ITBO20070612A1 - Dispositivo per la somministrazione di liquidi all'interno del corpo umano - Google Patents

Description

"dispositivo atto a somministrare liquidi o soluzioni all’interno del corpo umano"

CAMPO DELLI' NVENZIONE .

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la somministrazione dì liquidi o soluzioni all'interno del corpo umano. Utilizzato per somministrare contemporaneamente e indipendentemente soluzioni e/o liquidi incompatibili fra loro.

TECNICA ANTERIORE

(fig A )

I dispositivi per somministrare liquidi e/o soluzioni all'interno del corpo umano attualmente in commercio sono costituiti da sistemi di infusione forzata

(1A) ( pompe) , a gravità (2 A) (flaconi/sacche} collegati a deflussori/prolunghe (3 A) collegati ai punti di accesso del catetere venoso centrale (4A).

(fig. B )

Per aumentare la possibilità di avere più punti di infusione /prelievo vengono utilizzati uno o più rubinetti (1B ) o rampe (2B) collegati direttamente ai punti di accesso del catetere venoso centrale (3B) a questi rubinetti (1B)o rampe (2B) a loro volta vengono collegati tramite deflussori/prolunghe(4 B) pompe (5B) o sacche/flaconi (6B)

(fig. c )

Al fine di allontanarsi dal paziente vengono usate rampe (1C) o rubinetti (2C) collegati a deflussori/prolunghe (3C) collegati direttamente ai punti di accesso del catetere venoso centrale {4C)a questi rubinetti (2C) o rampe (1C) a loro volta vengono collegati tramite deflussori/prolunghe (5C) pompe (6C) o sacche/flaconi (7C)

I dispositivi noti descritti nelle fig.A -fig.B -fig.C presentano le seguenti problematiche:

-Montare una o più linee/rubinetti/rampe per più volte entro le dodici ore , per tutti i pazienti, comporta grandi perdite di tempo ; possibilità di contaminazioni e/o infezioni crociate durante il montaggio dei vari componenti delle linee poiché il più delle volte non viene rispettata la procedura di lavaggio e asepsi delle mani prima di indossare i guanti sterili.

-Molti presidi (rubinetti-deflussori/prolunghe-ecc.) utilizzati per la realizzazione artigianale delle linee infusionali sono utilizzabili solo con l'utilizzo di siringhe con ago aumentando in questo modo i rischi dì punture accidentali,

-Il montaggio manuale comporta quasi sempre un assemblaggio male eseguito col rischio di eventuali perdite di lìquidi o soluzioni dalle connessioni,

-le infusioni rapide di liquidi o soluzioni e i prelievi ematici effettuati utilizzando rubinetti e/o rampe direttamente collegate alle vie di accesso dei catetere venoso centrale comportano un eccessivo aumento delle infezioni ospedaliere,

-La manipolazione continua dei punti di accesso del catetere venoso centrale può provocare la rottura degli stessi con conseguente necessità di sostituire il catetere venoso centrale,

-Rischi di embolia gassosa poiché non vengono utilizzati sistemi di sicurezza per la tutela del paziente che consentano la fuoriuscita dell'aria dal circuito

-Gli infermieri sono costretti ad utilizzare per ogni infusione (soluzioni e liquidi) un deflussore/prolunga da collegare al paziente ; quindi dieci infusioni dieci deflussori/prolunghe creando un groviglio di tubi intorno al paziente con il rischio che i punti di sutura che trattengono il catetere si possano strappare I tubi possono inoltre piegarsi occludendo il passaggio dei liquidi o soluzioni mettendo in allarme le pompe utilizzate .

-L’utilizzo di un sistema non a circuito chiuso comporta la possibilità di contaminazione e infezione intorno e all’interno delie rampe e dei rubinetti con conseguente contaminazione dei deflussori/prolunghe e di conseguenza del paziente stesso

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per la somministrazione di liquidi o soluzioni all’interno del corpo umano comprendente almeno un canale principale di carico del liquido o della soluzione provvisto di almeno un punto di somministrazione principale collegato ad almeno un contenitore contenente la soluzione ed almeno un canale secondario separato con una membrana dal canale principale di carico del liquido o della soluzione con il punto di somministrazione che è atto ad essere collegato ad almeno un contenitore contenente la soluzione, Tale oggetto ci permette di somministrare contemporaneamente attraverso il canale principale e il canale secondario collegati al catetere venoso centrale diversi tipi di soluzioni o liquidi anche incompatibili fra loro senza interagire sulle connessioni del catetere venoso centrale perciò senza arrecare problemi al paziente. Consente inoltre di ridurre notevolmente i rischi di contaminazioni da infezioni ,di ridurre il rìschio di punture accidentali agli operatori proprio perchè il dispositivo è a circuito chiuso e dotato di connessioni senza utilizzo di aghi.

ELENCO DELLE FIGURE

la tecnica anteriore al trovato è esposta negli esempi delle figure allegate che andremo a descrivere:

Le fig A-B-C mostrano i sistemi utilizzati attualmente per somministrare liquidi o Soluzioni . In particolare la figura A mostra il sistema più semplice dove le pompe ( 1 A ) o le sacche/flaconi { 2 A ) abbinati/e a deflussori/prolunghe ( 3 A } vengono collegati/e direttamente alle vie di accesso del catetere venoso centrale ( 4 A ) La fig B mostra il sistema utilizzato per aumentare i punti di connessione del catetere venoso centrale ( 3 B ) dove vengono interposte rampe ( 2 B ) e rubinetti ( 1 B ) alle pompe ( 5 B )e alle sacche/flaconi { 6 B ) sempre abbinati/e a deflussori/prolunghe ( 4 B }. La fig C mostra il sistema più complesso ma assemblato al momento dove le rampe (1 C ) o i rubinetti ( 2 C ) sono assemblati a distanza dai punti di connessione ( 4 C ) dei catetere venoso centrale tramite deflussori/prolunghe ( 3 C ) . alle rampe ( 1 C ) o ai rubinetti ( 2 C ) vengono poi assemblate/i le pompe ( 6 C ) o le sacche/flaconi ( 7 C )

tramite deflussori/prolunghe ( 5 C ).

IL trovato viene esposto negli esempi delle figure H-l-L-M-N-O-P-Q-R allegate che andremo più precisamente a descrivere :

La Fig.H mostra le due linee (1 H ) { 3 H ) o canali principali uniti fra loro ma separati dalla membrana ( 4 H ) con i punti di somministrazione ( 2 H ) ( 5 H ) atti a collegare pompe o contenitori di liquidi o soluzioni

La Fig.1 mostra le due linee o canali principali uniti fra loro ma separati dalla membrana con ì sistemi di connessione rapida ( 2 l ) uniti in modo solidale e indissolubile ai punti di somministrazione ( 1 1 ) atti a collegare pompe o contenitori di liquidi o soluzioni ,

La Fig.L mostra le due linee o canali principali uniti fra loro ma separati dalla membrana con i sistemi di connessione rapida ( 2 L ) uniti in modo solidale e indissolubile a più punti di somministrazione ( 1 L ) atti a collegare pompe o contenitori di liquidi o soluzioni.

La Fig. M mostra le due linee ( 1 M ) ( 2 M ) o canali principali uniti fra loro ma separati dalla membrana con i sistemi di connessione rapida ( 4 M ) uniti in modo solidale e indissolubile a più punti di somministrazione atti a col lega re pompe o contenitori di liquidi o soluzioni . mostra inoltre all'estremità dei due canali principali ( 1 M ) ( 2 M ) le valvole unidirezionali ( 3 M ) unite in modo solidale e indissolubile al fine di garantire una direzione unica dei liquidi o delle soluzioni,

La Fig ,N mostra le due linee ( 3 N ) [ 4 N ) o canali principali uniti fra loro ma separati dalla membrana con i sistemi di connessione rapida uniti in modo solidale e indissolubile a più punti di somministrazione atti a collegare pompe o contenitori di liquidi o soluzioni . Mostra inoltre all’estremità dei due canali ( 3 N ) ( 4 N ) le valvole unidirezionali con successivamente collegati rubinetti ( 1 N ) attrezzati di sistemi di connessione rapida ( 2N) uniti in modo solidale e indissolubile tali da permettere l'intervento estemporaneo di infusione e/o prelievo di liquidi o di soluzioni. Il canale principale ( 3 N } e il canale secondano ( 4 N ) si distinguono fra di loro dalla colorazione dei tubi ( 5 N ) e dalle leve dei rubinetti e delle rampe ( 6 N )

La Fig O mostra le due linee ( 1 0 ) ( 2 0 ) o canali principali uniti fra loro ma separati dalla membrana con ì sistemi di connessione rapida uniti in modo solidale e indissolubile a più punti di somministrazione atti a collegare pompe o contenitori di liquidi o soluzioni . Mostra inoltre all'estremità dei due canali principali ( 1 0 ) ( 2 0 ) le valvole unidirezionali con successivamente collegati rubinetti attrezzati di sistemi di connessione rapida uniti in modo solidale e indissolubile tali da permettere l'intervento estemporaneo di infusione e/o prelievo di lìquidi o di soluzioni. Sul canale principale e su/quello secondario sono i nseriti sistemi di espulsione automatica dell'aria ( 3 0 ) presente nei due canali

La Fig. P Mostra che a quanto specificato sulla Fig. O possono essere connessi altri canali ( 4 P ) ( 5 P ) dì somministrazione di lìquidi o soluzioni sempre separati da membrana ( 3 P ) .

La Fig. Q Mostra che a quanto specificato sulla Fig. P possono essere connessi altri canali di somministrazione di liquidi o soluzioni sempre separati da membrana alle estremità dei canali di somministrazione dei liquidi o soluzioni sono inserite capsule con membrana idrofobica ( 5 Q ) per l'eliminazione dell’aria durante il riempimento iniziale dei canali

L Fig. R Mostra che a quanto specificato sulla Fig. Q viene unito un sistema di protezione dei punti di connessione (2R) caratterizzato da coperture finestrate. (1R)

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Le figure H -l-L-M-N-O-P-Q-R- mostrano l'evoluzione dalla prima forma del trovato. In particolare la Fig H mostra il concetto iniziale dei trovato dove vengono evidenziate le due linee , separate fra loro che dovranno poi essere collegate al catetere venoso centrale. Le altre figure l-L-M-N-O-P-Q-R viste in successione , evidenziano l’evoluzione del trovato, implementato successivamente fino ad ottenere la soluzione definitiva atta a garantire la sicurezza del paziente e degli operatori stessi a seconda delle varie esigenze

Nel particolare il presente trovato è un sistema per somministrare liquidi e/o soluzioni non compatibili fra loro contemporaneamente utilizzando sistemi di connessione rapida e di sicurezza precedentemente fissati al trovato in modo solidale e indissolubile al fine di ottenere un sistema a circuito chiuso che riduce al minimo la possibilità di contaminazioni prima e durante le terapie in un arco di tempo che non và oltre le 96 ore grazie alla peculiarità e alle caratteristiche chimico fisiche dei componenti utilizzati . Il presente trovato da la possibilità di avere un sistema già pronto a circuito chiuso che riduce al minimo la possibilità di contaminazione del paziente , attraverso i sistemi di connessione rapida tutela gli operatori dal rischio di punture accidentali , permette dì somministrare contemporaneamente più di una soluzione e/o farmaco al paziente , riduce al minimo gli aggrovigli di tubi intorno al paziente

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la somministrazione dì liquidi o soluzioni allintern del corpo Umano (Fig. H ) caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un canale di carico principale { 1 H ) del liquido o della soluzione provvisto dì almeno un punto di somministrazione pnncipale ( 2 H ) atto ad essere collegato ad almeno un contenitore contenente la soluzione o liquidi ed almeno un canale di carico secondario ( 3 H ) del liquido o della soluzione, separato dal canale di carico principale { 1 H ) da una membrana ( 4 H ) e fornito di almeno un punto di somministrazione ( 5 H ) atto ad essere collegato ad almeno un contenitore contenente la soluzione o liquidi , 2) Dispositivo { Fig. 1 ) secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che i punti di somministrazione del canale principale e del canale secondario ( 1 l ) sono attrezzati in modo solidale (incollati) con sistemi di connessione rapidi e senza aghi ( 2 S ) 3) Dispositivo ( Fig L ) secondo le rivendicazioni (1)(2)caratterizzato dal fatto che i punti di somministrazione del canale principale e del canale secondario ( 1 L ) sono implementati utilizzando rampe con un maggior numero di punti di somministrazione ( 2 L ) 4) Dispositivo ( Fig. M ) secondo le rivendicazioni (1) (2) (3) caratterizzato dal fatto che alle estremità del canale principale ( 1 M ) e del canale secondario ( 2 M ) sono inseriti dispositivi (valvole) unidirezionali ( 3 M ) al fine di garantire una direzione unica al liquido o alla soluzione 5) Dispositivo ( Fig, M ) secondo le rivendicazioni (1) (2) (3) (4)caratterizzato dal fatto che l’utilizzo di connessioni rapide { 4 M } su tutti i punti di somministrazione del canale principale e secondario e l inserimento di valvole unidirezionali ( 3 M ) 6) Dispositivo ( Fig N ) secondo le rivendicazioni {1) (2) (3) (4) (5) caratterizzato dal fatto che sul canale principale ( 3 N ) e sul canale secondario ( 4 N ) sono inseriti rubinetti attrezzati ( 1 N ) con sistemi di connessione rapida ( 2 N ) tali da permettere l'intervento estemporaneo di infusione e/o prelievo di liquidi o di soluzioni 7) Dispositivo { Fig N ) secondo le rivendicazioni (1 ) (2) (3) (4) (5) (6) caratterizzato dal fatto che il canale principale ( 3 N ) e il canale secondario ( 4 N ) si distinguono fra di foro dalla colorazione dei tubi ( 5 N } e dalle leve dei rubinetti e delia rampa { 6 N } 8) Dispositivo { Fig 0 ) secondo le rivendicazioni (1) (2)(3)(4){5)(6)(7) caratterizzato dal fatto che sul canale principale ( 1 O ) e sul canale secondario ( 20 ) sono inseriti sistemi di espulsione automatica {filtri) ( 3 0 ) dell’ara che può essere presente nel canale principale ( 1 0 ) e nel canale secondario ( 2 0 ) 9) Dispositivo { Fig. P ) secondo le rivendicazioni (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7)(8) caratterizzato dal fatto che al canale principale ( 1 P ) e al canale secondario {2 P ) sono connessi sempre separati da membrana ( 3 P ) altri canali di somministrazione di liquidi o soluzioni { 4 P ) ( 5 P ) 10) Dispositivo ( Fig. Q ) secondo le rivendicazioni (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) caratterizzato dal fatto che alle estremità del canale principale ( 1 Q ) e del canale secondario { 2 Q ) e dei restanti canali { 3 Q ) ( 4 Q ) viene inserita una capsula con membrana idrofobica { 5 Q ) per permettere solo nella fase di purshing (operazione iniziale di riempimento dei canali) l'eliminazione dell’aria senza sprecare liquidi o soluzioni . 11 ) Dispositivo (Fig. R) secondo le rivendicazioni (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) caratterizzato dal fatto di essere corredato di coperture finestrate ( 1 R ) per