ITBS20130107A1 - Sistema di connessione di canalizzazioni - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un sistema di connessione di canalizzazioni, dove dette canalizzazioni sono parte di impianti di distribuzione di fluidi in pressione o depressione.

Nello specifico il sistema di connessione oggetto della presente invenzione è adatto connettere una canalizzazione ad ulteriori canalizzazioni, ad esempio del medesimo diametro o di differenti diametri, o ad una valvola, o a componenti o macchinari che necessitano del fluido in pressione o in depressione per funzionare.

Inoltre, tali canalizzazioni comprendono almeno un tratto di barra rigida, o sono totalmente costituite da una barra rigida, e sulla loro superficie esterna comprendono una pluralità di gole che si estendono lungo dette barre.

Detti sistemi di connessione hanno la necessità di non subire l’azione del fluido, in pressione o in depressione, che scorre al loro interno, evitando ad esempio che si modifichino nella forma e che si sfilino dalla canalizzazione, ed evitando qualsiasi tipologia di trafilatura. Pertanto detti sistemi di connessione oltre che impegnare la rispettiva canalizzazione a tenuta, devono essere particolarmente resistenti ed infine mantenere la propria posizione nella canalizzazione in maniera solidale.

Nell’arte nota sono noti sistemi di connessione adatti a risolvere tale tipologia di problematiche. Nello specifico si fa riferimento ad esempio al documento EP0919758 a nome della Richiedente.

Tuttavia i sistemi di connessione noti hanno una serie di svantaggi.

Sovente, tali sistemi risultano essere particolarmente complessi, comprendendo generalmente un elemento a giunto che ha almeno una porzione della medesima forma della canalizzazione e inoltre avendo degli appositi mezzi che applicano delle forze di bloccaggio sulla canalizzazione e su detta porzione del giunto per eseguire il bloccaggio reciproco. Infatti, la progettazione e la produzione del giunto, volta a ricreare almeno in una sua porzione la forma della canalizzazione, così come il suo bloccaggio a detta canalizzazione risultano essere particolarmente complesse e laboriose.

Lo scopo della presente invenzione è quindi quello di adempire alle sopracitate necessità fornendo un sistema di connessione di più semplice struttura e attuazione.

Tale scopo è raggiunto mediante il sistema di connessione rivendicato in rivendicazione 1. Le rivendicazioni da questa dipendente mostrano varianti di realizzazione preferite comportanti ulteriori aspetti vantaggiosi.

L’oggetto della presente invenzione è di seguito descritto nel dettaglio, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un sistema di connessione di canalizzazioni, montato su un tratto di barra rigida parte di detta canalizzazione, in accordo con una forma di realizzazione preferita;

- la figura 2 è una vista esplosa del sistema di connessione di canalizzazione di cui alla figura 1;

- la figura 3 è una vista prospettica del sistema di connessione di cui alle figure 1 e 2;

- la figura 4 è una vista in sezione longitudinale del sistema di connessione di cui alla figura 1;

- la figura 5 è una vista da dietro del sistema di connessione di cui alla figura 3;

- la figura 6 è una vista prospettica di una parte di un sistema di connessione di canalizzazioni, montato su un tratto di barra rigida parte di detta canalizzazione, in accordo con una ulteriore forma di realizzazione.

Con riferimento alle tavole suddette, con il numero di riferimento 1 si è contraddistinto nella sua totalità un sistema di connessione di canalizzazioni 500 per impianti di distribuzione di fluidi in pressione o in depressione.

Preferibilmente dette canalizzazioni 500 comprendono almeno un tratto di una barra rigida 501 che si estende longitudinalmente e che, internamente, presenta un foro 510 per il passaggio del fluido. In ulteriori forme di realizzazioni preferite la canalizzazione 500 nella sua interezza è formata da una barra rigida 501 che si estende in una direzione preferita di realizzazione ad esempio in maniera rettilinea, ma anche in maniera curvilinea.

Preferibilmente, il foro 510 per il passaggio del fluido è circolare; preferibilmente il foro 510 è posizionato centralmente alla canalizzazione 500.

Preferibilmente la barra rigida 501 sulla sua superficie esterna 505 comprende una pluralità di gole 520, a coda di rondine, aperte verso l’esterno. Preferibilmente dette gole si estendono lungo tutta l’estensione della canalizzazione 500.

Secondo una forma preferita di realizzazione, in cui la barra rigida 501 ha forma quadrangolare e, sulla superficie esterna 505, ai suoi angoli sono ricavate radialmente quattro gole 520 delimitate lateralmente da due bordi 521.

Preferibilmente, esternamente, dette canalizzazioni 500 sono quadrate e pertanto presentano quattro lati uguali.

In altre varianti di realizzazione dette canalizzazioni 500 sono rettangolari e presentano sostanzialmente due canalizzazioni quadrate l’una sopra l’altra. Preferibilmente sulla mezzeria dei due lati lunghi, esternamente, dette canalizzazioni 500 presentano a loro volta gole 520.

Secondo una forma preferita di realizzazione il sistema di connessione 1 comprende un giunto di collegamento 10 comprendente una porzione di inserimento 11 inseribile a tenuta nel foro 510 ed una porzione di trattenimento 12, sporgente dalla canalizzazione 500 quando il giunto 10 è inserito in questa, adatta, come meglio descritto di seguito, ad impegnare appositi componenti per il trattenimento del giunto 10 alla, e nella, canalizzazione 501.

Secondo una forma preferita di realizzazione la porzione di inserimento 11 comprende, per eseguire detta connessione a tenuta, uno o più O-ring 111 posti esternamente sulla porzione di inserimento 11 adatti ad impegnare la superficie interna del foro 510.

Preferibilmente, il giunto di collegamento 10 è adatto a creare una connessione con la canalizzazione 500 per il passaggio di aria compressa con valvole, ulteriori canalizzazioni ad esempio del medesimo diametro o di differenti diametri e forme; nello specifico il giunto 10 comprende una porzione di aggancio 15, successiva alla porzione di trattenimento 12, posizionata a sua volta all’esterno dalla canalizzazione 500, adatta ai suddetti scopi ed ad eseguire le suddette interazioni. In alcune forme di realizzazione la porzione di aggancio 15 presenta una superficie filettata 151, ad esempio internamente o esternamente.

In ulteriori forme di realizzazione, ad esempio per la connessione di due canalizzazione 500 tra loro identiche, il giunto 10 non presenta la porzione di aggancio 15, ma una ulteriore porzione di trattenimento 12 e una ulteriore porzione di inserimento 11 specifiche per l’impegno con la seconda canalizzazione 500.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la porzione di trattenimento 12 presenta verso l’esterno almeno una cava di trattenimento 121.

Preferibilmente, detta cava di trattenimento 121 si estende continuativamente perifericamente al giunto di collegamento 10.

Preferibilmente, detta cava di trattenimento 121 si estende circolarmente intorno al giunto di collegamento 10.

Preferibilmente, il sistema di connessione 1 comprende inoltre mezzi di trattenimento 20 adatti a trattenere longitudinalmente il giunto di collegamento 10 alla canalizzazione 500, in maniera tale che la forza del fluido in pressione o in depressione non muova longitudinalmente il giunto 10.

Secondo una forma preferita di realizzazione i mezzi di trattenimento 20 comprendono:

i) un elemento di trattenimento 30 adatto ad impegnare la porzione di trattenimento 12 vincolando longitudinalmente il giunto 10; e

ii) mezzi di serraggio 40 adatti a cooperare con almeno una gola 520 e con l’elemento di trattenimento 30, ed adatti ad esercitare una forza di serraggio per bloccare l’elemento di trattenimento 30 alla canalizzazione 500.

In altre parole, l’elemento di trattenimento 30 è adatto ad impegnare, inserendosi al suo interno, detta cava di trattenimento 121 presente sulla porzione di trattenimento 12 e mediante i mezzi di serraggio 40 detto elemento di trattenimento 30 è mantenuto fisso alla canalizzazione 500 così da bloccare il giunto 10.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi di serraggio 40 applicano detta forza di serraggio sui bordi 521 di due gole 520 consecutive, in cui i mezzi di serraggio 40 comprendono un morsetto superiore 41 e un morsetto inferiore 42 rispettivamente aventi un primo dente 411 e un secondo dente 412 adatti ad essere posti all’interno della rispettiva gola 520 impegnando il rispettivo bordo 521.

Sostanzialmente i mezzi di serraggio 40 sono pertanto adatti ad essere serrati sulla canalizzazione 500 operando su due gole 520 consecutive l’una all’altra. Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi di serraggio 40 comprendono due coppie di morsetti 400, ognuna comprendente un morsetto superiore 41 e un morsetto inferiore 42, posizionate ai lati opposti della canalizzazione 500.

Preferibilmente, i mezzi di serraggio 40 comprendono almeno una vite di serraggio 45 adatta a seguito della sua rotazione a stringere il morsetto superiore 41 e il morsetto inferiore 42 sulle rispettive gole 520 avvicinandoli reciprocamente lungo la direzione di estensione di detta vite 45. Preferibilmente il numero di viti di serraggio 45 varia in funzione della lunghezza dei morsetti. In altre parole, esistono forme di realizzazione che prevedono una pluralità di viti di serraggio 45 disposte tra loro distanziate lungo la direzione di estensione della rispettiva coppia di morsetti 400, e quindi della canalizzazione 500.

Secondo una forma preferita di realizzazione l’elemento di trattenimento 30 comprende almeno una staffa 300 avente una lama di trattenimento 310 adatta ad impegnare la porzione di trattenimento 12, preferibilmente nella cava di trattenimento 121, e due rami di serraggio 320, che si estendono lateralmente ai lati della lama di trattenimento 310 perpendicolarmente a questa, adatti ad impegnarsi con i mezzi di serraggio 40 per il bloccaggio dell’elemento di trattenimento 30 e quindi del giunto 10 alla canalizzazione 500.

In altre parole la staffa 300 ha quindi sostanzialmente una forma ad “U” o a “C”, avendo i due rami 320 che si estendono lungo la canalizzazione 500 ai sui lati opposti, e la lama di trattenimento 310 che li unisce. Preferibilmente, la lama di trattenimento 310 è sagomata in accordo con la forma della cava di trattenimento 121 in maniera tale che la lama 310 alloggi in quest’ultima con un accoppiamento geometrico. Preferibilmente infatti la lama 310 è adatta ad alloggiare nella cava di trattenimento 121 così da interagire con i bordi di questa ottenendo così il trattenimento longitudinale del giunto di collegamento 10.

In una forma preferita di realizzazione, la cava di trattenimento 121 è circolare e la lama di trattenimento 310 è arcuata.

Secondo una forma preferita di realizzazione, detto morsetto superiore 41 e/o detto morsetto inferiore 42 presentano una scanalatura 410, 420 adatta ad alloggiare il ramo di serraggio 320. Preferibilmente quindi le pareti della scanalatura 410 e 420 sono adatte, quando i mezzi di serraggio 40 sono serrati sulla canalizzazione 500 sono adatti a impegnare il ramo di serraggio 320 o il rispettivo ramo di serraggio 320 e scaricare su di esso le forze di serraggio.

Secondo una forma preferita di realizzazione, inoltre, i rami di serraggio 320 comprendono almeno una porzione di bloccaggio 321, che si estende dal rispettivo ramo di serraggio 320, e impegnandosi con i mezzi di serraggio 40 inibisce la traslazione longitudinale alla staffa 300.

In alcune forme di realizzazione, il ramo di serraggio 320 comprende una porzione di bloccaggio 321, ad esempio nella forma di un dente, o di una pancia, o di una bombatura, o di una linguetta, o di una generica sporgenza che impegna i mezzi di serraggio 40 in modo tale da creare un ulteriore ostacolo alla traslazione longitudinale della staffa 300.

Preferibilmente, la porzione di bloccaggio 321 è posta all’estremità del ramo di bloccaggio 320 e, sporge, ad esempio longitudinalmente, dal rispettivo morsetto 41, 42 (come mostrato nelle forme di realizzazione di cui alle figure da 1 a 5) o in generale sporge dai mezzi di serraggio 40.

Secondo ulteriori forme di realizzazione invece, la porzione di bloccaggio 321 è ricavata ad una predefinita distanza dalla lama di trattenimento 300 e coopera con il rispettivo morsetto 41, 42 internamente alla scanalatura 410, 420 che presenta una cavità di bloccaggio adatta ad alloggiare detta porzione di bloccaggio 321. Preferibilmente, detta cavità di bloccaggio è ricavata sulla scanalatura 410, 420. In altre parole in detta forma di realizzazione il ramo di serraggio 320, ed in particolare la porzione di bloccaggio 321 non sporge dai mezzi di serraggio 40, ma rimane all’interno di questi, una volta serrati.

In una ulteriore forma di realizzazione, la porzione di bloccaggio 321 è ricavata ad una predefinita distanza dalla lama di trattenimento 300, mediante un’apposita sagomatura del ramo di serraggio 320 e coopera con il rispettivo morsetto 41, 42 internamente alla scanalatura 410, 420 che presenta un alloggio di bloccaggio 415 adatto ad alloggiare detta porzione di bloccaggio 321 (nello specifico si noti la forma di realizzazione di cui alla figura 6). Nello specifico in detta forma di realizzazione il ramo di serraggio 320 ha una specifica sagomatura mentre l’alloggio di bloccaggio 415 è adatto ad alloggiare detta porzione sagomata del ramo 320 avendo geometria complementare. In una forma preferita di realizzazione, inoltre, la staffa 300, ed in particolare la lama di trattenimento 320, comprende una porzione di irrobustimento 350 adatta ad irrobustire la staffa 300 in maniera tale che, quando soggetta a forze longitudinali, non si pieghi o non ruoti.

In altre parole detta porzione di irrobustimento 350 si estende perpendicolarmente per un certo tratto dalla lama di trattenimento 310, ad esempio lungo la superficie laterale 505 della canalizzazione 500. In alcune forme di realizzazione quindi, a seguito dell’azione di forze applicata alla staffa 300, la lama di trattenimento 310 rimane in posizione grazie alla presenza della porzione di irrobustimento 350 che eventualmente si poggia sulla superficie esterna 505 della canalizzazione 500.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’elemento di trattenimento 30 comprende due staffe 300 posizionate l’una opposta all’altra e serrate sul giunto 10 dai mezzi di serraggio 40. Le due staffe 300 quindi, serrate dai mezzi di serraggio 40 sono pertanto adatte a serrarsi intorno al giunto di collegamento 10 ad esempio impegnandolo a 360°.

Sono inoltre previste forme di realizzazione del sistema di connessione 1 in cui l’elemento di trattenimento 30 è realizzato in un sol pezzo con i mezzi di trattenimento 40.

In altre parole, in un sol pezzo con il morsetto superiore 41 e/o con il morsetto inferiore 42, sono realizzati gli appositi elementi di trattenimento 40 che sono adatti ad impegnare il giunto di collegamento 10, nello specifico impegnando la porzione di trattenimento 12, ad esempio inserendosi nella rispettiva cava di trattenimento 121.

In ulteriori forme di realizzazione, ad esempio l’elemento di trattenimento 30 è realizzato in un sol pezzo con il morsetto superiore 41 e/o con il morsetto inferiore 42, unendo rispettivamente due morsetti superiori 41 opposti e/o due morsetti inferiori 42 opposti.

Ad esempio due morsetti superiori 41, ed analogamente due morsetti inferiori 42, sono, in un sol pezzo, vicendevolmente uniti dall’elemento di trattenimento 30. In altre parole due morsetti ai lati opposti di una canalizzazione 500 sono uniti ad esempio da una porzione analoga alla lama di trattenimento 300.

Innovativamente, il sistema di connessione oggetto della presente invenzione è adatto a risolvere i problemi dell’arte nota continuando a soddisfare le necessità del settore di applicazione.

Vantaggiosamente, infatti, il sistema di connessione oggetto della presente invenzione risulta avere una struttura più semplice rispetto a quelli tipici dell’arte nota.

Inoltre vantaggiosamente il sistema di connessione comprende un giunto di collegamento avente una geometria più semplice rispetto a quelle tipiche dell’arte nota che, infatti, non necessita di avere almeno una sua porzione che ricopia la forma della canalizzazione con cui coopera. Vantaggiosamente il sistema di connessione oggetto della presente invenzione ne guadagna in semplicità di progettazione e produzione dei vari componenti, con particolare focus sul giunto di collegamento.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso la movimentazione longitudinale del giunto di collegamento è ottenuta mediante un apposito elemento di trattenimento che coopera con detto giunto, e solo detto elemento di trattenimento è fissato in maniera diretta alla canalizzazione, scorporando sui specifici componenti le relative forze in gioco.

Secondo un ancora ulteriore aspetto vantaggioso, i mezzi di trattenimento mantengono la stessa forma a prescindere dalle forma di realizzazione del giunto di collegamento che, ad esempio, varia in funzione della tipologia di connessione da eseguire, tra due canalizzazioni di diametri differenti o con una valvola.

Vantaggiosamente i componenti che devono eseguire la tenuta all’interno della canalizzazione, quelli che eseguono la trattenuta longitudinale e quelli che eseguono il serraggio sono tra loro separati e quindi progettualmente ognuno di detti tre componenti può essere progettato e migliorato separatamente dall’altro in funzione delle specifiche necessità.

Alle forme di realizzazione del sistema di connessione oggetto della presente invenzione, un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze specifiche, potrebbe apportare varianti o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti. Anche tali varianti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, ciascuna variante descritta come appartenente ad una possibile forma di realizzazione è realizzabile indipendentemente dalle altre varianti descritte.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di connessione (1) di canalizzazioni (500) per impianti di distribuzione di fluidi in pressione o depressione, dove dette canalizzazioni (500) comprendono almeno un tratto di una barra rigida (501) che si estende longitudinalmente che, internamente, presenta un foro (510) per il passaggio del fluido e, sulla sua superficie esterna (505), una pluralità di gole (520), a coda di rondine, aperte verso l’esterno, in cui il sistema di connessione (1) comprende: - un giunto di collegamento (10) comprendente una porzione di inserimento (11) inseribile a tenuta nel foro (510) ed una porzione di trattenimento (12), sporgente dalla canalizzazione (500) quando il giunto (10) è inserito in questa; - mezzi di trattenimento (20) adatti a trattenere longitudinalmente il giunto di collegamento (10) alla canalizzazione (500), detti mezzi di trattenimento (20) comprendendo: i) un elemento di trattenimento (30) adatto ad impegnare la porzione di trattenimento (12) vincolando longitudinalmente il giunto (10); e ii) mezzi di serraggio (40) adatti a cooperare con almeno una gola (520) e con l’elemento di trattenimento (30), ed adatti ad esercitare una forza di serraggio per bloccare l’elemento di trattenimento (30) alla canalizzazione (500).
2. 2. Sistema di connessione (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui la barra rigida (501) ha forma quadrangolare e, sulla superficie esterna (505), ai suoi angoli sono ricavate radialmente quattro gole (520) delimitate lateralmente da due bordi (521), in cui i mezzi di serraggio (40) applicano detta forza di serraggio sui bordi (521) di due gole (520) consecutive, in cui i mezzi di serraggio (40) comprendono un morsetto superiore (41) e un morsetto inferiore (42) rispettivamente aventi un primo dente (411) e un secondo dente (412) adatti ad essere posti all’interno della rispettiva gola (520) impegnando il rispettivo bordo (521).
3. 3. Sistema di connessione (1) in accordo con la rivendicazione 2, in cui i mezzi di serraggio (40) comprendono due coppie di morsetti (400) comprendenti un morsetto superiore (41) e un morsetto inferiore (42) posizionate ai lati opposti della canalizzazione (500).
4. 4. Sistema di connessione (1) in accordo con le rivendicazioni 2 e 3, in cui i mezzi di serraggio (40) comprendono almeno una vite di serraggio (45) adatta a seguito della sua rotazione a stringere il morsetto superiore (41) e il morsetto inferiore (42) sulle rispettive gole (520) avvicinandoli reciprocamente lungo la direzione di estensione di detta vite (45).
5. 5. Sistema di connessione (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di trattenimento (12) presenta verso l’esterno almeno una cava di trattenimento (121) e l’elemento di trattenimento (30) è adatto ad impegnare, inserendosi al suo interno, detta cava di trattenimento (121).
6. 6. Sistema di connessione (1) in accordo con la rivendicazione 5, in cui la cava di trattenimento (121) si estende continuativamente perifericamente al giunto di collegamento (10).
7. 7. Sistema di connessione (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di trattenimento (30) comprende almeno una staffa (300) avente una lama di trattenimento (310) adatta ad impegnare la porzione di trattenimento (12), preferibilmente nella cava di trattenimento (121), e due rami di serraggio (320), che si estendono lateralmente ai lati della lama di trattenimento (310) perpendicolarmente a questa, adatti ad impegnarsi con i mezzi di serraggio (40) per il bloccaggio dell’elemento di trattenimento (30) e quindi del giunto (10) alla canalizzazione (500).
8. 8. Sistema di connessione (1) in accordo con le rivendicazioni 6 e 7, in cui la cava di trattenimento (121) è circolare e la lama di trattenimento (310) è arcuata.
9. 9. Sistema di connessione (1) in accordo con le rivendicazioni 2 o 3 e 4 e una qualsiasi delle rivendicazione da 5 a 8, in cui il morsetto superiore (41) e/o il morsetto inferiore (42) presentano una scanalatura (410, 420) adatta ad alloggiare il ramo di serraggio (320).
10. 10. Sistema di connessione (1) in accordo con le rivendicazioni da 7 a 9, in cui i rami di serraggio (320) comprendono almeno una porzione di bloccaggio (321), che si estende dal rispettivo ramo di serraggio (320), e impegnandosi con i mezzi di serraggio (40) inibisce la traslazione longitudinale alla staffa (300).
11. 11. Sistema di connessione (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 10, in cui la porzione di bloccaggio (321) è all’estremità del ramo di bloccaggio (320) e, sporge, ad esempio longitudinalmente, dal rispettivo morsetto (41, 42).
12. 12. Sistema di connessione (1) in accordo con la rivendicazione 9 e una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 8 e 10, in cui la porzione di bloccaggio (321) è ricavata ad una predefinita distanza dalla lama di trattenimento (300) e coopera con il rispettivo morsetto (41, 42) internamente alla scanalatura (410, 420) che presenta una cavità di bloccaggio adatta ad alloggiare detta porzione di bloccaggio (321).
13. 13. Sistema di connessione (1) in accordo con la rivendicazione 9 e una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 8 e 10, in cui la porzione di bloccaggio (321) è ricavata ad una predefinita distanza dalla lama di trattenimento (300), mediante un’apposita sagomatura del ramo di serraggio (320) e coopera con il rispettivo morsetto (41, 42) internamente alla scanalatura (410, 420) che presenta un alloggio di bloccaggio (415) adatto ad alloggiare detta porzione di bloccaggio (321).
14. 14. Sistema di connessione (1) in accordo con le rivendicazioni da 7 a 13, in cui l’elemento di trattenimento (30) comprende due staffe (300) posizionate l’una opposta all’altra e serrate sul giunto (10) dai mezzi di serraggio (40).
15. 15. Sistema di connessione (1) in accordo con le rivendicazioni 2 e 3, in cui l’elemento di trattenimento (30) è realizzato in un sol pezzo con il morsetto superiore (41) e/o con il morsetto inferiore (42).
16. 16. Sistema di connessione (1) in accordo con la rivendicazione 3, in cui l’elemento di trattenimento (30) è realizzato in un sol pezzo con il morsetto superiore (41) e/o con il morsetto inferiore (42), unendo rispettivamente due morsetti superiori (41) opposti e/o due morsetti inferiori (42) opposti.