ITRE20110089A1 - Chiusura di sicurezza - Google Patents

Description

“CHIUSURA DI SICUREZZAâ€

La presente invenzione inerisce alle chiusure di sicurezza per flaconi destinati a contenere prodotti cosmetici.

Per chiusura di sicurezza si intende una chiusura che possa venire ripetutamente aperta e chiusa, e che comprenda mezzi per denunciarne la integrità.

Lo stato della tecnica, per la chiusura dei suddetti flaconi, comprende chiusure in materiale sintetico ricavate per iniezione in adatti stampi, le quali sono costituite da un corpo destinato ad essere agganciato in modo irreversibile al collo del flacone, e da un coperchio costituito dallo stesso materiale del corpo ed unito al corpo da una parte sottile e flessibile avente la funzione di cerniera.

Coperchio e corpo sono ricavati con lo stesso materiale, mediante una unica operazione di iniezione.

Le chiusure della tecnica nota presentano l’inconveniente che la integrità della confezione deve essere garantita da mezzi estranei alla chiusura, come una guaina di pellicola, la cui asportazione denuncia la prima apertura del flacone.

La necessità di applicare una guaina di sicurezza dopo la applicazione del dispositivo al collo del flacone implica una complicazione nella realizzazione della confezione finita, e non offre la assoluta garanzia che, dopo una apertura del flacone non autorizzata, non venga riapplicata una guaina come quella originale.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di porre rimedio al su lamentato inconveniente nell’ambito di una soluzione semplice ed economica.

Questo scopo viene conseguito da una chiusura avente le caratteristiche recitate nella rivendicazione indipendente; le rivendicazioni dipendenti ineriscono ad ulteriori caratteristiche dell’invenzione che ne migliorano la efficacia.

In sostanza lo scopo viene conseguito da una chiusura comprendente un corpo destinato ad impegnarsi a scatto sul collo di un flacone, e dotato di un foro superiore di uscita del prodotto.

Un coperchio ricavato nella stessa operazione di iniezione del corpo, à ̈ unito a corpo da linguette flessibili con funzione di cerniera ed à ̈ dotato di un peduncolo destinato ad infilarsi a tenuta in un foro superiore del corpo.

Un dispositivo di sicurezza à ̈ creato almeno in parte sul corpo mediante una seconda operazione di iniezione.

Dalla parte del dispositivo di sicurezza fissato al corpo si elevano mezzi almeno in parte accessibili dall’esterno atti ad impegnarsi a scatto in corrispondenti appendici del coperchio.

Detti mezzi sono collegati alla parte del dispositivo di sicurezza fissata al corpo da appendici fragili alle sollecitazioni cui sono sottoposte per il disimpegno dal coperchio dei detti mezzi fissati al corpo ed almeno in parte accessibili dall’esterno.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del trovato appariranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, che con l’aiuto delle allegate tavole disegni ne illustra una preferita modalità di attuazione data a titolo di esempio non limitativo.

La Fig.1 mostra il trovato all’uscita dallo stampo.

La Fig.2 mostra il trovato di Fig.1 visto in pianta.

La Fig.3 mostra la sezione III-III di Fig.2.

La Fig.4 mostra in pianta il trovato dopo la prima chiusura. La Fig.5 mostra la sezione V-V di Fig.4.

La Fig.6 mostra il trovato in vista laterale, chiuso, durante il normale impiego.

La fig.7 mostra il trovato in vista prospettica, aperto, durante il normale impiego.

Dalle figure si rileva la chiusura 1 che comprende un corpo principale 2, un coperchio 3, ed un dispositivo di sicurezza 5.

Il corpo principale 2 Ã ̈ conformato a bicchiere, e presenta, sulla sua superficie interna a partire dal basso, sei formelle 21 in rilievo, equidistanti, destinate ad impegnarsi a scatto su un rilievo anulare presente sul collo del flacone, non illustrato.

Dalla superficie piana superiore del corpo 2 si deriva verso il basso un labbro anulare 22 destinato ad inserirsi a tenuta nel collo del flacone, non illustrato.

Il corpo 2 presenta una apertura superiore 23

Il coperchio 3 Ã ̈ un corpo concavo destinato ad appoggiarsi a misura sul corpo 2 (Figg.3 ,5).

Il coperchio 3 presenta, rivolto verso il corpo 2 quando il coperchio à ̈ appoggiato, un peduncolo centrale 31 destinato ad infilarsi a tenuta sulla apertura 23 del corpo 2.

Il corpo ed il coperchio sono uniti da tre sottili linguette 4 destinate a fungere da cerniera.

In condizioni di normale funzionamento il coperchio 3 viene mantenuto in posizione dal peduncolo 31 infilato nel foro 23.

Il corpo 2, il coperchio 3 e le linguette 4 sono ricavate mediante un’unica operazione di iniezione.

In posizione contrapposta alle linguette 4, il coperchio 3 presenta un dentello interno 32, ed un dentello esterno 33. Il dispositivo di sicurezza comprende un unico corpo 5, ricavato mediante una seconda operazione di iniezione sul corpo 2.

A tal fine il corpo 2 presenta, in posizione contrapposta alla posizione delle linguette 4, un ribassamento atto ad accogliere stabilmente ed a misura un inserto 51 a forma di mezzaluna.

Alle estremità laterali dell’inserto 51 si elevano due appendici 52 che sostengono un telaietto ricurvo 53.

Dette appendici 51 sono fragili, e destinate a rompersi quando sono sollecitate a trazione.

Esse a coperchio chiuso sono accolte in corrispondenti cavità presenti sul bordo del coperchio.

Il telaietto 53 comprende un lato ricurvo 531 destinato, all’atto della prima chiusura del coperchio, a porsi all’interno dello stesso ed al di sotto del dentello 32 del coperchio.

Contrapposto al lato 531 il telaietto 53 comprende una piccola maniglia sagomata 532, la quale, all’atto della prima chiusura del coperchio, si pone sopra il dentello 33 del coperchio stesso.

Prima della prima chiusura del coperchio, la configurazione del dispositivo di sicurezza à ̈ quella illustrata in sezione in Fig.3.

Dopo la prima chiusura del coperchio, la configurazione del dispositivo di sicurezza à ̈ quella illustrata in sezione in Fig.5 e Fig.6.

Dopo la prima apertura del coperchio la configurazione del dispositivo chiuso à ̈ quella illustrata in Fig.7.

Il funzionamento del trovato à ̈ evidente.

Dopo l’uscita dallo stampo il coperchio viene richiuso assumendo la configurazione di Fig.5 in sezione.

Il dispositivo viene quindi infilato a scatto sul collo del flacone.

Al momento del primo impiego del prodotto, l’utilizzatore agisce dapprima sulla maniglia 532 del telaietto 53, provocando la rottura delle appendici 52 ed il distacco irreversibile del telaietto dall’inserto 51.

Il coperchio può a questo punto essere aperto e chiuso senza ostacoli.

Si precisa che il materiale della prima iniezione destinata a formare corpo e coperchio à ̈ preferibilmente PP Polipropilene.

Il materiale della seconda iniezione destinata a formare il dispositivo di sicurezza à ̈ preferibilmente PP Polipropilene.

La prima e la seconda iniezione vengono effettuate in successione nel medesimo stampo dotato di tasselli mobili che, dopo la prima iniezione per la formatura del corpo e del coperchio, vengono rimossi per creare lo spazio di iniezione del dispositivo di sicurezza.

Si intende che l’esempio di attuazione descritto à ̈ passibile di modifiche e perfezionamenti senza uscire dall’ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Chiusura di sicurezza comprendente un corpo destinato ad impegnarsi a scatto sul collo di un flacone, e dotato di un foro superiore di uscita del prodotto, un coperchio ricavato nella stessa operazione di iniezione del corpo, unito a corpo da linguette flessibili con funzione di cerniera e dotato di un peduncolo destinato ad infilarsi a tenuta nel foro superiore del corpo, caratterizzata da comprendere in posizione contrapposta alle linguette flessibili un dispositivo di sicurezza fissato al corpo e ricavato mediante una seconda operazione di iniezione dal quale si elevano mezzi almeno in parte accessibili dall’esterno atti ad impegnarsi a scatto in corrispondenti appendici del coperchio, detti mezzi essendo collegati al dispositivo di sicurezza mediante appendici fragili alle sollecitazioni cui sono sottoposte per il disimpegno dei detti mezzi dal coperchio.
2. 2. Chiusura di sicurezza secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto che detti mezzi almeno in parte accessibili dall’esterno comprendono un telaietto avente un primo lato destinato a collocarsi all’esterno del bordo del coperchio per agganciarsi a scatto ad un dentello del coperchio, ed avente funzione di maniglia.
3. 3. Chiusura di sicurezza secondo la rivendicazione 2 caratterizzata per il fatto che detto telaietto comprende un secondo lato destinato a collocarsi all’interno del bordo del coperchio per agganciarsi a scatto ad un dentello presente sul bordo interno del coperchio.