ITMO20070157A1 - Apparato per raggruppare e trasferire oggetti - Google Patents

Description

Apparato per raggruppare e trasferire oggetti L'invenzione concerne un apparato per pallettizzare oggetti voluminosi di peso contenuto, in particolare un apparato per raggruppare, trasferire ed impilare su piani sovrapposti contenitori di plastica vuoti per liquidi, ad esempio bottiglie in PET.

Sono noti apparati per pallettizzare contenitori di plastica vuoti, tipicamente bottiglie, comprendenti mezzi di presa in grado di prelevare una pluralità di bottiglie da mezzi di supporto e trasferirle su un pallet in formazione, sul quale detti contenitori sono progressivamente impilati su piani o strati paralleli e sovrapposti, formati da file parallele ed adiacenti di detti contenitori.

I mezzi di supporto di tali apparati comprendono un piano di appoggio, al quale sono fissate guide o pareti laterali atte a formare una serie di canali longitudinali e paralleli, aperti superiormente e disposti per ricevere da mezzi trasportatori rispettive file di bottiglie. I mezzi trasportatori comprendono tappeti o nastri di movimentazione o, più spesso, guide o convogliatori ad aria. Questi ultimi consistono di condotti provvisti inferiormente di una scanalatura longitudinale nella quale sono inseriti, liberi di scorrere, porzioni d'estremità di dette bottiglie. Guide longitudinali sono previste per supportare in modo scorrevole le suddette porzioni d'estremità, mentre getti di aria in pressione all'interno dei condotti spingono le bottiglie lungo una direzione di avanzamento. Le guide longitudinali dei condotti sono impegnate da collari o risalti anulari, cosiddette "baghe", previsti sulle porzioni d'estremità o colli di dette bottiglie.

I mezzi di prelievo comprendono una testa di trasferimento mobile, provvista di una pluralità di pinze, ognuna delle quali in grado di afferrare il collo di una rispettiva bottiglia, appoggiata sui mezzi di supporto. Le pinze possono essere mobili trasversalmente per avvicinare tra loro le file longitudinali di bottiglie.

Uno svantaggio di tali apparati risiede nel fatto che i mezzi di supporto non garantiscono un corretto posizionamento ed allineamento, in direzione trasversale, delle bottiglie, cosicché non sempre le pinze riescono ad afferrare in modo corretto le bottiglie .

Altro svantaggio consiste nel fatto che durante l'inserimento all'interno dei canali dei mezzi di supporto, le bottiglie, ciascuna delle quali spinta posteriormente da una successiva bottiglia adiacente, possono cadere e ribaltarsi, così bloccando il funzionamento dell'apparato.

Per risolvere, almeno parzialmente tali problemi, sono noti apparati per formare e impilare piani di bottiglie di plastica vuote comprendenti un carrello di carico provvisto di una pluralità di canali paralleli, aperti superiormente e disposti per ricevere rispettive file di bottiglie.

Una zona superiore di ciascun canale comprende una coppia di guide di sostegno per supportare scorrevolmente i colli delle bottiglie. Dette guide di sostegno sono mobili tra una posizione chiusa, in cui esse sono mutuamente avvicinate per supportare il risalto anulare di ciascuna bottiglia, ed una posizione aperta, in cui le guide sono mutuamente distanziate per consentire il passaggio del collo delle bottiglie. Queste ultime, appese e supportate dalle guide nella posizione chiusa, possono scorrere longitudinalmente lungo di esse. Una prima estremità di ciascun canale è provvista di un elemento di riscontro che chiude il canale. La rimanente estremità del canale è invece disposta per essere collegata ad un convogliatore ad aria che alimenta il canale stesso con le bottiglie.

Quando il convogliatore alimenta il canale, le bottiglie scorrono longitudinalmente lungo quest'ultimo fino a riempirlo, formando così una fila di bottiglie mutuamente accostate.

Successivamente, le guide di sostegno sono disposte nella posizione aperta per lasciar cadere le bottiglie all'interno dei canali del carrello di carico. Porzioni mobili delle pareti che formano ciascun canale sono quindi movimentate verso le bottiglie tra loro accostate fino ad entrare pressoché in contatto con queste ultime così da definire con precisione una posizione trasversale di prelievo.

L'apparato comprende una testa di trasferimento, mobile superiormente rispetto al carrello di carico e provvista di una pluralità di pinze disposte per afferrare il collo di ciascuna bottiglia e sollevare file di bottiglie, estraendole dai rispettivi canali. La testa di trasferimento è mobile verticalmente e può scendere sul carrello, per consentire alle pinze di afferrare le bottiglie. Le pinze sono configurate per inserirsi tra le guide di sostegno dei canali, quando dette guide sono nella posizione aperta.

Dopo che le bottiglie sono state afferrate, la testa di trasferimento è movimentata verso l'alto per estrarre le bottiglie dai canali del carrello.

La testa di trasferimento comprende, inoltre, mezzi d'azionamento per movimentare le pinze in modo da accostare in direzione trasversale le file di bottiglie in modo da formare un piano di bottiglie da rilasciare successivamente sul pallet o su un ulteriore piano di bottiglie precedentemente depositato.

Uno svantaggio dei suddetti apparati consiste nel fatto che le pinze devono essere inserite tra le guide di sostegno dei canali per afferrare i colli delle bottiglie. Anche se le guide si trovano nella posizione aperta, è tuttavia possibile che si verifichino indesiderati contatti tra guide e pinze, quando queste ultime scendono nei canali. Ciò può determinare rotture di componenti meccanici formanti le pinze e/o le guide e/o oppure bloccare il funzionamento dell'apparato.

Il verificarsi di tale inconveniente diventa più probabile nel caso in cui il collo della bottiglia abbia una sezione trasversale di dimensioni paragonabili a quelle di una sezione trasversale massima della bottiglia stessa. In tal caso, infatti, diminuisce uno spazio di manovra a disposizione delle pinze per inserirsi tra le guide ed il collo della bottiglia .

Altro svantaggio risiede nella complessità del carrello di carico che comprende una pluralità di canali con rispettive guide di sostegno, le quali devono essere movimentate, tra la posizione di apertura e quella di chiusura, tramite complessi meccanismi di azionamento.

Uno scopo dell'invenzione è di migliorare gli apparati noti per raggruppare, trasferire ed impilare su piani sovrapposti oggetti, in particolare contenitori di plastica vuoti.

Altro scopo è realizzare un apparato che permetta di disporre in modo preciso ed accurato, sia in direzione longitudinale sia in direzione trasversale, una pluralità di contenitori disposti su file adiacenti e parallele.

Ulteriore scopo è ottenere un apparato che permetta di prelevare e trasferire in modo rapido ed efficiente ed affidabile file di contenitori, indipendentemente dalla forma e dalle dimensioni di corpo e collo di questi ultimi.

Altro scopo ancora è realizzare un apparato avente struttura compatta, provvisto di mezzi di movimentazione relativamente semplici e dunque affidabili e poco costosi.

Secondo l'invenzione è previsto un apparato comprendente mezzi a carrello provvisti di mezzi a canale, disposti per ricevere da mezzi convogliatori una pluralità di oggetti, in particolare bottiglie vuote di plastica, e mezzi di trasferimento per trasferire detti oggetti da detti mezzi a carrello a mezzi a pallet, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a carrello sono mobili tra una posizione di ricevimento, in cui essi sono posti sotto detti mezzi convogliatori per ricevere detti oggetti, ed una posizione di trasferimento, in cui detti mezzi a carrello sono distanziati da detti mezzi convogliatori e disposti in modo tale da consentire a detti mezzi di trasferimento di prelevare detti oggetti da detti mezzi a canale.

Grazie all'invenzione è possibile realizzare un apparato che permette di raggruppare, trasferire ed impilare, in modo preciso ed accurato, una pluralità di oggetti disposti su file adiacenti e parallele. I mezzi a carrello comprendono una pluralità di canali paralleli ed adiacenti, aperti superiormente e ad estremità d'ingresso per ricevere dai mezzi convogliatori rispettive file di oggetti, tipicamente contenitori o bottiglie vuote di plastica.

Guide per supportare scorrevolmente gli oggetti sono previste su trasportatori ad aria di detti mezzi convogliatori. Tali guide sono mobili tra una posizione chiusa, in cui esse sostengono gli oggetti, ed una posizione aperta, in cui esse lasciano cadere per gravità gli oggetti all'interno dei canali. Poiché i mezzi a carrello nella posizione di trasferimento sono distanziati dai mezzi convogliatori, questi ultimi non interferiscono con il funzionamento dei mezzi di trasferimento, che possono prelevare agevolmente gli oggetti dai canali. Tale operazione è ulteriormente facilitata giacché i canali, che non comprendono guide di supporto degli oggetti, sono completamente aperti superiormente così da fornire un ampio spazio di manovra a mezzi a pinza di detti mezzi di trasferimento. I mezzi a pinza possono essere quindi facilmente inseriti e movimentati in prossimità e/o all'interno di detti canali per afferrare porzioni d'estremità dei contenitori, anche nel caso in cui dette estremità abbiano dimensioni paragonabili a quelle di una sezione trasversale massima dei contenitori stessi. Il prelievo di contenitori può quindi essere realizzato dall'apparato in modo rapido, efficiente ed affidabile, indipendentemente dalla forma e/o dalle dimensioni degli oggetti da raggruppare.

I canali comprendono pareti laterali mobili trasversalmente alla direzione di avanzamento degli oggetti, tra una posizione di disimpegno, in cui dette pareti sono distanziate dagli oggetti per non interferire con il loro scorrimento all'interno dei canali, ed una posizione di allineamento, in cui esse riscontrano gli oggetti per allinearli lungo detta direzione di avanzamento.

Mezzi spintori sono previsti in corrispondenza delle estremità d'ingresso dei canali per mantenere gli oggetti, presenti all'interno di detti canali, adiacenti gli uni agli altri, bloccati contro rispettivi elementi di riscontro, durante lo spostamento dei mezzi a carrello dalla posizione di ricevimento alla posizione di trasferimento.

Le pareti laterali ed i mezzi spintori determinano dunque un corretto e preciso posizionamento degli oggetti all'interno dei canali, rispettivamente in una direzione trasversale ed una direzione longitudinale, per assicurare una presa corretta e regolare da parte dei mezzi a pinza nel funzionamento dell'apparato .

L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista frontale dell'apparato per raggruppare, trasferire ed impilare oggetti secondo l'invenzione, evidenziante mezzi a carrello e mezzi di trasferimento in rispettive posizioni operative; Figura 2 è una vista come quella di Figura 1, in cui i mezzi a carrello sono in un'ulteriore posizione operativa;

Figura 3 è una vista come quella di Figura 1, in cui i mezzi di trasferimento sono in una posizione di deposito degli oggetti su di un pallet;

Figura 4 è una vista ingrandita dei mezzi a carrello di Figura 1, in cui mezzi convogliatori degli oggetti sono illustrati parzialmente ed in linea tratteggiata;

Figura 5 è una vista laterale dei mezzi a carrello di Figura 4 in associazione con file di oggetti;

Figura 6 è una sezione ingrandita secondo la linea VI-VI di Figura 5;

Figura 7 è una sezione ingrandita secondo la linea VII-VII di Figura 5

Figura 8 è una vista ingrandita di un dettaglio di Figura 5 ;

Figura 9 è una vista in pianta, parziale interrotta dei mezzi a carrello di Figura 4;

Figure 10 e 11 sono sezioni schematiche parziali ingrandite dell'apparato di Figura 1, evidenzianti mezzi convogliatori e mezzi a canale dei mezzi a carrello in rispettive e distinte posizioni operative;

Figura 12 è una vista schematica laterale parziale dell'apparato di Figura 2, evidenziante mezzi a pinza dei mezzi di trasferimento, rispettivamente in una posizione di presa di una fila di oggetti e, rappresentati in linea tratteggiata, in una posizione di rilascio di detta fila di oggetti;

Figure 12 e 13 sono viste schematiche laterali parziali dei mezzi di trasferimento di Figura 2, evidenzianti mezzi a pinza, in associazione con rispettive file di oggetti, disposti rispettivamente in una configurazione estesa ed in una configurazione compatta.

Con riferimento a Figure da 1 a 14, è illustrato un apparato 1 per pallettizzare oggetti 2 trasportati da mezzi convogliatori 7, ossia per raggruppare detti oggetti 2 su una pluralità di file parallele e successivamente trasferire dette file disposte adiacenti a formare un piano 80 su un pallet o piattaforma mobile di carico 10, posta in una stazione di carico 40, prevista in prossimità dell'apparato 1.

L'apparato 1 include mezzi a carrello 4 provvisti di una pluralità di canali 8 aperti superiormente e frontalmente, in corrispondenza di un'estremità d'ingresso 8a, per ricevere ciascuno una pluralità di oggetti 2 dai mezzi convogliatori 7. L'apparato comprende, inoltre, mezzi di trasferimento 9 per prelevare detta pluralità di oggetti 2 dai canali 8 dei mezzi a carrello 4 e depositarli su detto pallet 10.

I mezzi a carrello 4 sono mobili lungo una prima direzione di movimentazione X tra una posizione operativa di ricevimento R, in cui essi sono disposti sotto ai mezzi convogliatori 7 per ricevere gli oggetti 2, ed una posizione operativa di trasferimento T, in cui essi sono disposti a valle dei mezzi convogliatori 7, rispetto alla prima direzione di movimentazione X, in modo da interagire con i mezzi di trasferimento 9, per consentire a questi ultimi di prelevare gli oggetti 2.

I mezzi a carrello 4 sono inoltre mobili lungo una seconda direzione di movimentazione Y, trasversale e pressoché ortogonale alla prima direzione di movimentazione X, in modo tale che più canali 8 possono essere posizionati successivamente al di sotto dei mezzi convogliatori 7 per ricevere gli oggetti 2.

La prima direzione di movimentazione X è sostanzialmente parallela ad una direzione di avanzamento A degli oggetti 2 lungo i mezzi convogliatori 7.

Gli oggetti 2 sono contenitori vuoti in plastica di peso ridotto, in particolare bottiglie in PET provviste di rispettivi risalti anulari o collari 5 che ne consentono una facile movimentazione utilizzando trasportatori ad aria di tipo noto.

I mezzi convogliatori 7 comprendono una o più trasportatori ad aria 3, paralleli in grado di movimentare le bottiglie 2 lungo la direzione di avanzamento A.

Ciascun trasportatore ad aria comprende un condotto 3 a sezione sostanzialmente quadrangolare, provvisto di una parete inferiore 13 a forma di "omega" definente una scanalatura od alloggiamento longitudinale 14 che si estende per tutta le lunghezza del condotto 3 ed è configurato per ricevere porzioni d'estremità filettate 6 e risalti anulari 5 delle bottiglie 2. Guide di sostegno 15, 16 sono associate a ciascun condotto 3 in corrispondenza della scanalatura longitudinale 14 per riscontrare i risalti anulari 5 delle bottiglie 2 e sostenere quindi quest'ultime nello scorrimento lungo i condotti 3 stessi.

Come mostrato in Figura 10, durante il funzionamento le bottiglie 2 sono appese tramite il risalto anulare 5 al rispettivo condotto 3 in modo che detto risalto anulare 5 e la relativa porzione filettata 6 scorrano all'interno della scanalatura longitudinale 14 nella direzione di avanzamento A, spinte dall'aria in pressione presente all'interno di condotto 3 e fuoriuscente, tramite opportune fessure, nella scanalatura longitudinale 14.

Le guide di sostegno comprendono una coppia di elementi allungati 15, 16, sostanzialmente rettilinei, scorrevolmente connessi a rispettive porzioni di fondo della parete inferiore 13.

Gli elementi allungati 15, 16 sono mobili tra una posizione chiusa C in cui si trovano mutuamente più vicini per riscontrare i risalti anulari 5 e supportare le bottiglie 2, ed una posizione aperta B, in cui essi si trovano più distanziati per consentire alle bottiglie 2 di cadere per gravità e svincolarsi dai condotti 3.

Gli elementi allungati 15, 16 di ciascun condotto 3 sono azionati tra la posizione chiusa C e quella aperta B e viceversa da mezzi attuatori di tipo noto e non illustrato, comprendenti ad esempio uno o più cilindri pneumatici o motori elettrici lineari.

Ciascun canale 8 dei mezzi a carrello 4 include un elemento di supporto 50 ed una coppia di pareti laterali 52a, 52b, rispettivamente per supportare e contenere lateralmente una pluralità di bottiglie 2 disposte allineate 1'una adiacente all'altra a formare una fila.

Un elemento di riscontro 51 è disposto ad un'estremità 8b opposta all'estremità d'ingresso 8a, per bloccare lo scorrimento delle bottiglie 2 lungo la direzione di avanzamento A. Le pareti laterali 52a, 52b di ciascun canale 8 sono mobili lungo la seconda direzione di movimentazione Y tra una posizione di disimpegno D, in cui dette pareti 52a, 52b sono distanziate dalle bottiglie 2 per non interferire con il loro scorrimento all'interno del rispettivo canale 8, ed una posizione di allineamento E, in cui esse riscontrano porzioni 2a di dette bottiglie 2, per allineare queste ultime lungo la direzione di avanzamento A (Figure 10 e 11).

Primi mezzi di azionamento 17 sono previsti per movimentare le pareti laterali 52a, 52b di ciascun canale 8 tra la posizione di disimpegno D e la posizione di allineamento E.

Con riferimento a Figura 7 e 8, i mezzi a carrello 4 comprendono primi mezzi di supporto 41, 42 scorrevoli linearmente lungo la seconda direzione di movimentazione Y, ai quali sono fissate le pareti laterali 52a, 52b. I primi mezzi di supporto includono, in particolare, prime staffe 41 e seconde staffe 42 alle quali sono fissate rispettivamente prime pareti laterali 52a e seconde pareti laterali 52b di ciascun canale 8. Le staffe 41, 42 sono mobili lungo la seconda direzione di movimentazione Y in senso opposto in modo da avvicinare od allontanare le pareti laterali 52a, 52b di ciascun canale 8.

Le prime staffe 41 e le seconde staffe 42 sono movimentate dai primi mezzi di azionamento 17, comprendenti un primo motore elettrico 48 rotativo, tramite primi mezzi di trasmissione 47. Questi ultimi comprendono, ad esempio, prime cremagliere 43 e seconde cremagliere 44, fissate rispettivamente alle prime staffe 41 ed alle seconde staffe 42 e pignoni 45, impegnati a dette cremagliere 43, 44 e posti in rotazione, mediante un albero 46 e mezzi di rinvio e/o riduzione del moto 49, dal primo motore 48. La rotazione dei pignoni 45 determina lo spostamento lineare in versi opposti delle prime staffe 41 e delle seconde staffe 42.

Ciascun elemento di supporto 50 ha forma piatta, allungata longitudinalmente per sostenere una fila di bottiglie 2 del rispettivo canale 8. Gli elementi di supporto 50 possono essere regolati in posizione lungo una terza direzione di movimentazione Z rispetto ai mezzi convogliatori 7, in funzione dell'altezza delle bottiglie 2.

La terza direzione di movimentazione Z è sostanzialmente ortogonale alla prima direzione di movimentazione X ed alla seconda direzione di movimentazione Y.

I mezzi a carrello 4 comprendono secondi mezzi di supporto 53 scorrevoli linearmente lungo la terza direzione di movimentazione Z, ai quali sono fissati detti elementi di supporto 50.

Secondi mezzi di movimentazione 18 sono previsti per movimentare in modo automatico i secondi mezzi di supporto 53. I secondi mezzi di movimentazione 18 comprendono un secondo motore elettrico 54 rotativo e secondi mezzi di trasmissione 55; questi ultimi includono, ad esempio, una catena avvolta attorno ad una puleggia dentata 56 posta in rotazione da detto secondo motore 54, una cui estremità 55a è fissata a detti secondi mezzi di supporto 53 (Figura 6).

Terzi mezzi di movimentazione 19 sono previsti per movimentare in modo automatico gli elementi di riscontro 51 di ciascun canale 8 lungo la prima direzione di movimentazione X, al fine regolare la lunghezza della fila di bottiglie 2, ossia il numero di queste ultime, all'interno dei canali 8.

Gli elementi di riscontro 51 sono fissati a terzi mezzi di supporto 57 comprendenti una terza staffa, scorrevole linearmente lungo detta prima direzione di movimentazione X. La terza staffa 57 è azionata dai terzi mezzi di movimentazione 19, comprendenti un terzo motore elettrico 58 rotativo, tramite terzi mezzi di trasmissione 59. Questi ultimi comprendono, ad esempio, una terza cremagliera 61 fissata a detta terza staffa di supporto 57 ed impegnata da un rispettivo pignone 62 posto in rotazione da detto terzo motore 58.

L'apparato 1 comprende una struttura di sostegno 21 atta a supportare scorrevolmente i mezzi a carrello 4 e mantenere questi ultimi ad una prefissata altezza da terra.

I mezzi a carrello 4 comprendono primi mezzi a telaio 31 scorrevolmente connessi ad una porzione superiore della struttura di sostegno 21, in modo da risultare scorrevoli lungo la prima direzione di movimentazione X, per consentire di muovere i canali 8 tra la posizione di ricevimento R e la posizione di trasferimento T. In particolare, i primi mezzi a telaio 31 presentano rispettive guide lineari 31a disposte per impegnarsi con supporti scorrevoli 22 della struttura di sostegno 21.

I primi mezzi a telaio 31 sono movimentati linearmente da primi mezzi attuatori 23 tramite primi mezzi di collegamento 24, 25.

I primi mezzi attuatori 23 comprendono, ad esempio, un rispettivo motore elettrico rotativo fissato a detti primi mezzi a telaio 31 e disposto per azionare in rotazione una ruota dentata 24 attorno alla quale è avvolta una catena o cinghia dentata 25, le cui estremità 25a, 25b sono fissate alla struttura di sostegno 21 (Figura 6).

In alternativa, i primi mezzi attuatori 23 possono comprendere attuatori lineari, pneumatici od elettrici, fissati alla struttura di sostegno 21 ed agenti sui primi mezzi a telaio 31.

I mezzi a carrello 4 comprendono secondi mezzi a telaio 32 scorrevolmente supportati dai primi mezzi a telaio 31 in modo da essere mobili linearmente lungo la seconda direzione di movimentazione Y.

Ai secondi mezzi a telaio 32 sono fissati i canali 8. Più precisamente, i secondi mezzi a telaio 32 supportano scorrevolmente i mezzi di supporto 41, 42, 53, 57 ed i relativi mezzi di movimentazione 17, 18, 19.

La movimentazione dei secondi mezzi a telaio 32 lungo la seconda direzione di movimentazione Y permette di posizionare più canali 8 alternativamente al di sotto di una stesso trasportatore ad aria 3 per ricevere le bottiglie 2. Un trasportatore ad aria 3 può dunque alimentare differenti canali 8 con le bottiglie 2. Generalmente il numero dei canali 8 è un multiplo del numero dei trasportatori 3.

I secondi mezzi a telaio 32 sono movimentati lungo la seconda direzione di movimentazione Y rispetto ai primi mezzi a telaio 31, da secondi mezzi attuatori 26 tramite rispettivi mezzi di trasmissione del moto 27, 28. Questi ultimi comprendono, ad esempio, un rispettivo motore elettrico rotativo, fissato ai primi mezzi a telaio 31 e disposto per azionare in rotazione una rispettiva ruota dentata 27 attorno alla quale è avvolta una rispettiva catena o cinghia 28, le cui estremità 28a sono fissate ai secondi mezzi a telaio 32.

L'apparato 1 comprende, inoltre, mezzi spintori 60 disposti in corrispondenza delle estremità d'ingresso 8a dei canali 8 e disposti per mantenere le bottiglie 2 all'interno di detti canali 8 adiacenti le une alle altre, bloccate contro i rispettivi elementi di riscontro 51, durante lo spostamento dei mezzi a carrello 4 dalla posizione di ricevimento R alla posizione di trasferimento T.

I mezzi spintori 60 comprendono una pluralità di ugelli 65, ciascuno dei quali fissato in corrispondenza di una rispettiva estremità d'ingresso 8a di un canale 8 ed in grado di produrre un getto di aria compressa diretto sulla bottiglia 2 ad esso affacciata e tale da mantenere le bottiglie della fila tra loro adiacenti. Gli ugelli 65 sono inoltre movimentati da rispettivi attuatori lineari 66, comprendenti ad esempio cilindri pneumatici, tra una posizione abbassata M, in cui essi consentono l'inserimento delle bottiglie all'interno dei canali 8, ed una posizione sollevata L, in cui essi sono affacciati alle rispettive file di bottiglie 2 (Figura 6).

I mezzi di trasferimento 9 comprendono una testa di trasferimento mobile lungo una colonna di supporto 12 sopra la stazione di carico 40 che ospita un pallet 10 da caricare con uno o più piani 80 di bottiglie 2.

La testa di trasferimento 9 si muove lungo la terza direzione di movimentazione Z.

In una variante dell'apparato non illustrata nelle figure, la testa di trasferimento 9 è mobile altresì lungo la seconda direzione di movimentazione Y, in modo da posizionare le bottiglie 2 su un pallet 10 disposto lateralmente rispetto alla struttura di sostegno 21.

La testa di trasferimento 9 comprende mezzi a pinza 30 disposti per afferrare rispettive file di bottiglie 2 dai canali 8 e quindi rilasciarle sul pallet 10 a formare un piano 80 di bottiglie 2.

I mezzi a pinza comprendono una pluralità di pinze di presa 30, ciascuna delle quali provvista una coppia di elementi di presa 35, allungati longitudinalmente e mobili tra una posizione di presa S, in cui essi sono serrati per afferrare porzioni d'estremità 6 e/o collari 5 di una file di bottiglie 2, ed una posizione di rilascio Q, in cui essi si trovano distanziati per rilasciare la fila di bottiglie 2 sul pallet 10 (Figura 12).

Le pinze 30 sono azionate in modo indipendente da rispettivi mezzi attuatori, di tipo noto e non illustrato, tra la posizione di presa S e la posizione di rilascio Q.

Le pinze 30 sono, inoltre, mobili tra in direzione trasversale, ossia in una direzione sostanzialmente parallela alla seconda direzione di movimentazione Y, tra una configurazione estesa G, in cui dette pinze 30 sono tra loro più distanziate per afferrare le file di bottiglie 2 dai rispettivi canali 8 dei mezzi a carrello 4, ed una configurazione compatta F, in cui esse sono più vicine in modo da accostare e compattare le file di bottiglie 2 le une alle altre per formare un piano 80 di bottiglie 2 di dimensioni compatte (Figure 13 e 14).

La posizione delle pinze 30 è regolabile, inoltre, in detta direzione trasversale in base al formato delle bottiglie, ossia alla loro forma e/o dimensione.

Ulteriori mezzi di movimentazione, di tipo noto e non illustrato, sono previsti per muovere in modo automatico le pinze 30 tra la configurazione estesa G e la configurazione compatta F e per eseguire le suddette regolazioni di formato.

II funzionamento dell'apparato 1 dell'invenzione, prevede, in una fase iniziale, che le guide di supporto 15, 16 dei trasportatori ad aria 3 si trovino nella posizione chiusa C per consentire la movimentazione delle bottiglie 2 verso i mezzi a carrello 4, questi ultimi essendo disposti al disotto di detti trasportatori 3, nella posizione di ricevimento R per ricevere dette bottiglie 2.

A tale scopo, le pareti laterali 52a, 52b dei canali 8 sono disposte nella posizione di disimpegno D per consentire l'agevole inserimento delle bottiglie 2 in ciascun canale 8. Le bottiglie 2, spinte dall'aria in pressione dei trasportatori 3, avanzano all'interno di ciascun canale 8 senza contattare l'elemento di supporto 50.

Una prima bottiglia 2 avanza all'interno del canale 8 fino a giungere a contatto con l'elemento di riscontro 51, situato in corrispondenza dell'estremità 8b del canale 8, opposta all'estremità d'ingresso 8a.

La prima bottiglia 2 si ferma, nonostante la spinta dell'aria in pressione all'interno del rispettivo condotto 3, e funge a sua volta da elemento di riscontro per arrestare il moto di una successiva bottiglia 2.

Una dopo l'altro le bottiglie 2 convogliate si accostano e riempiono l'intero canale 8 formando una fila. Quando il canale 8 è pieno il flusso d'aria all'interno dei mezzi convogliatori 7 viene interrotto .

A questo punto, le guide di sostegno 15, 16 dei trasportatori 3 sono portate nella posizione aperta B, consentendo così alle bottiglie 2 di cadere per gravità all'interno dei canali 8 sui rispettivi elementi di supporto 50.

Mentre le guide di sostegno 15, 16 sono riportate nuovamente nella posizione chiusa C, i secondi mezzi a telaio 32 dei mezzi a carrello 4 sono azionati dai secondi mezzi motori 24, lungo la seconda direzione di movimentazione Y, in modo da posizionare canali 8 ancora vuoti al di sotto dei mezzi convogliatori 7. I suddetti canali 8 vuoti sono quindi riempiti dalle bottiglie 2 vuote provenienti dai mezzi convogliatori 7 con le modalità sopra descritte.

I secondi mezzi a telaio 32 sono spostati nella seconda direzione di movimentazione Y fino a quando tutti i canali 8 risultano riempiti.

Nel caso di oggetti 2 di elevate dimensioni, ad esempio bottiglie di grande capacità, è previsto che non tutti i canali 8 vengano riempiti.

Quando i canali 8 dei mezzi a carrello 4 sono stati riempiti secondo le specifiche esigenze, le pareti laterali 52a, 52b sono spostate nella posizione di allineamento E al fine di posizionare trasversalmente tutte le bottiglie 2 formanti in ciascun canale una rispettiva fila sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento A.

A questo punto i mezzi a carrello 4 sono spostati nella posizione di trasferimento T, mediante la movimentazione dei primi mezzi a telaio 31 nella prima direzione di movimentazione X, tramite i primi mezzi attuatori 23.

Durante il movimento dei mezzi a carrello 4 verso la posizione di trasferimento T, le pareti laterali 52a, 52b dei canali 8 sono nella posizione di allineamento E in modo da mantenere le bottiglie 2 allineate e correttamente posizionate in direzione trasversale. Nello stesso tempo, gli ugelli 65 dei mezzi spintori 60 sono nella posizione sollevata L per soffiare un getto di aria in pressione contro la file di bottiglie 2 contenute nei rispettivi canali 8 per mantenere dette file compatte, le bottiglie 2 le une contro le altre.

I mezzi di trasferimento 9 sono inizialmente sollevati in modo da trovarsi al di sopra dei canali 8, quando i mezzi a carrello 4 sono movimentati nella posizione di trasferimento T.

I mezzi a pinza 30 si trovano nella configurazione estesa G.

Quando i mezzi a carrello 4 giungono nella posizione di trasferimento T, i mezzi di trasferimento 9 sono abbassati in una posizione di prelievo P nella quale ciascuna pinza di presa 30 afferra una fila di bottiglie 2 contenute in un corrispondente canale 8. Quando tutte le file di bottiglie 2 presenti nei mezzi a carrello 4 sono state afferrate, i mezzi di trasferimento 9 sono sollevati così da estrarre completamente le bottiglie 2 dai canali 8.

Successivamente le pinze 30 sono movimentate nella configurazione compatta F in modo da accostare trasversalmente le file di bottiglie 2. I mezzi a carrello 4 svuotati delle bottiglie 2 sono quindi riportati nella posizione di ricevimento R.

I mezzi di trasferimento 9 possono dunque essere abbassati in una posizione di deposito V, nella quale le pinze 30 rilasciano le file di bottiglie 2 sul pallet 10 o su un piano 80 di bottiglie 2 precedentemente depositato.

I mezzi di trasferimento 9 dopo aver rilasciato le bottiglie 2 sono riportati in alto ad una quota superiore a quella dei mezzi a carrello 4, mentre i mezzi a pinza 30 sono riportati nella configurazione estesa G.

L'altezza massima alla quale i mezzi di trasferimento 9 possono essere posizionati lungo la colonna di supporto 12 per estrarre le bottiglie 2 dai canali 8 determina il numero di piani 80 di bottiglie 2 sul pallet 10 e dunque il numero di bottiglie 2 che possono essere pallettizzate.

Claims (33)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato, comprendente mezzi a carrello (4) provvisti di mezzi a canale (8), disposti per ricevere da mezzi convogliatori (7) una pluralità di oggetti (2), in particolare bottiglie vuote di plastica, e mezzi di trasferimento (9) per trasferire detti oggetti (2) da detti mezzi a carrello (4) a mezzi a pallet (10), caratterizzato dal fatto che detti mezzi a carrello (4) sono mobili tra una posizione di ricevimento (R), in cui essi sono posti sotto detti mezzi convogliatori (7) per ricevere detti oggetti (2), ed una posizione di trasferimento (T), in cui detti mezzi a carrello (4) sono distanziati da detti mezzi convogliatori (7) e disposti in modo tale da consentire a detti mezzi di trasferimento (9) di prelevare detti oggetti (2) da detti mezzi a canale (8).
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi a carrello (4) sono mobili tra detta posizione di trasferimento (T) e detta posizione di trasferimento (T) lungo una prima direzione di movimentazione (X) sostanzialmente parallela ad una direzione di avanzamento (A) di detti oggetti lungo detti mezzi convogliatori (7).
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi a canale comprendono una pluralità di canali (8), mutuamente paralleli ed adiacenti, ciascuno dei quali atto ad alloggiare una pluralità di oggetti (2) disposti a contatto l'uno con l'altro a formare una rispettiva fila.
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui ciascun canale (8) è aperto superiormente e in corrispondenza di un'estremità d'ingresso (8a) per consentire di introdurre al suo interno detta pluralità di oggetti (2).
5. 5. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi convogliatori (7) comprendono almeno un trasportatore ad aria (3) provvisto di mezzi di alloggiamento (14) per ricevere porzioni d'estremità (6) di detti oggetti (2) e mezzi a guida (15, 16) per supportare scorrevolmente detti oggetti (2), spinti da un flusso d'aria in pressione lungo detti mezzi di alloggiamento (14).
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, quando dipendente dalla rivendicazione 3 oppure 4, in cui detto trasportatore ad aria (3) è sostanzialmente allineato ad uno di detti canali (8) in modo tale che porzioni (2a) di detti oggetti (2), supportati da detto trasportatore ad aria (3), siano contenute all'interno di detto canale (8) in detta posizione di ricevimento (R) di detti mezzi a carrello (4).
7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 5 oppure 6, in cui detti mezzi convogliatori (7) comprendono una pluralità di trasportatori ad aria (3).
8. 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui detti mezzi a guida (15, 16) sono mobili tra una posizione chiusa (C), in cui essi sono tra loro più vicini per supportare scorrevolmente detti oggetti (2), ed una posizione aperta (B), in cui detti mezzi a guida (15, 16) sono tra loro più distanziati per rilasciare detti oggetti (2) all'interno di detti mezzi a canale (8), quando detti mezzi a carrello (4) sono nella posizione di ricevimento (R).
9. 9. Apparato secondo le rivendicazioni 3 e 5, in cui detti mezzi a carrello (4) sono mobili lungo una seconda direzione di movimentazione (Y) in modo tale da posizionare successivamente detta pluralità di canali (8) sotto detto trasportatore ad aria (3).
10. 10. Apparato secondo le rivendicazioni 2 e 9, in cui detta seconda direzione di movimentazione (Y) è trasversale, in particolare pressoché ortogonale, a detta prima direzione di movimentazione (X).
11. 11. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 3 a 10, quando la rivendicazione 5 dipende dalla rivendicazione 3 oppure 4, in cui ciascun canale (8) comprende pareti laterali (52a, 52b) definenti un vano atto ad alloggiare e contenere detti oggetti (2).
12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui dette pareti laterali (52a, 52b) sono mobili tra una posizione di disimpegno (D), in cui esse sono distanziate da detti oggetti (2) per non interferire con il loro scorrimento all'interno del rispettivo canale (8), ed una posizione di allineamento (E), in cui dette pareti laterali (52a, 52b) riscontrano detti oggetti (2), per allineare detti oggetti (2) in detto canale (8).
13. 13. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 5 a 12, quando la rivendicazione 5 dipende dalla rivendicazione 3 oppure 4, in cui ciascun canale (8) comprende un rispettivo elemento di supporto (50) per supportare scorrevolmente una pluralità di oggetti (2) contenuti in detto canale (8).
14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui detto elemento di supporto (50) è regolabile in posizione lungo una terza direzione di movimentazione (Z).
15. 15. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 5 a 14, quando la rivendicazione 5 dipende dalla rivendicazione 3 oppure 4, in cui ciascun canale (8) comprende un elemento di riscontro (51) fissato ad ulteriore estremità (8b) di detto canale (8) per bloccare uno scorrimento di detti oggetti (2) lungo detto canale (8).
16. 16. Apparato secondo le rivendicazioni 2 e 15, in cui detto elemento di riscontro (51) è regolabile in posizione lungo detta prima direzione di movimentazione (X).
17. 17. Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a carrello (4) comprendono mezzi a telaio (31, 32) atti a supportare in modo scorrevole detti mezzi a canale (8).
18. 18. Apparato secondo le rivendicazioni 2 e 17, in cui detti mezzi a telaio comprendono primi mezzi a telaio (31) scorrevolmente connessi ad una struttura di sostegno (21) di detto apparato (1) e mobili lungo detta prima direzione di movimentazione (X).
19. 19. Apparato secondo le rivendicazioni 9 e 18, in cui detti mezzi a telaio comprendono secondi mezzi a telaio (32) scorrevolmente supportati da detti primi mezzi a telaio (31), mobili lungo detta seconda direzione di movimentazione (Y) e supportanti detti mezzi a canale (8).
20. 20. Apparato secondo le rivendicazioni 11, 13, 15 e 19, in cui detti mezzi a carrello (4) comprendono mezzi di supporto (41, 42, 53, 57) connessi a detti secondi mezzi a telaio (32) e supportanti dette pareti laterali (52a, 52b), detti elementi di supporto (50) e detti elementi di riscontro (51) di detti mezzi a canale (8).
21. 21. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 17 a 20, comprendente mezzi attuatori (23, 26) atti a movimentare detti mezzi a telaio (31, 32) tramite mezzi di collegamento (24, 25, 27, 28).
22. 22. Apparato secondo la rivendicazione 20, comprendente mezzi di azionamento (17, 18, 19) per movimentare detti mezzi di supporto (41, 42, 53, 57).
23. 23. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi spintori (60) atti a mantenere detti oggetti (2) all'interno di detti mezzi a canale (8) quando detti mezzi a carrello (4) sono movimentati da detta posizione di ricevimento (R) a detta posizione di trasferimento (T).
24. 24. Apparato secondo la rivendicazione 23, quando la rivendicazione 22 dipende dalla rivendicazione 2, in cui detti mezzi spintori (60) comprendono mezzi erogatori (65) per erogare un fluido in pressione, in particolare aria compressa, contro detti oggetti (2) sostanzialmente in detta direzione di avanzamento (A).
25. 25. Apparato secondo le rivendicazioni 4 e 24, in cui detti mezzi erogatori comprendono una pluralità di ugelli (65) ciascuno dei quali posizionato in corrispondenza di un'estremità d'ingresso (8a) di un rispettivo canale (8).
26. 26. Apparato secondo la rivendicazione 25, in cui detti ugelli (65) sono mobili tra una posizione abbassata (M), in cui essi consentono l'inserimento di oggetti (2) all'interno di detti canali (8), ed una posizione sollevata (L), in cui essi sono sostanzialmente affacciati ai rispettivi oggetti (2) per erogare detto fluido in pressione.
27. 27. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di trasferimento (9) sono provvisti di mezzi a pinza (30) per afferrare detti oggetti (2).
28. 28. Apparato secondo la rivendicazione 27, in cui detti mezzi di trasferimento (9) sono mobili tra una posizione di prelievo (P) in cui detti mezzi a pinza (30) prelevano detti oggetti (2) dai mezzi a canale (8), ed una posizione di deposito (V), in cui detti mezzi a pinza (30) rilasciano detti oggetti (2) su detti mezzi a pallet (10).
29. 29. Apparato secondo la rivendicazione 28, in cui detti mezzi di trasferimento (9) sono mobili tra detta posizione di prelievo (P) e detta posizione di deposito lungo una terza direzione di movimentazione (Z).
30. 30. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 27 a 29, quando la rivendicazione 27 dipende dalla rivendicazione 9, in cui detti mezzi di trasferimento (9) sono mobili lungo detta seconda direzione di movimentazione (Y).
31. 31. Apparato secondo la rivendicazione 30, quando dipendente dalla rivendicazione 29, in cui detta terza direzione di movimentazione (Z) è trasversale a detta seconda direzione di movimentazione (Y).
32. 32. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 27 a 31, in cui detti mezzi a pinza (30) comprendono una pluralità di pinze (30) ciascuna delle quali disposta per afferrare una fila di oggetti (2) da detti mezzi a canale (8).
33. 33. Apparato secondo la rivendicazione 32, quando dipendente dalla rivendicazione 30 oppure 31, in cui dette pinze (30) sono mobili lungo detta seconda direzione di movimentazione (Y) tra una configurazione estesa (G), in cui dette pinze (30) sono reciprocamente distanziate per afferrare detti oggetti (2) da detti mezzi a canale (8), ed una configurazione compatta (F) , in cui dette pinze (30) sono tra loro più vicine in modo da accostare e compattare detti oggetti (2) gli uni agli altri lungo detta seconda direzione di movimentazione (Y).