ITBO20060566A1 - Metodo e dispositivo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione per una macchina erogatrice - Google Patents

Metodo e dispositivo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione per una macchina erogatrice Download PDF

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ITBO20060566A1
ITBO20060566A1 IT000566A ITBO20060566A ITBO20060566A1 IT BO20060566 A1 ITBO20060566 A1 IT BO20060566A1 IT 000566 A IT000566 A IT 000566A IT BO20060566 A ITBO20060566 A IT BO20060566A IT BO20060566 A1 ITBO20060566 A1 IT BO20060566A1
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Massimo Mengoli
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Grimac S R L
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    • A47—FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
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Description

B02006A o oo 5 66
D ESCR IZ ION E
del brevetto per invenzione industriale di
GRIMAC S.R.L.,
di nazionalità italiana,
con sede in VIA MORAZZO, 2
40069 ZOLA PREDOSA (BO)
Inventore: MENGOLI Massimo
**** *★*
La presente invenzione è relativa ad un metodo e
ad un dispositivo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione per una macchina erogatrice.
In particolare, la presente invenzione trova O Q
vantaggiosa, ma non esclusiva applicazione nel < oc oc O
controllo della erogazione di una dose di prodotto da O infusione anidro, per esempio caffè o tè, contenuta
ϋ ZD
O
in una cialda, cui la descrizione che segue farà o esplicito riferimento senza per questo perdere in
generalità.
Le macchine erogatrici di caffè conosciute tipicamente comprendono un gruppo percolatore atto a ricevere un contenitore, costituito da una cialda o
da una capsula, contenente una dose di caffè; un serbatoio per contenere l'acqua da erogare al gruppo percolatore, una caldaia controllata da un termostato
per mantenere l'acqua da erogare al gruppo percolatore ad una temperatura di erogazione desiderata, ed una pompa per spingere l'acqua dal serbatoio alla caldaia, e quindi al gruppo percolatore, ad una pressione di erogazione desiderata.
Tale tipo di macchina non permette di controllare il processo di erogazione per ottimizzarlo oppure inibirlo in funzione delle caratteristiche della dose di prodotto stesso.
Infatti, differenti miscele di caffè potrebbero richiedere, per una migliore percolazione, differenti temperature di infusione e/o pressioni di erogazioni, oppure potrebbero avere differenti date di scadenza.
Scopo della presente invenzione è di fornire un 3 ÌS Q b O i2 metodo e di realizzare un dispositivo di controllo
della erogazione di un prodotto da in fusione per una
macchina erogatrice, i quali siano esenti dall'inconveniente sopra descritto e, nello stesso tempo, siano di facile ed economica realizzazione.
Secondo la presente invenzione vengono forniti
un metodo ed un dispositivo di controllo della erogazione di un prodotto da in fusione per una macchina erogatrice, una macchina erogatrice, ed un contenitore per una dose di prodotto da infusione in accordo alle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 illustra una macchina erogatrice comprendente un dispositivo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione secondo la presente invenzione,· e
- la figura 2 illustra un diagramma di flusso di
un metodo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione implementato nel dispositivo di oα < controllo della figura 1. cc cc
O
Nella figura 1, con 1 è genericamente indicato,
nel suo complesso, una macchina erogatrice per un
prodotto da infusione anidro in dosi. O La macchina erogatrice 1 comprende un gruppo
percolatore 2 di tipo noto atto a ricevere, in corrispondenza della propria coppa percolatrice 3, un contenitore 4 per una dose di prodotto 5; un serbatoio 6 per contenere l'acqua da erogare al gruppo percolatore 2; una caldaia 7 comandata da un termostato 8 per controllare la temperatura di erogazione TE dell'acqua al gruppo percolatore 2; una
pompa 9 collegata tra il serbatoio 6 e la caldaia 7
per controllare la pressione di erogazione PE dell'acqua al gruppo percolatore 2; un visualizzatore
10 del tipo, per esempio, a cristalli liquidi per visualizzare messaggi ad un utente; una pulsantiera
11 per l'accensione della macchina erogatrice 1 e la selezione del tipo di erogazione da parte dell'utente; ed un dispositivo di controllo 12 collegato al gruppo percolatore 2, al termostato 8,
alla pompa 9, al visualizzatore 10 ed alla pulsantiera 11 per controllare l'erogazione della
dose di prodotto 5.
Nell'esempio di attuazione della figura 1, il contenitore 4 comprende una cialda 13 di materiale morbido permeabile all'acqua racchiudente la dose di
prodotto 5; ed una rispettiva etichetta RFID (Radio Frequency IDentification) 14 di tipo noto, la quale è
applicata alla cialda 13 e nella quale sono
memorizzate informazioni relative al contenitore 4 stesso ed alla dose di prodotto 5 ivi contenuta.
L'etichetta RFID 14 è del tipo presentante una capacità di memoria di 8 Kbyte ed eccitabile ad una radiofrequenza di 13,56 MHz.
Le informazioni nell'etichetta RFID 14 comprendono la tipologia del prodotto; la data di produzione PDT e di scadenza EDT della rispettiva
dose di prodotto 5; un valore di temperatura di infusione ottimale TO per il prodotto; una pressione
di erogazione ottimale PO per il prodotto; un codice identificativo IC per il riconoscimento del rispettivo contenitore 4; informazioni sul produttore
e sulla rintracciabilità del prodotto; ed altre impostazioni consigliate della macchina erogatrice 1
per una migliore erogazione.
Come schematicamente illustrato nella figura 1,
il dispositivo di controllo 12 comprende un lettore
RFID 15 di tipo noto atto a leggere a distanza le informazioni contenute nell'etichetta RFID 14
o generando onde radio alla frequenza di 13,56 MHz ed α <DC OC
utilizzando un protocollo di comunicazione del tipo o o ISO 15693; una memoria 16 elettronica atta a
o memorizzare informazioni relative a più contenitori Q O
4; ed un orologio 17 interno atto a fornire la data
corrente .
Il metodo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione secondo la presente invenzione prevede, innanzi tutto, di abilitare la macchina erogatrice 1 al riconoscimento del contenitore 4 memorizzando nella memoria 15 una pluralità di codici
di identificazione ammissibili ("Allowable Identity Code") Aie associati ad una rispettiva pluralità di contenitori 4 utilizzabili con la macchina erogatrice
1; e, quando l'utente desidera erogare una dose di
prodotto 5, di inserire il contenitore 4 nella coppa erogatrice 3 del gruppo percolatore 2 in modo tale
che l'etichetta RFID 14 sia disposta ad una distanza sufficientemente piccola dal lettore RFID 15.
Il metodo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione secondo la presente invenzione prevede l'esecuzione di una serie azioni implementate
dal dispositivo di controllo 12, illustrate dal diagramma di flusso della figura 2 e qui di seguito descritte . oα σι Facendo riferimento alla figura 2, il metodo ^ co CcCcz. prevede di leggere, tramite il lettore RFID 15, 8^ quando il contenitore 4 è alloggiato nella coppa iOlo 135 percolatrice 3, le informazioni sopra elencate Q u<'>
O
contenute nell'etichetta RFID 14 del contenitore 4
(blocco 101); e successivamente di effettuare un riconoscimento del contenitore 4 stesso.
In dettaglio, il riconoscimento del contenitore
4 prevede di confrontare il codice di identificazione
IC letto con i codici di identificazione ammissibili
AIC memorizzati nella memoria 15 (blocco 102); se il
codice di identificazione IC coincide con uno dei
codici di identificazione ammissibili AIC, allora
tale codice di identificazione IC viene eliminato dai
codici di identificazione ammissibili AIC in modo
tale che il relativo contenitore 4 non possa più
essere utilizzato dalla macchina erogatrice 1 (blocco
103); altrimenti viene visualizzato, tramite il visualizzatore 10, un messaggio di errore MSG1, che
indica, appunto, che il contenitore 4 è di provenienza sconosciuta (blocco 104); e viene immediatamente inibito l'azionamento del gruppo percolatore 2, per eseirpio interrompendo il collegamento elettrico di parte della pulsantiera 11
che riguarda l'avvio della erogazione (blocco 105).
Ωo OÌ Nel caso in cui il contenitore 4 venga S < H? CC2 " riconosciuto, ossia che il relativo codice di οVJ .α° identificazione (IC) venga riconosciuto ed eliminato, Ο δ 13<Ν>si prosegue con un ulteriore confronto. In Q ϋ Ο — particolare, viene determinata, con l'aiuto
dell'orologio 16, la data corrente CDT (blocco 106),
la quale viene successivamente confrontata la data di scadenza EDT letta in precedenza (blocco 107); se la
data di scadenza EDT risulta posteriore alla data corrente CDT, allora viene visualizzato un messaggio
di errore MSG2 che indica, appunto, che la dose di prodotto 5 è scaduta (blocco 108); e viene immediatamente inibito l'azionamento del gruppo percolatore 2 (blocco 109); altrimenti viene consentito l'azionamento del gruppo percolatore 2,
ossia viene mantenuto o ripristinato il collegamento elettrico della parte della pulsantiera 11 che
riguarda l'avvio della erogazione (blocco 110).
A questo punto, la macchina erogatrice 1 viene
regolata per ottimizzare l'erogazione in funzione
delle altre informazioni lette al blocco indicato con
il numero 101. In particolare, viene regolata la temperatura di erogazione TE, impostandola al valore
di temperatura di infusione ottimale TO (blocco 111);
viene regolata la pressione di erogazione PE,
o impostandola al valore di pressione di erogazione □ < cc CE ottimale TO (blocco 112); ed altri parametri di o o erogazione della macchina erogatrice 1 vengono
CJ3 3 regolati alle impostazioni consigliate lette (blocco Q O
113).
Infi e tramite il<ne, viene visualizzato, sempr ^ 7 visualizzatore 10, un messaggio MSG3 che comprende,
per esempio, la tipologia del prodotto, il produttore, le informazioni di rintracciabilità del prodotto, la data di produzione PDT, ecc. (blocco
114); e la macchina erogatrice 1 viene posta in
attesa dei comandi dell'utente, pronta per l'erogazione della dose di prodotto 5 (blocco 115).
In accordo con una seconda forma di attuazione
della presente invenzione (non illustrata), il contenitore 4 comprende una capsula di materiale rigido traforato e l'etichetta RFID 14 è applicata
alla capsula.
In accordo con una terza e semplificata forma di attuazione della presente invenzione (non illustrata), l'etichetta RFID 14 è applicata ad una confezione di una pluralità di contenitori 4 pari ad
N contenenti rispettive dosi di prodotto 5. Tale etichetta RFID 14 memorizza informazioni relative a
tutti i contenitori 4 contenuti nella confezione, ed
in particolare i rispettivi codici di identificazione αo IC, le date di scadenza EDT delle rispettive dosi di
prodotto 5, ecc.
ϋ Secondo tale terza forma di attuazione, la fase Q
O di lettura delle informazioni contenute nell'etichetta RFID 14 (blocco 101) viene effettuata /Ao prima di aprire la confezione e di utilizzare i contenitori 4. Inoltre, nella memoria 16 viene memorizzato il numero N di contenitori 4 presenti
nella confezione; viene decrementato di un'unità tale numero N ad ogni erogazione di dose di prodotto; e
viene inibito l'azionamento del gruppo percolatore 2 quando il numero N raggiunge il valore nullo.
Il principale vantaggio del metodo di controllo
della erogazione di un prodotto da infusione sopra descritto è di permettere alla macchina erogatrice 1 di riconoscere le singole dosi di prodotto 5 e, di conseguenza, di regolare o inibire l'erogazione della
dose di prodotto 5 in funzione dell'identità della
stessa.
Ne consegue che è possibile impostare i parametri di erogazione della macchina a valori
ottimali per ciascuna di differenti miscele di caffè,
oppure per altri prodotti da infusione, quali tè,
carcadè, ecc.
Inoltre, è possibile creare una corrispondenza Oo 05proprietaria tra il contenitore 4 e la macchina 2"
O g o J erogatrice 1 che garantisce il buon funzionamento o<<>
2 " O o della macchina erogatrice 1 e la qualità del prodotto 3<’>.S 9 3⁄4 da infusione

Claims (13)

  1. R IV EN D ICA ZION I 1.- Metodo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione per una macchina erogatrice (1) comprendente mezzi percolatori (2) atti a ricevere un contenitore (4) per una dose di prodotto (5); il metodo comprendendo le fasi di: associare una etichetta RFID (14) ad un rispettivo numero (N) di contenitori (4), la quale etichetta RFID (14) comprende prime informazioni (IC, EDT) relative a tali contenitori (4) ed alle rispettive dosi di prodotto (5); - leggere (101) le prime informazioni (IC, EDT) dall'etichetta RFID (12);
  2. - consentire (102, 103, 105, 106, 107, 109, 110) l'erogazione della dose di prodotto (5) da ciascuno
  3. di tali contenitori (4) in funzione delle prime
  4. informazioni (IC, EDT) lette. 2.- Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui le dette prime informazioni (IC, EDT) comprendono codici di identificazione (IC) associati, ciascuno, ad un rispettivo di detti contenitori (4),- la detta fase di consentire (102, 103, 105, 106, 107, 109, 110) l'erogazione della dose di prodotto (5) comprendendo le fasi di: - riconoscere (102, 103) il relativo contenitore (4) tramite il rispettivo codice di identificazione (IC); e - nel caso in cui il contenitore (4) non venga riconosciuto, inibire (105) l'azionamento dei detti mezzi percolatori (2). 3.- Metodo secondo la rivendicazione 2 e comprendente la fase di: memorizzare una pluralità di codici di identificazione ammissibili (Aie); la detta fase di riconoscere (102, 103) il contenitore (4) comprendendo le fasi di: Ωo ΟΊ confrontare (102) il rispettivo codice di n OC OC2 identificazione (IC) con i codici di identificazione RO -°Qammissibili (Aie); 2o<<>“ u o r> N- nel caso in cui il codice di identificazione Q o O JS (IC) coincida con uno dei codici di identificazione
  5. ammissibili (Aie), eliminare (103) il codice di identificazione (IC). 4.- Metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui le dette prime informazioni (IC, EDT) comprendono date di scadenza (EDT) associate, ciascuna, ad una rispettiva delle dette dosi di prodotto (5),- la detta fase di consentire (102, 103, 105, 106, 107, 109, 110) l'erogazione della dose di prodotto (5) comprendendo le fasi di: - determinare (106) la data corrente (EDT) ; - confrontare (107) la data di scadenza (EDT) relativa alla dose di prodotto (5) con la data corrente (CDT); e - nel caso in cui la data di scadenza (EDT) sia posteriore alla data corrente (CDT), inibire (109) l'azionamento dei detti mezzi percolatori (2). 5.- Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui la detta fase di consentire (102, 103, 105, 106, 107, 109, 110) l'erogazione della dose di prodotto (5) comprende la fasi di: oO< i mo M - nel caso in cui il relativo detto contenitore OC .
  6. OC2 (4) venga riconosciuto e la relativa detta data di RO -a° o« scadenza (EDT) sia posteriore alla detta data a o 13.
  7. H a b corrente (CDT), consentire (110) l'azionamento dei O — detti mezzi percolatori (2). /<y>'b 6.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la detta etichetta RPID (14) comprende seconde informazioni (TO, PO) relative al detto prodotto da infusione; il metodo comprendendo le fasi di: - leggere (101) le seconde informazioni (TO, PO) dall'etichetta RFID (14); e regolare (111, 112, 113) parametri di erogazione della dose di prodotto (5) in funzione di tali seconde informazioni (TO, PO). 7.- Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui le dette seconde informazioni (TO, PO) comprendono un valore di temperatura di infusione ottimale (TO) per il detto prodotto; detti parametri di erogazione comprendendo una temperatura di erogazione dell'acqua (TE) ai detti mezzi percolatori (2); la detta fase di regolare (111, 112, 113) parametri di erogazione comprendendo la fase di: - impostare (111) la temperatura di erogazione dell'acqua (TE) al valore di temperatura di infusione ottimale (TO). oa < 8.- Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cc cc O cui le dette seconde informazioni (TO, PO) O Oz comprendono un valore di pressione di erogazione o 13 Q ottimale (PO) per il detto prodotto; detti parametri O di erogazione comprendendo una pressione di
  8. erogazione dell'acqua (PE) ai detti mezzi percolatori (2); la detta fase di regolare (111, 112, 113) parametri di erogazione comprendendo la fase di: - impostare (112) la pressione di erogazione dell'acqua (PE) al valore di pressione di erogazione ottimale (PO). 9.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il detto numero (N) di contenitori (4) è maggiore di uno; la detta fase di consentire (102, 103, 105, 106, 107, 109, 110) l'erogazione della dose di prodotto (5) comprende le fasi di: - memorizzare il numero (N) di contenitori (4); - decrementare di un'unità tale numero (N) di contenitori (4) ad ogni erogazione di una dose di prodotto (5),- e - nel caso in cui il numero (N) di contenitori (4) raggiunga il valore nullo, inibire l'azionamento dei detti mezzi di percolazione (2). 10.- Dispositivo di controllo della erogazione oO m di un prodotto da infusione per una macchina cc .
  9. CCZ erogatrice (1) comprendente mezzi percolatori (2) Ss atti a ricevere un contenitore (4) per una dose di O ° 3⁄4O<■>=o prodotto (5); mezzi di controllo della temperatura O s 2 dell'acqua (7, 8) erogata ai mezzi percolatori (2); e
  10. mezzi di controllo della pressione dell'acqua (9) erogata ai mezzi percolatori (2); il dispositivo di controllo (12) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di lettura RFID (15), mezzi di memorizzazione elettronici (16), e mezzi di misurazione temporale (17); e di essere configurato per implementare il metodo di controllo della erogazione di un prodotto da infusione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. 11 .- Macchina erogatrice per un prodotto da infusione; la macchina comprendendo mezzi percolatori (2) atti a ricevere un contenitore (4) per una dose di prodotto (5); mezzi di controllo della temperatura dell'acqua (7, 8) erogata ai mezzi percolatori (2); e mezzi di controllo della pressione dell'acqua (9) erogata ai mezzi percolatori (2); la macchina erogatrice (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di controllo (12) della erogazione di un prodotto da infusione secondo la O Ω rivendicazione precedente. o<c oc O 12 .- Contenitore per una dose di prodotto da
  11. infusione anidro impiegabile da una macchina O δ Ω N Ω o erogatrice (1) del tipo definito nella rivendicazione O — precedente; il contenitore (4) comprendendo
  12. un'etichetta RFID (14), che comprende informazioni (IC, EDT, TO, PO) relative al contenitore (4) stesso ed alla dose di prodotto (5).
  13. 13 .- Contenitore secondo la rivendicazione 12 e comprendente una cialda (13) di materiale morbido permeabile all'acqua, alla quale cialda (13) è applicata la detta etichetta RFID (14). p.i .: GRIMAC S.R.L.
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