ITFI20090085A1 - Sistema di illuminazione a led con fonti luminose posizionabili a piacere all'interno di un supporto metallico. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione consiste nella possibilità di collocare varie fonti luminose (18) come si desidera su un pannello sandwich (fig.9). Tale flessibilità è garantita da un particolare sistema tecnicoelettronico inserito su tutte le singole fonti luminose (19) e dall' alimentazione a bassa tensione fornita al pannello. Il pannello è composto da due lamine di materiale metallico conduttore di elettricità (13 , 15), separate l una dall' altra da uno strato isolante (14) posto per evitare cortocircuito (legno o materiale plastico). La lamina superiore è in ferro (13) così da ottenere l' aderenza magnetica delle fonti luminose (18) al pannello stesso, ed è microforata per permettere l'inserimento di un jack (figure Tav.1) facente parte dell' attacco che verrà inserito su ogni fonte luminosa. il pannello viene caricato elettricamente tramite un filo che porterà una corrente a bassa tensione, ottenuta attraverso un trasformatore che modifica la tensione da 220V in una corrente continua ed omogenea a 12V. Il pannello inferiore (15) è alimentato con polarità opposta (sempre alla tensione di 12V) rispetto alla lamiera microforata (13). Ogni fonte luminosa è caratterizzata da elementi magnetizzati (20) e da una presa elettrica magnetizzata di forma cilindrica composta da tre elementi (1, 4, 5) (che poggia sulla parte superiore microforata della struttura a pannello sandwich), la quale va ad alimentare i led posti perimetralmente sulla parte sottostante la "plafoniera" (18). Tale presa è composta in parte in materiale magnetico (5) che permette I' aderenza dell'attacco sulla lamiera in ferro traforato (13) del pannello sandwich (fig.9). All' interno dell' attacco (figure Tav.1) si trovano due fori passanti (21 , 22) che permettono l'alimentazione delle fonti luminose (18) e riescono a creare una differenza di potenziale tra le due lamiere (13 , 15) del pannello sandwich. Nello specifico, il foro più piccolo (22) alloggia un filo metallico (23) che, attraverso un altro foro (11) posizionato nella parte inferiore dell' attacco (che

bloccaggio dello stesso), va a toccare la parte superiore del pannello (13).

Il foro più grande(21) va a restringersi nell' ultimo tratto per permettere a un jack in materiale isolante (8) di bloccarsi alla fine della corsa. In tale foro (21) è inserita

una molla (9), bloccata all' estremità superiore con un apposito elemento ferma molla (6) che si inserisce nel coperchio dell' attacco (1), al cui interno passa un piccolo cavo flessibile in rame (10). Detto cavo si inserisce nella parte centrale del sottostante jack, dove si colloca un chiodo in ottone (7) o altro materiale conduttore. Attraverso questo particolare tipo di presa (figure Tav.1) è possibile fornire elettricità alle parti illuminanti: quando esse vengono poste sul pannello (fig.9, 10) e il jack (19) entra in uno dei fori della lamiera microforata (13), l'altro filo facente parte dell' attacco il quale entra dal foro superiore (2) passa dal foro passante (22), uscendo dal foro inferiore (12) e va a bloccarsi nel foro (11) poggia sulla lamiera microforata (13). Nel caso si voglia bloccare il flusso di corrente a bassa tensione così da spengere le luci inserite nell' elemento illuminante basta spostare la collocazione dell' attacco, permettendo al jack (figure Tav.1) di posarsi sulla parte superiore del pannello sandwich (13), bloccando in tal modo la differenza di potenziale necessaria per l accensione dei led causata dal contemporaneo contatto dato dall' attacco (pag.1 ) (19), tra il pannello microforato (13) e il pannello metallico sottostante (15). I led ad alta potenza sono inseriti su un dissipatore di calore, collegati tra loro tramite appositi fili elettrici che si dipartono dall' attacco (19)( un filo uscente dal foro 2 e l'altro dal foro 3), i quali percorrono tutto il perimetro della "plafoniera", dove si colloca anche una particolare ghiera in rame (18) che ha la funzione di dissipare a sua volta il calore prodotto dai led e nascondere gli stessi. Il pannello a sua volta viene montato su un supporto in materiale rigido (16), al fine di evitare il possibile imbarcarsi della lamiera inferiore e quindi garantire il mantenimento delle condizioni necessarie l'attivazione del contatto. Tale panello è composto anche da un' apposita cornice (17) così da isolare dall' esterno il pannello sandwich (fig.9) e produrre in tal modo anche un abbellimento estetico

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 2.4 1. Pannello sandwich elettrificato a bassa tensione ( 12V o 24V) composto di due lamine metalliche conduttrici a polarità opposta (la superiore a vista in microforato magnetizzato), intramezzate da pannello isolante.
2. 2. Attacco elettrico denominato "MCG" applicato su una o più fonti luminose a led, consistente in un elemento cilindrico, con un magnete posto nella parte inferiore , con tre fori ; all' interno del cilindro è alloggiato: nel primo foro una molla che permette lo spostamento di un jack ( in materiale isolante) retrattile che prenderà la polarità inversa rispetto alla lamina superiore del pannello sandwich (vedi rivendicazione n.1); all'interno del jack è inserito un chiodo in stagno o rame che è collegato con una serie di fili in rame flessibili, posti all'interno della molla, con la parte superiore dell'attacco "MCG"; nel secondo, il filo elettrico caricato positivamente andrà a contatto con la stessa lamina e successivamente tale filo entrerà dentro il terzo foro per bloccarsi.
3. 3. Rivendico così tutti i sistemi di illuminazione che usufruiscono delle tecniche sopradescritte e permettano attraverso questo metodo di collocare la fonte luminosa sulla superficie del pannello in qual si voglia posizione, sfruttando il particolare sistema di attacco di cui al punto 2. Tale sistema di attacco elettrico applicabile a una fonte luminosa a led costituisce un metodo innovativo di collocazione di una o più fonti luminose su un pannello sandwich ( vedi rivendicazione n. 1) al fine di usufruirne nel modo più versatile e soggettivo possibile.