ITMI970348A1 - Dispositivo frenante particolarmente per carrozzine passeggini e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili.

Come è noto nelle carrozzine, passeggini e simili, utilizzati per l'infanzia, sono previsti dei dispositivi frenanti che agiscono sulle ruote e che debbono essere azionati allorquando si vuole mantenere in posizione il passeggino.

Un dispositivo frenante tipicamente utilizzato prevede un pattino o elementi similari che agiscono sulla periferia della ruota con un movimento di accoppiamento che è sostanzialmente radiale.

Questo tipo di soluzione presenta l'inconveniente che il bloccaggio non è sicuramente stabile, in quanto si possono avere strisciamenti relativi ed inoltre l'elemento di azionamento dei pattini frenanti che risulta sostanzialmente affiancato all'asse posteriore delle ruote crea una parte sporgente che può interferire con i piedi dell'utilizzatore durante le normali fasi di utilizzazione di una carrozzina e simili.

Un'altra soluzione prevede di realizzare un elemento di bloccaggio che si inserisce in una apertura o in fori che sono definiti sulla ruota con un movimento di inserimento lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse delle ruote.

Questo tipo di soluzione presenta ancora l'inconveniente di avere un certo ingombro verso la parte posteriore ed inoltre è necessario eseguire la fase di inserimento andando a posizionare correttamente la ruota rispetto al piolo di inserimento, con possibilità di erronee applicazioni del dispositivo frenante o di forzature sul meccanismo di azionamento.

Il compito che si propone il trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili che dia la possibilità di non creare ingombri eccedenti verso la zona posteriore del passeggino, per cui non si ha alcun intralcio per 1'utilizzatore.

Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un dispositivo frenante in cui l'accoppiamento di bloccaggio sia effettuabile in modo automatico con una spinta elastica che libera 1'utilizzatore dalla necessità di eseguire un corretto posizionamento relativo tra i due elementi che devono essere accoppiati, in quanto tale accoppiamento avviene in modo automatico.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo frenante in cui l'inserimento ed il disinserimento del freno sia effettuabile con movimenti semplici e rapidi che non richiedono particolare perizia da parte dell'utilizzatore.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo frenante che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso, e che, inoltre, sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di bloccaggio associato al telaio di una carrozzina, passeggino e simili e traslabile assialmente rispetto all'asse di rotazione di una ruota per impegnarsi amovibilmente con un corpo sagomato solidalmente associato al mozzo di detta ruota, detto elemento di bloccaggio presentando almeno una porzione interferente con detto corpo sagomato per impedirne la rotazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente un telaio per carrozzine, passeggini e simili, con il dispositivo frenante, secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta in vista prospettica esplosa il corpo sagomato e l'elemento di bloccaggio;

la figura 3 rappresenta il dispositivo frenante visto parzialmente in sezione in posizione di non intervento;

la figura 4 rappresenta il dispositivo frenante, parzialmente in sezione in fase di inserimento;

la figura 5 rappresenta il dispositivo frenato in posizione di bloccaggio;

la figura 6 rappresenta una sezione lungo la linea VI-VI di figura 3; la figura 7 rappresenta una sezione lungo la linea VII-VII di figura la figura 5 rappresenta una sezione lungo la linea VIII—V111 di figu-ra 5.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1, risulta montato in corrispondenza dell'intelaiatura 2 che è dotata di ruote 3 e che viene tipicamente utilizzata per applicare una navicella, un cesto, un seggiolino o simili, cosi da realizzare una carrozzina, un passeggino, o altri accessori generalmente per l'infanzia.

Il dispositivo frenante 1 risulta posizionato in corrispondenza del-1'alberino 5 che riunisce le ruote posteriori e che in pratica le collega al telaio e più specificatamente al tratto di raccordo indicato con 6 che è previsto in corrispondenza della parte inferiore dell'intelaiatura.

Il dispositivo frenante oggetto del trovato comprende un elemento di bloccaggio, globalmente indicato con il numero di riferimento 10, il quale presenta la peculiarità di essere associato al tratto di raccordo 6 del telaio, in modo da non poter ruotare, ma di poter traslare assialmente sul1'alberino 5 che costituisce l'asse di rotazione delle ruote.

Più in dettaglio vengono previsti, sul medesimo alberino 5, due elementi di bloccaggio 10 che sono simmetricamente disposti rispetto al centro e che agiscono corrispondentemente sulle due ruote 3.

Ciascun elemento di bloccaggio 10 presenta, in corrispondenza di una estremità una porzione svasata 11 che è conformata a forcella e definisce un insellamento 12 che si accoppia al tratto di raccordo 6, in modo tale da non risultare ruotabile.

La porzione svasata 11 presenta al suo interno una porzione sagomata, indicata con 13, che risulta amovibilmente accoppiabile con un corpo sagomato 20 che è fissato in corrispondenza del mozzo delle ruote 3 e che, nell'esempio illustrato, è un corpo con denti lobati e corrispondentemente la porzione sagomata 13 della svasatura 11 ha una conformazione coniugata in modo tale che al momento dell'impegno si viene a realizzare un bloccaggio della rotazione della ruota 3.

All'interno dell'elemento di bloccaggio 10 risulta prevista una barra di guida 30 che si intesta sul blocchetto di raccordo 31 che si connette al tratto di attacco 6 del telaio e che non risulta ruotabile ma in pratica circonda l'alberino 5.

Scorrevolmente con la barra di guida 30 si impegna un pistoncino di comando 35 che, è connesso ad un attuatore 40, che verrà descritto in seguito.

Sul pistoncino di comando 35 all'estremità opposta a quella connessa all'attuatore 40, agisce una molla di spinta 50 che riscontra contro un riscontro centrale 51 della cavità interna dell'elemento di bloccaggio 10. All'altra estremità del riscontro centrale 51 agisce una molla di ritorno 52 che si intesta contro il blocchetto di raccordo 31.

La molla di spinta 50 è strutturata in modo tale che, in posizione di attuazione, cioè con il pistoncino 35 in posizione di inserimento, eserciti una spinta maggiore della spinta esercitata dalla molla di ritorno 52.

L'attuatore 40 presenta un corpo di guida 41 che alloggia le estremità esterne 35a e pistoncini 35 disposti contrapposti e crea la sede di guida per un pulsante di attuazione 42 che presenta delle feritoie 43 di attuazione aventi tratti verticali 44 che confluiscono in tratti convergenti 45 nei quali si impegna un perno 46 solidale alle estremità esterne 35a dei pistoncini 35, che vengono così guidate.

Allorquando il pulsante di attuazione 42 è in posizione sollevata, come illustrato in figura 3, si ha che la molla di spinta 50 è in posizione scaricata e la molla di ritorno 52 sospinge l'elemento di bloccaggio 10 verso la porzione centrale, disimpegnando la sua porzione sagomata 13 dal corpo sagomato 20.

Esercitando un'azione di pressione sul pulsante di attuazione 42, si ha che i perni 46 percorrendo le feritoie 45 provocano in pratica una spinta sui pistoncini 35 che comprimono la molla 50. La molla di spinta 50 sospinge l'elemento di bloccaggio 10 che viene fatto traslare verso la ruota.

Nel caso in cui la porzione sagomata 13 sia corrispondentemente posizionata rispetto al corpo sagomato 20 si avrebbe la libera traslazione con accoppiamento di bloccaggio. Nel caso invece in cui le porzioni sagomate 13 e il corpo sagomato 20 fossero in reciproca interferenza, come illustrato in figura 4, si avrebbe che l'elemento 10 non può traslare e la molla di spinta 50 viene compressa.

E' sufficiente una minima rotazione delle ruote 10 per posizionare il corpo sagomato 20 in modo tale da risultare corrispondentemente posizionato rispetto alla porzione sagomata 13, per cui la molla di spinta, che ha una spinta maggiore rispetto al contrasto esercitato dalla molla di richiamo 52 sospinge l'elemento 10, come illustrato in figura 5, eseguendo l'accoppiamento tra porzione sagomata e corpo sagomato 20 che impedisce la rotazione.

Come si vede quindi il bloccaggio avviene sempre automaticamente, in quanto al momento dell'azionamento del pulsante di attivazione 42 si comprime la molla di spinta 50 che è in grado di eseguire il bloccaggio nel caso in cui non avvenga direttamente.

Per eseguire lo sbloccaggio è sufficiente far ritraslare verso l'alto il pulsante di attuazione 42, per cui i perni 46, scorrendo nelle feritoie 43, si portano nella estremità del tratto convergente 45 con conseguente ritrazione dei pistoncini 35 e scarico della molla di spinta 50, per cui la molla di ritorno fa traslare l'elemento di bloccaggio 10 in senso contrario, cioè verso il centro disimpegnando la porzione sagomata dal corpo sagomato.

Da quanto sopra descritto si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che viene messo a disposizione un dispositivo frenante che è posizionato sull'asse delle ruote posteriori e che, conseguentemente, non crea ingombri posteriori.

Inoltre il particolare accorgimento di utilizzare una molla di spinta ed una molla di ritorno che non è in grado di contrastare la spinta della molla di spinta quando è attivata, dà la possibilità di eseguire sempre l'accoppiamento, in quanto l'azionamento consente di predisporre l'inserimento del freno anche quando la porzióne sagomata ed il corpo sagomato sono in posizione di reciproca interferenza, senza creare forzature e con la possibilità di un inserimento automatico non appena la porzione sagomata è in condizioni di inserirsi al di sopra del corpo sagomato.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di bloccaggio associato al telaio di una carrozzina, passeggino e simili, e traslabile assialmente rispetto all'asse di rotazione di una ruota per impegnarsi amovibilmente con un corpo sagomato solidalmente associato al mozzo di detta ruota, detto elemento di bloccaggio presentando almeno una porzione interferente con detto corpo sagomato per impedirne la rotazione.
2. 2. Dispositivo frenante, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio è associato ad un tratto di attacco del telaio della carrozzina, passeggino e simili, l'accoppiamento essendo atto ad impedire la rotazione di detto elemento di bloccaggio.
3. 3. Dispositivo frenante, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere due elementi di bloccaggio simmetricamente disposti e posizionati attorno all'asse di rotazione delle ruote.
4. 4. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio presenta, in corrispondenza di una estremità, una porzione svasata conformata a forcella definente un insellamento accoppiantesi con detto tratto di raccordo, detta porzione svasata definendo al suo interno detta porzione sagomata.
5. 5. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato presenta una conformazione con denti lobati, detta porzione sagomata presentando una conformazione sostanzialmente coniugata.
6. 6. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, all'interno di detto elemento di bloccaggio, una barra di guida intestantesi su un blocchetto di raccordo connesso a detto tratto di attacco al telaio, scorrevolmente con detta barra di guida impegnandosi un pistoncino di comando connesso ad un attuatore, su detto pistoncino di comando, in corrispondenza dell'estremità opposta a quella di detto attuatore, agendo una molla di spinta riscontrante contro un riscontro centrale definito all'interno di detto elemento di bloccaggio.
7. 7. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una molla di ritorno intestantesi contro detto riscontro centrale, da parte opposta rispetto a detta molla di spinta, e contro detto blocchetto di raccordo.
8. 8. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla di spinta, in posizione di attuazione, cioè con detto pistoncino .in posizione di inserimento del dispositivo frenante, è atta ad esercitare una spinta maggiore rispetto alla spinta esercitata da detta molla di ritorno in posizione compressa.
9. 9. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un attuatore agente su detto pistoncino, realizzato mediante un corpo di guida supportante le estremità esterne di detto pistoncino disposte contrapposte e definenti la sede di guida per un pulsante di attuazione mobile perpendicolarmente rispetto alla direzione di spostamento di detti pistoni e dotato di feritoie aventi tratti verticali confluenti in tratti convergenti in cui si impegnano perni solidali alle estremità esterne di detti pistoncini.
10. 10. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'attuazione di detto pulsante di attuazione con impegno di detti perni con detti tratti verticali è atta ad eseguire una traslazione di detti pistoncini con compressione di detta molla di spinta e di detta molla di ritorno.
11. 11. Dispositivo frenante, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che con detti perni impegnati in un tratto di estremità di detto tratto convergente di dette feritoie, detta molla di spinta risulta sostanzialmente scarica ed atta ad esercitare una forza inferiore rispetto all'azione di spinta esercitata da detta molla di ritorno.
12. 12. Dispositivo frenante particolarmente per carrozzine, passeggini e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.