ITMI20101186A1 - Bottone snodato per capi di abbigliamento, particolarmente del tipo jeans o simili, ad elevata praticita' e confortevolezza di impiego. - Google Patents

Description

"BOTTONE SNODATO PER CAPI DI ABBIGLIAMENTO, PARTICOLARMENTE DEL TIPO JEANS O SIMILI, AD ELEVATA PRATICITÀ’ E CONFORTEVOLEZZA DI IMPIEGO"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un bottone snodato per capi di abbigliamento, particolarmente del tipo jeans o simili, ad elevata praticità e confortevolezza di impiego.

Sono noti bottoni snodati che vengono utilizzati prevalentemente, anche se non esclusivamente, in capi di abbigliamento del tipo jeans o simili. Tali bottoni snodati si compongono, generalmente, di una prima campana presentante una base, destinata ad appoggiarsi su un lato di un primo lembo del capo di abbigliamento al quale deve essere applicato il bottone, dalla quale si erge un perno, cavo internamente, che supporta una seconda campana o portacalotta . La prima campana viene fissata al primo lembo del capo di abbigliamento mediante un chiodo che è provvisto di una testa, destinata ad appoggiarsi contro il lato del primo lembo del capo di abbigliamento opposto rispetto a quello sul quale si appoggia la base della prima campana, e di una punta che è inseribile attraverso il primo lembo del capo di abbigliamento e all'interno del perno. La punta del chiodo, una volta inserita nel perno, viene deformata plasticamente in modo tale da restare definitivamente fissata al perno bloccando il primo lembo del capo di abbigliamento tra la testa del chiodo e la base della prima campana.

La seconda campana è accoppiata con il perno con un certo gioco in modo tale da poter scorrere lungo il perno e da poter essere inclinata relativamente all'asse del perno. Questi movimenti della seconda campana relativamente al perno della prima campana consentono al bottone snodato di essere inserito ed estratto da asole, definite in un secondo lembo del capo di abbigliamento che deve essere vincolato al primo lembo, in modo più agevole rispetto ai bottoni di tipo rigido nei quali la campana portacalotta non ha queste possibilità di movimento.

I bottoni snodati di tipo tradizionale sono completati da una calotta che è posta a chiusura parziale o totale del lato della seconda campana opposto rispetto a quello accoppiato con il perno. La calotta costituisce l'elemento maggiormente visibile del bottone e su di essa viene generalmente apposto il marchio del produttore oppure vengono stampati o applicati elementi ornamentali .

Questi bottoni snodati di tipo noto denotano alcuni problemi.

Infatti, essendo tali bottoni realizzati in materiale metallico, il gioco esistente tra la prima campana e la seconda campana consente alla seconda campana di muoversi rispetto alla prima campana quando il bottone non è allacciato producendo un tintinnio metallico che può risultare fastidioso.

Un altro problema riscontrabile nei bottoni snodati di tipo tradizionale è rappresentato dalla difficoltà nel riuscire a migliorare la manovrabilità del bottone senza penalizzarne la funzionalità o l'aspetto estetico.

Infatti, per migliorare la manovrabilità del bottone, sarebbe utile che la possibilità di scorrimento della seconda campana lungo l'asse del perno della prima campana fosse incrementata. Questa possibilità di scorrimento, tuttavia, nei bottoni snodati tradizionali, non può essere incrementata adeguatamente in quanto la seconda campana scorrerebbe lungo il perno della prima campana per tutta la lunghezza a sua disposizione anche quando il bottone è allacciato provocando un distacco antiestetico dei due lembi del capo di abbigliamento collegati tra loro dal bottone.

Allo stesso modo, sempre per migliorare la manovrabilità del bottone, sarebbe auspicabile aumentare il gioco tra il perno e la seconda campana in modo tale che la seconda campana possa inclinarsi maggiormente lateralmente al perno ruotando attorno ad un asse perpendicolare all'asse del perno. Questo incremento di gioco, nei bottoni di tipo tradizionale è la causa di una rotazione verso il basso, per effetto del peso, della seconda campana rispetto alla prima campana quando il bottone non è allacciato conseguendo un effetto antiestetico.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un bottone snodato che risulti particolarmente pratico e confortevole da utilizzare.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un bottone snodato che, anche se realizzato in metallo, non generi tintinnii o rumori fastidiosi per 1'utilizzatore .

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un bottone snodato nel quale possa essere migliorata la manovrabilità senza penalizzarne la funzionalità e/o l'aspetto estetico .

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un bottone snodato nel quale la seconda campana non ciondoli verso il basso, ma resti in posizione anche quando il bottone non è allacciato .

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un bottone snodato che risulti di semplice applicazione e che possa essere prodotto con costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un bottone snodato per capi di abbigliamento, particolarmente del tipo jeans o simili, comprendente :

- una prima campana presentante una base dalla quale si erge un perno;

- mezzi di fissaggio di detta prima campana ad un lembo di un capo di abbigliamento;

- una seconda campana o portacalotta associata scorrevolmente a detto perno della prima campana; - una calotta associata a detta seconda campana sul lato di detta seconda campana opposto rispetto al lato associato a detto perno;

caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici interposti tra detta seconda campana e detta prima campana, detti mezzi elastici contrastando lo scorrimento di detta seconda campana lungo detto perno in allontanamento da detta base della prima campana.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del bottone secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il bottone secondo il trovato sezionato secondo un piano passante per l'asse del perno della prima campana durante la sua applicazione ad un capo di abbigliamento;

la figura 2 illustra il bottone secondo il trovato sezionato come nella figura 1 ed applicato ad un capo di abbigliamento;

la figura 3 illustra, in una sezione eseguita come nelle figure precedenti, le possibilità di movimento della seconda campana rispetto alla prima campana del bottone secondo il trovato;

la figura 4 illustra una variante di esecuzione del bottone illustrata limitatamente ai mezzi elastici, alla prima campana e alla seconda campana, viste in pianta dall'alto,·

la figura 5 è una sezione della figura 4 eseguita lungo l'asse V-V;

la figura 6 illustra un particolare ingrandito della figura 5;

la figura 7 è una sezione della figura 4 eseguita lungo l'asse VII-VII;

la figura 8 illustra un particolare ingrandito della figura 7.

Con riferimento alle figure citate, il bottone snodato secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una prima campana 2 che presenta una base 3, a conformazione sostanzialmente discoidale, da una faccia della quale si erge, preferibilmente coassialmente, un perno 4.

La prima campana 2 è associabile ad un lembo 5 di un capo di abbigliamento mediante mezzi di fissaggio 6.

Opportunamente, il perno 4 è realizzato cavo e i mezzi di fissaggio 6 comprendono un chiodo 7 che è provvisto di una punta 8 inseribile attraverso il lembo 5 del capo di abbigliamento e attraverso il perno 4 a partire dalla sua estremità assiale connessa alla base 3 della prima campana 2. La punta 8 del chiodo 7, che, una volta inserita nel perno 4, fuoriesce dall'estremità assiale opposta del perno 4, è deformabile plasticamente, ad esempio mediante una pressetta di tipo noto, in modo tale da bloccare assialmente il chiodo 7 relativamente al perno 4 per operare il trattenimento definitivo del lembo 5 del capo di abbigliamento tra la testa 9 del chiodo 7 e la base 3 della prima campana 2.

Eventualmente, la testa 9 del chiodo 7 può essere rivestita da una calotta 10 che è aggraffata, in modo di per sé noto, alla testa 9 del chiodo 7.

Il bottone snodato in oggetto comprende una seconda campana 11 o portacalotta che è associata, in modo scorrevole, al perno 4 della prima campana 2.

Più particolarmente, la seconda campana 11 è conformata a scodellino con un foro 12 che è definito al centro della sua base e che si accoppia, in modo scorrevole, con il perno 4 il quale presenta, in una zona del suo sviluppo assiale distanziata dalla base 3 della prima campana 2, uno spallamento assiale 13 per precludere alla seconda campana 11 lo sfilamento completo dal perno 4.

Al lato della seconda campana 11 opposto rispetto al suo lato nel quale è definito il foro 12 accoppiato con il perno 4 è associata, ad esempio mediante aggraffatura, una calotta 14.

Secondo il trovato, il bottone in oggetto comprende mezzi elastici 15 che sono interposti tra la seconda campana 11 e la prima campana 2. Questi mezzi elastici 15 contrastano lo scorrimento della seconda campana 11 lungo il perno 4 in allontanamento dalla base 3 della prima campana 2.

La seconda campana 11 è associata al perno 4 con gioco in modo tale da poter ruotare attorno ad un asse perpendicolare all'asse 4a del perno 4 e cioè da poter essere inclinata relativamente alla prima campana (2) rispetto all'asse 4a del perno 4 che costituisce l'asse del bottone.

Opportunamente, la seconda campana 11 è associata alla prima campana 2 in modo da poter ruotare attorno all'asse 4a del perno 4 relativamente allo stesso perno 4.

Preferibilmente, i mezzi elastici 15 sono costituiti da una molla 16 che è disposta attorno al perno 4 e che è interposta tra lo spallamento assiale 13 del perno 4 e la base della seconda campana 11.

Vantaggiosamente, la molla 16 è costituita da una molla ad elica conica in modo tale da ottenere un ingombro estremamente ridotto per tale molla quando viene compressa assialmente. Grazie a questo fatto è possibile sfruttare al massimo la lunghezza assiale del perno 4 ai fini dello scorrimento assiale della seconda campana 11 lungo lo stesso perno 4.

La molla ad elica conica 16 si impegna con la sua estremità a diametro minore contro lo spallamento assiale 13 del perno 4 e con la sua estremità a diametro maggiore contro il fondo o base della seconda campana 11.

Lo spallamento assiale 13 è preferibilmente definito da una sbordatura dell'estremità assiale del perno 4 opposta rispetto all'estremità assiale connessa alla base 3 della prima campana 2.

La prima campana 2, la seconda campana 11 e le calotte 10, 14 potranno essere realizzate in materiali metallici, come ad esempio leghe di alluminio o materiali ferrosi, oppure in materiali sintetici, come ad esempio resine termoplastiche o termoindurenti, a seconda delle esigenze.

Nelle figure da 4 a 8, è illustrata, limitatamente alla prima campana 2, alla seconda campana 11 e ai mezzi elastici 15, una variante di esecuzione del bottone secondo la quale la seconda campana 11, anziché poter ruotare relativamente alla prima campana 2 attorno all'asse 4a del perno 4, è collegata alla prima campana 2 nella rotazione attorno all'asse 4a del perno 4 mediante mezzi di collegamento.

Vantaggiosamente, tali mezzi di collegamento sono costituiti dagli stessi mezzi elastici 15 e cioè dalla molla 16.

Più particolarmente, un'estremità della molla 16 è inserita in un intaglio 17 definito in prossimità dell'estremità assiale del perno 4 opposta rispetto all'estremità assiale connessa alla base 3 della prima campana 2, mentre l'altra estremità della molla 16 è inserita in un foro 18 definito nella base della seconda campana 11, come illustrato in particolare nelle figure 6 e 8.

Il collegamento nella rotazione attorno all'asse 4a del perno 4 della seconda campana 11 relativamente alla prima campana 2 consente, quando richiesto, di mantenere fissa la posizione rotazionale della seconda campana 11 e quindi della calotta 14 relativamente alla prima campana 2 e quindi al capo di abbigliamento per mantenere in una prefissata posizione scritte o disegni apposti sulla calotta 14.

Anche in questa variante di esecuzione, la prima campana 2 è fissabile al lembo 5 di un capo di abbigliamento mediante mezzi di fissaggio 6 costituiti da un chiodo 7 inseribile nel perno 4, come già descritto in riferimento alle figure da 1 a 3.

L'impiego del bottone snodato secondo il trovato è il seguente.

In assenza di forze agenti sulla seconda campana 11, questa, per effetto della molla 16 interposta tra lo spallamento assiale 13 e la base 3 della prima campana 2, viene mantenuta in prossimità o addirittura contro la base 3 della prima campana 2. In questo modo, anche se 1'utilizzatore si muove, la seconda campana 11 non può muoversi relativamente alla prima campana 2 e quindi viene evitato efficacemente il fastidioso tintinnio che affligge i bottoni snodati di tipo tradizionale .

Quando il bottone deve essere inserito in un'asola, 1'utilizzatore esercita sulla seconda campana 11 una trazione in allontanamento dalla base 3 della prima campana 2 e provoca una rotazione laterale, ovvero attorno ad un asse perpendicolare all'asse del perno 4, della seconda campana 11 relativamente alla prima campana 2. In questa condizione di impiego, la molla 16 cede elasticamente consentendo questi movimenti della seconda campana 11 relativamente alla prima campana 2.

Una volta che le manipolazioni del bottone sono cessate, la molla 16, per reazione elastica, torna ad avvicinare la seconda campana 11 alla base 3 della prima campana 2 contrastando lo scorrimento assiale della seconda campana 11 lungo il perno 4 e stabilizzando la seconda campana 11 relativamente al perno 4.

Grazie all'effetto svolto dalla molla 16 di stabilizzare, ovvero di limitare i movimenti sia assiali sia laterali della seconda campana 11 relativamente alla prima campana 2, è possibile che il perno 4 abbia una lunghezza incrementata e che il foro 12 si accoppi con il perno 4 con un gioco sensibilmente maggiore rispetto al gioco riscontrabile nei bottoni snodati di tipo noto in quanto la molla 16 mantiene la seconda campana 11 correttamente posizionata evitando che la seconda campana 11 scorra liberamente lungo il perno 4 o che la seconda campana 11 ruoti lateralmente, ovvero attorno ad un asse perpendicolare all'asse del perno 4, rispetto alla prima campana 2. La lunghezza incrementata del perno 4 e l'aumento del gioco tra il perno 4 ed il foro 12 facilitano sensibilmente l'impegno e il disimpegno della seconda campana 11 con un'asola agevolando 1'utilizzatore e l'azione della molla 16 evita antiestetici distacchi dei due lembi del capo di abbigliamento collegati tra loro dal bottone allacciato o rotazioni verso il basso della seconda campana 11 relativamente alla prima campana 2.

E' da notare, inoltre, che la reazione elastica della molla 16 incrementa la manovrabilità del bottone, facilitandone la manipolazione, sia durante l'allacciatura che durante la slacciatura.

Si è in pratica constatato come il bottone snodato secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto la presenza di mezzi elastici che, a riposo, mantengono ferma la seconda campana rispetto alla prima campana e che, durante l'impiego, consentono alla seconda campana sia di scorrere lungo l'asse del perno sia di ruotare attorno ad assi perpendicolari all'asse del perno consente di ottenere un'ottima manovrabilità del bottone eliminando la fastidiosa rumorosità riscontrabile nei bottoni snodati di tipo tradizionale.

Un ulteriore vantaggio del bottone secondo il trovato è quello di poter avere un gioco tra perno e seconda campana sensibilmente più elevato rispetto a quello presente nei bottoni snodati di tipo tradizionale senza penalizzare l'efficacia della chiusura attuata dal bottone e senza inconvenienti di tipo estetico.

Il bottone snodato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; così, ad esempio, i mezzi elastici 15, anziché da una molla ad elica conica, potranno essere costituiti da una molla a tazza oppure da una molla biconica e potranno essere realizzati in materiale metallico o sintetico; inoltre, tatti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Bottone snodato per capi di abbigliamento, particolarmente del tipo jeans o simili, comprendente : - una prima campana (2) presentante una base (3) dalla quale si erge un perno (4); - mezzi di fissaggio (6) di detta prima campana (2) ad un lembo (5) di un capo di abbigliamento; - una seconda campana (11) o portacalotta associata scorrevolmente a detto perno (4) della prima campana (2),-- una calotta (14) associata a detta seconda campana (11) sul lato di detta seconda campana (11) opposto rispetto al lato associato a detto perno (4); caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici (15) interposti tra detta seconda campana (11) e detta prima campana (2), detti mezzi elastici (15) contrastando lo scorrimento di detta seconda campana (11) lungo detto perno (4) in allontanamento da detta base (3) della prima campana (2).
2. 2. Bottone snodato, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda campana (11) è girevole, relativamente a detta prima campana (2), attorno all'asse (4a) di detto perno (4).
3. 3. Bottone snodato, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda campana (11) è inclinabile, relativamente a detta prima campana (2), rispetto all'asse (4a) di detto perno (4).
4. 4. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto perno (4) presenta, in una zona del suo sviluppo assiale distanziata da detta base (3) della prima campana (2), uno spallamento assiale (13); detta seconda campana (11) presentando una base (3) con definito un foro (12) attraversato con gioco da detto perno (4); detti mezzi elastici (15) essendo costituiti da una molla (16) interposta tra detto spallamento assiale (13) del perno (4) e detta base (3) della seconda campana (11).
5. 5. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla (16) è una molla ad elica conica .
6. 6. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla (16) ad elica conica si impegna con detto spallamento assiale (13) mediante la sua estremità a diametro minore.
7. 7. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto perno (4) è cavo e dal fatto che detto spallamento assiale (13) del perno (4) è definito da una sbordatura dell'estremità assiale di detto perno (4) opposta rispetto a detta base (3) della prima campana (2).
8. 8. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (6) comprendono un chiodo (7) provvisto di una punta (8) inseribile attraverso il lembo (5) del capo di abbigliamento e attraverso detto perno (4) a partire dalla sua estremità assiale connessa a detta base (3) della prima campana (2); la punta (8) di detto chiodo (7) essendo deformabile plasticamente per bloccare assialmente detto chiodo (7) relativamente a detto perno (4) per il trattenimento del lembo (5) del capo di abbigliamento tra la testa (9) del chiodo (7) e la base (3) di detta prima campana (2).
9. 9. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda campana (11) è collegata a detta prima campana (2) nella rotazione attorno all'asse (4a) di detto perno (4) mediante mezzi di collegamento .
10. 10. Bottone snodato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento sono costituiti da detti mezzi elastici (15).