ITFI20070120A1 - Gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffe' - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce al settore delle macchine da caffè del tipo utilizzanti cialde di ricarica monouso, ed in particolare si riferisce ad un gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso in macchine da caffè.

Oramai da diversi anni sono conosciute macchine per il caffè che utilizzano ricariche monouso di caffè, chiamate comunemente cialde o capsule, costituite da contenitori di varia forma alfintemo dei quali viene pressata della polvere di caffè.

La realizzazione di un caffè con tali cialde è semplice. Queste vengono inserite in appositi alloggiamenti definiti nelle macchine da caffè, dove vengono investite da un getto di acqua calda che consente l'estrazione delle sostanze contenute nella polvere, ottenendo una bevanda, il caffè appunto, che viene convogliata verso l'apposita tazzina o bicchiere.

Esistono differenti tipologie di cialde. Ad esempio, alcune di queste sono realizzate in materia plastica per alimenti di tipo termoformabile od ancora di tipo stampabile ad iniezione, od ancora realizzate in foglio di alluminio preformato e protetto internamente da film in materiale per alimenti. Di tali cialde è possibile definire un asse centrale e due contrapposte basi trasversali a tale asse, intendendosi con "base" una porzione della cialda in cui entra l'acqua od esce il caffè; le forme delle cialde possono essere le più varie: cilindriche, a botte, coniche, semisferiche ecc.

Certi tipi di cialde, per consentire la fuoriuscita del caffè, devono essere forate. Per far questo la maggioranza delle macchine da caffè sono dotate di aghi che forano la superficie esterna della cialda al momento del suo inserimento nell'apposito vano. La foratura per mezzo degli aghi può avvenite su un'unica base, ad esempio quella relativa alla fuoriuscita del caffè, mentre sulla base opposta, quella corrispondente all'entrata dell'acqua, la cialda può essere fratturata per mezzo della pressione della stessa acqua. In altri casi, la foratura tramite aghi può avvenire su entrambe le basi.

Le macchine per il caffè che utilizzano cialde di questo tipo prevedono gruppi di posizionamento ed estrazione delle cialde strutturati nei modi più vari, in dipendenza, tra l'altro, anche della forma della cialda.

Ad esempio, una cialda di tipo noto è conformata a bicchiere e presenta sul bordo superiore una flangia, sporgente verso l'esterno, su cui è saldato un film di chiusura; il materiale utilizzato per il corpo a bicchiere è ad esempio un foglio di alluminio o polietilene.

Un gruppo di posizionamento ed estrazione di tipo noto che utilizza cialde di questa tipologia, prevede un condotto in cui la cialda scorre dall'alto verso il basso per gravità dalla bocca di inserimento fino ad una zona di stazionamento; tale condotto è conformato per consentire lo scorrimento della cialda orientata con il proprio asse sostanzialmente trasversale allo sviluppo del condotto stesso. In una posizione intermedia del condotto è definita la zona di stazionamento per la cialda dove viene investita dall'acqua per estrarre il caffè; tale zona di stazionamento presenta una direzione di sviluppo trasversale al condotto. In corrispondenza della zona di stazionamento, su fianchi contrapposti del condotto, sono presenti spalle di appoggio per parti contrapposte del bordo della flangia della cialda su cui è saldato il film di chiusura; quando la cialda è appoggiata su tali spalle, il suo asse coincide con la direzione di sviluppo della zona di stazionamento. Ancora, la zona di stazionamento è delimitata, da un lato, da un piattello dotato di una pluralità di aghi per forare il film di chiusura della cialda e di un ugello per l'iniezione dell'acqua proveniente dai mezzi di pompaggio della macchina da caffè a cui il gruppo è associato e, dal lato opposto rispetto alle spalle di appoggio, da un corpo a tazza rivolto verso le stesse spalle. Sul fondo del corpo a tazza sono presenti una pluralità di aghi che forano la base inferiore della cialda; sullo stesso fondo è presente un canale di convogliamento del caffè verso la zona di erogazione della macchina a cui il gruppo è associato.

E' inoltre presente un meccanismo a leva che consente al corpo a tazza una traslazione trasversale al condotto da una posizione esterna a questo ad una posizione a ridosso del piattello, in modo tale da consentire, durante la stessa traslazione, rinserimento della cialda nel corpo a tazza e lo spostamento di questa in battuta sul piattello, provocando così la foratura delle due basi; il fine-corsa del meccanismo a leva comanda il richiamo di acqua calda in pressione verso l'ugello del piattello.

Tra le spalle di appoggio della cialda ed il piattello è presente una porzione del condotto di larghezza maggiore rispetto alla distanza tra le stesse spalle; tale porzione di condotto consente la caduta verso il basso della cialda successivamente alla fase di estrazione del caffè da parte del getto d'acqua. Il corpo a tazza non è coassiale alla direzione di sviluppo della zona di stazionamento e pertanto, quando lo stesso corpo a tazza incontra la cialda in appoggio sulle spalle, questo la deforma per consentirne rinserimento. Terminata la fase di eiezione dell'acqua attraverso la cialda, il corpo a tazza viene traslato nella posizione iniziale esterna al condotto; in tale movimento di ritorno, la cialda non è più coassiale alla direzione di sviluppo della zona di stazionamento e pertanto la flangia risulta interferente con le spalle di appoggio, le quali fungono così da riscontro che impedisce alla cialda stessa di ritornare nella posizione iniziale, costringendola ad sfilarsi dal corpo a tazza durante il movimento di ritorno di questo, con conseguente caduta dentro la corrispondente porzione di condotto sottostante, che termina con la zona di scarico della cialda.

In tale tipologia di gruppo di posizionamento ed estrazione della cialda, il fatto che il corpo a tazza deformi la cialda durante l'accoppiamento può portare a fenomeni di inceppamento del meccanismo od anche a rotture non volute della stessa cialda, con perdita di polvere di caffè alfinterno del gruppo e passaggio irregolare dell'acqua attraverso la stessa cialda. Inoltre, la necessaria deformazione della cialda implica un suo dimensionamento molto accurato e l'utilizzo obbligatorio di materiali sufficientemente deformabili, vincolando così le scelte progettuali a discapito di una progettualità votata alla riduzione dei costi.

Lo scopo principale della presente invenzione è pertanto quello di mettere a punto un gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffè che eviti la deformazione delle cialde.

Altro importante scopo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffè che funzioni in modo affidabile e non generi ritorni post-vendita, necessità di assistenza e reclami da parte dei clienti.

Questi scopi vengono raggiunti con il gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffè secondo l'invenzione, che comprende

- un condotto aperto superiormente per finserimento di una cialda dedicata; tale condotto è conformato per consentire lo scorrimento per gravità della cialda orientata con il proprio asse sostanzialmente trasversale allo sviluppo del condotto stesso;

- una zona di stazionamento per la cialda, definita in una posizione intermedia del condotto e presentante una direzione di sviluppo trasversale allo stesso condotto; in corrispondenza della zona di stazionamento, su fianchi contrapposti del condotto, sono presenti spalle di appoggio per parti esterne della cialda contrapposte rispetto all'asse della cialda stessa;

- un piattello disposto ad un estremo della zona di stazionamento e dotato di almeno un ugello di iniezione di acqua proveniente dai mezzi di pompaggio della macchina da caffè a cui il gruppo è associato,

- un corpo a tazza scorrevolmente disposto nella zona di stazionamento e rivolto verso il piattello; sono presenti mezzi di traslazione del corpo a tazza trasversalmente al condotto da una posizione esterna a questo ad una posizione a ridosso del piattello, atti a consentire durante la traslazione l'accoppiamento del corpo a tazza con la cialda e lo spostamento di questa in battuta sul piattello; sul fondo del corpo a tazza sono presenti mezzi di convogliamento del caffè verso la zona di erogazione della macchina a cui il gruppo è associato e mezzi di rottura per la corrispondente base della cialda;

mezzi di riscontro per la cialda disposti lungo il condotto in corrispondenza di una porzione di quest'ultimo di larghezza maggiore rispetto alla distanza tra le stesse spalle, definita tra le spalle e il piattello ed atta a consentire la caduta verso il basso della cialda; tali mezzi di riscontro sono atti ad impedire il movimento di ritorno della stessa cialda sulle spalle di appoggio.

Il gruppo si caratterizza per il fatto che il corpo a tazza è coassiale all'asse della dedicata cialda quando questa è in appoggio sulle spalle, e dal fatto che i mezzi di riscontro per la cialda sono cedevoli se sollecitati verso il piattello e sostanzialmente rigidi se sollecitati in direzione opposta.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffè secondo l'invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

la figura 1 rappresenta una vista laterale, sezionata secondo un piano longitudinale di mezzeria, di un gruppo secondo l'invenzione, con mostrata in tratteggio una cialda in tre distinti momenti, rispettivamente a) prima dell'inserimento nel gruppo, b) inserita nel gruppo prima della fase di foratura, c) scaricata dal gruppo;

la figura 2 rappresenta una vista frontale del gruppo sezionata secondo la linea II-II di figura 1 ;

- le figure dalla 3 alla 8 rappresentano ciascuna una vista dall'alto del gruppo secondo l'invenzione, sezionato secondo un piano orizzontale, mostrato in differenti fasi di processamento della cialda;

le figure 9, 10 e 11 rappresentano ingrandimenti rispettivamente della figura 3, 5 e 8;

- la figura 12 rappresenta una vista laterale del gruppo con la leva di azionamento mostrata in due differenti posizioni.

Con riferimento alle suddette figure, una cialda utilizzabile in un gruppo di posizionamento ed estrazione secondo l'invenzione viene indicata con C ed è costituita da un corpo a bicchiere Cl, svasato, che presenta sul bordo superiore una flangia C2 su cui è saldato un film di chiusura C3.

Il gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso comprende una carcassa esterna 11 nella quale è definito un condotto 12, verticale, aperto superiormente per finserimento di una cialda C. Tale condotto 12 è conformato per consentire lo scorrimento per gravità della cialda orientata con il proprio asse C5 sostanzialmente ortogonale allo sviluppo del condotto stesso. In particolare, la sezione trasversale del condotto è parzialmente controsagomata alla sezione trasversale della cialda C per consentirne uno scorrimento guidato.

In una posizione intermedia del condotto 12 è definita una zona di stazionamento 13 in cui la cialda viene processata, come meglio descritto in seguito; tale zona di stazionamento è in pratica una camera che interseca il condotto 12 e che presenta una direzione di sviluppo trasversale a questo, dividendolo sostanzialmente in tre parti, una parte superiore in cui è definita l'apertura di inserimento 12a per la cialda C, una parte centrale corrispondente alla zona di stazionamento 13, ed una parte inferiore in cui è definita la bocca di scarico 12b per la cialda C.

In corrispondenza della zona di stazionamento 13, su fianchi contrapposti del condotto 12 sono presenti spalle di appoggio 14 per parti esterne del bordo della flangia C2 della cialda, contrapposte rispetto all'asse C5; tali spalle 14 consentono il bloccaggio della cialda in caduta daH'apertura superiore 12a del condotto 12. Quando la cialda è disposta in appoggio sulle spalle 14, la direzione di sviluppo della zona di stazionamento 14 coincide con l'asse C5 della stessa cialda.

Il condotto 12 presenta, frontalmente alla spalle 14 in direzione opposta rispetto alla direzione in cui si sviluppa la cialda quando disposta su tali spalle, una porzione 12c di larghezza maggiore rispetto alla distanza tra le stesse spalle. Tale porzione 12c si sviluppa fino alla bocca di scarico 12b e consente alla cialda di cadere verso tale bocca 12b, come meglio descritto più avanti.

Ad un estremo della zona di stazionamento 13 è presente un piattello 15, sostanzialmente fìsso alla carcassa 11, che presenta centralmente un ugello 16 di iniezione di acqua proveniente dai mezzi di pompaggio della macchina da caffè a cui il gruppo è associato, non mostrati nelle figure. In ingresso all'ugello 16 è presente una valvola di sovrapressione 17 del tipo a molla, che si apre quando la pressione dell'acqua proveniente dai mezzi di pompaggio supera il valore di resistenza della molla. Sulla superfìcie del piattello 15 che guarda la zona 13, sono presenti mezzi di foratura per il film C3 della cialda, quali una pluralità di aghi perforatori 18 (in altre forme realizzative, la lacerazione del film può essere realizzata mediante il solo getto di acqua, evitando così la presenza di aghi perforatori). Una guarnizione anulare 19 è disposta all'interno di una corrispondente cava anulare 20 ricavata sulla superficie del piattello 15 perimetralmente all'area occupata dagli aghi 18, ed ha lo scopo di impedire fughe di acqua laterali durante l'investimento della cialda, come sarà più chiaro in seguito. Secondo quanto detto in precedenza, la porzione 12c del condotto 12, di caduta per la cialda C, che presenta una larghezza maggiore rispetto alla distanza tra le spalle 14, risulta definita tra il piattello 15 e le stesse spalle.

Nella zona di stazionamento 13 è scorrevolmente disposto un corpo a tazza 21 rivolto verso il piattello 15 e sostanzialmente controsagomato alla cialda C. Un aspetto importante dell'invenzione risiede nel fatto che tale corpo a tazza 21 è coassiale alla direzione dello sviluppo della zona di stazionamento, ovvero all'asse C5 della cialda quando in appoggio sulle spalle 14.

Sul fondo 21a del corpo a tazza 21 sono presenti ulteriori mezzi di foratura per la base C6 della cialda, quale una pluralità di ulteriori aghi perforatori 22 fuoriuscenti da un dischetto 23 vincolato al fondo 21a tramite una vite; tale dischetto 23 è conformato a definire con il fondo 21a una intercapedine 24, e presenta un foro passante 23a (esemplificato in figura 1) che mette in comunicazione tale intercapedine 24 con lo spazio del corpo a tazza che accoglie la cialda C.

Come visibile in figura 1, sul fondo 21a sono presenti mezzi di convogliamento del caffè verso la zona di erogazione della macchina a cui il gruppo è associato, quali una condotta 25 solidale allo stesso fondo, la cui bocca di scarico 25a risulta sovrapposta ad una porzione ad imbuto 26 solidale alla carcassa 11 che termina sopra la zona su cui disporre la tazzina (in figura 12 indicata con T).

Al corpo a tazza sono associati mezzi 27 che ne consentono una traslazione ortogonale al condotto 12 da una posizione esterna allo stesso condotto ad una posizione a ridosso del piattello 15. Tale traslazione permette l'accoppiamento del corpo a tazza 21 con la cialda C e lo spostamento di questa in battuta sul piattello 15.

Come visibile in figura 12, i mezzi di traslazione 27 sono costituiti, in questa forma realizzativa, da un cinematismo comprendente una guida 28 per il corpo a tazza 21, definita sulla carcassa 11, parallela alla direzione di sviluppo della zona di stazionamento, una biella 29 imperniata per una estremità ai fianchi del corpo a tazza 21 e per l'estremità opposta ad un bilanciere 30 a sua volta imperniato alla carcassa 11. Al bilanciere 30 è solidale una leva 31 di azionamento del cinematismo.

Lungo il condotto 12, in corrispondenza della porzione di caduta 12c della cialda verso la bocca di scarico 12b, sono presenti mezzi di riscontro 32 per la cialda che impediscono il movimento di ritorno di questa dal piattello 15 sulle spalle di appoggio 14.

Secondo l'invenzione, tali mezzi di riscontro 32 sono cedevoli se sollecitati verso il piattello 15 e sostanzialmente rigidi se sollecitati dalla flangia C2 verso il corpo a tazza 21, in modo tale da consentire il passaggio della cialda verso il piattello 15 ed impedire il passaggio della cialda durante il movimento di ritorno del corpo a tazza 21 verso la posizione esterna al condotto 12 per interferenza con la flangia C2, consentendo così l'estrazione della stessa cialda dal corpo a tazza e la conseguente caduta verso la bocca di scarico, in quanto non supportata.

Tali mezzi di riscontro 32, ben visibili nelle figure 9, 10 e 11, comprendono, ad esempio, due sportelli 33, vincolati ai rispettivi fianchi contrapposti del condotto 12, che presentano sostanzialmente due posizioni, una prima posizione in cui si sviluppano verso il centro della zona di stazionamento, andando ad interferire con il movimento della cialda, ed una seconda posizione a ridosso del corrispondente fianco del condotto; tale seconda posizione non interferisce con il movimento della cialda. Agli sportelli 33 sono associati mezzi elastici 34 che ne consentono il ritorno dalla seconda posizione alla prima posizione. Preferibilmente, ciascun sportello 33 è incernierato alla carcassa 11 tramite un perno 35 sostanzialmente parallelo allo sviluppo del condotto 12, ovvero ortogonale alla direzione di sviluppo della zona di stazionamento 13 e all'asse C5 della cialda. I mezzi elastici 34 sono costituiti da molle a torsione avvolte sui corrispondenti perni 35, prime estremità delle quali sono fissate alla carcassa 11 mentre le seconde estremità sono in spinta sui corrispondenti sportelli 33. Quando gli sportelli 33 sono nella suddetta prima posizione, questi risultano in appoggio su corrispondenti battute di fine-corsa rotazionale 36.

II funzionamento dell'invenzione è il seguente, la cialda C viene inserita nelfapertura superiore 12a del condotto 12. La cialda viene guidata dalla controsagomatura del condotto fino ad andare in appoggio con il bordo della flangia C2 sulle spalle 14 (si vedano le figure 1, 3 e 9). Lo spazio occupato dalla flangia C2 della cialda in corrispondenza di ciascuna spalla 14 è delimitato inferiormente dalla spalla stessa e su due lati dal corrispondente sportello 33 e da uno spallamento di guida verticale 37. A questo punto, azionando la leva 31, il corpo a tazza 21 viene traslato in modo tale che la cialda C risulta inserita in questo (sono coassiali), in particolare con gli aghi perforatori 22 a riscontrare contro la base della cialda (si veda la figura 4). Un'ulteriore rotazione della leva 31 porta il corpo a tazza 21 a spingere sulla cialda e di conseguenza a spingere la flangia C2 della cialda contro gli sportelli 33; questi ruotano consentendo alla cialda e al corpo a tazza 21 di passare (si vedano le figure 5 e 10). A questo punto un ulteriore movimento rotatorio della leva 31 porta la cialda in battuta sul piattello 15 e sulla guarnizione 19, consentendo agli aghi di lacerare il film (si veda la figura 6) e la base opposta C6. Per il fatto che il bordo 33a degli sportelli che guarda verso il centro della zona di stazionamento 13 è sostanzialmente controsagomato alla forma circolare esterna del corpo a tazza 21 e per il fatto che la distanza tra i due sportelli 33 è maggiore (o almeno uguale) al diametro esterno del corpo a tazza 21, gli sportelli 33 risultano non interferenti rispetto a quest'ultimo. Per questo, una volta che la flangia è transitata per gli sportelli 33, questi dalla seconda posizione ritornano nella prima posizione in virtù della spinta imposta dalle molle a torsione 34.

Attraverso l'ugello 16 viene quindi iniettata acqua calda che investe la cialda lacerata dagli aghi, attraversandola, mischiandosi così alla polvere di caffè; il flusso di bevanda ottenuta viene convogliato fino alla zona di versamento nella tazzina T.

Terminata tale operazione, un movimento rotatorio contrario della leva 31 permette di invertire il moto del corpo a tazza 21 con la cialda. Quando la flangia C2 della cialda riscontra contro gli sportelli 33 questi, che non possono ruotare impediti dalla battuta di fine corsa 36, bloccano la cialda mentre il corpo a tazza 21 continua a traslare (si vedano le figure 8 e 11). Ne deriva un'estrazione della cialda dal corpo a tazza. Una volta che il corpo a tazza 21 è ritornato nella posizione iniziale esterna al condotto 12, la cialda non è più supportata da nulla e pertanto cade lungo la porzione di cauta 12c del condotto, fino alla bocca di scarico 12b.

Risulta evidente come siano possibili altre tipologie di mezzi di riscontro cedevoli in un'unica direzione. Ad esempio, altri mezzi di riscontro (non mostrati nelle figure) possono essere costituiti da due cilindretti, uscenti da rispettivi alloggiamenti di guida ricavati in rispettivi fianchi del condotto 12, interferenti con lo spazio di movimento della cialda; tra il fondo degli alloggiamenti ed i cilindretti sono disposte delle molle che si oppongono al movimento di rientro dei cilindretti negli alloggiamenti; le estremità sporgenti di tali cilindretti sono smussate sul lato incontrato dalla cialda nel movimento di avvicinamento al piattello; in questo modo la cialda riscontrando i lati smussati imprime una spinta di rientro ai cilindretti, mentre nel moto in direzione opposta, la cialda riscontra contro i lati non smussati dei cilindretti, bloccandosi.

Ancora, un'altra forma realizzativa può prevedere, come mezzi di riscontro, lamine elasticamente flessibili (di opportuna rigidità) fuoriuscenti a sbalzo da rispettivi fianchi del condotto in modo inclinato, con le estremità libere rivolte sostanzialmente verso il piattello, consentendo così il passaggio della cialda verso quest'ultimo ma non il movimento opposto.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga gli scopi ad essa preposti. Infatti, rendendo coassiale il corpo a tazza con la cialda quando in appoggio sulle spalle si evita la deformazione di quest'ultima Questo comporta una riduzione dei fenomeni di inceppamento della cialda nel gruppo e dei fenomeni di rottura non voluta della stessa. Per consentire la coassialità è stato necessario utilizzare dei mezzi di riscontro per la cialda in fase di estrazione dal corpo a tazza che fossero cedevoli nella direzione di avvicinamento della cialda al piattello di perforazione ed iniezione, e che fossero rigidi in direzione opposta per consentire l'estrazione della cialda dal corpo a tazza.

Il gruppo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del medesimo concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dall’ ambito protettivo dell’ invenzione medesima.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, questi sono stati acclusi, a titolo di esempio, al solo scopo di aumentare l intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento che identificano.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffè, comprendente - un condotto (12) aperto superiormente per l inserimento di una cialda (C) dedicata, detto condotto (12) essendo conformato per consentire lo scorrimento per gravità di detta cialda (C) orientata con il proprio asse (C5) sostanzialmente trasversale allo sviluppo del condotto stesso (12), - una zona di stazionamento (13) per la cialda (C), definita in una posizione intermedia di detto condotto (12) e presentante una direzione di sviluppo trasversale a detto condotto (12), in corrispondenza di detta zona (13), su fianchi contrapposti di detto condotto (12), essendo presenti spalle (14) di appoggio per parti esterne (C2) della cialda (C) contrapposte rispetto all'asse (C5) della cialda stessa (C), - un piattello (15) disposto ad un estremo di detta zona di stazionamento (13) e dotato di almeno un ugello (16) di iniezione di acqua proveniente dai mezzi di pompaggio della macchina da caffè a cui il gruppo è associato, - un corpo a tazza (21) scorrevolmente disposto in detta zona di stazionamento (13) e rivolto verso detto piattello (15), essendo presenti mezzi di traslazione (27) di detto corpo a tazza (21) trasversalmente a detto condotto (12) da una posizione esterna allo stesso condotto (12) ad una posizione a ridosso di detto piattello (15), atti a consentire durante la traslazione faccoppiamento del corpo a tazza (21) con la cialda (C) e lo spostamento di questa in battuta su detto piattello (15), sul fondo (2 la) di detto corpo a tazza (21) essendo presenti mezzi di convogliamento (25) del caffè verso la zona di erogazione della macchina a cui il gruppo è associato e mezzi di rottura (22) per la corrispondente base (C6) della cialda (C), mezzi di riscontro (32) per la cialda (C) disposti lungo detto condotto (12) in corrispondenza di una porzione (12c) di detto condotto (12), di larghezza maggiore rispetto alla distanza tra le stesse spalle (14), definita tra dette spalle (14) e detto piattello (15) ed atta a consentire la caduta verso il basso della cialda (C), detti mezzi di riscontro essendo atti ad impedire il movimento di ritorno della stessa cialda (C) su dette spalle di appoggio (14), caratterizzato dal fatto che detto corpo a tazza (21) è coassiale all'asse (C5) di detta cialda dedicata (C) quando la stessa cialda (C) è in appoggio su dette spalle (14), e dal fatto che detti mezzi di riscontro (32) per la cialda sono cedevoli se sollecitati verso detto piattello (15) e sostanzialmente rigidi se sollecitati in direzione opposta.
2. 2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscontro (32) comprendono due sportelli (33), vincolati ai rispettivi fianchi contrapposti di detto condotto (12) in corrispondenza di detta porzione di caduta (12c) per la cialda (C), detti due sportelli occupando sostanzialmente due posizioni, una prima posizione in cui si sviluppano verso il centro di detta zona di stazionamento (13) interferendo con lo spazio occupabile dalla cialda (C), ed una seconda posizione a ridosso del corrispondente fianco del condotto (12), non interferente con il movimento della cialda (C), essendo presenti mezzi elastici (34) che si oppongono al movimento di detti sportelli (33) da detta prima posizione a detta seconda posizione.
3. 3. Gruppo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun detto sportello (33) è incernierato alla carcassa (11) del gruppo tramite un perno (35) sostanzialmente parallelo allo sviluppo del detto condotto (12), ovvero ortogonale alla direzione di sviluppo della zona di stazionamento (13) e all'asse (C5) della cialda (C), detti mezzi elastici (34) essendo costituiti da molle a torsione avvolte sui corrispondenti perni (35), prime estremità delle quali sono fissate alla carcassa (11) mentre le seconde estremità sono in spinta sui corrispondenti sportelli (33), o viceversa, quando gli sportelli (33) sono nella suddetta prima posizione, risultando in appoggio su corrispondenti battute di fine-corsa rotazionale (36).
4. 4. Gruppo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il bordo (33a) di detti sportelli (33) che guarda verso il centro della zona di stazionamento (13) è sostanzialmente controsagomato alla forma circolare esterna del corpo a tazza 21.
5. 5. Gruppo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la distanza tra detti due sportelli (33) è maggiore al diametro esterno del detto corpo a tazza (21).
6. 6. Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni dalla 2 alla 5, caratterizzato dal fatto che lo spazio occupabile dalla corrispondente parte (C2) di cialda (C) in corrispondenza di una detta spalla (14) è delimitato inferiormente dalla spalla stessa e su due lati dal corrispondente sportello (33) e da uno spallamento di guida verticale (37).
7. 7. Gruppo di posizionamento ed estrazione di cialde monouso per macchine da caffè sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.