IT201800009934A1 - Struttura di confezione con evidenza di apertura - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo “STRUTTURA DI CONFEZIONE CON EVIDENZA DI APERTURA”

DESCRIZIONE

Ambito dell’invenzione

La presente invenzione riguarda una struttura di confezione, ad esempio del tipo usato per i medicinali, realizzata con metodologie di cartotecnica e dotata di un dispositivo che evidenzi l’apertura, ossia sia in grado di mostrare all’utilizzatore se essa sia stata in precedenza aperta.

Descrizione della tecnica nota

Confezioni con dispositivo che evidenzi l’apertura, ad esempio per medicinali, sono utilizzati per dare la certezza che la confezione non venga manomessa dal momento in cui esce dalla produzione fino a quando arriva all’utilizzatore finale.

Esistono confezioni che a tale scopo utilizzano adesivi, che tuttavia non sono desiderabili per incremento di costi di produzione e per la presenza di collanti potenzialmente inquinanti, dato che vanno applicati alla confezione al momento della chiusura, e quindi dopo che è stato introdotto in essa il package del medicinale.

Sono invece desiderabili confezioni per medicinali con evidenza di apertura interamente realizzati con metodi di cartotecnica, che possono quindi essere chiuse dopo l’introduzione dei medicinali senza uso di collanti, ma con la semplice chiusura di un coperchio, che si auto-blocchi e impedisca una riapertura senza rottura di parti della confezione che ne evidenzino l’avvenuta apertura.

È nota una confezione di questo tipo con dispositivo tamper-evident come descritto in US2008308619A1. Essa comprende un contenitore scatolare di forma prismatica in cartoncino, avente una prima, una seconda, una terza ed una quarta parete laterale pieghevolmente connesse tra loro lungo cordonature longitudinali, e due coperchi pieghevolmente connessi alla prima e la terza parete laterale, mentre la seconda e la quarta parete laterale hanno alette di incastro con i coperchi. La terza e la prima parete laterale hanno inoltre, ad esse pieghevolmente connesse da parte opposta ai coperchi, rispettive contropareti comprendenti una finestra ed un intaglio lungo la linea di piega. Invece, i coperchi presentano, ad essi pieghevolmente connessi, flap di chiusura ai quali sono pieghevolmente connesse, mediante una linea di strappo, rispettive porzioni rimuovibili.

In uso, le due contropareti vengono piegate all’interno del contenitore parallele alla terza e prima parete ma non vanno a contatto con la terza e prima parete, ma formano una sottile intercapedine per effetto di protuberanze interne di queste ultime, contro le quali le contropareti vengono incollate. Prima della chiusura dei coperchi, dopo aver messo nel contenitore il contenuto desiderato, ciascuna porzione rimovibile viene piegata attorno alla linea di strappo di 180°, in modo da sovrapporsi rispetto alla linguetta del coperchio.

In tal modo, chiudendo la confezione, la porzione rimuovibile, rivolta verso il rispettivo coperchio, entra nella finestra delle contropareti, e si dispone nell’intercapedine formando un sottosquadro, che va ad agganciare un ponticello di cartoncino formato tra la finestra e l’intaglio. La porzione rimuovibile, poi, emerge dall’intaglio in modo da essere visibile e sensibile al tatto. Al momento di aprire la scatola facendo ruotare uno dei coperchi attorno alla linea di piega, la porzione rimuovibile si stacca, in quanto si rompe la linea di strappo contro il suddetto ponticello. Una volta aperta la confezione una prima volta, la mancanza della porzione rimuovibile è evidenza di apertura per chi la prende successivamente. Tale mancanza si può verificare senza dover aprire la confezione, dato che la porzione rimuovibile mancante non emerge più dall’intaglio, e questo è sensibile alla vista e al tatto. Inoltre, la porzione rimuovibile è visibile attraverso una finestrella presente nella terza o prima parete ed ha la faccia rivolta verso la finestrella colorata diversamente rispetto alla controparete. In caso di precedente apertura, è possibile anche notare l’assenza della porzione rimuovibile dal diverso colore visibile attraverso la finestrella, e questo può essere anche rilevato automaticamente.

Un altro dispositivo analogo tamper-evident per confezioni è descritto in WO2015170203A1. Anch’esso presenta una controparete, una porzione rimuovibile e una porzione della linguetta di ciascun coperchio che impegna una rispettiva finestra della controparete. La porzione della linguetta del coperchio ha una porzione di sottosquadro, non rimuovibile, configurata per impegnare la finestra, in modo da agganciarsi ad essa. La finestra della controparete ha una porzione del proprio bordo che è invece rimuovibile per effetto di una linea di strappo sulla controparete. In tal modo, chiudendo la confezione, la porzione di sottosquadro non rimuovibile della linguetta del coperchio, rivolta verso il rispettivo coperchio, entra nella finestra della controparete, e si dispone nell’intercapedine formando un impegno a sottosquadro. In una possibile realizzazione la porzione rimuovibile della controparete emerge dall’intaglio in modo da essere visibile e sensibile al tatto. Al momento di aprire la scatola facendo ruotare uno dei coperchi attorno alla linea di piega, la porzione rimuovibile della controparete si stacca, in quanto si rompe la linea di strappo realizzata sulla controparete. Quindi, anche in questo caso, l’utente può trovare un segno di evidenza di una precedente apertura nella la mancanza della porzione rimuovibile, che può essere verificata senza dover aprire la confezione, dato che la porzione rimuovibile mancante non emerge più da un corrispondente intaglio, ed è presente una finestrella per notare una diversità di colore della porzione rimuovibile.

Le varie soluzioni sopra descritte richiedono sviluppi piani complessi e altrettanto complessi assemblaggi, con fasi di piegatura ed incollatura della controparete ad una certa distanza. Inoltre, in caso di esposizione ad umidità o altri fattori che portano la carta a piegarsi, risentono di difetti in caso si deformi anche leggermente la forma della finestra per l’inserimento della porzione di sottosquadro, causando un’alta incidenza di scarti in fase di confezionamento.

Un ulteriore svantaggio è che, in caso di manomissione, è possibile ingannare intenzionalmente l’utilizzatore finale qualora la porzione rimuovibile, dopo la manomissione, venga nuovamente disposta nella confezione nella medesima posizione, eventualmente incollata lungo la linea di strappo dalla quale era stata staccata. In tal caso, non è possibile verificare la manomissione dall’esterno, ed è necessario aprire la confezione, strappando la porzione rimuovibile, e verificare se sulla linea di strappo vi siano segni di incollatura.

Essendo poi necessario strappare la porzione rimuovibile, è necessario che la forza di strappo non sia troppo bassa, per evitare strappi accidentali durante il montaggio, e allo stesso tempo non sia troppo alta, che potrebbe determinare lo strappo del coperchio della confezione anziché il solo distacco della porzione rimuovibile, assolvendo al compito di contenitore tamper evident, ma impedendo poi all’utilizzatore di poter richiudere il contenitore per usi successivi del contenuto, ad esempio varie dosi di un medicinale. Tuttavia, i dispositivi di tecnica nota spesso presentano questo difetto di eccessiva forza di rottura della porzione rimuovibile e quindi rottura del coperchio in fase di apertura.

Per quanto riguarda, infine, la verifica tattile della non manomissione, le suddette soluzioni note prevedono un’estremità della porzione rimuovibile sporgente dall’ingombro normalmente parallelepipedo della confezione, con necessità di tolleranze precise sia in fase di assemblaggio che di confezionamento, e con il rischio che la porzione sporgente venga piegata o schiacciata nelle fasi di trasporto e distribuzione delle confezioni, e quindi non sia più rilevabile al tatto dall’utilizzatore finale.

Un ulteriore dispositivo noto è descritto in EP2036821, che prevede una linguetta connesso al coperchio mediante una linea di strappo. Quando la confezione è aperta, la linguetta si stacca dal coperchio. La presenza della linguetta è anche sensibile al tatto dall’esterno della confezione quando la confezione è chiusa e intatta, per effetto di una linguetta sporgente dalla linguetta rimuovibile verso l’esterno. Questa soluzione è più semplice delle precedenti, ma l’assenza della linguetta impedisce la richiusura del coperchio della confezione da parte dell’utente durante il normale uso dopo la prima apertura tamper-evident, con il coperchio che rimane libero di ruotare attorno alla prima cordonatura trasversale rispetto alla parete laterale.

Sintesi dell’invenzione

È quindi scopo della presente invenzione fornire una struttura di confezione con evidenza di apertura che sia realizzabile con uno sviluppo piano più semplice della tecnica nota.

È anche scopo dell’invenzione fornire una struttura di confezione con evidenza di apertura che preveda un assemblaggio più semplice rispetto alla tecnica nota.

È ancora scopo dell’invenzione fornire una struttura di confezione con evidenza di apertura che in caso di esposizione ad umidità o altri fattori che portano la carta a piegarsi, minimizzi difetti di assemblaggio e incidenza di scarti in fase di confezionamento.

È poi scopo dell’invenzione fornire una struttura di confezione con evidenza di apertura, in caso di manomissione, non permetta di ingannare intenzionalmente l’utilizzatore.

È un ulteriore scopo dell’invenzione fornire una struttura di confezione con evidenza di apertura che permetta una verifica tattile della non manomissione senza complicare l’assemblaggio e che non preveda parti sporgenti oltre l’ingombro della forma, in particolare parallelepipeda, della confezione.

È ancora un altro scopo dell’invenzione fornire una struttura di confezione con evidenza di apertura che eviti lo strappo del coperchio della confezione consentendo all’utilizzatore di poter richiudere regolarmente il contenitore per usi successivi del contenuto dopo la prima apertura tamper-evident.

È un ulteriore scopo dell’invenzione fornire una siffatta struttura di confezione con evidenza di apertura che permetta di essere chiusa in fase di confezionamento finale mediante macchinari di chiusura tradizionali, senza richiedere sostanziali modifiche degli stessi.

È scopo particolare dell’invenzione fornire una siffatta struttura di confezione con evidenza di apertura che permetta di essere chiusa in fase di confezionamento finale mediante macchinari di chiusura tradizionali, senza richiedere sostanziali modifiche degli stessi.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da una confezione con evidenza di apertura, comprendente un contenitore scatolare di forma prismatica ottenuto a partire da uno sviluppo piano avente almeno una prima, una seconda, una terza ed una quarta parete laterale pieghevolmente e consecutivamente connesse tra loro lungo rispettive cordonature longitudinali, almeno un coperchio pieghevolmente connesso alla prima parete laterale lungo una prima cordonatura trasversale, e alette di incastro con il coperchio pieghevolmente connesse alla seconda e quarta parete laterale. L’almeno un coperchio presenta, ad esso pieghevolmente connesso lungo una seconda cordonatura trasversale, una linguetta di chiusura configurata per impegnare la terza parete laterale e le alette di incastro da parte opposta alla prima cordonatura trasversale.

Secondo l’invenzione, la terza parete laterale è una parete laterale a strappo parziale e presenta una linea di strappo che definisce una porzione rimuovibile di parete laterale dalla quale si estende pieghevolmente un lembo formante una prima porzione di sottosquadro. La linguetta comprende una seconda porzione di sottosquadro configurata per agganciare la prima porzione di sottosquadro del lembo della porzione rimuovibile di parete laterale quando la confezione viene chiusa piegando il coperchio lungo la prima cordonatura trasversale, ed inserendo la linguetta internamente alla confezione lungo la porzione rimuovibile di parete laterale della terza parete laterale a strappo parziale. La porzione rimuovibile di parete laterale essendo configurata in modo che al momento di aprire la confezione, facendo ruotare il coperchio, la seconda porzione di sottosquadro della linguetta tira la prima porzione di sottosquadro del lembo della porzione di parete laterale rimuovibile, in reciproco agganciamento, causando il superamento della forza di strappo della porzione rimuovibile di parete laterale lungo la linea di strappo, staccando quindi la porzione rimuovibile di parete laterale dalla propria parete laterale, e lasciando sulla parete laterale un corrispondente foro visibile dall’esterno della confezione.

In tal modo, il foro visibile sulla parete laterale è una evidenza di apertura della confezione che può essere vista senza dover ispezionare l’interno della scatola.

Inoltre, la presenza di un foro laterale permette anche una facile verifica tattile della non manomissione, anche da parte di non vedenti, senza richiedere un complicato assemblaggio e senza parti sporgenti oltre l’ingombro della forma della confezione, come invece previsto dalla tecnica anteriore citata.

Un ulteriore vantaggio è che la linea di strappo della porzione rimuovibile di parete laterale può essere sufficientemente robusta da evitare rotture accidentali in fase di trasporto, ma essendo la porzione rimuovibile di parete laterale accessibile dall’esterno della confezione, l’utilizzatore può iniziare l’azione di aprire il coperchio e contemporaneamente schiacciare la porzione rimuovibile di parete laterale lungo la linea di strappo, favorendo quindi la rottura della linea di strappo. Questo facilita notevolmente la fase di prima apertura della confezione, evitando che la confezione si strappi in altri punti non desiderati.

Inoltre, la linguetta mantiene la sua forma senza perdere parti, e anche dopo la prima apertura permette una regolare fase di chiusura, che avviene come in una normale scatola, e senza nascondere la porzione rimuovibile di parete laterale è chiaramente visibile, evidenziando all’utilizzatore la avvenuta prima apertura.

Secondo l’invenzione è quindi possibile realizzare uno sviluppo piano del contenitore molto semplice, dato che, rispetto ad un contenitore tradizionale, presenta solo le seguenti differenze:

- una linea di strappo sulla parete laterale di strappo che definisce la porzione rimuovibile di parete laterale;

- un relativo lembo che comprende la prima porzione di sottosquadro,

- una piccola modifica alla linguetta di chiusura tradizionale che presenta la seconda porzione di sottosquadro.

Anche la produzione della scatola, sia per ottenere lo sviluppo piano assemblato che per ottenere la confezione montata, è molto semplice, non richiede contropareti e non differisce sostanzialmente dall’assemblaggio e montaggio di un normale contenitore scatolare parallelepipedo per medicinali.

La semplicità della struttura di confezione riduce molto la possibilità che difetti di assemblaggio possano incidere su un aumento di scarti in fase di confezionamento. Infatti, il lembo può anche essere molto piccolo e la prima porzione di sottosquadro del lembo può distare anche molto poco dal bordo della propria parete laterale, minimizzando possibilità di deformazione.

La linea di strappo della porzione rimuovibile di parete laterale è facilmente individuabile in caso venisse re-incollata dopo una manomissione intenzionale, ed una tale eventuale re-incollatura è ispezionabile dall’esterno, con facile controllo di una possibile manomissione da parte dell’utilizzatore.

Vantaggiosamente, il lembo che si estende pieghevolmente da detta porzione rimuovibile di parete laterale comprende una prima ed una seconda porzione di lembo pieghevolmente connesse tra loro in corrispondenza di detta prima porzione di sottosquadro, e la seconda porzione di lembo è configurata per essere piegata per sovrapporsi sostanzialmente su detta prima porzione di lembo, e detta seconda porzione di sottosquadro comprende almeno una estremità di aggancio configurata per interporsi tra dette prima e seconda porzione di lembo, superare a scatto detta prima porzione di sottosquadro e agganciarsi ad essa.

Vantaggiosamente, detta linguetta è una linguetta a profilo pieno dalla quale è rimossa per fustellatura una porzione il cui bordo rappresenta la seconda porzione di sottosquadro. In tal modo, la linguetta ha una dimensione che non eccede la linguetta a profilo pieno, semplificando le fasi di chiusura della scatola e non richiedendo modifiche ai macchinari di chiusura rispetto a confezioni di tecnica nota di tipo senza evidenza di apertura.

Preferibilmente la seconda porzione di sottosquadro comprende due estremità di aggancio contrapposte, separate da un interspazio di dimensione inferiore a detta prima porzione di sottosquadro, configurate per interporsi tra dette prima e seconda porzione di lembo, superare a scatto detta prima porzione di sottosquadro e agganciarsi ad essa.

In entrambi i casi, una volta superata a scatto la prima porzione di sottosquadro, la seconda porzione di sottosquadro, ad una sola estremità di aggancio o a due estremità di aggancio, in caso di apertura del coperchio esercita una forza di superamento all’indietro della prima porzione di sottosquadro superiore alla forza di strappo della porzione rimuovibile di parete laterale lungo detta linea di strappo.

Vantaggiosamente, la o ciascuna estremità di aggancio della seconda porzione di sottosquadro ha un bordo inclinato di invito, configurata per facilitare il superamento a scatto della prima porzione di sottosquadro durante la chiusura della confezione. Questa soluzione riduce i possibili impuntamenti in fase di chiusura della scatola, riducendo gli scarti.

In particolare la seconda porzione di sottosquadro è configurata per essere ottenuta mediante una fustellatura a forma trapezoidale della linguetta del coperchio a partire da un suo bordo libero, in cui la base maggiore della fustellatura trapezoidale è allineata con il bordo libero e ha dimensione superiore alla prima porzione di sottosquadro, mentre la base minore della fustellatura trapezoidale è interna alla linguetta e ha dimensione inferiore alla prima porzione di sottosquadro, i lati obliqui della fustellatura trapezoidale definendo le estremità di aggancio, in particolare a forma di doppia chela rastremata. La forma a doppia chela, oltre a permettere la realizzazione di una linguetta che non eccede il profilo di una normale linguetta piena, ne permette un facile agganciamento senza impuntamenti con la prima porzione di sottosquadro dentro la confezione.

Alternativamente, la prima porzione di sottosquadro comprende almeno una fessura realizzata tra le prima porzione di lembo e la seconda porzione di lembo, la seconda porzione di sottosquadro comprende almeno una estremità di aggancio di larghezza massima superiore alla fessura e configurata per introdursi a scatto tra le prima porzione di lembo e seconda porzione di lembo, superare a scatto la prima porzione di sottosquadro attraverso la fessura e agganciarsi ad essa.

In particolare la o ciascuna estremità di aggancio della seconda porzione di sottosquadro ha un bordo inclinato di invito, in particolare una forma a freccia, configurata per facilitare il superamento a scatto della prima porzione di sottosquadro attraverso la fessura durante la chiusura della confezione. In tal caso, tale forma a freccia è ricavata in una fustellatura del lembo a profilo peno, in modo da non eccedere dal suo bordo.

In generale, secondo una forma preferita dell’invenzione, la linguetta è una linguetta a profilo pieno dalla quale è realizzata per fustellatura la seconda porzione di sottosquadro, per cui la linguetta ha una dimensione che non eccede una linguetta a profilo pieno, permettendo da un lato di non eccedere le forme di confezioni tradizionali di cartotecnica senza evidenza di apertura, e quindi permettendo di utilizzare normali macchine di chiusura di confezioni, senza sostanziali modifiche.

Vantaggiosamente, la seconda porzione di lembo presenta almeno una gambetta di estensione configurata per andare a contatto elasticamente con la parete a strappo, l’almeno una gambetta essendo configurata per non ostacolare l’introduzione della linguetta tra la prima e seconda porzione di lembo e l’agganciamento tra la prima e seconda porzione di sottosquadro, e nel contempo evita che la prima e seconda porzione di lembo si divarichino sostanzialmente tra loro quando la seconda porzione di sottosquadro spinge per agganciare la prima porzione di sottosquadro.

In particolare, la seconda porzione di lembo presenta due gambette di estensione da parti opposte rispetto alla prima porzione di sottosquadro, e ancora più in particolare, la seconda porzione di lembo ha forma sostanzialmente di M rovesciata o di W o di U, con porzione centrale formante la prima porzione di sottosquadro e porzioni terminali opposte formate dalle gambette. Questa soluzione minimizza la dimensione della seconda porzione di lembo, pur permettendo alle gambette di andare a contatto con la parete e mantenere divaricate le due porzioni di lembo.

In una possibile forma realizzativa, il lembo ha una porzione colorata di lembo avente un predeterminato colore, e la parete laterale di strappo ha, esternamente alla linea di strappo, almeno una finestrella posizionata per far vedere il colore porzione colorata di lembo dall’esterno della confezione, in particolare, la porzione colorata di lembo appartiene alla seconda porzione di lembo, preferibilmente la porzione colorata di lembo appartiene ad una o ciascuna gambetta.

In tal modo, è possibile fare una verifica automatica della corretta piegatura e disposizione del lembo all’interno della scatola. Infatti, se il lembo non fosse piegato correttamente, le porzioni colorate non sarebbero visibili attraverso le finestrelle, permettendo uno scarto della confezione direttamente in fase di montaggio, o direttamente sulla linea di chiusura, prima che la confezione venga riempita con il medicinale.

Inoltre, con l’apertura della confezione il lembo viene rimosso insieme alla porzione di parete laterale rimuovibile, e quindi, dalla o ciascuna finestrella, la sua assenza può essere ulteriormente notata dall’assenza del lembo, qualora per manomissione venisse separata dalla porzione di parete laterale rimuovibile, ad esempio mediante taglio con una lama. Questa soluzione aumenta quindi la sicurezza, rendendo evidente la manomissione della separazione della prima porzione di lembo dalla seconda porzione di lembo, ad esempio con una lama, per permettere l’apertura della confezione senza dover strappare la porzione di parete laterale rimuovibile

In una possibile forma realizzativa, la prima parete laterale è anche essa una parete laterale a strappo parziale e presenta, da parte opposta alla prima cordonatura trasversale una linea di strappo che definisce una porzione rimuovibile di parete laterale, in cui dalla porzione rimuovibile di parete laterale si estende pieghevolmente un lembo avente una terza porzione di sottosquadro, e la terza parete laterale presenta un secondo coperchio pieghevolmente connesso alla prima parete laterale lungo una terza cordonatura trasversale presentante ad esso pieghevolmente connesso lungo una quarta cordonatura trasversale, una seconda linguetta di chiusura configurata per impegnare la prima parete laterale, la seconda linguetta comprendendo una quarta porzione di sottosquadro configurata per agganciare la terza porzione di sottosquadro.

In una soluzione realizzativa alternativa, la terza parete laterale presenta, da parte opposta a della prima linea di strappo una seconda linea di strappo che definisce una seconda porzione rimuovibile di parete laterale, in cui dalla seconda porzione rimuovibile di parete laterale si estende pieghevolmente un secondo lembo avente una terza porzione di sottosquadro, in cui la prima parete laterale presenta un secondo coperchio pieghevolmente connesso alla prima parete laterale lungo una terza cordonatura trasversale presentante ad esso pieghevolmente connesso, lungo una quarta cordonatura trasversale, una seconda linguetta di chiusura configurata per impegnare la terza parete laterale, la seconda linguetta comprendendo una quarta porzione di sottosquadro configurata per agganciare la terza porzione di sottosquadro, la seconda porzione rimuovibile di parete laterale essendo configurata in modo che al momento di aprire la confezione facendo ruotare il secondo coperchio, la quarta porzione di sottosquadro della seconda linguetta tira la terza porzione di sottosquadro del secondo lembo della seconda porzione di parete laterale rimuovibile, in reciproco agganciamento, causando il superamento della forza di strappo della seconda porzione rimuovibile di parete laterale lungo la seconda linea di strappo, e staccando quindi la seconda porzione rimuovibile di parete laterale dalla propria parete laterale, e lasciando sulla parete laterale un corrispondente foro visibile dall’esterno della confezione.

In tal modo è possibile realizzare confezioni secondo l’invenzione sia con due coperchi che si estendono da una medesima parete laterale che coperchi che si estendono da due pareti laterali diverse.

La confezione è realizzata con pareti laterali adiacenti che formano un contenitore parallelepipedo, la prima ed ultima parete laterale vengono unite tra loro mediante un lembo longitudinale di incollatura, che può essere realizzato adiacentemente da una qualsiasi delle pareti laterali. Quindi la definizione di prima, seconda, terza, quarta parete laterale è fatta indipendentemente dalla posizione di detto lembo longitudinale di incollatura.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e/o vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

− la Fig. 1 mostra schematicamente, uno sviluppo piano parziale di una prima forma realizzativa di una struttura di confezione con evidenza di apertura secondo la presente invenzione;

− la Fig. 2 mostra schematicamente, uno sviluppo piano completo di una seconda forma realizzativa di una struttura di confezione con evidenza di apertura secondo la presente invenzione;

− la Fig. 3 mostra una vista prospettica del contenitore formato con due coperchi aperti a partire dallo sviluppo piano di Figg. 1 o 2;

− La Fig. 4 mostra una vista prospettica del contenitore formato come da Fig. 3, con un coperchio aperto in attesa di ricevere il contenuto;

− La Fig. 5 mostra una vista prospettica del contenitore formato come da Fig. 6 e 7 con un coperchio in fase di chiusura dopo aver inserito il contenuto (non mostrato);

− La Fig. 6 mostra una vista prospettica del contenitore di Fig. 5, dopo la prima apertura, con strappo del lembo integralmente ad una porzione della parete laterale;

− le Figg. 7 e 8 mostrano viste prospettiche parziali di due fasi di piegatura di un lembo della parete laterale a strappo delle forme realizzative di Figg. 1 o 2;

− la Fig. 9 mostra la possibilità di aggancio del lembo ripiegato della parete laterale a strappo con la seconda porzione di sottosquadro della linguetta delle forme realizzative di Figg. 1 o 2; − la Fig. 10 mostra schematicamente, uno sviluppo piano completo di una terza forma realizzativa di una struttura di confezione con evidenza di apertura secondo la presente invenzione. Descrizione di alcune forme realizzative preferite In riferimento alla Fig. 1, una confezione con evidenza di apertura presenta uno sviluppo piano 1 avente almeno una prima 10, una seconda 20, una terza 30 ed una quarta 40, parete laterale, pieghevolmente e consecutivamente connesse tra loro lungo rispettive cordonature longitudinali 12,23,43.

Le pareti laterali vengono così indicate per convenienza descrittiva, il loro ordine dipendendo dalla aletta longitudinale di incollatura 60, che in Fig. 1 è indicata connessa pieghevolmente alla prima parete laterale 10 mediante la cordonatura longitudinale 61, ma che potrebbe essere connessa pieghevolmente a una qualsiasi delle pareti laterali, la sua funzione essendo quella di chiudere il contenitore per avere forma parallelepipeda.

Anche il numero di pareti laterali può essere diverso da quattro, senza modificare le loro funzioni, ma dipendendo dal numero di pareti del contenitore finale prismatico, ad esempio a tre, cinque, sei, otto pareti laterali, e facilmente implementabile da un tecnico del ramo.

Lo sviluppo piano 1 presenta, inoltre, almeno un coperchio 50 pieghevolmente connesso alla prima parete laterale 10 lungo una prima cordonatura trasversale 51, e alette 21, 41 di incastro con il coperchio 50, pieghevolmente connesse lungo le cordonature 22,42 alla seconda e quarta parete laterale 20,40.

L’almeno un coperchio 50 presenta, ad esso pieghevolmente connesso lungo una seconda cordonatura trasversale 52, una linguetta 53 di chiusura, configurata per impegnare la terza parete laterale 30 e le alette di incastro 21, 41 da parte opposta alla prima cordonatura trasversale 51, dopo aver montato il contenitore e in fase di chiusura del coperchio 50, come più avanti descritto.

Secondo l’invenzione, applicata alla prima forma realizzativa di Fig. 1, la terza parete laterale 30 è una parete laterale a strappo parziale e presenta una linea di strappo 31 che definisce una porzione rimuovibile di parete laterale 32. Da tale porzione rimuovibile di parete laterale 32 si estende pieghevolmente un lembo 33 formante una prima porzione di sottosquadro 35.

Sempre secondo l’invenzione, ed in combinazione con la prima porzione di sottosquadro 35 ora mostrata, la linguetta 53 comprende una seconda porzione di sottosquadro 55. Tale seconda porzione di sottosquadro 55 è configurata per agganciare la prima porzione di sottosquadro 35 del lembo 33 della porzione rimuovibile di parete laterale 32, quando la confezione viene chiusa piegando il coperchio 50 lungo la prima cordonatura trasversale 51 ed inserendo la linguetta 52 internamente alla confezione (Fig. 5) lungo la porzione rimuovibile di parete laterale 32 della terza parete laterale 30 a strappo parziale, ad esempio come mostrato in modo ingrandito nella vista parziale di Fig. 9.

La porzione rimuovibile di parete laterale 32 è configurata in modo che al momento di aprire la confezione facendo ruotare il coperchio 50, la seconda porzione di sottosquadro 55 della linguetta 53 tiri la prima porzione di sottosquadro del lembo 33 della porzione di parete laterale rimuovibile 32, in reciproco agganciamento. In tal modo, lo sforzo di apertura applicato dall’utente causa il superamento della forza di strappo della porzione rimuovibile 32 di parete laterale lungo la linea di strappo 31, staccando quindi la porzione rimuovibile di parete laterale 32 stessa dalla propria parete laterale 30, e lasciando sulla parete laterale 30 un corrispondente foro visibile dall’esterno della confezione, ad esempio come mostrato nella vista parziale di Fig. 6.

Nella forma realizzativa di Fig. 1, e come anche mostrato in Figg. 7 e 8, il lembo 33 che si estende pieghevolmente dalla porzione rimuovibile di parete laterale 32 comprende una prima porzione di lembo 34 ed una seconda porzione di lembo 36 pieghevolmente connesse tra loro in corrispondenza della prima porzione di sottosquadro 35, e la seconda porzione di lembo 36 è configurata per essere piegata per sovrapporsi sostanzialmente sulla prima porzione di lembo 34. La prima porzione di lembo può, poi, essere vantaggiosamente incollata alla porzione rimuovibile 32 di parete laterale, in modo da tenere la prima porzione di sottosquadro 35 il più possibile vicina alla parete laterale a strappo 30. Questa soluzione permette alla linguetta 52 di chiudersi un modo tradizionale strisciando contro la prima porzione di lembo 34, in modo che la seconda porzione di sottosquadro 55 trovi in modo preciso la prima porzione di sottosquadro 35, in posizione pressoché aderente alla parete laterale a strappo 30, garantendo certezza di accoppiamento a scatto.

Come mostrato, ad esempio in Figg. 1 e 9, la seconda porzione di sottosquadro 55 può comprendere almeno una estremità 56 di aggancio configurata per interporsi tra le prima porzione di lembo 34 e la seconda porzione di lembo 36, e superare a scatto la prima porzione di sottosquadro 35 fino ad agganciarsi ad essa.

Nella possibile realizzazione mostrata, ad esempio in Figg. 1 e 9, la seconda porzione di sottosquadro 55 comprende almeno due estremità di aggancio contrapposte 57, separate da un interspazio di dimensione inferiore alla prima porzione di sottosquadro 35, configurate per interporsi tra le prima porzione di lembo 34 e seconda porzione di lembo 36, superare a scatto la prima porzione di sottosquadro 35 e agganciarsi ad essa. Si forma quindi una “chela” che va ad agganciare a scatto la prima porzione di sottosquadro 35, impedendo il movimento contrario, come sopra descritto.

In particolare, nella forma realizzativa di Fig. 1, e come anche mostrato in Figg. 7 e 8, il lembo 33 che si estende pieghevolmente dalla porzione rimuovibile 32 di parete laterale comprende una prima ed una seconda porzione di lembo 34,36 pieghevolmente connesse tra loro in corrispondenza della prima porzione di sottosquadro 35, e la prima e seconda porzione di lembo 34,36 sono rastremate verso la prima porzione di sottosquadro in modo che la seconda porzione di sottosquadro 55 possa interporsi tra la prima e seconda porzione di lembo e superare la prima porzione di sottosquadro 35.

In una possibile realizzazione, illustrata ad esempio in Figg. 1 e 9, la o ciascuna estremità di aggancio 57 della seconda porzione di sottosquadro 55 ha un bordo inclinato di invito, configurata per facilitare il superamento a scatto della prima porzione di sottosquadro 35 durante la chiusura della confezione.

In particolare, come illustrato ad esempio in Figg. 1 e 9, la linguetta 52 del coperchio 50 è realizzata come una linguetta a profilo pieno dalla quale è ottenuta per fustellatura la seconda porzione di sottosquadro 55, per cui la linguetta 52 ha una dimensione che non eccede una linguetta a profilo pieno. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa perché non richiede alcuna modifica ai macchinari di chiusura delle confezioni, rispetto ai macchinari in grado di chiudere tradizionali confezioni, anche senza evidenza di apertura.

In particolare, sempre come da Figg. 1 e 9, la seconda porzione di sottosquadro è configurata per essere ottenuta mediante una fustellatura a forma trapezoidale 55 della linguetta 53 del coperchio a partire da un suo bordo libero di una linguetta 52 “piena”, in modo che la base maggiore della fustellatura trapezoidale 55 sia allineata con tale bordo libero e abbia dimensione superiore alla prima porzione di sottosquadro 35, mentre la base minore della fustellatura trapezoidale 55 è interna alla linguetta 52 e ha dimensione inferiore alla prima porzione di sottosquadro 35, i lati obliqui della fustellatura trapezoidale 55 definendo le estremità di aggancio 57, in particolare a forma di chela a doppi ganci opposti rastremati.

Tutto quanto sopra descritto è anche applicabile alla forma realizzativa Fig. 2, dove, rispetto alla configurazione di Fig. 1, la suddetta configurazione è ripetuta anche per la parte opposta. In particolare, la terza parete laterale 30 presenta, da parte opposta alla prima linea di strappo 31 una seconda linea di strappo 31’ che definisce una seconda porzione rimuovibile di parete laterale 32’, e dalla seconda porzione rimuovibile di parete laterale 32’ si estende pieghevolmente un secondo lembo 33’ avente una terza porzione di sottosquadro 35’, in cui la prima parete laterale 10 presenta un secondo coperchio 50’ pieghevolmente connesso alla prima parete laterale 10 lungo una terza cordonatura trasversale 51’ presentante ad esso pieghevolmente connesso, lungo una quarta cordonatura trasversale 52’, una seconda linguetta 53’ di chiusura configurata per impegnare la terza parete laterale 30. La seconda linguetta 53’ comprende una quarta porzione di sottosquadro 55’ configurata per agganciare la terza porzione di sottosquadro 35’.

In modo analogo a quanto sopra descritto, nella forma realizzativa di Fig. 2 la seconda porzione rimuovibile di parete laterale 32’ è configurata in modo che al momento di aprire la confezione facendo ruotare il secondo coperchio 50’, la quarta porzione di sottosquadro 55’ della seconda linguetta 53’ tira la terza porzione di sottosquadro 35’ del secondo lembo 33’ della seconda porzione di parete laterale rimuovibile 32’, in reciproco agganciamento, causando il superamento della forza di strappo della seconda porzione rimuovibile 32’ di parete laterale lungo la seconda linea di strappo 31’, e staccando quindi la seconda porzione rimuovibile di parete laterale 32 dalla propria parete laterale 30, e lasciando sulla parete laterale un corrispondente foro visibile dall’esterno della confezione.

Con riferimento alla Fig. 10, in modo analogo a quanto sopra descritto, la prima porzione di sottosquadro comprende almeno una fessura 35’ tra le prima porzione di lembo 34 e la seconda porzione di lembo 36, la seconda porzione di sottosquadro 55 comprende almeno una estremità di aggancio 56 di larghezza massima superiore alla fessura 35’ e configurata per introdursi a scatto tra le prima porzione di lembo 34 e seconda porzione di lembo 36, superare a scatto la prima porzione di sottosquadro 35 attraverso la fessura 35’ e agganciarsi ad essa.

In particolare la o ciascuna estremità di aggancio 56 della seconda porzione di sottosquadro 55 ha un bordo inclinato di invito, in particolare una forma a freccia, configurata per facilitare il superamento a scatto della prima porzione di sottosquadro 35 attraverso la fessura 35’ durante la chiusura della confezione.

Anche nella forma realizzativa di Fig. 10 la linguetta 52 del coperchio 50 è realizzata come una linguetta a profilo pieno dalla quale è ottenuta per fustellatura la seconda porzione di sottosquadro 55, con la freccia che si trova internamente al profilo esterno della linguetta 52, per cui la linguetta 52 ha una dimensione che non eccede una linguetta a profilo pieno, con i medesimi suddetti vantaggi di non richiedere alcuna modifica ai macchinari di chiusura delle confezioni, rispetto ai macchinari in grado di chiudere tradizionali confezioni, anche senza evidenza di apertura.

La configurazione di Fig. 10 è applicabile ad un solo lato della confezione, o ad entrambi i lati. In tal caso la prima parete laterale 10 può essere anche essa una parete laterale a strappo parziale e può presentare, da parte opposta alla prima cordonatura trasversale 51, una linea di strappo 31’ che definisce una porzione rimuovibile di parete laterale 32’, in cui dalla porzione rimuovibile di parete laterale 32’ si estende pieghevolmente un lembo 33’ avente una terza porzione di sottosquadro 35’, e la terza parete laterale 30 presenta un secondo coperchio 50’ pieghevolmente connesso alla prima parete laterale lungo una terza cordonatura trasversale 51’ presentante ad esso pieghevolmente connesso lungo una quarta cordonatura trasversale 52’, una seconda linguetta 53’ di chiusura configurata per impegnare la prima parete laterale 10, la seconda linguetta 53’ comprendendo una quarta porzione di sottosquadro 55’ configurata per agganciare la terza porzione di sottosquadro 35’.

Una doppia configurazione come quella di Fig. 10 è applicabile anche alla forma realizzativa di Fig. 1 e non illustrata per semplicità descrittiva, ma facilmente implementabile da un tecnico del ramo. Altre soluzioni, anche loro facilmente implementabili, sono possibili con diversa disposizione delle pareti laterali, ma in ogni caso prevedendo le porzioni a strappo di pareti laterali con lembo e prima porzione di sottosquadro, e seconda porzione di sottosquadro sull’aletta del coperchio 50 o 50’.

Preferibilmente, come mostrato nelle Figure da 1 a 10, ed in particolare visibile in Figg. 7 e 8 per le forme realizzative di Figg. 1 e 2, ma applicabile in modo analogo per la forma realizzativa di Fig. 10, la seconda porzione di lembo 36 può presentare almeno una gambetta 37 di estensione configurata per andare a contatto elasticamente con la parete a strappo 30,10, l’almeno una gambetta essendo configurata per non ostacolare l’introduzione della linguetta 53 tra la prima e seconda porzione di lembo 34,36 e l’agganciamento tra la prima e seconda porzione di sottosquadro 35,55, e nel contempo evita che la prima e seconda porzione di lembo 34,36 si divarichino sostanzialmente tra loro quando la seconda porzione di sottosquadro 55 spinge per agganciare la prima porzione di sottosquadro 35.

In particolare, la seconda porzione di lembo 36 può presentare due gambette di estensione 37 da parti opposte rispetto alla prima porzione di sottosquadro 35, in particolare, la seconda porzione di lembo 36 ha forma sostanzialmente di M rovesciata o di W o di U, con porzione centrale formante la prima porzione di sottosquadro e porzioni terminali opposte formate dalle gambette 37.

In una possibile realizzazione, il lembo 33 ha una porzione colorata di lembo avente un predeterminato colore, e la parete laterale di strappo 30 ha, esternamente alla linea di strappo 31, almeno una finestrella 38 posizionata per far vedere il colore porzione colorata di lembo dall’esterno della confezione, in particolare, la porzione colorata di lembo appartiene alla seconda porzione di lembo 36, preferibilmente la porzione colorata di lembo appartiene ad una o ciascuna gambetta 37.

In modo analogo, altre porzioni della seconda porzione di lembo 34 possono avere parti colorate visibili dall’almeno una finestrella 38, e preferibilmente due finestrelle 38.

Questo permette di verificare che il lembo 33 venga correttamente piegato ed incollato come mostrato in Figg. 7 e 8, e in particolare le gambette 37 siano correttamente disposte. Questo permette controlli automatici in fase di montaggio e chiusura della confezione, dato che solo in caso di montaggio e chiusura corretti le porzioni colorate vengono viste attraverso le finestrelle 38 e sono quindi ispezionabili manualmente o automaticamente, mediante lettori o sensori ottici.

La descrizione di cui sopra di alcune forme realizzative specifiche è in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una confezione con evidenza di apertura, comprendente un contenitore scatolare di forma prismatica ottenuto a partire da uno sviluppo piano (1) avente almeno una prima (10), una seconda (20), una terza (30) ed una quarta (40) parete laterale pieghevolmente e consecutivamente connesse tra loro lungo rispettive cordonature longitudinali (12,23,43), almeno un coperchio (50) pieghevolmente connesso alla prima parete laterale lungo una prima cordonatura trasversale (51), e alette di incastro (21, 41) con il coperchio (50) pieghevolmente connesse (22,42) alla seconda e quarta parete laterale (20,40), detto almeno un coperchio (50) presentando, ad esso pieghevolmente connesso lungo una seconda cordonatura trasversale (52), una linguetta (53) di chiusura configurata per impegnare detta terza parete laterale (30) e dette alette di incastro (21, 41) da parte opposta a detta prima cordonatura trasversale (51), caratterizzata dal fatto che - detta terza parete laterale (30) è una parete laterale a strappo parziale e presenta una linea di strappo (31) che definisce una porzione rimuovibile di parete laterale (32), in cui da detta porzione rimuovibile di parete laterale (32) si estende pieghevolmente un lembo (33) formante una prima porzione di sottosquadro (35), e - detta linguetta (53) comprende una seconda porzione di sottosquadro (55) configurata per agganciare detta prima porzione di sottosquadro (35) del lembo (33) della porzione rimuovibile di parete laterale (32) quando la confezione viene chiusa piegando il coperchio (50) lungo la prima cordonatura trasversale (51) ed inserendo la linguetta (52) internamente alla confezione lungo la porzione rimuovibile di parete laterale (32) della terza parete laterale (30) a strappo parziale, detta porzione rimuovibile di parete laterale (32) essendo configurata in modo che al momento di aprire la confezione facendo ruotare il coperchio (50), la seconda porzione di sottosquadro (55) della linguetta (53) tira la prima porzione di sottosquadro del lembo (33) della porzione di parete laterale rimuovibile (32), in reciproco agganciamento, causando il superamento della forza di strappo della porzione rimuovibile (32) di parete laterale lungo detta linea di strappo (31), staccando quindi la porzione rimuovibile di parete laterale (32) dalla propria parete laterale (30), e lasciando sulla parete laterale (30) un corrispondente foro visibile dall’esterno della confezione.
2. 2. Confezione come da rivendicazione 1, in cui detto lembo (33) che si estende pieghevolmente da detta porzione rimuovibile di parete laterale (32) comprende una prima porzione di lembo (34) ed una seconda porzione di lembo (36) pieghevolmente connesse tra loro in corrispondenza di detta prima porzione di sottosquadro (35), e la seconda porzione di lembo (36) è configurata per essere piegata per sovrapporsi sostanzialmente su detta prima porzione di lembo (34), e detta seconda porzione di sottosquadro (55) comprende almeno una estremità (56) di aggancio configurata per interporsi tra dette prima porzione di lembo (34) e seconda porzione di lembo (36), superare a scatto detta prima porzione di sottosquadro (35) e agganciarsi ad essa.
3. 3. Confezione come da rivendicazione 2, in cui la seconda porzione di sottosquadro (55) comprende almeno due estremità di aggancio contrapposte (57), separate da un interspazio di dimensione inferiore a detta prima porzione di sottosquadro (35), configurate per interporsi tra dette prima porzione di lembo (34) e seconda porzione di lembo (36), superare a scatto detta prima porzione di sottosquadro (35) e agganciarsi ad essa, in particolare il lembo (33) che si estende pieghevolmente da detta porzione rimuovibile (32) di parete laterale comprende una prima ed una seconda porzione di lembo (34,36) pieghevolmente connesse tra loro in corrispondenza di detta prima porzione di sottosquadro (35), e la prima e seconda porzione di lembo (34,36) sono rastremate verso detta prima porzione di sottosquadro in modo che la seconda porzione di sottosquadro (55) può interporsi tra detta prima e seconda porzione di lembo e superare la prima porzione di sottosquadro (35).
4. 4. Confezione come da rivendicazione 3, in cui detta o ciascuna estremità di aggancio (57) di detta seconda porzione di sottosquadro (55) ha un bordo inclinato di invito, configurata per facilitare il superamento a scatto della prima porzione di sottosquadro (35) durante la chiusura della confezione, in particolare la seconda porzione di sottosquadro (55) è configurata per essere ottenuta mediante una fustellatura a forma trapezoidale della linguetta (53) del coperchio a partire da un suo bordo libero, in cui la base maggiore della fustellatura trapezoidale è allineata con detto bordo libero e ha dimensione superiore a detta prima porzione di sottosquadro, mentre la base minore della fustellatura trapezoidale è interna a detta linguetta e ha dimensione inferiore a detta prima porzione di sottosquadro, i lati obliqui della fustellatura trapezoidale definendo dette estremità di aggancio (57), in particolare a forma di doppia chela rastremata.
5. 5. Confezione come da rivendicazione 2, in cui la prima porzione di sottosquadro comprende almeno una fessura (35’) tra dette prima porzione di lembo (34) e detta seconda porzione di lembo (36), la seconda porzione di sottosquadro (55) comprende almeno una estremità di aggancio (56) di larghezza massima superiore al detta fessura (35’) e configurata per introdursi a scatto tra dette prima porzione di lembo (34) e seconda porzione di lembo (36), superare a scatto detta prima porzione di sottosquadro (35) attraverso detta fessura (35’) e agganciarsi ad essa, in particolare detta o ciascuna estremità di aggancio (56) di detta seconda porzione di sottosquadro (55) ha un bordo inclinato di invito, in particolare una forma a freccia, configurata per facilitare il superamento a scatto della prima porzione di sottosquadro (35) attraverso la fessura (35’) durante la chiusura della confezione.
6. 6. Confezione come da rivendicazione 1, in cui detta linguetta è una linguetta a profilo pieno dalla quale è realizzata per fustellatura la seconda porzione di sottosquadro, per cui detta linguetta ha una dimensione che non eccede una linguetta a profilo pieno.
7. 7. Confezione come da rivendicazione 2, in cui la seconda porzione di lembo (36) presenta almeno una gambetta (37) di estensione configurata per andare a contatto elasticamente con detta parete a strappo (30,10), detta almeno una gambetta essendo configurata per non ostacolare l’introduzione di detta linguetta (53) tra detta prima e seconda porzione di lembo (34,36) e l’agganciamento tra detta prima e seconda porzione di sottosquadro (35,55), e nel contempo evita che la prima e seconda porzione di lembo (34,36) si divarichino sostanzialmente tra loro quando la seconda porzione di sottosquadro (55) spinge per agganciare la prima porzione di sottosquadro (35), in particolare detta seconda porzione di lembo (36) presenta due gambette di estensione (37) da parti opposte rispetto alla prima porzione di sottosquadro (35), in particolare, la seconda porzione di lembo (36) ha forma sostanzialmente di M rovesciata o di W o di U, con porzione centrale formante detta prima porzione di sottosquadro e porzioni terminali opposte formate da dette gambette (37).
8. 8. Confezione come da rivendicazione 2 e 7, in cui detto lembo (33) ha una porzione colorata di lembo avente un predeterminato colore, e detta parete laterale di strappo (30) ha, esternamente a detta linea di strappo (31), almeno una finestrella (38) posizionata per far vedere il colore porzione colorata di lembo dall’esterno della confezione, in particolare, la porzione colorata di lembo appartiene alla seconda porzione di lembo (36), preferibilmente la porzione colorata di lembo appartiene ad una o ciascuna gambetta (37).
9. 9. Confezione con evidenza di apertura come da rivendicazione 1, in cui la prima parete laterale (10) è anche essa una parete laterale a strappo parziale e presenta, da parte opposta a detta prima cordonatura trasversale (51) una linea di strappo (31’) che definisce una porzione rimuovibile di parete laterale (32’), in cui da detta porzione rimuovibile di parete laterale (32’) si estende pieghevolmente un lembo (33’) avente una terza porzione di sottosquadro (35’), e detta terza parete laterale (30) presenta un secondo coperchio (50’) pieghevolmente connesso alla prima parete laterale lungo una terza cordonatura trasversale (51’) presentante ad esso pieghevolmente connesso lungo una quarta cordonatura trasversale (52’), una seconda linguetta (53’) di chiusura configurata per impegnare detta prima parete laterale (10), detta seconda linguetta (53’) comprendendo una quarta porzione di sottosquadro (55’) configurata per agganciare detta terza porzione di sottosquadro (35’).
10. 10. Confezione con evidenza di apertura come da rivendicazione 1, in cui la terza parete laterale (30) presenta, da parte opposta a della prima linea di strappo (31) una seconda linea di strappo (31’) che definisce una seconda porzione rimuovibile di parete laterale (32’), in cui da detta seconda porzione rimuovibile di parete laterale (32’) si estende pieghevolmente un secondo lembo (33’) avente una terza porzione di sottosquadro (35’), in cui detta prima parete laterale (10) presenta un secondo coperchio (50’) pieghevolmente connesso alla prima parete laterale (10) lungo una terza cordonatura trasversale (51’) presentante ad esso pieghevolmente connesso, lungo una quarta cordonatura trasversale (52’), una seconda linguetta (53’) di chiusura configurata per impegnare detta terza parete laterale (30), detta seconda linguetta (53’) comprendendo una quarta porzione di sottosquadro (55’) configurata per agganciare detta terza porzione di sottosquadro (35’), detta seconda porzione rimuovibile di parete laterale (32’) essendo configurata in modo che al momento di aprire la confezione facendo ruotare il secondo coperchio (50’), la quarta porzione di sottosquadro (55’) della seconda linguetta (53’) tira la terza porzione di sottosquadro (35’) del secondo lembo (33’) della seconda porzione di parete laterale rimuovibile (32’), in reciproco agganciamento, causando il superamento della forza di strappo della seconda porzione rimuovibile (32’) di parete laterale lungo detta seconda linea di strappo (31’), e staccando quindi la seconda porzione rimuovibile di parete laterale (32) dalla propria parete laterale (30), e lasciando sulla parete laterale un corrispondente foro visibile dall’esterno della confezione.