ITMI20010343A1

ITMI20010343A1 - Contenitore a paletta per liquidi

Info

Publication number: ITMI20010343A1
Application number: IT2001MI000343A
Authority: IT
Inventors: Pietro Maschio
Original assignee: Mamor Spa
Priority date: 2001-02-20
Filing date: 2001-02-20
Publication date: 2002-08-20
Also published as: EP1232961A1; PT1232961E; ES2220871T3; DE60200454D1; US20020112979A1; ATE266584T1; TR200401927T4; EP1232961B1; US6719164B2; BR0200484A; DE60200454T2; DK1232961T3

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un contenitore a paletta per liquidi utilizzabile per lo stivaggio, la movimentazione ed il trasporto di liquidi, anche di tipo corrosivo.

Tali contenitori a paletta sono costituiti da un contenitore interno di materiale plastico, dotato di un bocchettone di riempimento ed un rubinetto di svuotamento, entrambi ermetici, in appoggio su una paletta di carico metallica e protetto da un mantello metallico, realizzato sotto forma di gabbia o di lamiera.

La paletta di carico per la movimentazione tramite mezzi di sollevamento è formata da un vassoio stampato in lamiera e da una pluralità di piedi d'angolo e piedi centrali, saldati o avvitati ad un anello di base ed al vassoio, che distanziano da terra il contenitore interno, consentendo l'intervento dei mezzi di sollevamento.

Un'alternativa proposta in passato, ma che non ha trovato larga applicazione a causa degli elevatissimi carichi cui è sottoposto il vassoio, proponeva di realizzare la paletta di carico in un unico pezzo in materiale plastico stampato.

Il fondo del contenitore interno di materia plastica e del vassoio metallico è dotato di un canale di scarico, che si estende in pendenza dalla parete posteriore alla parete frontale per convogliare il liquido verso il rubinetto.

In corrispondenza del rubinetto il piede centrale è opportunamente sagomato, al fine di non costituire un intralcio al raggiungimento del rubinetto nelle operazioni di svuotamento.

Per migliorare la capacità di carico, sotto al vassoio può essere applicata una lamiera di rinforzo, posta trasversalmente rispetto al canale di scarico. Analoga funzione è assolta dalle gole di irrigidimento stampate sul fondo del vassoio.

In alternativa al fissaggio con viti o saldatura, il piede centrale sagomato e i piedi centrali in prossimità della lamiera di rinforzo sono frequentemente stampati di pezzo rispettivamente insieme al vassoio ed alla lamiera di rinforzo.

I principali inconvenienti riguardano le operazioni di stampaggio di lamiere per l'ottenimento di pezzi con sezione trasversale dotata di una rilevante escursione in altezza. Il vassoio comprendente il piede centrale sagomato e la lamiera di rinforzo trasversale, da cui sono conformati due piedi laterali, sono pezzi che richiedono più operazioni successive di stampaggio. Gli stampi richiesti per tali operazioni devono tenere conto con estrema precisione dei ritiri della lamiera. Lo studio e la produzione degli stampi sono quindi onerosi, al pari delle stesse operazioni di stampaggio dei pezzi.

Qualora le operazioni di stampaggio della lamiera descritte non fossero eseguite in modo ottimale ne deriverebbe una riduzione rilevante della resistenza della paletta di carico alle sollecitazioni statiche e dinamiche. Durante il trasporto sulla paletta di caricamento gravano sollecitazioni a fatica di tipo flessionale, causate da oscillazioni delle masse di liquidi trasportate e da oscillazioni di marcia trasmesse dal veicolo.

Inoltre i contenitori a paletta per liquidi, specialmente se adibiti al trasporto di liquidi di natura corrosiva, al termine del loro periodo di utilizzo devono essere smantellati e riciclati. Infatti, per esempio, il piede centrale sagomato e posto in corrispondenza del rubinetto di svuotamento è fortemente soggetto a corrosione.

I contenitori a paletta descritti, richiedono operazioni di smantellamento laboriose per svitare o separare i punti di saldatura e procedere al riciclaggio del materiale metallico.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un contenitore a paletta per liquidi che raggiunga un ottimo livello di stabilità e resistenza ai carichi applicati, che si ripercuote sulla sicurezza di trasporto.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un contenitore a paletta per liquidi realizzato mediante un ciclo di produzione e di riciclaggio semplice.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un contenitore a paletta per liquidi particolarmente semplice e funzionale, con costi contenuti.

Questi scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un contenitore a paletta per liquidi come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un contenitore a paletta per liquidi secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è un esploso di montaggio di un contenitore a paletta, oggetto della presente invenzione ;

le figure 2 e 3 sono una vista in pianta e una vista in alzata parzialmente sezionata di una prima realizzazione di un distanziale del contenitore a paletta di figura 1;

le figure 2a e 3a sono una vista in pianta e una vista in alzata parzialmente sezionata di una seconda realizzazione semplificata di un distanziale;

le figure 4 e 5 sono una vista in pianta e una sezione in alzata laterale secondo la traccia V-V di un piede d'angolo del contenitore a paletta oggetto della presente invenzione;

le figure 4a e 5a sono una vista in pianta e una sezione in alzata laterale secondo la traccia V-V di una seconda realizzazione semplificata di un piede d'angolo;

la figura 6 è una vista in pianta di uno sgocciolatoio del contenitore a paletta oggetto della presente invenzione;

la figura 7 è una vista in alzata frontale dello sgocciolatoio di figura 6;

la figura 8 è una sezione in alzata laterale dello sgocciolatoio di figura 6 secondo la traccia VIII-VIII ;

la figura 9 è una vista parziale in alzata laterale di una traversa di rinforzo;

la figura 10 mostra la traversa di figura 9 sezionata secondo la traccia X-X.

Con riferimento alle figure, viene mostrato un contenitore a paletta per liquidi, complessivamente indicato con 10, comprendente un contenitore interno 12 di materiale plastico, dotato di un bocchettone di riempimento 13 e di un rubinetto di svuotamento 14, entrambi a chiusura ermetica, in appoggio su una paletta di carico 15 e protetto da un rivestimento metallico, realizzato in questo esempio sotto forma di gabbia 16 (figura 1).

La paletta di carico 15 deve essere idonea alla movimentazione tramite mezzi di sollevamento ed è costituita da un vassoio in lamiera stampata 17 e da elementi di appoggio. Tali elementi di appoggio realizzati in materiale plastico consistono in quattro piedi d'angolo 18, tre distanziali centrali 19 e 19' e uno sgocciolatoio 20, posto in corrispondenza del rubinetto 14 ed opportunamente sagomato al fine di non costituire un intralcio al raggiungimento di detto rubinetto 14 nelle operazioni di svuotamento. Nell'esempio è proposto lo stampaggio di polietilene ad alta densità (PE HD), un materiale plastico riciclabile e dotato di buona resistenza.

Il fondo del contenitore interno 12 di materia plastica ed il vassoio metallico 17 sono dotati di un canale di scarico 21 complementare, che si estende in pendenza dalla parete posteriore alla parete frontale per convogliare il liquido verso il rubinetto 14.

Oltre a detto canale di scarico 21 nel vassoio 17 sono stampate gole di irrigidimento 22, i cui fondi giacciono su generici piani orizzontali.

Una traversa 23 in lamiera è applicata sotto al vassoio 17 perpendicolarmente alla direzione del canale di scarico 21, interposta tra i distanziali 19 e detto vassoio 17.

I piedi d'angolo 18, i distanziali 19 e 19' e lo sgocciolatoio 20, realizzati in materiale plastico stampato, sono dotati di elementi di impegno complementari per l'accoppiamento con detto vassoio 17 e con un anello di base 24.

L'anello di base 24, è in generale costituito da un tubo metallico, disposto lungo il perimetro della paletta di carico 15, e nell'esempio mostrato in figure 2-5, presenta porzioni deformate 25, appiattite, in corrispondenza dei piedi d'angolo 18 e dei distanziali 19 e 19'. Il collegamento è ottenuto inserendo a scatto tramite pressione mezzi di afferraggio 26, presenti sul lato inferiore degli elementi di appoggio 18, 19 e 19', sulle porzioni deformate 25 dell'anello di base 24.

In una realizzazione semplificata rispetto all'inserimento a scatto, gli elementi di appoggio, i piedi d'angolo 18, i distanziali 19 e 19' e lo sgocciolatoio 20 sono dotati di una sede 27, sagomata per garantire un accoppiamento di forma con l'anello di base 24 tubolare e recante un foro 28 cieco, accessibile da detta sede 27.

Attraverso l'anello di base 24 una vite 46 si impegna dall'esterno in detto foro 28 per fornire un vincolo al distacco verticale dei singoli componenti, garantendo la permanenza del contatto tra superfici di appoggio (figure 2a-5a, 6-8).

Lo sgocciolatoio è dotato, in corrispondenza di detta sede 27, di un ispessimento di una parete 39 nella forma di una bugna 45, in cui è realizzato detto foro 28.

La parete 39 dello sgocciolatoio 20, che viene a contatto con i liquidi eventualmente corrosivi trasportati nel contenitore a paletta 10, è pertanto interamente realizzata in materiale plastico e protegge l'anello di base 24 metallico dal fenomeno della corrosione.

I piedi d'angolo 18 e i distanziali centrali 19 e 19', stampati in polietilene ad alta densità, sono elementi cavi, provvisti di nervature 29, distribuite per sopportare al meglio gli sforzi. Inoltre i piedi d'angolo 18 e, in modo più accentuato, i distanziali 19 e 19' presentano un profilo rastremato per convogliare le sollecitazioni sull'anello di base 24. La distribuzione delle nervature 29 e delle cavità come pure la forma esterna degli elementi di appoggio, riportati nelle figure, costituiscono un esempio, sostituibile da realizzazioni equivalenti.

I piedi d'angolo 18 e i distanziali 19 e 19' hanno un collare di contenimento 30, realizzato lungo il perimetro, che costituisce l'elemento di impegno per l'accoppiamento di forma con detto vassoio 17. Una o più viti 31 per il fissaggio tra gabbia 16, vassoio 17 e piedi d'angolo 18, o nel caso dei distanziali 19 anche eventualmente con la traversa 23, si impegnano in fori 32 ricavati nelle nervature 29.

Il duplice vincolo tra vassoio 17 ed elementi di appoggio 18, 19, 19' e 20, consistente nell'accoppiamento di forma, abbinato ad una o più viti 31, impedisce la rotazione dei piedi 18 e dei distanziali 19 e 19' quando urtati accidentalmente da mezzi di sollevamento.

I distanziali sono applicati all'anello di base, secondo quanto precedentemente descritto, sia in corrispondenza della traversa 23, i distanziali 19, sia sul lato posteriore del contenitore a paletta 10, il distanziale 19'.

La traversa 23, sottostante al vassoio 17, è anch'essa posizionata a battuta contro il collare di contenimento 30 dei distanziali 19 cui è collegata tramite viti 31. La sezione della traversa 23, caratterizzata da gole 33 e rilievi 34 (figure 9 e 10), può essere vantaggiosamente impiegata per generare un vincolo con forme complementari 35 di detti distanziali 19, che per esempio si estendono dalle nervature 29. Il posizionamento della traversa 23 sui distanziali 19 può inoltre essere determinato da due pareti di contenimento laterale 36 (figure 2 e 3).

II distanziale 19' montato in corrispondenza della parete posteriore del contenitore 10 è invece collegato direttamente al vassoio 17 tramite una o più viti 31 ed eventualmente anche attraverso un vincolo con elementi di impegno 37 ricavati in detto vassoio 17 (figura 1).

Analogamente a quanto già esposto si potrebbe prevedere per esempio un accoppiamento di forma anche tra le nervature 29 dei piedi d'angolo 18 e un rilievo perimetrale 38 del vassoio 17.

Lo sgocciolatoio 20, realizzato stampato in materiale plastico resistente alla corrosione, nell'esempio PE HD, ha una forma a scivolo, in cui la parete 39 è inclinata verso il centro ed in avanti (figure 6-8). Superiormente è vincolato al vassoio 17, che presenta un intaglio 40, riproducente la forma e le dimensioni dello sgocciolatoio 20.

Il vassoio si inferisce in una scanalatura perimetrale 41 realizzata su un bordo superiore 42, che costituisce l'elemento di impegno per l'inserimento del vassoio 17 tra due strati di materiale plastico dello sgocciolatoio 20.

Nella porzione posteriore lo sgocciolatoio 20 è conformato con una canaletta 43 su cui si appoggia la porzione terminale del canale di scarico 21 del vassoio 17.

Nella zona anteriore il vassoio 17 è in appoggio su due lembi 44 del bordo superiore 42 di detto sgocciolatoio 20 a cui è unito tramite le viti 31.

Il contenitore a paletta per liquidi oggetto della presente invenzione ha il vantaggio di avere una paletta di carico composta da parti in lamiera di forma semplice, il cui ciclo di produzione è rapido ed assicura il raggiungimento di un ottimo livello di resistenza. Data la forma sostanzialmente piatta dei pezzi le operazioni di stampaggio avvengono, infatti, in una sola fase.

Gli accoppiamenti tra singole parti, realizzati attraverso incastri tra forme complementari, assicurano un ottimo vincolo alla rotazione relativa delle singole parti che sono allo stesso tempo facilmente smontabili.

L'impiego di materiale plastico, nell'esempio polietilene ad alta densità riciclato, ha il vantaggio di eliminare la corrosione dello sgocciolatoio, che raccoglie gocce di liquido durante le operazioni di svuotamento. L'utilizzo di componenti realizzati in materiale plastico agevola le operazioni di riciclaggio del contenitore a paletta .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore a paletta per liquidi comprendente un contenitore interno (12) di materiale plastico, dotato di un bocchettone di riempimento (13) e di un rubinetto di svuotamento (14), entrambi a chiusura ermetica, protetto da un rivestimento metallico (16) ed in appoggio su una paletta di carico (15), adatta alla movimentazione con mezzi di sollevamento e costituita da un vassoio di lamiera stampata (17), provvisto di gole di irrigidimento (22), e da elementi di appoggio, piedi d'angolo (18), distanziali centrali (19, 19') e uno sgocciolatoio (20), uniti ad un anello di base (24), dove il fondo del contenitore interno (12) ed il vassoio metallico (17) sono dotati di un canale di scarico (21) complementare, che si estende in pendenza dalla parete posteriore alla parete frontale, ed in direzione perpendicolare al canale di scarico (21) è applicata una traversa (23) in lamiera, caratterizzato dal fatto che detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20) sono realizzati in materiale plastico e sono dotati di elementi di impegno complementari per l'accoppiamento con detto anello di base (24) e con detto vassoio (17).
2. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di impegno complementari per l'accoppiamento tra detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20) e detto anello di base (24) consistono in mezzi di afferraggio (26), che si inseriscono a scatto tramite pressione su porzioni deformate (25) di detto anello di base (24).
3. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di impegno complementari per l'accoppiamento tra detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20) e detto anello di base (24) consistono in una sede (27) sagomata per alloggiare con accoppiamento di forma detto anello di base (24), dotata di un foro (28) per l'impegno dall'esterno di una vite (46), che fornisce un vincolo al distacco verticale.
4. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di impegno complementari per l'accoppiamento tra detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20) e detto vassoio (17) consistono in un collare di contenimento (30) ricavato lungo il perimetro per accogliere con vincolo di forma il vassoio (17) e la traversa (23), uniti tramite una o più viti (31) a detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20).
5. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di impegno complementari per l'accoppiamento tra detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20) e detto vassoio (17) consistono in una scanalatura perimetrale (41), realizzata su un bordo superiore (42) dello sgocciolatoio (20).
6. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti piedi d'angolo (18) e distanziali (19, 19') sono elementi cavi provvisti di nervature (29), su cui agiscono viti (31) per il vincolo al distacco verticale di rivestimento metallico (16), vassoio (17) e traversa (23).
7. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto sgocciolatoio (20) è costituito da una parete (39) inclinata verso il centro ed in avanti.
8. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto foro (28) è cieco e realizzato in un ispessimento di una parete (39) di detto sgocciolatoio (20) nella forma di una bugna (45).
9. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di appoggio (18, 19, 19', 20) sono realizzati in polietilene ad alta densità riciclato.
10. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta traversa (23) ha una sezione con gole (33) e rilievi (34) che generano un vincolo con forme complementari (35) di detti distanziali (19).
11. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto vassoio (17) è dotato di elementi di impegno per l'incastro con il distanziale centrale (19') posizionato sulla parete posteriore.
12. Contenitore a paletta per liquidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto sgocciolatoio (20) presenta nella porzione posteriore una canaletta (43) su cui si appoggia la porzione terminale del canale di scarico (21) del vassoio (17) .