ITMI20012072A1

ITMI20012072A1 - Dispositivo perfezionato per il controllo dei movimenti di blocco e sblocco di un disco rotante con sistema a corone dentate e macchina prov

Info

Publication number: ITMI20012072A1
Application number: IT2001MI002072A
Authority: IT
Inventors: Ignazio Ettori
Original assignee: Porta S P A
Priority date: 2001-10-05
Filing date: 2001-10-05
Publication date: 2003-04-05
Also published as: EP1300605A3; US7143665B2; CA2406598A1; EP1300605A2; US20030066175A1

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"DISPOSITIVO PERFEZIONATO PER IL CONTROLLO DEI MOVIMENTI DI BLOCCO E SBLOCCO DI UN DISCO ROTANTE, CON SISTEMA A CORONE DENTATE E MACCHINA PROVVISTA DI QUESTO DISPOSITIVO"

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha come oggetto un dispositivo perfezionato per il controllo dei movimenti di blocco e di sblocco di un disco rotante, del tipo dotato di un sistema a corone dentate.

L'invenzione si estende anche alla macchina provvista di questo dispositivo.

Il campo dell'invenzione è quello delle macchine che prevedono dispositivi di blocco e sblocco di un disco rotane quale, ad esempio, la tavola rotante di una macchina transfer, un trasportatore a tavola girevole, una torretta a revolver e simili in cui, dopo la rotazione, il bloccaggio del disco rotante è realizzato mediante un accoppiamento a corone dentate, (ad esempio di tipo HIRT).

Sono note macchine del tipo anzidetto, nelle quali il controllo dei movimenti di blocco e di sblocco del disco rotante è effettuato per mezzo di un complesso di vite a ricircolazione di sfere e di madrevite che, da un lato, agisce sul disco rotante e che, dall'altro lato, riceve il movimento di rotazione da un opportuno gruppo motoriduttore.

In questo modo, attraverso la rotazione della vite, si realizzano i movimenti assiali del disco rotante, con avvicinamento ed allontanamento reciproci tra corrispondenti corone dentate e ottenendo rispettivamente, lo stato di blocco e quello di sblocco del medesimo disco rotante.

Nelle realizzazioni note del tipo in precedenza descritto, la forza assiale di impegno reciproco tra le corone dentate, corrispondente alla fase di blocco del disco rotante, è interamente o per la massima parte a carico del complesso di vite a ricircolazione di sfere e di madrevite.

Inoltre, quando il disco rotante è disposto con asse verticale, alle sollecitazioni precedenti si aggiunge anche la forza peso di questo, che grava quindi ancora una volta sul suddetto complesso di vite e di madrevite.

Come diretta conseguenza degli inconvenienti in precedenza descritti, le tradizionali macchine del tipo anzidetto risultano rallentate, nei movimenti di blocco e sblocco del disco rotante, con il crescere della massa di questo.

Inoltre, poiché lo sforzo di impegno tra le corone dentate è fisso e determinato dall'azione del gruppo motore sul complesso di vite e madrevite, questo sforzo può risultare insufficiente quando le masse da movimentare sono rilevanti e, comunque, per le lavorazioni che richiedono la màssima azione di blocco del disco rotante.

Lo scopo principale dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo di blocco e sblocco di un disco rotante, controllato da un complesso di vite-madrevite e da un sistema a corone dentate, adatto per rendere più veloci e meglio controllati i movimenti assiali di blocco e sblocco del disco rotante.

Un ulteriore scopo dell'invenzione quello di fornire un dispositivo del tipo citato.

Quest'ultimo permette di controllare e di graduare lo sforzo di impegno reciproco tra le corone dentate, in funzione delle masse da movimentare e dei carichi di bloccaggio richiesti.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo del tipo anzidetto, il quale, nella posizione del disco rotante con asse verticale, sia in grado di svolgere un'azione di supporto del peso di questo disco, scaricando quindi da tale peso il suddetto complesso di vite e di madrevite.

Questi ed altri scopi sono raggiunti con il dispositivo e con la macchina delle rivendicazioni 1 e 10.

Ulteriori preferite forme di realizzazione dell'invenzione risultano evidenziate nelle restanti rivendicazioni.

Rispetto ai dispositivi noti, quello dell'invenzione offre il vantaggio di permettere il raggiungimento di una maggiore velocità dei movimenti di blocco e di sblocco del disco rotante, nonché quello di contribuire al controllo dello sforzo di impegno tra le corone dentate, in funzione delle masse in movimento e dei valori richiesti dalla specifica lavorazione che deve essere eseguita.

Questi ed altri scopi, caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risultano evidenziati attraverso un esame della seguente descrizione di un preferito modo di realizzazione del dispositivo e della macchina dell'invenzione.

Questi ultimi sono illustrati, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure dei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 illustra il dispositivo dell'invenzione, in sezione trasversale assiale, nello stato di blocco del disco rotante;

- la figura 2 illustra il particolare ingrandito del complesso costituito dal cilindro e dal pistone del dispositivo di figura 1 ;

- la figura 3 illustra il dispositivo di figura 1 nello stato di sblocco del disco rotante

- la figura 4 illustra una variante di realizzazione del dispositivo dell'invenzione.

Il dispositivo illustrato in figura 1 comprende una vite a ricircolazione di sfere 1 , la cui estremità 3 è collegata ad un giunto di rotazione 2, il quale riceve a sua volta il movimento da un gruppo motore 4 e riduttore 5.

La vite a ricircolazione di sfere 1 si impegna girevolmente all'interno di una madrevite fissa 6, a sua volta solidale ad un albero 7.

Questo è collegato, mediante un cuscinetto 8, al disco o tavola rotante 10, che è dotata di un ingranaggio principale 9, mosso da un opportuno gruppo motoriduttore.

Sulla superficie 11 del disco 10, rivolta verso il basamento 12 della macchina, è presente una corona dentata 13 (ad esempio di tipo HIRT), girevole assieme a questo disco 10.

Sulla superficie del basamento 12 rivolta verso il disco 10 è prevista una corona dentata 14, corrispondente a quella 13 precedente, che si ingrana con quest'ultima.

La rotazione della vite 1 nella madrevite 6 provoca lo spostamento assiale dell'albero 7, e con esso del disco 10, tra le posizioni di impegno e disimpegno reciproco delle corone dentate 13 e 14, corrispondenti alle posizioni di blocco e di sblocco di tale disco 10.

A questi movimenti dell'albero 7 e del disco 10, resi possibili dal descritto complesso vite e madrevite, contribuisce anche il sistema di cilindro e pistone, meglio illustrato in figura 2.

In particolare questo cilindro è costituito da una camera 15, prevista all'interno del basamento 12.

Entro questa camera 1 5 è ospitato scorrevole assialmente il pistone, costituito da una parte allargata 16, ricavata direttamente sul corpo dell'albero 7.

Il movimento assiale del pistone 16 nella camera 15 è assicurato da circuiti idraulici, rispettivamente 17 di blocco del disco 10, e 18 di sblocco del medesimo disco (rispettivamente frecce F1 e F2 di fig. 2).

In fase di blocco del disco 10, il movimento iniziale di avvicinamento e di impegno reciproco delle corone dentate 13 e 14 è comandato dal complesso di vite e madrevite.

Una volta raggiunto questo stato di impegno, all'azione in precedenza descritta si aggiunge quella eseguita dal circuito idraulico 17, calibrata sullo sforzo che è reso necessario dalle masse in gioco (disco, albero, attrezzature ausiliarie, ecc...) e dalle esigenze della lavorazione specifica realizzata.

Una volta raggiunto questo valore di sforzo programmato, il complesso di vite 1 e di madrevite 6 viene disattivato.

In fase di sblocco, che corrisponde all'allontanamento delle corone dentate 13 e 14, il circuito di blocco 17 viene disattivato e, contemporaneamente, viene attivato quello di sblocco 18.

Successivamente, si comanda l'azionamento del complesso di vite e madrevite, in modo da provocare lo spostamento dell'albero 7 e del disco rotante 10 nel verso della freccia F2.

Il circuito 18 di sblocco accompagna questo movimento, controllando o controbilanciando il peso del sistema di disco 10, albero 7, madrevite 6, la corona 13, l'ingranaggio 9 e le attrezzature di lavoro associate (per esempio morse, mandrini, ecc...).

Nella variante di figura 4, lo sblocco del disco 10, che corrisponde al movimento dell'albero 7 nel verso della freccia F2, è promosso da micro-cilindri 19, azionati da un circuito idraulico di sblocco 20, posto sul basamento 12.

I micro-cilindri 19 sono disposti per agire assialmente contro la porzione di cilindro 15 rivolta verso il basamento 12, montato assialmente scorrevole sul pistone 1 6, determinando il movimento di distacco delle corone 13 e 14.

In questa variante, il disco rotante 10 è montato, mediante un cuscinetto 21 , sul cilindro 15.

Come ulteriore variante, ì circuiti di sblocco 18 e 20 possono anche venire eliminati, affidando al complesso vite 1 e madrevite 6 il compito di determinare l'allontanamento reciproco e il disimpegno delle corone 13 e 14.

Questa soluzione è vantaggiosamente applicabile nel caso di dischi o tavole rotanti 10 ad asse orizzontale o di piccole dimensioni, nelle quali minore è l'influenza della forza peso sui loro movimenti.

Il dispositivo, oggetto dell'invenzione, è adatto ad essere montato su macchine a tavola rotante, in particolare macchine utensili di tipo transfer con asse verticale od orizzontale.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo perfezionato per il controllo dei movimenti di blocco e sblocco di un disco rotante con un sistema a corone dentate e con un complesso di vite e madrevite per lo spostamento del disco tra una posizione di blocco ed una di sblocco, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi supplementari di controllo dello sforzo di impegno tra le corone (13, 14), ovvero di controllo della forza di bloccaggio del disco rotante (10).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi supplementari consistono di un circuito idraulico (17) agente tra un pistone (16), collegato al disco rotante (10), e un cilindro (15), fissato al basamento (12).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il disco rotante (10) è collegato ad un albero (7) e che il pistone (16) è costituito da una porzione allargata del medesimo albero (7), alloggiata e assialmente scorrevole entro il cilindro (15).
4. Dispositivo secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi supplementari eseguono il controbilanciamento del peso delle parti in movimento, durante lo sblocco del disco rotante.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di controbilanciamento consistono in un circuito idraulico (18) che agisce tra il pistone (16) e il cilindro
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di controbilanciamento consistono in un circuito idraulico (20) di azionamento di micro-cilindri (19), che comandano lo spostamento assiale relativo tra il pistone (16) e il cilindro (1 5).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il disco rotante (10) è montato solidale assialmente sul cilindro (15) mediante un cuscinetto (21 ).
8. Dispositivo secondo una o più rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, nella posizione di blocco del disco rotante, il circuito di blocco (17) regola lo sforzo cfi impegno reciproco tra le corone (13, 14), in funzione dello sforzo che è reso necessario dalle masse in gioco e dalle esigenze della lavorazione specifica realizzata.
9. Dispositivo secondo una o più rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, nella fase di sblocco del disco rotante, il circuito di blocco (17) viene disattivato e, contemporaneamente, viene attivato quello di sblocco (18) e che, successivamente, si comanda l'azionamento del complesso di vite e madrevite, per provocare il disimpegno reciproco delle suddette corone (13,14).
10. Macchina a tavola rotante, caratterizzata dal fatto di essere equipaggiata con il dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti.
11. Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di essere una macchina utensile di tipo transfer a tavola rotante, con asse verticale od orizzontale.