ITMI20081196A1 - Kit implantologico per chirurgia guidata - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per invenzione industriale

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un kit implantologico per chirurgia guidata, con applicazione particolarmente ma non limitatamente alla implantologia dentale.

L’impianto dentale è un dispositivo inserito al posto di una radice perduta ed utilizzato per costruirvi sopra un dente fisso o stabilizzare una protesi.

L’utilizzo dell’impianto è possibile grazie all’osteointegrazione tra l’osso vitale e l’impianto stesso.

lì protocollo chirurgico adottato prevede lo studio iniziale delle parti ossee con radiografie (panoramica, endorali, TAC).

Dallo studio viene elaborata una dima chirurgica presentante una guida cilindrica in corrispondenza di ogni sito impiantare in cui, quando la dima è collocata nel cavo orale, andrà effettuata tramite uno strumento di lavoro che può essere una fresa la perforazione dell’osso per l’inserimento degli impianti.

La progettazione e realizzazione guidata da computer garantisce la massima precisione, sicurezza e qualità degli impianti.

La fresa in genere è composta da un basamento cilindrico che ad una sua estremità supporta un utensile di fresatura ed alla altra sua estremità supporta un elemento di fermo.

Il basamento cilindrico serve ad accoppiarsi scorrevolmente con la guida cilindrica rispetto alla quale presenta forma coniugata per guidare assialmente l’utensile di fresatura durante la perforazione. L’elemento di fermo ha una dimensione diametrale superiore al basamento di modo che, quando va ad interferire con una estremità della guida cilindrica, blocca l’avanzamento dell’utensile di fresatura.

La fresa con le sue parti costitutive, vale a dire il basamento, l’utensile e l’elemento di fermo, in genere è formata in un pezzo unico.

La peculiarità di ogni impianto richiede l’utilizzo di un kit di strumenti di lavoro tra cui frese per la realizzazione di un sito impiantare.

Ogni fresa ha in particolare tre parametri specifici che la caratterizzano, vale a dire la lunghezza ed il diametro dell’utensile ed il diametro del basamento (in funzione del diametro della guida cilindrica a sua volta dipendente dal tipo di impianto).

Un kit di implantologia dentale presenta una moltitudine di frese: le frese possono differire per il diametro del basamento, a parità di diametro del basamento possono differire per lunghezza dell’utensile, a parità del diametro del basamento e della lunghezza dell’utensile possono differire per il diametro dell’utensile.

Il numero delle frese necessarie è incrementato in ragione del fatto che per ottenere un sito di un certo diametro evitando un deleterio surriscaldamento dell’osso è necessario procedere a passi con l’utilizzo sequenziale di frese aventi diametro dell’utensile progressivamente crescente tale da avvicinarsi progressivamente al diametro desiderato per il sito.

La previsione di un kit di implantologia con un così nutrito numero di frese comporta indubbiamente numerosi inconvenienti.

Ogni fresa ha un certo costo e dopo un numero prefissato di utilizzi deve essere sostituita.

Il kit risulta quindi nel complesso costoso e non di facile di gestione dato l’elevato numero di parti che lo compongono.

D’altra parte il kit deve essere sempre completo in quanto la mancanza di anche solo una fresa può impedire l’esecuzione dell’intervento, e ciò può comportare problemi logistici legati all’approvvigionamento e periodico ricambio delle frese usuate. Compito tecnico che si propone la presente invenzione è, pertanto, quello di realizzare un kit implantologico per chirurgia guidata che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione è quello di realizzare un kit implantologico per chirurgia guidata che risulti completo pur presentando un numero di strumenti di lavoro e relativi accessori ridotto.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare un kit implantologico per chirurgia guidata che presenti un migliorato rapporto qualità/prezzo, ed in particolare che offra la stessa qualità ad un costo ridotto.

Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di realizzare un kit implantologico per chirurgia guidata che consenta una gestione semplificata propria e dell’intervento di chirurgia impiantare.

11 compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un kit implantologico per chirurgia guidata secondo rivendicazione 1.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del kit implantologico per chirurgia guidata secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una sezione longitudinale parziale di uno strumento di lavoro in cui l’utensile è una fresa per un impianto preferibilmente cilindrico, conforme alla presente invenzione inserita in una prima guida cilindrica di una dima chirurgica;

la figura 2 mostra lo strumento di lavoro di figura 1 in cui al l’elemento di fermo di figura 1 è stato sostituito un adattatore per tenere conto del diametro maggiore di una seconda guida cilindrica della dima chirurgica;

la figura 3 mostra una sezione longitudinale parziale di uno strumento di lavoro in cui l’utensile è un pin o spina crestaie munita del suo adattatore per l’applicazione in una guida cilindrica di una dima chirurgica;

la figura 4 è una vista in pianta dello strumento di lavoro di figura 3;

la figura 5 mostra una vista in alzato laterale di uno strumento di lavoro in cui l’utensile è una fresa per un impianto preferibilmente conico, conforme alla presente invenzione; e

la figura 6 mostra una vista in alzato laterale di uno strumento di lavoro in cui l’utensile è una fresa per un impianto preferibilmente conico, conforme ad una realizzazione della presente invenzione diversa da quella illustrata in figura 5.

Parti equivalenti verranno indicate nella descrizione con lo stesso riferimento numerico.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un primo strumento di lavoro 1 per ogni particolare tipologia di lavorazione, di un kit implantologico per chirurgia guidata particolarmente ma non necessariamente per implantologia dentale.

Il primo strumento di lavoro 1 presenta un basamento cilindrico 2 per il supporto guidato di un utensile 3 di fresatura attraverso una prima guida cilindrica 4a di diametro interno DI, illustrata solo per 10 strumento di lavoro 1 di figura 1.

11 basamento 2 ha in particolare un diametro che si adatta al diametro interno della prima guida cilindrica 4a per poter essere scorrevolmente guidato al suo interno.

Il basamento 2 presenta mezzi 6 per una connessione con almeno un adattatore intercambiabile 5 (illustrato solo per io strumento di lavoro 1 di figure 2 e 3) per il supporto guidalo dell’utensile 3 in una seconda guida cilindrica 4b di diametro interno D2 maggiore di DI (illustrata solo per lo strumento di lavoro 1 di figure 2 e 3).

Le guide cilindriche 4a e 4b possono fare parte ad esempio di una dima chirurgica dentale la cui elaborazione e creazione è guidata da un computer che ha acquisito prima in memoria i dati relativi al cavo orale del paziente rilevati tramite una TAC.

L’adattatore 5 illustrato in figura 2 può essere scelto tra una pluralità di vari adattatori strutturalmente equivalenti per il supporto guidato dell’utensile 3 in guide cilindriche di vari diametri interni,

Il basamento 2, l’utensile 3 e i mezzi di connessione 6 si sviluppano coassialmente lungo l’asse longitudinale centrale L della prima fresa 1 e sono preferibilmente realizzati in un solo pezzo.

L’adattatore 5 comprende in particolare una boccola 7 atta ad essere calzata coassialmente sul basamento 2 a cui l’adattatore 5 è fissabile tramite un apposito organo di impegno con i mezzi di connessione 6.

La boccola 7 presenta lunghezza assiale pari a quella del basamento 2, diametro interno che si adatta al diametro del basamento 2 e diametro esterno che si adatta al diametro interno della seconda guida cilindrica 4b.

I mezzi di connessione 6 comprendono uno stelo fdettato 8 proiettantesi dal centro della base del basamento 2 opposta a quella da cui si proietta l’utensile 3.

Eccetto che per lo strumento di lavoro 1 illustrato in figura 3, lo stelo filettato 8 si prolunga con una porzione non filettata terminante con una estremità sagomata 10 per la presa della rotazione da un apposito motore (non mostrato).

Lo strumento di lavoro 1 illustrato in figura 3 prevede invece una impronta poligonale 20, incassata nello stelo filettato 8, costituente la presa della rotazione da un elemento di trasmissione di un apposito motore (non mostrato).

L’organo dell’adattatore 5 per l’impegno con i mezzi di connessione 6 comprende un foro filettato 11 per l’avvitamento allo stelo 8.

II kit implantologico presenta anche un elemento 12 di fermo per limitare la corsa dell’utensile 3 attraverso la prima guida 4a.

L’elemento di fermo 12 è formato da un anello che ha un diametro esterno maggiore a quello del basamento 2 e che presenta sulla sua superficie interna una filettatura per l’avvitamento allo stelo 8. Pertanto l’elemento di fermo 12 si fissa amovibilmente al primo strumento di lavoro i sfruttando gli stessi mezzi di connessione 6 con cui si impegna l’adattatore 5.

L’adattatore 5 porta a sua volta un elemento di fermo 13, anch’esso preferibilmente cilindrico, per limitare la corsa dell’utensile 2 attraverso la seconda guida 4b.

L’elemento di fermo 13 dell’adattatore 5 sporge radialmente da una base 14 della boccola 7 su cui è centrato.

L’elemento di fermo 13 dell’adattatore 5 e la boccola 7 sono preferibilmente realizzati in un pezzo unico.

11 foro filettato 1 1 per l’avvitamento dell’adattatore 5 allo stelo 8 è realizzato in corrispondenza del centro dell’elemento di fermo 13. Eccetto che per lo strumento di lavoro 1 illustrato in figura 3, l’utensile 3 presenta un canale interno 15 per la circolazione di un fluido di raffreddamento.

Tale canale 15, che si prolunga lungo l’asse L attraverso il basamento 2 e lo stelo 8, sfocia sulla superficie laterale esterna dell’utensile 3 tramite un foro o uno scarico 16.

Almeno per lo strumento di lavoro 1 illustrato in figura 1 lo scarico è conformato nella superfìcie laterale dell’utensile 3 con uno sviluppo nel senso delle generatrici cilindriche dell’utensile 3, vale a dire nella direzione dell’asse L. Lo scarico 16 facilita in questo caso il deflusso del liquido di raffreddamento anche in presenza di una pressione dell’osso che si oppone alla sua fuoriuscita dallo scarico 16. Grazie allo scarico 16 inoltre è possibile evitare in questo caso la sedimentazione di residui all’interno del canale 15 garantendo così le corrette condizioni igieniche e di pulizia.

Va precisato che lo strumento di lavoro 1 illustrato in figure 1 e 2 ha come utensile una fresa per un impianto preferibilmente cilindrico.

Lo strumento di lavoro 1 illustrato in figure 5 e 6 invece hanno come utensile una fresa per un impianto preferibilmente conico. In tal caso l’utensile presenta una porzione apicale 21 di guida priva di profilo tagliente, un primo profilo tagliente 22 in corrispondenza di un primo diametro in una zona prossimale alla porzione apicale 21, ed almeno un secondo profilo tagliente 23 in corrispondenza di un secondo diametro maggiore del primo diametro in una zona distale dalla porzione apicale 21. Le realizzazioni di figure 5 e 6 differiscono, tra l’altro, per la lunghezza, rispetto all’asse longitudinale L, della porzione apicale 21 e per la distanza tra il primo profilo tagliente 22 ed il secondo profilo tagliente 23. Tali strumenti di lavoro consentono la realizzazione di un sito conico e cilindrico con porzioni a scalare con una sola passata, rispetto a quanto avviene allo stato dell’arte in cui in generale per la creazione di un sito conico è necessaria la realizzazione di una serie di perforazioni a profondità decrescente con frese cilindriche a diametro crescente.

Lo strumento di lavoro 1 illustrato in figura 4, che abbiamo definito spina crestaie, invece ha un utensile autofilettante per la creazione di un foro filettato. L’utensile 3 ha un tratto apicale 3a non filettato per la semplice penetrazione nell’osso ed un tratto basale 3b filettato per la maschiatura del sito in perforazione. La spina crestaie viene impiantata temporaneamente attraverso la guida cilindrica della dima e serve nella sostanza a bloccare in posizione la dima chirurgica sull’osso per la corretta creazione dei siti implantari tramite le frese operanti attraverso altre guide cilindriche della dima chirurgica. Dopo il posizionamento simmetrico di alcuni impianti le spine eresiali sono rimosse. Per permettere la rimozione del solo adattatore 5 quando lo strumento di lavoro 1 è impiantato nell’osso, l’elemento di fermo 13 dell’adattatore 5 è munito di una impronta superficiale 24 di forma coniugata a quella di uno speciale utensile (non mostrato) che va ad impegnarla per lo svitamento dell’adattatore 5 dallo stelo filettato 8. La previsione della spina crestaie consente vantaggiosamente di evitare la foratura trasversale dell’osso per assicurare in posizione la dima chirurgica per la successiva realizzazione dei siti di impianto, evitando gli inconvenienti legati alla foratura trasversale dell’osso tra cui la lunghezza dei tempi di guarigione, la difficoltà di trovare un punto di foratura idoneo che non sia tra l’altro interessato da radici di denti sani rendendo meno invasivo l'atto chirurgico.

Inoltre permette una rapida rimozione temporanea della dima chirurgica durante l'atto clinico, consentendo all'operaiore un facile riposizionamento sul piano orizzontale della stessa.

Il kit implantologico comprenderà più strumenti di lavoro strutturalmente equivalenti differenti per lunghezza e/o diametro dell’ utensile, e ciascuno strumento di lavoro sarà corredato da una pluralità di propri adattatori.

Dal seguente esempio comparativo, per semplicità relativo a strumenti di lavoro quali frese risulteranno maggiormente evidenti i vantaggi della presente invenzione.

CASO DI UN KIT IMPLANTOLOGICO TRADIZIONALE

Si vuole avere un kit per installare uno qualunque tra un primo impianto fornito con un primo diametro A e cinque possibili lunghezze LI, L2, L3, L4, L5 (con LI <L2<L3<L4<L5 ), un secondo impianto fornito con un secondo diametro B (con B>A) e le quattro possibili lunghezze LI, L2, L3 e L4, ed un terzo impianto fornito con un terzo diametro C (con C>B) e le tre possibili lunghezze LI , L2 e L3.

Per applicare un qualunque primo impianto sono necessari utensili di quattro diametri progressivamente crescenti al , a2, a3 e a4 (con al <a2<a3<a4<A), ognuno nelle cinque lunghezze LI, L2, L3, L4 e L5): dato che le frese hanno tutte il basamento con un diametro comune che si adatta ad una prima guida cilindrica corrispondente al primo diametro voluto del primo impianto, il numero di frese da avere a disposizione è pari a venti.

Per applicare un qualunque secondo impianto sono necessari utensili di quattro diametri progressivamente crescenti al, a2, a3 e a4, ognuno nelle cinque lunghezze LI, L2, L3, L4 e L5, e ulteriori due utensili di due diametri progressivamente crescenti bl e b2 (con a4<bl<b2<B), ognuno nelle quattro lunghezze LI, L2, L3 e L4: dato che le frese hanno tutte il basamento con un diametro comune che si adatta ad una seconda guida cilindrica corrispondente al secondo diametro voluto del secondo impianto, servono otto frese in più rispetto al caso precedente, per un totale di ventotto frese.

Per applicare un qualunque terzo impianto sono necessari utensili di quattro diametri progressivamente crescenti al, a2, a3 e a4, ognuno nelle cinque lunghezze LI, L2, L.3, L4 e L5, due utensili di due diametri progressivamente crescenti bl e b2 (con a4<bl<b2<B), ognuno nelle quattro lunghezze LI, L2, L3 e L4, e ulteriori due utensili di due diametri progressivamente crescenti cl e c2 (con b2<cl<c2<C), ognuno nelle tre lunghezze LI, L2 e L3: dato che le frese hanno tutte il basamento con un diametro comune che si adatta ad una terza guida cilindrica corrispondente al terzo diametro voluto del terzo impianto, servono sei frese in più rispetto al caso precedente, per un totale di trentaquattro frese.

In totale servono quindi ben ottantadue frese.

CASO DI UN KIT 1MPLANTOLOGICO CONFORME ALLA PRESENTE INVENZIONE-SÌ vuole avere anche in questo caso un kit per installare uno qualunque tra un primo impianto fornito con un primo diametro A e cinque possibili lunghezze LI, L2, L3, L4, L5 (con L1<L2<L3<L4<L5), un secondo impianto fornito con un secondo diametro B (con B>A) e le quattro possibili lunghezze LI , L2, L3 e L4, ed un terzo impianto fornito con un terzo diametro C (con C>B) e le tre possibili lunghezze LI, L2 e L3.

E’ necessario avere venti frese corrispondenti a quelle utilizzate nel caso tradizionale per l’applicazione di un qualunque primo impianto.

Con un primo adattatore conforme alla presente invenzione tali venti frese sono rese adattabili per l’applicazione di un qualunque secondo impianto, con raggiunta di sole otto frese per gli utensili nei diametri bl c b2.

Con un secondo adattatore conforme alla presente invenzione tali ventotto frese sono rese adattabili per Tappi icazione di un qualunque terzo impianto, con l’aggiunta di sole sei frese per gli utensili nei diametri cl e c2.

In totale servono quindi solo trenaquattro frese.

Si è in pratica constatato come il kit implantologico secondo l’invenzione risulti particolarmente vantaggioso per il fatto di poter essere flessibilmente adattato ad uno svariato numero di applicazioni con un numero di strumenti di lavoro estremamente ridotto, cosa che permette tra l’altro un risparmio economico considerevole legato al costo ad esempio delle frese in ragione specialmente della loro breve durata.

II kit implantologico così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Kit implantologico per chirurgia guidata, comprendente almeno un primo attrezzo dì lavoro presentante un basamento cilindrico per il supporto guidato di un utensile di lavoro attraverso una prima guida cilindrica, caratterizzato dal fatto che detto basamento presenta mezzi per una connessione con almeno un adattatore intercambiabile per il supporto guidato di detto utensile di lavoro in una seconda guida cilindrica avente diametro interno maggiore a quello di detta prima guida.
2. 2. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto adattatore è scelto tra una pluralità di vari adattatori per il supporto guidato di detto utensile di lavoro in guide cilindriche di vari diametri interni.
3. 3. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto basamento, detto utensile di lavoro e detti mezzi di connessione sono realizzati in un solo pezzo.
4. 4. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto adattatore comprende una boccola aita ad essere calzata coassialmente su detto basamento a cui detto adattatore è fissabile tramite un apposito organo di impegno con detti mezzi di connessione.
5. 5. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta boccola presenta lunghezza assiale pari a quella di detto basamento.
6. 6. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto utensile di lavoro è una fresa.
7. 7. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto utensile di lavoro è un utensile autofdettante per la realizzazione di un foro filettato.
8. 8. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione comprendono uno stelo filettato proiettantesi dal centro della base di detto basamento opposta a quella da cui si proietta detto utensile.
9. 9. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di impegno comprende un foro filettato per ravvitamento a detto stelo.
10. 10. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare un elemento di fermo per limitare la corsa di detto utensile attraverso detta prima guida, detto elemento di fermo essendo formato da un anello che ha un diametro esterno maggiore a quello di detto basamento e che presenta una filettatura interna per l’avvitamento a detto stelo.
11. 11. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto adattatore porta un elemento di fermo per limitare la corsa di detto utensile attraverso detta seconda guida.
12. 12. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di fermo sporge radialmente da una base di detta boccola su cui è centrato.
13. 13. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di fermo di detto adattatore e detta boccola di detto adattatore sono realizzate in un pezzo unico.
14. 14. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto foro filettato è realizzato in corrispondenza del centro di detto elemento di fermo di detto adattatore.
15. 15. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto utensile presenta un canale interno per la circolazione di un fluido di raffreddamento, e dal fatto che detto canale sfocia sulla superfìcie laterale esterna di detto utensile tramite uno scarico della superficie laterale di detto utensile che si sviluppa nel senso delle generatrici cilindriche di detto utensile.
16. 16. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fresa presenta una porzione apicale di guida priva di profilo tagliente, un primo profilo tagliente in corrispondenza di un primo diametro in una zona prossimale a detta porzione apicale, ed almeno un secondo profilo tagliente in corrispondenza di un secondo diametro maggiore di detto primo diametro in una zona distale da detta porzione apicale.
17. 17. Kit implantologico per chirurgia guidata secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere detto primo strumento di lavoro presentante detto utensile con una prima lunghezza ed un primo diametro e corredata da una prima pluralità di propri detti adattatori, ed almeno un secondo strumento di lavoro strutturalmente conforme a detto primo strumento di lavoro ma presentante detto utensile con una seconda lunghezza e/o rispettivamente un secondo diametro differenti da detta prima lunghezza e/o rispettivamente detto primo diametro, e corredata da una seconda pluralità di propri detti adattatori.