ITBO20010775A1 - Metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi."

La presente invenzione è relativa ad un metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo di incarto di gruppi ordinati di sigarette, cui la presente descrizione farà specifico riferimento senza per questo perdere in generalità. Generalmente i metodi di incarto di gruppi ordinati di sigarette, di seguito denominati semplicemente “gruppi”, prevedono di avvolgere un foglio di incarto attorno ad un gruppo per formare un incarto tubolare e di richiudere due porzioni tubolari, che sporgono da bande opposte del gruppo, sul gruppo stesso. La formazione dell’incarto tubolare prevede una prima fase di piegatura in cui il foglio di incarto viene ripiegato ad U, una seconda fase di piegatura in cui un primo lembo libero del foglio di incarto viene ripiegato ad L ed una terza fase di piegatura in cui un secondo lembo libero del foglio di incarto viene ripiegato ad L e sovrapposto ad un terzo lembo ripiegato sul gruppo durante la formazione della piega ad U. Secondo una prima tipologia di metodi noti, il gruppo viene inserito in un mandrino di materiale metallico ed un foglio di incarto viene avvolto attorno al mandrino. Questa tipologia di metodi di incarto consente di realizzare delle pieghe con spigoli vivi, particolarmente apprezzati nel settore della manifattura delle sigarette, ma richiede una fase di estrazione del mandrino dall’incarto tubolare. Tale operazione di estrazione rallenta l’intera unità di incarto.

Una seconda tipologia di metodi noti prevede di avvolgere direttamente il foglio di incarto attorno al gruppo. Di conseguenza, l’incarto tubolare presenta degli spigoli arrotondati con un raggio di curvatura sostanzialmente pari al diametro delle sigarette.

Attualmente, in considerazione del fatto che la ricerca nel settore delle macchine automatiche è concentrata nel realizzare macchine che operino in continuo al fine di realizzare una produttività elevata, la prima tipologia di metodi di incarto non gode di particolare successo, in quanto l’estrazione del gruppo di sigarette e dell’incarto dal mandrino non si adatta alle macchine continue.

In generale, un metodo noto di incarto di gruppi in una macchina continua prevede di avanzare una prima ed una seconda tasca in continuo lungo un rispettivo primo e secondo percorso aventi un tratto comune, lungo il quale la prima tasca compenetra la seconda tasca per trasferire un gruppo ordinato di sigarette dalla prima alla seconda tasca assieme ad un foglio di incarto, il quale viene ripiegato ad U durante il trasferimento del gruppo e, successivamente, viene avvolto attorno al gruppo tramite dei piegatori disposti lungo il secondo percorso. La prima tasca comprende una prima parete di fondo e due pareti laterali, mentre la seconda tasca comprende una seconda parete di fondo e seconde pareti laterali. Durante l’effettuazione della piega ad U una porzione del foglio di incarto viene serrata fra il gruppo ed e seconda parete di fondo mentre due lembi paralleli ed opposti del foglio di incarto sono serrati fra le prime e le seconde pareti laterali. Successivamente, la prima tasca e la seconda tasca vengono avanzate in modo separato lungo i rispettivi percorsi e la prime tasca, necessariamente, viene estratta dalla seconda tasca. Durante l’estrazione delle prime pareti laterali si può verificare uno scorrimento del foglio di incarto rispetto alla seconda tasca ed al gruppo che è contenuto nella seconda tasca. Tale scorrimento, se di entità notevole, potrebbe pregiudicare l’effettuazione delle pieghe successive e l’intera formazione dell’incarto. D’altro canto è estremamente difficile determinare le condizioni che determinano una differenza di attrito fra le due prime pareti laterali ed i citati lembi tale da determinare uno scorrimento del foglio di incarto.

Lo scopo della presente invenzione è fornire un metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi che possa agevolmente essere implementato in una macchina automatica di incarto azionata in continuo e del tipo sopra descritto e che, nello stesso tempo, sia in grado di impedire uno scorrimento del foglio di incarto durante le operazioni di piegatura.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi; il metodo prevedendo di avanzare una prima ed seconda tasca in continuo lungo un rispettivo primo e secondo percorso aventi un tratto comune, lungo il quale la prima tasca compenetra la seconda tasca per trasferire un gruppo dalla prima alla seconda tasca assieme ad un foglio di incarto; la prima e la seconda tasca comprendendo rispettivamente una prima ed una seconda parete di fondo e prime e seconde pareti laterali; e di serrare un primo ed un secondo lembo paralleli ed opposti del foglio di incarto fra le prime e le seconde pareti laterali e di estrarre le prime pareti laterali dalla seconda tasca; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprimere il gruppo ed una porzione del foglio di incarto fra la prima e la seconda parete di fondo durante l’estrazione delle prime pareti laterali della seconda tasca.

Il sostanza il foglio di incarto viene compresso in modo da impedire che l’estrazione delle prime pareti laterali dalla seconda tasca provochi uno scorrimento del foglio stesso.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista schematica in elevazione laterale, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di una unità di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi per l’attuazione del metodo oggetto della presente invenzione;

- le figure 2, 3, 6, 7, 11 e 13 sono viste in elevazione laterale, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di un particolare dell’unità di figura 1 in successive fasi operative del metodo della presente invenzione;

- le figure 4, 5 sono delle viste in elevazione laterale in scala ulteriormente ingrandita di dettagli della figura 3;

- la figura 8 è una vista in elevazione laterale in scala ingrandita di un dettaglio della figura 7;

- la figura 9 è una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza, di un particolare della figura 1 ;

- la figura 10 è una vista prospettica del particolare della figura 9; e - la figura 12 è una vista in elevazione laterale ed in scala ingrandita di un dettaglio della figura 1 1.

Con riferimento alla figura 1 con 1 è indicata nel suo complesso una unità di incarto di sigarette 2 ordinate in gruppi 3 di una macchina automatica di incarto, non illustrata, ed atta ad essere azionata in continuo. L’unità 1 comprende due ruote 4 e 5, le quali sono illustrate a linee tratteggiate nella figure 1 e sono montate su una struttura S in modo girevole attorno a rispettivi assi, non illustrati, perpendicolari al piano del foglio e paralleli fra loro. Le ruote 4 e 5 supportano rispettivamente due successioni di tasche 6 e 7, due sole delle quali sono raffigurate nella figura 1. Le tasche 6 e 7 sono mobili lungo due rispettivi percorsi PI e P2 chiusi ad anello, i quali presentano un tratto T comune. L’unità 1 comprende due dispositivi 8 e 9 di piegatura disposti lungo il percorso P2 ed atti a cooperare con la tasca 7.

La tasca 6 comprende un telaio 10, il quale è montato sulla ruota 4 in modo girevole attorno ad un asse 11 perpendicolare al piano del foglio , una parete 12 di fondo e due pareti 13 laterali fissate al telaio 10. La parete 12 di fondo è mobile rispetto al telaio 10 lungo un asse Al ed è solidale ad un stelo 14, il quale è montato scorrevolmente sul telaio 10 e ad un dispositivo 16 di azionamento a camma.

Le pareti 13 laterali sono definite da due sottili lamine piane, le quali sono affacciate e parallele fra loro e all’asse Al e sono rigidamente fissate al telaio 10.

La ruota 4 supporta, a valle di ciascuna tasca 6, una pinza 17, la quale si estende radialmente dalla ruota 4 e ha la funzione di prelevare da un dispositivo noto e non illustrato l’estremità di un foglio 18 di incarto e di trascinare il foglio 18 di incarto stesso di fronte alla tasca 6 lungo un tratto del percorso P 1.

Ciascuna tasca 7 comprende un telaio 19 montato sulla ruota 5 in modo girevole attorno ad un asse 20 parallelo all’asse 11, una parete di fondo 21 e due pareti laterali 22 e 23, una ganascia 24 e due tegoli 25, i quali sono supportati da bracci 26 ripiegati ad U e sono illustrati nelle figure 9 e 10.

Con riferimento alla figura 1 la parete 21 di fondo è mobile lungo un asse A2 ed è supportata da uno stelo 27, il quale è guidato dal telaio 19 ed è azionato da un dispositivo a camme non illustrato nelle figure allegate. Le pareti 22 e 23 laterali sono montate in modo girevole attorno a rispettivi assi 28 e 29 e sono azionate da rispettivi dispositivi a camme non illustrati nelle figure allegate. Le pareti 22 e 23 sono disposte da bande opposte rispetto alla parete 21 di fondo e sono mobili fra una posizione di riposo ed una posizione operativa, nella quale sono parallele l’una all’altra ed all’asse A2. La ganascia 24 è disposta dalla parte della parete 22 ed è girevole attorno ad un asse 30 coincidente con l’asse 28. La parete 22 è definita da una sottile lamina piana, mentre la ganascia 24 è mobile fra un posizione di riposo ed una posizione operativa, nella quale è parallela alle pareti 22 e 23 ed è adiacente alla parete 22.

Con riferimento alla figura 9 i tegoli 25 ed i rispettivi bracci 26 sono girevoli rispetto al telaio 19 attorno a rispettivi assi 31 perpendicolari agli assi 28, 29 e 30 fra una posizione di riposo illustrata a linee tratteggiate ed una posizione operativa illustrata a tratto intero.

Con riferimento alla figura 1 il dispositivo 8 di piegatura è supportato dalla struttura S e comprende una piastra 32 montata in modo girevole attorno ad un asse 33 perpendicolare al piano del foglio nella figura 1. La piastra 32 presenta una prima porzione 34 ricurva ed una porzione 35 piana provvista di feritoie 36 atte a permettere l’inserimento di parte del dispositivo 9. La porzione 34 ricurva e la porzione piana presentano rispettive facce 37 e 38 rivolte verso la ruota 5 e raccordate fra loro.

Il dispositivo 9 comprende un ruota 39, la quale è illustrata e linee tratteggiate nella figura 1 ed è girevole attorno ad un asse 40 parallelo all’asse 33 rispetto alla struttura S. La ruota 39 comprende inoltre tre piegatori 41 uniformemente distribuiti attorno all’asse 40 e provvisti di lamine 42 che, in uso, impegnano a pettine le feritoie 36 e sporgono dalla faccia 38.

Con riferimento alla figura 2 le pareti 13 laterali della tasca 6 presentano una faccia 43 interna, la quale, in uso, è a diretto contatto con il gruppo 3, una faccia 44 esterna ed una estremità 45 libera, mentre la parete di fondo 12 della tasca 6 presenta una faccia 46, la quale, in uso, è a contatto con una porzione centrale del gruppo 3. La parete 22 presenta una faccia 47 interna ed una faccia 48 esterna, la parete 23 presenta una faccia 49 interna, e la ganascia 24 presenta una faccia 50 interna, mentre la parete 21 di fondo della tasca 7 presenta una faccia 51 .

Con riferimento alla figura 9 ciascun tegolo 25 presenta un faccia 52 interna atta ad essere disposta a contatto con le estremità delle sigarette 2 del gruppo 3, una faccia esterna 53 e due estremità 54 e 55 opposte.

In uso, le ruote 4, 5 e 39 ruotano in modo continuo, la ruota 5 in senso orario e le ruote 4 e 39 in senso antiorario nella figura 1. La rotazione delle ruote 4 e 5 determina l’oscillazione delle tasche 6 e 7 attorno ai rispettivi assi 11 e 20 per mezzo di dispositivi a camma di tipo noto e non illustrati. Tali dispositivi a camme sono noti nel settore delle macchine automatiche e comprendono nottolini, leve, e profili a camma, non illustrati nelle figure allegate, atti a determinare orientamenti determinati delle tasche 6 e 7 lungo i rispettivi percorsi PI e P2 rispetto alle ruote 4 e 5. I movimenti delle pareti 22 e 23 laterali, della ganascia 24, delle pareti 12 e 21 di fondo, della piastra 32 e dei piegatori 41 vengono realizzati tramite analoghi dispositivi a camma che ricevono il movimento dalla rotazione delle ruote 4 e 5. Le tasche 6 e 7 sono avanzate in modo continuo lungo i rispettivi percorsi PI e P2. La fasatura delle tasche 6 e 7 e l’oscillazione delle tasche 6 e 7 attorno ai rispettivi assi I l e 20 permette di allineare gli assi Al ed A2 e di compenetrare la prima tasca 6 nella seconda tasca 7 lungo il tratto T comune ai due percorsi PI e P2. Durante la rotazione della ruota 4 ed a monte del tratto T la pinza 17 afferra un foglio 18 di incarto, alimentato in moto noto e non illustrato, e trattiene il foglio 18 di incarto in una posizione determinata rispetto alla tasca 6.

Con riferimento alla figura 2 gli assi Al ed A2 sono allineati e la parete 21 di fondo viene avanzata lungo l’asse A2 dalla posizione illustrata a linea tratteggiata alla posizione illustrata a tratto intero, nella quale il foglio 18 di incarto viene serrato tra la faccia 5 1 della parete 2 1 di fondo e le estremità 45 delle pareti 13. In questa fase le pinze 17 liberano il foglio 18 di incarto, il quale presenta una porzione 56 compresa fra le estremità 45 delle due pareti 13 laterali della prima tasca 6, e due lembi 57 e 58 che sporgono da bande opposte rispetto alla porzione 56.

Nella figura 2 le pareti 22 e 23 sono aperte per permettere una agevole introduzione della prima tasca 6 nella seconda tasca 7.

Il successivo avanzamento delle ruote 4 e 5 lungo il tratto T determina la compenetrazione della tasca 6 nella tasca 7. In questa fase la parete 21 di fondo viene arretrata lungo l’asse A2 mentre la tasca 6 penetra nella tasca 7 ripiegando i lembi 57 e 58 rispetto alla porzione 56 attorno alle estremità 45 delle pareti 13 della tasca 6. Nel frattempo le pareti 22 e 23 laterali vengono chiuse, ossia disposte parallele l’una all’altra per disporre i lembi 57 e 58 ad angolo retto rispetto alla porzione 56.

Con riferimento alla figura 4 la piega fra la porzione 56 ed il lembo 57 viene effettuata attorno all’estremità 45 della parete 13, ed il lembo 57, in quanto corto, viene completamente serrato fra la faccia 44 esterna della parete 13 e la faccia 47 interna della parete 22. Con riferimento alle figure 3 e 5 la piega fra la porzione 56 ed il lembo 58 viene effettuata attorno all’estremità 45 della seconda parete 13 ed il lembo 58, in quanto lungo, viene in parte serrato fra la faccia 44 esterna della parete 13 stessa e la faccia 49 interna della parete 23 ed in parte sporge dalla tasca 7 e definisce un lembo 59.

Con riferimento alla figura 6 la rotazione delle ruote 4 e 5 determina il progressivo allontanamento delle tasche 6 e 7 e la conseguente estrazione delle pareti 13 laterali dalla tasca 7; in questa fase l’oscillazione delle tasche 6 e 7 attorno ai rispettivi assi 11 e 20 permette di mantenere gli assi Al e A2 allineati e l’azionamento del dispositivo a camma 16 determina la progressiva estrazione della parete 12 di fondo dalle pareti 13 laterali. Inoltre, la parete 12 esercita una compressione sul gruppo e sul foglio 18 di incarto per impedire che il gruppo 3 esca dalla tasca 7 ed un eventuale scorrimento del foglio 18 di incarto durante l’estrazione delle pareti 13 laterali dalla tasca 7. Con riferimento alle figure 9 e 10, una volta estratte le pareti 13 laterali dalla tasca 7, i tegoli 25 vengono disposti nella posizione operativa, nella quale le facce 52 interne dei tegoli 25 sono appoggiate sulle estremità opposte del gruppo 3 da bande opposte della parete 12 di fondo. In altre parole le facce 52 dei tegoli 25 sono complanari ed adiacenti alle faccia 46 della parete 12 di fondo. Una volta che i tegoli 25 sono stati disposti nella posizione operativa la parete 12 di fondo viene arretrata lungo l’asse Al in quanto il gruppo 3 ed il foglio 18 di incarto sono mantenute saldamente nella tasca 7 dai tegoli 25.

L’estrazione delle pareti 13 laterali dalla tasca 7 prima di disporre i tegoli 25 nella posizione operativa permette di dimensionare i tegoli 25 in modo tale che i tegoli 25 stessi formino con la parete 23 un passaggio estremamente ridotto, il quale si estende fra l’estremità 54 e la faccia 49 della parete 23 e consente solamente il passaggio del foglio 18 di incarto ed attraverso il quale sporge il lembo 59 (si veda la figura 8).

Successivamente le tasche 6 e 7 vengono avanzate lungo i rispettivi percorsi PI e P2 e vengono separate l’una dall’altra. La tasca 7 avanzata lungo il percorso P2 viene portata a contatto con la piastra 32, e il lembo 59 viene serrato, in parte, fra la faccia 34 e le estremità 54 dei tegoli 25 e viene ripiegato ad L attorno alle estremità 54. Il successivo avanzamento della ruota 5 dispone la tasca 7 in corrispondenza della porzione piana 35 della piastra 32 come evidenziato nella figura 7. In questa fase, il lembo 59 viene stirato fra la faccia 38 piana e la faccia 53 esterna dei tegoli 25. Al fine di realizzare lo scivolamento della tasca 7 sulla piastra 32, la tasca 7 e la piastra 32 sono fatte oscillare attorno a i rispettivi assi 20 e 33 per mantenere i tegoli 25 paralleli alla faccia 38 piana e serrare, in parte, il lembo 59 fra le facce 53 dei tegoli 25 e la faccia 38 della piastra 32.

Una volta effettuata la piega del lembo 59 attorno all’estremità 54, il foglio 18 di incarto presenta un lembo 60 sporgente dalla tasca 7. Con riferimento alla figura 11, durante lo scorrimento della tasca 7 sulla faccia 38 piana (non illustrata nella figura 11 per motivi di chiarezza), una lamina 42 impegna a pettine le feritoie 36 e ripiega il lembo 60 sulla faccia 48 esterna della parete 22 laterale. Con riferimento alla figura 12, la piega viene effettuata attorno all’estremità 22a dalla parete 22 laterale. Una volta formato l’incarto tubolare ed estratta la lamina 42 dalle feritoie 36, la ganascia 24 viene chiusa per trattenere il lembo 60 fra la faccia 48 esterna della parete 22 e la faccia 50 interna della ganascia 24 stessa.

Ultimato l’incarto tubolare ed assicurata la chiusura dell’incarto tubolare stesso tramite la ganascia 24, i tegoli 25 possono essere estratti e riportati nella posizione di riposo. Successivamente l’incarto tubolare viene richiuso in corrispondenza delle testate in modo noto e non illustrato nelle figure allegate per formare un incarto chiuso. Sia l’incarto tubolare, sia l’incarto chiuso presentano il lembo 57 ed il lembo 60 separati dalla parete 22. Questo non pregiudica l’estrazione dell’incarto dalla tasca 7, in quanto per estrarre l’incarto dalla tasca 7 sarà sufficiente aprire la ganascia 24 ed azionare la parete 21 di fondo in modo da determinare uno scorrimento dei lembi 57 e 60 rispetto alla parete 22 e l’espulsione del gruppo 3 incartato. Una volta estratto rincarto dalla tasca 7, i lembi 57 e 60 risulteranno parzialmente sovrapposti l’uno all’altro. Fra i pregi del metodo di incarto precedentemente descritto occorre mettere in luce che, oltre al fatto di impedire lo scorrimento del foglio 18 di incarto, permette di realizzare delle pieghe a spigolo vivo, che sono particolarmente apprezzate nel settore dell’incarto delle sigarette.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi; il metodo prevedendo di avanzare una prima ed seconda tasca (6; 7) in continuo lungo un rispettivo primo e secondo percorso (PI, P2) aventi un tratto (T) comune, lungo il quale la prima tasca (6) compenetra la seconda tasca (7) per trasferire un gruppo (3) dalla prima alla seconda tasca (6, 7) assieme ad un foglio (18) di incarto; la prima e la seconda tasca (6, 7) comprendendo rispettivamente una prima ed una seconda parete di fondo (12; 21) e prime e seconde pareti laterali (13, 22, 23); e di serrare un primo ed un secondo lembo (57, 58) paralleli ed opposti del foglio (18) di incarto fra le prime e le seconde pareti laterali (13, 22, 23) e di estrarre le prime pareti (13) laterali dalla seconda tasca (7); il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprimere il gruppo (3) ed una porzione (56) del foglio (18) di incarto fra la prima e la seconda parete (12, 21) di fondo durante l’estrazione delle prime pareti (13) laterali della seconda tasca (7).
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di ripiegare ad U il foglio (18) di incarto spingendo il foglio (18) di incarto nella seconda tasca (7) per mezzo delle estremità (45) delle prime pareti (13) laterali.
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta porzione (56) si estendente fra le estremità (45) delle prime pareti (13) laterali e fra il primo ed il secondo lembo (57, 58); il metodo prevedendo di costringere la detta porzione (56) fra il detto gruppo (3) e la seconda parete (21) di fondo.
4. 4) Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di disporre, successivamente all’estrazione delle prime pareti (13) laterali dalla seconda tasca (7), dei tegoli (25) della seconda tasca (7) da bande opposte della prima parete (12) di fondo in una posizione operativa, in cui i detti tegoli (25) sono complanari alla prima parete (12) di fondo e trasversali alla seconde pareti (22, 23) laterali in modo da trattenere il gruppo (3) di articoli (2) allungati in corrispondenza di estremità opposte dei detti articoli (2) allungati.
5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ciascun tegolo (25) presenta una lamina sottile avente una faccia (52) interna ed una faccia (53) esterna ed una prima ed una seconda estremità (54, 55) opposte fra loro, le quali, nella detta posizione operativa dei tegoli (25), sono rispettivamente adiacenti alle seconde pareti (22, 23) laterali.
6. 6) Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la detta seconda estremità (55) dei tegoli (25) è adiacente all’estremità (22a) di una seconda parete (22) laterale, nella detta posizione operativa dei tegoli (25).
7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto secondo lembo (58) presenta un terzo lembo (59) sporgente rispetto ai tegoli (25); il metodo prevedendo di ripiegare il detto terzo lembo (59) ad angolo retto rispetto al secondo lembo (58) attorno alle prime estremità (54) dei tegoli (25) lungo la faccia (53) dei tegoli (25) per mezzo di un primo dispositivo (8) di piegatura disposto lungo il primo percorso (PI).
8. 8) Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di serrare, in parte, il terzo lembo (59) fra la faccia (53) esterna dei tegoli (25) ed una faccia (38) piana del detto primo dispositivo (8) di piegatura.
9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che il detto terzo lembo (59) presenta un quarto (60) lembo sporgente rispetto ad una seconda parete (22) laterale; il metodo prevedendo di ripiegare ad angolo retto il detto quarto lembo (60) rispetto al terzo lembo (59) attorno all’estremità (22a) della detta seconda parete (22) laterale.
10. 10) Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di serrare il quarto lembo (60) fra la detta seconda parete (22) laterale ed una ganascia (24) mobile montata in modo girevole sulla seconda tasca (7).