ITMI991075A1

ITMI991075A1 - Apparecchio per illuminazione ad elevate proprieta' antiabbagliamento

Info

Publication number: ITMI991075A1
Application number: IT1999MI001075A
Authority: IT
Inventors: Gian Pietro Beghelli
Original assignee: Beghelli Spa
Priority date: 1999-05-17
Filing date: 1999-05-17
Publication date: 2000-11-17
Also published as: DE60018129T2; EP1054209B1; DE60018129D1; IT1312450B1; EP1054209A3; EP1054209A2

Description

La presente invenzione si riferisce ad un apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento.

Sono noti apparecchi di illuminazione di tipo fluorescente in grado di risolvere il problema dell'abbagliamento generato dalla visione diretta della sorgente luminosa all'interno dell'apparecchio illuminante stesso.

Tali apparecchi sono progettati in modo tale che le sorgenti luminose non sono visibili dalle direzioni di osservazione più frequenti.

Tale effetto viene generalmente ottenuto disegnando il riflettore, od una parte del cassonetto che lo contiene, in modo da ottenere il desiderato angolo di schermatura .

Questo risultato può essere normalmente ottenuto anche mediante l'impiego di grigliature metalliche, in particolare di schermi lamellari, aventi adeguate geometrie, eventualmente configurati in modo da formare un telaio schermante esterno. Si ottengono in tal modo i cosiddetti apparecchi "a bassa luminanza", dove per luminanza si intende il rapporto tra l'intensità di una sorgente luminosa in una data direzione, e la sua superficie apparente vista dalla medesima direzione.

Appare evidente però che tali apparecchi noti, proprio a causa dell'impiego di tali schermi lamellari, non sfruttano in modo ottimale l'energia luminosa emessa dalle loro sorgenti luminose.

Per questi motivi, ed in considerazione dell'importanza che riveste attualmente il corretto uso ed il risparmio dell'energia, si avverte l'esigenza di superare tali inconvenienti.

Scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di ·realizzare un apparecchio di illuminazione che eviti il problema dell'abbagliamento generato dalla visione diretta della sorgente luminosa e, contemporaneamente, presenti un'elevata efficienza energetica, espressa in termini di lumen/watt.

Altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento che offra la possibilità di realizzare opportune combinazioni di illuminazione diretta e indiretta.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento, secondo la rivendicazione 1, a cui si rimanda per brevità.

In modo vantaggioso, l'apparecchio di illuminazione della presente invenzione offre, rispetto alle usuali grigliature metalliche, il vantaggio di una maggiore efficienza energetica, esprimibile in termini di lumen/watt .

L'apparecchio dell'invenzione permette, tra l'altro, di schermare la luce emessa secondo le direzioni di osservazione più comuni.

Ciò è ottenuto mediante impiego di almeno una superficie riflettente, opportunamente conformata, che si frappone tra le sorgenti luminose dell'apparecchio e l'osservatore.

Ulteriori proprietà illuminanti indirette sono ottenute ricavando, in posizioni opportune, una pluralità di aperture del riflettore, consentendo in particolare di illuminare il soffitto del locale in cui l'apparecchio è collocato.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, nei quali:

- la figura 1 rappresenta una vista, dal basso, di una prima realizzazione preferenziale di un apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento secondo la presente invenzione; la figura 2 rappresenta una vista laterale, secondo un piano perpendicolare al proprio asse longitudinale, dell'apparecchio di illuminazione della figura 1;

la figura 3 rappresenta una vista laterale, secondo un piano parallelo al proprio asse longitudinale, dell'apparecchio di illuminazione della figura 1;

- la figura 4 rappresenta una vista, dall'alto, dell'apparecchio di illuminazione della figura 1; la figura 5 rappresenta una prima vista prospettica dell'apparecchio di illuminazione della figura 1;

la figura 6 rappresenta una seconda vista prospettica dell'apparecchio di illuminazione della figura 1, installato a parete;

- la figura 7 rappresenta una vista, dal basso, di una seconda realizzazione preferenziale di un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione;

- la figura 8 rappresenta una vista, dall'alto, dell'apparecchio dì illuminazione della figura 7; - la figura 9 rappresenta una vista laterale, secondo un piano parallelo al proprio asse longitudinale, dell'apparecchio di illuminazione della figura 7;

la figura 10 rappresenta una vista laterale, secondo un piano perpendicolare al proprio asse longitudinale, dell'apparecchio di illuminazione della figura 7;

la figura 11 è una sezione, secondo un piano perpendicolare all'asse longitudinale del riflettore appartenente all'apparecchio dell'invenzione, in cui è mostrata la configurazione delle superfici riflettenti;

la figura 12 è una sezione, secondo un piano perpendicolare all'asse longitudinale del riflettore appartenente all'apparecchio dell'invenzione, in cui, oltre alla configurazione delle superfici riflettenti, sono mostrate opportune aperture nel riflettore, secondo un'ulteriore possibilità di realizzazione;

- la figura 13 rappresenta una curva fotometrica relativa ad un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotato di una sorgente luminosa a 24W;

la figura 14 rappresenta una curva fotometrica relativa ad un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotato di una coppia dì sorgenti luminose a 24W;

la figura 15 rappresenta una curva fotometrica relativa ad un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotato di una sorgente luminosa a 38W;

la figura 16 rappresenta una curva fotometrica relativa ad un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotato di una coppia di sorgenti luminose a 38W;

la figura 17 rappresenta una curva fotometrica relativa ad un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotato di una sorgente luminosa a 55W; e

la figura 18 rappresenta una curva fotometrica relativa ad un apparecchio di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotato di una coppia di sorgenti luminose a 55W.

Con particolare riferimento alle figure 1-6, l'apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento, secondo una prima realizzazione preferenziale della presente invenzione, è indicato globalmente con il riferimento numerico 10.

L'apparecchio per illuminazione 10, il quale comprende un involucro esterno 21, può essere installato a soffitto, come nelle figure 1-4, o a parete, come nelle figure 5-6. L'installazione dell'apparecchio a parete prevede la presenza di un supporto 35 e di una cerniera.

Internamente all'involucro esterno 21, è presente un elemento riflettente sagomato 50 {o 40) per diffondere all'esterno un flusso luminoso proveniente da una sorgente luminosa 12, ad esempio da un tubo fluorescente.

L'apparecchio per illuminazione 10 presenta una superficie riflettente antiabbagllamento 13, contrapposta alla sorgente luminosa 12, e collocata internamente all'elemento riflettente sagomato 50 {o 40), in posizione tale che la sorgente luminosa 12 non risulti visibile dalle direzioni di osservazione più frequenti.

Più in particolare, la superficie riflettente antiabbagliamento 13 presenta una sezione a cuspide, presa secondo un piano perpendicolare al proprio asse longitudinale.

Le superfici riflettenti 13 e gli elementi riflettenti sagomati 40 e 50 sono trattati con metallizzazioni che ne rendono la superficie speculare.

Tale configurazione di elementi è rappresentata, in sezione, in figura 11, mentre in figura 12 è visibile, sempre in sezione, una seconda realizzazione preferenziale dell'invenzione.

In tale seconda realizzazione, l'elemento riflettente sagomato 50 presenta una coppia di aperture 17 e 18,. collocate in modo da lasciare passare all'esterno dell'elemento riflettente 50 la luce riflessa dalle superfici riflettenti 13, 14 e 15.

Corrispondenti passaggi 27 e 28 sono presenti sull'involucro esterno 21 per lasciare passare all'esterno tale flusso luminoso.

In una variante preferita di realizzazione, le aperture 17 e 18 dell'elemento riflettente sagomato 50 possono essere realizzate rimuovendo opportuni diaframmi a sfondamento 70 e 71.

A tal proposito si osserva che, l'impiego di diaframmi a sfondamento 70 e 71, in corrispondenza delle aperture 17 e 18 dell'elemento riflettente sagomato 50, permette di comvogliare la quantità di luce riflessa all'esterno attraverso le aperture 17 e 18. Inoltre, in corrispondenza dei diaframmi a sfondamento 70 e 71 sono presenti strutture a pareti 72 e 73 che permettono di incanalare il flusso luminoso uscente dalle aperture 17 e 18 in modo opportuno verso i passaggi 27 e 28.

Le pareti delle strutture 72 e 73 sono realizzate in materiale non riflettente e non assorbente.

Nelle figure 7-10 è rappresentata una ulteriore possibile realizzazione dell'apparecchio di illuminazione dell'invenzione, il quale è indicato globalmente con il riferimento numerico 20.

In tale realizzazione all'interno di un involucro di contenimento 31, sono presenti due corpi lampada, ciascuno dei quali composto da un elemento riflettente sagomato 50.

All'interno di ognuno dei corpi riflettenti 50, è presente una sorgente luminosa 12 e, contrapposta ad essa, è disposta una superficie riflettente antiabbagliamento 13.

Data la particolare conformazione dell'apparecchio 20, è presente una sola apertura 17, ricavata su uno degli elementi riflettenti sagomati 50, ed una sola apertura 18, ricavata sull'altro elemento riflettente 50. Corrispondenti passaggi 27 e 28 sono presenti sull'involucro esterno 31.

Come risulta evidente dalle figure 11-12, è possibile ottenere il desiderato effetto antiabbagliamento mediante l'introduzione delle superfici 13, che consentono l'uscita della luce dal corpo illuminante, pur non consentendo la visione diretta della lampada.

La presenza delle aperture 17 e 18 consente inoltre di impiegare, in modo indiretto, una porzione della luce emessa dalla sorgente luminosa 12, con l'ausilio della superficie riflettente 13, facendola riflettere sulle pareti e/o sul soffitto dei locali in cui tali apparecchi sono installati.

E' evidente che la forma ed il numero, nonché la posizione specifica dì tali aperture 17 e 18, nonché dei corrispondenti passaggi 27, 28, possono variare a seconda delle esigenze di progetto.

Ai fini di una più completa illustrazione delle particolari proprietà degli apparecchi per illuminazione secondo la presente invenzione, si allegano alcuni diagrammi, relativi alle curve fotometriche che si ottengono con i suddetti apparecchi.

Tali diagrammi sono illustrati nelle figure 13-18, per differenti tipologie e potenze di apparecchi di illuminazione.

Le figure 13, 15 e 17 rappresentano rispettivamente curve fotometriche relative a apparecchi di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotati rispettivamente di una sorgente luminosa a 24W, 38W e 55W.

Le figure 14, 16 e 18 rappresentano rispettivamente curve fotometriche relative a apparecchi di illuminazione, secondo la presente invenzione, dotati rispettivamente di coppie di sorgenti luminose a 24W, 38W e 55W.

In particolare, in ognuno di tali diagrammi, con la linea a tratto continuo LI è indicata la ripartizione dell'intensità luminosa proveniente dall'apparecchio misurato e rappresentata in coordinate polari riferite al piano ortogonale dell'apparecchio luminoso (piano CO - C180).

Inoltre, in ognuna di tali diagrammi, con la linea tratteggiata L2 è indicata la ripartizione dell'intensità luminosa proveniente dall'apparecchio misurato e rappresentata in coordinate polari riferite al piano longitudinale passante per l'asse dell'apparecchio medesimo (piano C90 - C270).

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche dell'apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento che è oggetto della presente invenzione, così come chiarì ne risultano i vantaggi.

In particolare, essi sono rappresentati da:

- elevate proprietà antiabbagliamento, ottenute pur mantenendo un elevato rendimento luminoso

- possibilità di graduare l'emissione luminosa diretta ed indiretta

semplicità di realizzazione e di progettazione costi di realizzazione contenuti, rispetto all'arte nota, in relazione alle prestazioni ottenibili.

E' chiaro infine che numerose varianti possono essere apportate all'apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento, oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio per illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento, comprendente un involucro esterno (21, 31}, atto ad essere installato a parete o a soffitto, a cui è associato almeno un elemento riflettente sagomato (40, 50) per diffondere all'esterno un flusso luminoso proveniente da almeno una sorgente luminosa (12), caratterizzato dal fatto di prevedere almeno una superficie riflettente antiabbagliamento (13), contrapposta alla suddetta sorgente luminosa (12), e collocata in posizione tale che la suddetta sorgente luminosa (12) non sia direttamente visibile.
2. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una delle suddette superfici riflettenti antiabbagliamento (13), è collocata internamente al suddetto elemento riflettente sagomato (40, 50).
3. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la suddetta superficie riflettente antiabbagliamento (13) presenta una sezione, presa secondo un piano perpendicolare al proprio asse longitudinale, a cuspide.
4. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le suddette superfici riflettenti (13) e gli elementi riflettenti sagomati (40, 50) sono trattati con metallizzazioni che ne rendono la superficie speculare.
5. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il suddetto elemento riflettente sagomato (50) presenta una pluralità di aperture (17, 18), collocate in modo da lasciare passare la luce riflessa dalle suddette superfici riflettenti (13).
6. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le suddette aperture <">(17, 18) appartenenti al suddetto elemento riflettente sagomato (50) sono realizzate rimuovendo opportuni diaframmi a sfondamento (70, 71).
7. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che il suddetto involucro esterno (21, 31) presenta passaggi (27, 28) per parte del flusso luminoso corrispondenti alle suddette aperture (17, 18).
8. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza dei suddetti diaframmi a sfondamento (70, 71), sono presenti strutture a pareti (72, 73) che permettono di incanalare il flusso luminoso uscente dalle suddette aperture (17, 18) e convogliarlo verso i passaggi (27, 28).
9. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che le pareti appartenenti alle suddette strutture (72, 73) sono realizzate in materiale non riflettente e non assorbente.
10. Apparecchio di illuminazione, come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la suddetta sorgente luminosa (12) è costituita da almeno un tubo fluorescente.
11. Apparecchio di illuminazione ad elevate proprietà antiabbagliamento come sostanzialmente descritto ed illustrato nei disegni allegati.