IT8967976A1 - Ricevitore di schede a chip - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce alle schede a "chip" e ai loro ricevitori.

Le schede a chip, chiamate anche schede a memoria, sono delle schede generalmente in materia plastica, normalmente di forma rettangolare e di un certo spessore, nelle quali ? inserito un chip, o pastiglia di un substrato sul quale sono integrati dei componenti elettronici collegati in un modo o nell'altro a terminali di contatto accessibili sia impiantati sulla superficie, sia disposti per formare, su uno dei tagli delle schede, una barretta di connessione di tipo maschio o femmina. Per l'uso di una tale scheda, bisogna collegarla elettricamente ad un apparecchio integrante o esso stesso collegato ad un ricevitore comprendente un organo di connessione che permette lo scambio di informazioni fra la scheda e l?apparecchio.

Ora le schede esistenti non hanno tutte lo stesso spessore n? d'altronde la stessa rigidit?.

Tipo di connettore, spessore, rigidit? essendo dunque parametri variabili da una scheda ad un'altra, hanno portato i costruttori a proporre tanti ricevitori quanti erano i tipi di schede presenti sul mercato.

La Richiedente ha cercato di definire un ricevitore universale, o multischede, che possa ricevere qualsiasi tipo di scheda ed ? cos? che essa propone la sua invenzione.

La presente invenzione si riferisce ad un ricevitore di schede a chip provviste di terminali di connessione, comportante una apertura di introduzione di schede, almeno un connettore di collegamento strutturato per cooperare con i terminali di schede di spessore sensibilmente predeterminato e dei mezzi fissi per guidare queste schede fino a quando esse cooperano con il connettore di collegamento, ricevitore caratterizzato dal fatto che esso comporta dei mezzi di guida di altre schede di spessore minore e di altri mezzi connettori di collegamento strutturati per cooperare con i terminali di queste dette altre schede, essendo i mezzi di guida di queste dette altre schede spostabili sotto l?azione dell'introduzione delle dette schede di spessore maggiore e contro l'azione di mezzi di richiamo.

Vantaggiosamente, la larghezza dell'apertura di introduzione del ricevitore dell'invenzione ? sensibilmente uguale a quella delle schede di spessore maggiore destinate ad esservi introdotte. In una prima forma di realizzazione del ricevitore dell?invenzione, il connettore di collegamento delle schede di spessore maggiore ed i mezzi connettori di collegamento delle schede di spessore minore comprendono dei terminali di connessione che escono da una medesima parte del ricevitore, sensibilmente perpendicolare al piano dell'apertura di introduzione.

Uno dei vantaggi procurati da una tale forma di realizzazione risiede nella possibilit? di ripresa di tutti i terminali di connessione del ricevitore da parte di una sola scheda di circuito stampato .

I mezzi di guida spostabili delle schede di spessore minore possono comprendere dei mezzi elastici solidali ai mezzi di guida fissi, vantaggiosamente dalla parte opposta del ricevitore .

Il connettore di collegamento delle schede di spessore maggiore pu? comportare dei terminali di connessione sia accessibili al fondo del ricevitore, parallelo al piano dell'apertura di introduzione, per schede a terminali di connessione impiantati sul taglio, sia direttamente impiantati su un lato del ricevitore portante peraltro i terminali dei mezzi connettori di collegamento delle schede di spessore minore, per schede di spessore maggiore a terminali di connessione in superficie.

Un altro dei vantaggi di tutte queste forme di realizzazione del ricevitore dell?invenzione risiede nel suo ingombro minimo.

In una forma di realizzazione ancora differente, i detti mezzi di guida spostabili sono strutturati per guidare le schede di spessore minore secondo una direzione inclinata sulla direzione di guida dei mezzi di guida fissi.

Vantaggiosamente, la larghezza dell'apertura di introduzione ? sensibilmente uguale allo spessore delle schede di spessore maggiore destinate ad esservi introdotte e la profondit? dell'apertura rende difficile qualsiasi rotazione di queste schede nell?apertura.

Di preferenza, dei mezzi elastici, spostabili da parte delle schede di spessore maggiore, sono disposti per deviare e guidare le schede di spessore minore dopo la loro introduzione nell'apertura del ricevitore.

Di preferenza ancora, la forza di richiamo dei mezzi elastici ? predeterminata per impedire che essi non vengano spostati dalle schede di spessore minore spinte dagli utilizzatori.

Per ridurre il rischio che, quando si tratta di schede di spessore minore morbide, i loro utilizzatori, tramite una manipolazione intempestiva non provochino lo stesso lo spostamento dei mezzi elastici, ? vantaggioso che il ricevitore dell'invenzione comprenda un cassetto, o culla, di ricevimento delle schede, montato scorrevole parallelamente alla direzione di guida dei mezzi di guida fissi e strutturato nondimeno per permettere la cooperazione delle schede di spessore minore e dei mezzi di guida spostabili .

Cos?, per trascinare la sua scheda deformabile in cooperazione con il connettore appropriato del ricevitore, un utilizzatore deve solamente spingere il cassetto e non la scheda, dunque senza il rischio di deformare la scheda.

Il vantaggio di queste forme di realizzazione a pi? cammini di guida di schede di differenti spessori risiede nella possibilit? di utilizzare dei connettori del commercio.

L'invenzione sar? meglio compresa con l'aiuto della descrizione che segue di pi? forme di realizzazione del ricevitore dell?invenzione, facendo riferimento ai disegni annessi sui quali:

la figura 1 rappresenta una vista schematica in sezione di una prima forma di realizzazione del ricevitore multi-schede dell'invenzione, con una scheda sottile;

- la figura 2 rappresenta il ricevitore della figura 1, con una scheda spessa a terminali di contatto impiantati sul taglio;

la figura 3 rappresenta una vista in sezione di una seconda forma di realizzazione del ricevitore dell?invenzione, con una scheda spessa a terminali di contatto impiantati in superficie;

la figura 4 rappresenta una vista parzialmente in sezione di una terza forma di realizzazione del ricevitore dell?invenzione, con connettori del commercio;

la figura 5 rappresenta una vista in prospettiva del cassetto di trasporto di schede di una quarta forma di realizzazione del ricevitore dell 'invenzione.

Il ricevitore 1 rappresenta schematicamente sulle figure 1 e 2, in questo caso in materia plastica, ha una forma generale di parallelepipedo allungato. Esso comporta una faccia superiore 2 ed una faccia inferiore 3, parallele, riunite da un lato tramite un fondo 4 e che porta, dall'altro lato una apertura 7 di introduzione di schede spesse 5 a chip collegato a terminali di contatto di una barretta di connessione di tipo femmina impiantata su uno 6 dei tagli trasversali delle schede 5. Lo spazio di ricevimento, ricavato fra le facce 1 e 2 del ricevitore, ha uno spessore sensibilmente uguale a quello delle schede 5. Un connettore 8, di tipo maschio, ? impiantato sul fondo 4 del ricevitore per ricevere la barretta femmina delle schede 5 e cooperare elettricamente con essa. I terminali di contatto 14 del connettore 8 escono dal ricevitore perpendicolarmente al fondo 4. Due linguette 9, 10 sono in questo caso state formate tramite punzonatura-stampaggio a caldo della faccia 3 per, in posizione di riposo, sporgere nello spazio di ricevimento del ricevitore fino ad un piano parallelo alla faccia superiore 2 e ad una distanza da questa sensibilmente uguale allo spessore di schede sottili 11 a chip collegate a terminali di contatto impiantati sulla superficie. Il piano delle estremit? libere della linguetta si estende fra la faccia superiore 2 e il connettore 8. Per costruzione, le linguette 9, 10 sono montate elasticamente articolate sulla faccia inferiore 3.

Dei terminali di collegamento 12 sono impiantati nella faccia superiore 2 per sporgere molto leggermente nello spazio di ricevimento del ricevitore e cooperare elettricamente con i terminali di contatto delle schede sottili 11.

I terminali di collegamento 12 delle schede sottili e quelli 14 del connettore 8 di collegamento delle schede spesse 5 sono ripresi su un?unica scheda di circuito stampato 13 che si estende lungo la faccia superiore 2 del ricevitore .

La profondit? del ricevitore 1, fra il fondo 4 e l'apertura di introduzione 7, ? in questo caso sensibilmente inferiore alla lunghezza delle schede a chip 5, 11.

Come ? stato descritto, il ricevitore 1 pu? dunque ricevere, attraverso l'apertura unica, delle schede spesse e delle schede sottili.

Introducendo una scheda spessa e rigida 5, questa ? guidata da un lato dalla faccia superiore 2 e dall'altro lato dalla faccia inferiore 3.

Sotto l'azione dell'introduzione della scheda spinta dall'utilizzatore, le linguette 9, 10 sono rispinte verso la faccia inferiore 3 dal taglio 6 della scheda che porta la barretta di connessione prima che queste linguette 9, 10 si spostino sotto la scheda 5. L'utilizzatore continua a spingere la sua scheda fino a quando essa sia infilata sul connettore 8 e i terminali elettrici della scheda e del connettore siano meccanicamente collegati, sporgendo leggermente la scheda fuori dall'apertura di introduzione 7 (figura 2). Per far uscire la scheda dal ricevitore, ? sufficiente che 1?utilizzatore la riprenda tramite la porzione che sporge dal ricevitore. Ritirando la scheda dal ricevitore, le linguette 9, 10 riprendono una dopo l'altra la loro posizione di riposo sotto l'azione della forza di richiamo elastica della loro articolazione .

Introducendo una scheda sottile 11, questa, tramite la sua faccia opposta a quella che porta i terminali di connessione del chip impiantato sulla superficie, incontra rapidamente la prima linguetta 10, poi la seconda linguetta 9, che la guidano da un lato, guidandola la faccia superiore 2 dall'altro lato. L'utilizzatore continua a spingere la sua scheda fino a che, dopo che il taglio della scheda infilata nel ricevitore sia passato fra la faccia superiore 2 ed il connettore 8 per schede spesse, i terminali di connessione del suo chip ed i terminali 12 siano elettricamente collegati, sporgendo la scheda fuori dall?apertura di introduzione 7 (figura 1).

Il ricevitore 30 della figura 3 ? identico a quello delle figure 1 e 2, salvo il fatto che esso ? destinato a ricevere delle schede spesse 5' a terminali di contatto impiantati sulla superficie e non pi? su taglio e che, perci?, la faccia superiore 2' ? provvista di un gioco di terminali di contatto 14' che sporgono leggermente nello spazio di ricevimento fra le facce superiori e inferiori 2', 3? per cooperare elettricamente con i terminali di contatto delle schede 5'. Cos?, nel ricevitore 30, tutti i terminali di collegamento, quelli 14' per le schede spesse come quelli 12' per le schede sottili, sono impiantati sullo stesso lato del ricevitore, cio? sulla faccia superiore 2'.

Il ricevitore 50 rappresentato schematicamente sulla figura 4 comprende una faccia anteriore 51 nella quale ? ricavata una apertura 59 di introduzione di schede, schede spesse e rigide 57, schede sottili e morbide 53. Il ricevitore comprende due connettori del commercio, uno 54, per le schede spesse, l'altro 52, per le schede sottili. Il connettore 54 ? portato da una scheda di circuito stampato 55. Una molla laminare 56, tramite una estremit? 60, ? fissata sotto la scheda 55, sensibilmente di traverso al connettore 54. L'estremit? libera 61 della lamina 56 ha una forma a gomito che, in posizione di riposo della lamina, sporge fuori da una finestra 62 ricavata nella scheda 55.

Il connettore 54 di schede spesse e l'apertura di introduzione 59 del ricevitore si estendono sensibilmente allo stesso livello. Pi? precisamente, la scheda di circuito stampato 55, sulla quale riposa il connettore 54, si estende leggermente al di sotto del piano del bordo inferiore 63 dell'apertura 59. Il connettore 52 di schede sottili si estende, al di sopra del connettore 54, secondo un piano inclinato su quello dell'apertura 59 e del connettore 54. I terminali di uscita del connettore 52 sono ripresi sulla scheda di circuito stampato 55 tramite una pellicola di collegamento morbido 64.

Una nervatura di guida 58 si estende nell'apertura di introduzione 59 e su tutta la profondit? di questa, adiacente al suo bordo superiore 65. Essa comprende due superfici di guida, una 65, per le schede spesse, in prossimit? della parete esterna 66 della faccia anteriore 51 del ricevitore, l'altra 67, per le schede sottili, in prossimit? della parete interna 68 della faccia anteriore, estendosi la superficie o rampa 67, fra l'arresto 71 di raccordo delle due superfici 65, 67 e l'arresto posteriore 70 del bordo superiore dell'apertura di introduzione.

La larghezza ricavata fra i piani paralleli della superficie di guida 65 e del bordo inferiore 63 dell'apertura di introduzione corrisponde sensibilmente a quella delle schede spesse.

Il piano della superficie di guida 67 ? praticamente confuso con quello del connettore 52 delle schede sottili, cio? esso ? praticamente parallelo alla direzione di introduzione delle schede spesse 57.

La profondit? della superficie 65 di guida delle schede spesse rende difficile, per non dire impossibile, qualsiasi rotazione di queste nell'apertura 59. Inoltre, questa profondit? della superficie 65 di guida delle schede spesse, sensibilmente dalla parete esterna 66 della faccia anteriore fino all?arresto di raccordo 71, ? tale che il piano della rampa 67 e l'arresto anteriore 69 del bordo inferiore 59 dell'apertura di introduzione comportano una larghezza corrispondente sensibilmente a quella delle schede sottili .

In posizione di riposo della lamella 56, il suo gomito 61 si estende sensibilmente nel piano parallelo a quello della rampa 67 contenente l'arresto anteriore 69.

Come ? stato descritto, il ricevitore 50 pu? dunque ricevere, tramite l'apertura unica 59, delle schede spesse e delle schede sottili.

Introducendo una scheda spessa e rigida 57, questa ? guidata da un lato dalla superficie di guida 65 e dall'altro lato dal bordo inferiore 63. Sotto l'azione dell'introduzione della scheda spinta dall'utilizzatore, il gomito 61 della molla lamellare 56 ? rispinto verso la finestra 62 dal taglio della scheda infilata nel ricevitore, prima che questo gomito si nasconda sotto la scheda, per assumere la posizione rappresentata con tratteggio sulla figura 4. L'utilizzatore continua a spingere la sua scheda fino a quando essa sia infilata nel connettore 54 e i terminali elettrici della scheda e del connettore siano meccanicamente collegati, la scheda sporgendo leggermente fuori dalla faccia anteriore 51. Per togliere la scheda dal ricevitore, ? sufficiente che l'utilizzatore la riprenda per la porzione che sporge fuori dal ricevitore.

Introducendo una scheda sottile 53, questa, tramite il suo taglio infilato nel ricevitore, scivola sul gomito 61 della molla lamellare 56 che la devia e la fa ruotare verso il bordo superiore 70 dell'apertura 59, sensibilmente attorno all?arresto anteriore 69 del bordo inferiore 59 dell'apertura o dell'arresto 71 di raccordo delle superfici 65, 67 della nervatura di guida 58; la scheda ? in seguito guidata da un lato dalla rampa di guida 67 e dall'altro lato dal gomito 61. L?utilizzatore continua a spingere la sua scheda fino a quando essa sia infilata nel connettore 52 e i terminali elettrici della scheda e del connettore siano meccanicamente collegati, sporgendo leggermente la scheda fuori dalla faccia anteriore 51.

Per il fatto della relativa flessibilit? delle schede sottili 53 e per evitare che al posto di scorrere sul gomito 61 una scheda sottile sia bloccata per esempio da una asperit?, si fletta, sia tesa ed eserciti sul gomito 61, sotto l'azione dell'utilizzatore , una forza che la rispinga verso la finestra 62, la molla lamellare 56, con il suo gomito 61, ? dimensionata e il suo materiale di composizione ? scelto in modo che la sua forza di richiamo sia sufficiente per resistere ad una tale manipolazione intempestiva.

Per ridurre il rischio di una tale evenienza e facendo riferimento alla figura 5, il ricevitore della figura 4 pu? essere modificato molto leggermente perch? le schede non siano pi? introdotte e spinte con la mano da parte degli utilizzatori, ma deposte in un cassetto di trasporto 80 montato scorrevole nel ricevitore.

Il cassetto 80 possiede due bracci 81 paralleli a sezione a forma di L che portano due bordi interni 82 per ricevere rispettivamente i due bordi longitudinali delle schede a chip. I due bracci 81 sono riuniti da una traversa 83, della medesima sezione. Le estremit? libere dei bracci sono conformate per presentare una spalletta che forma un bordo di arresto 84, perpendicolare al piano del cassetto. La lunghezza dei bracci 81 ? inferiore a quella delle schede a chip a barretta di connessione sul taglio.

Il ricevitore a cassetto ? identico a quello della figura 4, salvo il fatto che la faccia anteriore ? conformata in modo che il cassetto possa scorrervi da una posizione di chiusura, nella quale la traversa 83 ? rispinta contro la faccia anteriore 51, fino ad una posizione di apertura, nella quale i bordi 84 sono in arresto contro la parete posteriore 68 della faccia anteriore 51. La dimensione trasversale del gomito 61 della molla lamellare 56 ? inferiore alla distanza dei bracci 81 del cassetto perch? esso possa assicurare la sua funzione di guida delle schede sottili.

Per l?utilizzazione di una scheda, ? sufficiente aprire il cassetto, attraverso l'apertura di introduzione posarla sui bordi 82 e richiudere il cassetto.

Quando il taglio della scheda, infilata per prima nel cassetto, viene in contatto con il gomito 61, la scheda ? rispinta contro la traversa 83, se non lo era gi? stata e il proseguimento dell'azione di chiusura del cassetto, se si tratta di una scheda spessa, sposta il gomito 61, impedendole la nervatura 58 di ruotare, potendo in seguito la scheda, essendo pi? lunga dei bracci del cassetto, essere infilata nel connettore 54 e, se si tratta di una scheda sottile, fa scivolare la scheda, sp?nta dalla traversa 83, sul gomito 61 come in precedenza.

E' beninteso che il cassetto pu? essere spostato manualmente, meccanicamente , elettricamente o con qualsiasi altro mezzo appropriato. Parimenti, un tale tipo di cassetto potrebbe equipaggiare altrettanto validamente il ricevitore delle figure da 1 a 3.

Il ricevitore dell?invenzione trova delle applicazioni in numerosi settori di attivit?, come per esempio in monetica, in telecomunicazioni, in particolare negli apparecchi a prepagamento.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Ricevitore di schede a chip provviste di terminali di connessione, comprendente una apertura (7; 59) di introduzione di shede, almeno un connettore di collegamento (14; 14'; 54) strutturato per cooperare con i terminali di schede (5; 57) sensibilmente di spessore predeterminato e dei mezzi fissi (2, 3, 2', 3',; 65, 63) per guidare queste schede (5; 57) fino a che esse cooperino con il connettore di collegamento, ricevitore caratterizzato dal fatto che esso comprende dei mezzi (9, 10; 61) di guida di altre schede (11; 53) di spessore minore e di altri mezzi connettori di collegamento (12; 12'; 52) strutturati per cooperare con i terminali di queste dette altre schede (11; 53), i mezzi (9, 10; 61) di guida di queste dette altre schede essendo spostabili sotto l?azione dell'introduzione delle dette schede (5; 57) di spessore maggiore e contro l?azione di mezzi di richiamo (9, 10; 56). 2.- Ricevitore secondo la rivendicazione 1, nel quale il connettore (8) di collegamento delle schede di spessore maggiore (5) e i mezzi connettori di collegamento dei terminali di connessione (14, 12; 14', 12') escono da uno stesso lato (2; 2') del ricevitore, sensibilmente perpendicolare al piano dell'apertura di introduzione (7). 3 .- Ricevitore secondo una delle rivendicazioni l e 2, nel quale i mezzi di guida spostabili delle schede di spessore minore (11) comprendono dei mezzi elastici (9, 10) solidali ai mezzi di guida fissi (3; 3'). 4.- Ricevitore secondo la rivendicazione nel quale i mezzi di guida spostabili comprendo almeno una linguetta (9) articolata elasticamen su una (3; 3?) delle facce del ricevitore, essend i terminali (12; 12') di collegamento delle sche di spessore minore (11) impiantati sull?alt faccia (2; 2?) del ricevitore. 5.- Ricevitore secondo una del rivendicazioni da 1 a 4, nel quale i termina (12, 14; 12?, 14?) di collegamento delle schede spessore maggiore (5; 5') e delle schede di min spessore sono impiantati su uno stesso lato (2 del ricevitore. 6.- Ricevitore secondo la rivendicazione nel quale i detti mezzi di guida spostabili (6 sono strutturati per guidare le schede di spesso minore (53) secondo una direzione inclinata sul direzione di guida dei mezzi di guida fissi (6 63) . 7.- Ricevitore secondo la rivendicazione nel quale la larghezza dell'apertura introduzione (59) ? sensibilmente uguale al spessore delle schede di spessore maggiore (5 destinate ad esservi introdotte. 8.- Ricevitore secondo una delle rivendicazioni 6 e 7, nel quale la profondit? dell'apertura di introduzione (59) ? determinata per rendere difficile qualsiasi rotazione delle schede di spessore maggiore (57) nell'apertura. 9.- Ricevitore secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, nel quale l'apertura di introduzione (59) comporta una nervatura di guida (58) provvista di una superficie di guida (65), parallela alla direzione di introduzione delle schede di spessore maggiore (57) e di una rampa (67) inclinata su questa superficie di guida (65). 10.- Ricevitore secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, nel quale dei mezzi elastici (56, 61), spostabili da parte delle schede di spessore maggiore (57), sono disposti per deviare e guidare le schede di spessore minore (53) dopo la loro introduzione nell'apertura (59) del ricevit?re. 11.- Ricevitore secondo la rivendicazione 10, nel quale i detti mezzi elastici comprendono una lamella (56) una estremit? della quale (60) ? fissata e la cui altra estremit? libera ha la forma di un gomito (61). 12.- Ricevitore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, nel quale ? previsto un cassetto (80) di ricevimento delle schede (57, 53), montato scorrevole parallalelamente alla direzione di guida dei mezzi di guida fissi (65, 63) e strutturato per nondimeno permettere la cooperazione delle schede di spessore minore (53) e dei mezzi di guida spostabili (61).