ITMI20072129A1 - Interfaccia utente per il comando di un elettrodomestico collegata a distanza a quest'ultimo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un'interfaccia utente associabile ad un elettrodomestico, secondo il preambolo della rivendicazione principale. Forma altresì oggetto del trovato un elettrodomestico provvisto di tale interfaccia .

Nel presente documento, per elettrodomestico, si intende una unità, quale un frigorifero, una macchina lavabiancheria, lavasciugatrice, una asciugatrice, un forno o una lavastoviglie, presentante un involucro delimitante almeno una camera interna (ad esempio un vano di conservazione degli alimenti), avente almeno un'apertura su cui è previsto un portello o porta apribile per l'accesso al vano, ma anche per la sua chiusura a tenuta termica e/o d'acqua. L'elettrodomestico ha propri organi funzionali (ad esempio un cestello rotante mosso da un proprio motore, bracci di spruzzo mobili o un circuito frigorifero) atti a consentirne il normale utilizzo per le finalità per le quali esso è progettato. Tali organi sono elettricamente alimentati e sono comandati e controllati, nel loro funzionamento, da una unità di controllo disposta in posizione opportuna entro l'involucro suddetto.

In un tale elettrodomestico è noto prevedere un'interfaccia utente, ad esempio posta sul lato esterno della porta che si contrappone a quello rivolto verso la camera interna dell 'elettrodomestico (come in un frigorifero) o direttamente su un lato esterno dell'involucro (come in una lavatrice o una lavastoviglie, ad esempio) . Tale situazione è usualmente prevista in un elettrodomestico del tipo "a libera installazione" ("free standing") ovvero utilizzato singolarmente o anche entro un mobile da cucina, ma sempre in modo autonomo cosicché tale interfaccia è sempre raggiungibile da un utente e la sua presenza non impedisce il posizionamento dell 'elettrodomestico in un luogo di utilizzo, anche in una cucina componibile.

Quando invece 1 'elettrodomestico è del tipo ad incasso ("built-in") la presenza dell'interfaccia utente all'esterno del suo involucro può impedire l'inserimento di tale elettrodomestico entro un vano di una cucina componibile comunque impedisce l'applicazione di un completo rivestimento ad esempio con una pannellatura della porta frontale dell 'elettrodomestico su cui quest'ultimo è posto, senza che speciali adattamenti vengano eseguiti su quest'ultimo, come ad esempio una specifica finestratura. Ne consegue che, frequentemente, gli elettrodomestici da incasso sono progettati e conformati, per quanto riguarda il loro lato provvisto della porta, in modo differente da quelli da usarsi su elettrodomestici "a libera installazione"; ciò porta a maggiori costi costruttivi e di progettazione di tali elettrodomestici, con speciale riguardo per l'interfaccia utente. Va comunque detto che il medesimo problema si potrebbe presentare anche per alcuni elettrodomestici a libera installazione. Sono altresì noti piccoli elettrodomestici, ad esempio spazzolini da denti, non provvisti di collegamenti elettrici tra la base di alimentazione e 1 'elettrodomestico stesso. In questi tipi di elettrodomestici una batteria di alimentazione dell 'elettrodomestico viene caricata mediante un accoppiamento magnetico, basato sul principio di funzionamento del trasformatore, laddove l'avvolgimento secondario è posto all'interno dell 'elettrodomestico, separato da una sottile parete di materiale non conduttivo, ad esempio plastica. Questa soluzione non è però applicabile ad unità di controllo e/o interfacce utente ubicate sul pannello esterno di un elettrodomestico da incasso in quanto lo spessore del pannello stesso, tipicamente compreso tra 1 e 4 cm, non consente di ottenere un accoppiamento efficace di questo tipo, considerando la limitatezza delle potenze elettriche normalmente impiegate nell'ambiente domestico e in particolare installate negli elettrodomestici .

Scopo pertanto del presente trovato è quello di offrire un'interfaccia utente che sia applicabile all'esterno dell'involucro di un elettrodomestico, pannellato o a vista, che consenta comunque almeno un semplice e sicuro rilevamento e/o impostazione dello stato operativo dell 'elettrodomestico, e che non presenti le limitazioni presenti nelle soluzioni note.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un'interfaccia utente che possa essere usata in modo efficace su un elettrodomestico da incasso e pannellato, senza che ciò influisca sull'inserimento dell 'elettrodomestico all'interno di un vano di un mobile e senza che la sua presenza impedisca la pannellatura del lato frontale dell 'elettrodomestico (su cui è posto il pannello ed ove è presente la porta apribile) o richieda la foratura di quest 'ultima tale da modificare l'aspetto estetico complessivo del mobile componibile .

Un altro scopo è quello di offrire un'interfaccia utente del tipo citato che sia di semplice montaggio ed utilizzo.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire una interfaccia utente a basso consumo di potenza che non abbia la necessità di essere alimentata da una batteria o mediante un cablaggio elettrico per operare completamente.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un'interfaccia utente secondo le unite rivendicazioni .

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica in esploso di una interfaccia durante la fase dell'accoppiamento con un elettrodomestico;

la figura 2 mostra una vista schematica di un'interfaccia e di un elettrodomestico a cui è associata;

la figura 3 mostra uno schema a blocchi dell'interfaccia e del circuito elettrico/elettronico dell'elettrodomestico con cui essa coopera;

la figura 4 mostra una vista schematica in sezione longitudinale di un elettrodomestico da incasso, in particolare un frigorifero, provvisto dell'interfaccia secondo l'invenzione;

la figura 5 mostra un diagramma di flusso di una modalità di introduzione di un elettrodomestico provvisto dell'interfaccia secondo il trovato in una rete di elettrodomestici di una cucina; e

la figura 6 mostra una vista schematica prospettica di una cucina provvista di elettrodomestici collegati in rete.

Con riferimento alle citate figure, una interfaccia secondo il trovato indicata genericamente con 1 e comprende un visualizzatore 2 e/o un pannello di visualizzazione 3, ad esempio comprendente uno o più pulsanti e/o visualizzatori (come LED o similari) 4. Tale interfaccia comprende un involucro 5 atto ad essere accoppiato (in modo fisso o amovibile) tramite usuali mezzi (ad esempio magnetici, colla o meccanici come clips, viti o similari) ad un involucro 6 di un elettrodomestico 7. Quest'ultimo comprende almeno una cavità interna 10, aperta in 27 su un lato 11 ove è presente una porta 12 (atta a richiudere a tenuta la cavità 10) e presenta usuali organi 13 (ad esempio un compressore di un circuito frigorifero nella figura 4) per il suo normale funzionamento.

Tale porta 12 è pannellata ovvero è rivestita da un pannello 14 realizzato in modo da poter inserire ad incasso 1'elettrodomestico entro un mobile componibile 16 di una cucina 17, detto pannello 14 avendo la stessa fattezza dei pannelli o rivestimenti di quest 'ultima. Su tale pannello 14 (oppure su un pannello di una delle parti dell 'elettrodomestico se esse sono più di una), è posta l'interfaccia 1; in alternativa, essa è accoppiabile direttamente alla porta 12 dell 'elettrodomestico .

In entrambi i casi, l'interfaccia 1 è collegata con modalità senza fili ad una unità di controllo 21 dell 'elettrodomestico cosicché è possibile almeno visualizzare sul visualizzatore 2 o sul pannello 3 informazioni relative al funzionamento dell 'elettrodomest ico . Tali informazioni, insieme all'energia necessaria al suo funzionamento, vengono trasmesse all'interfaccia 1 senza alcun cavo di connessione che colleghi fisicamente l'unità di controllo 21, che rileva le suddette informazioni all'interfaccia.

Il collegamento tra quest 'ultima e detta unità 21 avviene con onde radio a basso consumo di potenza (ISM, o 2.4GHz) oppure, preferibilmente, sfruttando la tecnologia dell'accoppiamento elettromagnetico risonante; ciò permette di evitare l'uso di altre modalità di collegamento e trasferimento dati che richiedono molta più energia, come collegamenti del tipo noti come "Bluetooth" . Il protocollo di collegamento a distanza (ad esempio via radiofrequenza) è così rivolto al risparmio energetico e non comprende la possibilità di riproduzione continua video audio.

L'interfaccia 1 può essere semplicemente un organo che visualizza dei dati (ad esempio la temperatura interna del frigorifero o il tempo mancante alla fine del lavaggio) mediante il proprio visualizzatore. Tuttavia, in una diversa forma di realizzazione, l'interfaccia 1, disponendo di dispositivi di immissione dati come ad esempio tasti, può anche inviare (e non solo ricevere) dati all'unità 21 per comandare, senza aprire la porta 20 dell 'elettrodomestico, il funzionamento di quest 'ultimo.

Più specificatamente, l'interfaccia 1 comprende un circuito risonante 30 elettromagneticamente (o, via radio) accoppiato ad un altro circuito oscillante 31 associato internamente all'involucro 12 dell 'elettrodomestico, che viene forzato nella sua oscillazione. Tale circuito 31, che può essere anche posto su una parete delimitante la cavità interna 10 dell 'elettrodomestico in prossimità dell'apertura 27 nel lato 11 dell'involucro 12, è collegato all'unità 21 di comando e controllo del funzionamento dell 'elettrodomestico stesso così da ricevere da essa le informazioni da trasmettere, in modalità remota o senza fili, all'interfaccia 1, insieme all'energia necessaria al suo funzionamento. Infatti il segnale oscillante che trasporta l'energia di funzionamento dell'interfaccia 1 viene modulato con l'informazione da trasmettere alla stessa, mediante il circuito di modulazione 44 più avanti descritto.

L'interfaccia 1, se realizzata in modo opportuno, può a sua volta trasferire altri dati o comandi all'unità 21 così da modificare il funzionamento dell 'elettrodomestico in modo desiderato.

L'accoppiamento elettromagnetico a distanza tra il circuito risonante 30 dell'interfaccia 1 ed il circuito oscillante 31 non deve essere necessariamente ottimizzato, nel senso che i due circuiti non devono necessariamente oscillare e risuonare alla medesima frequenza. Una fase di sincronizzazione delle frequenze di oscillazione e risonanza dei due circuiti 30 e 31 può essere comunque prevista. Questa sincronizzazione permette di ottimizzare ulteriormente il trasferimento di energia tra i due circuiti, e del segnale su di essa sovrapposto.

Il circuito risonante 30 dell'interfaccia 1 è posto in un circuito elettrico 33 comprendente un condensatore 34 di tipo ad elevata capacità di carica (supercapacitore) atto ad accumulare energia e permettere il corretto funzionamento dell'interfaccia 1. Tale energia viene pertanto ricevuta dal collegamento elettromagnetico o radio con il circuito 31, cosicché l'interfaccia 1 non necessita di batteria. In alternativa, queste ultime possono essere previste per il funzionamento parziale dell'interfaccia oppure possono essere previste celle fotovoltaiche per la carica del supercapacitore, dette celle essendo disposte in posizione opportuna sull'involucro 5 dell'interfaccia 1. Come ulteriore alternativa, tali celle fotovoltaiche possono alimentare direttamente il circuito elettrico 33 dell'interfaccia 1. Il circuito 33 comprende inoltre un ulteriore circuito demodulatore 41 atto a pilotare il visualizzatore 2 o il pannello 3: in particolare, tale demodulatore 41 alimenta dei LED 39 di quest'ultimo.

E' possibile prevedere un pulsante opzionale 40 per l'attivazione dell'interfaccia 1. Il circuito di visualizzazione può includere anche un visualizzatore a cristalli liquidi (LCD).

L'interfaccia 1 comprende, nella forma più semplice in cui può solo ricevere dati dall 'elettrodomestico, il demodulatore 41 connesso ad un'antenna 42 (o generatore di campo magnetico), costituita, nel caso dell'accoppiamento elettromagnetico, dal circuito risonante 30.

Grazie al demodulatore 41 è possibile decodificare un segnale sovrapposto all'energia di alimentazione, al fine di attivare selettivamente gli elementi di output (LED, o elementi di LCD), ed eventualmente abilitare elementi di immissioni dati (tasti), della interfaccia utente 1.

Un'altra antenna 43 (o generatore di campo magnetico) è associata al circuito 31 comprendente (sempre nella forma più semplice) il modulatore 44 precedentemente citato, atto a modulare il segnale oscillante con il segnale da trasferire all'interfaccia 1. Nella forma più complessa dove l'interfaccia 1 può fornire dati all'unità 21, il demodulatore 41 diviene un modulatore/demodulatore come lo diviene il modulatore 44.

Grazie al trovato, è possibile pertanto associare una interfaccia utente 1 ad un elettrodomestico pannellato (o meno) senza dover procedere a forare il pannello (o la porta o altra parte del suo involucro dell 'elettrodomestico) e senza cavi o modifiche del mobile. La rimozione dei cavi di connessione elettrica tra l'interfaccia (remota) 1 e l'unità 21 riduce la possibilità di errore nell'installazione o la possibilità di cortocircuiti o rotture dei cavi durante il movimento della porta su cui è posta l'interfaccia.

Inoltre, quest 'ultima può essere facilmente montata dall'utente senza alcuna necessità di intervento di un operatore specializzato. L'unica attenzione che si deve porre è di associare l'interfaccia 1 alla porta in posizione opportuna in modo tale che fronteggi il circuito 31 presente nell'involucro 6 dell 'elettrodomest ico . In tale modo è possibile trasferire energia e segnale attraverso un usuale pannello estetico di copertura dell 'elettrodomestico .

In aggiunta, l'interfaccia 1 può essere utilizzata per interagire, in modalità senza fili, con una pluralità di elettrodomestici selezionati da un menù o elenco. Per semplificare tale selezione, l'utente può scegliere di selezionare 1 'elettrodomestico con cui comunicare solo muovendo l'interfaccia 1 più vicino all 'elettrodomestico stesso. In tal caso, l'interfaccia si attiverà per "dialogare" con 1 'elettrodomestico più vicino in base alla forza del segnale remoto (RSSI).

Grazie al trovato, anche un elettrodomestico già acquistato da un utente e predisposto per tale funzionalità può essere associato ad una interfaccia 1. Infatti, è necessario applicare un modulo radiotrasmittente all'usuale unità di controllo dell'elettrodomestico per consentire il "dialogo" con l'interfaccia 1 e creare così una "rete" di elettrodomestici. Le modalità secondo le quali si crea la suddetta rete ovvero secondo le quali si inserisce un nuovo elettrodomestico nella rete sono mostrate in figura 5.

In queste ultime, dopo l'inizio della procedura (START), si valuta (blocco 50) se è stato ricevuto un dato di presenza di un elettrodomestico; un caso positivo, si valuta (blocco 51) se il dato proviene da un elettrodomestico già nella rete. Se questo è il caso, si processano i dati ricevuti (blocco 52), mentre nel caso contrario (blocco 53) si valuta se la forza del segnale radio è tale da consentire l'introduzione dell'elettrodomestico in rete. Se la risposta è positiva (blocco 54), il nuovo elettrodomestico è posto in rete; in caso contrario (blocco 55), si scarta la lettura del dato.

In una ulteriore forma di realizzazione (vedasi figura (6), qualora il segnale da un primo elettrodomestico 100 è più "forte" di quello proveniente da un secondo elettrodomestico 102, il primo elettrodomestico 100 viene utilizzato (e comandato) come ripetitore del segnale ed il dato al secondo elettrodomestico 102 viene inviato dal primo elettrodomestico 100.

Nella rete di elettrodomestici, inoltre, attraverso l'interfaccia possibile sincronizzare diversamente i vari apparecchi in modo che i loro dati non si sovrappongano ed è possibile anche scegliere un apparecchio principale nelle rete al quale vengono sincronizzati tutti gli apparecchi della rete. Qualora tale apparecchio principale o leader fosse disattivato, interviene il secondo apparecchio della rete scelto come apparecchio immediatamente successivo a quello principale. Da notare che la sincronizzazione dei diversi apparecchi può avvenire anche fornendo un orologio interno proprio a ciascuno di essi; se un apparecchio ha un ricevitore ad orologio esterno (ovvero il proprio orologio riceve l'ora da un misuratore del tempo remoto, come un orologio atomico o via rete internet), esso può condividere l'informazione sul suo funzionamento oppure la sua sincronizzazione con tutti gli altri elettrodomestici collegati in rete. Inoltre, è possibile fare in modo che informazioni sugli alimenti vengano condivise, al fine della loro preparazione o immagazzinamento, da più elettrodomestici della rete.

Nel caso della sincronizzazione degli orologi, l'apparecchio leader è preferibilmente quello che presenta la migliore precisione del proprio orologio interno, prevedendo in questo senso di associare un indice di qualità agli orologi associati ai singoli elettrodomestici della rete. L'indicazione del fattore di qualità dell'orologio insieme al valore dell'orologio stesso, viene inserito nella stringa di comunicazione dell'informazione verso gli altri apparecchi in rete, permettendo di definire l'apparecchio principale. La trasmissione di tale comunicazione può essere periodicamente e automaticamente ripetuta, evitando all'utente operazioni manuali di sincronizzazione degli orologi.

Inoltre, è possibile fare in modo che informazioni sul loro funzionamento (ad esempio gli alimenti contenuti nel frigorifero) vengano condivise, al fine della loro preparazione o immagazzinamento, da più elettrodomestici della rete .

Questi ultimi, poi, possono essere controllati attraverso l'interfaccia 1 affinchè si ottimizzi il consumo dell'energia elettrica di rete, evitando sovraccarichi di quest 'ultima o facendoli funzionare in periodi del giorno in cui l'energia elettrica ha un costo più basso rispetto a quello di altri periodi.

Infine, rispetto ai dispositivi noti, essendo l'interfaccia 1 in grado di funzionare senza batteria, essa presenta un basso costo di costruzione ed un ridotto impatto ambientale.

Tali caratteristiche di una rete di elettrodomestici sono tutte ottenibili con un'unica interfaccia 1 come quella più sopra descritta.

E' stata descritta una forma preferita del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce di quanto precede e sono da ritenersi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Interfaccia utente (1) associata ad un elettrodomestico (7; 100, 102) caratterizzata dal fatto che è vincolabile all'esterno dell 'elettrodomestico (7; 100, 102) stesso, essendo previsti mezzi di comunicazione e trasmissione (41, 42, 43, 44, 31, 30) senza fili di dati ed energia, atti a consentire la trasmissione di tali dati tra l'interno dell'elettrodomestico e l'interfaccia (1)· 2. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è vincolata direttamente ad una parte esterna (12), dell 'elettrodomestico (7; 100, 102). 3. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'interfaccia (1) è vincolata ad un pannello (14) associato all 'elettrodomestico (7; 100, 102). 4. Interfaccia di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è fissata meccanicamente all'elettrodomestico (7; 100, 102). 5. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è fissata magneticamente. 6. Interfaccia utente di cui alle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzata dal fatto che tale fissaggio è di tipo amovibile. 7. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comunicazione e trasmissione (30, 31, 41, 42, 43, 44) sono mezzi operanti tramite accoppiamento elettromagnetico. 8. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comunicazione e trasmissione (31, 30, 41, 42, 43, 44) senza fili di dati di energia comprendono, un condensatore (34) atto ad accumulare energia ed un demodulatore (41) atto a pilotare il visualizzatore (2) o il pannello di visualizzazione (3), quest'ultimo essendo atto a cooperare con un organo almeno modulatore (44) associato all'elettrodomestico e connesso ad una unità di controllo (21) di quest'ultimo, detto organo modulatore (44) . 9. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che l'organo demodulatore (41) è anche modulatore e l'organo modulatore (44) dell 'elettrodomestico è anche demodulatore, ciò consentendo uno scambio di dati verso e dell'interfaccia utente dal e verso 1'elettrodomestico . 10. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che l'organo almeno demodulatore comprende un circuito risonante (30). 11. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi d'accumulo d'energia (34) atta a consentire il funzionamento dell'interfaccia, detti mezzi essendo sprovvisti di batteria. 12. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi d'accumulo sono un condensatore ad elevata capacità (34), detto condensatore essendo connesso all'organo almeno demodulatore (41). 13. Interfaccia di cui alla rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accumulo sono un condensatore ad elevata capacità (34) connesso con celle fotovoltaiche. 14. Interfaccia utente di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è atta a rilevare la presenza di una pluralità di elettrodomestici (7; 100, 102) in una rete di elettrodomestici ed a cooperare con quello generante un segnale elettromagnetico più intenso rispetto a tutti i segnali emessi degli elettrodomestici della rete. 15. Elettrodomestico, come un frigorifero, una lavabiancheria, lavasciugabiancheria, asciugatrice, forno, piano cottura, lavastoviglie, caratterizzato dal fatto che è atto a comprendere un'interfaccia (1) esterna secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni . 16. Elettrodomestico di cui alla rivendicazione 15 installato all'interno di un mobile (12), caratterizzato dal fatto che l'interfaccia (1) è vincolabile ad un pannello (14) di detto mobile (12). 17. Elettrodomestico di cui alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (44) atti a cooperare a distanza con contromezzi (41) associati all'interfaccia, detta cooperazione avvenendo attraverso segnali modulati. 18. Elettrodomestico di cui alla rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che comprende l'organo almeno modulatore (44) e un organo almeno demodulatore (31). 19. Elettrodomestico di cui alla rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che l'organo almeno modulatore (44) coopera con un circuito oscillante (31). 20. Elettrodomestico di cui alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che è parte di una rete di elettrodomestici (100, 102) comandabili attraverso l'interfaccia (1) accoppiabile ad uno qualsiasi degli elettrodomestici, detta interfaccia cooperando con uno di detti elettrodomestici in funzione della potenza o intensità del segnale elettromagnetico emesso da ciascuno di essi. 21. Elettrodomestico di cui alla rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che, quando coopera con l'interfaccia (1), è atto a fungere da ripetitore dei segnali almeno provenienti da un altro elettrodomestico della rete di elettrodomestici e ad indirizzare tali segnali a detta interfaccia (1) . 22. Rete di elettrodomestici posti entro un vano abitativo, detta rete comprendendo una pluralità di elettrodomestici (100, 102) anche parte di una stessa combinazione di mobili componibili come quella di una cucina, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di elettrodomestici coopera con almeno un'interfaccia remota applicabile ad uno degli elettrodomestici stessi, detta cooperazione avvenendo a distanza e permettendo a tale interfaccia almeno di visualizzare dati relativi al funzionamento di detti elettrodomestici (100, 102) della rete di elettrodomestici 23. Rete di elettrodomestici di cui alla rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che l'interfaccia è atta cooperare con un elettrodomestico generante un segnale elettromagnetico più intenso 24. Rete di elettrodomestici di cui alla rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che 1 'elettrodomestico cooperante con l'interfaccia (1) funge da ripetitore dei segnali elettromagnetici generati dagli altri elettrodomestici della rete ed indirizzati all'interfaccia ma non rilevati da quest 'ultima. 25. Rete di elettrodomestici di cui alla rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che i vari elettrodomestici eseguono sincronizzazioni temporali differite tra loro. 26. Metodo per creare una rete di elettrodomestici secondo la rivendicazione 22, detti elettrodomestici cooperando con una interfaccia remota, caratterizzato dal fatto che detti elettrodomestici sono sincronizzati in modo tale che i propri dati inviati a tale interfaccia siano sempre separati e ben identificabili da tale interfaccia evitandone la sovrapposizione, tra gli elettrodomestici della rete essendo selezionato un apparecchio principale o leader al quale vengono sincronizzati tutti gli apparecchi di rete. 27. Metodo di cui alla rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che la sincronizzazione dei diversi apparecchi avviene fornendo un orologio interno a ciascuno di essi, l'apparecchio principale essendo quello il cui orologio è maggiormente preciso rispetto a quello degli altri elettrodomestici, detta precisione essendo rilevata fornendo un indice di qualità agli orologi associati ai singoli elettrodomestici della rete, la suddetta precisione ed il valore dell'orologio stesso essendo inserito in una stringa di comunicazione dell'informazione verso gli apparecchi differenti da quello principale e definendo pertanto quest'ultimo tra tutti gli apparecchi della rete. 28. Metodo di cui alla rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che la trasmissione della stringa di comunicazione avviene periodicamente e viene automaticamente ripetuta. 29. Metodo di cui alla rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che si prevede l'indicazione di una classifica di importanza tra i vari apparecchi della rete di elettrodomestici, detta classifica consentendo di selezionare come principale un diverso apparecchio qualora l 'elettrodomestico principale prescelto sia disattivato .