ITBG20100068A1 - Cabina di verniciatura per impianti di verniciatura di manufatti. - Google Patents

Description

CABINA DI VERNICIATURA PER IMPIANTI DI VERNICIATURA DI MANUFATTI

DESCRIZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad una cabina di tipo perfezionato per l’applicazione di vernici in polvere, in particolare per impianti automatici di verniciatura di manufatti che utilizzano mezzi di erogazione di vernice in polvere comprendenti almeno due pistole contrapposte.

Come à ̈ noto, gli impianti di verniciatura di manufatti dedicati all’uso di vernici in polvere sono provvisti di una o più cabine in cui il manufatto viene sottoposto ad una o più serie di rivestimenti, ad esempio uno o più stadi di verniciatura e/o uno o più stadi di cottura / reticolazione con lampade IR o UV o con aria calda o a induzione.

Le cabine, in particolare nel caso della verniciatura elettrostatica a polvere, hanno normalmente una struttura che comprende un telaio o incastellatura che supporta una pluralità di pareti posizionate in modo che la loro superficie interna definisca un volume atto ad ospitare uno o più erogatori di prodotti di verniciatura. La verniciatura viene effettuata facendo passare i manufatti da trattare nello spazio interno della cabina in modo che vengano esposti all’erogazione della polvere mediante appositi mezzi erogatori. A sua volta i mezzi erogatori vengono movimentati, ad esempio lungo un asse verticale, in modo da rivestire l’intera superficie del manufatto.

La struttura della cabina, ed in particolare delle pareti, à ̈ intesa a svolgere due funzioni fondamentali. Una prima funzione à ̈ relativa alla necessità di avere superfici di deposito su cui la polvere che non aderisce al manufatto, o che non à ̈ ripresa dal sistema di aspirazione, si possa depositare, in modo da prevenirne la diffusione nell’ambiente circostante. Una seconda funzione à ̈ relativa alla necessità di rimuovere la polvere inutilizzata dalle pareti su cui si à ̈ depositata, al fine di recuperare e riutilizzare detta polvere, e soprattutto al fine di impedire che in successive operazioni di verniciatura con colori differenti la polvere si stacchi dalle pareti e si depositi sui manufatti contaminandone la colorazione finale.

A questo scopo, sono note nello stato dell’arte diverse soluzioni che permettono di pulire le superfici e lo spazio interno delle cabine che, sebbene consentano un’adeguata rimozione e recupero delle polveri, presentano alcuni svantaggi.

In particolare, una prima soluzione consiste semplicemente nell’intervento manuale da parte di operatori che rimuovono i depositi di polvere dalle pareti e dal volume interno della cabina. Un’alternativa, sempre manuale, comporta invece la rimozione e sostituzione dei teli in corrispondenza di ogni cambio colore. E’ tuttavia evidente che tale soluzioni, pur se efficaci, hanno un impatto negativo sui tempi e sui costi di produzione e costringono l’operatore in un ambiente insalubre.

Allo scopo di evitare l’intervento manuale, altre soluzioni contemplano l’uso di pareti realizzate con teli mobili, generalmente in materiale deformabile come ad esempio teli di plastica, che, attraverso appositi sistemi di attuazione, sono movimentati relativamente al sistema di rimozione della polvere di verniciatura. Tale soluzione consente di eliminare l’intervento manuale da parte degli operatori e di rimuovere in maniera relativamente efficace la polvere, ma presenta comunque alcuni inconvenienti.

Ad esempio, può essere comunque necessario un intervento manuale per la pulizia del volume interno della cabina e dei dispositivi in esso posizionati, costituiti ad esempio da pistole o in generale erogatori di vernice.

Allo scopo di evitare l’intervento manuale, altre soluzioni contemplano l’uso di pareti realizzate in materiale plastico rigido, con la possibilità di pulizia automatica tramite apposite apparecchiature motorizzate. Questo sistema limita le possibilità di sviluppo verticale della cabina ed ha inoltre l’inconveniente di essere molto costoso.

Un ulteriore problema, particolarmente in relazione a cabina di verniciatura in cui i mezzi di erogazione sono costituiti da pistole di verniciatura in polvere, à ̈ dato della necessità di supportare i pezzi da verniciare su appositi ganci rotanti in modo da consentire la verniciatura uniforme dei pezzi su tutti i lati. Ciò comporta un tempo di transito dei pezzi all’interno della cabina relativamente lungo, oltre che costituire un aggravio di costi. C’à ̈ inoltre da sottolineare che soluzioni di questo tipo richiedono cabine di grandi dimensioni in modo da poter gestire correttamente le operazioni di transito in cabina, rotazione dei pezzi e verniciatura su tutti i lati.

In generale, le cabine di tipo noto presentano comunque il problema dei tempi relativamente lunghi necessari al transito dei pezzi in cabina e per gestire le operazioni di pulizia e/o svuotamento dei dispositivi erogatori in concomitanza con le operazioni di cambio colore.

Compito precipuo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura, ed in particolare una cabina di verniciatura per impianti automatici di verniciatura in polvere di manufatti, che consenta di superare i problemi sopra citati.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura che non richieda, o comunque minimizzi, gli interventi manuali di pulizia.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura che consenta di minimizzare lo spazio occupato dalla cabina.

Ancora uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura che non richieda complicati e ingombranti meccanismi di pulizia dell’interno della cabina stessa.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura in cui il tempo di transito dei pezzi e di gestione delle operazioni di svuotamento degli erogatori e cambio di colore sia minimizzato.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura che non richieda complicati e dispendiosi mezzi di rotazione dei pezzi da verniciare.

Ancora uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una cabina di verniciatura in cui i dispositivi erogatori di vernice siano movimentati in maniera ottimale in modo da consentire la verniciatura di pezzi di dimensioni longitudinali anche rilevanti, minimizzando i tempi necessari per lo svuotamento e/o la manutenzione di tali dispositivi erogatori.

Non ultimo scopo della presente invenzione à ̈ quello realizzare una cabina di verniciatura, ed in particolare una cabina di verniciatura per impianti automatici di verniciatura di manufatti, che sia di elevata affidabilità, di relativamente semplice realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una cabina di verniciatura per impianti di verniciatura a polvere di manufatti che à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere: una struttura di supporto, una superficie di base, una pluralità di teli costituenti le pareti laterali di detta cabina, detti teli formando una prima e una seconda apertura, per l’entrata e l’uscita di detti manufatti da detta cabina, e una terza e una quarta apertura da cui primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere si affacciano all’interno di detta cabina da posizioni sostanzialmente contrapposte, detti primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere essendo rispettivamente provvisti di primi e secondi mezzi di movimentazione, detta cabina comprendendo inoltre primi mezzi di aspirazione posizionati in corrispondenza di detta superficie di base, secondi mezzi di aspirazione e/o terzi mezzi di pressurizzazione che si sviluppano longitudinalmente in altezza in corrispondenza di quinte e seste aperture formate da detti teli.

In questo modo, grazie alla presenza dei primi mezzi di aspirazione e dei secondi mezzi di aspirazione e/o terzi mezzi di pressurizzazione si riesce ad ottenere un’ottimale contenimento delle polveri all’interno della cabina, nonché una minimizzazione dei tempi necessari per le operazioni di cambio colore. Allo stesso tempo, i primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere posizionati sostanzialmente contrapposti, preferibilmente lungo bancate che si sviluppano verticalmente, garantiscono un’ottimale verniciatura dei pezzi senza dover ricorrere a sistemi più o meno complicati di movimentazione dei pezzi stessi, quali ad esempio sistemi basati su ganci rotanti di supporto.

Preferibilmente, detti teli formano con la superficie di base una settima apertura lungo il perimetro di detta superficie di base, e i primi mezzi di aspirazione sono posizionati in corrispondenza di almeno una porzione di detta settima apertura.

Una forma di realizzazione particolarmente preferita della cabina di verniciatura secondo l’invenzione, prevede che detti secondi mezzi di aspirazione siano posizionati in posizioni sostanzialmente contrapposte rispetto a detta superficie di base. In questo modo à ̈ possibile ottenere un’ottimale aspirazione delle polveri all’interno della cabina senza interferire con il tragitto delle polveri emesse dai mezzi erogatori.

In una forma di realizzazione particolare della cabina di verniciatura secondo l’invenzione detti teli presentano una struttura ad anello chiuso avente una parete interna che si affaccia in detta cabina e una porzione esterna a detta cabina. Detti teli sono supportati da primi e secondi mezzi di supporto e movimentazione che sono posizionati rispettivamente in prossimità della sommità e della base di detta cabina impartiscono un movimento alternato a detti teli. In questo caso, detti terzi mezzi di pressurizzazione possono essere convenientemente posizionati nell’intercapedine definita da detta parete interna e da detta porzione esterna di detti teli.

Un aspetto ulteriore della cabina secondo l’invenzione riguarda le modalità di movimentazione dei mezzi di erogazione della vernice in polvere. In particolare, in una forma di realizzazione di detti primi e secondi mezzi di movimentazione, detti mezzi sono atti a movimentare detti primi e secondi mezzi di erogazione in una prima posizione di lavoro e a posizionare detti primi e secondi mezzi di erogazione in una seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione diversa da detta prima posizione di lavoro. In questo caso, detta seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione à ̈ convenientemente situata in prossimità di detta superficie di base.

Una forma di realizzazione particolarmente preferita prevede che detti primi e secondi mezzi di erogazione comprendano rispettivamente una pluralità di pistole allineate lungo un primo e un secondo asse verticale, dette pistole essendo tra loro intervallate ad una prima distanza quando posizionate in una prima posizione di lavoro e intervallate ad una seconda distanza, minore di detta prima distanza, quando posizionate in una seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione. In questo modo, le operazioni di svuotamento/manutenzione possono essere condotte in prossimità della superficie di base, secondo modalità meglio descritte nel seguito. Ciò consente di minimizzare gli interventi manuali e di evitare di accedere a postazioni di manutenzione alle pistole poste in altezza.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di una cabina di verniciatura secondo l’invenzione, illustrate negli uniti disegni, in cui a numeri di riferimento uguali fanno riscontro elementi uguali, senza voler in alcun modo limitarne l’ambito di applicazione.

Con riferimento alle allegate figure, la cabina di verniciatura secondo l’invenzione 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 comprende una struttura di supporto 10 costituita ad esempio da una incastellatura di sostegno.

La cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 comprende inoltre una superficie di base 20, una pluralità di teli 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, e 38 che costituiscono le pareti laterali di detta cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8. In particolare, detti teli formando una prima 41 e una seconda 42 apertura, per l’entrata e l’uscita di detti manufatti da detta cabina, e una terza 43 e una quarta 44 apertura da cui primi 51 e secondi 52 mezzi di erogazione di vernice in polvere si affacciano all’interno di detta cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8.

I mezzi di erogazione di vernice in polvere 51, 52 possono essere costituiti, ad esempio, da pistole di verniciatura a polvere oppure da lame di verniciatura a polvere; preferibilmente, detti primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere 51, 52 sono costituiti ciascuno da una pluralità di pistole di verniciatura 510 e 520 a polvere disposte sovrapposte e allineate in verticale, su almeno una fila per lato.

Una delle caratteristiche peculiari della cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 secondo l’invenzione à ̈ data dal fatto che detti mezzi di erogazione di vernice in polvere 51, 52 si affacciano all’interno di detta cabina da posizioni sostanzialmente contrapposte. Per gli scopi della presente invenzione la caratteristica che detti mezzi di erogazione di vernice in polvere 51, 52 si affacciano all’interno di detta cabina da posizioni sostanzialmente contrapposte à ̈ da intendersi riferita ad una situazione in cui detti mezzi erogatori emettono polveri in direzione contrapposta lungo due assi sostanzialmente paralleli. Preferibilmente, l’emissione di polvere da parte dei mezzi erogatori contrapposti avviene lungo un medesimo asse in modo tale che i getti di polvere si “scontrino†in corrispondenza del pezzo da verniciare.

I primi 51 e secondi 52 mezzi di erogazione di vernice in polvere convenientemente provvisti rispettivamente di primi 511 e secondi 521 mezzi di movimentazione, atti a impartire a detti mezzi di erogazione un’opportuna movimentazione secondo modalità meglio specificate nel seguito.

Un’altra delle caratteristiche peculiari della cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 secondo l’invenzione consiste nel fatto che detta cabina à ̈ provvista di primi mezzi di aspirazione 61 posizionati in corrispondenza di detta superficie di base 20, nonché di secondi mezzi di aspirazione 62 e/o terzi mezzi di pressurizzazione 63 che si sviluppano verticalmente in corrispondenza di quinte 45 e seste 46 aperture formate da detti teli.

Ad esempio, i secondi mezzi di aspirazione 62 possono essere costituiti da collettori di aspirazione posizionati verticalmente in corrispondenza delle aperture 45 e 46, o in corrispondenza di una delle altre aperture tra i teli laterali. I collettori di aspirazione 62 presentano una fenditura che si estende in senso verticale in prossimità della superficie interna dei teli 31, 32, 33 e 34 e contribuiscono alla pulizia dei teli stessi e dello spazio interno della cabina. Convenientemente, i collettori di aspirazione 62 sono opportunamente collegati a cicloni 621 in cui avviene il recupero della polvere aspirata.

Allo stesso modo, i terzi mezzi di pressurizzazione 63, quando presenti, possono pure essere costituiti da collettori di pressurizzazione posizionati verticalmente con fenditure che si estendono in senso verticale. Sia nel caso dell’aspirazione che della pressurizzazione, tali fenditure sono preferibilmente realizzate in modo che la loro larghezza sia progressivamente decrescente lungo lo sviluppo del collettore stesso in modo da compensare le perdite di carico e garantire un flusso costante di aria lungo l’intera altezza del collettore. I collettori di pressurizzazione 63 sono opportunamente collegati a mezzi di generazione di aria forzata (compressori / ventilatori) che assicurano un’adeguata mandata di aria nei collettori di pressurizzazione stessi. Ad esempio, i collettori di pressurizzazione 63 possono essere alimentati da un cassone filtrante posto sul tetto della cabina. Tale cassone può essere convenientemente alimentato con aria dal depolveratore normalmente presente in impianti di questo tipo oppure da un ventilatore indipendente. Apparecchiature per il condizionamento e/o deumidificazione dell’aria immessa possono pure essere previste in funzione delle necessità.

In questo modo, grazie alla presenza dei secondi mezzi di aspirazione 62 e/o terzi mezzi di pressurizzazione 63 si creano cortine d’aria abbastanza morbide da non turbare il flusso interno di polveri (oltre che evitare l’oscillazione dei pezzi o la rimozione delle polveri dalla superficie dei medesimi) ma al contempo sufficiente a evitare la fuoriuscita di polveri all’esterno.

Inoltre, preferibilmente il bilancio totale di aria aspirata/emessa da detti primi mezzi di aspirazione 61, secondi mezzi di aspirazione 62 e/o terzi mezzi di pressurizzazione 63, nonché di aria immessa tramite detti primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere 51, 52, à ̈ tale da determinare una condizione complessiva di leggera depressione all’interno della cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8, in modo da evitare la fuoriuscita di polveri dalla cabina stessa.

Le aperture 41, 42, 43, 44, 45, e 46 possono essere generate da più teli opportunamente distanziati tra loro e conseguentemente si svilupperanno per l’intera altezza della cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8. Alternativamente dette aperture possono essere costituite da tagli opportunamente ricavati nei teli laterali; in questo caso tali aperture si svilupperanno solo per una porzione di altezza della cabina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8.

Preferibilmente, detti teli 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, e 38 formano con la superficie di base 20 una settima apertura 47 lungo il perimetro di detta superficie di base 20. In questo caso, detti primi mezzi di aspirazione 61 sono posizionati in corrispondenza di almeno una porzione di detta settima apertura 47. In questo modo, detti primi mezzi di aspirazione 61 agiscono contemporaneamente sia sulla superficie di fondo 20 che sui teli laterali 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, e 38, contribuendo a garantirne la pulizia.

Convenientemente, in corrispondenza di detta settima apertura, possono essere posizionati collettori di aspirazione che quasi “contengono†l’estremità inferiore dei teli laterali. La cabina secondo l’invenzione à ̈ quindi preferibilmente dotata di un sistema di aspirazione perimetrale in corrispondenza della superficie di base che migliora notevolmente le prestazioni della cabina stessa. In pratica, un’aspirazione perimetrale anziché, ad esempio, centrale, consente alla polvere emessa di “indugiare†il più possibile nei pressi del manufatto.

La superficie di base 20 può essere costituita da una struttura fissa, oppure da un nastro orizzontale. In ogni caso, grazie alla presenza dei primi mezzi di aspirazione 61 posizionati in corrispondenza di essa, la sua pulizia viene facilmente garantita. E’ comunque possibile prevedere la presenza di ulteriori mezzi di pulizia, quali ad esempio mezzi di aspirazione e/o soffiaggio e/o raschiamento, sia sulla superficie di fondo 20 che sui teli laterali 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, e 38.

Una forma di realizzazione preferita della cabina di verniciatura secondo l’invenzione prevede che detti secondi mezzi di aspirazione 62 siano posizionati in posizioni sostanzialmente contrapposte rispetto a detta superficie di base. In altre parole, come illustrato nelle figure 3-8, i mezzi di aspirazione 62 sono posizionati in modo da affacciarsi sull’interno della cabina da posizione opposte, massimizzando l’efficienza di aspirazione e minimizzando l’interferenza dei flussi di aria da essi generati con il flusso di polveri emesse dai primi e secondi mezzi di erogazione 51 e 52.

Secondo una forma di realizzazione particolare della cabina secondo l’invenzione, detti terzi mezzi di pressurizzazione 63 sono posizionati in corrispondenza di dette prime 41 e seconde 42 aperture, ossia in corrispondenza delle posizioni di entrata e di uscita dei pezzi da verniciare dalla cabina.

Una ulteriore forma di realizzazione particolare della cabina secondo l’invenzione prevede che detti teli 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, e 38 presentino una struttura ad anello chiuso avente una parete interna che si affaccia in detta cabina e una porzione esterna a detta cabina. I teli 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, e 38 sono supportati da primi 310 e secondi 320 mezzi di supporto e movimentazione posizionati rispettivamente in prossimità della sommità e della base di detta cabina. Detti mezzi di supporto e movimentazione 310 e 320 sono, ad esempio, costituiti da rulli che impartiscono un movimento di rotazione, alternato o continuo, a detti teli. In questa forma di realizzazione, i mezzi di pressurizzazione 63 sono posizionati nell’intercapedine definita da detta parete interna e da detta porzione esterna di detti teli.

Con riferimento alle figure 6-8, una forma di realizzazione particolare della cabina di verniciatura 6, 7, 8 secondo l’invenzione, prevede che detta superficie di base 20 sia sostanzialmente quadrangolare con un primo 21, un secondo 22, un terzo 23, e un quarto 24 lato, detti teli comprendendo un primo 31 e un secondo 32 telo disposti su detto primo lato 21 e formanti detta prima apertura 41, un terzo 33 e un quarto 34 telo disposti su detto secondo lato 22, opposto e sostanzialmente parallelo a detto primo lato 21, e formanti detta seconda apertura 42, un quinto 35 e un sesto 36 telo disposti su detto terzo lato 23, sostanzialmente perpendicolare a detti primo 21 e secondo 22 lato, e formanti detta terza apertura 43, un settimo 37 ed un ottavo 38 telo, disposti su detto quarto lato 24, opposto e sostanzialmente parallelo a detto terzo lato 23, e formanti detta quarta apertura 44.

I manufatti da trattare entrano nello spazio interno della cabina, normalmente appesi ad un trasportatore aereo, e sono sottoposti per tutta la loro lunghezza all’operazione di verniciatura tramite i mezzi di erogazione 51 e 52. Ciò può essere reso possibile dal fatto che i mezzi di erogazione 51 e 52 si muovono in senso verticale e con moto alternato durante il passaggio dei manufatti all’interno della cabina. I mezzi di erogazione 51 e 52 sono posizionati in modo sostanzialmente simmetrico rispetto all’asse trasversale dello spazio interno della cabina e la loro corsa viene convenientemente regolata in modo che l’intera superficie del manufatto sia trattata.

In questo modo, à ̈ possibile ottenere una cabina che à ̈ di ridotte dimensioni e al contempo consente un facile contenimento delle polveri al suo interno, un rapido transito dei pezzi, nonché una facile pulitura durante le operazioni di cambio colore.

La presente invenzione, in un suo ulteriore aspetto, à ̈ anche relativa a una opportuna configurazione dei mezzi di erogazione 51 e 52 di vernice in polvere nonché alla loro opportuna movimentazione per mezzo dei rispettivi mezzi di movimentazione 511 e 521.

In particolare, detti primi 511 e secondi 521 mezzi di movimentazione sono atti a movimentare detti primi 51 e secondi 52 mezzi di erogazione in una prima posizione di lavoro e a posizionare detti primi 51 e secondi 52 mezzi di erogazione in una seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione diversa da detta prima posizione di lavoro.

Detti mezzi di movimentazione possono essere azionati da un unico attuatore, ad esempio un motore, oppure essere dotati di attuatori indipendenti, per ciascuna bancata o per ciascuna pistola.

In altre parole, i primi 511 e secondi 521 mezzi di movimentazione consentono la movimentazione alternata in direzione verticale dei mezzi di erogazione 51 e 52 lungo una prefissata corsa di lavoro, ad esempio tramite un reciprocatore. Al termine delle operazioni di lavoro, i mezzi di erogazione 51 e 52 di ciascuno dei due gruppi vengono riportati in una posizione di non operatività tramite detti primi e secondi mezzi di movimentazione 511 e 521, detta posizione di non operatività essendo situata in prossimità di detta superficie di base 20. Contrariamente a quanto succede nelle cabine di tipo noto, in cui le operazioni manutenzione e/o di svuotamento e/o di cambio colore vengono normalmente effettuate in corrispondenza della posizione di lavoro, nella cabina secondo l’invenzione tali operazione sono condotte in prossimità della superficie di base, riducendo quindi i tempi di intervento ed eliminando la necessità di sovrastrutture che permettano l’accesso in altezza agli operatori in corrispondenza della posizione di lavoro dei mezzi di erogazione della vernice, specie quando posti ad altezze superiori a quelle accessibili da un operatore a terra.

In una forma di realizzazione largamente preferita dell'invenzione, detti primi e secondi mezzi di erogazione 51 e 52 comprendono rispettivamente una pluralità di pistole allineate lungo un primo e un secondo asse verticale, dette pistole essendo tra loro intervallate ad una prima distanza quando posizionate in una prima posizione di lavoro e intervallate ad una seconda distanza, minore di detta prima distanza, quando posizionate in una seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione.

In pratica, nella posizione di lavoro le pistole sono disposte lungo una o più bancate verticali che si sviluppano per l’intera altezza del pezzo da verniciare e sono tra loro distanziate e movimentate in modo da coprire almeno una porzione della lunghezza del pezzo da verniciare. Al termine delle operazioni, i mezzi di movimentazione portano le pistole in prossimità della superficie di base “ammainandole†e sovrapponendole in prossimità l’una dell’altra. A questo punto à ̈ possibile procedere, ad esempio, allo svuotamento e alla pulizia esterna delle medesime. Quest’ultima operazione può essere ad esempio condotta utilizzando opportuni anelli soffianti o lame d’aria posizionati attorno alle pistole che consento la rimozione della polvere dalla superficie esterna delle pistole.

Una forma di realizzazione particolare della cabina secondo l’invenzione prevede che i mezzi di aspirazione dei teli laterali siano dotati di una o più aperture controllate, ad esempio tramite opportune valvole, posizionate sotto la superficie di base della cabina. I mezzi erogatori, in fase di cambio colore, sono posizionati in corrispondenza di dette aperture, venendone eventualmente introdotti più o meno completamente, in modo da permetterne lo svuotamento.

Convenientemente, detti mezzi primi e secondi mezzi di movimentazione 511 e 521 sono atti a impartire a detti mezzi di erogazione 51, 52 un primo movimento di traslazione lungo un asse sostanzialmente verticale, un secondo movimento di traslazione lungo un asse sostanzialmente orizzontale, ed eventualmente un terzo movimento di rotazione rispetto a detto primo asse sostanzialmente verticale.

Il primo movimento di traslazione consente, ad esempio, la movimentazione durante l’operazione di verniciatura e l’operazione di ammainata delle pistole; il secondo movimento di traslazione consente di avanzare o ritrarre le pistole rispetto all’interno della cabina, ad esempio durante le operazioni di svuotamento e pulizia; il terzo movimento di rotazione consente di variare l’angolo di erogazione in funzione delle esigenze e della geometria del pezzo da verniciare.

Una tipica operazione di cambio colore può essere quindi condotta ritraendo le pistole dalla cabina e ammainandole in basso in prossimità della superficie di base della cabina. Lo svuotamento può essere effettuato in un apposito collettore di aspirazione oppure, preferibilmente, in uno dei mezzi di aspirazione predisposti in corrispondenza della superficie di fondo, ad esempio nei mezzi di aspirazione dei teli laterali dotati di aperture controllate tramite opportune valvole posizionate sotto la superficie di base della cabina, avanzando le pistole in dette valvole. Dopo lo svuotamento le pistole vengono ritirate dalla valvola, o comunque dai mezzi di aspirazione, riposizionate in altezza e riavanzate in cabina.

E’ inoltre possibile prevedere più bancate verticali di pistole sul medesimo lato. In questo caso, le pistole di una bancata possono essere disposte allineate rispetto alle pistole della bancata adiacente oppure sfalsate rispetto ad esse. In quest’ultimo caso, à ̈ possibile prevedere un ulteriore movimento di traslazione orizzontale delle pistole di due bancate vicine, in modo che si sovrappongano lunga un medesimo asse verticale, andando a costituire un’unica bancata con numero doppio di pistole rispetto alla configurazione originale.

Si à ̈ visto come la cabina di verniciatura secondo l’invenzione consenta di assolvere pienamente il compito e gli scopi prefissati. L’opportuno posizionamento dei mezzi di erogazione, tra loro contrapposti, consente un ottimale verniciatura dei manufatti, riducendo lo spazio normalmente richiesto dalle normali cabine e riducendo il tempo di transito dei pezzi nella cabina.

Nel contempo, il posizionamento dei teli e delle aperture da essi formate, combinato con la presenza e l’opportuno posizionamento di mezzi aspirazione, e/o pressurizzazione consente di rimuovere efficacemente i residui di materiale di verniciatura dai teli stessi e dallo spazio interno della cabina.

Un altro risultato importante che si consegue con la cabina della presente invenzione à ̈ l’ottimizzazione dei mezzi di movimentazione dei mezzi di erogazione della vernice in polvere. A differenza della cabine di tipo noto che necessitavano di strutture per consentire l’accesso in altezza alla postazione di lavoro dei mezzi erogatori quando non raggiungibili da un operatore a terra, la cabina secondo l’invenzione consente di condurre tutte le operazioni di manutenzione, svuotamento e cambio colore in prossimità della superficie di base. Ciò permette di ridurre la complessità meccanica della cabina e di ridurre i costi di installazione e manutenzione della cabina stessa e dell’impianto ad essa associato.

Di fatto, cabine a teli, dotate di mezzi erogatori disposti allineati su una o più bancate verticali contrapposte, non sono ad oggi note.

La cabina secondo la presente invenzione trova conveniente applicazione in impianti di verniciatura di manufatti. Impianti di verniciatura di manufatti, ed in particolare impianti automatici di verniciatura che comprendono una o più cabine secondo quanto descritto precedentemente costituiscono un ulteriore aspetto della presente invenzione.

Sulla base della descrizione data, altre caratteristiche, modifiche o miglioramenti sono possibili ed evidenti al tecnico medio. Tali caratteristiche, modifiche e miglioramenti sono perciò da considerarsi parte della presente invenzione. In pratica, i materiali impiegati nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cabina di verniciatura per impianti di verniciatura di a polvere di manufatti caratterizzata dal fatto di comprendere: una struttura di supporto, una superficie di base, una pluralità di teli costituenti le pareti laterali di detta cabina, detti teli formando una prima e una seconda apertura, per l’entrata e l’uscita di detti manufatti da detta cabina, e una terza e una quarta apertura da cui primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere si affacciano all’interno di detta cabina da posizioni sostanzialmente contrapposte, detti primi e secondi mezzi di erogazione di vernice in polvere essendo rispettivamente provvisti di primi e secondi mezzi di movimentazione, detta cabina comprendendo inoltre primi mezzi di aspirazione posizionati in corrispondenza di detta superficie di base, secondi mezzi di aspirazione e/o terzi mezzi di pressurizzazione che si sviluppano verticalmente in corrispondenza di quinte e seste aperture formate da detti teli.
2. 2. Cabina di verniciatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti teli formano con detta superficie di base una settima apertura lungo il perimetro di detta superficie di base, detti primi mezzi di aspirazione essendo posizionati in corrispondenza di almeno una porzione di detta settima apertura.
3. 3. Cabina di verniciatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di aspirazione sono posizionati in posizioni sostanzialmente contrapposte rispetto a detta superficie di base.
4. 4. Cabina di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti terzi mezzi di pressurizzazione sono posizionati in corrispondenza di dette prime e seconde aperture.
5. 5. Cabina di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti teli presentano una struttura ad anello chiuso avente una parete interna che si affaccia in detta cabina e una porzione esterna a detta cabina, detti teli essendo supportati da primi e secondi mezzi di supporto e movimentazione posizionati rispettivamente in prossimità della sommità e della base di detta cabina, detti mezzi di supporto e movimentazione impartendo un movimento di rotazione, continuo o alternato, a detti teli, detti terzi mezzi di pressurizzazione essendo posizionati nell’intercapedine definita da detta parete interna e da detta porzione esterna di detti teli.
6. 6. Cabina di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta superficie di base à ̈ sostanzialmente quadrangolare con un primo, un secondo, un terzo, e un quarto lato, detti teli comprendendo un primo e un secondo telo disposti su detto primo lato e formanti detta prima apertura, un terzo e un quarto telo disposti su detto secondo lato, opposto e sostanzialmente parallelo a detto primo lato, e formanti detta seconda apertura, un quinto e un sesto telo disposti su detto terzo lato, sostanzialmente perpendicolare a detti primo e secondo lato, e formanti detta terza apertura, un settimo ed un ottavo telo, disposti su detto quarto lato, opposto e sostanzialmente parallelo a detto terzo lato, e formanti detta quarta apertura.
7. 7. Cabina di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi mezzi di movimentazione sono atti a movimentare detti primi e secondi mezzi di erogazione in una prima posizione di lavoro e a posizionare detti primi e secondi mezzi di erogazione in una seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione diversa da detta prima posizione di lavoro.
8. 8. Cabina di verniciatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione à ̈ situata in prossimità di detta superficie di base.
9. 9. Cabina di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi mezzi di erogazione comprendono rispettivamente una pluralità di pistole allineate lungo un primo e un secondo asse verticale, dette pistole essendo tra loro intervallate ad una prima distanza quando posizionate in una prima posizione di lavoro e intervallate ad una seconda distanza, minore di detta prima distanza, quando posizionate in una seconda posizione di riposo/svuotamento/manutenzione.
10. 10. Cabina di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi primi e secondi mezzi di movimentazione sono atti a impartire a detti mezzi di erogazione un primo movimento di traslazione lungo un asse sostanzialmente verticale, un secondo movimento di traslazione lungo un asse sostanzialmente orizzontale, e un terzo movimento di rotazione rispetto a detto primo asse sostanzialmente verticale.