ITPD20000056A1 - Gruppo di frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio in macchine per la pulizia di uso domestico o pro - Google Patents

Description

“GRUPPO DI FRIZIONE MECCANICA PARTICOLARMENTE PER ALBERI DI TRASMISSIONE DEL MOTO ROTATORIO IN MACCHINE PER LA PULIZIA DI USO DOMESTICO O PROFESSIONALE”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un gruppo di frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio in macchine per la pulizia di uso domestico o professionale.

Com’è noto sono ormai da tempo impiegate, con successo, svariate macchine o attrezzature atte a migliorare ed a rendere più facile ed agevole la pulizia sia in campo domestico che in campo professionale.

A puro titolo di esempio si ricordano macchine quali: aspirapolvere, lucidatrici, spazzole elettriche, scope elettriche, macchine ad emissione di vapore in pressione e quant’altro.

Spesso tali macchine, pur se di diverse tipologie, presentano come terminali, delle attrezzature, normalmente sostituibili tra loro, che vanno ad agire direttamente sulle superfici o sugli oggetti da pulire.

In particolare molte attrezzature prevedono organi in movimento rotatorio i quali tipicamente praticano pulizia di tipo meccanico magari associata ad altri dispositivi di pulizia, ad esempio a getto di fluidi come vapore o simili.

L’esperienza applicativa ha dimostrato che spesso tali organi in rotazione, incontrando ostacoli o impedimenti particolarmente resistenti, trovano una resistenza che supera la coppia motrice di cui sono dotati e pervengono conseguentemente al blocco.

Tale blocco, ritrasmesso nella catena cinematica a ritroso può danneggiare i componenti più deboli della stessa: ad esempio possono rompersi collegamenti, trasmissioni o se il blocco perdura per un certo lasso di tempo può essere danneggiato anche il motore.

Compito del presente trovato è quello di realizzare un gruppo frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio di macchine per la pulizia di uso domestico o professionale, il quale porti a soluzione gli inconvenienti sopra descritti, in particolare garantendo un limite massimo di coppia trasmissibile alle attrezzature di pulizia oltre il quale, se la coppia resistente incontrata da queste ultime eccede il detto valore di limite, si abbia in un qualche punto della catena cinematica di trasmissione uno slittamento atto a garantire la salvaguardia meccanica e funzionale in generale dei componenti della stessa.

In relazione al compito principale un altro importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di frizione facilmente applicabile a svariate tipologie di macchine per la pulizia.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di frizione dimensionabile nel modo più flessibile a seconda delle esigenze incontrate in termini di coppia massima trasmissibile.

Ulteriore scopo del presente ritrovato è quello di realizzare un gruppo di frizione assolutamente sicuro per la macchina e per l’utente, il quale possa prevede eventualmente delle regolazioni effettuate in loco prima di una pulizia, nonché possa segnalare in qualche modo all'operatore l'avvenuto superamento della coppia massima trasmissibile.

Non ultimo scopo del presente è quello di realizzare un gruppo di frizione producibile a costi competitivi rispetto a soluzioni di analoga funzionalità, e producibile inoltre con tecnologie note.

Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un gruppo di frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio in macchine per la pulizia di uso domestico o professionale, caratterizzato dal fatto di comprendere, coassialmente inseriti in un albero di trasmissione, un primo disco (trascinatore) fisso a detto albero, un secondo disco (trascinato) folle rispetto a quest’ultimo e associato, libero di traslare lungo l’asse del detto albero stesso, ad un giunto di trasmissione a sua volta collegato ad una corrispondente attrezzatura di pulizia, detti primo e secondo disco presentando su facce contrapposte primi denti a sviluppo radiale atti ad ingranarsi reciprocamente, detto giunto, folle rispetto a detto albero, alloggiando mezzi di spinta per detto secondo disco atti a mantenere detti primi denti in ingranamento fino a predefiniti limiti della coppia trasmessa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni e figure in cui:

- La fig. 1 illustra in esploso un gruppo di frizione meccanica secondo il trovato;

- La fig. 2 illustra in proiezione ortogonale sezionata il gruppo di fig. i.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, un gruppo a frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio in macchine per la pulizia di uso domestico o professionale, secondo il trovato, viene complessivamente indicato con il numero 10.

In particolare, il gruppo 10 comprende, coassialmente inseriti in un albero 11, che in questo caso è un albero secondario di trasmissione, ma in altri casi può essere un albero motore, un primo disco 12 (trascinatore) solidale al detto albero 11, un secondo disco 13 (trascinato) folle rispetto a quest’ultimo ed associato, libero a traslare rispetto all’asse del detto albero stesso 11, ad un giunto di trasmissione 14 a sua volta collegato ad una corrispondente attrezzatura di pulizia 10a e di tipo in sè noto e disponibile sul mercato (ad esempio una spazzola rotante come visibile in figura o un rullo setolato).

Il primo e secondo disco, rispettivamente 12 e 13, presentano su facce contrapposte primi denti a sviluppo radiale, dei quali sono visibili nelle figure solo quelli indicati con 15, atti ad ingranarsi reciprocamente a garantire la trasmissione del moto fino ad un prefissato valore della coppia.

Tale giunto 14, folle rispetto all’albero 11, alloggia in questo caso mezzi di spinta per detto secondo disco 13 (più avanti meglio descritti) atti a mantenere quest’ultimo in spinta di ingranamelo con il primo disco 12 fino a predeterminati limiti della coppia trasmessa.

Il secondo disco 13, presenta in questo caso, una corona di secondi denti 16 atti a bloccarlo alla rotazione entro una corrispondente sede 17 controsagomata e ricavata nel giunto 14 nella quale può scorrere assialmente. I mezzi di spinta alloggiati nella sede 17 del giunto 14, si concretizzano in una pluralità di elementi elastici.

In particolare, in questo caso si concretizzano in tre molle 19 elicoidali.

In fig. 1 tuttavia è illustrata, a lato, una possibile variante realizzativa che prevede al posto delle molle 19 elicoidali, delle molle a tazza 20.

Il gruppo 10 comprende anche mezzi di bloccaggio costituiti da una rosetta 21 e da un dado 22 accoppiati ad una corrispondente porzione filettata 23 in una zona di estremità dell’albero 11.

In particolare, i mezzi di bloccaggio sopra descritti impediscono lo scorrimento del giunto 14 in un verso opposto a quello di spinta.

Il giunto 14 inoltre è dotato di un foro assiale 24 in cui è inserito l’albero 11 e comprende una prima sezione 25 cava proseguentesi con una seconda sezione 26 di attacco all’attrezzatura di pulizia.

In particolare la seconda sezione 26 è sagomata a codolo di attacco esagonale.

In pratica si è constatato come il presente trovato abbia portato a soluzione il compito e gli scopi ad esso preposti.

In particolare è da osservare come il trovato, mediante una soluzione costruttivamente semplice, risolva in modo egregio il problema della trasmissione di coppie adeguate e non dannose per i vari componenti.

Infatti, quando l’attrezzatura sia sottoposta ad una coppia torcente resistente superiore ad un limite prefissato, i primi denti in accoppiamento determinano una spinta sul secondo disco superiore alla spinta delle molle elicoidali o delle molle a tazza determinando cosi il distacco funzionale appunto tra il secondo e il primo disco.

Inoltre, tale distacco non essendo completo fa si che i primi denti contrapposti urtino tra di loro producendo un caratteristico rumore che è di avviso per l’operatore il quale può quindi prevedere lo spegnimento della macchina o la rimozione dell’ostacolo.

Ancora è da osservare, come il gruppo secondo il trovato, abbia una struttura estremamente flessibile ed applicabile pressoché a qualsiasi tipologia di macchina di pulizia.

Ulteriormente è da osservare, la semplicità e la robustezza i

complessiva del trovato, che lo rende applicabile in situazioni di utilizzo particolarmente pesanti.

Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’abito del concetto inventivo.

I dettagli tecnici sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali, nonché le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo di frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio in macchine per la pulizia di uso domestico o professionale, caratterizzato dal fatto di comprendere, coassialmente inseriti in un albero di trasmissione, un primo disco (trascinatore) fisso a detto albero, un secondo disco (trascinato) folle rispetto a quest’ultimo e associato, libero di traslare lungo l’asse del detto albero stesso, ad un giunto di trasmissione a sua volta collegato ad una corrispondente attrezzatura di pulizia, detti primo e secondo disco presentando su facce contrapposte primi denti a sviluppo radiale atti ad ingranarsi reciprocamente, detto giunto, folle rispetto a detto albero, alloggiando mezzi di spinta per detto secondo disco atti a mantenere detti primi denti in ingranamento fino a predefiniti limiti della coppia trasmessa.
2. 2) Gruppo come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto secondo disco presenta una corona di secondi denti atti a bloccarne la rotazione entro una corrispondente sede controsagomata ricavata in detto giunto.
3. 3) Gruppo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta sono alloggiati in detta sede di detto giunto.
4. 4) Gruppo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta comprendono almeno due o più elementi elastici.
5. 5) Gruppo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta comprendono due o più molle elicoidali.
6. 6) Gruppo come ad una o piu delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta comprendono una o più molle a tazza.
7. 7) Gruppo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio allo scorrimento assiale di detto giunto nel verso opposto a quello di spinta.
8. 8) Gruppo come alla rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio si concretizzano in una rosetta e in un dado, quest’ultimo accoppiato da una corrispondente porzione filettata ricavata in una zona di estremità di detto albero di applicazione.
9. 9) Gruppo come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto giunto è dotato di foro assiale in cui è inserito detto albero e comprende una prima sezione cava definente la detta sede, proseguendosi con una seconda sezione di attacco alla attrezzatura di pulizia.
10. 10) Gruppo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta seconda sezione è sagomata a definire un codolo di attacco esagonale o equivalente forma adatta alla trasmissione del moto e a trattenere detta attrezzatura di pulizia.
11. 11) Gruppo di frizione meccanica particolarmente per alberi di trasmissione del moto rotatorio in macchine per la pulizia di uso domestico e professionale, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni e figure.