ITBO950310A1 - Dispositivo per la distribuzione di prodotti pastosi, quali stucchi o malte, particolarmente per lavori di edilizia - Google Patents

Abstract

Il dispositivo comprende un contenitore portatile (1) con una impugnatura di supporto (2) e con un cono inferiore ed obliquo (101), dotato di una bocca di scarico (3) di adatta sezione. Il prodotto pastoso viene posto nel detto contenitore e viene erogato dalla bocca del detto cono per mezzo di un eiettore (206-13) ad aria compressa, intercettato da un mezzo a valvola (4) che è collocato di preferenza sulla detta impugnatura (2).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale, dal titolo "Dispositivo per la distribuzione di prodotti pastosi, quali stucchi o malte, particolarmente per lavori di edilizia

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il trovato concerne un dispositivo di costruzione notevolmente semplificata e di elevata affidabilità, per la distribuzione di prodotti pastosi, quali stucchi o malte, utili ad esempio nel campo dell'edilizia per la stuccatura di pareti e pavimenti. Col dispositivo di cui trattasi, le operazioni di stuccatura vengono eseguite con ridotta fatica fisica da parte dell'operatore, con risultati di alta qualità e con tempi più che dimezzati rispetto a quelli richiesti con la tecnica nota.

Il dispositivo secondo il trovato, comprende un contenitore di capacità e di forma adeguate, che periodicamente viene rifornito di prodotto' pastoso e dal quale il prodotto stesso viene erogato attraverso una bocca inferiore, rastremata e per mezzo di un eiettore ad aria compressa.

Maggiori caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo di esempio, non limitativo, nelle figure dell'unica tavola allegata di disegno, in cui:

- la fig. 1 illustra il dispositivo lateralmente e con parti in sezione;

la fig. 2 illustra il dispositivo in pianta dall'alto;

la fig. .3 illustra una variante costruttiva della bocca di erogazione del dispositivo.

Dalle figure 1 e 2 si rileva che il dispositivo comprende un contenitore 1 portatile, ad esempio con capacità di circa 4-b litri, aperto superiormente per potervi introdurre il prodotto pastoso da distribuire, dotato lateralmente di un'impugnatura 2 e provvisto inferiormente di un prolungamento 101 conico ed obliquo, ad esempio con un'inclinazione di circa 120° rispetto all'asse verticale del detto contenitore e che termina con una bocca 3 della larghezza desiderata. Nel seguito della descrizione, il prolungamento co‘nico 101 verrà richiamato col termine semplificato di cono.

Nell'esempio illustrato nei disegni, il contenitore 1 ha una bocca superiore 201 sostanzialmente tonda e termina inferiormente con una conformazione 301 sostanzialmente ellittica, alla quale è collegato il cono 101. La bocca superiore 201 del contenitore 1 ha un profilo a fetta di salame, con la parte alta posta al di sopra del cono 101, per evitare fuoriuscite di prodotto dal contenitore durante la stuccatura di superfici orizzontali, per la quale il dispositivo richiede una relativa inclinazione in avanti.

L'operatore controlla il dispositivo tenendolo con una mano per il cono 101 e con l'altra per l'impugnatura 2, sulla quale è montato un mezzo a valvola 4, collegato tramite un condotto flessibile 5 ad una sorgente ai aria compressa, ad esempio ad un compressore. Il mezzo a valvola 4 può essere aperto e chiuso tramite un comando 104 ed a tale mezzo è collegato un condotto metallico 6 di adatta sezione, orientato verso il basso e che con una piccola piega 106 a forma di "S", entra lateralmente nel cono 101 attraverso un foro 7 ed un relativo tappo 8 di tenuta laterale.

La parte terminale del condotto 6 che è all'interno del cono 101, realizza un ugello di eiezione 206 che è orientato verso la bocca 3, che è ad 'una giusta distanza D dalla stessa e che è sostanzialmente sull'asse del cono 101.

A puro titolo di esempio, non Limitativo, si rileva che buoni risultati sono stati raggiunti con un dispositivo così dimensionato.

Altezza del contenitore 1, circa 26 cm. Larghezza della bocca 201, circa 15 cm. Ampiezza della base 301, circa 15x10 crn. Lunghezza media del cono 101, circa 20 cm . Larghezza della bocca 3, circa 2 cm. Distanza D, circa 5-6 cm. Diametro interno del condotto 6, circa 4 mm. Pressione dell'aria alimentata al mezzo a valvola 4, preferibilmente non inferiore alle 2 at.m,, ad esempio circa sull'ordine delle 3÷5 atm.

Il dispositivo così concepito funziona nel modo seguente. IL prodotto pastoso che viene immesso nel contenitore 1-101, ha una densità tale da riempire uniformemente il volume impegnato. Agendo sul comando 104, si apre il mezzo a valvola 4 e dall'ugello 206 del condotto 6 esce un getto d'aria che trova la mi.nor resistenza in direzione della bocca 3 e che pertanto spinge il prodotto antistante ad uscire da tale bocca. Se il getto d'aria è continuo, La colata del prodotto pastoso che esce dalla bocca 3 è anch'essa continua, in quanto il prodotto a monte dell'ugello 206 fluisce in continuo verso il basso oltre che per il proprio peso, soprattutto per effetto della cavitazione creata dal prodotto medesimo che esce dalla bocca 3. L'operatore provvederà a posizionare ed a far scorrere la bocca 3 del dispositivo, nelle canalizzazioni del pavimento o del muro da stuccare e periodicamente lo stesso operatore provvederà a rifornire di prodotto il contenitore 1.

Non è escluso che il dispositivo possa essere dotato di una tracolla, non illustrata, per evitare che il peso del complesso gravi completamente sulle braccia dell'operatore, in particolare durante le operazioni di stuccatura dei muri. Lo stesso dispositivo inoltre, durante le operazioni di stuccatura di superfici orizzontali, potrà essere montato con appositi snodi su un carrellino o su una slitta che appoggiano e scorrono sul pavimento da stuccare.

Per l'erogazione di una colata di prodotto con sezione più contenuta rispetto a quella che esce dalla bocca 3, particolarmente per la stuccatura delle fughe dei pavimenti, è stata prevista la possibilità di inserire sulla parte terminale del cono 101, un beccuccio 9 che termina con la bocca 10 della sezione voluta e che è dotato di una orecchietta 11 atta ad essere fissata con una vite od altro mezzo ad una corrispondente orecchietta 12 solidale al cono stesso. Poiché la bocca 10 è più stretta di quella 3 ed è più lont'ana dall'ugello di eiezione 206 e poiché la spinta dell'aria erogata da tale ugello non sarebbe più in grado di assicurare la corretta erogazione del prodotto dalla detta bocca, è stata prevista la possibilità di rimuovere il condotto 6 dal mezzo a valvola 4, di sfilarlo dal tappo 8 e di sostituirlo con un altro condotto di dimensioni appropriate (sia in lunghezza che in sezione), il cui ugello di eiezione 13 risulta collocato nella posizione necessaria a garantire la corretta erogazione di prodotto dalla nuova bocca 10.

L'amovibilità dei condotti di adduzione dell'aria compressa (6), consente di effettuare una perfetta pulizia del dispositivo dopo ogni impiego.

La figura 3 illustra una variante esecutiva secondo la quale il cono 101 termina immediatamente a monte dell'ugello 206 del condotto 6, con una flangia 14 alla quale è possibile fissare una flangia complementare 15 di un apposito beccuccio 16, essendo tali flange predisposte per una unione reciproca amovibile, ad esempio con un collegamento a baionetta, in modo che lo stesso beccuccio 16 possa essere sostituito con altri beccucci aventi la bocca 17 della sezione di volta in volta necessaria ed in modo da consentire un'agevole pulizia del detto ugello dopo ogni impiego del dispositivo.

Resta inteso che la descrizione si é riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, con l'omissione dei dettagli relativi alle dimensioni del beccuccio ausiliario 9 e del condotto con l'ugello di eiezione 13, in quanto le stesse possono essere facilmente desunte per via sperimentale.

Resta altresì inteso che al dispositivo descritta, possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, le quali possono ad esempio riferirsi ad una collocazione del condotto 6 diversa da quella illustrata, o ad altri aspetti, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell'invenzione, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell'ambito di protezione delle medesime rivendicazioni.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la distribuzione di prodotti pastosi, quali malte e stucchi, particolarmente per lavori di edilizia, caratterizzato dal comprendere: - un contenitore (l) di adatta capacità, dotato di almeno un'apertura superiore (201) per potervi immettere una quantità del prodotto da distribuire che assicuri una buona autonomia lavorativa e dotato inferiormente di un cono di prolungamento (101), obliquo, che termina con una bocca (3) della sezione appropriata con la quale deve risultare la colata di prodotto erogata a comando dal dispositivo; - almeno una impugnatura (2) sul detto contenitore, per sostenerlo e guidarlo durante l'uso; un ugello di eiezione (206) poeto assialmente all’interno del detto cono (101), orientato in direzione della bocca di scarico (3) del dispositivo, posto ad una giusta distanza da tale bocca e collegato ad un condotto (6) che a sua volta è connesso ad una sorgente di erogazione d'aria a giusta pressione, attraverso un mezzo a valvola (4) comunque disposto, in modo da poter essere agevolmente azionato dall'operatore che usa il dispositivo di cui trattasi, il tutto essendo previsto per far si che il getto d'aria compressa erogato a comando dal detto ugello, incontri la minor resistenza ad uscire dalla bocca di erogazione del dispositivo, determinando la fuoriuscita da questa di una colata continua di prodotto, mentre per effetto della cavitazione creata dalla colata stessa e per effetto della gravità, altro prodotto viene richiamato dal contenitore.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), in cui il contenitore (l) ha una bocca superiore (201) sostanzialmente tonda e termina inferiormente con uné bocca ellittica (301) orientata con la maggior dimensione nel senso della lunghezza del dispositivo ed alla quale è collegato il cono (101) che termina con la bocca rastremata (3) di erogazione del prodotto, mentri l'impugnatura (2) dello stesso dispositivo è collocati nella parte intermedia e posteriore del contenitore, ir contrapposizione al detto cono.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), ir cui l'asse del cono (101) forma un angolo di circa 120° nei confronti dell'asse del soprastante contenitore (1) .
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), in cui il contenitore (1) ha un'altezza di circa 26 cm, una larghezza superiore di circa 15 cm, ha una conformazione inferiore ellissoidale di circa 15x10 cm e termina con un cono (101) con lunghezza media di circa 20 cm e dotato di una bocca (3) con larghezza di circa 2 cm, essendo previsto che l'eiettore (206) abbia un diametro interno di circa 4 rnm, che sia alimentato con una pressione sull'ordine delle 2-5 atm. e che disti dalla detta bocca (3) di circa 5-6 cm.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), in cui la bocca superiore (201) del contenitore (1) è profilata a fetta di salame, con la parte più alta disposta sopra al cono (101) di erogazione del prodotto, il tutto in modo da evitare che il prodotto stesso trabocchi dal contenitore quando il dispositivo viene usato con una lieve inclinazione in avanti, particolarmente durante la stuccatura di superfici orizzontali.
6. 6) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il mezzo a valvola (4) che intercetta l'aria compressa che attraverso il detto condotto (6) fuoriesce dall'ugello di eiezione (206), è posto sull'impugnatura (2) dello stesso dispositivo e porta un attacco per il collegamento ad un condotto flessibile (5) di connessione alla sorgente d'aria compressa.
7. 7) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui l'ugello di eiezione (206) costituisce la parte terminale di un condotto rigido (G), ad esempio di un tubetto di metallo, che con una piega ad "S" (106) entra nel cono (101) del dispositivo attraverso un foro laterale (7) ed un relativo tappo di tenuta (8) e che con l'altra estremità è collegato amovibilmente al mezzo a valvola (4) montato sull'impugnatura (2).
8. 8) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui sono previsti dei mezzi per variare la sezione della bocca di scarico del prodotto pastoso dallo stesso dispositivo, al fine di adattarla alle diverse esigenze d'impiego del dispositivo stesso.
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8), caratterizzato dall'essere corredato di almeno un beccuccio ausiliario (9) con una bocca di erogazione ristretta (10), il quale può essere infilato sulla bocca del cono di base (101) del contenitore e che con una propria appendice (11) e con viti od altro viene fissato ad una corrispondente appendice (12) del detto cono, essendo previsto in dotazione al dispositivo anche un condotto ausiliario di adduzione dell'aria, di adatta lunghezza e sezione, che viene sostituito a quello (G) esistente in modo che il proprio ugello di eiezione (13) risulti nella posizione corretta per garantire la fuoriuscita del prodotto dal detto beccuccio.
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 8), caratterizzato dal fatto che il cono di base (101) del contenitore termina a monte dell'ugello (206) di erogazione dell'aria compressa, con una flangia (14) alla quale à fissata la flangia (15) di un beccuccio (16), con adatti mezzi di unione amovibile, ad esempio con un collegamento a baionetta, potendo tale beccuccio essere sostituito con altri beccucci in dotazione, aventi la bocca (17) del diametro di volta in volta necessario e/o potendo essere rimosso nel caso sia richiesta la pulizia del detto ugello.
11. 11) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dall'essere dotato di una eventuale tracolla per agevolare l'impiego durante le operazioni di stuccatura di muri.
12. 12) Dispositivo secondo la rivendicazione l), caratterizzato dall'essere montato con l'interposizione di snodi, su un piccolo carrello o su una slitta che appoggiano sul suolo e che agevolano l'impiego dello stesso dispositivo da parte dell'operatore, in particolare durante le operazioni di stuccatura dei pavimenti.
13. 13) Dispositivo per l'erogazione di prodotti pastosi, quali malte o stucchi, particolarmente per lavori di edilìzia, realizzato in tutto o sostanzialmente come descritto, come illustrato e per gli scopi sopra esposti .