IT9019992A1 - Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice particolarmente per rocche di filati e simili - Google Patents

Description

"MACCHINA INSACCHETTATRICE ED INSCATOLATRICE PARTICOLARMENTE PER ROCCHE DI FILATI E SIMILI".

R I A S S U N T O

Il presente trovato si riferisce ad una macchina insacchettatrice ed inscatolatrice particolarmente per rocche di filati e simili, che presenta la peculiarità di comprendere una stazione di insacchettamento di rocche di filati e simili prelevate da una zona di raccolta di rocche, un gruppo di avanzamento ed orientamento delle rocche insaccate, una stazione di formatura di uno strato di rocche, un gruppo di prelievo e trasferimento dello strato di rocche, nonché una stazione di inscatolamento dello strato di rocche preformato .

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad una macchina insacchettatrice ed inscatolatrice particolarmente per rocche di filati e simili.

Come è noto, un problema attualmente molto sentito, particolarmente nell'industria per la produzione di filati, è quello relativo all'insacchettamento ed all'inscatolamento delle rocche di filati. Infatti le rocche di filati hanno generalmente una conformazione troncoconica e debbono essere disposte nelle scatole in modo tale da ridurre al minimo gli spazi morti.

Le soluzioni attualmente note presentano vari problemi derivanti soprattutto dalla corretta formazione dello strato delle rocche che deve essere inserito nelle scatole, per cui si hanno notevoli problemi sia nell'eseguire un corretto posizionamento delle rocche per ogni singolo strato, sia nell Ottenere una completa automazione del ciclo di insacchettamento delle singole rocche e di inscatolamento dello strato di rocche.

Un altro problema è poi inerente alla formatura delle scatole che vengono formate generalmente partendo da un fustellato che è già incollato lungo un bordo, in modo da formare un elemento tubolare, il quale, al momento dell’utilizzazione, deve essere aperto per eseguire la formatura della scatola; tale operazione richiede attualmente un notevole apporto di manodopera e non risulta mai completamente integrato con una macchina insacchettatrice e inscatolatrice.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati realizzando un macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, appositamente studiata per rocche di filati e simili, che dia la possibilità di eseguire, con un ciclo completamente automatico, l'inscatolamento delle varie rocche, formando uno strato con una disposizione predeterminabile delle varie rocche .

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una macchina in-sacchettatrice ed inscatolatrice che risulti in grado di eseguire in successione automatica tutte le operazioni a partire dall’insacchettamento delle singole rocche fino alla formatura delle scatole con l'inscatolamento dei vari strati di rocche formate.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina insacchettatrice ed inscatolatrice che risulti particolarmente versatile e pratica nell'uso, potendo agevolmente e rapidamente adeguarsi a tutte le tipologie di rocche che vengono commercialmente utilizzate.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, particolarmente per rocche di filati e simili, che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitiva da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina insacchettatrice ed inscatolatrice particolarmente per rocche di filati e simili, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere un stazione di insacchettamento di rocche di filati e simili prelevate da una zona di raccolta di rocche, un gruppo di avanzamento ed orientamento delle rocche insaccate, una stazione di formatura di uno strato di rocche, un gruppo di prelievo e trasferimento dello strato di rocche, nonché una stazione di inscatolamento dello strato di rocche preformato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, particolarmente per rocche di filati e simili, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente e vista in pianta la macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta, vista da una estremità, la stazione di insacchettamento delle singole rocche di filati;

la figura 3 rappresenta il particolare della stazione di insacchettamento delle rocche di filati e del gruppo di avanzamento e di orientamento delle rocche;

la figura 4 evidenzia il particolare del gruppo di orientamento delle rocche insaccate;

la figura 5 rappresenta il gruppo di prelievo e trasferimento dello strato di rocche;

la figura 6 illustra la stazione di inscatolamento delle rocche formate;

la figura 7 rappresenta una macchina formatrice delle scatole con evidenziato il gruppo di prelievo del fustellato;

la figura 8 rappresenta la macchina formatrice delle scatole durante la fase di formatura della scatola;

la figura 9 rappresenta il gruppo di trasferimento della scatola formata.

Con riferimento alle citate figure, ed in particolare alle figure da 1 a 6, la macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, particolarmente per rocche di filati e simili, secondo il trovato, comprende una stazione 1 di insacchettamento di rocche 2 provenienti da una zona 3 di raccolta delle rocche; a valle di detta stazione agisce un gruppo di avanzamento ed orientamento 5 delle rocche per immetterle in una stazione di formatura 6 di uno strato di rocche ove agisce un gruppo di prelievo 7 che trasferisce le rocche stesse ad una stazione di inscatolamento indicata globalmente con 8 Più in dettaglio, le rocche 2 vengono poste nella zona di raccolta 3 in allineamento assiale tra loro e tutte orientate nel medesimo senso, cioè con la conicità della rocca rivolta nella stessa direzione; la zona di raccolta 3 presenta in pratica una corsia 11 di trasferimento della rocca, alla cui estremità agisce un braccio articolato 12 supportante superiormente una culla 13 disponibile in corrispondenza della corsia 11 per prelevare la rocca e disporla in una culla di invito 15 posta sulla bocca 16 della stazione di insacchettamento 1. In corrispondenza di tale bocca agisce, come evidenziato in figura 3, un pistone di spinta 17, che introduce la rocca in un canale 18, esternamente al quale viene avvolto in continuo un film 19 di polietilene o materiale similare, che viene srotolato da un rotolo di alimentazione 20 che alimenta con continuità il film stesso che viene avvolto sul canale 18 sovrapponendo reciprocamente i lembi longitudinali.

Al di sopra del canale 18 è posto un termosaldatore a barra 21 che con continuità e per tratti discreti, provvede a riunire i lembi sovrapposti, giuntando in pratica il film in direzione longitudinale, in modo tale da ottenere un tubolare.

All’uscita del canale 18 è prevista una testa di saldatura e taglio trasversale 22 del tubolare di film formato a monte. Essa provvede, mediante gruppi saldanti, a chiudere le estremità del sacchetto.

La testa di saldatura è composta da n. 2 gruppi di pinze di saldatura/taglio 22A e 22B articolati su anelli di catena.

I gruppi di saldatura/taglio sono forzati a percorrere una traiettoria rettilinea nel tratto di lavoro e curvilinea nel tratto di disimpegno; essi sono composti da elementi riscaldati ad impulsi elettrici aventi il compito di saldare il sacchetto e poi separarlo dal tubolare di film.

La rocca spinta dal pistone 17 (attraverso il canale 18) si posiziona all’interno della testa di saldatura 22; le pinze 22A sono in posizione di riposo (aperte), le pinze 22$ sono chiuse in posizione di fine lavoro (hanno eseguito la saldatura della parte anteriore del sacchetto).

La rotazione delle pinze nel verso indicato dalla freccia (le pinze 22A vanno ad occupare la posizione della 22B) provoca l'avanzamento della rocca; durante questo moto le pinze 22A eseguono:

a) la saldatura del lato posteriore del sacchetto; b) il taglio del sacchetto dal tubolare di film;

c) la saldatura di testa del sacchetto successivo, mentre le pinze 22B, precedentemente chiuse, si aprono portandosi nella posizione aperta precedentemente occupata dalle pinze 22A.

Ad ogni ciclo si ha la formazione completa di un sacchetto e quindi il confezionamento di una rocca.

All’uscita della testa di saldatura 22 è previsto il gruppo di avanzamento ed orientamento che prevede un prelevatone, meglio evidenziato in figura 4 , costituito da un coppia di bracci angolati 25 infulcrati, ad un'estremità, alla struttura fissa e supportanti una coppia di prelevatori ad aletta 26 disposti contrapposti e connessi a pistoncini di spinta 27 che consentono di eseguire l’accoppiamento dei prelevatori ad aletta 26 con la superficie laterale della rocca 2 già insaccata.

I prelevatori ad aletta sono girevoli attorno al proprio asse in modo tale da ruotare la rocca disponendola con la base maggiore o la base minore verso l'alto, in funzione delle esigenze di confezionamento.

Come evidenziato in figura 3, i bracci 25 vengono ruotati in modo da depositare la rocca, orientata con la base posizionata nel modo prescelto, su di un trasportatore di avanzamento 30 sul quale viene allineata una pluralità di rocche.

Trasversalmente al trasportatore di avanzamento 30, è previsto un trasverso 31 connesso ad un braccio di sponda 32 che in pratica arresta e posiziona la prima delle rocche della fila, in modo da eseguire una fila con un numero di rocche desiderato.

Il braccio di sponda è connesso ad un cilindro trascinatore 33 che sposta il braccio di sponda in un direzione perpendicolare alla direzione di svolgimento del trasportatore di avanzamento 30, per cui la fila di rocche formata viene prelevata dal trasportatore 30 e posizionata su un trasportatore di formatura 40 anch’esso costituito da un nastro svolgentesi in continuo.

Le file di rocche cosi formate vengono fatte avanzare fino alla stazione di formatura dello strato 8 che presenta un riscontro di arresto 41 (figura 6) che funge da fermo per la prima fila di rocche già formata.

Inoltre risultano previste delle sponde di contenimento laterali 42, perpendicolari al riscontro 41 ed azionabili da pistoncini per la compattazione dello strato, ed una sponda frontale di chiusura 43 che è montata su di un telaio oscillante 44, che è in posizione sollevata durante la fase di alimentazione delle righe o file di rocche e che viene ab-bassato per eseguire il compattamento laterale dello strato stesso ,

Al di sopra della stazione di formatura agisce un gruppo di prelievo e trasferimento, indicato globalmente con il numero di riferimento 7 e meglio evidenziato in figura 5, che è costituito da una pinza di presa delle rocche 46 che presenta un piano di riscontro 47 superiormente al quale risultano incernierate sponde di presa 48 azionabili da pistoncini 49 per il loro serraggio contro la zona laterale dello strato di rocche formato per poterle prelevare.

La pinza è connessa ad uno stelo 50 che è associato ad un carrello 51 traslabile su guide superiori 52 per il trasferimento dello strato di rocche.

Inoltre, il piano di riscontro è dotato di un limitato movimento di escursione che consente di ottenere il distacco dello strato di rocche dalle sponde di presa per il loro rilascio all'interno della scatola 55 che è posta adiacente al nastro 40.

L'imballaggio delle rocche prevede inoltre 1'inserimento fra uno strato e l'altro di diaframmi di separazione 56 eseguito mediante un prelevatore a ventose 57 che preleva un diaframma 56 da un pila e lo inserisce entro la scatola immediatamente dopo l’inserimento di ogni singolo strato, o come altrimenti previsto dai mezzi di controllo a programma.

La scatola 55 viene formata mediante una macchina o stazione di formatura a scatole, indicata globalmente con il numero di riferimento 9, tale stazione di formatura delle scatole comprende un gruppo di prelievo a ventose 62, il quale preleva un singolo fustellato, disposto in posizione appiattita e posizionato con la faccia maggiore parallela al terreno, contrariamente a quanto si riscontra nella tecnica nota che prevede di disporre i fustellati lungo una giacitura verticale.

Il fustellato prelevato viene trasportato sino alla stazione di formatura della scatola che presenta un nastro trasportatore 64, su cui viene appoggiato il fustellato, come evidenziato in figura 8; durante la fase di prelievo, la scatola, grazie alla disattivazione di una parte delle ventose, subisce una prima fase di apertura direttamente per gravità.

La stazione comprende poi un primo braccio piegatore del lembo laterale del fondo 65 che è contrapposto ad un piegatore fisso 66 che esegue In pratica la chiusura dei primi due lembi contrapposti.

Indi è previsto un braccio piegatore superiore 67 che piega un lembo contiguo ed un braccio piegatore inferiore 68 che piega il lembo contiguo contrapposto, eseguendo conseguentemente la chiusura di tutti e quattro i lembi del fondo e conseguentemente la perfetta formatura della scatola.

Una volta eseguita la piegatura dei lembi di fondo, la scatola viene avanzata mediante un trascinatore superiore 70 e inferiore 64 contro un gruppo di nastratura che è indicato con 71 e che esegue la chiusura della zona mediana del fondo, rendendo conseguentemente stabile la formatura eseguita.

Il trascinatore superiore 70 e inferiore 64 provvedono poi ad immettere la scatola su di un gruppo di scarico indicato con 80 che presenta una intelaiatura a griglia 81 ribaltabile per disporre la scatola formata, che si presenta con la bocca aperta disposta lateralmente, con il fondo appoggiato al gruppo di trasporto delle scatole per l’invio alla stazione di inscatolamento e con la bocca superiore aperta.

Nel pratico funzionamento si ha che le rocche 2, poste nella zona di raccolta, vengono fatte scivolare verso il braccio prelevatore 12 che le immette in corrispondenza della bocca 16 del canale 18, ove il pistone 17 le sospinge incontrando il fondo del film di politene che risulta già chiuso trasversalmente e saldato lungo il bordo longitudinale.

Sotto la spinta del pistone 17 la rocca viene introdotta nel sacchetto preformato dalla pinza 22B e quest'ultima ruotando provvede alla saldatura del sacchetto nella parte posteriore, alla formazione di un altro sacchetto con saldatura anteriore e al posizionamento della rocca confezionata pronta per essere prelevata, evidenziato in figura 4.

La rocca viene prelevata dal prelevatore, ed eventualmente capovolta, se ciò è richiesto, ed indi posta sul na-stro di avanzamento 30 che la porta avanti di un passo come da programma.

Tali operazioni vengono ripetute fino alla formazione di una riga completa di rocche contro il traverso 31 ed il braccio di sponda 32.

Quando una riga è completamente formata il braccio 32 viene fatto traslare spostando la riga di rocche sul trasportatore di formatura 40 che fa avanzare le righe formate fino a realizzare lo strato nella zona di formatura dello strato.

Quando lo strato è completamente formato e compattato mediante le barre che agiscono sulla periferia del gruppo di rocche.

La pinza 46 discende fino allo strato ed il piano di riscontro comprime superiormente lo strato di rocche, indi vengono chiuse le sponde laterali della pinza onde trattenere lo strato di rocche e la pinza viene fatta traslare inizialmente verso l'alto ed indi in direzione orizzontale per posizionarsi al di sopra della scatola ove le rocche debbono essere introdotte.

La pinza viene fatta discendere fino a raggiungere il fondo della scatola, e viene lievemente aperta in modo tale che il piano di riscontro, con un leggero spostamento, possa eseguire il rilascio dello strato di rocche formate.

La pinza viene quindi ritirata al di sopra della sezione di inscatolamento ed il prelevatore a ventose provvede ad inserire entro la scatola un diaframma o quanto altro richiesto dal ciclo di lavorazione.

Il gruppo per la formatura delle scatole prevede che l'apertura completa della scatola, dopo la fase iniziale di prelievo tramite le ventose ed una parziale apertura direttamente per gravità, che un lembo sia piegato dal braccio 65 fino ad eseguire la completa chiusura del lembo, indi il braccio contrapposto chiude il lembo contrapposto ed i bracci superiore ed inferiore chiudono gli altri lembi della scatola, completando in questo modo la chiusura della scatola.

Il trascinatore superiore ed inferiore trascinano la scatola lungo il nastratore che attacca carta gommata alla giunzione dei lembi, onde chiudere inferiormente la scatola.

La scatola così formata viene quindi trasportata fino all'intelaiatura a griglia che porta la scatola dalla posizione orizzontale alla verticale, ossia con l’apertura di carico posta in alto, sul trasportatore che immette la scatola alla stazione di inscatolamento.

A quanto detto va anche aggiunto che il nastratore è dotato di livelli regolabili in modo tale da posizionare il nastro gommato al livello desiderato.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzata un’apparecchiatura che consente di eseguire, in modo completamente automatico, il ciclo di confezionamento delle rocche comprendente l’insacchettamento e l’inscatolamento delle rocche e la formatura delle scatole che vengono prelevate da una pila di fustellati giacenti in orizzontale.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice particolarmente per rocche di filati e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di insacchettamento di rocche di filati e simili prelevate da un zona di raccolta di rocche, un gruppo di avanzamento ed orientamento delle rocche insaccate, una stazione di formatura di uno strato di rocche, un gruppo di prelievo e trasferimento dello strato di rocche, nonché una stazione di inscatolamento dello strato di rocche preformato. 2- Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta zona di raccolta delle rocche comprende una corsia alla cui estremità risulta previsto un braccio articolato superiormente supportante una culla disponibile in corrispondenza di detta corsia per prelevare la rocca e disporla in una culla di invito posizionata in corrispondenza della bocca di detta stazione di insacchettamento. 3. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di insacchettamento prevede un canale definente detta bocca ed esternamente alla quale è avvolgibile in continuo un film proveniente da un rotolo di alimentazione, detto film avvolgendosi su detto canale con sovrapposizione dei lembi longitudinali. 4 . Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un termosaldatore agente superiormente a detto canale per la riunione reciproca di detti lembi longitudinali. 5. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere a valle di detto canale, una pinza saldatrice e tranciatrice agente trasversalmente sul film tubolare formato da detto canale. 6. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un pistone di spinta agente sulla rocca posta in detto canale per sospingerla contro il fondo del film tubolare precedentemente trascinato e saldato dalle pinze di saldatura. 7. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di avanzamento ed orientamento comprende un prelevatore costituito da una coppia di bracci angolati infulcrati, ad una estremità alla struttura fissa, e supportanti una coppia di prelevatori ad aletta disposti contrapposti e traslabili longitudinalmente per impegnarsi con la superficie della rocca insaccata, essendo inoltre previsti mezzi per ruotare attorno al proprio asse detti prelevatori ad aletta per l'eventuale capovolgimento di detta rocca insaccata. 8. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un trasportatore di avanzamento posto a valle di detti bracci prelevatori, trasversalmente a detto trasportatore di avanzamento essendo previsto un traverso connesso ad un braccio di sponda atto a formare un fila di rocche insaccate. 9. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto braccio di sponda è connesso ad un cilindro trascinatore per traslare la fila di rocche insaccate perpendicolarmente alla direzione di svolgimento di detto trasportatore di avanzamento, con trasferimento di detta fila su di un trasportatore di formatura svolgentesi in continuo sostanzialmente perpendicolarmente rispetto a detto trasportatore di avanzamento. 10. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di formatura di uno strato di rocche comprende un riscontro di arresto posizionato su detto trasportatore di formatura ed affiancato da una coppia di sponde di contenimento laterali perpendicolari a detto riscontro di arresto, essendo inoltre prevista una sponda frontale di chiusura montata su di un telaio oscillante e posizionabile contrapposta a detto riscontro di arresto. dette sponde laterali essendo traslabili perpendicolarmente alla direzione di spostamento di detto trasportatore di formatura per la compattazione dello strato formato. 11. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di prelievo e trasferimento comprende una pinza di presa delle rocche costituita da un piano di riscontro superiormente al quale sono infulcrate sponde di presa disposte perimetralmente e serrabili contro la zona laterale dello strato di rocche formato, detta pinza essendo connessa ad uno stelo associato ad un carrello traslabile su guide superiori per il trasferimento dello strato di rocche prelevato da detta pinza. 12. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo per l'applicazione di un diaframma separatore fra uno strato e l'altro di rocche, detto gruppo comprendendo un prelevatore a ventosa dei diaframmi traslabile su guide di supporto per l’inserimento all’interno della scatola ove vengono introdotti gli strati di rocche. 13. Macchina per la formatura di scatole, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo di prelievo a ventose agente al di sopra di una pila di fustellati giacenti con una giacitura in un piano orizzontale, almeno una parte di dette ventose essendo disattìvabile per l’apertura per gravità del fustellato, essendo inoltre previsto un primo braccio piegatore di un primo lembo laterale ed un braccio piegatore fisso contrapposto a detto primo braccio piegatore per la chiusura del lembo contrapposto, essendo inoltre previsti un braccio piegatore superiore ed un braccio piegatore inferiore per il ripiegamento degli altri lembi di fondo. 14. Macchina per la formatura di scatole, caratterizzata dal fatto di comprendere un trascinatore superiore agente sulla scatola formata per traslarla in un gruppo di nastratura atto ad applicare un nastro gommato atto a rendere stabile la formatura della scatola. 15. Macchina per la formatura di scatole, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo di scarico delle scatole formate costituito da un'intelaiatura a griglia ribaltabile per disporre la scatola formata con la bocca aperta disposta superiormente . 16. Macchina insacchettatrice ed inscatolatrice, particolarmente per rocche di filati e simili, nonché macchina per la formatura di scatole, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descrìtto e/o illustrate.