ITPI20080023A1

ITPI20080023A1 - Apparecchiature e metodi per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche

Info

Publication number: ITPI20080023A1
Application number: IT000023A
Authority: IT
Inventors: Massimo Ponzio; Gianfranco Stratico
Original assignee: Atop Spa
Priority date: 2008-03-19
Filing date: 2008-03-19
Publication date: 2009-09-20
Also published as: EP2266193B1; EP2266193A2; WO2009115312A2; CN101978582A; KR20100138909A; TR201802294T4; WO2009115312A3; US9543813B2; US20100325875A1; ES2664577T3; CN101978582B; KR101392465B1; DK2266193T3; SI2266193T1

Description

“APPARECCHIATURE E METODI PER AVVOLGERE SUPPORTI PER BOBINE E POLI SINGOLI DI NUCLEI PER MACCHINE DINAMO ELETTRICHE”,

DESCRIZIONE

Ambito dell’invenzione.

La presente invenzione riguarda l’avvolgimento di bobine di macchine dinamo elettriche. In particolare le soluzioni dell’invenzione sono relative all’avvolgimento di supporti per bobina oppure poli singoli dove uno o più conduttori elettrici (nel seguito chiamati anche filo) vengono avvolti per formare un numero predeterminato di spire di una bobine.

Descrizione della tecnica nota.

I supporti per bobina sono costruiti con materiale isolante e vengono assemblati sui poli dei nuclei dopo essere stati avvolti. Supporti di questo tipo sono stati descritti in JP2003-244906. I poli singoli sono porzioni del nucleo e sono smontati da esso quando vengono avvolti. Dopo l’avvolgimento, i poli singoli vengono assemblati uno accanto all’altro per formare il nucleo; si veda EP1098425.

Nel seguito l’utilizzo della terminologia “porta bobina” contempla sia i supporti per bobina che i poli singoli.

Il filo da avvolgere può essere di sezione elevata, pertanto se subisce delle piegatura, queste, restano come deformazioni permanenti se non vengono recuperate con ulteriori piegature del filo.

Durante l’avvolgimento, il filo viene deformato per essere a contatto della superficie del porta bobine, oppure per essere a contatto con porzioni di fili che sono già avvolti sul porta bobina.

Il processo di deformazione piega il filo secondo una configurazione che cerca di copiare la forma del perimetro del porta bobine dove vengono avvolte le spire di filo. In questo modo si cerca di ottimizzare la quantità di filo che si avvolge in un dato spazio del porta bobina.

L’avvolgimento può avvenire ruotando il porta bobina per estrarre il filo dall’uscita di un elemento dispensatore e dirigendo il filo dall’elemento dispensatore fino a certe posizioni del porta bobina.

In alternativa, l’avvolgimento può avvenire muovendo il dispensatore per estrarre e dirigere il filo. Infatti, in JP 2003- 244906 si descrive un meccanismo costituito da un braccio dispensatore di filo che ruota per estrarre e posizionare il filo sul porta bobina. La soluzione di questo documento prevede un elemento di pressione che preme sul filo già avvolto per mantenerlo a contatto del porta bobina durante la rotazione.

Le applicazioni moderne delle macchine dinamo elettriche richiedono che la quantità di filo avvolto in un certo spazio del porta bobina sia molto elevato. In aggiunta, nel realizzare questo massimo riempimento, deve essere garantita l’integrità del filo avvolto. In particolare, vanno evitati danni all’isolamento del filo e delle elevate deformazioni locali sul filo. Questi danni, se presenti, sono la causa di un decadimento precoce della macchina dinamo elettrica.

Sintesi dell’invenzione

È, quindi, scopo della presente invenzione quello di posizionare il filo con precisione in posizioni predeterminate del porta bobine durante l’avvolgimento per formare una bobina.

È un ulteriore scopo della presente invenzione garantire che il filo avvolto sul porta bobina risulti deformato con precisione per essere posizionato lungo delle traiettorie predeterminate del porta bobina e quindi aumentare il riempimento.

È anche scopo della presente invenzione di applicare una deformazione che sia precisa e predeterminata lungo il filo durante l’avvolgimento per garantire il riempimento massimo e l’integrità del filo.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti con l’apparecchiature secondo le rivendicazioni di apparecchiatura 1, 19, 29 e con il metodo secondo le rivendicazioni 10, 24, 30 della presente invenzione.

Altre caratteristiche dell’invenzione sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti.

In sostanza, in una prima forma realizzativa l’apparecchiatura per avvolgere il porta bobina prevede un elemento dispensatore di filo avente una porzione di passaggio per il filo e un’uscita da dove il filo raggiunge il porta bobina durante l’avvolgimento;

mezzi per ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina; il filo che si estende dall’elemento dispensatore al porta bobina possiede un orientamento angolare rispetto all’uscita del dispensatore; e mezzi per il moto relativo dell’elemento dispensatore rispetto al porta bobina per mantenere l’orientamento angolare costante durante l’avvolgimento.

Nella prima forma realizzativa, il metodo per avvolgere il porta bobina prevede di ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina; il filo che si estende dall’elemento dispensatore al porta bobina possiede un orientamento angolare rispetto all’uscita del dispensatore; e di muovere relativamente l’elemento dispensatore rispetto al porta bobina per mantenere l’orientamento angolare costante durante l’avvolgimento.

In una seconda forma realizzativa dell’invenzione l’apparecchiatura prevede mezzi per ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina e mezzi per premere su una porzione del filo avvolto sul porta bobina; durante l’avvolgimento i mezzi per premere restano a contatto con una porzione di filo che si trova sul porta bobina posizionata subito adiacente a porzioni di filo che ancora devono essere avvolti sul porta bobina.

Nella seconda forma realizzativa il metodo prevede di ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina;

di utilizzare mezzi per premere su una porzione di filo che si trova avvolto sul porta bobina; durante l’avvolgimento i mezzi per premere restano a contatto con una porzione di filo che si trova sul porta bobina posizionata subito adiacente a porzioni di filo che ancora devono essere avvolti sul porta bobina.

In un ulteriore forma realizzativa l’apparecchiatura per avvolgere il porta bobina prevede un elemento dispensatore di filo avente una porzione di passaggio per il filo e un’uscita da dove il filo raggiunge il porta bobina durante l’avvolgimento;

mezzi per ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina; mezzi per spostare l’elemento dispensatore relativamente rispetto al porta bobina per la stratificazione del filo della bobina e mezzi per impegnare la porzione di filo avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore; l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione del filo per i fili di uno strato della bobina.

Nel ulteriore forma realizzativi, il metodo prevede di ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina; di spostare l’elemento dispensatore relativamente rispetto al porta bobina per la stratificazione del filo della bobina; di impegnare la porzione di filo avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore; l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione del filo per i fili di uno strato della bobina.

Breve descrizione dei disegni

L’invenzione verrà ora illustrata dalla descrizione che segue di alcune tipiche realizzazioni, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, qui di seguito brevemente descritti.

- La figura 1 è una vista parziale in elevazione che mostra la soluzione dell’invenzione secondo una prima forma realizzativa in una condizione di avvolgimento, come viene mostrato nella figura 2A. La figura 1 è una vista secondo la direzione 1 della figure 2A

- Le figure 2A - 2E sono viste secondo la direzione 2 della figura 1 e mostrano una sequenza di condizioni di avvolgimento ottenute con la soluzione dell’invenzione per avvolgere una spira di filo su un supporto per bobina.

- La figura 2F è una vista simile alla vista della figura 1 e mostra una condizione di avvolgimento che avviene dopo la condizione della figura 2E.

- La figura 3 è una vista prospettica secondo la direzione 3 della figura 2A per mostrare solo il supporto per bobina che è stata avvolto con un numero predeterminato di spire utilizzando la soluzione dell’invenzione.

- La figura 4 è una vista simile alla figura 2F e mostra un polo singolo in corso di avvolgimento con la soluzione dell’invenzione.

- la figura 5 è una vista parzialmente in sezione secondo le direzioni 5 – 5 della figura 4.

Descrizione dettagliata di alcune forme realizzative Con riferimento alle figure 1 e 2, l’apparecchiatura, secondo l’invenzione, possiede un gruppo 29 che afferra e ruota il porta bobina 10. Il gruppo 29 comprende un elemento di presa 21, che viene inserito nella porzione cava 10’ del porta bobina 10.

Il porta bobina 10 è costituito da una porzione centrale 12 e flange opposte 12’ e 12”. Il filo W viene avvolto attorno alla porzione 12 fino alle flange 12’ e 12” per formare una bobina di un certo numero si spire, come mostrato nella figura 3.

Nelle figure 2A - 2E la flangia superiore 12’ è stata resa trasparente per mostrare parti che altrimenti non sarebbero state visibili nelle viste secondo la direzione 2.

Con riferimento alla figura 2A, l’elemento 21 applica una presa sulla superficie interna della porzione cava 10’ per tenere il porta bobina 10 in allineamento con l’asse di rotazione 11. L’asse 11 può essere allineato con un asse di simmetria del porta bobina, come mostrato nelle figure 1, 2A - 2E. Durante l’avvolgimento, il porta bobine 10 ruota con rotazione R attorno all’asse 11. La rotazione R avviene ruotando l’elemento 21 con l’unità di attuazione 25.

Come mostrato nelle figure 2A – 2F, il filo W viene erogato dall’elemento dispensatore 19, che riceve il filo W da un magazzino filo (non mostrato).

Durante l’avvolgimento, il filo W scorre attraverso il passaggio 22 e esce dall’uscita 23 per raggiungere il porta bobina 10. L’elemento dispensatore 19 è montato sulla piattaforma 24 in modo che l’uscita 23 sia rivolta verso il porta bobina 12. L’uscita 23 presenta un contorno solido che guida il filo. La piattaforma 24 può muoversi nelle direzioni Y e Y’ scorrendo sulle guide 24’. Il movimento della piattaforma nelle direzioni Y e Y’ cambia la distanza che separa l’elemento dispensatore 19 dall’asse 11 che rappresenta il riferimento di rotazione del porta bobina .

La forma realizzativa della figura 1 prevede una ruota di pressione 13 portata dai bracci 14 (vedi anche figura 2A). La ruota di pressione 13 può essere folle nella sua rotazione attorno all’asse 15 dei bracci 14. I bracci 14 sono portati dalla piattaforma 16 che può muoversi nelle direzioni X e X’ scorrendo sulle guide 16’. Le guide 16’ sono portate da una piattaforma 17 che può muoversi nelle direzioni Y e Y’ scorrendo sulle guide 17’. Le guide 17 possono essere parte di un ulteriore piattaforma 18 che si muove all’occorrenza nelle direzione Z e Z’ scorrendo sulle guide 18’ del telaio dell’apparecchiatura.

Pertanto, la ruota di pressione 13 può muoversi nelle direzioni X, X’, Y, Y’, Z, Z’ rispetto ad un’origine fisso come un punto dell’asse di rotazione 11.

Per iniziare l’avvolgimento di una spira di filo sulla porzione 12 del porta bobina (vedi figura 2A), la porzione iniziale W’ del filo W viene ancorata da una manipolatore filo in un intaglio del porta bobina 10 (come viene mostrato nelle figure), oppure la porzione iniziale W’ viene ancorato in un dispositivo a morsetto che ruota assieme all’elemento di presa 21 (non mostrato nelle figure). In questo modo, la porzione iniziale W’ rimane ferma rispetto al porta bobina 10 e si realizza che il filo W esce dall’elemento dispensatore 19 mediante la rotazione R del porta bobina attorno all’asse 11.

Come viene mostrato nella figura 2A, l’uscita 23 dell’elemento dispensatore 19 si trova allineata con il lato 12a del porta bobina. L’allineamento é tale che l’estensione di filo WE dall’uscita 23 al lato 12A del porta bobina risulta orientato senza piegare il filo che sta uscendo dall’uscita 23. Quindi, non viene inclinata l’estensione di filo WE rispetto all’uscita 23 per evitare di piegare il filo dove avviene contatto con il contorno dell’uscita 23.

Come viene mostrato nella figura 2A, la ruota di pressione 13 può premere sulla porzione di filo WP che si trova posizionata subito adiacente alla porzione di filo che deve essere ancora avvolto sul porta bobina. In questo modo si deforma il filo contro il porta bobina praticamente da quando il filo inizia il contatto con il porta bobina.

Le figure 2B e 2C mostrano il porta bobina ruotato per estrarre ulteriore filo W sul lato 12a e sul lato trasversale 12c del porta bobina. Durante la rotazione R, la ruota 13 si muove nelle direzioni X e Y per mantenere la pressione di deformazione sulla porzione di filo WP, che si trova posizionata subito adiacente alla porzione di filo che deve essere ancora avvolta sul porta bobina. In questo modo si continua a deformare il filo contro il porta bobina praticamente da quando il filo inizia il contatto con il porta bobina. In altri termini, il punto WP è come se fosse il punto di tangenza del filo WE con il profilo del porta bobina, oppure il punto di tangenza con la forma della bobina che man mano si avvolge sul porta bobina.

Allo stesso tempo, l’elemento dispensatore 19 è stato mosso sempre di più nella direzione Y durante la rotazione del porta bobina per mantenere costante l’orientamento dell’estensione WE e quindi per evitare piegature del filo all’uscita 23. In altri termini l’angolo dell’estensione WE è stato mantenuto costante rispetto all’uscita 23.

La figura 2D mostra la condizione dove il porta bobine è stato ruotato per un giro completo e la ruota di pressione è stata mossa nella direzione X e nella direzione Y’. Inoltre, l’elemento dispensatore 19 è stato mosso nella direzione Y’ per mantenere costante l’orientamento dell’estensione WE. Nella figura 2D la ruota di pressione inizia una traslazione nella direzione X’ per raggiungere la posizione mostrata nella figura 2E. Durante la traslazione, la ruota di pressione 13 può continuare a preme sulla porzione di filo diretta lungo il lato 12b. La velocità di traslazione della ruota di pressione lungo il lato 12b può essere maggiore della velocità utilizzata nelle altre traslazioni delle figure 2A - 2C. Questo per evitare che la ruota di pressione perda tempo per raggiungere l’appuntamento per continuare la rotazione R del porta bobina, come viene richiesto nella situazione della figura 2E.

Nella sequenza delle figure 2A – 2E il porta bobina è stato ruotato per un settore completo di rotazione attorno all’asse 11. Allo stesso tempo, la ruota di pressione è stata traslata solo sul lato L del settore della rotazione completa.

Dopo la situazione illustrata in figura 2E, l’elemento dispensatore 19 può essere traslato nella direzione Z’ (vedi figura 2F) utilizzando la piattaforma 27 mossa sulla guida 27’ per dirigere la prossima spira di filo con un tratto di transizione WT nel secondo piano di avvolgimento 11b che si trova perpendicolare all’asse 11 (vedi la rappresentazione a tratti del filo WT nella figura 2F). La ruota di pressione può essere mossa nella direzione Z, in modo sincronizzato con la traslazione dell’elemento dispensatore 19 nella direzione Z. Questo per garantire che la ruota di pressione 13 resti a contatto e prema sul filo WT che si avvolge attorno alla porzione trasversale 12d. Nella figura 2F viene mostrato un elemento di impegno 26 posizionato per impegnare l’ultimo tratto di filo WF del primo piano di avvolgimento. L’impegno è necessario se l’ultimo tratto di filo WF tenta di uscire dal primo piano di avvolgimento. L’uscita del filo WF dal primo piano di avvolgimento può accadere, per esempio, quando la ruota di pressione 13 e l’elemento dispensatore 19 vengono mossi nella direzione Z’ per formare il tratto WT.

L’elemento di sostegno 26 è previsto che ruoti solidale con il porta bobine 10 e all’occorrenza trasla nelle direzioni Z e Z’ per sostenere come descritto sopra i vari fili che dovranno essere depositati lungo la porzione 12 nelle direzione Z e Z’. Quindi l’elemento di sostegno 26 sostiene i vari fili agendo da barriera contro il loro movimento nella direzione della stratificazione (nel caso della figura 2F, la direzione Z’).

I dispositivi per realizzare i moti dell’elemento 26 comprendono un braccio 28 di sostegno. Il braccio 26 ha una parte a mozzo 28’ assemblata coassiale all’albero di rotazione 30 della presa 21. La scanalatura 30’ presente sull’albero 30 viene impegnata da una porzione a chiavetta 31 del mozzo per trasmettere al braccio 28 la rotazione R dell’albero 29.

L’albero 20 viene mosso dal unità di attuazione 25. Un attuatore (non mostrato) può traslare la parte a mozzo lungo l’albero 30 nelle direzioni Z e Z’ per traslare l’elemento di sostegno 26 nelle direzioni Z e Z’, come viene richiesto per posizionarlo e farlo funzionare da barriera contro il movimento dei singoli fili che dovranno essere depositati lungo la porzione 12 in uno strato della bobina. Per strato della bobina si intende una serie di spire avvolte una dopo l’altra in modo di essere posizionate praticamente alla stessa distanza dall’asse 11.

Le figure 4 e 5 mostrano un polo singolo 40 che viene avvolto in modo simile a come si è descritto sopra per le figure 1- 3. Il polo singolo può essere tenuto con delle ganasce 33’ e 33” che ruotano attorno all’asse 11. Il polo singolo avrà lati come 12a,12b,12c,12d descritti sopra per il supporto per bobina 10.

Le movimentazioni relative della ruota di pressione 13 dell’elemento dispensatore 19 e dell’elemento di impegno 26 rispetto al polo singolo possono avvenire come descritto sopra per l’avvolgimento della bobina C mostrata nella figura 3.

In generale per le diverse forme realizzative, la pressione esercitata dalla ruota 13 sul filo può essere regolata in modo predeterminato attraverso il controllo della movimentazione della piattaforma 17 che serve per traslare nelle direzione Y e Y’. Il controllo della pressione esercitata dalla ruota 13 se sincronizzata con la legge di moto della rotazione R del porta bobina permette di applicare pressioni predeterminate e precise lungo tutto il filo che viene avvolto attorno al porta bobina.

Inoltre, la sincronizzazione del moto della ruota di pressione nelle direzioni X, X’, Y, Y’, Z, Z’ con la legge di moto della rotazione R permetterà di deformare il filo contro il porta bobina praticamente da quando il filo inizia il contatto con il porta bobina; vedi la porzione WP. In altri termini, si può realizzare costantemente la condizione che il punto WP è il punto di tangenza del filo WE con il profilo del porta bobina, oppure il punto di tangenza con la forma della bobina che man mano si avvolge sul porta bobina.

Anche la movimentazione del dispensatore 19 attraverso le piattaforme 24 e 27 può essere sincronizzato con la legge di moto della rotazione R del porta bobina per garantire che sia costante l’orientamento dell’estensione WE, o in altri termini, che l’angolo dell’estensione WE sia mantenuto costante rispetto all’uscita 23.

Una sequenza di condizioni come quelle delle figure 2A – 2F può essere ripetuta sia per il supporto per bobina 10 che per il polo singolo 40 in modo di formare le successive spire di filo in ulteriori piani. Si realizza in questo modo la stratificazione del filo lungo la porzione 12 come mostrato in figura 3 con il supporto per bobina.

Come esempio di soluzione alternative, per il moto relativo dell’elemento dispensatore 19 rispetto al porta bobina 10, o il polo singolo 40, per mantenere l’orientamento angolare dell’estensione WE costante durante l’avvolgimento, si può contemplare di muovere il porta bobine 10 o il polo singolo 40 nelle direzioni Y e Y’, per esempio traslando nelle direzione Y e Y’ l’asse di rotazione 11 che rimarrà allo stesso tempo parallelo alle direzione Z e Z’.

Analogamente, per il moto relativo che cambia la distanza che separa la ruota di pressione 13 dall’asse di rotazione 11 del porta bobina durante l’avvolgimento. Infatti, si può contemplare di muovere nelle direzioni X e X’, Y e Y’, Z e Z’ il porta bobine 10 o il polo singolo 40 mediante la traslazione in tali direzioni dell’asse di rotazione 11.

I controlli, le regolazioni, la programmazione e le sincronizzazioni descritte sopra potranno essere realizzate utilizzando opportuni mezzi di elaborazione automatica, di logica e di controllo come sono attualmente a disposizione del tecnico del ramo.

La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica è in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per avvolgere bobine (C) di almeno un filo elettrico (W) su un porta bobina (10) comprendente un supporto di bobina (10) che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (40) che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, in cui l’apparecchiatura comprende: - un elemento dispensatore di filo (19), il dispensatore avendo una porzione di passaggio (22) per il filo e un’uscita (23) da dove il filo raggiunge il porta bobina (10) durante l’avvolgimento; - mezzi (21,25) per ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore (19) per avvolgere il filo sul porta bobina; in cui il filo che si estende dall’elemento dispensatore al porta bobina WE possiede un orientamento angolare rispetto all’uscita (23); caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (24,24’) per il moto relativo dell’elemento dispensatore (19) rispetto al porta bobina (10) per mantenere costante l’orientamento angolare durante l’avvolgimento.
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui il moto relativo dell’elemento dispensatore (19) cambia la distanza che separa l’elemento dispensatore da un riferimento della rotazione del porta bobina (10).
3. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi per premere (13) su una porzione (WP) di filo avvolto sul porta bobina.
4. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 3, comprendente mezzi di movimentazione (16,17,18) per cambiare la distanza che separa i mezzi per premere dal riferimento della rotazione del porta bobina durante l’avvolgimento; durante l’avvolgimento i mezzi per premere (13) restando a contatto con una porzione di filo (WP) che si trova sul porta bobina (10) subito adiacente ad una porzione di filo che deve essere avvolto sul porta bobina (10).
5. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per premere (13) sono mossi relativamente in funzione della posizione angolare del porta bobina (10) durante la rotazione (R).
6. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per premere (13) si muovono relativamente in modo oscillatorio in una prima direzione (X) e una seconda direzione (X’) lungo i lati del porta bobina.
7. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per premere (13) si muovono relativamente lungo i lati (12A,12b,12c,12d) del porta bobina (10) per esercitare una pressione sul filo (WP).
8. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 1, in cui è previsto un mezzo (26) per impegnare la porzione di filo (WF) avvolta su porta bobina che si estende all’elemento dispensatore; l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione.
9. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 7, in cui la velocità di movimentazione dei mezzi per premere lungo i lati(12A,12b,12c,12d) del porta bobina per restare a contatto con il filo avvolto è funzione della posizione angolare del porta bobina durante la rotazione per avvolgere.
10. Metodo per avvolgere bobine (C) di almeno un filo elettrico (W) su un porta bobina (10) comprendente un supporto di bobine (10) che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (40) che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, il metodo comprende: - di dispensare il filo con un elemento dispensatore (19), il dispensatore avendo una porzione di passaggio (23) per il filo e un’uscita (23) da dove il filo raggiunge il porta bobina (10) durante l’avvolgimento della bobina; - di ruotare il porta bobina (10) rispetto all’elemento dispensatore (19) per avvolgere il filo sul porta bobina; il filo che si estende dall’elemento dispensatore (19) al porta bobina (WE) possiede un orientamento angolare rispetto all’uscita (23); caratterizzata dal fatto di muovere relativamente l’elemento dispensatore (19) rispetto al porta bobina (10) per mantenere l’orientamento angolare costante durante l’avvolgimento.
11. Metodo, secondo la rivendicazione 10, in cui è prevista la fase di muovere relativamente l’elemento dispensatore (19) per cambiare la distanza che separa l’elemento dispensatore da un riferimento della rotazione del porta bobina (10).
12. Metodo, secondo la rivendicazione 10, in cui è prevista la fase di utilizzare mezzi (13) per premere su una porzione (WP) di filo che si trova avvolto sul porta bobina (10).
13. Metodo, secondo la rivendicazione 12, in cui è prevista la fase di cambiare la distanza che separa i mezzi (13) per premere da un riferimento della rotazione del porta bobina; la porzione di filo dove si preme (WP) con i mezzi (13) per premere si trova subito adiacente ad una porzione di filo che deve essere avvolta sul porta bobina (10).
14. Metodo, secondo la rivendicazione 12, in cui è prevista la fase di muovere relativamente i mezzi (13) per premere in funzione della posizione angolare del porta bobina (10) durante la rotazione (R).
15. Metodo, secondo la rivendicazione 12, in cui è prevista la fase di muovere i mezzi (13) per premere in modo oscillatorio in una prima direzione (X) ed una seconda direzione (X’).
16. Metodo, secondo la rivendicazione 12, in cui è prevista la fase di muovere i mezzi (13) per premere relativamente lungo i lati (12a,12b,12c,12d) del porta bobina (10) per esercitare una pressione sul filo (WP) lungo i lati del porta bobina.
17. Metodo, secondo la rivendicazione 10, in cui è prevista la fase di impegnare la porzione di filo avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore; l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione.
18. Metodo, secondo la rivendicazione 16, in cui è prevista la fase di muovere i mezzi per premere lungo i lati (12A,12b,12c,12d) del porta bobina per restare a contatto con il filo avvolto utilizzando una velocità di movimentazione funzione della posizione angolare del porta bobina durante la rotazione per avvolgere.
19. Apparecchiatura per avvolgere bobine (C) di almeno un filo elettrico (W) su un porta bobina (10) comprendente un supporto di bobine che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (40) che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, l’apparecchiatura comprende: - un elemento dispensatore di filo (19), il dispensatore avendo una porzione di passaggio (22) per il filo e un’uscita (23) da dove il filo raggiunge il porta bobina durante l’avvolgimento della bobina; - mezzi per ruotare (21,25) il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore (19) per avvolgere il filo sul porta bobina; caratterizzato dal fatto di comprendere - mezzi per premere (13) su una porzione del filo avvolto sul porta bobina; durante l’avvolgimento i mezzi per premere (13) premono su una porzione di filo (WP) che si trova sul porta bobina subito adiacente ad una porzione di filo che ancora deve essere avvolta sul porta bobina (10).
20. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 19, comprendente mezzi (16,17,18) per muovere relativamente i mezzi per premere (13) per cambiare la distanza che separa i mezzi per premere da un riferimento della rotazione del porta bobina durante l’avvolgimento.
21. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 19, comprendente mezzi (16,17,18) per muovere relativamente i mezzi per premere (13) in funzione della posizione angolare del porta bobina (10) durante la rotazione (R).
22. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 19, in cui è previsto un elemento che impegna la porzione di filo avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore; l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione.
23. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione 20, in cui la velocità di movimentazione dei mezzi per premere lungo i lati(12A,12b,12c,12d) del porta bobina per restare a contatto con il filo avvolto è funzione della posizione angolare del porta bobina durante la rotazione per avvolgere.
24. Metodo per avvolgere bobine C di almeno un filo elettrico W su un porta bobina comprendente un supporto di bobine che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (40) che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, il metodo comprende: - di dispensare il filo con un elemento dispensatore di filo, il dispensatore avendo una porzione di passaggio per il filo e un’uscita da dove il filo raggiunge il porta bobina durante l’avvolgimento; - di ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina; caratterizzata dal fatto di utilizzare mezzi (13) per premere su una porzione (WP) di filo che si trova avvolto sul porta bobina (10);la porzione di filo (WP) dove si preme si trova subito adiacente ad una porzione di filo che deve essere avvolta sul porta bobina (10).
25. Metodo, secondo la rivendicazione 24, in cui è prevista la fase di cambiare la distanza che separa i mezzi (13) per premere sulla porzione di filo (WP) da un riferimento della rotazione (11) del porta bobina.
26. Metodo, secondo la rivendicazione 24, in cui è prevista la fase di muovere i mezzi (13) per premere relativamente in funzione della posizione angolare del porta bobina (10) durante la rotazione (R).
27. Metodo, secondo la rivendicazione 24, in cui è prevista la fase di impegnare la porzione di filo avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore; l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione.
28. Metodo, secondo la rivendicazione 24, in cui è prevista la fase di muovere i mezzi per premere (13) lungo i lati (12A,12b,12c,12d) del porta bobina per restare a contatto con il filo avvolto utilizzando una velocità di movimentazione funzione della posizione angolare del porta bobina durante la rotazione per avvolgere.
29. Apparecchiatura per avvolgere bobine (C) di almeno un filo elettrico (W) su un porta bobina (10) comprendente un supporto di bobine che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (40) che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, l’apparecchiatura comprende: - un elemento dispensatore di filo (19), il dispensatore avendo una porzione di passaggio (22) per il filo e un’uscita (23) da dove il filo raggiunge il porta bobina durante l’avvolgimento della bobina; - mezzi per ruotare (21,25) il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore (19) per avvolgere il filo sul porta bobina; - mezzi(27) per spostare l’elemento dispensatore (19) relativamente rispetto al porta bobina per la stratificazione del filo della bobina; caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (26) per impegnare la porzione di filo (WF) avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore (19); l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione del filo per i fili di uno strato della bobina.
30. Metodo per avvolgere bobine C di almeno un filo elettrico W su un porta bobina comprendente un supporto di bobine (10) che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (40)che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, il metodo comprende: - di dispensare il filo con un elemento dispensatore di filo, il dispensatore avendo una porzione di passaggio per il filo e un’uscita da dove il filo raggiunge il porta bobina durante l’avvolgimento; - di ruotare il porta bobina rispetto all’elemento dispensatore per avvolgere il filo sul porta bobina; - di spostare l’elemento dispensatore (19) relativamente rispetto al porta bobina per la stratificazione del filo della bobina caratterizzata dal fatto di impegnare la porzione di filo (WF) avvolto sul porta bobina che si estende all’elemento dispensatore (19); l’impegno avviene in opposizione alla direzione di stratificazione del filo per i fili di uno strato della bobina.