ITMO20060221A1 - Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento - Google Patents

Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento Download PDF

Info

Publication number
ITMO20060221A1
ITMO20060221A1 IT000221A ITMO20060221A ITMO20060221A1 IT MO20060221 A1 ITMO20060221 A1 IT MO20060221A1 IT 000221 A IT000221 A IT 000221A IT MO20060221 A ITMO20060221 A IT MO20060221A IT MO20060221 A1 ITMO20060221 A1 IT MO20060221A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
machine according
belt
roller
pulley
film
Prior art date
Application number
IT000221A
Other languages
English (en)
Inventor
Mauro Cere
Original Assignee
Aetna Group Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Aetna Group Spa filed Critical Aetna Group Spa
Priority to IT000221A priority Critical patent/ITMO20060221A1/it
Priority to CA2656472A priority patent/CA2656472C/en
Priority to DK07804565.5T priority patent/DK2046647T3/da
Priority to PL07804565T priority patent/PL2046647T3/pl
Priority to CA2858430A priority patent/CA2858430C/en
Priority to US12/307,698 priority patent/US8079201B2/en
Priority to SI200730936T priority patent/SI2046647T1/sl
Priority to EP12158923.8A priority patent/EP2463203B1/en
Priority to EP07804565A priority patent/EP2046647B1/en
Priority to ES07804565T priority patent/ES2386430T3/es
Priority to AT07804565T priority patent/ATE549250T1/de
Priority to PCT/IB2007/001854 priority patent/WO2008007189A2/en
Priority to EP12158912.1A priority patent/EP2463202B1/en
Publication of ITMO20060221A1 publication Critical patent/ITMO20060221A1/it
Priority to US13/192,009 priority patent/US8250838B2/en
Priority to US13/404,249 priority patent/US8448412B2/en

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B11/00Wrapping, e.g. partially or wholly enclosing, articles or quantities of material, in strips, sheets or blanks, of flexible material
    • B65B11/58Applying two or more wrappers, e.g. in succession
    • B65B11/585Applying two or more wrappers, e.g. in succession to stacked articles, e.g. pallettised loads
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B11/00Wrapping, e.g. partially or wholly enclosing, articles or quantities of material, in strips, sheets or blanks, of flexible material
    • B65B11/02Wrapping articles or quantities of material, without changing their position during the wrapping operation, e.g. in moulds with hinged folders
    • B65B11/025Wrapping articles or quantities of material, without changing their position during the wrapping operation, e.g. in moulds with hinged folders by webs revolving around stationary articles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B11/00Wrapping, e.g. partially or wholly enclosing, articles or quantities of material, in strips, sheets or blanks, of flexible material
    • B65B2011/002Prestretching mechanism in wrapping machines
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B2210/00Specific aspects of the packaging machine
    • B65B2210/14Details of wrapping machines with web dispensers for application of a continuous web in layers onto the articles
    • B65B2210/18Details of wrapping machines with web dispensers for application of a continuous web in layers onto the articles the web dispenser being mounted on a rotary ring

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Basic Packing Technique (AREA)
  • Controlling Rewinding, Feeding, Winding, Or Abnormalities Of Webs (AREA)
  • Replacement Of Web Rolls (AREA)
  • Packaging Of Special Articles (AREA)

Description

Descrizione di invenzione industriale
Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento L’invenzione concerne una macchina avvolgitrice per avvolgere un prodotto con un film di materiale plastico estensibile e metodi di avvolgimento di tale film su detto prodotto.
Sono note macchine avvolgitrici comprendenti un’intelaiatura di supporto, una struttura di sostegno ed un carrello porta-bobina.
L’intelaiatura di supporto, conformata a ponte, è disposta per supportare la struttura di sostegno ed è posizionata in corrispondenza di una zona nella quale si desidera avvolgere i prodotti, ivi trasportati ad esempio tramite un nastro trasportatore, scorrevole sotto l’intelaiatura di supporto.
L’intelaiatura di supporto comprende inoltre mezzi a carro disposti per movimentare lungo un asse verticale la struttura di sostegno.
La struttura di sostegno comprende un anello rotante azionato in rotazione attorno ad un asse di avvolgimento verticale tramite una cinghia azionata da un motoriduttore.
L’anello rotante supporta il carrello porta-bobina ed un contrappeso di massa adeguata per equilibrare la massa del carrello porta-bobina.
Il carrello porta-bobina sostiene una bobina di film plastico estensibile ed un gruppo di svolgimento e prestiro disposto per svolgere e stirare od allungare il film plastico.
Il gruppo di svolgimento e prestiro è provvisto di una coppia di rulli di prestiro comprendente un rullo lento ed un rullo veloce, rispettivamente a monte ed a valle rispetto al movimento del film, per stirare e svolgere il film estensibile e uno o più rulli deviatori per deviare il film durante lo svolgimento. Il gruppo di svolgimento e prestiro è provvisto di un motore elettrico, ad esempio a corrente alternata, continua o del tipo “brushless”, supportato anch’esso dal carrello porta-bobina ed in grado di azionare in rotazione uno dei due rulli di prestiro che agisce da rullo motore (master), tipicamente il rullo veloce, che aziona, tramite un gruppo di trasmissione a cinghia o a ruote dentate, l’altro rullo di prestiro che funge da rullo condotto (slave), tipicamente il rullo lento. In tal modo, tra il rullo veloce ed il rullo lento s’impone un fissato rapporto di trasmissione, in funzione del prestiro od allungamento che si desidera ottenere sul film.
Nell’uso il film passa, infatti, dal rullo lento al rullo veloce e a causa della differenza di velocità di rotazione tra questi ultimi, imposta dal suddetto rapporto di trasmissione, il suddetto film viene sottoposto ad una forza di prestiro o di allungamento. Ciò consente di stirare ed allungare di una predefinita percentuale la porzione di film compresa tra i due rulli di prestiro prima che quest’ultima venga avvolta sui prodotti, sia per utilizzare al meglio il film disponibile sia per cambiare le caratteristiche meccaniche del materiale del film stesso, in funzione del prodotto da avvolgere.
Come noto, la forza di prestiro consente di ridurre notevolmente lo spessore del film (tipicamente da circa 25/23 ?m a circa 6/7 ?m) così da aumentarne in modo proporzionale la lunghezza, per avvolgere un numero maggiore di prodotti.
La forza di prestiro cui sottoporre il film per ottenere una determinata percentuale di allungamento dipende sia dallo spessore iniziale del film stesso, sia dalle caratteristiche fisico/meccaniche del materiale, quali composizione, quantità e distribuzione di eventuali impurità e disomogeneità interne. Per tale motivo, accade spesso che film del medesimo materiale e del medesimo spessore appartenenti a bobine differenti debbano essere soggette a differenti forze di prestiro per ottenere percentuali di allungamento similari.
La forza di prestiro permette inoltre di cambiare le caratteristiche meccaniche del film stesso. Il materiale di quest’ultimo opportunamente stirato può, infatti, passare da un comportamento di tipo elastico, in cui il film tende a recuperare la propria dimensione originaria al cessare della sollecitazione, ad un comportamento di tipo plastico, in cui il film subisce una deformazione permanente e non recupera la dimensione iniziale al cessare della sollecitazione. In quest’ultimo caso il film di materiale plastico si comporta come un elemento flessibile ed inestensibile, al pari di una corda o di una cinghia, e può essere utilizzato, ad esempio, per avvolgere gruppi di prodotti instabili che devono essere mantenuti saldamente vincolati tra loro.
Il motore elettrico che aziona il rullo di prestiro motore può essere alimentato tramite un alternatore, posizionato sul carrello porta-bobina, provvisto di un pignone che s’impegna con una cremagliera posizionata su un anello fisso coassiale e disposto esternamente rispetto all’anello rotante.
In tal modo, quando l’anello rotante ruota, il pignone è azionato in rotazione dalla cremagliera fissa e si genera la corrente che alimenta il motore. In altre macchine, l’alternatore può essere provvisto di una puleggia azionata in rotazione da una cinghia fissa.
La cinghia è disposta per azionare in rotazione la puleggia quando viene ruotato l’anello rotante, che supporta l’alternatore, così da generare la corrente che alimenta il motore.
Alternativamente, il motore elettrico può essere alimentato tramite batterie posizionate sull’anello rotante dalla parte opposta rispetto al carrello porta-bobina.
Ancora alternativamente, il motore elettrico può essere alimentato tramite contatti striscianti, posizionati ed operanti in corrispondenza dell’anello fisso esterno.
Il gruppo di svolgimento e prestiro comprende inoltre mezzi di comando, associati al carrello porta-bobina, disposti per variare la velocità di rotazione del rullo di prestiro motore, e quindi la velocità di svolgimento del film, in funzione della forma o sezione trasversale del prodotto da avvolgere e della posizione angolare relativa tra quest’ultimo ed il carrello porta-bobina. Ciò consente di mantenere pressoché costante la forza di trazione o tensione di avvolgimento del film attorno al prodotto, il cosiddetto “tiro”, per evitarne la rottura od un valore non idoneo ed appropriato alla tipologia di prodotto da avvolgere. Ad esempio, un prodotto singolo relativamente fragile dovrà essere avvolto con una tensione sufficiente a mantenere il film aderente al prodotto stesso, ma non tale da deformare o rompere quest’ultimo. Viceversa, un gruppo di prodotti indeformabili posti su di un pallet andrà avvolto con un’elevata tensione per conferire stabilità e compattezza al gruppo imballato.
I mezzi di comando comprendono generalmente un rullo cosiddetto “ballerino” o “galoppino”, montato su un supporto elastico, mobile in allontanamento dal, ed in avvicinamento al, prodotto da avvolgere, in funzione della forza su di esso esercitata dal film avvolto intorno al prodotto durante una fase di avvolgimento.
In tal modo, rispettivamente quando il rullo ballerino si avvicina al, o si allontana dal, prodotto da avvolgere, viene inviato un segnale elettrico ad un’unità di gestione e controllo, la quale tramite il motore elettrico incrementa o diminuisce la velocità di rotazione del rullo motore, e quindi tramite il gruppo di trasmissione la velocità di rotazione del rullo condotto, così da incrementare o diminuire la velocità di svolgimento del film, a parità di velocità di rotazione dell’anello rotante e mantenere pressoché costante la forza di prestiro e la tensione del film.
Quando si desidera avvolgere un prodotto con un film plastico estensibile, si posiziona anzitutto il prodotto sostanzialmente in corrispondenza dell’asse di avvolgimento verticale, e si aziona la macchina avvolgitrice che movimenta la struttura di sostegno. Quest’ultima movimenta il carrello porta-bobina lungo una traiettoria circolare o elicoidale così da avvolgere i prodotti con più spire di film lungo l’asse di avvolgimento verticale, quest’ultimo sostanzialmente coincidente con l’asse verticale dei prodotti da avvolgere.
La suddetta descrizione, seppure con alcuni dettagli tecnici diversi, si può estendere anche a macchine avvolgitrici nelle quali la struttura di sostegno si sviluppa lungo un piano verticale ed i prodotti avanzano lungo un piano orizzontale passando attraverso l’anello rotante per essere avvolti dal film in spire successive lungo un asse di avvolgimento orizzontale.
Un difetto delle suddette macchine è il ragguardevole peso dell’anello rotante che genera durante il funzionamento considerevoli forze d’inerzia dovute principalmente al peso del motore elettrico, dei contrappesi, del rullo ballerino e, ove presenti, dell’alternatore e delle batterie.
Ciò riduce fortemente la velocità di rotazione dell’anello rotante e di conseguenza limita la produttività della macchina avvolgitrice.
Inoltre, per contrastare tali forze d’inerzia è necessario irrigidire notevolmente la struttura di sostegno e l’intelaiatura, con conseguente ulteriore incremento di peso ed aggravio di costi.
Un ulteriore difetto concerne i contatti striscianti utilizzati per alimentare il motore elettrico, i quali da una parte, sono soggetti ad una gravosa usura e quindi devono essere sostituiti frequentemente e dall’altra, limitano ulteriormente la velocità di rotazione dell’anello rotante e quindi la produttività della macchina avvolgitrice stessa. Tali contatti possono inoltre provocare scintille ed impediscono di installare la macchina avvolgitrice in ambienti aventi un elevato tasso di umidità.
Inoltre, laddove sono utilizzate batterie, queste oltre ad essere costose richiedono di essere ricaricate durante una fase di fermo macchina.
Qualora si utilizzi un alternatore, questo comporta un aumento della massa da ruotare ed inoltre genera corrente solamente dopo che l’anello rotante inizia a ruotare, il che non permette di prestirare il film in una fase iniziale di avvolgimento.
Un ulteriore difetto di tali macchine consiste nelle operazioni necessarie per variare il rapporto di trasmissione tra i rulli di prestiro per variare il prestiro od allungamento del film quando si desidera utilizzare film plastici differenti, oppure quando si desidera avvolgere prodotti di differenti tipologie, ad esempio gruppi di prodotti impilati.
Tali operazioni, che comprendono fermare la macchina avvolgitrice, smontare il gruppo di trasmissione e rimontare un nuovo gruppo di trasmissione, sono oltremodo lente e laboriose e necessitano per essere realizzate di manodopera specializzata.
Per tale motivo, le macchine avvolgitrici note non permettono di utilizzare in modo ottimale il film di materiale plastico di ciascuna bobina, regolando in modo opportuno la forza di prestiro in funzione delle caratteristiche fisico-meccaniche del film della bobina in uso.
Un altro difetto ancora delle macchine avvolgitrici sopradescritte consiste nella difficoltà a mantenere costante la tensione del film avvolto attorno al prodotto, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo abbia profilo o forma complessa, ad esempio allungata, e/o la macchina presenti elevate velocità di rotazione dell’anello rotante.
Ciò è dovuto al fatto che il carrello porta-bobina percorre un certo settore angolare tra il momento nel quale il rullo ballerino risente della variazione di tensione esercitata dal film ed il momento nel quale l’unità di gestione e controllo comanda il motore elettrico che varia la velocità di rotazione dei rulli di prestiro.
Ciò determina un ritardo nell’invio del segnale elettrico di comando al motore, ritardo tanto maggiore quanto più elevata è la velocità di rotazione dell’anello rotante e/o le dimensioni e la forma del prodotto da avvolgere. Tale ritardo nella retroazione dei rulli di prestiro può provocare un eccessivo tensionamento del film in porzioni non desiderate del prodotto da avvolgere che può portare alla rottura del film stesso.
Uno scopo dell’invenzione è migliorare le macchine avvolgitrici disposte per avvolgere un prodotto con un film di materiale plastico ed i metodi di avvolgimento di tale film su tale prodotto.
Uno scopo ulteriore è realizzare una macchina avvolgitrice in grado di operare ad elevate velocità di rotazione dell’anello rotante così da incrementare la produttività rispetto alle macchine note.
Un altro scopo ulteriore è fornire una macchina avvolgitrice ed un metodo di avvolgimento che consentano di variare in modo semplice, veloce e preciso il rapporto di trasmissione tra i rulli di prestiro.
Un altro scopo è fornire una macchina avvolgitrice ed un metodo di avvolgimento che permettano di sfruttare in modo ottimale il film di materiale plastico con cui avvolgere un prodotto.
Un ulteriore scopo ancora è di fornire una macchina ed un metodo di avvolgimento che consentano di controllare e mantenere pressoché costante la tensione o “tiro” del film avvolto attorno al prodotto anche ad elevate velocità di rotazione dell’anello rotante.
In un primo aspetto dell’invenzione è prevista una macchina avvolgitrice per avvolgere un prodotto con un film di materiale plastico comprendente, mezzi a telaio di supporto, ai quali sono associati mezzi ad anello rotanti rispetto ad un asse di avvolgimento di detto film attorno a detto prodotto e supportanti mezzi a carrello disposti per sostenere una bobina di detto film e per sostenere un primo rullo ed un secondo rullo cooperanti per svolgere e stirare detto film, primi mezzi a motore fissati a detti mezzi a telaio di supporto ed accoppiati a detto primo rullo, caratterizzata dal fatto di comprendere secondi mezzi a motore fissati a detti mezzi a telaio di supporto ed accoppiati a detto secondo rullo.
Grazie a questo aspetto dell’invenzione è possibile incrementare la produttività delle macchine avvolgitrici.
Infatti, poiché i primi ed i secondi mezzi a motore sono fissati al telaio di supporto, è possibile alleggerire notevolmente il peso dei mezzi ad anello rotanti. Ciò, oltre a fornire una struttura più semplice e meno costosa, permette di incrementare considerevolmente la velocità di rotazione dei mezzi ad anello a causa della riduzione delle masse inerziali.
Inoltre, i primi mezzi a motore ed i secondi mezzi a motore sono disposti per ruotare, tramite rispettivi mezzi di azionamento, ad esempio flessibili, i rispettivi rulli.
Ciò permette di azionare in modo indipendente i rulli per variare in modo rapido e preciso le velocità di rotazione di questi ultimi. In tal modo è possibile regolare e controllare, durante il funzionamento, sia una tensione di avvolgimento sia una forza di prestiro od allungamento cui sottoporre il film di materiale plastico durante l’avvolgimento sul prodotto, in funzione delle caratteristiche del film utilizzato oppure della tipologia di prodotto da avvolgere.
In un secondo aspetto dell’invenzione è previsto un metodo, comprendente svolgere un film inizialmente avvolto su una bobina tramite un rullo ed avvolgere un prodotto con detto film mantenendo una desiderata tensione su detto film, detto svolgere comprendendo ruotare detto rullo tramite mezzi motori intorno ad un proprio asse longitudinale ad una velocità di rotazione tale da impartire su detto film detta desiderata tensione, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre rilevare un parametro di funzionamento di detti mezzi motori, comparare detto parametro di funzionamento con un parametro di riferimento, intervenire su detti mezzi motori in modo da diminuire uno scostamento rilevato tra detto parametro di funzionamento e detto parametro di riferimento.
Grazie a questo aspetto dell’invenzione, è possibile regolare con un controllo in retroazione il funzionamento dei mezzi motori in modo tale da mantenere pressoché costante la tensione cui sottoporre il film durante l’avvolgimento, per ottenere un imballo avente desiderate caratteristiche. La tensione del film tende a variare, infatti, durante l’avvolgimento sul prodotto a causa del profilo e/o delle dimensioni di quest’ultimo.
Il metodo prevede, inoltre, di rilevare come parametro di funzionamento il valore di una coppia resistente agente sui primi mezzi motori e prodotta dalla tensione che il film stesso esercita sul primo rullo. Durante il funzionamento variazioni della tensione del film determinano corrispondenti variazioni del parametro di funzionamento dei mezzi motori. Sulla base di tali variazioni è previsto azionare i primi mezzi motori in modo da incrementare o diminuire la velocità di rotazione del primo rullo per variare la velocità di svolgimento del film e riportare al valore prefissato la tensione di avvolgimento.
Tale metodo, oltre ad essere particolarmente semplice e di facile realizzazione, non necessita l’impiego di un rullo ballerino per la misurazione della tensione del film. Ciò consente di operare ad elevate velocità di rotazione dei mezzi a carrello e nello stesso tempo di ridurre la possibilità di avere tensioni di avvolgimento di valore indesiderato e/o variabile. In un terzo aspetto dell’invenzione, è previsto un metodo, comprendente svolgere un film di materiale plastico inizialmente avvolto su una bobina tramite un primo rullo disposto più a valle ed azionato da primi mezzi motori, e tramite un secondo rullo disposto più a monte, stirare detto film ruotando detto primo rullo ad una prima velocità maggiore di una seconda velocità alla quale ruota detto secondo rullo, in cui detto stirare comprende controllare individualmente detti primi mezzi motori e secondi mezzi motori azionanti detto secondo rullo.
Grazie a questo aspetto dell’invenzione, è possibile azionare individualmente un primo rullo ed un secondo rullo tramite rispettivi mezzi motori per variarne in modo rapido e preciso le velocità di rotazione, una cui differenza determina un corrispondente valore della forza di prestiro od allungamento cui sottoporre il film 3. Ciò consente quindi di regolare le velocità dei rulli in modo tale da mantenere pressoché costante la loro differenza di velocità durante tutto l’intero processo di avvolgimento del film.
Il metodo prevede, inoltre, una fase di calibrazione con cui determinare, per ciascuna nuova bobina di film, una differenza operativa tra le velocità dei rulli da adottare durante il funzionamento della macchina, ossia la forza di prestiro cui sottoporre il film, per un suo migliore utilizzo e per evitarne nello stesso tempo strappi e rotture.
L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:
Figura 1 è una vista schematica dall’alto della macchina avvolgitrice dell’invenzione con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
Figura 2 è una vista schematica dall’alto interrotta di Figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
Figura 3 è una vista schematica dall’alto di Figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
Figura 4 è una vista schematica dall’alto di primi mezzi di trasmissione del moto inclusi nella macchina avvolgitrice di Figura 1;
Figura 5 è una vista schematica dall’alto di secondi mezzi di trasmissione del moto inclusi nella macchina avvolgitrice di Figura 1;
Figura 6 è una vista frontale schematica interrotta e con alcune parti sezionate di mezzi di azionamento di un gruppo di prestiro incluso nella macchina avvolgitrice, in una prima forma di realizzazione; Figura 6 bis è un particolare ingrandito di Figura 6; Figura 7 è una vista frontale schematica interrotta e con alcune parti sezionate dei mezzi di azionamento di Figura 5 in una seconda forma di realizzazione; Figura 8 è una vista frontale schematica interrotta e con alcune parti sezionate dei mezzi di azionamento di Figura 6 in una terza forma di realizzazione;
Figura 9 è una vista schematica dall’alto di una variante dei primi mezzi di trasmissione di Figura 4; Figura 10 è una vista schematica dall’alto di una variante dei secondi mezzi di trasmissione di Figura 5;
Figura 11 è una vista frontale schematica interrotta e con alcune parti sezionate dei mezzi di azionamento di Figura 6 in una quarta forma di realizzazione.
Con riferimento alle Figure da 1 a 6bis, è mostrata una macchina avvolgitrice 1 disposta per avvolgere un prodotto 2 con un film 3 di materiale plastico, ad esempio un film di materiale plastico estensibile avvolto su una bobina 7.
La macchina avvolgitrice 1 comprende un’intelaiatura 4 supportante una struttura di supporto 5 di un carrello 6.
L’intelaiatura 4, ad esempio conformata a ponte, è associata ad una pluralità di montanti 8, ad esempio in numero di quattro, sostanzialmente verticali.
I montanti 8 sono fissabili ad un pavimento in corrispondenza di una zona nella quale si desidera avvolgere i prodotti 2, ivi trasportati tramite mezzi di trasporto, non raffigurati, ad esempio comprendenti un nastro trasportatore scorrevole al di sotto dell’intelaiatura 4.
Ciascun montante 8 funge da guida di supporto per un carro, non raffigurato, associato all’intelaiatura 4 e scorrevole lungo un asse sostanzialmente verticale e sostanzialmente parallelo ad un asse di avvolgimento Z.
In tal modo, nell’uso, i carri movimentano l’intelaiatura 4 lungo l’asse di avvolgimento Z.
All’intelaiatura 4 sono associati, in una propria porzione periferica, una pluralità di elementi di supporto 11, opportunamente angolarmente distanziati, tramite elementi di fissaggio 24, provvisti di una scanalatura 19.
A ciascun elemento di supporto 11 è associata una ruota 13, proiettantesi radialmente verso l’esterno rispetto alla suddetta porzione periferica, e libera di ruotare attorno ad un proprio asse sostanzialmente orizzontale.
In una versione dell’invenzione, non raffigurata, ciascuna ruota 13 si proietta radialmente verso l’interno rispetto alla suddetta porzione periferica. La struttura di supporto 5 comprende un anello girevole 10, supportato dall’intelaiatura 4 tramite le ruote 13.
In tal modo, nell’uso, l’anello girevole 10, supportato dall’intelaiatura 4, è girevole rispetto a quest’ultima attorno all’asse di avvolgimento Z.
L’anello girevole 10 comprende una prima porzione di estremità 20 proiettantesi almeno parzialmente all’interno delle scanalature 19, ed una seconda porzione di estremità 14 contrapposta alla prima porzione di estremità 20 e supportante un profilato 15 di supporto, avente sostanzialmente sezione rettangolare e disposto per supportare il carrello 6. Il profilato 15 è provvisto di una porzione attiva 16 sulla quale s’impegna una cinghia di azionamento principale 17, disposta per ruotare l’anello girevole 10.
La cinghia di azionamento principale 17 è azionata in rotazione da un motore principale 18, ad esempio elettrico, supportato dall’intelaiatura 4.
In una versione dell’invenzione non raffigurata, l’anello girevole 10 può essere azionato in rotazione ad esempio tramite un pignone impegnantesi con una dentatura disposta sul lato attivo del profilato.
All’anello girevole 10 è associato il carrello 6 supportante la bobina 7 ed un gruppo di prestiro 21 del film 3.
Il gruppo di prestiro 21 comprende rulli tenditori 48 disposti per tendere il film 3 e liberi di ruotare ciascuno attorno ad un rispettivo asse di rotazione sostanzialmente parallelo all’asse di avvolgimento Z. Il gruppo di prestiro 21 comprende un primo rullo 22 posto a valle di un secondo rullo 23, detto primo rullo 22 e detto secondo rullo 23 essendo rotanti rispettivamente attorno ad un primo asse di rotazione Z1 e ad un secondo asse di rotazione Z2 sostanzialmente paralleli rispetto all’asse di avvolgimento Z, con differenti velocità di rotazione. In particolare, il primo rullo 22 detto veloce ruota ad una prima velocità maggiore di una seconda velocità con cui ruota il secondo rullo 23 detto lento. In tal modo, nell’uso, una porzione di film 124 interposta tra il secondo rullo 23 ed il primo rullo 22 è sottoposta ad una forza di prestiro, ossia un’azione di allungamento tanto maggiore quanto maggiore è la differenza tra le due velocità di rotazione dei rulli.
Il primo rullo 22 ed il secondo rullo 23 sono azionati rispettivamente da un primo motore 25 e da un secondo motore 26, ad esempio elettrici, supportati dall’intelaiatura 4. La velocità del primo rullo 22 definisce una velocità di svolgimento del film dal gruppo di prestiro 21.
La macchina avvolgitrice 1 comprende un’unità di gestione e controllo elettronica, di tipo noto e non illustrata nelle figure, atta a controllare e regolare il funzionamento del motore principale 18, del primo motore 25 e del secondo motore 26.
La macchina avvolgitrice 1 comprende, inoltre, mezzi di azionamento flessibili 27 disposti per trasmettere il moto dal primo motore 25 e dal secondo motore 26 rispettivamente al primo rullo 22 ed al secondo rullo 23.
In una versione dell’invenzione, non raffigurata, la macchina avvolgitrice 1 è provvista di mezzi di azionamento comprendenti una pluralità di mezzi a ralla, liberi di ruotare attorno a rispettivi assi di rotazione sostanzialmente paralleli rispetto all’asse di avvolgimento verticale Z, disposti per trasmettere il moto dal primo motore 25 e dal secondo motore 26 rispettivamente al primo rullo 22 ed al secondo rullo 23.
I mezzi di azionamento flessibili 27 comprendono in una prima configurazione A, mostrata nelle Figure 6 e 6bis, una prima cinghia motrice 28 ed una seconda cinghia motrice 29.
La prima cinghia motrice 28 e la seconda cinghia motrice 29, sono avvolte attorno rispettivamente a primi mezzi a puleggia 30 e a secondi mezzi a puleggia 31, i primi mezzi a puleggia 30 essendo operativamente posizionati sotto i secondi mezzi a puleggia 31.
Nella prima configurazione A i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31 comprendono rispettivamente prime pulegge 32 e seconde pulegge 33 libere di ruotare attorno ad un medesimo asse di rotazione sostanzialmente parallelo rispetto all’asse di avvolgimento Z.
Nell’uso, una prima puleggia 32 ed una seconda puleggia 33 sono girevolmente associate ad un’estremità 34, ad esempio cilindrica, dell’elemento di supporto 11, tale estremità 34 essendo posizionata da parte opposta rispetto al corrispondente elemento di fissaggio 24.
In tal modo, nell’uso, la prima cinghia motrice 28 e la seconda cinghia motrice 29 definiscono ciascuna un anello flessibile.
Inoltre, la prima cinghia motrice 28 è provvista di un primo lato interno 37, dentato, e di un primo lato esterno 39, liscio, mentre la seconda cinghia motrice 29 è provvista di un secondo lato interno 38, dentato, e di un secondo lato esterno 40, liscio.
In una versione dell’invenzione, il primo lato interno 37 ed il secondo lato interno 38 sono lisci. Il primo lato interno 38 ed il secondo lato interno 40 sono disposti rispettivamente per contattare le prime pulegge 32 e le seconde pulegge 33 e per impegnarsi con un primo pignone 41 ed un secondo pignone 42 azionati in rotazione rispettivamente dal primo motore 25 e dal secondo motore 26 e disposti per trascinare per attrito la prima cinghia motrice 38 e la seconda cinghia motrice 39.
Viceversa, sul primo lato esterno 39 e sul secondo lato esterno 40 sono avvolte, almeno parzialmente, rispettivamente una prima cinghia condotta 35 ed una seconda cinghia condotta 36.
La prima cinghia condotta 35, azionata in rotazione dalla prima cinghia motrice 28, è deviata tramite prime pulegge di rinvio 43, posizionate sul carrello 6, su una puleggia motrice 44 associata al primo rullo 22, che provvede a ruotare quest’ultimo con una velocità di rotazione regolata del primo motore 25. La seconda cinghia condotta 36, azionata in rotazione dalla seconda cinghia motrice 29, è deviata da seconde pulegge di rinvio 143, posizionate sul carrello 6, su una puleggia folle 45 supportata dal primo rullo 22 e coassiale alla puleggia motrice 44. La puleggia folle 45 è disposta per ruotare una prima ruota dentata 46 ad essa coassiale disposta per ingranare una seconda ruota dentata 47 associata al secondo rullo 23 che provvede a ruotare quest’ultimo con una velocità di rotazione regolata del secondo motore 26.
In tal modo, variando opportunamente le velocità di rotazione del motore 18, del primo motore 25 e del secondo motore 26 è possibile variare una velocità di svolgimento del film 3 in funzione di una posizione angolare del carrello 6 rispetto al prodotto 2, e regolare un valore di prestiro od allungamento del film 3.
In una versione dell’invenzione, non raffigurata, la seconda cinghia condotta 36 è deviata tramite ulteriori pulegge di rinvio associate al carrello 6 direttamente su un’ulteriore puleggia motrice associata al secondo rullo 23.
In un’altra versione ancora dell’invenzione, non raffigurata, è previsto solo il primo motore 25 che aziona in rotazione la prima cinghia motrice 28 che trascina per attrito la prima cinghia condotta 35. La seconda cinghia condotta 35 è collegata al, e pone in rotazione il, primo rullo 22, che, tramite una trasmissione a rapporto fisso, aziona il secondo rullo 23.
In Figura 7 è mostrata una seconda configurazione B della macchina avvolgitrice 1.
Nella seconda configurazione B all’intelaiatura 4 sono fissati ulteriori elementi di supporto 49 adiacenti agli elementi di supporto 11 e posizionati da parte opposta rispetto alle ruote 13.
Ciascun ulteriore elemento di supporto 49 è sostiene una prima ruota 50 ed una seconda ruota 51 libere di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione sostanzialmente orizzontale, la prima ruota 50 essendo operativamente posizionata al di sotto della seconda ruota 51.
In tal modo, le prime ruote 50 e le seconde ruote 51 di ciascun ulteriore elemento di supporto 49 fungono da supporto rispettivamente per i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31.
Nella seconda configurazione B, i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31 comprendono rispettivamente un primo anello 52 ed un secondo anello 53, aventi sostanzialmente sezione a C, e girevoli attorno all’asse di avvolgimento Z rispetto all’intelaiatura 4 poiché impegnati e sostenuti girevolmente rispettivamente da dette prime ruote 50 e dette seconde ruote 51.
Il primo anello 52 ed il secondo anello 53 sono inoltre trattenuti in posizione da altre ruote ad asse verticale, non raffigurate.
Sul primo anello 52 sono avvolte rispettivamente la prima cinghia motrice 28 e la prima cinghia condotta 35, quest’ultima essendo, ad esempio, posizionata operativamente al di sopra rispetto alla prima cinghia motrice 28.
Viceversa, sul secondo anello 53 sono avvolte rispettivamente la seconda cinghia motrice 29 e la seconda cinghia condotta 36, quest’ultima essendo, ad esempio, posizionata operativamente al di sotto rispetto alla seconda cinghia motrice 29.
Viene nel seguito descritto il funzionamento della macchina avvolgitrice 1 nella seconda configurazione B.
Il motore 18 tramite la cinghia di azionamento principale 17 ruota l’anello girevole 10 sul quale è fissato il carrello 6.
Il primo motore 25 aziona in rotazione tramite la prima cinghia motrice 28 il primo anello 52 che a sua volta aziona in rotazione la prima cinghia condotta 35.
La prima cinghia condotta 35 viene deviata dalle prime pulegge di rinvio 43 sulla puleggia motrice 44 che provvede a ruotare il primo rullo 22 con una desiderata velocità di rotazione (Figure 2 e 4).
Il secondo motore 26 aziona in rotazione tramite la seconda cinghia motrice 29 il secondo anello 53 che a sua volta aziona in rotazione la seconda cinghia condotta 36.
La seconda cinghia condotta 36 è deviata dalle seconde pulegge di rinvio 143 sulla puleggia folle 45 che ruota la prima ruota dentata 46 ingranata alla seconda ruota dentata 47 che provvede a ruotare il secondo rullo 23 con una desiderata velocità di rotazione (Figure 3 e 5).
In Figura 8 è mostrata una terza configurazione C della macchina avvolgitrice 1.
Nella terza configurazione C all’intelaiatura 4 sono associati primi supporti 54 e secondi supporti 55, sostanzialmente cilindrici, ed operativamente posizionati esternamente all’anello girevole 10 rispetto all’asse di avvolgimento Z.
In particolare, i primi supporti 54 ed i secondi supporti 55 sono associati, angolarmente distanziati, ad un lato esterno 56 (Figura 6) dell’intelaiatura 4, i secondi supporti 55 essendo posizionati più esternamente rispetto ai primi supporti 54 rispetto all’asse di avvolgimento Z.
Ciascun primo supporto 54 e ciascun secondo supporto 55 è disposto per supportare rispettivamente i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31. Nella terza configurazione C, i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31 comprendono rispettivamente un’ulteriore prima puleggia 57 ed un’ulteriore seconda puleggia 58, libere di ruotare attorno a rispettivi assi di rotazione sostanzialmente paralleli rispetto all’asse di avvolgimento Z.
Sulle ulteriori prime pulegge 57 e sulle ulteriori seconde pulegge 58 sono avvolte rispettivamente una prima cinghia di trasferimento 59 ed una seconda cinghia di trasferimento 60, la prima cinghia di trasferimento 59 essendo più larga rispetto alla seconda cinghia di trasferimento 60.
Su un lato esterno della prima cinghia di trasferimento 59 sono avvolte, e trascinate per attrito, la prima cinghia motrice 28 e la prima cinghia condotta 35, quest’ultima essendo ad esempio posizionata operativamente al di sotto e da parte opposta rispetto alla prima cinghia motrice 28.
Su un lato esterno della seconda cinghia di trasferimento 60 sono avvolte, e trascinate per attrito, la seconda cinghia motrice 29 e la seconda cinghia condotta 36, quest’ultima essendo ad esempio posizionata operativamente al di sotto e da parte opposta rispetto alla seconda cinghia motrice 29.
Viene nel seguito descritto il funzionamento della macchina avvolgitrice 1 nella terza configurazione C. Il motore 18 tramite la cinghia di azionamento principale 17 ruota l’anello girevole 10 sul quale è fissato il carrello 6.
Il primo motore 25 aziona in rotazione, tramite la prima cinghia motrice 28, la prima cinghia di trasferimento 59 che a sua volta aziona in rotazione la prima cinghia condotta 35.
La prima cinghia condotta 35 viene deviata dalle prime pulegge di rinvio 43 su un’ulteriore puleggia motrice 61 collegata alla puleggia motrice 44 tramite un’ulteriore cinghia 62 che provvede a ruotare il primo rullo 22 con una desiderata velocità di rotazione (Figura 9).
Il secondo motore 26 aziona in rotazione, tramite la seconda cinghia motrice 29, la seconda cinghia di trasferimento 60 che a sua volta aziona in rotazione la seconda cinghia condotta 36.
La seconda cinghia condotta 36 è deviata da terze seconde pulegge di rinvio 163 su un primo ingranaggio 64, supportato dal carrello 6, che ingrana la seconda ruota dentata 47 che provvede a ruotare il secondo rullo 23 con una desiderata velocità di rotazione (Figura 10).
In una versione dell’invenzione, non raffigurata, i primi supporti ed i secondi supporti sono operativamente posizionati internamente all’anello girevole rispetto all’asse di avvolgimento Z, i secondi supporti essendo posizionati più esternamente rispetto ai primi supporti.
In tale versione, il primo motore aziona in rotazione, tramite la prima cinghia motrice, la prima cinghia di trasferimento che a sua volta aziona in rotazione la prima cinghia condotta.
La prima cinghia condotta viene deviata dalle prime pulegge di rinvio sulla puleggia motrice (Figura 4) che provvede a ruotare il primo rullo con una desiderata velocità di rotazione.
Il secondo motore aziona in rotazione, tramite la seconda cinghia motrice, la seconda cinghia di trasferimento che a sua volta aziona in rotazione la seconda cinghia condotta 36.
La seconda cinghia condotta è deviata dalle seconde pulegge di rinvio (Figura 5) sulla puleggia folle che ruota la prima ruota dentata ingranata alla seconda ruota dentata che provvede a ruotare il secondo rullo con una desiderata velocità di rotazione.
In Figura 11 è mostrata una quarta configurazione D della macchina avvolgitrice 1.
Nella quarta configurazione D all’intelaiatura 4 sono fissati supporti 65, angolarmente distanziati, ed operativamente posizionati esternamente all’anello girevole 10 rispetto all’asse di avvolgimento Z.
In particolare, i supporti 65 sono associati al lato esterno 56 dell’intelaiatura 4.
Ciascuno supporto 65 è disposto per supportare rispettivamente i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31.
Nella quarta configurazione D, i primi mezzi a puleggia 30 ed i secondi mezzi a puleggia 31 comprendono rispettivamente una puleggia principale 66 ed una puleggia secondaria 67 coassiale alla, e supportata a rotazione dalla, puleggia principale 66, la puleggia secondaria 67 essendo ricevuta in una porzione intermedia 68 della puleggia principale 66. In tal modo, la puleggia principale 66 è libera di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione sostanzialmente parallelo rispetto all’asse di avvolgimento Z, mentre la puleggia secondaria 67 è libera di ruotare attorno al suddetto asse di rotazione rispetto alla puleggia principale 66.
Sulla puleggia principale 66 è avvolta ad una propria prima estremità 69 la prima cinghia motrice 28, e ad una propria seconda estremità 70 contrapposta alla prima estremità 69, la prima cinghia condotta 35, tra la prima estremità 69 e la seconda estremità 70 essendo interposta la porzione intermedia 68.
Inoltre, la prima cinghia condotta 35 è, ad esempio, posizionata operativamente sotto alla prima cinghia motrice 28.
Sulle pulegge secondarie 67 è avvolta una terza cinghia di trasferimento 160, disposta per supportare e trascinare per attrito la seconda cinghia motrice 29 e la seconda cinghia condotta 36, queste ultime essendo avvolte, almeno parzialmente sulla terza cinghia di trasferimento 160.
Viene nel seguito descritto il funzionamento della macchina avvolgitrice 1 nella quarta configurazione D.
Il motore 18 tramite la cinghia di azionamento principale 17 ruota l’anello girevole 10 sul quale è fissato il carrello 6.
Il primo motore 25 aziona in rotazione tramite la prima cinghia motrice 28 la puleggia principale 66 che a sua volta aziona in rotazione la prima cinghia condotta 35.
La prima cinghia condotta 35 viene deviata dalle prime pulegge di rinvio 43 sull’ulteriore puleggia motrice 61 che tramite l’ulteriore cinghia 62 provvede a ruotare il primo rullo 22 con una desiderata velocità di rotazione (Figura 9).
Il secondo motore 26 aziona in rotazione, tramite la seconda cinghia motrice 29, la terza cinghia di trasferimento 160 che a sua volta aziona in rotazione la seconda cinghia condotta 36.
La seconda cinghia condotta 36 è deviata dalle terze pulegge di rinvio 163 sul primo ingranaggio 64 che ingrana la seconda ruota dentata 47, la quale ruota il secondo rullo 23 con una desiderata velocità di rotazione (Figura 10).
In una versione dell’invenzione, non raffigurata, i supporti sono operativamente posizionati internamente all’anello girevole rispetto all’asse di avvolgimento Z.
In tale versione, il primo motore aziona in rotazione, tramite la prima cinghia motrice, la puleggia principale che a sua volta aziona in rotazione la prima cinghia condotta.
La prima cinghia condotta viene deviata dalle prime pulegge di rinvio sulla puleggia motrice (Figura 4) che provvede a ruotare il primo rullo con una desiderata velocità di rotazione.
Il secondo motore aziona in rotazione, tramite la seconda cinghia motrice, la seconda cinghia di trasferimento che a sua volta aziona in rotazione la seconda cinghia condotta.
La seconda cinghia condotta è deviata dalle seconde pulegge di rinvio (Figura 5) sulla puleggia folle che ruota la prima ruota dentata ingranata alla seconda ruota dentata che provvede a ruotare il secondo rullo con una desiderata velocità di rotazione.
Si noti come l’invenzione consenta di incrementare la produttività delle macchine avvolgitrici 1.
Infatti, poiché sia il primo motore 25 sia il secondo motore 26 sono posizionati sull’intelaiatura 4, è possibile alleggerire notevolmente il peso dei mezzi ad anello. Ciò, oltre a fornire una struttura più semplice e meno costosa, permette di incrementare considerevolmente la velocità di rotazione dei mezzi ad anello.
Inoltre, si noti come sia possibile azionare in modo indipendente il primo rullo 22 ed il secondo rullo 23 rispettivamente tramite il primo motore 25 ed il secondo motore 26. Ciò permette di variare individualmente in modo rapido e preciso una prima velocità di rotazione del primo rullo 22 ed una seconda velocità di rotazione del secondo rullo 23. La differenza tra queste due velocità di rotazione determina un corrispondente valore della forza di prestiro od allungamento cui sottoporre il film 3 da utilizzare.
Grazie all’unità di gestione e controllo che comanda e regola il funzionamento dei motori 25, 26 è possibile, inoltre, mantenere pressoché costante tale differenza di velocità, e quindi la corrispondente forza di prestiro, anche al variare improvviso della prima velocità del primo rullo 22 durante l’avvolgimento del film sul prodotto.
È previsto, inoltre, di eseguire una fase di calibrazione della forza di prestiro per ciascuna nuova bobina di film di materiale plastico da utilizzare nel processo di avvolgimento del prodotto. Tale fase consente di determinare con precisione il valore operativo ottimale della forza di prestiro cui può essere sottoposto il film 3, valore che dipende oltre che dallo spessore e dal tipo di materiale, dalle sue caratteristiche fisico-meccaniche, quali la sua composizione, la presenza di impurità e/o disomogeneità al suo interno.
La suddetta fase prevede di eseguire una pluralità di giri di avvolgimento del film 3 attorno ad un prodotto 2, agendo sulla velocità di rotazione di uno od entrambi i rulli 22, 23 in modo tale da incrementare progressivamente una differenza di velocità tra dette velocità fino a causare la rottura del film 3 stesso.
È possibile quindi stabilire una differenza operativa di velocità dei rulli di prestiro 22, 23 da adottare durante il funzionamento della macchina 1, tale differenza operativa essendo minore della differenza di velocità che determina la rottura del film.
La differenza operativa di velocità determina il valore operativo ottimale della forza di prestiro da applicare al film 3.
È importante notare che il valore operativo della forza di prestiro è indipendente dalla forma e dalle dimensioni del prodotto o dei prodotti da avvolgere. L’unità di gestione e controllo elettronico della macchina avvolgitrice 1 permette, inoltre, di regolare con un controllo in retroazione il funzionamento del motore principale 18 e del primo motore 25 e secondo motore 26 in modo da mantenere pressoché costante una forza di trazione o tensione, cosiddetto “tiro”, cui sottoporre il film 3 durante l’avvolgimento per ottenere un imballo avente desiderate caratteristiche. Tale tensione è funzione del prodotto 2 o dei prodotti 2 da avvolgere e del tipo di imballo da ottenere.
Sono richiesti, infatti, avvolgimenti molto stretti e rigidi, ad esempio, per imballare e stabilizzare prodotti instabili, oppure avvolgimenti più liberi, ad esempio, per proteggere prodotti singoli già imballati nel cartone
È importante, inoltre, mantenere costante il valore della tensione del film 3 durante l’intero avvolgimento del prodotto per ottimizzare e controllare il consumo del film stesso: a parità di velocità di svolgimento una variazione della tensione determina un minore o maggiore consumo di film.
La tensione tende a variare, come noto, durante il processo d’avvolgimento. Infatti, a causa del profilo e/o delle dimensioni del prodotto 2 da avvolgere, ad ogni rotazione, per ciascuna posizione angolare del carrello 6 attorno a detto prodotto 2, varia la velocità di svolgimento del film 3 ossia la quantità di film 3 da erogare.
L’unità di gestione e controllo è in grado di misurare il valore di un parametro di funzionamento del primo motore 25 e/o del secondo motore 26. Tale parametro è, ad esempio, una coppia resistente agente sul motore 25, 26, oppure un’intensità di corrente elettrica di alimentazione assorbita dal motore stesso, oppure una frequenza di detta corrente elettrica di alimentazione.
La coppia resistente sul motore 25, 26 è prodotta dalla tensione che il film 3 esercita sui rulli di prestiro durante l’avvolgimento sul prodotto 2.
Durante il funzionamento della macchina avvolgitrice 1, variazioni della tensione del film 3 determinano corrispondenti variazioni di detto parametro di funzionamento - coppia resistente - sul primo motore 25 del primo rullo 22, le quali variazioni sono misurate e inviate all’unità di gestione e controllo. Quest’ultima provvede ad intervenire sul primo motore 25 in modo da incrementare o diminuire la velocità di rotazione del primo rullo 22, ossia la velocità di svolgimento del film 3, e riportare al valore prefissato il valore della coppia resistente agente sul primo motore 25.
Nello stesso tempo l’unità di gestione e controllo aziona il secondo motore 26 per variare la velocità del secondo rullo 23 in funzione della nuova velocità di rotazione del primo rullo 22 in modo da mantenere pressoché inalterata la differenza di velocità tra i rulli e quindi la forza di prestiro applicata al film 3.
Più precisamente, l’unità di gestione e controllo provvede a comparare, istante per istante o ad intervalli di tempo prefissati, il parametro di funzionamento con un parametro di riferimento in essa memorizzato e quindi intervenire sul primo motore 25 in modo da diminuire, e al limite eliminare, uno scostamento rilevato tra detto parametro di funzionamento detto parametro di riferimento.
I parametri di riferimento sono valori sperimentali che correlano ad esempio tra loro tensione del film, velocità di rotazione dell’anello girevole 10, velocità di rotazione del primo rullo 22, coppia resistente agente sui motori 25, 26.
Si noti che la macchina avvolgitrice 1 ed il metodo di controllo sopra descritto consentono di controllare e mantenere pressoché costante la tensione del film 3 avvolto attorno al prodotto 2 anche ad elevate velocità di rotazione dell’anello rotante 10 in quanto non è richiesta la presenza di un rullo ballerino, atto a misurare la tensione del film, ma soggetto a ritardi ed imprecisioni nella trasmissione del segnale all’unità di gestione e controllo.
Al contrario, il collegamento diretto di quest’ultima con i motori 25, 26 permette di regolare in modo preciso ed estremamente rapido la velocità dei rulli di prestiro 22, 23 al fine di mantenere sostanzialmente costanti sia il valore della tensione del film sia il valore della forza di prestiro sul film, in qualsiasi regime di funzionamento.
Ciò consente di ridurre, ed al limite eliminare, la possibilità di avere valori indesiderati di tensione e, quindi, di eventuali danneggiamenti del film 3 durante l’avvolgimento e, conseguentemente, migliorare la qualità dell’avvolgimento rispetto alle macchine note.
La suddetta descrizione, seppure con alcuni dettagli tecnici diversi, si può estendere anche a macchine avvolgitrici 1 nelle quali la struttura di supporto 5 si sviluppa lungo un piano orizzontale ed i prodotti 2 avanzano lungo un piano orizzontale passando attraverso l’anello girevole 10 per essere avvolti dal film 3 in spire successive lungo un asse di avvolgimento orizzontale.

Claims (54)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina avvolgitrice per avvolgere un prodotto (2) con un film (3) di materiale plastico comprendente, mezzi a telaio di supporto (4) cui sono associati mezzi ad anello (10) rotanti rispetto ad un asse di avvolgimento (Z) di detto film (3) attorno a detto prodotto (2) e supportanti mezzi a carrello (6) disposti per sostenere una bobina (7) di detto film (3) e per sostenere un primo rullo (22) ed un secondo rullo (23) cooperanti per svolgere e stirare detto film (3), primi mezzi a motore (25) fissati a detti mezzi a telaio di supporto (4) ed accoppiati a detto primo rullo (22), caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre secondi mezzi a motore (26) fissati a detti mezzi a telaio di supporto (4) ed accoppiati a detto secondo rullo (23).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, e comprendente inoltre mezzi di azionamento (28, 29, 35, 36) per accoppiare detti primi mezzi a motore (25) e detti secondi mezzi a motore (26) rispettivamente a detto primo rullo (22) ed a detto secondo rullo (23).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di azionamento comprendono mezzi di azionamento flessibili (28, 29, 35, 36).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di azionamento flessibili (28, 29, 35, 36) comprendono una prima cinghia motrice (28) ed una seconda cinghia motrice (29) azionate in rotazione rispettivamente da detti primi mezzi a motore (25) e da detti secondi mezzi a motore (26) ed agenti rispettivamente su una prima cinghia condotta (35) e su una seconda cinghia condotta (36) disposte per azionare in rotazione rispettivamente detto primo rullo (22) e detto secondo rullo (23).
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui detta prima cinghia condotta (35) e detta seconda cinghia condotta (36) sono avvolte rispettivamente su detta prima cinghia motrice (28) e su detta seconda cinghia motrice (29).
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 4, oppure 5, e comprendente primi mezzi a puleggia (32) e secondi mezzi a puleggia (33) sui quali sono avvolte, almeno parzialmente, rispettivamente detta prima cinghia motrice (28) e detta seconda cinghia motrice (29).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui detti primi mezzi a puleggia (32) e detti secondi mezzi a puleggia (33) sono girevolmente supportati da primi mezzi di supporto (11) associati a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, in cui detti primi mezzi di supporto (11) comprendono una pluralità di elementi di supporto (11) fissati, angolarmente distanziati, a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, in cui ciascuno di detti elementi di supporto (11) supporta una prima puleggia (32) di detti primi mezzi a puleggia ed una seconda puleggia (33) di detti secondi mezzi a puleggia.
  10. 10. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 4 a 9, e comprendente inoltre mezzi di trasferimento del moto (52, 53; 59, 60; 66) supportanti e colleganti detta prima cinghia motrice (28) e detta prima cinghia condotta (35) e detta seconda cinghia motrice (29) e detta seconda cinghia condotta (36), detti mezzi di trasferimento del moto (52, 53; 59, 60; 66) essendo disposti per trasferire il moto da detta prima cinghia motrice (28) a detta prima cinghia condotta (35) e da detta seconda cinghia motrice (29) a detta seconda cinghia condotta (36).
  11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di trasferimento del moto (52, 53; 59, 60; 66) comprendono ulteriori mezzi ad anello (52, 53) girevoli attorno a detto asse di avvolgimento (Z).
  12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11, in cui detti ulteriori mezzi ad anello (52, 53) comprendono un primo anello (52) ed un secondo anello (53), detto primo anello (52) essendo disposto per supportare detta prima cinghia motrice (28) e detta prima cinghia condotta (35), detto secondo anello (53) essendo disposto per supportare detta seconda cinghia motrice (29) e detta seconda cinghia condotta (36).
  13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, in cui detto primo anello (52) e detto secondo anello (53) sono girevolmente supportati da secondi mezzi di supporto (49) associati a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, in cui detti secondi mezzi di supporto (49) sono fissati, angolarmente distanziati, a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di trasferimento del moto (52, 53; 59, 60; 66) comprendono mezzi a cinghia di trasferimento (59, 60) girevoli attorno a detto asse di avvolgimento (Z).
  16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi a cinghia di trasferimento (59, 60) comprendono una prima cinghia di trasferimento (59) ed una seconda cinghia di trasferimento (60), detta prima cinghia di trasferimento (59) essendo disposta per supportare detta prima cinghia motrice (28) e detta prima cinghia condotta (35), detta seconda cinghia di trasferimento (60) essendo disposta per supportare detta seconda cinghia motrice (29) e detta seconda cinghia condotta (36).
  17. 17. Macchina secondo la rivendicazione 16, e comprendente terzi mezzi a puleggia (57) e quarti mezzi a puleggia (58) sui quali sono avvolte almeno parzialmente rispettivamente detta prima cinghia di trasferimento (59) e detta seconda cinghia di trasferimento (60).
  18. 18. Macchina secondo la rivendicazione 17, in cui detti terzi mezzi a puleggia (57) e detti quarti mezzi a puleggia (58) sono girevolmente supportati rispettivamente da terzi mezzi di supporto (54) e da quarti mezzi di supporto (55) associati a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  19. 19. Macchina secondo la rivendicazione 18, in cui detti terzi mezzi di supporto (54) e detti quarti mezzi di supporto (55) sono fissati, angolarmente distanziati, a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  20. 20. Macchina secondo la rivendicazione 18, oppure 19, in cui la distanza di detti terzi mezzi di supporto (54) da detto asse di avvolgimento (Z) è minore o maggiore della rispettiva distanza di detti quarti mezzi di supporto (55) da detto asse di avvolgimento (Z).
  21. 21. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 18 a 20, in cui detti terzi mezzi di supporto (54) e detti quarti mezzi di supporto (55) sono esterni rispetto a detti mezzi ad anello (10).
  22. 22. Macchina secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di trasferimento del moto (52, 53; 59, 60; 66, 67, 160) comprendono quinti mezzi a puleggia (66) e sesti mezzi a puleggia (67), detti sesti mezzi a puleggia (67) essendo girevolmente associati a detti quinti mezzi a puleggia (66).
  23. 23. Macchina secondo la rivendicazione 22, in cui detti quinti mezzi a puleggia (66) sono disposti per supportare detta prima cinghia motrice (28) e detta prima cinghia condotta (35).
  24. 24. Macchina secondo la rivendicazione 22, oppure 23, in cui detti sesti mezzi a puleggia (67) sono disposti per supportare detta seconda cinghia motrice (29) e detta seconda cinghia condotta (36).
  25. 25. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 22 a 24, in cui tra detti sesti mezzi a puleggia (67) e rispettivamente detta seconda cinghia motrice (29) e detta seconda cinghia condotta (36) è interposta una terza cinghia di trasferimento (160) disposta per supportare a rotazione detta seconda cinghia motrice (29) e detta seconda cinghia condotta (36) e per trasferire il moto da detta seconda cinghia motrice (29) a detta seconda cinghia condotta (36).
  26. 26. Macchina secondo una delle rivendicazione da 22 a 25, in cui detti quinti mezzi a puleggia (66) sono girevolmente supportati da quinti mezzi di supporto (65) associati a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  27. 27. Macchina secondo la rivendicazione 26, in cui detti quinti mezzi di supporto (65) sono fissati, angolarmente mutuamente distanziati, a detti mezzi a telaio di supporto (4).
  28. 28. Macchina secondo la rivendicazione 26, oppure 27, in cui detti quinti mezzi di supporto (65) sono esterni rispetto a detti mezzi ad anello (10).
  29. 29. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 4 a 28, e comprendente mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) disposti per trasmettere il moto da detta prima cinghia condotta (35) a detto primo rullo (22) e da detta seconda cinghia condotta (36) a detto secondo rullo (23).
  30. 30. Macchina secondo la rivendicazione 29, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) sono associati a detti mezzi a carrello (6).
  31. 31. Macchina secondo la rivendicazione 29, oppure 30, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono primi mezzi a puleggia motrice (44) associati a, e disposti per azionare in rotazione, detto primo rullo (22).
  32. 32. Macchina secondo la rivendicazione 31, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono primi mezzi a puleggia di rinvio (43) disposti per deviare detta prima cinghia condotta (35) su detti primi mezzi a puleggia motrice (44).
  33. 33. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 29 a 32, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono mezzi a puleggia (45) girevolmente associati a detto primo rullo (22).
  34. 34. Macchina secondo la rivendicazioni 33, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono secondi mezzi a puleggia di rinvio (143) per deviare detta seconda cinghia condotta (36) su detti mezzi a puleggia (45).
  35. 35. Macchina secondo la rivendicazione 33, oppure 34, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono primi mezzi a ruota dentata (46) associati a detti mezzi a puleggia (45).
  36. 36. Macchina secondo la rivendicazione 35, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono secondi mezzi a ruota dentata (47) associati a detto secondo rullo (22) e disposti per ingranare detti primi mezzi a ruota dentata (46).
  37. 37. Macchina secondo la rivendicazione 31, oppure 32, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono secondi mezzi a puleggia motrice (61) azionati da detta prima cinghia condotta (35) e collegati a detti primi mezzi a puleggia motrice (44) tramite ulteriori mezzi a cinghia (62).
  38. 38. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 29, a 31, oppure secondo la rivendicazione 37, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono mezzi ad ingranaggio (64) disposti per azionare detto secondo rullo (23).
  39. 39. Macchina secondo la rivendicazione 38, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (43, 44, 45, 46, 47) comprendono terzi mezzi a puleggia di rinvio (163) disposti per deviare detta seconda cinghia condotta (36) su detti mezzi ad ingranaggio (64).
  40. 40. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un’unità di gestione e controllo elettronica atta a controllare almeno una velocità di rotazione di detti primi mezzi a motore (25) e di detti secondi mezzi a motore (26).
  41. 41. Macchina secondo la rivendicazione 40, comprendente mezzi sensori atti a rilevare almeno un parametro di funzionamento di detti primi mezzi a motore (25) e di detti secondi mezzi a motore (26) ed inviare un relativo segnale a detta un’unità di gestione e controllo.
  42. 42. Macchina secondo la rivendicazione 41, in cui detto parametro di funzionamento è scelto in un gruppo comprendente: velocità di rotazione, coppia resistente, intensità di corrente, frequenza di corrente.
  43. 43. Metodo, comprendente svolgere un film (3) inizialmente avvolto su una bobina (7) tramite un rullo (22) ed avvolgere un prodotto (2) con detto film (3) mantenendo una desiderata tensione su detto film (3), detto svolgere comprendendo ruotare detto rullo (22) tramite mezzi motori (25) intorno ad un proprio asse longitudinale ad una velocità di rotazione tale da impartire su detto film (3) detta desiderata tensione, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre rilevare un parametro di funzionamento di detti mezzi motori (25), comparare detto parametro di funzionamento con un parametro di riferimento, intervenire su detti mezzi motori (25) in modo da diminuire uno scostamento rilevato tra detto parametro di funzionamento e detto parametro di riferimento.
  44. 44. Metodo secondo la rivendicazione 43, in cui detto parametro di riferimento è scelto in un gruppo comprendente: velocità di rotazione, coppia resistente, intensità di corrente, frequenza di corrente.
  45. 45. Metodo secondo la rivendicazione 43 oppure 44, in cui detto rilevare comprende rilevare in ciascun istante un rispettivo valore di detto parametro di funzionamento.
  46. 46. Metodo secondo la rivendicazione 43 oppure 44, in cui detto rilevare comprende rilevare ad intervalli prefissati rispettivi valori di detto parametro di funzionamento.
  47. 47. Metodo, comprendente svolgere un film (3) di materiale plastico inizialmente avvolto su una bobina (7) tramite un primo rullo (22) disposto più a valle ed azionato da primi mezzi motori (25), e tramite un secondo rullo (23) disposto più a monte, stirare detto film (3) ruotando detto primo rullo (22) ad una prima velocità maggiore di una seconda velocità alla quale ruota detto secondo rullo (23), in cui detto stirare comprende controllare individualmente detti primi mezzi motori (25) e secondi mezzi motori (26) azionanti detto secondo rullo (23).
  48. 48. Metodo secondo la rivendicazione 47, in cui detto stirare comprende una fase di calibrazione nella quale viene progressivamente aumentata una differenza tra detta prima velocità e detta seconda velocità fino a causare la rottura di detto film (3), e viene determinata una differenza operativa tra detta prima velocità e detta seconda velocità minore di detta differenza, detta differenza operativa essendo adottata durante detto stirare, al termine di detta fase di calibrazione.
  49. 49. Metodo secondo la rivendicazione 47 oppure 48, comprendente avvolgere un prodotto (2) con detto film (3) mantenendo una desiderata tensione su detto film (3).
  50. 50. Metodo secondo la rivendicazione 49, in cui detto svolgere comprende ruotare detto primo rullo (22) con detta prima velocità tale da impartire su detto film (3) detta desiderata tensione.
  51. 51. Metodo secondo la rivendicazione 50, comprendente inoltre rilevare un parametro di funzionamento di detti primi mezzi motori (25), comparare detto parametro di funzionamento con un parametro di riferimento, intervenire su detti mezzi motori (25) in modo da diminuire uno scostamento rilevato tra detto parametro di funzionamento e detto parametro di riferimento.
  52. 52. Metodo secondo la rivendicazione 51, in cui detto parametro di riferimento è scelto in un gruppo comprendente: velocità di rotazione, coppia resistente, intensità di corrente, frequenza di corrente.
  53. 53. Metodo secondo la rivendicazione 51 oppure 52, in cui detto rilevare comprende rilevare in ciascun istante un rispettivo valore di detto parametro di funzionamento.
  54. 54. Metodo secondo la rivendicazione 51 oppure 52, in cui detto rilevare comprende rilevare ad intervalli prefissati rispettivi valori di detto parametro di funzionamento.
IT000221A 2006-07-07 2006-07-07 Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento ITMO20060221A1 (it)

Priority Applications (15)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000221A ITMO20060221A1 (it) 2006-07-07 2006-07-07 Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento
EP12158923.8A EP2463203B1 (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping methods
EP07804565A EP2046647B1 (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping machine and wrapping methods
PL07804565T PL2046647T3 (pl) 2006-07-07 2007-07-05 Maszyna owijająca i sposoby owijania
CA2858430A CA2858430C (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping methods
US12/307,698 US8079201B2 (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping machine and wrapping methods
SI200730936T SI2046647T1 (sl) 2006-07-07 2007-07-05 Zavijalni stroj in postopek zavijanja
CA2656472A CA2656472C (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping machine and wrapping methods
DK07804565.5T DK2046647T3 (da) 2006-07-07 2007-07-05 Indpakningsmaskiner og fremgangsmåder til indpakning
ES07804565T ES2386430T3 (es) 2006-07-07 2007-07-05 Máquina de embalaje y métodos de embalaje
AT07804565T ATE549250T1 (de) 2006-07-07 2007-07-05 Einwickelmaschine und einwickelverfahren
PCT/IB2007/001854 WO2008007189A2 (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping machine and wrapping methods
EP12158912.1A EP2463202B1 (en) 2006-07-07 2007-07-05 Wrapping machine
US13/192,009 US8250838B2 (en) 2006-07-07 2011-07-27 Wrapping machine
US13/404,249 US8448412B2 (en) 2006-07-07 2012-02-24 Wrapping method

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000221A ITMO20060221A1 (it) 2006-07-07 2006-07-07 Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMO20060221A1 true ITMO20060221A1 (it) 2008-01-08

Family

ID=38805760

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000221A ITMO20060221A1 (it) 2006-07-07 2006-07-07 Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento

Country Status (10)

Country Link
US (3) US8079201B2 (it)
EP (3) EP2463202B1 (it)
AT (1) ATE549250T1 (it)
CA (2) CA2858430C (it)
DK (1) DK2046647T3 (it)
ES (1) ES2386430T3 (it)
IT (1) ITMO20060221A1 (it)
PL (1) PL2046647T3 (it)
SI (1) SI2046647T1 (it)
WO (1) WO2008007189A2 (it)

Families Citing this family (35)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US7568327B2 (en) 2003-01-31 2009-08-04 Lantech.Com, Llc Method and apparatus for securing a load to a pallet with a roped film web
US7707801B2 (en) 2005-04-08 2010-05-04 Lantech.Com, Llc Method for dispensing a predetermined amount of film relative to load girth
CA2643307C (en) 2006-02-23 2014-01-07 Lantech.Com, Llc Method and apparatus for metered pre-stretch film delivery
ITMO20060221A1 (it) 2006-07-07 2008-01-08 Aetna Group Spa Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento
EP4353607A2 (en) 2008-01-07 2024-04-17 Lantech.com, LLC Method of wrapping a load
US9908648B2 (en) 2008-01-07 2018-03-06 Lantech.Com, Llc Demand based wrapping
AU2009260591B2 (en) * 2008-05-28 2014-05-15 Lantech.Com, Llc Film clamp and related methods and apparatuses for wrapping loads
WO2012058596A1 (en) 2010-10-29 2012-05-03 Lantech.Com, Llc Machine generated wrap data
EP2744710B1 (en) * 2011-08-16 2016-08-10 Aetna Group S.P.A. Apparatus and method for changing unwinding units in a wrapping machine
CA2889579C (en) 2012-10-25 2020-07-14 Lantech.Com, Llc Corner geometry-based wrapping
AU2013334151B2 (en) 2012-10-25 2017-09-14 Lantech.Com, Llc Rotation angle-based wrapping
WO2014066766A1 (en) 2012-10-25 2014-05-01 Lantech.Com, Llc Effective circumference-based wrapping
US10239645B2 (en) 2013-02-13 2019-03-26 Lantech.Com, Llc Packaging material profiling for containment force-based wrapping
ITMI20130234A1 (it) 2013-02-20 2014-08-21 Messersi Packaging Srl Avvolgitrice rotante per il confezionamento di oggetti.
EP2835318B1 (en) * 2013-08-05 2016-09-14 Brother Kogyo Kabushiki Kaisha Packaging device
EP2876068B1 (en) * 2013-11-26 2017-10-18 KNA Corporation OY Apparatus, method and system for wrapping a wrapping material, a wrapping device and a control unit
CA3038441C (en) 2014-01-14 2021-04-27 Lantech.Com, Llc Dynamic adjustment of wrap force parameter responsive to monitored wrap force and/or for film break reduction
WO2016057722A1 (en) 2014-10-07 2016-04-14 Lantech.Com, Llc Load stability-based wrapping
EP3045399B1 (en) * 2015-01-19 2017-06-28 Cama1 S.p.A. A packaging machine with a magnetic movers conveyor
PT3325710T (pt) * 2015-07-22 2023-02-14 Teufelberger Fiber Rope Gmbh Corda feita de material de fibra têxtil
US11034470B2 (en) 2015-09-25 2021-06-15 Lantech.Com, Llc Stretch wrapping machine with automatic load profiling
CA2942953C (en) * 2015-09-25 2022-06-28 Paul Kurt Riemenschneider, Iii System and method of applying stretch film to a load
CA3022566C (en) * 2016-04-28 2021-04-13 Lantech.Com, Llc Automatic roll change for stretch wrapping machine
GB2552214A (en) * 2016-07-14 2018-01-17 Kuhn-Geldrop Bv Bale wrapper and method of applying stretch film wrapping to an agricultural bale
IT201600110622A1 (it) * 2016-11-03 2018-05-03 Area S R L Apparecchiatura di imballaggio a pellicola plastica con bilanciamento dinamico
IT201700082697A1 (it) * 2017-07-20 2019-01-20 Aetna Group Spa Macchina avvolgitrice
CN107380507B (zh) * 2017-09-05 2023-03-14 福德机器人(成都)有限责任公司 一种纱团的包膜机构
WO2019058335A1 (en) 2017-09-22 2019-03-28 Lantech.Com, Llc LOAD PACKAGING PACKAGING PACKAGING PROFILES WITH CONTROLLED PACK CYCLE INTERRUPTIONS
US11136151B1 (en) * 2018-04-23 2021-10-05 Michael Baker Orbital wrapping machine
IT201800005787A1 (it) * 2018-05-28 2019-11-28 Macchina per testare film plastici estensibili per il confezionamento
WO2020033306A1 (en) 2018-08-06 2020-02-13 Lantech.Com, Llc Stretch wrapping machine with curve fit control of dispense rate
WO2020081940A1 (en) 2018-10-18 2020-04-23 Lantech.Com, Llc Stretch wrapping machine with variable frequency drive torque control
US11565844B2 (en) * 2018-12-21 2023-01-31 S.C. Johnson & Son, Inc. Methods and apparatus to facilitate plastic film processing
EP4028327A4 (en) 2019-09-09 2024-01-03 Lantech.Com, Llc SHRINK WRAPPER WITH DISPENSING SPEED CONTROL BASED ON DETECTED SPEED OF DISTRIBUTED PACKAGING MATERIAL AND PREDICTED LOAD GEOMETRY
AU2020350496B2 (en) 2019-09-19 2024-01-25 Lantech.Com, Llc Packaging material grading and/or factory profiles

Family Cites Families (27)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2285654A (en) * 1941-04-30 1942-06-09 Westinghouse Electric & Mfg Co Tension regulator
US4862678A (en) * 1981-09-30 1989-09-05 International Packaging Machines, Inc. Constant tension stretch wrapping machine
US4590746A (en) * 1981-09-30 1986-05-27 International Packaging Machines, Inc. Constant tension stretch wrapping machine
FR2528020A1 (fr) * 1982-06-07 1983-12-09 Procter & Gamble Europ Procede et dispositif de regulation du pre-etirage d'un film de matiere plastique, en particulier en vue de l'emballage d'une charge
US4953336A (en) * 1984-02-23 1990-09-04 Lantech, Inc. High tensile wrapping apparatus
CA1241588A (en) 1984-02-23 1988-09-06 Patrick R. Lancaster, Iii Supply control rotating stretch wrapping apparatus and process
JPS6322317A (ja) * 1986-05-23 1988-01-29 ミマ・インコ−ポレ−テッド 多段予備伸張包装装置及び該包装装置を用いた包装方法
US4826678A (en) 1987-06-24 1989-05-02 Safer, Inc. Fatty acid salt enhancement of bacterial insecticide
US5027579A (en) * 1989-05-31 1991-07-02 Keip Machine Company Wrapping apparatus
US5146847A (en) * 1991-04-01 1992-09-15 General Motors Corporation Variable speed feed control and tensioning of a bander
JPH0597125A (ja) * 1991-10-01 1993-04-20 Komatsu Ltd 帯状材料の引出しテンシヨンコントロール装置
US5311725A (en) * 1992-07-30 1994-05-17 Lantech, Inc. Stretch wrapping with tension control
DE4234604C2 (de) * 1992-10-14 1996-06-13 Hagemann B Gmbh & Co Packmaschine mit Kompensiervorrichtung
US5878555A (en) * 1995-06-08 1999-03-09 Newtec International S.A Apparatus for wrapping articles in plastic film
US5768862A (en) * 1996-05-06 1998-06-23 Robopac Sistemi S.R.L. Apparatus for the wrapping of palletized product groups with plastic film
IT1287108B1 (it) * 1996-11-18 1998-08-04 Sipak S R L Fasciapallet epicicloidale
FI101282B (fi) * 1996-12-02 1998-05-29 Haloila M Oy Ab Käärintäkone
JP4132160B2 (ja) * 1997-11-28 2008-08-13 王子製紙株式会社 スパイラル式ストレッチ包装機
FI105666B (fi) * 1998-02-11 2000-09-29 Haloila M Oy Ab Käärintälaite
IT1319650B1 (it) 2000-11-14 2003-10-23 Sestese Off Mec Aspo svolgitore dotato di mezzi di disattivazione del trascinamento.
ITBO20010259A1 (it) * 2001-04-27 2002-10-27 Aetna Group Spa Apparecchiatura per l'avvolgimento di prodotti con film in materiale plastico
ITMI20012648A1 (it) * 2001-12-13 2003-06-13 Sipak S R L Dispositivo di erogazione per fasciapallet a controllo meccanico e fasciapallet ottenuto con tale dispositivo
FI116669B (fi) * 2003-09-05 2006-01-31 Haloila M Oy Ab Käärintäkone
ITBO20050191A1 (it) * 2005-03-25 2006-09-26 Atlanta Stretch S P A Macchina ad anello per la fasciatura veloce di carichi ugualmente pallettizzati con film estensibile svolto da una bobina in posizione statica e di grande autonomia
ITBO20050780A1 (it) 2005-12-22 2007-06-23 Atlanta Stretch S P A Macchina ad anello, ad asse verticale od orizzontale, per la fasciatura con film estensibile e prestirato di carichi usualmente palettizzati.
CA2643307C (en) * 2006-02-23 2014-01-07 Lantech.Com, Llc Method and apparatus for metered pre-stretch film delivery
ITMO20060221A1 (it) * 2006-07-07 2008-01-08 Aetna Group Spa Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento

Also Published As

Publication number Publication date
EP2046647B1 (en) 2012-03-14
DK2046647T3 (da) 2012-07-09
CA2656472A1 (en) 2008-01-17
EP2463203B1 (en) 2014-04-02
WO2008007189A2 (en) 2008-01-17
US20120005985A1 (en) 2012-01-12
US20090288372A1 (en) 2009-11-26
EP2463202B1 (en) 2014-04-02
EP2463203A3 (en) 2012-08-01
US8250838B2 (en) 2012-08-28
US20120180433A1 (en) 2012-07-19
EP2046647A2 (en) 2009-04-15
EP2463202A2 (en) 2012-06-13
SI2046647T1 (sl) 2012-09-28
PL2046647T3 (pl) 2012-10-31
WO2008007189A3 (en) 2008-05-29
ES2386430T3 (es) 2012-08-21
CA2858430A1 (en) 2008-01-17
US8079201B2 (en) 2011-12-20
ATE549250T1 (de) 2012-03-15
EP2463202A3 (en) 2012-08-01
CA2656472C (en) 2014-10-28
CA2858430C (en) 2017-05-16
US8448412B2 (en) 2013-05-28
EP2463203A2 (en) 2012-06-13

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMO20060221A1 (it) Macchina avvolgitrice e metodi di avvolgimento
ITMI962394A1 (it) Fasciapallet epicicloidale
CN111094135B (zh) 用薄膜包绕负载的方法和机器
ITMI20002446A1 (it) Aspo svolgitore dotato di mezzi di disattivazione del trascinamento
ITUB20151033A1 (it) Macchina avvolgitrice
JP2012240739A (ja) 縦型製袋充填包装機のフィルムテンション付与装置
US11427356B2 (en) Wrapping machine
IT202100011741A1 (it) Macchina per sbobinare e ribobinare un nastro di rivestimento destinato alla stabilizzazione di carichi palettizzati
JP2004175472A (ja) 線状体の巻取り装置及び巻取り方法
EP3049331B1 (en) Machine for stretch wrapping loads with stretchable film
US8770505B2 (en) Wire material accumulator
IT201800005648A1 (it) Apparato di alimentazione di un film per macchina avvolgitrice
ITMO20070069A1 (it) Metodo per svolgere un film in una macchina avvolgitrice
WO2023238028A1 (en) Unwinding apparatus, machine and method for wrapping a load with film
JP2005132633A (ja) 製袋充填包装機及び包装方法
ITBO950215A1 (it) Apparecchiatura per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati con film di materiale plastico
ITBO20060343A1 (it) Apparato svolgitore
ITTO20070799A1 (it) Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati con film estensibile
ITBO950024A1 (it) Apparecchiatura per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati con film di materiale plastico
ITBZ950072A1 (it) Procedimento e dispositivo per l'immagazzinamento intermedio di oggetti piatti, in particolare di tratti di tubalare impilati.
ITBO950237A1 (it) Metodo e linea per l'alimentazione di fogli ad una unita' utilizzatrice a passo