ITBO970432A1

ITBO970432A1 - Macchina punzonatrice a torretta.

Info

Publication number: ITBO970432A1
Application number: IT97BO000432A
Authority: IT
Inventors: Eugenio Perazzolo
Original assignee: Rainer Srl
Priority date: 1997-07-16
Filing date: 1997-07-16
Publication date: 1999-01-16
Also published as: IT1293247B1; EP0893173A3; EP0893173A2; US6591726B1; ITBO970432A0

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad una macchina punzonatrice a torretta. In particolare, l'invenzione si riferisce ad una macchina punzonatrice di lamiere, comprendente una coppia di torrette portanti una pluralità di coppie punzone-matrice.

Come è noto nelle macchine punzonatrici a torretta, le due torrette sono .girevoli per portare una predeterminata coppia punzone-matrice in una stazione di lavoro, in allineamento verticale con un maglio che agisce sul punzone. Normalmente le due torrette sono coassiali e di pari diametro e presentano un numero limitato di coppie punzone-matrice. Di conseguenza, nel caso in cui un ciclo di lavorazione richieda un numero di maggiore di tali coppie, l'operatore deve fermare la macchina dopo avere effettuato una parte delle punzonature richieste, per sostituire le coppie punzone-matrice già utilizzate con alte coppie punzone-matrice.

Appare evidente che il fermo macchina e la necessità di utilizzare manodopera per la sostituzione dei punzoni e delle matrici comportano un incremento dei costi di lavorazione. Inoltre le macchine descritte non possono essere utilizzate in quei turni di lavoro, per esempio notturni o festivi, in cui si ha scarsa disponibilità di manodopera.

Sono state proposte delle macchine punzonatrici a torretta, in cui le due torrette sono montate su due assi sfalsati tra loro, allo scopo di ottenere una zona, sostanzialmente opposta alla stazione di lavoro, in cui le due torrette non sono sovrapposte. In tal caso, il cambio dei punzoni e delle matrici può essere effettuato anche durante la lavorazione.

E' anche nota dal documento US-A-5 346454 una macchina punzonatrice, in cui la torretta superiore dei punzoni ha un diametro minore di quella inferiore delle matrici, in modo da ottenere una stazione di cambio della coppia punzone-matrice, in cui la torretta superiore non copre quella inferiore. La macchina è anche munita di un magazzino di coppie punzone-matrice, il quale è formato da una coppia di dischi girevoli solidalmente tra loro e portanti rispettivamente i punzoni e le matrici.

La coppia punzone-matrice della stazione di cambio delle torrette viene cambiata con una coppia portata dai dischi ad opera di una coppia di bracci girevoli simultaneamente, ogni volta di 180°. Questi bracci portano alle due estremità una coppia di organi di presa, rispettivamente per i punzoni e per le matrici, i quali organi sono mobili parallelamente all'asse delle torrette, per inserire i punzoni e le matrici nelle rispettive sedi.

In una forma di realizzazione di tale macchina, i due dischi presentano diametri complementari a quelli delle torrette, mentre i due bracci sono di lunghezza fissa. In un'altra forma di realizzazione, i dischi hanno diametro uguale, ma il braccio di cambio dei punzoni è allungabile per compensare la maggiore distanza dall'asse di rotazione del braccio, dei punzoni sul disco rispetto a quelli sulla torretta. Infine, ciascun organo di presa è costituito da semplici molle a balestra portate dai due bracci .

Questa macchina presenta diversi inconvenienti. Innanzitutto essa non consente il cambio automatico dei punzoni e delle matrici nel caso in cui la forma del magazzino o delle torrette richieda una rotazione di ampiezza diversa per i due bracci, o la variazione della lunghezza di entrambi i bracci. Inoltre, il magazzino risulta molto ingombrante anche per un numero limitato di coppie punzone-matrice, giacché queste sono disposte solo su due dischi. Infine l'organo di presa formato da molle a balestra e di scarsa affidabilità.

Scopo dell'invenzione è quello di realizzare una macchina punzonatrice a torretta, la quale sia della massima semplicità e sicurezza di funzionamento ed elimini gli inconvenienti sopra elencati per le macchine punzonatrici note.

Questo scopo viene raggiunto dalla macchina punzonatrice a torretta secondo l'invenzione, la quale comprende una stazione di cambio del punzone e della matrice, un magazzino avente una coppia di supporti per una serie di coppie punzone-matrice, <'>mezzi di selezione per portare una predeterminata nuova coppia punzone-matrice in una stazione di prelievo, ed una coppia di organi di cambio associati a detti supporti per cambiare le coppie punzone-matrice di dette stazioni, ed è caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti organi di cambio è munito di corrispondenti mezzi di spostamento azionabili in modo da muovere detti organi di cambio selettivamente e/o indipendentemente l'uno dall'altro rispetto a dette stazioni.

Per una migliore comprensione dell'invenzione vengono qui descritte alcune forme preferite di realizzazione, fatte a titolo esemplificativo con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:

Figura 1 è una sezione verticale schematica di una macchina punzonatrice, secondo una prima forma di realizzazione dell'invenzione;

Figura 2 è una sezione parziale secondo la linea II-II di Figura 1;

Figura 3 è un dettaglio di Figura 2 secondo un'altra forma di realizzazione dell'invenzione;

Figura 4 è una sezione verticale parziale di un'altra forma di realizzazione dell'invenzione;

Figura 5 è una sezione verticale parziale di un'altra forma di realizzazione dell'invenzione;

Figura 6 è una sezione verticale parziale di un'altra forma di realizzazione dell'invenzione;

Figura 7 è una vista laterale, in scala ingrandita, di un organo di presa della macchina delle Figure 1 e 5;

Figura 8 è una vista dall'alto dell'organo di presa di Figura 7;

Figura 8a è un dettaglio di Figura 8, in scala ingrandita;

Figura 9 è una sezione secondo la linea IX-IX di Figura 8, in scala ingrandita;

Figura 10 è una vista laterale di una variante dell'organo di presa di Figura 7;

Figura 11 una vista dall'alto, parzialmente sezionata, dell'organo di presa di Figura 10;

Figura 12 una vista laterale, parzialmente sezionata dell'organo di presa della macchina di Figura 4;

Figura 13 una vista dall'alto dell'organo di presa di Figura 12;

Figura 14 è una sezione parziale secondo la linea XIV-XIV di Figura 12;

Figura 15 è una vista laterale, parzialmente sezionata, dell'organo di presa di una matrice, secondo un'altra forma di realizzazione;

Figura 16 è una vista frontale, parzialmente sezionata dell'organo di presa, secondo la linea XVI-XVI di Figura 15;

Figura 17 è una vista in pianta della matrice di Figura 15;

Figura 18 è una vista laterale, parzialmente sezionata, dell'organo di presa di un punzone, secondo la forma di realizzazione di Figura 15;

Figura 19 è una vista frontale, parzialmente sezionata. dell'organo di presa, secondo la linea XIX-XIX di Figura 18;

Figura 20 è una sezione laterale di un organo di presa secondo un'ulteriore forma di realizzazione;

Figura 21 è una vista in pianta di un componente dell'organo di presa di Figura 20, in scala ingrandita e con porzioni in diverse posizioni operative;

Figura 22 è una sezione parziale secondo la linea XXII-XXII di Figura 21, in scala ulteriormente ingrandìta .

DESCRIZIONE GENERALE

Con riferimento alle Figure 1 e 2, con 1 è genericamente indicata una macchina punzonatrice per la lavorazione di una lamiera 2, indicata con linee tratteggiate nella Figura 2. La macchina 1 comprende essenzialmente una stazione di lavoro 3, ed un piano di lavoro orizzontale 4 atto a supportare la lamiera 2 nella movimentazione rispetto alla stazione di lavoro 3. Tale movimentazione si effettua lungo una coppia di assi coordinati X, Y.

In particolare, la macchina punzonatrice 1 è del tipo a torretta, e comprende una coppia di torrette 6 e 7 sovrapposte, le quali portano una pluralità di coppie punzone-matrice 8, 9. La torretta 6 superiore porta una pluralità di punzoni 8, mentre la torretta 7 inferiore porta una corrispondente pluralità di matrici 9. Le torrette 6 e 7 sono girevoli selettivamente, per selezionare la coppia punzone-matrice 8, 9 da portare su sulla stazione di lavoro 3, in cui un maglio 12 si sposta lungo un asse coordinato Z, per impegnare il punzone 8 per punzonare un foro sulla lamiera 2.

In particolare, la torretta 6 è formata da un disco 19 atto ad essere ruotato selettivamente su un albero 21 ad opera di un servomotore 20. Il disco 19 presenta, lungo una corona periferica, una pluralità di sedi di alloggiamento dei punzoni 8, ciascuna formata da un manicotto 22. Ciascun punzone 8 è formato da un cassetto portapunzone 23, atto ad inserirsi nel manicotto 22, e da un utensile punzone 24 scorrevole assialmente entro il cassetto 23 per una certa corsa, contro l'azione di una molla 26. Analogamente, la torretta 7 è formata da un disco 27 atto ad essere ruotato selettivamente su un albero 28 ad opera di un servomotore 30, e presenta, lungo una corona periferica, una pluralità di sedi di alloggiamento delle matrici 9, ciascuna formata da un manicotto 29.

DISPOSITIVO DI CAMBIO DELLA COPPIA PUNZONE-MATRICE

Secondo l'invenzione, la macchina 1 è munita di un magazzino 31 per una serie di coppie punzone-matrici 8, 9, e di un dispositivo 32 di cambio di tali coppie tra le torrette 6, 7 ed il magazzino 31. Il magazzino 31 comprende almeno una coppia di supporti 33, 34, di cui quello superiore 33 è munito di una serie di sedi 36, ciascuna atta ad accogliere un punzone 8, mentre quello inferiore 34 è munito di una corrispondente serie di sedi 37, ciascuna atta ad accogliere una matrice 9.

In particolare, il magazzino 31 comprende due coppie di supporti, in forma di coppie di dischi 33, 34 e 33', 34', i quali hanno tutti lo stesso diametro e sono tutti fissati su un albero cavo 38 girevole su un albero verticale 39 fissato su due piastre 40 e 41 di un telaio fisso 42. Sull'albero cavo 38 è inoltre fissata una ruota dentata 43 in impegno con un pignone 44 di un servomotore 46 portato da una squadra 45 fissata su un’altra piastra 47 del telaio 42.

Il dispositivo 32 di cambio delle coppie punzonematrice 8, 9 comprende una coppia di organi di cambio, associati con le torrette 6, 7 e spostabili per cambiare una coppia punzone-matrice 8, 9 delle torrette 6, 7 con una coppia punzone-matrice 8, 9 di una delle coppie di dischi 33, 34 o 33', 34'. Secondo la realizzazione delle Figure 1 e 2, tali organi di cambio sono formati da due bracci 48, 49 cosiddetti doppi, i quali sono uguali fra loro. I bracci 48, 49 e sono fulcrati sulla mezzeria e sono muniti ciascuno due estremità 50 e 51. Le estremità 50, 51 del braccio 48 sono munite di due organi di presa 53 per i punzoni 8, mentre le estremità 50, 51 del braccio 49 sono munite di due organi di presa 54 per le matrici 9.

In particolare, ciascuno dei due bracci 48 e 49 è fissato su un corrispondente manicotto 55, il quale è girevole angolarmente, ma non spostabile assialmente, su corsoio verticale comune, in forma di una barra cilindrica 56. Ciascun manicotto 55 è solidale con una corrispondente ruota dentata 57 in impegno con un pignone 58 di un corrispondente servomotore reversibile 59, portato dalla barra 56. La barra 56 è guidata da un manicotto 60 fissato sulla piastra 40 e viene spostata da un attuatore pneumatico. In particolare, la barra 56 è solidale con un pistone 61 di un cilindro pneumatico 62.

Secondo una prima forma di realizzazione dell'invenzione, il disco 19 della torretta superiore 6 ha un diametro minore di quello del disco 27 della torretta inferiore 7. Le due torrette 6 e 7 sono pertanto girevoli sugli alberi 21 e 28 aventi gli assi sfalsati fra loro. Pertanto, in una zona opposta alla stazione di lavoro 3, la torretta superiore 6 non ricopre le sedi 29 della torretta inferiore 7.

Le due sedi 22 e 29 dei dischi 19 e 27, diametralmente opposte a quelle di volta in volta nella stazione di lavoro 3, si trovano in due posizioni che costituiscono una stazione di cambio 63 della coppia punzone-matrice 8, 9. A riposo, uno dei due organi di presa 53, 54 dei due bracci 48, 49 si trova in corrispondenza della stazione di cambio 63.

Secondo una caratteristica dell'invenzione, ciascun organo di presa 53, 54 è scorrevole sul corrispondente braccio 48, 49 sia in direzione radiale che in direzione assiale, rispetto all'asse della barra 56. In particolare, ciascun organo di presa 53, 54 è scorrevole assialmente su una guida a coda di rondine 64 portata da una barra 66, 67 di ciascun braccio 48, 49.

Vantaggiosamente le barre 66, 67 sono mobili telescopicamente rispetto al relativo braccio 48, 49, ad opera di un corrispondente attuatore o cilindro pneumatico 68. L'asse della barra 56 è disposto a distanza uguale dalla sede 22 del punzone 8 sulla torretta 6 nella stazione di cambio 63 e dalla sede 36 del punzone 8 sul disco 33 in una stazione di prelievo 65, la quale è disposta sul piano degli assi dell'albero 39 e della barra 56.

A loro volta, gli organi di presa 53, 54 sono mobili lungo le corrispondesti guide 64, ad opera di corrispondenti attuatori o cilindri pneumatici 69, rispettivamente 71, allo scopo di inserire e disinserire i punzoni 8 e le matrici 9 nelle rispettive sedi 22, 29 e 36 e 37. La corsa degli attuatori 71 per gli organi di presa 54 del braccio 49 è minore di quella degli attuatori 71 per gli organi di presa 53 del braccio 48, grazie alla minore altezza di ciascuna matrice 9 rispetto all'altezza del punzone 8.

I servomotori 20, 30, 46, 59 e i cilindri pneumatici 61, 68, 69 e 71 sono comandati da un'unità di controllo programmabile, in modo noto.

Il funzionamento del dispositivo di cambio della coppia punzone-matrice nella macchina punzonatrice descritta è il seguente.

A riposo, i cilindri pneumatici 68 tengono le barre 66 e 67 retratte nei rispettivi bracci 48 e 49, i quali vengono tenuti dal cilindro 61 a livello leggermente più alto delle due torrette 6 e 7. All'inizio di un ciclo di cambio della coppia punzone-matrice 8, 9, i servomotori 20 e 30 fanno ruotare i dischi 19 e 27 (Figura 2) delle torrette 6 e 7 in modo da portare nella stazione di cambio 63 la coppia punzone-matrice 8, 9 da cambiare.

La rotazione dei dischi 19, 27, per selezionare la coppia punzone-matrice 8, 9 da cambiare, può essere costituita dalla stessa rotazione richiesta per portare un'altra coppia punzone-matrice 8, 9 sulla stazione di lavoro 3, per cui il cambio della coppia punzone-matrice 8, 9 si può effettuare durante la punzonatura della coppia nella stazione di lavoro 3. A tale scopo, la coppia da cambiare può essere vantaggiosamente predisposta nelle sedi 22 e 29 dei dischi 19 e 27 diametralmente opposte a quelle della coppia punzone-matrice 8, 9 che effettua la punzonatura .

L'organo di presa 54 dell'estremità 50 del braccio 49 si trova allora in corrispondenza della matrice 9 da cambiare. Viene ora azionato il cilindro 68 dell'estremità 50 del braccio 48, che fa spostare radialmente il relativo organo di presa 53, portandolo in corrispondenza del punzone 8 da cambiare. Simultaneamente, il servomotore 46 viene ruotato in modo da portare il magazzino 31, con la coppia punzone-matrice 8, 9 da prelevare, nella stazione di prelievo 65 della nuova coppia punzone-matrice 8, 9.

Successivamente, vengono azionati i due cilindri pneumatici 69 e 71 delle estremità 50 in modo da impegnare gli organi di presa 53 e 54 sul punzone 8 e sulla matrice 9 da cambiare sulle torrette 6 e 7. Indi vengono azionati i due cilindri pneumatici 69 e 71 delle estremità 50 in modo da estrarre dalle sedi 22 e 29 la coppia punzone-matrice 8, 9 impegnata.

Indi, viene azionato il cilindro 62, che fa spostare il pistone 61 selettivamente verso l'alto, in modo da portare i bracci 48 e 49 assialmente in corrispondenza del livello della coppia di dischi 33-34, 33'-34', in cui si trova la nuova coppia punzone-matrice 8, 9 da prelevare. Ovviamente, qualora la coppia punzone-matrice 8, 9 da prelevare sia disposta nella coppia di dischi 33, 34, tale spostamento assiale non è necessario.

I cilindri pneumatici 68 delle estremità 51 dei due bracci 48 e 49, vengono ora azionati in modo da portare i rispettivi organi di presa 53 e 54 ad impegnare rispettivamente il punzone 8 e la matrice 9 da prelevare per il cambio. Indi, vengono azionati i due cilindri 69 e 71 delle estremità 51, prima per impegnare e poi per estrarre dalle sedi 36 e 37 la nuova coppia punzone-matrice 8, 9, in modo analogo a quanto visto per la coppia punzonematrice 8, 9 delle torrette 6 e 7.

Ora i due servomotori 59 vengono azionati in modo da ruotare i due bracci 48 e 49 di 180°, portando la coppia punzone-matrice 8, 9 da cambiare in corrispondenza delle sedi 36 e 37 del magazzino 31, da cui è stata prelevata la nuova coppia punzone-matrice 8, 9. La nuova coppia punzone-matrice 8, 9 viene così portata in corrispondenza di tali due sedi 36, 37 rimaste vuote. Viene ora azionato il cilindro 68 dell'estremità 50 del braccio 49, in modo da allineare verticalmente la matrice 9 prelevata con il relativo punzone 8. Indi, vengono di nuovo azionati i cilindri pneumatici 69, 71 delle estremità 50, in modo da inserire la coppia punzone-matrice 8, 9 prelevata nelle due sedi 36 e 37.

Successivamente, vengono azionati i due pistoni 68 delle estremità 50 per ritrarre radialmente i relativi organi di presa 53 e 54, e viene azionato il pistone 68 dell'estremità 51, per portare la matrice 9 prelevata in corrispondenza della verticale della sede 29 della torretta 7, in cui deve essere inserita. Eventualmente viene ora azionato il cilindro 62, per riportare i bracci 48 e 49 al livello dei dischi 19 e 27 delle torrette 6, 7 Infine, vengono azionati i due cilindri 69 e 71 dapprima per spostare verso il basso gli organi di presa 53 e 54, inserendo la nuova coppia punzone-matrice 8, 9 nelle sedi 22 e 29 delle torrette 6 e 7, e poi per riportare tali organi di presa 53, 54 nella posizione di riposo della Figura 1.

Secondo la forma di realizzazione di Figura 3, in cui i componenti omologhi di Figura 2 sono indicati con gli stessi numeri di riferimento muniti di apice, le due torrette 6' e 7' hanno i relativi alberi 21* e 28' sfalsati, ma hanno uguale diametro. La stazione di lavoro 3’ è disposta in una delle due posizioni, in cui le sedi 22' e 29' del punzone 8 e della matrice 9 sono allineate verticalmente . ;La stazione 63' di cambio della coppia punzone-matrice 8, 9 è disposta in corrispondenza di due diverse posizione angolari rispetto agli alberi 21', 28' in modo tale che la sede 29' della matrice 9 rimanga scoperta dalla torretta 6'. Vantaggiosamente la stazione di cambio 63' può essere scelta sulla posizione della prima sede 29' di matrice 9 adiacente alle due sedi 22', 29* allineate, ma fuori della stazione di lavoro 3', e dalla corrispondente sede 22' della torretta 6'.

In questa forma di realizzazione, i due bracci di cambio possono avere le estremità ad angolo fra loro, in modo tale che da una parte le due estremità siano allineate con la stazione di prelievo, e dall'altra siano allineate con le posizioni della stazione di cambio 63'. Per inserire e disinserire le coppie punzone-matrice 8, 9 nelle torrette 6', 7' e nel magazzino i due bracci vengono allora ruotati dai rispettivi servomotori di angoli diversi e/o in direzione diverse.

Secondo la forma di realizzazione di Figura 4, le due torrette 6", 7" possono avere lo stesso diametro ed essere coassiali, purché lo spazio 73 tra le due torrette sia sufficiente a consentire l'inserzione e la disinserzione di una matrice 9 nella relativa sede 29, mediante spostamento trasversale dell'organo di presa 54, come indicato in Figura 4.

In tal caso, le barre 66, e 67 dei relativi bracci 48 e 49 sono fissate a due corrispondenti supporti 100 e 105, su cui vengono fissati gli organi di presa 53 e 54. Tuttavia, almeno l'organo di presa 54 della matrice 9 deve essere disegnato in modo da ridurre al minimo la sua dimensione verticale. L'azionamento dei cilindri 68 del braccio 49, può allora essere utilizzato per spostare trasversalmente la matrice 9 nello spazio 73.

Secondo la forma di realizzazione di Figura 5, il dispositivo di cambio 32 comprende due bracci 48, 49, cosiddetti semplici, aventi ciascuno una sola estremità 150 munita dell'organo di presa 53, 54. L'altra estremità di ciascun braccio 48, 49 è invece fissata sul corrispondente manicotto 55, il quale viene ruotato dal relativo servomotore 59.

Per il cambio della coppia 8, 9, i due bracci semplici 48, 49 dapprima estraggono la coppia punzone-matrice 8, 9 dalle torrette 6 e 7, in modo analogo a quanto visto prima. Indi, i due bracci 48, 49 vengono ruotati di 180°, portandosi nella posizione indicata con linee tratteggiate in Figura 5, dove effettuano l'inserimento del punzone 8 e della matrice 9 nelle sedi 36 e 37 (Figura 1) del magazzino 31.

Successivamente, si effettua lo spostamento angolare del magazzino 31 e/o lo spostamento assiale della barra 56 assieme ai bracci 48, 49, per selezionare la nuova coppia punzone-matrice 8, 9 da prelevare. Infine, i bracci 48, 49 estraggono la nuova coppia punzone-matrice 8, 9 dal magazzino 31, vengono ruotati per riportarsi nella posizione di Figura 5, ed inseriscono la nuova coppia punzone-matrice 8, 9 nelle sedi 22, 29 delle torrette 6, 7, in modo analogo a quanto visto prima.

Secondo la forma di realizzazione di Figura 6, il dispositivo di cambio 32 è costituito da un unico braccio 145, cosiddetto semplice, avente una sola estremità 150 munita di un organo di presa 53, mentre l'altra estremità è fissata sul manicotto 55. Il braccio 145 e l'unico organo di presa 53 effettuano ora dapprima il cambio del punzone 8 tra la torretta 6 ed il magazzino 31, e poi il cambio della relativa matrice 9. In questo caso, il magazzino 31 può essere costituito da una sola coppia di dischi 33, 34, mentre lo spostamento assiale del braccio 145 comandato dal cilindro 62 viene usato per spostarsi alternativamente tra la torretta 6 e la torretta 7.

Da quanto visto sopra risultano evidenti i vantaggi della macchina punzonatrice dell'invenzione rispetto alle macchine note. Innanzitutto, la possibilità di variare la lunghezza di entrambi i bracci 48, 49 consente un'ampia scelta nella forma e nella disposizione del magazzino 31, del dispositivo di cambio 32 e della coppia di torrette 6, 7.

Inoltre, la rotazione indipendente dei due bracci 48, 49 consente il cambio automatico dei punzoni 8 e delle matrici 9 nel caso in cui la forma del magazzino 31 o delle torrette 6, 7 richieda una rotazione di ampiezza diversa per i due bracci 48, 49. Infine, la possibilità di spostare assialmente i bracci 48 e 49 consente di avere un magazzino 31 con una pluralità di coppie di dischi 33, 34; 33', 34' riducendone l'ingombro.

Si intende che alla macchina punzonatrice descritta possono essere apportate varie altre modifiche e perfezionamenti senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni. Ad esempio, nel magazzino 31 il disco 33, 33' per i punzoni 8 può avere un diametro diverso dal disco 34, 34' per le matrici 9. Inoltre, il magazzino 31 può essere formato da coppie di supporti diversi, quali coppie di piastre o rastrelliere, mobili selettivamente in una o più direzioni coordinate, oppure coppie di organi flessibili di trasporto, mobili lungo traiettorie chiuse, ecc .

A loro volta, i bracci di cambio 48, 49 possono essere mossi assialmente di corse diverse mediante attuatori separati. Inoltre, a riposo i bracci di cambio 48, 49 possono essere disposti in unai posizione intermedia tra le due posizioni di inserzione delle coppie punzonematrice 8, 9 nel magazzino 31 e nelle torrette 6, Ί . I bracci di cambio 48, 49 possono anche essere sostituiti da mezzi diversi per il cambio, quali slitte, o carrelli.

Infine, la stazione di prelievo delle coppie punzone-matrice 8, 9 da cambiare può essere prevista in una posizione intermedia, separata dal magazzino 31. In tal modo si può trasferire preventivamente nella posizione intermedia la nuova coppia punzone-matrice e riportare la coppia punzone-matrice usata nel magazzino 31 tramite mezzi diversi da quelli del cambio.

DISPOSITIVO DI ORIENTAMENTO DEL PUNZONE E/O DELLA

MATRICE

La macchina punzonatrice 1 è munita di un dispositivo di orientamento del punzone 8 e/o della matrice 9, genericamente indicato 74 (Figura 1), il quale viene azionato nel caso in cui almeno una delle coppie punzonematrice 8, 9 richiede tale orientamento. Tale orientamento può essere richiesto, ad esempio per effettuare più di una punzonatura con la stessa coppia punzone matrice 8, 9, in cui in una successiva punzonatura il punzone 8 e la matrice 9 debbano assumere posizioni angolari reciproche diverse, o la posizione angolare del punzone 8 e della matrice 9 debba essere diversa da quella della prima punzonatura.

Secondo l'invenzione, il dispositivo di orientamento 74 è associato con il magazzino 31, e comprende un servomotore reversibile 76, portato da un elemento o supporto 77 esterno al magazzino 31, in una stazione di orientamento 78. Il servomotore 76 è atto a far ruotare selettivamente un pignone 79 a denti diritti, che tramite una ruota dentata di rinvio 81 può essere impegnato con una corona dentata 82 a denti diritti, di pezzo con ciascuno dei manicotti 36 dei punzoni'8 e/o 37 delle matrici 9.

Vantaggiosamente, nel caso della realizzazione delle Figure 1 e 2, in cui il magazzino 31 è costituito da una serie di coppie di dischi 33, 34, la stazione di orientamento 78 può essere scelta diametralmente opposta alla stazione di prelievo 65. Il supporto 77 è scorrevole su una barra di guida 83 parallela all'albero 38. La barra 83 può essere cilindrica o prismatica, ed è fissata sulle piastre 40 e 47. Inoltre, sul supporto 77 è fissata una madrevite 84, ad esempio a circolazione di sfere, in impegno con una vite 86 parallela alla barra 83 e girevole sulle due piastre 41 e 47. La vite 86 viene ruotata selettivamente da un servomotore reversibile 87 portato dalla piastra 40.

Infine, sul supporto 77 è fissato inferiormente un lettore di codice 88, noto in sé, per leggere un codice di identificazione disposto sulla sede 36, 37 del punzone 8 e della matrice 9, ad esempio l'usuale codice a barre. In alternativa, il codice a barre può essere disposto su una flangia 89 del punzone 8 e su una flangia 90 della matrice 9. In tal caso, il supporto 77 si dispone preventivamente in una posizione assiale di lettura corrispondente a ciascun disco 33, 34' e 34, 34', e viene successivamente spostato assialmente per impegnare la corona dentata 82.

Qualora sia richiesto un orientamento di un punzone 8 e/o della relativa matrice 9, dopo il ritorno della coppia punzone-matrice 8, 9 nelle sedi 36 e 37 del magazzino 31, il dispositivo 74 effettua un ciclo di orientamento. Si supponga che debba essere ruotato un punzone 8 del disco 33, come indicato in Figura 1. Dapprima il servomotore 87 viene ruotato in una delle due direzioni, per portare il supporto 77 nella posizione di lettura corrispondente al disco 33, qualora non vi si trovi già. Il servomotore 87, tramite la vite 86 e la madrevite 84, fa spostare il supporto 77 lungo la barra 83, portando il lettore 88 a livello del codice a barra dei punzoni 8 o delle sedi 36 sul disco 33. Indi, il servomotore 46 viene ruotato in modo da portare i punzoni 8 del disco 33 sequenzialmente di fronte al lettore 88.

Quando il lettore 88 legge il codice del punzone 8 richiesto, il servomotore 46 viene arrestato automaticamente. Indi, nel caso il codice a barre sìa portato dalla flangia 89 il servomotore 87 fa abbassare il supporto 77, che porta ora la ruota di rinvio 81 ad ingranare con la corona dentata 82 della sede 36 del punzone 8 selezionato. Il servomotore 76 viene ora ruotato nella direzione richiesta per l'orientamento, e tramite il pignone 79 e la ruota 81 fa ruotare la corona dentata 82, assieme al punzone 8.

Infine, il servomotore 87 fa spostare il supporto 77 verticalmente per disimpegnare la ruota 81 dalla corona dentata 82, per cui l'albero 38 può essere ruotato per un ciclo di cambio della coppia punzone-matrice 8, 9. Qualora, sia richiesto l'orientamento della matrice 9, il ciclo di orientamento si effettua in modo analogo a quello visto per il punzone 8, per cui esso non viene qui descritto .

Nella forma di realizzazione di Figura 6, il dispositivo di orientamento 74 è vantaggiosamente disposto sull'unico braccio 145. A tale scopo, la barra 66 del braccio 145 è fissata su un supporto 174 portante un servomotore reversibile 176. Questo è munito di un pignone 181 in impegno con una corona dentata 182 di un manicotto 184, in cui è fissato un codolo 185 dell'organo di presa 53. Il supporto 174 porta inoltre una piastra 183, in cui è montato girevolmente il manicotto 184. In tal modo, è sufficiente un solo dispositivo di orientamento 74 per potere orientare sia il punzone 8 che la matrice 9, ad esempio durante la rotazione del braccio 145 per il trasferimento tra le torrette 6, 7 ed il magazzino 31.

Risulta evidente che il dispositivo di orientamento 74 descritto presenta il vantaggio di avere una struttura molto semplice, e di non complicare la costruzione delle torrette 6, 7. Inoltre, esso può effettuare l'orientamento sia del punzone 8 che della matrice 9, anche durante le operazioni dei punzonatura di altre coppie punzone-matrici 8, 9. Infine, il sensore 88 consente la ricerca automatica del punzone 8 o della matrice 9 da orientate .

E' ovvio che al dispositivo di orientamento descritto possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni. Ad esempio, la stazione di orientamento 78 può essere scelta in posizioni diverse da quella diametralmente opposta alla stazione di prelievo 65. Inoltre, in caso di un magazzino 31 formato da piastre mobili lungo almeno un asse di spostamento, la ricerca del punzone 8 da orientare può essere effettuata spostando il dispositivo di orientamento 74 parallelamente a tale asse di spostamento. Infine, il sensore 88 può anche essere usato per selezionare la coppia punzone-matrice 8, 9 da prelevare per il ciclo di cambio con quella delle torrette 6, 7.

ORGANI DI PRESA DEL PUNZONE E DELLA MATRICE A SPO¬

STAMENTO TRASVERSALE

Secondo una prima forma di realizzazione degli organi di presa 53, 54, questi sono atti a spostarsi trasversalmente rispetto al punzone 8 e alla matrice,9. In particolare gli organi di presa 53 e 54 sono uguali tra loro e sono in forma di una coppia di ganasce 91. Nelle Figure 7-11 a titolo di esempio è rappresentato l'organo di presa 54 della matrice 9. Tuttavia la descrizione seguente si riferisce ad entrambi gli organi di presa.

Le ganasce 91 sono atte ad impegnare rispettivamente il punzone 8 e la matrice 9. Le due ganasce 91 sono disposte in un intaglio orizzontale 92 di un corpo prismatico 93 scorrevole verticalmente lungo la guida 64. Ciascuna ganascia 91 è munita di un'appendice 94 estesa verso il basso e terminante con un dente 96. Questo dente 96 è diretto verso l'interno ed ha una sezione triangolare. Corrispondentemente la flangia 89, 90 del punzone 8 e della matrice 9 è munita di una coppia di scanalature 97 tangenziali e parallele tra loro, le quali hanno unasezione triangolare e sono atte ad essere impegnate dai due denti 96.

Inoltre, ciascuna ganascia 91 è munita di una lamina elastica 98 fissata all'appendice 94 della ganascia 91 stessa mediante due viti o perni 99. Le due lamine 98 sono disposte in posizioni longitudinali diverse lungo le due ganasce 91 e sono atte ad impegnare la superficie superiore della flangia 89, 90, per facilitare il distacco di questa dalle ganasce 91.

Secondo una prima variante dell'organo di presa 53, 54, ciascuna ganascia 91 è solidale con un corrispondente settore dentato 101 (Figure 8 e 8a) ed è fulcrata su un perno 102 del corpo prismatico 93. I due settori 101 sono in impegno reciproco, ed i due perni 102 sono paralleli fra loro. Infine, su una parte del corpo 93, adiacente ad una delle ganasce 91, è fissato a snodo un attuatore lineare, in forma di un cilindro pneumatico 103 a doppio effetto, la cui asta 104 è collegata ad un perno 106 fissato sull’altra ganascia 91 e passante attraverso un'asola 107 del corpo 93.

Normalmente le due ganasce 91 si trovano divaricate come indicato con linee tratteggiate in Figura 5. Ruotando il braccio 48, 49 (Figura 2) gli organi di presa 53, 54 vengono portati in corrispondenza del punzone 8 e della matrice 9 nella stazione di cambio 63 della torretta 6 o nella stazione di prelievo 65 del magazzino 31. Indi, azionando i cilindri 69 e 71 si spostano assialmente i corpi 93, in modo da portare le ganasce 91 al livello delle relative flange 89, 90 flettendo così le due lamine 98.

Azionando ora i pistoni 68 dei due organi di presa 53 e.54, il corpo 93 viene spostato verso i due punzoni 8 e le due matrici 9 da prendere. Ciascuna coppia di ganasce 91 abbraccia allora la relativa flangia 89, 90. A-zionando ora il cilindro 103 (Figure 7-9}, le due ganasce '91 stringono la flangia 89, 90 impegnando i denti 96 nelle scanalature tangenziali 97. Azionando poi’i cilindri 69 e 71 (Figura 1) in senso inverso, i corpi 93 vengono spostati assialmente estraendo rispettivamente i punzoni 8 e le matrici 9 delle rispettive sedi 22, 29, 36, 37.

Dopo avere ruotato i bracci 48 e 49 di 180°, ed azionato uno dei cilindri 68 del braccio 49, per modificarne la lunghezza, ciascuno dei punzoni 8 e delle matrici 9 così presi può essere inserito nella rispettiva sede 22, 29, 36, 37, azionando i cilindri 69 e 71. Infine, si possono liberare le flange 89, 90 azionando i cilindri pneumatici 103 (Figura 8). Questi fanno ora ruotare i settori 101 in modo da aprire le due ganasce 91, mentre l'azione elastica delle lamine 98 favorisce il distacco delle flange 89, 90.

Secondo un'altra variante degli organi di presa 53, 54, questi sono formati,da due ganasce 108 (Figure 10 e 11), le quali sono pure munite di appendici 94 con dente triangolare 96, e di lamine elastiche 98 uguali a quelli di Figura 8. Le ganasce 108 sono invece scorrevoli trasversalmente in due intagli 111 di un corpo 112, il quale è a sua volta scorrevole sulla guida a coda di rondine 64, in modo analogo al corpo 93 (Figura 7).

Il corpo 112 presenta una porzione 105' (Figura 11) disposta tra i due intagli 111, e su cui è fissato perno 110 perpendicolare alla guida 64 ed esteso in entrambi gli intagli 111. Ciascuna ganascia 108 è munita di un foro 109, il quale viene guidato trasversalmente sul perno 110. Le due ganasce 108 sono inoltre munite di due madreviti 113 e 114, aventi filettature in senso reciprocamente opposto. La due madreviti 113 e 114 impegnano due corrispondenti porzioni filettate 177 e 178 di una vite 115. le due porzioni 177, 178 sono pure filettate in senso opposto, e la vite 115 viene ruotata da un servomotore 116 reversibile.

Facendo ruotare il servomotore 116 in un senso, le due porzioni 177 e 178 della vite 115 fanno allontanare le due madreviti 113 e 114, e quindi le due ganasce'108, liberando la flangia 89, 90. Facendo ruotare il servomotore 116 in senso contrario, la vite 115 fa avvicinare le due madreviti 113 e 114, per impegnare i due denti 96 delle ganasce 108 negli intagli 97 della flangia 89, 90.

Secondo un'ulteriore variante degli organi di presa 53, 54, questi sono formati da due ganasce 117 (Figure 12 e 13) fulcrate su due perni 118 paralleli di una traversa 119, collegata al braccio 48, 49 in qualsiasi modo noto. La traversa 119 è inoltre munita di un arresto regolabile 120 per la flangia 89, 90 del punzone 8 e della matrice 9. La traversa 119 viene collegata ad supporto 100, 105 (Figura 4), il quale è scorrevole sulla guida a coda di rondine 64 della barra 66, 67.

Un'estremità 121 (Figure 12 e 13) di ciascuna ganascia 117 è atta ad impegnare una corrispondente scanalatura tangenziale 122 della flangia 89, 90. La scanalatura 122 ha una sezione rettangolare, mentre l'estremità 121 è bisellata allo scopo di favorire l'inserimento nella scanalatura 122 anche durante il movimento radiale dell'organo di presa 53, 54 ad opera del cilindro 68 (Figura 1). Ciascuna scanalatura tangenziale 122 (Figure 12-14) è inoltre associata con una scanalatura assiale 123 a sezione triangolare, atta ad essere impegnata da un perno passante 124, il quale è forzato in un foro adiacente all'estremità 121 della corrispondente ganascia 117.

Ciascuna ganascia 117 è infine munita di un'altra estremità 126 munita di un perno 127. Sui due perni 127 sono fulcrati da una parte un cilindro pneumatico 128 e dall'altra un'asta 129 del relativo pistone. Azionando il cilindro 128 in modo da allontanare i due perni 127 le due ganasce 117 si chiudono impegnandosi nelle scanalature tangenziali 122, mentre i due perni 124 impegnano le due scanalature assiali 123. Invece, azionando il cilindro 128 in modo da avvicinare i due perni 124, le due ganasce 117 liberano la flangia 89, 90.

Risultano evidenti i vantaggi degli organi di presa 53, 54 con movimento trasversale delle ganasce 91, 108 e 117, specie nel caso in cui le due torrette 6 e 7 sono coassiali ed hanno uguale diametro. Inoltre, la forma delle ganasce 91, 108 e 117 e gli intagli assiali e tangenziali della flangia 89, 90 garantiscono sempre l'allineamento orizzontale e verticale del punzone 8 e della matrice 9 con le relative sedi 22, 29 e 33, 34. Infine, la forma delle ganasce 117 consente l'estrazione della matrice anche nella macchina punzonatrice di Figura 4, in cui le due torrette 6", 7" sono coassiali.

ORGANI DI PRESA DEI PUNZONI E DELLE MATRICI A SPO¬

STAMENTO ASSIALE

Secondo un'altra forma di realizzazione degli organi di presa 53, 54, questi sono atti a spostarsi assialmente rispetto al punzone 8 e alla matrice 9. Nelle Figure 15 e 16, è indicato l'organo di presa 54 per la flangia 90 di una matrice disposta nella sede 29. Nelle Figure 18 e 19 è indicato l'organo di presa 53 per la flangia 89 di un punzone 8, in cui la flangia 89 è portata dal cassetto 23. In particolare, l'organo di presa 53, 54 è pure in forma di una coppia di ganasce 131 per impegnare rispettivamente il punzone 8 e la matrice 9. Le due ganasce 131 sono disposte in un intaglio verticale 132 di una traversa 133 e sono fulcrate su due perni 134 della traversa 133. Questa è collegata al supporto 100, 105 del braccio 48, 49 {Figura 1) in modo analogo alla traversa 119 (Figure 12 e 13}. In alternativa, la traversa 133 può essere munita del codolo ed essere collegata al supporto 174 (Figura 6) del braccio 145.

Un'estremità 135 di ciascuna ganascia 131 è atta ad impegnare una corrispondente scanalatura assiale 136 della flangia 89. Le due scanalature 136 sono diametralmente opposte e hanno una sezione rettangolare, mentre l'estremità 135 delle ganasce 131 è bisellata allo scopo di favorire l'inserimento nella scanalatura 136. Ciascuna scanalatura assiale 136 è inoltre associata con una scanalatura tangenziale assiale 137 a sezione triangolare, atta ad essere impegnata da un perno passante 138, il quale è forzato su un foro dell'estremità 135 della corrispondente ganascia 131.

Ciascuna ganascia 131 è inoltre munita di un'altra estremità 139 munita di un perno 141. Sui due perni 141 sono fulcrati da una parte un cilindro pneumatico 142 e dall'altra la relativa asta 143. La traversa 133 porta un'altro attuatore pneumatico formato da un cilindro 144 e da un'asta 146, la quale è collegata rigidamente con una traversa mobile 147. Questa è munita di due intagli 148 paralleli all'asta 146, in ciascuno dei quali è impegnato un bordo a camma 149 di una delle ganasce 131.

Normalmente, l'organo di presa 53, 54 si trova al disopra della flangia 89, 90, le cui scanalature 136 sono disposte sullo stesso piano verticale delle ganasce 131.

L'attuatore 142, 143 tiene le ganasce 131 aperte, mentre l'attuatore 144, 146 tiene la traversa 147 in posizione alta. Abbassando la traversa 133, le due ganasce 131 portano i perni 138 al livello delle scanalature tangenziali 137.

Azionando ora il cilindro 142 in modo da allontanare i due perni 141, le due ganasce 131 si chiudono impegnandosi nelle scanalature assiali 136. La completa chiusura delle ganasce 131 è tuttavia temporaneamente impedita dalla traversa 147. Subito dopo l'inizio di tale impegno, viene eccitato un sensore, non segnato nei disegni, che comanda l'azionamento del cilindro 144, in modo da abbassare la traversa 147. Questa sblocca ora le ganasce 131 che possono chiudersi completamente, per cui i due perni 138 impegnano le due scanalature tangenziali 137, bloccando così la flangia 89, 90. La traversa 133 può ora essere sollevata per estrarre il punzone 8 o la matrice 9 dalla rispettiva sede.

Per inserire il punzone 8 o la matrice 9 nella rispettiva sede, si effettuano i movimenti inverse a quelli sopra descritti. In particolare, dapprima si aziona il cilindro 144 in modo da sbloccare le scanalature 137 dai perni 138. La traversa 147 abbassandosi impegna anche il cassetto 23 del punzone 8, o la flangia 90 della matrice 9, evitando che essi rimangano incollati ai perni 138 delle ganasce 131. Infine, si aziona il cilindro 142 in modo da avvicinare i due perni 141, per cui la ganasce 131 si aprono liberando la flangia 89, 90.

Risultano evidenti i vantaggi degli organi di presa 53, 54 con movimento assiale delle ganasce 131, rispetto alle ganasce note. In particolare, la forma delle ganasce 131 e del perno 138 garantiscono sempre l'allineamento orizzontale e verticale del punzone 8 e della matrice 9 con le relative sedi 22, 29; 3334. Inoltre, l'attuatore 144, 146 della traversa 147 da una parte garantisce che il bloccaggio della flangia 89, 90 si effettui solo se le ganasce 131 sono allineate con le scanalature 137, e dall'altra evita che la flangia 89 rimanga incollata alle ganasce 131, quando queste vengono aperte.

ORGANO DI PRESA DEI PUNZONI E DELLE MATRICI A SPO¬

STAMENTO RADIALE

Secondo un'altra forma di realizzazione degli organi di presa 53, 54, questi presentano un elemento 151 (Figure 20-22) atto a spostarsi radialmente rispetto al punzone 8 e alla matrice 9. In particolare, l'elemento 151 è formato da un anello elastico, ad esempio in materiale elastomerico, avente una superficie interna 152 munita di una serie di intagli assiali 153 estesi per tutta l'altezza dell'anello 151, e disposti ad una predeterminata distanza angolare tra loro.

La superficie interna 152 è atta ad impegnare la superficie laterale della flangia 89, 90 del punzone 8 o della matrice. L'anello 151 è inoltre munito di una superficie esterna 154 a forma di due tronchi di cono uniti per la base minore. L'anello 151 è portato da un corpo 156, il quale può essere portato da ciascuna estremità dei due bracci 48 e 49 (Figura 1), in qualsiasi modo noto.

Il corpo 156 ha una forma a coppa rovesciata e comprende una parete laterale 157, la cui superficie interna è munita di una scanalatura anulare 158 in cui è inserito l'anello 151. Il corpo 156 comprende anche una parete piana 159, la cui zona centrale è munita di un foro 161 chiuso da una flangia 162. Nella parete 157 è ricavato un condotto 163, che sbocca nella scanalatura 158 ed è atto ad essere alimentato con aria compressa. Nella parete piana 159 è inserito un altro condotto 164 pure atto ad essere alimentato con aria compressa.

La parete 159 è di pezzo con un cilindro pneumatico 166 a doppio effetto, il quale è chiuso inferiormente dalla flangia 162. In un foro 167 della flangia 162 è scorrevole a tenuta un'asta 168 di un pistone 169. Questo può essere azionato verso il basso attraverso un primo condotto 171 ricavato nel cilindro 166, o verso l'alto, attraverso un secondo condotto 172 ricavato nella parete 159. L'asta 168 è collegata con una flangia 173 atta ad agire sulla superficie superiore della flangia 89, 90 del punzone 8 o della matrice 9.

Normalmente il pistone 169 si trova in posizione alta e l'anello 151 è disteso e si appoggia contro la parete laterale della scanalatura 158. Dapprima viene abbassato il corpo a coppa 156, disponendo l'anello 151 attorno alla superficie laterale della flangia 89, 90 del punzone 8 o della matrice 9. Indi, si invia aria compressa nel condotto 163, in modo da premere radialmente sulla superficie 154 dell'anello 151. Grazie agli intagli 152, l'anello 151 riduce il suo diametro interno bloccando la flangia 89, 90. Il corpo 156 viene ora spostato verso l'alto, estraendo il punzone 8 o la matrice 9 dalla sua sede.

Per inserire nella nuova sede il punzone 8 o la matrice 9, la cui flangia 89, 90 è bloccata dall'anello 151, dapprima si abbassa il corpo 156. Indi, si invia aria compressa nel condotto 164, in modo da premere sulla superficie interna 152 dell'anello 151. Questo viene allora disteso di nuovo per cui sblocca la flangia 89, 90.

Viene ora inviata aria compressa nel condotto 171 in modo da far spostare verso il basso il pistone 169. Questo porta allora la flangia 173 a premere sulla superfieie superiore della flangia 89, 90, evitando che questa rimanga attaccata all’anello 151. Infine si riporta in alto il corpo 156 e si invia l'aria compressa al condotto 172, per cui anche il pistone 169 viene riportato a riposo verso l'alto.

E' evidente che l'organo di presa secondo le Figure 13-15 presenta un numero ridottissimo di parti mobili, per cui risulta di fabbricazione semplice ed economica.

E' chiaro che a ciascuno degli organi di presa delle Figure 7-22 possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti senza uscire dall'ambito delle relative rivendicazioni .

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina punzonatrice a torretta, comprendente una stazione (63, 63') di cambio del punzone (8) e della matrice (9), un magazzino (31) avente una coppia di supporti (33, 34; 33', 34') per una serie di coppie punzonematrice (8, 9), mezzi di selezione (46) per portare una predeterminata nuova coppia punzone-matrice (8, 9) in una stazione di prelievo (65), ed un dispositivo di cambio comprendente almeno un organo di cambio (48, 49; 145) per cambiare le coppie punzone-matrice (8, 9) di dette stazioni (63, 63'; 65), caratterizzata dal fatto che detto organo di cambio (48, 49; 145) è munito di corrispondenti mezzi di spostamento (57-59) azionabili in modo da essere spostato selettivamente rispetto a dette stazioni (63, 63'; 65).
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti due distinti organi di cambio (48, 49) associati a detta coppia di supporti (33, 34; 33', 34'), detti mezzi di spostamento (57-59) essendo azionabili per spostare detti organi di cambio (48, 49) indipendentemente l'uno dall'altro.
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti organi di cambio sono formati ciascuno da un braccio (48, 49) girevole e munito ad almeno una sua estremità (50, 51) di un organo di presa (53, 54) rispettivamente del punzone (8) e della matrice (9), ciascun organo di presa (53, 54) essendo mobile sul relativo detto braccio (48, 49).
4. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento (57-59) comprendono un servomotore (59) portato da un supporto (56) ed un ingranaggio (57) fissato sul corrispondente braccio (48, 49, 145), ciascuno di detti organi di presa (53, 54) essendo mobile telescopicamente in direzione radiale sul relativo braccio (48, 49, 145).
5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascun organo di presa (53, 54) viene spostato sul relativo braccio (48, 49, 145) ad opera di un corrispondente attuatore (68) tra una posizione retratta ed una posizione estesa.
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che ciascun organo di presa (53, 54) è guidato da una guida prismatica (64), detta guida prismatica (64) essendo portata da una barra (66, 67) spostabile telescopicamente a ciascuna estremità (50, 51, 150) di detto relativo braccio (48, 49, 145), un corrispondente attuatore (69, 71) essendo previsto su detta guida prismatica (64) per spostare ciascun organo di presa (53, 54) tra una posizione di inserzione ed una posizione di disinserzione del punzone (8) e della matricè (9).
7. Macchina secondo la rivendicazione 3 ed una delle rivendicazioni da 4 a 6, avente una coppia di torrette (6, 7; 6', 7'; 6", 7") portante una pluralità di coppie punzone-matrice (8, 9), dette torrette (6, 7; 6', 7'; 6", 7") essendo girevoli per portare una coppia punzone-matrice {8, 9) allineata verticalmente in una stazione di lavoro (3, 3')/ dette torrette (6, 7; 6', 7'; 6", 7") portando simultaneamente un'altra coppia punzone-matrice (8, 9) in detta stazione (63, 63') di cambio, caratterizzata dal fatto che detto supporto (56) è comune a detti bracci (48, 49), ciascuno di detti bracci (48, 49) essendo fulcrato sulla sua mezzeria ed essendo munito alle due estremità di due organi di presa (53, 54).
8. Macchina secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzata dal fatto che ciascun attuatore (69) di ciascun organo di presa (53) del punzone (8) è atto a comandare uno spostamento maggiore dello spostamento comandato da detto attuatore (71) di ciascun organo di presa (54) della matrice (9).
9. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto magazzino (31) è formato da coppie di dischi (33, 34, 33', 34') coassiali, ciascuna coppia comprendendo un disco (33, 33') per una serie di punzoni (8) ed un disco (34, 34') per una corrispondente serie di matrici (9), mezzi di spostamento relativo (61, 62) essendo previsti per spostare relativamente detti organi di cambio (48, 49) e detti dischi (33, 33'; 34, 34') parallelamente all'asse di questi ultimi.
10. Macchina secondo le rivendicazioni 7 e 9, caratterizzata dal fatto che detto supporto comune è costituito da una barra cilindrica (56) attorno a cui ruotano detti bracci (48, 49), detta barra (56) essendo atta ad essere spostata assialmente da detti mezzi di spostamento relativo (61, 62) per portare detti bracci (48, 49) in corrispondenza di una predeterminata coppia di detti dischi (33, 33'; 34, 34').
11. Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di spostamento relativo comprendono un attuatore (61, 62) atto a spostare detta barra (56) in un numero di posizioni uguale al numero di dette coppie di (33, 33'; 34, 34').
12. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette torrette (6", 7") sono coassiali tra loro e hanno sostanzialmente uguale diametro, detta stazione di cambio (63) sulle torrette essendo diametralmente opposta a detta stazione di lavoro, almeno detto organo di presa (54) delle matrici (9) essendo spostabile radialmente rispetto a dette torrette ( 6" , 7" ) .
13. Macchina secondo la rivendicazione 7 ed una delle rivendicazioni da 8 a 11, caratterizzata dal fatto che dette torrette {6', 7') sono montate su due alberi (21', 28') assialmente sfalsati tra loro e hanno sostanzialmente uguale diametro, detta stazione di cambio (63') essendo formata da due posizioni angolari rispetto a detti alberi (21', 28') in cui dette torrette (6', 7') non si sovrappongono.
14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti bracci (48, 49) presentano le due estremità ad angolo fra loro, detti servomotori (59) essendo atti a ruotare detti bracci di angoli diversi per effettuare il cambio di detta coppia punzone-matrice (8, 9)
15. Macchina secondo la rivendicazione 7 ed una delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzata dal fatto che dette torrette (6, 7) sono montate su due alberi (21, 28) assialmente sfalsati tra loro e hanno diametro diverso, detta stazione di cambio (63) essendo diametralmente opposte a detta stazione di lavoro (3).
16. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 9 a 15, caratterizzata dal fatto che detti dischi (33, 34; 33', 34')'hanno tutti un diametro costante e sono portati da un albero comune (38), detto albero comune (38) essendo atto ad essere ruotato da un servomotore (46) per ruotate simultaneamente detti dischi (33, 34; 33', 34').
17. Macchina secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detti bracci (48, 49) sono girevoli su un asse comune (56), detto asse comune (56) essendo equidistante dalle sedi (36, 37) di detti dischi (33, 34) in detta stazione di prelievo (65) e dalla sede (22) di detta torretta superiore (6) in detta stazione di cambio (63).
18. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno di una delle coppie punzonematrice (8, 9) di detto magazzino (31) è orientabile selettivamente, caratterizzata dal fatto che detto orientamento viene effettuato da un dispositivo di orientamento (74) associato a detto magazzino (31).
19. Macchina secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di orientamento (74) è disposto all'esterno di detto magazzino (31), mezzi di selezione (43-46, 84-87, 88) essendo previsti per selezionare il punzone (8) e/o la matrice (9) da orientare .
20. Macchina secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di selezione (43-46, 84-87, 88) comprendono un congegno (43-46, 84-87) di spostamento relativo tra detto dispositivo di orientamento (74) e detto magazzino (31).
21. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 18 a 20, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di selezione (43-46, 84-87, 88) comprendono inoltre un sensore (88)· di segni di identificazione associati a ciascun punzone (8) e/o matrice (9) da orientare.
22. Macchina secondo la rivendicazione. 9 e la rivendicazione 20 o 21, caratterizzata dal fatto che detto congegno (43-46, 84-87) comprende un servomotore (46) atto a far ruotare detti dischi (33, 34) rispetto a detto dispositivo di orientamento (74).
23. Macchina secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di orientamento (74) comprende un elemento di supporto (77) mobile per selezionare uno di detti dischi (33, 34), detto congegno (43-46, 84-87) comprendendo inoltre un secondo servomotore (87) atto a ruotare una vite (86) in impegno con una madrevite (84) portata da detto elemento di supporto (77).
24. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 18 a 23, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette sedi (36, 37) del magazzino (31) è solidale con una corona dentata (82), detto dispositivo di orientamento (74) comprendendo un altro servomotore (76) solidale con un pignone (79) atto ad essere impegnato con detta corona dentata (82) per orientare detto punzone (8) e/o detta matrice (9).
25. Macchina secondo la rivendicazioni da 1, in cui almeno una di dette coppie punzone-matrice (8, 9) è orientabile selettivamente, caratterizzata dal fatto che detto orientamento viene effettuato da un dispositivo di orientamento portato da detto organo di cambio (145) durante il trasferimento tra dette stazioni (63, 65).
26. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti organi di presa (53, 54) comprende una coppia di ganasce (91, 108, 117) mobili su un piano perpendicolare all'asse di detto punzone (8) o detta matrice (9), dette ganasce (91, 108, 117) essendo atte ad impegnarsi in corrispondenti scanalature (97, 122) di una flangia (89, 90) di detto punzone (8) o detta matrice (9).
27. Macchina secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (91, 108) sono munite ciascuna di un dente (96) a sezione triangolare, sporgente verso l'interno per impegnare detto scanalatura (97), la quale è disposta tangenziale su flangia (89, 90) ed è munita di una sezione complementare a quella di detto dente (96).
28. Macchina secondo la rivendicazione 26 o 27, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette ganasce (91, 108) è munita di mezzi elastici (98) atti ad essere messi in tensione alla chiusura di dette ganasce (91, 108) per favorire il distacco di detta flangia (89, 90) all'apertura di dette ganasce (91, 108).
29. Macchina secondo la rivendicazione 7 ed una delle rivendicazioni da 26 a 28, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (91, 108) sono fulcrate su due perni paralleli (102) di un corpo (93, 112) scorrevole su detta guida prismatica (64) e sono azionate da un attuatore (103, 104).
30. Macchina secondo la rivendicazione 29, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette ganasce (91) è munita di un ingranaggio (101) in impegno reciproco, detto attuatore (103, 104) essendo disposto tra detto corpo (93) ed un elemento (106) di uno di detti ingranaggi (101).
31. Macchina secondo la rivendicazione 28, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (108) sono scorrevoli su un elemento di guida (110) portato da detto corpo (112), ciascuna ganascia (108) essendo munita di una madrevite (113, 114) impegnate con una vite (115) azionata da un servomotore (116) reversibile, dette madreviti (113 e 114) essendo filettate in senso inverso, detta vite (115) avendo due porzioni filettate (177, 178) corrispondentemente a dette madreviti (113, 114).
32. Macchina secondo la rivendicazione 25, caratterizzata dal fatto che dette scanalature (122) sono tangenziali, dette ganasce (117) essendo munite ciascuna di un perno assiale (124) atta ad impegnare una corrispondente scanalatura assiale (123) portata da detta flangia (89, 90).
33. Macchina secondo la rivendicazione 32, caratterizzata dal fatto che detto perno (124) è disposto adiacente ad un'estremità (121) di dette ganasce (117), detta estremità (121) essendo disellata.
34. Macchina secondo la rivendicazione 32 o 33, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (117) sono fulcrate su due perni paralleli (118) di una traversa (119) e sono azionate da un attuatore (128, 129) disposto tra due perni (127) di dette ganasce (117).
35. Macchina secondo la rivendicazione 34, caratterizzata dal fatto che detta traversa (119) è munita di un arresto radiale (120) regolabile atto ad arrestare detta flangia (89, 90), mezzi di attuazione separati essendo previsti per estrarre detto punzone (8) o detta matrice (9) dalla rispettiva sede (22, 29, 36, 37) o per inserirli in dette sedi (22, 29, 36, 37).
36. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 25, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti organi di presa (53, 54) comprende una coppia di ganasce (131) mobili assialmente rispetto a detto punzone (8) o detta matrice (9) e atte ad impegnarsi in corrispondenti scanalature assiali (136) della flangia (89, 90) di detto punzone (8) o detta matrice (9).
37. Macchina secondo la rivendicazione 36, caratterizzata dal fatto che dette ganasce '(131) sono munite ciascuna di un perno passante (138) atto ad impegnare una scanalatura tangenziale (137) di detta flangia (89) associato a detta scanalatura assiale (136).
38. Macchina secondo la rivendicazione 37, caratterizzata dal fatto che detto perno passante (138) è disposto adiacente ad un'estremità (135) di dette ganasce (131), detta estremità (135) essendo bisellata.
39. Macchina secondo la rivendicazione 37 o 38, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (131) sono fulcrate su due perni (130) paralleli portati da una prima traversa (133) e sono azionate da un attuatore (142, 143) disposto tra due snodi (141) di dette ganasce (131).
40. Macchina secondo la rivendicazione 39, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (131) sono inoltre controllate da un elemento (147) atto ad evitare l'incollaggio di detta flangia (89, 90) su detti perni passanti (136).
41. Macchina secondo la rivendicazione 40, caratterizzata dal fatto che detto elemento è formato da una seconda traversa (147) spostabile assialmente rispetto a detta prima traversa (133) ed atta a collaborare con due bordi a camma (149) ciascuno previsto su una di dette ganasce (131).
42. Macchina secondo la rivendicazione 41, caratterizzata dal fatto che tra dette traverse (133, 147) è disposto un altro attuatore (144, 146) per comandare lo spostamento assiale di detta seconda traversa (147).
43. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti organi di presa (53, 54) comprende elemento elastico (151) mobile radialmente rispetto all'asse di detto punzone (8) o di detta matrice (9), detto elemento elastico (151) essendo atto ad impegnarsi con una flangia (89, 90) di detto punzone (8) o di detta matrice (9).
44. Macchina secondo la rivendicazione 43, caratterizzata dal fatto che detto elemento elastico' è formato da un anello (151) di materiale elastomerico, atto ad essere compresso radialmente per bloccare detta flangia (89, 90).
45. Macchina secondo la rivendicazione 44, caratterizzata dal fatto che detto anello (151) presenta una superficie interna (152) munita di una serie di intagli (153) assiali, ed una superficie esterna (154) a doppio tronco di cono, detto anello (151) essendo alloggiato in una scanalatura anulare (158) di organo a coppa (156).
46. Macchina secondo la rivendicazione 45, caratterizzata dal fatto che detta scanalatura anulare (158) è collegata ad un circuito fluidodinamico tramite un primo condotto (163) per comprimere radialmente detto anello (151), detto organo a coppa (156) essendo collegato a detto circuito fluidodinamico tramite un secondo condotto (164) per distendere detto anello (151).
47. Macchina secondo la rivendicazione 46, caratterizzata dal fatto che in detto organo a coppa (156) è alloggiato un elemento di sbloccaggio (173) azionabile per staccare detta flangia (89, 90) da detto anello (151).
48. Macchina secondo la rivendicazione 47, caratterizzata dal fatto che detto elemento di sbloccaggio (173) è collegato con un pistone (169) di un cilindro fluidodinamico (166) portato da detto corpo a coppa (156), detto elemento (173) essendo mobile assialmente in detto organo a coppa (156).
49. Dispositivo di cambio delle coppie punzone-matrice per una macchina punzonatrice a torretta, comprendente almeno un braccio di cambio (48, 49) girevole su ùn asse e munito almeno ad una sua estremità (50, 51) con un organo di presa (53, 54), caratterizzato dal fatto che detto braccio (48, 49) viene ruotato da un corrispondente servomotore (59), detto organo di presa (53, 54) essendo spostabile rispetto a detto braccio (48, 49) sia in direzione radiale che in direzione assiale.
50. Magazzino di coppie punzone-matrice per una macchina punzonatrice a torretta, avente un dispositivo di cambio (32) di dette coppie punzone-matrice (8, 9) tra dette torrette (6, 7; 6’, 7'; 6", 7") e detto magazzino (31), caratterizzato dal fatto che detto magazzino (31) comprende una pluralità di coppie di dischi (33, 33'; 34, 34')/ ciascuna includente un disco (33, 33') atto a portare una serie di punzoni (8) ed un disco (34, 34') atto a portare una corrispondente serie di matrici (9), dette coppie di dischi (33, 33'; 34, 34') essendo fissate su un albero comune (38) atto ad essere ruotato selettivamente da un servomotore (46), mezzi (61, 62) essendo previsti per comandare uno spostamento relativo tra detto dispositivo (32) e detto albero (38) parallelamente all'asse di detto albero (38).
51. Dispositivo di orientamento di un punzone e/o matrice in una macchina punzonatrice, comprendente una stazione di cambio (65) di una coppia punzone-matrice (8, 9), un magazzino (31) per una serie di coppie punzonematrice (8, 9) ed un dispositivo di cambio (32) di detta coppia punzone-matrice (8, 9) tra detta stazione di cambio (32) e detto magazzino (31), almeno una delle coppie punzone-matrice (8, 9) di detto magazzino (31) essendo orientabile selettivamente, caratterizzato dal fatto .che detto dispositivo di orientamento (74) agisce su detto punzone (8) e/o detta matrice (9) disposta su detto magazzino (31).
52. Organo di presa di un punzone o una matrice per un dispositivo di cambio di una coppia punzone-matrice (8, 9) di una macchina punzonatrice, comprendente una coppia di ganasce (91, 108, 117, 131) azionabili mediante un attuatore comune (103, 104; 116; 128, 129; 142, 143), caratterizzato dal fatto che dette ganasce (91, 108, 117, 131) sono mobili in modo da impegnarsi in corrispondenti scanalature (95, 97; 122, 123; 136, 137)) di una flangia (89, 90) di detto punzone (8) o detta matrice (9).
53. Organo di presa di un punzone o una matrice per un dispositivo di cambio di una coppia punzone-matrice (8, 9) di una macchina punzonatrice, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti organi di presa (53, 54) comprende un elemento elastico (151) mobile radialmente rispetto all'asse di detto punzone (8) o detta matrice (9) e atto ad impegnarsi con una flangia (89, 90) di detto punzone (8) o detta matrice (9).
54. Macchina punzonatrice, sostanzialmente come descritta con riferimento agli annessi disegni.