ITPN940050A1 - Macchina lava-asciugabiancheria perfezionata - Google Patents

Description

per titolo: "MACCHINA LAVA-ASCIUGABIANCHERIA PERFEZIONATA"

L'invenzione riguarda un tipo perfezionato di macchina combinata per il lavaggio e l'asciugatura della biancheria, ove il procedimento di asciugatura e' eseguito per condensazione dell'umidità' contenuta nell'aria calda ventilata attraverso la biancheria, dotata di un dispositivo che ne rende particolarmente rapido l'impiego.

Sono note macchine lava-asciugabiancheria, che funzionano per condensazione di un flusso di aria calda che viene soffiata entro il cesto e che asporta l’umidita' contenuta nella biancheria.

Esse sono notoriamente realizzate installando un sistema di ventilazione, normalmente un ventilatore costituito da una ventola e relativo motore elettrico, che fa circolare l’aria in ciclo chiuso tramite un condotto, la riscalda e la soffia entro il cesto contenente la biancheria da asciugare.

All'interno di detto condotto e' installato un elemento riscaldante che, opportunamente attivato, riscalda l’aria da cui e' lambito, soffiata da detto ventilatore, per cui nel cesto viene immessa aria sufficientemente calda per produrre l’evaporazione dell’umidità’ contenuta nella biancheria. L’aria calda cosi’ impregnata di umidita’ viene aspirata quindi fuori dal cesto, e viene fatta passare per un condensatore costituito in genere da uno zampillo d'acqua fresca prelevata dalla rete che crea una barriera fredda contro cui viene soffiata detta aria calda umida.

Per effetto della differenza di temperatura l'umidita’ presente nell'aria in circolo viene condensata, e il condensato viene mandato nel fondo della vasca, da dove viene facilmente eliminato.

Tutto ciò’ e’ ben noto allo stato dell'arte e viene ricordato al solo scopo di facilitare la comprensione delle peculiarità’ del presente brevetto.

Dette macchine asciugabiancheria sono macchine abbastanza semplici, economiche e dal funzionamento sicuro, ma presentano, come ben noto, l’inconveniente che il loro ciclo di asciugatura e’ piuttosto lento, nel senso che, a seconda del carico, dura circa da quasi 2 ore a quasi due 2,5 ore. Inoltre sono sensibilmente rumorose a causa del flusso d’aria che viene soffiata con notevole portata entro i condotti di aspirazione e di scarico.

Ne risulta che l’utilizzazione di tali macchine e’ normalmente limitata in certi periodi del giorno, ciò’ che ne rende l'impiego meno interessante per l’utenza media.

Per ridurre il tempo di asciugatura sarebbe necessario aumentare le caratteristiche di tutti i dispositivi di riscaldamento, ventilazione e di condensazione; ciò' e' naturalmente possibile senza eccessive difficolta' per quanto riguarda la resistenza di riscaldamento ed il ventilatore; tuttavia il dispositivo di condensazione non potrebbe normalmente essere riadeguato aumentandone la sezione, come sarebbe necessario per mantenere la stessa pressione in aspirazione, poiché’ detto condensatore ha già’ una notevole sezione orizzontale e viene collocato nell'unico spazio effettivamente disponibile, e cioè’ in corrispondenza di uno spigolo verticale posteriore interno al mobile della macchina.

D’altra parte non si può evitare di aumentare adeguatamente la sezione di detto condensatore in funzione della maggiore portata del ventilatore, poiché’ se detta sezione di condensazione risultasse non corrispondentemente aumentata si creerebbe una velocita’ dell’aria in aspirazione cosi’ elevata che il velo di umidita’ condensata, invece di ricadere sul fondo del condensatore e da qui in vasca, verrebbe riaspirata dal ventilatore e reimmessa in circolo. Per di piu’ un eventuale incremento di velocita' e quindi di portata del flusso d’aria aumenterebbe la rumorosità’.

Per ridurre tale rumorosità' sarebbe necessario ridurre la portata del flusso d’aria, ma ciò richiederebbe che il motore di azionamento della ventola fosse in grado di girare a diversa velocita’, particolarmente a velocita' ridotta. Ciò e' naturalmente possibile, ma in questo caso bisognerebbe servirsi di motori a piu' velocita’, cosa realizzabile sia con dispositivi meccanici che con motori appositi, ma a prezzo di una maggiore complessità’ costruttiva, funzionale e con un sensibile incremento di costo; ma il maggior inconveniente di tale accorgimento risiede nel fatto che se si fa funzionare la macchina a velocita’ ridotta si consegue un funzionamento ancora piu’ lento, peggiorando quindi le prestazioni della macchina. Sarebbe quindi desiderabile, ed e’ scopo della presente invenzione, di realizzare una macchina per il lavaggio e l’asciugatura della biancheria che sia in grado di offrire una prestazione di asciugatura sensibilmente piu' rapida, senza dover riprogettare l’intera struttura della macchina, conservando la capacita’ del cesto e della vasca e mantenend le dimensioni esterne della macchina nei valori standard. Questi scopi sono ottenuti con l’invenzione che verrà meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo scopo d’esempio non limitativo, e come descritto nelle allegate rivendicazioni e con riferimento ai seguenti disegni in cui:

la fig. 1 mostra lo schema simbolico dei condotti di ventilazione, condensazione ed asciugatura di una macchina secondo il trovato,

la fig. 2 mostra una proiezione verticale frontale dei componenti interni di una macchina secondo il trovato,

la fig. 3 mostra simbolicamente una proiezione verticale laterale di una macchina secondo il trovato,

la fig. 4 mostra un disegno in pianta orizzontale della porzione superiore di una macchina secondo un perfezionamento dell’invenzione.

La soluzione ideata fondamentalmente parte dalla constatazione che il tempo di asciugatura dipende sostanzialmente, a parità' di altre condizioni, dalla portata di aria calda.

Per aumentare tale portata bisognerebbe sovradimensionare e ritarare opportunamente i componenti costituenti il circuito di asciugatura, ed in particolare la potenza del ventilatore, la potenza della resistenza di riscaldamento ed il condensatore.

Per i primi due componenti non vi sono particolari problemi, mentre come anticipato prima il riadattamento del condensatore significa il suo ridimensionamento con una sezione piu’ elevata, per evitare come detto l'effetto di aspirazione dell’umidità’ condensata a causa della maggiore velocita’ dell'aria nella sezione di condensazione.

Tuttavia detto ridimensionamento del condensatore non e’ normalmente possibile per mancanza di spazio.

L'invenzione consiste nel far eseguire la funzione condensazione non da un unico condensatore, come avviene normalmente, ma da una coppia di condensatori, sostanzialmente simili, e disposti entro il mobile della macchina in modo tale che la somma delle rispettive sezioni di condensazione sia adeguata ad una portata totale maggiore, detti condensatori essendo di dimensioni esterne e di forma tale da poter essere posizionabili entro la macchina in due posizioni distinte e opportune.

Con riferimento alle figure, si osservi l’interno di una macchina secondo l'invenzione: essa comprende una vasca 1, un condotto di immissione 2, una resistenza di riscaldamento 3 dell'aria che transita in detto condotto 2, due distinti $ rami di condensazione e di ri-immissione dell'aria all'interno della vasca e che confluiscono nella bocca di entrata di detto condotto 2 , e di cui un primo ramo e' composto da un condotto di mandata 4, un condensatore 5 ed un condotto di aspirazione 6, mentre il secondo ramo e’ composto da un rispettivo condotto di mandata 7, un condensatore 8 ed un condotto di aspirazione 9.

Il condotto di mandata 4 alloggia nel suo interno un ventilatore motorizzato 10, mentre il condotto di mandata 7 alloggia un rispettivo ventilatore motorizzato 11.

In entrambi i rami la ventola dei ventilatori e’ normalmente racchiusa in un contenitore detto "chiocciola" la cui forma e' tale da utilizzare l'aria soffiata dalla ventola per dirigerla con la minore perdita di efficienza entro il condotto che porta al cesto.

Può’ essere facilmente osservato dalla fig. 3 che, nell'ipotesi normalmente verificata che la vasca sia disposta in posizione simmetrica sul piano orizzontale rispetto al mobile della lava-asciugatrice, l'area della sezione di condensazione totale e' la somma delle singole sezioni di condensazione A e B relative ai due distinti condensatori, e quindi l'invenzione propone di fatto un condensatore virtuale avente il doppio delle dimensioni orizzontali del condensatore originale, ma in realta' suddiviso in due distinti condensatori e rispettivi circuiti di ventilazione, disposti in posizioni diverse entro la macchina, che non presentano quindi i vincoli dimensionali e di alloggiamento di detto condensatore virtuale.

Il risultato dell’invenzione e’ esemplificato dalla seguente tabella, in cui sono illustrati i risultati di asciugatura di una macchina asciugabiancheria di attuale produzione, modello G13 VD 1400W, e della stessa macchina dotata di un dispositivo secondo l’invenzione ed identificata come BITURBO 2300W, naturalmente a parità di tutte le altre condizioni ed in particolare del carico, costituito da un carico di cotone; dalla tabella può' essere verificata la riduzione significativa, da 15 a 35 minuti del tempo del ciclo di asciugatura a seconda delle varie condizioni carico, ed anche la riduzione della temperatura media dell'aria nel cesto, ciò' che dimostra che la riduzione del tempo di asciugatura non e’ ottenuta con un aumento della temperatura di lavoro, cosa indesiderabile per varie ragioni ben note all'esperto, ma anzi con la sua diminuzione.

Un vantaggioso perfezionamento e' mostrato in fig. 4, in cui viene evitata l’installazione di un motore di azionamento di una prima ventola 14; tale risultato si può’ ottenere utilizzando il motore 15 della seconda ventola 16 e azionando la prima ventola 14 mediante una cinghia 17 e relative puleggie che trasmettono il moto dal motore 15 di detta seconda ventola a detta prima ventola 14.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina combinata lava-asciugabiancheria comprendente una vasca (1) contenente la biancheria da asciugare, un primo condotto di circolazione , di condensazione e di riscaldamento (2) dell'aria che viene prelevata da una prima zona (3) di aspirazione disposta sulla parete di detta vasca e soffiata in una zona di mandata (4) entro detta vasca, detto primo condotto (2) comprendendo una prima ventola motorizzata (5), almeno una resistenza di riscaldamento (6) dell'aria circolante entro detto primo condotto e un primo dispositivo di condensazione (7) dell’umidità di detta aria circolante in detto primo condotto (2), caratterizzata dal fatto che e’ disposto un secondo condotto di circolazione (8) di aria atto a prelevare l’aria dall’interno di detto cesto da una seconda zona (9) di aspirazione disposta sulla parete della vasca e di immettersi in detto primo condotto (2) in una posizione a monte di detta resistenza di riscaldamento, detto secondo condotto contenendo un secondo dispositivo di condensazione (10) dell'umidità dell'aria e una seconda ventola (11) di circolazione dell’aria in detto secondo condotto.
2. 2) Macchina in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo dispositivo di condensazione (10) e detta seconda ventola (11) di circolazione dell'aria in detto secondo condotto sono selettivamente disattivabili.
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che quando detto secondo dispositivo di condensazione e detta seconda ventola di circolazione sono disattivate, la potenza elettrica dissipata da detta resistenza di riscaldamento (6) viene automaticamente ridotta a circa la meta' del suo valore con entrambe le ventole inserite.
4. 4) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta seconda ventola è selettivamente azionabile dal medesimo motore di detta prima ventola tramite un mezzo di trasmissione del moto (17), 5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e del tipo a carica frontale, caratterizzata dal fatto che detto primo (7) e detto secondo dispositivo (10) di condensazione sono rispettivamente disposti lungo i due spigoli verticali posteriori del mobile della macchina.