ITMI962669A1 - Apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti per il prelievo preordinato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti per il prelievo preordinato.

Attualmente nelle industrie vengono previsti magazzini di prodotti o parti di essi, di qualunque genere, che vengono conservati sia per essere prelevati per la produzione normale che per essere smistati, in funzione delle richieste dei vari clienti. E' importante avere una buona facilità di prelievo e gestione di tali prodotti o parti di essi affinché le varie richieste siano evase al più presto ed a tal fine, ove possibile, sono utilizzati appositi contenitori. In generale questi contenitori, cosiddetti "ceste", hanno una forma scatolare ed entro di essi vengono collocati i prodotti prelevati uno dopo l'altro. Una tale operazione avviene secondo un prelievo preordinato cosiddetto "picking" e questi contenitori vengono detti ceste picking.

Durante tale operazione di prelievo, l'operatore preferibilmente utilizza un carrello magazziniere meccanico quale un cosiddetto "muletto". Questo veicolo è usato sia per lo spostamento all'interno dei corridoi del magazzino tra i vari scaffali sia per il sollevamento dell'operatore in corrispondenza del ripiano ove è disposto il prodotto o la parte di esso interessati dal prelievo preordinato.

Una volta che tale prodotto o parte di prodotto è stato prelevato, sia nel tipo che nel numero preordinato, l'operatore dispone tale prodotto in un contenitore o cesta che è destinata al rispettivo richiedente o cliente. In tal modo tutto ciò che viene richiesto dallo stesso è già pronto per essere inviato alla corretta destinazione.

Con le apparecchiature od i carrelli ora esistenti questa operazione deve essere realizzata manualmente sia nel prelievo del prodotto o della parte di esso interessati dal prelievo preordinato sia nella individuazione del contenitore del cliente. In particolare questa seconda operazione comporta una scelta operativa. L'operatore deve pertanto, secondo una prima maniera operativa, spostarsi nei corridoio con una cesta prelevando uno dopo l'altro i vari prodotti nelle rispettive preordinate quantità richieste. Alternativamente, deve portarsi più ceste variamente disposte ed impilate su un carrello e in continuazione muoverle per individuare quella interessata dal prodotto davanti al quale si è disposto così da soddisfare tutte le richieste di tutti i clienti di cui sta trattando le ceste.

Una tale sequenza di operazioni sia nel primo modo che nel secondo modo comporta spreco di tempo e scomodità operativa. Infatti nell'un caso deve più volte effettuare lo stesso percorso con la singola cesta effettuando la serie di prelievi richiesti. Nel secondo caso, pur risparmiando il tempo dei vari percorsi ripetitivi, deve in continuo manipolare le tre o quattro ceste relative agli ordini che sta evadendo.

Un tale modo di operare in magazzino è in particolare anche realizzato ad esempio in una casa editrice o presso un distributore soprattutto durante il prelievo dei libri o delle riviste per l'invio ai clienti, ad esempio nella singola libreria.

E' conseguentemente uno scopo della presente invenzione quello di individuare e realizzare una apparecchiatura o similare che consenta il supporto di più contenitori di prodotti che consenta il prelievo preordinato di vari prodotti per i vari contenitori in fasi successive, senza dover spostare manualmente i singoli contenitori in continuo. Ed una tale apparecchiatura deve consentire una agevole, facile e sempre corretta introduzione dei prodotti nei vari contenitori preordinati.

Altro scopo è quello di realizzare una apparecchiatura o similare che possa essere facilmente associata ad un carrello magazziniere meccanico del tipo in precedenza citato quale un cosiddetto "muletto".

Questi ed altri scopi secondo l'invenzione sono raggiunti realizzando una apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti per il prelievo preordinato collegabile ad un carrello magazziniere e comprendente una intelaiatura sulla quale è disposta una giostra rotante a passi recante una pluralità di piani di supporto sui quali sono collocati contenitori per prodotti, detta giostra essendo fatta ruotare a passi da un primo cinematismo motorizzato ed essendo inoltre dotata di un secondo cinematismo che determina una controrotazione di detta pluralità di piani di supporto così da mantenerli in posizione quasi orizzontale in ogni momento durante la rotazione di detta giostra.

Tramite una apparecchiatura a carrello secondo la presente invenzione è così realizzato un posizionamento automatico di fronte all'operatore via via della cesta o del contenitore tra un gruppo di ceste o contenitori che vengono riempiti tutti in un'unica sequenza di prelievi. Tale introduzione viene vantaggiosamente realizzata con estrema facilità e pressoché sempre alla medesima altezza, vale a dire presso la zona ove è posto l'operatore, grazie alla rotazione della apparecchiatura che supporta il gruppo di contenitori o di ceste interessati al prelievo preordinato.

Caratteristiche strutturali e funzionali e vantaggi di una apparecchiatura a carrello secondo la presente invenzione risulteranno 'maggiormente evidenti dalla descrizione di una sua forma di realizzazione, esemplificativa e non limitativa, che fa riferimento ai disegni allegati nei quali:

la figura 1 mostra schematicamente una vista in alzata laterale di una apparecchiatura secondo la presente invenzione associata ad un muletto che porta l'operatore in posizione abbassata di fronte ad un contenitore fra quelli posti sulla apparecchiatura; la figura 2 mostra una vista in pianta di quanto mostrato in figura 1, ove tale vista è semplificata e proposta solo per migliorare la comprensione del modo operativo della apparecchiatura;

la figura 3 mostra una vista in alzata laterale di un primo fianco della sola apparecchiatura dell'invenzione, quale quella di figura 1 secondo la freccia B, alla quale è stata tolta la protezione laterale per una migliore visione della struttura; e la figura 4 mostra una vista in alzata laterale del secondo fianco della sola apparecchiatura della invenzione di figura 1 secondo la freccia A, anch'essa privata della protezione laterale per una migliore visione della intera struttura.

Con riferimento ai disegni, viene mostrata nelle figure 1 e 2 una apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti o parti di prodotti che viene utilizzata per il prelievo preordinato, che è realizzata secondo la presente invenzione e che viene complessivamente indicata con 11. Questa apparecchiatura a carrello 11 viene associata ad un muletto 12 che porta un operatore 13 su una piattaforma 14 sollevabile dalla posizione abbassata mostrata in cui sta di fronte ad un contenitore 15 fra quelli posti sull'apparecchiatura 11 della presente invenzione. Sia l'apparecchiatura che il muletto sono dotati di ruote 16 così da potere essere spostati in corsie di un magazzino, non mostrati, al disopra di un pavimento 17.

Il muletto 12 viene dotato di un connettore meccanico 18 al quale è collegabile un connettore meccanico complementare 18', nonché un cavo 19 per il collegamento elettrico posto a bordo di una intelaiatura 20 della apparecchiatura a carrello 11. Al disotto della intelaiatura 20 possono essere inserite forche 21 del muletto 12 entro agganci 22. In tal modo l'intera apparecchiatura 11 può essere sollevata insieme al sollevamento della piattaforma 14 recante l'operatore 13 in corrispondenza dei vari ripiani del magazzino per il prelievo preordinato che si deve operare.

L'intelaiatura 20 reca una coppia di montanti 23, collocati da parti opposte, sulla estremità dei quali viene supportato un albero 24 di una giostra dotata di più bracci 25 e rotante a passi. Questo albero 24, quasi ad una sua prima estremità, prevede un primo cinematismo di rotazione della giostra. Infatti l'albero 24 a questa estremità reca vincolata una prima ruota dentata 26 sulla quale si impegna una catena 27 che viene mossa da una seconda ruota dentata 28 collegata direttamente ad un motoriduttore 29 posto sulla base della intelaiatura 20. I bracci 25 della giostra sono quindi .fatti ruotare direttamente da tale albero 24 comandato dalla ruota dentata 26 con relativa trasmissione motorizzata 27, 28 e 29.

I bracci 25 sono nell'esempio in numero di quattro e vengono individuati da due elementi a croce posti alle estremità opposte dell'albero 24. Le estremità libere dei bracci 25 recano su perni 30 estremità opposte di piani di supporto 31, con struttura esterna sagomata in sezione ad U, tramite i quali le ceste od i contenitori 15 sono portati sulla giostra.

I perni 30 da un lato della apparecchiatura (figura 3) hanno unicamente funzione di sostegno dei piani di supporto 31, mentre dall'altro lato (figura 4) svolgono anche una seconda importante funzione.

Infatti da questa parte della struttura della apparecchiatura è previsto un secondo cinematismo di rotazione dei piani di supporto 31 dei contenitori 15 posti sulla giostra. A tale scopo i perni 30 dall'altra lato recano solidali ruote dentate 32 ed entrambi sono folli sui bracci 25 della giostra, mentre sono solidali anche alle spalle dei piani di supporto 31.

Una ulteriore catena 33 muovendosi passa su tali ruote dentate 32 e determina la lenta controrotazione dei piani di supporto 31 rispetto al senso di rotazione della giostra e dei suoi bracci 25, quando ciò viene richiesto dall'operatore 13.

Il comando continuo a tale catena in controrotazione viene determinato da una ruota dentata 34, che è posta solidale sull'albero 24 della giostra a questa estremità opposta a quella ove è posta la ruota dentata 26. L'angolo di avvolgimento della catena 33 su questa ruota dentata 34 è determinata da una serie di più rulli folli di rinvio 35, nell'esempio in numero di tre. Per avere un ampio angolo di avvolgimento sulle ruote dentate 32 solidali ai perni 30 sono anche presenti pattini di scorrimento 36 della catena 33.

La corretta rotazione e controrotazione sono determinati da un opportuno rapporto di trasmissione tra i denti delle varie ruote dentate interessate sia al movimento delle catene che al supporto dei piani di supporto 31 per i contenitori 15.

Si deve poi rilevare che ciascun piano di supporto 31 è dotato di ulteriori elementi. Infatti, oltre all'involucro esterno costituito dalla struttura esterna di supporto, sagomata in sezione ad U, è presente anche una rulliera 37. E' tramite questa rulliera 37 che le ceste od i contenitori 15 sono portati sui bracci 25 della giostra.

Ad una estremità della rulliera 37 è posta una traversa di arresto 38, vincolata alle spalle dei piani di supporto 31. Tale traversa di arresto 38 serve a trattenere il contenitore 15 caricato sul rispettivo piano di supporto 31. Si rileva come, preferibilmente, durante la rotazione della giostra, la struttura dei piani di supporto 31 risulta leggermente inclinata verso tale estremità. In questo modo si agevola il posizionamento a battuta del contenitore 15 contro la traversa di arresto 38 per gravità.

La rulliera 37 comunque può essere sollevata verso l'estremità opposta a quella ove è inclinato il piano di supporto 31 per effettuare lo scarico del contenitore 15. Questo è possibile grazie al fatto che la rulliera 37 è imperniata in 39 verso questa estremità e può essere determinata a sollevarsi all'altra estremità. Il sollevamento viene realizzato tramite una leva oscillante 40 azionabile a mano. La leva oscillante 40, imperniata in 41 alla struttura del piano di supporto 31, aziona una appendice a squadra 42 con cuscinetto di estremità 43. Quest'ultima appendice 42 con cuscinetto 43 impegna il fondo della rulliera 37 e ne determina l'oscillazione ed il parziale ribaltamento. In tal modo si provoca lo scarico dei contenitori 15 posti sul piano di supporto 31 interessato verso un trasportatore di scarico ed evacuazione 44.

Il funzionamento di una tale apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti per il prelievo preordinato è del tutto intuitivo.

L'operatore deve prelevare come da ordine ricevuto dagli otto o più clienti una serie di prodotti da un magazzino a più ripiani. Al tal fine dispone sulla apparecchiatura a carrello 11 secondo l'invenzione otto contenitori o ceste 15.

Poi collega tale apparecchiatura al muletto 12 ed inizia ad attraversare i corridoi del magazzino. Ad esempio tramite sollevamento sia della sua piattaforma 14 che dell'intera apparecchiatura 11 posta sulle forche 21 del muletto si porta in corrispondenza di un primo ripiano che reca un primo prodotto. Ivi preleva un primo numero determinato di prodotti e li depone nella prima cesta 15 collocata sulla prima coppia di bracci 25 e sul rispettivo piano di supporto 31. Poi agisce su un comando 45 a due pulsanti a bordo del muletto che permette la rotazione della giostra nei due sensi. Questo comando 45 aziona dapprima il motoriduttore 29 con conseguente rotazione della catena 27 e·della ruota dentata 26. Quest'ultima ruota di un passo per 90° e porta il secondo piano di supporto 31 presso l'operatore 13 che può disporvi sempre lo stesso prodotto ma nella cesta 15 del secondo cliente. Si deve notare che secondo la presente invenzione le ceste durante questa rotazione a passi vengono mantenute in posizione quasi orizzontale grazie alla loro controrotazione. Questo movimento viene determinato della seconda catena 33 e dagli elementi del secondo cinematismo che è disposto dall'altro lato della apparecchiatura.

Cosi avviene anche per le successive due ceste 15. In tal modo l'operatore non agisce sulle stesse ma ne comanda unicamente la disposizione presso la sua zona operativa con assoluta comodità.

La medesima operazione si ripete poi in corrispondenza di ogni ulteriore zona di prelievo con risparmio notevole di tempo. Inoltre non vi è fatica per l'operatore che svolge solo una azione di prelievo e di azionamento del motoriduttore della apparecchiatura della presente invenzione.

Infine, completate lo operazioni di carico delle ceste, ovvero di prelievo preordinato dei prodotti, le scarica automaticamente. Ciò avviene poiché l'operatore agisce sulle leve 40 che sollevano la rulliera 37 ad una estremità e fanno scorrere la cesta 15 ivi contenuta scaricandola per gravità sul trasportatore 44. Anche in questo caso si deve ruotare la giostra e si può agire sul comando a pulsanti 45 sopra citato. In caso l'operatore sia a terra per svolgere il suo lavoro di svuotamento, viene bloccato il citato comando 45 e l’operatore agisce su un ulteriore comando a pulsanti 45* posto sulla apparecchiatura 11. Questo per ragioni di sicurezza e funzionalità.

E' quindi evidente in quale semplice e comodo modo si sia trovata secondo la presente invenzione una soluzione al problema del posizionamento di prodotti generici di ricambistica o parti di essi qualsivoglia in ceste o contenitori. E ciò è possibile anche per libri o simili prodotti editoriali .

La facilità di posizionamento delle ceste in corrispondenza della zona operativa nasce dalla possibilità di rotazione automatica a passi guidata delle ceste. Durante tale rotazione a passi le ceste vantaggiosamente vengono mantenute in posizione quasi parallela a quella iniziale, evitando ogni possibile capovolgimento ed impedendone lo scarico accidentale dalla giostra che le sostiene.

Infine le ceste piene sono scaricate con un minimo sforzo dai bracci della giostra. Conseguentemente ogni operazione risulta così estremamente rapida.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti per il prelievo preordinato collegabile ad un carrello magazziniere e comprendente una intelaiatura (20) sulla quale è disposta una giostra (24, 25) rotante a passi recante una pluralità di piani di supporto (31) sui quali sono collocati contenitori per prodotti (15), detta giostra essendo fatta ruotare a passi da un primo cinematismo (26, 27, 28) motorizzato (29) ed essendo inoltre dotata di un secondo cinematismo (32, 33, 34, 35, 36)'che determina una controrotazione di detta pluralità di piani di supporto (31) così da mantenerli in posizione quasi orizzontale in ogni momento durante la rotazione di detta giostra.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo cinematismo comprende una. ruota dentata (26), solidale ad un albero (24) di detta giostra che è dotata di più bracci (25) ai quali sono imperniati ruotabilmente detti piani di supporto (31), una catena di trasmissione (27) ed una seconda ruota dentata (28) collegata direttamente ad un motoriduttore (29).
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo cinematismo comprende una ulteriore catena (33) che agisce ruotando su ruote dentate (32) solidali a perni (30) a loro volta solidali a detti piani di supporto (31), detti perni essendo montati folli su detta giostra, essendo prevista una ulteriore ruota dentata (34) solidale ad un albero (24) di detta giostra sulla quale detta catena si impegna tramite rinvìi (35).
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta ulteriore catena (33) è deviata da pattini di scorrimento (36) al fine di avere un ampio angolo di avvolgimento su dette ruote dentate (32) solidali a detti perni (30) a loro volta solidali a detti piani di supporto (31).
5. 5.’Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti pianidi supporto (31) è dotato di-una struttura esterna sagomata in sezione ad U. .
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti piani di supporto (31) è dotato di una rulliera (37) di appoggio del rispettivo contenitore (15).
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che ad una estremità di ciascuna rulliera (37) è posta una traversa di arresto (38), vincolata a spalle di detti piani di supporto (31) .
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti piani di supporto (31), durante la rotazione della,giostra, risulta leggermente inclinato verso detta traversa di arresto (38) .
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta rulliera (37) è oscillabile rispetto al suo piano di supporto (31) essendo imperniata (in 39) ad una estremità ed, è determinata a sollevarsi all'altra estremità da una leva oscillante (40) che agisce sul fondo di detta rulliera (37) .
10. 10..Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta leva oscillante (40) sì estende in una appendice a squadra (42) dotata di rullo d’estremità (43) che agisce sul fondo di detta rulliera (37).
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di prevedere almeno un comando a pulsanti (45, 45’) che determina l'azionamento di un motore (29) che permette la rotazione di detta giostra nei due sensi di rotazione.
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto di prevedere detto comando a pulsanti (45, 45') sia su detto carrello magazziniere (12) che su detta apparecchiatura (11).
13. 13. Apparecchiatura a carrello per supportare contenitori di prodotti per il prelievo preordinato sostanzialmente come in precedenza descritta e come illustrata nei disegni allegati.