IT201900012783A1 - Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura - Google Patents

Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura Download PDF

Info

Publication number
IT201900012783A1
IT201900012783A1 IT102019000012783A IT201900012783A IT201900012783A1 IT 201900012783 A1 IT201900012783 A1 IT 201900012783A1 IT 102019000012783 A IT102019000012783 A IT 102019000012783A IT 201900012783 A IT201900012783 A IT 201900012783A IT 201900012783 A1 IT201900012783 A1 IT 201900012783A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
mold
upper mold
forming
matrix
perimeter walls
Prior art date
Application number
IT102019000012783A
Other languages
English (en)
Inventor
Piera Pierattini
Original Assignee
G M F S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by G M F S R L filed Critical G M F S R L
Priority to IT102019000012783A priority Critical patent/IT201900012783A1/it
Publication of IT201900012783A1 publication Critical patent/IT201900012783A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28BSHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
    • B28B7/00Moulds; Cores; Mandrels
    • B28B7/40Moulds; Cores; Mandrels characterised by means for modifying the properties of the moulding material
    • B28B7/46Moulds; Cores; Mandrels characterised by means for modifying the properties of the moulding material for humidifying or dehumidifying
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28BSHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
    • B28B1/00Producing shaped prefabricated articles from the material
    • B28B1/08Producing shaped prefabricated articles from the material by vibrating or jolting
    • B28B1/087Producing shaped prefabricated articles from the material by vibrating or jolting by means acting on the mould ; Fixation thereof to the mould
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28BSHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
    • B28B3/00Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor
    • B28B3/02Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor wherein a ram exerts pressure on the material in a moulding space; Ram heads of special form
    • B28B3/028Centering the press head, e.g. using guiding pins or chamfered mould edges
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28BSHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
    • B28B7/00Moulds; Cores; Mandrels
    • B28B7/0097Press moulds; Press-mould and press-ram assemblies

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Ceramic Engineering (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Press-Shaping Or Shaping Using Conveyers (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"MACCHINA PER LA FORMATURA DI MANUFATTI CEMENTIZI, E RELATIVO STAMPO DI FORMATURA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una macchina per la formatura di manufatti cementizi per rivestimento e/o pavimentazione, generalmente utilizzabile per realizzare manufatti cementizi adatti per creare superfici rivestite di pareti e pavimenti. Il presente trovato si riferisce altresì ad uno stampo per la formatura di tali manufatti.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti impianti che sono tipicamente utilizzati per formare prodotti per rivestire superfici, tipicamente in forma di piastrelle.
Queste piastrelle sono realizzate con impasti di natura cementizia che sono ottenuti dalla miscelazione di acqua e cemento o composti di cemento, ed inerti, i quali, dopo la miscelazione, per la formatura delle piastrelle sono sottoposti ad una fase di pressatura all’ interno di stampi di presse.
Gli impasti che sono impiegati per formare queste piastrelle possono essere di due tipi, precisamente un impasto umido, oppure un impasto secco.
A sua volta, un impasto umido può essere mono-strato oppure a doppio strato, ossia formato da un unico strato di impasto umido, oppure da uno strato di impasto umido ed uno strato di impasto secco, mentre un impasto secco può essere anch’esso mono-strato, ossia formato con un unico strato di impasto secco, oppure a doppio strato, ossia formato da due strati di impasti secchi che sono sovrapposti tra loro all’ interno della matrice di formatura.
Tipicamente, questi impianti noti comprendono in generale una pressa, un apparato di alimentazione di materiali nelle matrici della pressa ed un gruppo estrattore delle piastrelle formate.
Come è noto, una pressa per realizzare piastrelle comprende tipicamente una base sulla quale sono supportate una o più matrici concave ed una parte superiore che sovrasta la base e che supporta un cilindro pressore che aziona il gruppo di punzonatura destinato ad accoppiarsi in modo coniugato con le matrici, formando piastrelle cosiddette fresche, ossia da sottoporre a successiva stagionatura.
Come detto in precedenza, all’ interno delle matrici che hanno perimetri e profondità pre-selezionabili secondo necessità, viene caricato l’impasto per formare le piastrelle.
Dopo la formatura, le piastrelle sono estratte dalle rispettive matrici ed allontanate con dispositivi di prelievo e di trasporto verso ulteriori stazioni di lavorazione e finitura.
Dal brevetto europeo EP-B 1-2.737.984, della stessa Richiedente, sono noti un metodo ed una macchina per la produzione di piastrelle in cui il materiale legante è cemento, nel seguito definite in breve piastrelle di cemento.
Secondo questo brevetto, il metodo per la produzione delle piastrelle in cemento prevede di partire da un impasto di cemento e di movimentare l’impasto in una direzione di movimentazione, allo scopo di posizionarlo sotto una unità di formatura che agisce in una direzione verticale di formatura.
Successivamente, il metodo prevede di formare almeno una piastrella in cemento e di estrarla dalla unità di formatura secondo una direzione di estrazione.
Secondo gli insegnamenti di questo brevetto, la direzione di movimentazione dell’impasto e la direzione di estrazione giacciono su piani sfalsati, diversi e sovrapposti, in modo tale che la movimentazione dell’impasto e quella di estrazione non interferiscano tra loro e le fasi di movimentazione e di estrazione possano essere eseguite contemporaneamente, riducendo in modo sensibile i tempi dei cicli di produzione e rendendo la produzione delle piastrelle in cemento sensibilmente più economica.
Lo stato della tecnica nota in questo specifico settore presenta tuttavia alcuni inconvenienti.
Uno degli inconvenienti consiste nel fatto che la profondità delle matrici è fissa e, pertanto, per poter realizzare piastrelle in cemento che abbiano spessori variabili secondo le necessità di impiego, è necessario sostituire completamente le matrici delle presse per ogni specifica destinazione d’uso delle piastrelle.
Un altro inconveniente consiste nel fatto che l’impasto utilizzato per la formatura delle piastrelle contiene un quantitativo di acqua che, durante la fase di formatura, cioè, in altre parole, durante la pressatura dell’impasto nelle matrici, deve essere eliminata.
Le presse note sono tutte dotate di sistemi per scaricare l’acqua in eccesso, tuttavia, la forte pressione che è esercitata dal punzone sull’impasto presente all’interno delle matrici, determina trafilamenti di acqua contenente cemento anche in zone della pressa in cui sono collocati organi meccanici che non sono protetti da questo inconveniente e che, di conseguenza, sono soggetti ad abrasione dilavamento continui durante i cicli di formatura e a danneggiamenti nel tempo.
Esiste pertanto la necessità di realizzare una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione che permetta di regolare in maniera semplice e rapida la profondità delle matrici di una macchina di formatura, senza dover ricorrere alla sostituzione delle matrici stesse, in modo tale da poter formare manufatti con spessori diversi, mantenendo inalterate le dimensioni perimetrali. Un altro scopo del presente trovato è di realizzare una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione che prevenga in modo completo, o quantomeno riduca in maniera significativa, ogni trafilamento di acqua verso organi della macchina di formatura che potrebbero essere danneggiati da questi trafilamenti.
Un ulteriore scopo del presente trovato è di realizzare una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione che permetta di rendere più economico il ciclo produttivo delle piastrelle in cemento.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, è prevista una macchina per la formatura di manufatti cementizi per rivestimento e/o pavimentazione a partire da un impasto idoneo a formare tali manufatti che include almeno una pressa provvista di un telaio che comprende una torretta che sovrasta un basamento mobile rispetto alla torretta tra una posizione di caricamento dell’impasto ed una posizione di formatura.
Secondo un aspetto del presente trovato, la pressa comprende almeno uno stampo inferiore che definisce almeno una matrice concava di contenimento di almeno uno strato dell’impasto e comprendente un fondo e pareti perimetrali in rilievo rispetto al fondo; e almeno uno stampo superiore mobile con moto alternato in avvicinamento o in allontanamento rispetto alla matrice tra una posizione di formatura di un manufatto in cui lo stampo superiore è accoppiato allo stampo inferiore, ed una posizione di estrazione di un manufatto formato in cui lo stampo superiore è disaccoppiato dallo stampo inferiore.
In una forma di realizzazione, la matrice è supportata dal suddetto basamento e lo stampo superiore è supportato dalla torretta.
Secondo forme di realizzazione qui previste, lo stampo superiore comprende almeno una contro-matrice concava e speculare alla suddetta almeno una matrice.
In una versione realizzativa, sono previste due o più matrici concave, ed altrettante contro-matrici concave. Secondo esempi realizzativi, possono essere previste tre o quattro matrici concave, ed altrettante contro-matrici.
Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, le suddette pareti perimetrali sono mobili rispetto al suddetto fondo in una direzione perpendicolare al fondo stesso e parallela alla direzione di movimentazione dello stampo superiore, il quale aziona in movimento le pareti perimetrali.
Secondo un altro aspetto caratteristico del presente trovato, sono previsti mezzi di regolazione associati allo stampo inferiore per regolare la corsa delle pareti perimetrali rispetto al fondo così da regolare l’altezza della/e matrice/i e quindi la quantità di impasto in essa/e ricevuto.
Secondo forme di realizzazione qui descritte, sono previsti mezzi di tenuta associati alle pareti perimetrali in corrispondenza delle loro opposte estremità superiori ed inferiori per isolare a tenuta stagna l interno della matrice quando lo stampo superiore è accoppiato allo stampo inferiore nella posizione di formatura.
In accordo con forme di realizzazione del presente trovato, lo stampo superiore comprende mezzi di guida configurati per guidare il movimento di allontanamento e avvicinamento dello stampo superiore rispetto allo stampo inferiore così da centrare gli stampi uno rispetto all’altro. In una particolare forma realizzativa, i mezzi di guida sono configurati come perni di centraggio destinati ad essere ricevuti, secondo un accoppiamento scorrevole, in rispettive aperture passanti previste sullo stampo inferiore.
Un vantaggio della macchina e dello stampo di formatura secondo il presente trovato è quello di essere molto flessibile poiché consente di modificare il volume interno della matrice in modo rapido e semplice, così da essere in grado di formare manufatti aventi un voluto spessore desiderato. Questo è reso possibile dal fatto che le pareti perimetrali della matrice sono mobili rispetto al fondo della matrice stessa e che è possibile regolare con facilità l’entità della loro corsa grazie alla presenza dei mezzi di regolazione.
Un altro vantaggio della macchina e dello stampo di formatura secondo il presente trovato è quello di evitare indesiderate fuoriuscite di acqua, eventualmente mescolata con altri componenti dell’impasto allo stato solido o pastoso, quali inerti o cemento, dalla matrice durante la fase di formatura. Questo è possibile grazie alla presenza dei mezzi di tenuta associati alle pareti perimetrali, che permettono di isolare a tenuta stagna l’interno della matrice, evitando così di sporcare e danneggiare le parti della pressa adiacenti allo stampo.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fonite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- le figg. da 1A a 1C sono viste schematiche, in pianta, di alcune fasi del funzionamento di una prima forma di realizzazione di una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione secondo il trovato, in una fase operativa di formatura;
- la fig. 1D è una vista in sezione, schematica, della macchina per la formatura di manufatti di cui alle figg. 1A-1C, in cui è visibile una fase di allontanamento di manufatti formati e di posizionamento di uno stampo inferiore della macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione secondo il trovato in una pressa che è parte della macchina;
- la fig. 2A è una vista in pianta schematica di una fase di formatura di una seconda forma di realizzazione di una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione secondo il trovato;
- la fig. 2B è una vista in pianta schematica di una fase di allontanamento di manufatti formati e di caricamento di uno stampo inferiore della macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione di figura 2A;
- la fig. 3 è una vista in sezione trasversale, schematica e semplificata, di una pressa che è parte della macchina secondo il presente trovato, illustrata in una fase di pressatura per la formatura di manufatti;
- la fig. 4 è una vista in sezione trasversale della pressa di fig. 3, dove sono inoltre mostrati ulteriori dettagli non mostrati in fig. 3;
- la fig. 4A è una vista in scala fortemente ingrandita di una porzione della pressa di figura 4;
- la fig. 4B è una vista di un dettaglio, ingrandita, della figura 4A in una prima versione attuativa;
- la fig. 4C è una vista di un dettaglio, ingrandita, della figura 4A in una seconda versione attuativa;
- la fig. 4D è una vista di un dettaglio, ingrandita, della figura 4A in una terza versione attuativa;
- la fig. 5 è una vista in sezione trasversale della pressa di fig. 4, illustrata in una fase di estrazione di manufatti formati;
- la fig. 6 è una vista in scala ingrandita di una semi-porzione sinistra della pressa di Figura 4;
- la fig. 6A è una vista parziale e ingrandita della pressa di figura 6;
- la fig. 7 è una vista in scala ingrandita della semi-porzione sinistra della pressa di figura 5;
- la fig. 7 A è una vista parziale e ingrandita pressa di Figura 7;
- la fig. 8 è una vista in scala ulteriormente ingrandita di un dettaglio della semi-porzione sinistra della pressa di Figura 3;
- la fig. 9 è una vista in scala ulteriormente ingrandita di un dettaglio della semi-porzione sinistra della pressa di Figura 5.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure.
Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate.
Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso.
Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione della macchina secondo il trovato potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione dei componenti per produrre un’ulteriore forma di realizzazione della macchina.
Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.
Prima di descrivere le forme di realizzazione, si chiarisce, inoltre, che la presente descrizione non è limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti come descritti nella seguente descrizione utilizzando le figure allegate.
La presente descrizione può prevedere altre forme di realizzazione ed essere realizzata o messa in pratica in altri svariati modi.
Inoltre, si chiarisce che la fraseologia e terminologia qui utilizzata è a fini descrittivi e non deve essere considerata come limitante.
Forme di realizzazione descritte utilizzando le figure allegate si riferiscono ad una macchina per la formatura di manufatti M per rivestimento e/o pavimentazione, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1 nelle figure allegate.
Con riferimento alla fig. 3, la macchina 1 comprende almeno una pressa 2 che comprende un telaio 3 formato da una base 3A, una traversa superiore 3B ed una serie di montanti 3C di collegamento tra la traversa superiore 3B e la base 3 A.
La traversa superiore 3B supporta una torretta 4 al disotto della quale è posizionabile un basamento 5 che è supportato alla base 3 A e che mobile rispetto alla torretta 4, azionato da mezzi di azionamento 6. Basamento 5 e torretta 4 definiscono gruppi comprendenti ciascuno una pluralità di componenti, come schematicamente indicato dalle parentesi nelle figg. 4, 5, 6A e 7A.
In dettaglio, la torretta 4 supporta uno stampo superiore 7 che, nella versione preferita del trovato, comprende un tampone 7A di formatura che forma due contro-matrici concave 8 disposte simmetricamente rispetto ad un piano centrale di simmetria di traccia Y e con le concavità rivolte verso il basamento 5.
La torretta 4 supporta anche un cilindro attuatore 4A, cioè il cilindro che usualmente determina l’azione di pressatura della pressa 2 e di formatura delle piastrelle.
Questo cilindro 4A supporta ed aziona di moto alternato verticale una traversa 9 orizzontale che nella zona esterna è dotata di aperture di passaggio nelle quali sono scorrevoli colonne verticali 10 di guida parallele tra loro.
Alla traversa 9 sono anche associati mezzi di aspirazione 11 che sono in comunicazione con l’interno delle contro-matrici 8 attraverso una pluralità di canali 12 previsti nel tampone 7 A di formatura.
Allo stampo superiore 7 sono anche fissate le estremità inferiori delle colonne 10 le quali, come detto in precedenza, sono destinate a scorrere all’ interno delle aperture di passaggio della traversa 9 orizzontale per guidare lo stampo superiore 7 quando, in determinate fasi di formatura descritte nel seguito, si solleva o si abbassa rispetto alle contro-matrici 8. Lo stampo superiore 7 è anche dotato alle estremità rivolte all’esterno di mezzi di guida, in forma di rispettivi perni di centraggio 13, la cui specifica funzione sarà descritta più avanti.
Il basamento 5, come detto, è mobile rispetto alla torretta 4, azionato con moto alternato dai mezzi di azionamento 6 e si sposta tra una posizione di formatura ed una di caricamento del materiale cementizio per formare le piastrelle nelle matrici, e viceversa.
Il movimento del basamento 5 potrà essere rettilineo oppur anche circolare, secondo la forma di realizzazione della macchina 1 secondo il trovato.
Questo basamento 5 comprende una piattaforma 14 di riferimento che sulla faccia inferiore 14A è dotata di pattini 15 che si accoppiano in modo scorrevole con rispettive guide prismatiche 16 che sono fissate sulla base 3A del telaio 3 della pressa 2.
Sulla faccia inferiore 14A della piattaforma 14 è fissato un gruppo motore 20 dal quale escono bilateralmente due semiassi 19 motorizzati ognuno dei quali porta calettata alla rispettiva estremità opposta a quella rivolta verso il gruppo motore 20 una ruota dentata 18 che si impegna in una corrispondente cremagliera 17 che è supportata al telaio 3, parallela all’altra cremagliera.
Sinteticamente, la piattaforma 14, e dunque l’intero basamento 5, si sposta sulle guide prismatiche 16 azionata dal gruppo motore 20 e per mezzo degli impegni meccanici tra le ruote dentate 18, motorizzate, e le cremagliere 17.
La piattaforma 14 supporta sulla propria faccia superiore 14B una cassetta vibrante 21, con la interposizione di mezzi elastici, tipicamente una pluralità di molle elicoidali 22, e che è collegata ad un gruppo vibratore 21 A.
A sua volta, alla cassetta vibrante 21 sono fissati superiormente due fondi 24 che all’ occorrenza possono essere dotati di rivestimenti strutturati 23.
I due fondi 24 sono parte di due matrici 25 concave che sono speculari alle contro-matrici 8 e che sono ottenute in uno stampo inferiore 26 che è parte del basamento inferiore 5.
Lo stampo inferiore 26 è dotato sui bordi esterni di aperture passanti in cui sono inserite boccole 27 che sono allineate sostanzialmente ai perni di centraggio 13 e che sono destinate a riceverli in accoppiamento scorrevole al proprio interno durante alcune fasi del funzionamento del trovato, come verrà indicato più avanti, per mantenere un preciso allineamento verticale tra le matrici 25 e le contro-matrici 8.
Le boccole 27 ed i perni di centraggio 13 formano mezzi di guida dello stampo superiore 7 rispetto allo stampo inferiore 26.
Come si nota dalle Figure, lo stampo inferiore 26 è mobile in direzione verticale rispetto alla piattaforma 14, cosicché in determinate posizioni di funzionamento della macchina secondo il trovato, lo stampo inferiore 26 può spostarsi rispetto ai fondi 24 delle matrici 25, tipicamente verso il basso, comprimendo le molle elicoidali 22 fino a che la cassetta vibrante 21 si appoggia sulla base 3 A. In particolare, lo stampo inferiore 26 è spinto verso il basso dallo stampo superiore 7, che a sua volta si sposta verso il basso insieme alla traversa 9.
Con particolare riferimento alle Figure da 3A a 3D, 5A, 6A, 7 ed 8, si nota che le matrici 25, oltre ai fondi 24, comprendono usualmente pareti perimetrali 29 le quali sono fissate allo stampo inferiore 26 e, di conseguenza, sono mobili solidalmente ad esso.
Con riferimento alle Figure da 4 A a 4D e 7 ed 8, si nota che le pareti perimetrali 29 sono dotate alle estremità superiore ed inferiore di mezzi di tenuta, tipicamente guarnizioni elastiche indicate rispettivamente con 30 e 31.
Secondo forme alternative di realizzazione delle pareti perimetrali 29, le guarnizioni elastiche 31 possono essere associate a rientranze 32 che sono ricavate sugli spigoli superiori della cassetta vibrante 21 (fig. 4C) oppure essere associate in prossimità degli spigoli inferiori di ghiere 33 che formano le pareti laterali delle contro-matrici 8 (fig. 4D). In una particolare forma realizzativa, mostrata in fig. 4C, le guarnizioni elastiche comprendono una guarnizione anulare 31 A, ad esempio in forma di O-ring, ricevuta in una apposita sede, realizzata nel fondo 24, in particolare su una faccia laterale di quest’ultimo rivolta verso le pareti perimetrali 29.
Tra lo stampo inferiore 26 e la piattaforma 14 sono interposti mezzi di regolazione della profondità delle matrici 25.
In una forma di realizzazione preferita, questi mezzi di regolazione sono preferibilmente realizzati in forma di cilindri fluidodinamici 28, che sono fissati sulla cassetta vibrante 21 e che hanno i rispettivi steli 28 A passanti le rispettive camicie.
In particolare, si nota nelle figure 4A le teste degli steli 28A, indicate con 28B, sono impegnate con la superficie inferiore dello stampo inferiore 7 mentre le contrapposte basi 28C sono libere.
Tra le basi 28C e le camicie di ciascun cilindro 28 possono essere inseriti degli anelli di spessoramento 28D che permettono di regolare, limitandola a piacere, la corsa di salita degli steli 28A i quali, di conseguenza, spostano lo stampo inferiore 26 e le pareti 29 rispetto ai fondi 24 di una quota selezionabile.
In altre parole, grazie ai cilindri fluidodinamici 28 è quindi possibile regolare l’altezza delle pareti perimetrali 29 rispetto ai fondi 24, e quindi le capacità volumetriche delle matrici 25, ovverosia lo spessore finale dei manufatti M da formare.
In altre forme di realizzazione, i mezzi di regolazione possono comprendere, al posto dei suddetti cilindri fluidodinamici 28, uno o più elementi di spessoramento, di tipo noto nella tecnica e non raffigurati, idonei ad incrementare l’altezza delle pareti perimetrali 29 o dei fondi 24. Per il tecnico del settore risulta del tutto evidente la modalità di connessione di tali elementi di spessoramento con le pareti perimetrali 29 o dei fondi 24, secondo modalità note nella tecnica che permettano agli elementi di spessoramento di restare saldamente vincolati rispettivamente alle pareti perimetrali 29 o ai fondi 24 durante il normale funzionamento della macchina.
Si deve notare che tra la cassetta vibrante 21 e le guarnizioni 31 quando la pressa 2 esegue la fase di formatura di manufatti M, si stabilisce una tenuta stagna, come visibile nelle Figure da 4 A a 4D e 7. La stessa condizione di tenuta stagna si verifica anche nel contatto tra le guarnizioni 30 e lo stampo superiore 7, precisamente con la ghiera 33, quando lo stampo superiore 7 preme sullo stampo inferiore 26 nella fase di formatura.
La macchina 1 secondo il trovato comprende anche mezzi di prelievo e trasporto 34 di piastrelle formate ed indicate con M, per allontanarli dalla pressa 2, secondo un piano di allontanamento.
Questi mezzi di prelievo e trasporto 34 possono comprendere una sorta di pala 35 che ha un piano di supporto laminare che è inseribile tra lo stampo superiore 7 e lo stampo inferiore 26 quando questi sono aperti dopo che la pressa 2 ha completato la fase di formatura, come mostrato nelle Figure 5, 7, 7A e 9.
Sul piano della pala 35, che è tipicamente orizzontale, sono rilasciati i manufatti M formati grazie al sollevamento verso l’alto, in direzione verticale, dello stampo superiore 7, che libera così i manufatti M appena formati. Qualora siano previsti i mezzi di aspirazione 11, essi devono essere disattivati prima o contestualmente al sollevamento dello stampo superiore 7.
Si sottolinea che i mezzi di caricamento, cioè il piano della pala 35, ed i mezzi di caricamento del materiale nelle matrici 25 giacciono di preferenza su piani verticalmente sfalsati e sovrapposti, in modo tale che le fasi di deposizione dei manufatti M formati sul piano della pala 35 ed il posizionamento dello stampo inferiore 26 sotto lo stampo superiore 7 possano avvenire contemporaneamente senza interferenze nella movimentazione, accorciando in modo sensibile i tempi di ciclo produttivo.
Infine, la macchina 1 secondo il trovato comprende anche una stazione di caricamento 36 aH’intemo delle matrici concave 25 dellimpasto utilizzato per formare i manufatti M.
Viene descritto nel seguito il funzionamento della macchina 1 secondo il presente trovato.
Nella prima forma di realizzazione, all’inizio del ciclo di formatura della pressa 2 lo stampo superiore 7 è sollevato dal cilindro attuatore 4A e lo stampo inferiore 26 si trova nella stazione 36 di caricamento dove le matrici concave 25 sono caricate con il materiale allo stato sciolto con il quale devono essere formati i manufatti M.
Quando le matrici concave 25 sono riempite, viene azionata la cassetta vibrante 21 che con le vibrazioni elastiche generate dal vibratore 21 A, provvede da un lato a distribuire uniformemente il materiale caricato nelle matrici concave 25 e dall’altro lato, quando i manufatti M, ossia le piastrelle da formare sono del tipo a doppio strato, provvede a far risalire in superficie dell’impasto l’acqua presente in esso.
Dopo aver completato la fase di vibrazione, la piattaforma 14 si sposta sulle guide prismatiche 16, spostandosi dalla stazione di caricamento 36 al disotto della torretta 4, per posizionare le matrici concave 25 sotto le contro-matrici 8 dello stampo superiore 7 ed in corrispondenza verticale con queste.
La pressa 2 inizia quindi la fase di formatura ed il cilindro attuatore 4A agisce sulla traversa 9 facendola abbassare progressivamente ed avvicinando tra loro le matrici 25 e le contro-matrici 8.
Il movimento della traversa 9 è guidato dallo stesso cilindro attuatore 4A mentre il centraggio tra lo stampo superiore 7 e lo stampo inferiore 26 è ottenuto con i perni di centraggio 13 che si introducono progressivamente nelle corrispondenti boccole 27.
Per completare la fase di formatura, lo stampo superiore 7 scende ulteriormente, spinto dalla traversa 9 e si appoggia sullo stampo inferiore 26 che si abbassa progressivamente, caricando a compressione le molle elicoidali 22 fino a giungere in appoggio sulla base 3 A del telaio 3.
La posizione degli steli 28A degli attuatori 28 determina l’altezza delle pareti 29 delle matrici concave 25 e, dunque, la loro capacità in volume.
Pertanto, la posizione degli steli 28A, e quindi delle pareti 29 rispetto ai fondi 24, è preventivamente determinata prima che il basamento 5 si posizioni sotto la stazione di caricamento 36.
Si deve sottolineare che, poiché la formatura dei manufatti M avviene generalmente al rovescio, ossia con le facce a vista rivolte verso i fondi 24 delle matrici concave 25, è possibile prevedere di posizionare sui fondi 24, preventivamente al carico dei materiali nella stazione di carico 36, rispettivi rivestimenti strutturati 23 atti ad imprimere sulle facce che saranno a vista dei manufatti M decori o forme utili in rilievo o bassorilievo, come, ad esempio, rilievi antiscivolo.
Quando la corsa di abbassamento della traversa 9 è completata, tra i fondi 24 delle matrici concave 25 e le contro-matrici 8 si sono formati i manufatti M.
Si deve sottolineare che, durante la fase di abbassamento dello stampo superiore 7 sullo stampo inferiore 26, le pareti perimetrali 29 seguono il movimento di abbassamento dello stampo inferiore 26 rispetto ai fondi 24 che invece restano fissi. Grazie all’abbassamento delle pareti perimetrali 29, i manufatti M, che sono in appoggio sui fondi 24 - fissi -sono gradualmente ceduti dallo stampo inferiore 26 allo stampo superiore 7. In questo modo, i manufatti M formati sono trasferiti dalle matrici 25 alle contro-matrici 8, entro le quali aderiscono alle loro pareti perimetrali per attrito.
Nel caso in cui i manufatti formati siano del tipo mono-strato, vengono attivati i mezzi aspiranti 11 che estraggono l’acqua di superficie dalle matrici 25, eliminandola.
Inoltre, l’azione aspirante dei mezzi di aspiranti 11 viene anche impiegata per sollevare e trattenere nelle contro-matrici 8 i manufatti M formati quando questi hanno grandi dimensioni rispetto allo spessore. Il cilindro attuatore 4A richiama quindi verso l’alto la traversa 9 e con essa lo stampo superiore 7 che trattiene all’ interno delle contro-matrici 8 i manufatti M appena formati.
Nello spazio definito tra lo stampo superiore 7 e lo stampo inferiore 26 si introduce la pala 35 che si porta al disotto delle contro-matrici 8, mentre, in modo sostanzialmente contemporaneo, il basamento 5, cioè la piattaforma 14 e tutti i componenti ad essa collegati, si sposta nuovamente sulle guide 16, azionata dal gruppo motore 20 e dalle ruote dentate 18 che sono impegnate nelle cremagliere 17 fissate sulla faccia inferiore 14A della piattaforma 14, e si porta nuovamente in corrispondenza della stazione di caricamento 36 (Figura 1B).
Questa movimentazione contemporanea, o sostanzialmente contemporanea, può avvenire grazie al fatto che la pala 35 e lo stampo inferiore 26, portato dalla piattaforma 14, si muovono su piani verticalmente sfalsati tra loro, precisamente la pala 35 si muove su un piano più alto rispetto al piano sul quale si sposta lo stampo inferiore 26 con tutto il basamento 5.
Quando la pala 35 è posizionata al disotto delle contro-matrici 8, vengono attivati i cilindri 39 che sollevano lo stampo superiore 7 verso la traversa 9 e, di conseguenza, anche le ghiere 33 che si spostano verso l’alto rispetto ai cieli delle contro-matrici 8 che, invece, restano fissi.
Se azionati in precedenza, vengono disattivati anche i mezzi aspiranti 11 ed i manufatti M formati cadono sulla pala 35 la quale, ritirandosi come mostrato in Figura 1C, li avvia verso altre stazioni di lavorazione. In dettaglio, si deve anche osservare che le guarnizioni di tenuta 30 e 31 interposte tra le estremità superiori ed inferiori delle pareti 29, lo stampo superiore 7 e la cassetta vibrante 21, nella fase di formatura dei manufatti M, impediscono trafilamenti di acqua che contiene cemento e generati dalla forte pressione esercitata dal cilindro attuatore 4A.
La tenuta stagna è infatti realizzata tra le ghiere 33, la guarnizione 30 e tra la guarnizione 31 e la cassetta vibrante 21 .
Nella seconda versione attuativa del trovato, il funzionamento è il seguente: due piattaforme 14 con relative matrici concave 25 sono associate ad un corpo centrale rotante 38, disposto in appoggio su idonei mezzi meccanici che ne consentano il rotolamento, ad esempio configurati come una ralla, o come una pluralità di cuscinetti volventi o similari. Il corpo centrale rotante porta alternativamente una delle piattaforme 14 in posizione di formatura nella pressa 2, mentre contemporaneamente l’altra è posta in corrispondenza della stazione di caricamento 36.
La pala 35 può prelevare i manufatti M formati dalla pressa 2 durante l’alternanza di posizionamento tra le due piattaforme 14.
È chiaro che alla macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.
Inoltre, le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di una macchina per la formatura di manufatti per rivestimento e/o pavimentazione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la formatura di manufatti (M) cementizi per rivestimento e/o pavimentazione a partire da un impasto idoneo a formare detti manufatti (M) che include almeno una pressa (2), detta pressa (2) comprendendo: - un telaio (3) che comprende una torretta (4) che sovrasta un basamento (5) mobile rispetto a detta torretta (4) tra una posizione di caricamento dell’impasto ed una posizione di formatura; - almeno uno stampo inferiore (26) che definisce almeno una matrice (25) concava di contenimento di almeno uno strato dell’impasto, supportata da detto basamento (5) e comprendente un fondo (24) e pareti perimetrali (29) in rilievo rispetto a detto fondo (24); - almeno uno stampo superiore (7) che è supportato da detta torretta (4) in modo da essere mobile con moto alternato in avvicinamento o in allontanamento rispetto a detta almeno una matrice (25) tra una posizione di formatura di un manufatto (M) in cui detto stampo superiore (7) è accoppiato a detto stampo inferiore (26), ed una posizione di estrazione di un manufatto (M) formato in cui detto stampo superiore (7) è disaccoppiato da detto stampo inferiore (26); caratterizzata dal fatto che dette pareti perimetrali (29) di detta almeno una matrice (25) sono mobili rispetto a detto fondo (24) in una direzione perpendicolare a detto fondo (24) e parallela alla direzione di movimentazione di detto stampo superiore (7), in cui dette pareti perimetrali (29) sono movimentate, in particolare verso il basso, da detto stampo superiore (7), e che detta macchina comprende mezzi di regolazione (28) associati a detto stampo inferiore (26) per regolare la posizione di dette pareti perimetrali (29) rispetto a detto fondo (24) così da regolare l’altezza di detta almeno una matrice (25) e quindi la quantità di impasto in essa caricato.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di tenuta (30, 31) associati a dette pareti perimetrali (29) in corrispondenza delle loro opposte estremità superiori ed inferiori per isolare a tenuta stagna l’interno di detta matrice (25) quando detto stampo superiore (7) è accoppiato a detto stampo inferiore (26) in detta posizione di formatura.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto basamento (5) comprende una cassetta vibrante (21) sulla quale è disposta detta almeno una matrice (25), e comprende inoltre mezzi vibratori (21 A) configurati per azionare in vibrazione detta cassetta vibrante (21).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta cassetta vibrante (21) è supportata da mezzi elastici (22) interposti tra detto basamento (5) e detta cassetta vibrante (21).
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono uno o più cilindri fluidodinamici (28) interposti tra detto stampo inferiore (26) e detta cassetta vibrante (21) ed aventi rispettivi steli dotati di corsa regolabile con mezzi di regolazione; oppure che detti mezzi di regolazione comprendono uno o più elementi di spessoramento idonei ad incrementare l’altezza di dette pareti perimetrali (29) o di detti fondi (24).
  6. 6. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto stampo superiore (7) comprende almeno una contro-matrice (8) concava speculare a detta almeno una matrice (25) concava.
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto stampo superiore (7) comprende mezzi di aspirazione (11) comunicanti con detta almeno una contro-matrice (8).
  8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto stampo superiore (7) comprende mezzi di centraggio (13) configurati per collimare tra loro detto stampo superiore (7) e detto stampo inferiore (26) così da centrare gli stampi (7, 26) uno rispetto all’altro, in cui detti mezzi di centraggio sono configurati come perni di centraggio (13) destinati ad essere ricevuti, secondo un accoppiamento scorrevole, in rispettive aperture passanti dotate di boccole (27) previste in detto stampo inferiore (26).
  9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre mezzi di prelievo e trasporto (34) di manufatti (M) formati configurati per ricevere in appoggio detti manufatti (M) in detta posizione di estrazione, sopraelevata rispetto a detta posizione di formatura, per allontanarli da detta pressa (2), e che comprende mezzi di caricamento (36) di detto impasto in detta almeno una matrice (25) in detta posizione di caricamento.
  10. 10. Stampo per la formatura di manufatti (M) cementizi per rivestimento e/o pavimentazione a partire da un impasto idoneo a formare detti manufatti (M) comprendente almeno uno stampo inferiore (26) che definisce almeno una matrice (25) concava di contenimento di almeno uno strato dell’ impasto che comprende un fondo (24) e pareti perimetrali (29) in rilievo rispetto a detto fondo (24), e almeno uno stampo superiore (7) che è mobile con moto alternato in avvicinamento o in allontanamento rispetto a detta almeno una matrice (25) tra una posizione di formatura di un manufatto (M) in cui detto stampo superiore (7) è accoppiato a detto stampo inferiore (26), ed una posizione di estrazione di un manufatto (M) formato in cui detto stampo superiore (7) è disaccoppiato da detto stampo inferiore (26); detto stampo essendo caratterizzato dal fatto che dette pareti perimetrali (29) di detta almeno una matrice (25) sono mobili rispetto a detto fondo (24) in una direzione perpendicolare a detto fondo (24) e parallela alla direzione di movimentazione di detto stampo superiore (7), in cui dette pareti perimetrali (29) sono movimentate da detto stampo superiore (7), e che sono previsti mezzi di regolazione (28) associati a detto stampo inferiore (26) per regolare la corsa di dette pareti perimetrali (29) rispetto a detto fondo (24) così da regolare l’altezza di detta almeno una matrice (25) e di conseguenza la quantità di impasto in essa ricevuto.
IT102019000012783A 2019-07-24 2019-07-24 Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura IT201900012783A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000012783A IT201900012783A1 (it) 2019-07-24 2019-07-24 Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000012783A IT201900012783A1 (it) 2019-07-24 2019-07-24 Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900012783A1 true IT201900012783A1 (it) 2021-01-24

Family

ID=68733482

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000012783A IT201900012783A1 (it) 2019-07-24 2019-07-24 Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900012783A1 (it)

Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE180475C (it) *
US4158533A (en) * 1975-06-27 1979-06-19 Longinotti S.P.A. Apparatus for producing and stripping pressed cement tiles with superimposition of a plurality of stripped tiles
FR2690105A1 (fr) * 1992-04-17 1993-10-22 Lauture Jean Claude Installation de fabrication de dalles ou analogues en béton ou pierre reconstituée.
US20020109265A1 (en) * 2001-02-15 2002-08-15 Rudolf Braungardt Process and apparatus for producing molded articles
ITMC20110067A1 (it) * 2010-12-03 2012-06-04 Valentino Grandinetti Pressa per la produzione di mattonelle di cemento.
EP2737984A1 (en) * 2012-11-30 2014-06-04 G.M.F. Srl Method and machine for the production of cement tiles
CN107186864A (zh) * 2017-07-18 2017-09-22 盐城市科博液压机械制造有限公司 双层路沿石砖生产模具总成

Patent Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE180475C (it) *
US4158533A (en) * 1975-06-27 1979-06-19 Longinotti S.P.A. Apparatus for producing and stripping pressed cement tiles with superimposition of a plurality of stripped tiles
FR2690105A1 (fr) * 1992-04-17 1993-10-22 Lauture Jean Claude Installation de fabrication de dalles ou analogues en béton ou pierre reconstituée.
US20020109265A1 (en) * 2001-02-15 2002-08-15 Rudolf Braungardt Process and apparatus for producing molded articles
ITMC20110067A1 (it) * 2010-12-03 2012-06-04 Valentino Grandinetti Pressa per la produzione di mattonelle di cemento.
EP2737984A1 (en) * 2012-11-30 2014-06-04 G.M.F. Srl Method and machine for the production of cement tiles
EP2737984B1 (en) 2012-11-30 2016-02-24 G.M.F. Srl Method and machine for the production of cement tiles
CN107186864A (zh) * 2017-07-18 2017-09-22 盐城市科博液压机械制造有限公司 双层路沿石砖生产模具总成

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP2018532625A5 (it)
IT8023855A1 (it) Procedimento ed apparecchiatura per la produzione di getti in malta cementizia
WO2001032333A1 (fr) Dispositif et procede de moulage pour moule en sable
ITRE20060111A1 (it) Metodo ed impianto per la fabbricazione di piastrelle ceramiche
GB2043507A (en) Moulding apparatus
CN105764659B (zh) 用来构造覆层产品的模具和用来制造这种覆层产品的设备
GB1573099A (en) Apparatus for the manufacture of insulating products
US2614590A (en) Press platen for laminated material
EP2737984B1 (en) Method and machine for the production of cement tiles
IT201900012783A1 (it) Macchina per la formatura di manufatti cementizi, e relativo stampo di formatura
ITFI20010103A1 (it) Metodo ed attrezzatura per la produzione di mattonelle monostrato
US20060182839A1 (en) Concrete block press
RU2725797C2 (ru) Компенсатор размера для прессующего устройства
EP0569070B1 (en) Mold for forming ceramic products, tipically pressure-glazed tiles, and the relative loading means
IT201900004988A1 (it) Pressa per la produzione di manufatti tramite pressatura di un impasto in uno stampo
EP4032673A1 (en) Machine forming cement artefacts, and corresponding forming mold and method
CN211225742U (zh) 一种数码印刷机用具有整理功能的纸张运输装置
GB2107230A (en) A moulding apparatus for making gas hardened sand mould
JP3802358B2 (ja) 鋳物砂の圧縮方法および鋳物砂の造型方法
CN106738193B (zh) 一种混凝土模卡砌块制造机
KR101174814B1 (ko) 다색 화장품의 제조방법 및 그 장치
US2101508A (en) Apparatus for manufacturing mats
US839782A (en) Concrete-molding apparatus.
CN110920088A (zh) 一种石英合成石板材的制备生产线
SE442725B (sv) Anordning vid en for framstellning av betongplattor avsedd formningsmaskin