ITBG20130003A1 - Dispositivo automatico di preparazione di una bevanda del tipo bubble tea - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce a un dispositivo automatico di preparazione di una bevanda .

Più in particolare si riferisce a un dispositivo per la preparazione di una bevanda del tipo noto come Bubble Tea.

Come noto tale bevanda à ̈ nata negli anni ottanta nei tea shop di Taichung, una città nella zona ovest dello Stato di Taiwan. Si tratta di un cocktail analcolico a base di tà ̈, ormai diffuso in varie parti dell'Asia, Stati Uniti e Europa, appunto .

All'infuso tradizionale viene aggiunta frutta (o aromi naturali), a volte latte e/o sciroppi, e le perle di tapioca, che sono forse la vera particolarità di questo Bubble Tea. Le perle di tapioca sono amidi derivati dal tubero della tapioca (anche detta cassava) che, una volta cotti, diventano palline trasparenti e gelatinose. Si possono usare sia per bevande che per dolci e, naturalmente, sono commestibili.

La bevanda si può realizzare con tutte le varietà di tà ̈, dal tà ̈ verde al tà ̈ nero, ma anche il tà ̈ oolong (o wulong), un tà ̈ particolare, non molto conosciuto, che riassume le proprietà e le particolarità delle precedenti tipologie.

La preparazione della bevanda avviene in modo manuale in appositi shop opportunamente attrezzati.

In sostanza viene preso un bicchiere vuoto nel quale vengono dapprima inserite delle sferette gelatinose (perle tapioca o altro) affogate in una soluzione zuccherata o sciroppo con differenti gusti. Tali perle affogate nello sciroppo vengono prelevate da vasche simili a quelle utilizzate per il gelato.

Successivamente viene immesso nel bicchiere un ingrediente liquido che può essere ad esempio tà ̈, latte acqua o un miscuglio di tali ingredienti.

L'apertura del bicchiere viene quindi sigillata utilizzando una apparecchiatura semiautomatica, che applica all'imboccatura del bicchiere un film perforabile, preferibilmente in materia plastica. Il bicchiere sigillato viene separato dalla saldatrice colpendolo dal basso verso l'alto per distaccare la plastica fusa del film dal basamento della saldatrice.

L'utente riceve quindi il bicchiere sigillato, lo agita e perfora il film con una cannuccia in dotazione.

La cannuccia presenta un diametro maggiorato rispetto alle cannucce tradizionali in quanto l'utente deve poter aspirare sia lo sciroppo mischiato al tà ̈ o latte, sia le perle.

Scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare automatizzare la preparazione della bevanda, fornendo una macchina automatica in grado di prepararla.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di rendere la preparazione della bevanda più igienica. Infatti attualmente essa viene preparata da un operatore dietro un bancone. I prodotti che costituiscono la bevanda, specialmente le perle, sono esposte all'aria e sebbene in un ambiente refrigerato, esse possono essere facilmente contaminate durante il prelievo da parte dell'operatore .

Questi ed altri scopi vengono raggiunti realizzando un dispositivo secondo gli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

Vantaggiosamente il dispositivo, in assenza di alimentazione, sospende la preparazione della bevanda chiudendo automaticamente tutte le aperture di erogazione, specialmente quelle delle perle.

Inoltre il dispositivo presenta un particolare sistema che favorisce il distacco del bicchiere da una piattaforma di movimentazione, a seguito di un operazione di saldatura automatica.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del dispositivo, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 à ̈ una vista prospettica semplificata del dispositivo secondo la presente invenzione, dopo che à ̈ stato rimosso il carter di protezione in modo da evidenziarne le parti intere;

la figura 2 Ã ̈ Ã ̈ una vista dall'alto del dispositivo di figura 1;

la figura 3, mostra un particolare per la movimentazione di un bicchiere tra le diverse stazioni del dispositivo;

la figura 4 Ã ̈ una vista laterale semplificata e schematica di un dispositivo di erogazione e accumulo di una sospensione di sferette in sciroppo;

figura 5 mostra un particolare dispositivo di figura 4, quando in una condizione di erogazione;

la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica di una piattaforma di movimentazione di un bicchiere fra le varie stazioni del dispositivo, parzialmente visibile anche in figura 3;

le figure 7 e 8 sono viste in dettaglio nella direzione della freccia F di un particolare della piattaforma di figura 6;

la figura 9 mostra schematicamente in vista frontale un distributore di cannucce associabile al dispositivo di figura 1;

la figura 10 mostra il distributore di figura 9 privo di coperture frontali; e

la figura 11 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare del distributore di figura 9 e 10.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo automatico di preparazione di una bevanda, in particolare di una bevanda bubble tea.

Esso comprende mezzi di selezione T da parte di un utente di una bevanda prescelta. Tali mezzi sono del tutto convenzionali e possono ad esempio comprendere un display associato a tasti per la scelta del gusto e della tipologia della bevanda, alla quantità di zucchero, latte ecc. E'poi anche previsto un conta monete M o altro dispositivo analogo per il pagamento della bevanda. Il tutto à ̈ gestito da una unità di controllo U.

Il dispositivo 1 , come si vede dalla figura 1, comprende un porta bicchieri A atto ad accumulare e distribuire un bicchiere in cui la bevanda prescelta verrà preparata. Il porta bicchieri, a titolo esemplificativo, prevede tre colonne A1, A2 e A3 in cui possono essere inseriti bicchieri di forma e capacità differenti.

È poi prevista una stazione di erogazione e accumulo di almeno un primo ingrediente che consiste in una sospensione di sferette gelatinose (ad esempio tapioca) in uno sciroppo.

La stazione di erogazione comprende nell'esempio una pluralità di dispositivi di erogazione e accumulo, ciascuno contenente una sospensione di sferette in sciroppo con caratteristiche e gusto differente dalle altre.

Nell'esempio sono previsti quattro dispositivi Bl, B2, B3 e B4. Essi sono sostanzialmente dei granitori e quindi presentano un sistema di condizionamento 3 (refrigerazione) della temperatura di un vano 2 in cui vengono accumulate le sferette immerse nello sciroppo. Nel vano à ̈ anche presente un agitatore preferibilmente comprendente una vite senza fine.

L'agitatore mantiene opportunamente mescolato lo sciroppo con le sferette garantendo un erogazione ottimale.

Al di sotto di un uscita di erogazione di ogni dispositivo à ̈ posta una vasca V di raccolta destinata ad accogliere eventuali residui di prodotto che dovessero disperdersi durante 1'erogazione.

Come si vede dalla figura 4 à ̈ presente un sistema automatico 10 (preferibilmente pneumatico) di apertura/chiusura di una luce di erogazione 11. È previsto un otturatore 4 fissato ad un albero 6 di un cilindro pneumatico 5. Il cilindro prevede una corsa di circa 25mm, quanto basta per permettere l'erogazione della bevanda come visibile in figura 5 (senso di erogazione segnalato dalla freccia). Ovviamente l'intervento del pistone à ̈ comandato dall'unità di controllo U che decide quando l'otturatore deve essere aperto in funzione della bevanda prescelta.

Come si nota tra l'otturatore 4 e il tappo di chiusura del cilindro à ̈ presente un elemento elastico, ad esempio una molla 7, che riporta l'otturatore in posizione di chiusura (posizione di riposo). Questo à ̈ particolarmente utile sia in caso di malfunzionamenti oppure in caso di improvvisa assenza di corrente. Ciò consente di isolare immediatamente il contenitore evitando perdite di prodotto.

Il dispositivo prevede inoltre una seconda stazione C di erogazione di almeno un secondo ingrediente che consiste in una sostanza liquida atta a completare detta bevanda prescelta.

Tale sostanza liquida può ad esempio essere tà ̈, latte, acqua, sciroppi di frutta o altra sostanza a piacere.

Come si vede dai disegni la seconda stazione C à ̈ una testa di erogazione multipla che prevede una pluralità di condotti di erogazione C1, C2, C3 etc. Ciascuno di tali condotti di erogazione à ̈ connesso a un serbatoio S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7, S8, S9 etc. che contiene la sostanza da erogare. Nell'esempio il serbatoio S1 à ̈ pieno di tà ̈ verde freddo, il serbatoio S2 à ̈ pieno di tà ̈ nero freddo, il serbatoio S3 à ̈ pieno di latte e i serbatoi da S4 a S9 sono pieni di sciroppi di frutta.

L'erogatore multiplo C à ̈ in grado di dosare in modo noto le quantità richieste dalla unità U, di ciascuna delle sostanze liquide presenti nei serbatoi.

Il dispositivo prevede inoltre una stazione di saldatura D.

La stazione di saldatura à ̈ dotata di un perno 20 su cui à ̈ alloggiato un rotolo 21 di film. Vantaggiosamente il film à ̈ totalmente in materiale termoplastico, ed à ̈ ad esempio un film in plastica. È anche possibile che il film sia realizzato in altro materiale, preferibilmente composito multistrati, a base di alluminio.

La saldatrice presenta un pressore riscaldato fino ad una temperatura di fusione del film termoplastico .

Quando un bicchiere viene posto nell'unità di saldatura il pressore preme il film sul bordo del bicchiere e lo salda al bordo di quest'ultimo. L'operazione verrà descritta meglio in seguito.

È inoltre presente una zona di prelievo E delle bevanda preparata.

La zona di prelievo E à ̈ sostanzialmente una apertura accessibile dall'esterno, ben visibile in figura 1. Essa presenta un cielo in cui à ̈ realizzata una apertura 50 in cui il bicchiere contenente la bevanda viene lasciato cadere dopo esser stato sigillato. Tale operazione verrà meglio spiegata in seguito.

In figura 3 sono ben visibili dei mezzi di movimentazione 30 del bicchiere che, controllati dall'unità U, movimentano quest'ultimo tra le varie stazioni dell'unità.

I mezzi di movimentazione comprendono una prima guida 31 che permette una movimentazione longitudinale (asse x) del bicchiere. Sulla prima guida à ̈ scorrevolmente montata una seconda guida 32 che consente al bicchiere dei movimenti trasversali (asse y). La seconda guida supporta scorrevole su di essa una intelaiatura 33 che sorregge a sua volta ulteriori guide che confinano il movimento di una piattaforma formata da due porzioni 35A e 35B. Le due porzioni, quando unite, definiscono un foro in cui si dispone il bicchiere.

II bicchiere presenta una flangia che va in battuta contro le pareti della piattaforma che definiscono detto foro, e pertanto esso viene mantenuto in posizione.

Sono poi presenti opportuni attuatori che consentono di spostare la piattaforma lungo la direzione x, y e di avvicinare o allontanare le due porzioni 35A e B.

C'à ̈ da notare che la piattaforma, in prossimità del foro, presenta un elemento 36 dotato, quando le due porzioni sono unite, di una conformazione anulare (si veda figura 3). Ovviamente anche esso risulta realizzato in due parti. Quando le due porzioni sono unite la flangia del bicchiere à ̈ poggiata alla piattaforma (e precisamente alle porzioni semi-anulari) e il bicchiere risulta stabilmente sorretto da essa. Quando le porzioni si aprono il bicchiere non à ̈ più sorretto dalla piattaforma e può cadere verso il basso .

Ciascuna delle due parti 36A e 36B che definiscono l'anello 36 Ã ̈ montata sulla rispettiva porzione della piattaforma in contrasto a molle 37. Quando le molle sono in una posizione di riposo il piano 36P dell'elemento 36 sporge in altezza rispetto al piano 35P definito dalla piattaforma (figura 7).

Quando invece à ̈ presente una pressione sull'anello 36 (esercitata dal pressore della macchina di saldatura) , i piani 36P e 35P sono allineati .

In questo modo appena il pressore si alza dal bicchiere dopo la saldatura l'anello 36 per via delle molle 37, spinge il bicchiere nella direzione del pistone distaccando così la porzione del film che rimane eventualmente saldata alla piattaforma 35. In questo modo il distacco del bicchiere à ̈ più agevole dopo la saldatura.

Quando si utilizza la saldatura convenzionale, nella preparazione non automatica della bevanda, il bicchiere viene staccato dalla piattaforma colpendolo sul fondo.

A completamento della descrizione del dispositivo si sottolinea che esso può presentare inoltre un erogatore automatico di cannucce, come quello rappresentato nelle figure dalla 9 alla 11.

Esso à ̈ controllato dal unità U ed à ̈ in grado di erogare una cannuccia a seguito della selezione e preparazione della bevanda, con la quale à ̈ possibile bucare il film saldato sul bicchiere e bere la bevanda.

L'erogatore di cannucce 40 comprende una tramoggia 41 in cui dette cannucce sono stoccate, un accumulatore 42 aperto verso la tramoggia in cui dette cannucce si dispongono sdraiate orizzontalmente una sopra l'altra in una singola colonna, come si vede dalla figura 9.

E inoltre presente un dispositivo di espulsione 44 che, ad esempio tramite una biella azionata da un motoriduttore, preleva una cannuccia dalla base di tale colonna.

Una particolarità dell'erogatore 40 à ̈ che esso presenta, in corrispondenza dell'imbocco dell'accumulatore 42, un agitatore che mantiene mescolate fra loro in senso assiale le cannucce, favorendone così la caduta ordinata dalla tramoggia all' accumulatore .

L'agitatore à ̈ realizzato tramite un elemento tubolare 44 opportunamente sagomato. Esso presenta un primo 44A, un secondo 44B e un terzo tratto 44C fra loro paralleli. Il secondo tratto 44B, interposto tra il primo e il terzo, si estende per una lunghezza maggiore rispetto agli altri e presenta una lunghezza maggiore di quella delle cannucce da agitare. Il primo, il secondo e il terzo tratto sono interconnessi da porzioni 49 di giunzione opportunamente inclinate.

L'elemento tubolare à ̈ vantaggiosamente ricavato per piegatura da un tondino di materiale preferibilmente metallico.

Tale elemento tubolare 44 nell'uso, à ̈ posto in rotazione da un motoriduttore 45 opportunamente previsto nell'erogatore. Il motoriduttore à ̈ vantaggiosamente comandato dall'unità U e può avere funzionamento preferibilmente discontinuo, a secondo delle esigenze.

Il dispositivo automatico per la preparazione di bevande sopra descritto funziona come segue.

Un utente seleziona tramite i mezzi di selezione T la bevanda prescelta e la paga utilizzando il conta monete.

L'unità di controllo U stabilisce la dimensione del bicchiere adatta per la bevanda prescelta e comanda i mezzi di movimentazione 30 affinché la piattaforma si disponga al di sotto della colonna di bicchieri A1, A2 o A3 della dimensione desiderata.

Il porta bicchieri prescelto sgancia un bicchiere che cade nel foro della piattaforma 35. Si noti che in questa fase le due porzioni della piattaforma sono avvicinate come mostrato in figura 2 e 3.

Una flangia del bicchiere va in battuta contro l'anello 36 e il bicchiere risulta saldamente trattenuto dalla piattaforma 35.

I mezzi di movimentazione, su comando dell'unità U, trasportano il bicchiere al di sotto di uno dei quattro dispositivi B1, B2 B3 o B4, a secondo della bevanda selezionata. L'otturatore del dispositivo sotto cui à ̈ posto il bicchiere viene comandato in apertura e la sospensione di sfere e sciroppo viene erogata nel bicchiere nella quantità prestabilita.

Se richiesto i mezzi di movimentazione si spostano sotto un altro dei dispositivi della stazione B e viene erogato nel bicchiere un altro prodotto che si mischia con il primo.

Successivamente i mezzi di movimentazione 30 portano la piattaforma (e quindi il bicchiere) nella seconda stazione C dove vengono aggiunti il latte, il tà ̈ nero, verde o qualsiasi altra sostanza fluida necessaria alla preparazione della bevanda prescelta. Anche questa fase à ̈ gestita dall'unità di controllo U.

A questo punto, completata la bevanda a cui sono aggiunte eventualmente altre componenti in polvere come zucchero, cacao o simili (ad esempio erogati da noti dispositivi opportunamente previsti in un'altra stazione ma qui per semplicità non mostrati) , i mezzi di movimentazione 30 spostano il bicchiere nella stazione di saldatura D. Come già spiegato il pressore (opportunamente riscaldato) pressa il film sulla bocca del bicchiere e lo salda ad esso.

Una volta cessata la pressione del pressore sull'imboccatura del bicchiere le molle 37 sollevano l'anello 36 rispetto dalla piattaforma 35, liberando così il bicchiere da porzioni di film eventualmente saldate in maniera involontaria alla piastra .

La bevanda à ̈ così completata e i mezzi di movimentazione 30 spostano il bicchiere al di sopra dell'apertura 50 realizzata al di sopra della zona di prelievo.

Nell'ultima fase le due porzioni della piattaforma si discostano e quindi il bicchiere cade nell'apertura, sbattendo contro il fondo della zona di prelievo. Ciò consente alle varie componenti della bevanda di mischiarsi nel bicchiere .

L'utente può quindi prelevare il bicchiere. Durante la preparazione della bevanda il distributore di cannucce 40 si à ̈ attivato su comando dell'unità U, espellendo da un opportuna apertura una parte della cannuccia che può essere prelevata dall'utente per gustare la bevanda, dopo una eventuale ulteriore agitata del contenitore e dopo aver forato il film posto al di sopra del bicchiere con la cannuccia stessa.

C'à ̈ da notare che à ̈ stata descritta una modalità esemplificativa di preparazione della bevanda, ma altre potranno essere effettuate a secondo della programmazione della unità di controllo U. Così ad esempio à ̈ possibile che il bicchiere venga inviato prima alla seconda stazione, poi alla prima; oppure alla prima, poi alla seconda e ancora alla prima, prima di giungere alla stazione di saldatura.

Ovviamente le procedure di preparazione della bevanda e le quantità varieranno a piacere, a secondo della bevanda selezionata e del gusto richiesto dall'utente.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo automatico di preparazione di una bevanda, comprendente mezzi di selezione da parte di un utente di una bevanda prescelta, un porta bicchieri atto ad accumulare e distribuire un bicchiere in cui la bevanda prescelta verrà preparata, almeno una prima stazione di erogazione e accumulo di almeno un primo ingrediente che consiste in una sospensione di sferette gelatinose in uno sciroppo, almeno una seconda stazione di erogazione di almeno un secondo ingrediente che consiste in una sostanza liquida atta a completare detta bevanda prescelta, almeno una stazione di saldatura, una zona di prelievo e mezzi di movimentazione di detto bicchiere atti a movimentarlo fra il porta bicchieri, la prima stazione di erogazione in cui viene versato il primo ingrediente, la seconda stazione di erogazione in cui viene versato il secondo ingrediente, la stazione di saldatura ove la sua apertura viene chiusa tramite un film e la zona di prelievo dove un utente può prelevare la bevanda selezionata.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui à ̈ presente un erogatore di cannucce atto a erogare una cannuccia a seguito della selezione e preparazione della bevanda, con la quale à ̈ possibile bucare il film saldato sul bicchiere e bere la bevanda.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente in cui detto erogatore di cannucce comprende una tramoggia in cui dette cannucce sono stoccate, un accumulatore aperto verso la tramoggia in cui dette cannucce si dispongono sdraiate orizzontalmente una sopra l'altra in una singola colonna, un dispositivo di espulsione che preleva una cannuccia dalla base di tale colonna, e almeno un agitatore di cannucce disposto nella tramoggia, all'imbocco dell'accumulatore.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente in cui detto agitatore comprende un elemento tubolare opportunamente sagomato posto in rotazione da un motoriduttore.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detta prima stazione prevede una pluralità di dispositivi di erogazione e accumulo, ciascuno contenente una sospensione di sferette in sciroppo con caratteristiche e gusto differente dalle altre .
6. 6.Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui la prima stazione prevede almeno un dispositivo di erogazione e accumulo di una sospensione di sferette e sciroppo, detto dispositivo presentando un serbatoio a temperatura condizionata, in cui à ̈ presente una agitatore rotante atto a mantenere dette sferette omogeneamente amalgamate nello sciroppo.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui ciascuno di detti dispositivi di erogazione prevede una luce di erogazione intercettata da un otturatore comandato automaticamente in apertura in contrasto a mezzi elastici atti a riportarlo in una posizione di riposo di chiusura.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detta seconda stazione prevede dispositivi di erogazione di una o più sostanze liquide a scelta appartenenti al seguente gruppo: latte, tea, acqua e sciroppi di frutta.
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di movimentazione comprendono una piattaforma scorrevole su guide e dotata di un foro in cui il bicchiere viene inserito, detta piattaforma prevedendo una elemento anulare atto a riscontrare in battuta una flangia sporgente attorno all'imboccatura di detto bicchiere.
10. 10.Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detto elemento anulare à ̈ montato su detta piattaforma in contrasto a molle, in modo che, dopo che la stazione di saldatura ha applicato il film a detto bicchiere, detto elemento anulare spinto dalle molle facilita la separazione tra bicchiere e piattaforma.
11. 11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detta piattaforma e/o detto elemento anulare sono realizzati in due porzioni relativamente mobili in modo che quando detti elementi sono accostati il bicchiere à ̈ trattenuto in posizione, mentre quando detti elementi sono distanziati il bicchiere à ̈ libero di cadere attraverso il foro.