IT201800005900A1

IT201800005900A1 - Giostra per il trasporto di articoli

Info

Publication number: IT201800005900A1
Application number: IT102018000005900A
Authority: IT
Priority date: 2018-05-31
Filing date: 2018-05-31
Publication date: 2019-12-01
Also published as: US11167934B2; PL3802379T3; CN112203957A; EP3802379A1; CN112203957B; EP3802379B1; US20210139252A1; EP3802379C0; BR112020023321A2; WO2019229551A1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“Giostra per il trasporto di articoli”

Campo dell'invenzione

La presente invenzione ha per oggetto una giostra per il trasporto di articoli. Preferibilmente, la giostra per il trasporto secondo la presente invenzione trova applicazione nell’ambito delle linee di produzione/confezionamento di articoli. Preferibilmente, la giostra per il trasporto secondo la presente invenzione è configurata per trasferire articoli provenienti in successione da un trasportatore posto a monte della giostra ad un trasportatore collocato a valle, preferibilmente variando, durante il tragitto sulla giostra, l'orientamento e/o il passo degli articoli stessi. Preferibilmente ma non esclusivamente, la presente invenzione si colloca nell'ambito delle linee di produzione/confezionamento di articoli igienico-sanitari, quali assorbenti, pannolini, pannoioni per adulti, salva-slip, etc..

Stato della tecnica

Il documento pubblico US 5,025,910 illustra un apparato per ruotare assorbenti di un angolo di 90° attorno ad un asse perpendicolare ad un proprio piano mentre questi sono fatti orbitare con un tamburo da una stazione di prelievo ad una stazione di trasferimento. L’apparato comprende un rotore che porta una pluralità di elementi per il trasporto supportati da alberi e configurati per portare gli assorbenti. Gli alberi sono collegati, tramite pignoni e rulli, ad una scanalatura di una camma fissa. Tramite la rotazione del rotore rispetto alla camma fissa, i rulli ed i pignoni determinano la rotazione di ciascuno degli elementi di trasporto attorno ad un rispettivo asse.

Il documento US 6,722,494 illustra un apparato di trasferimento simile al precedente in cui gli elementi di trasporto sono inoltre movimentati radialmente ed in modo periodico durante la rotazione tramite una pluralità di leveraggi ed una camma addizionale in cui sono impegnati rispettivi rullini.

Il documento US 7,650,984 illustra un apparato per variare il passo di separazione tra articoli, in cui detto apparato comprende uno o più elementi di trasporto per gli articoli suscettibili di compiere un movimento orbitale intorno ad un asse principale fra una posizione di prelievo ed una posizione di rilascio. La velocità del movimento orbitale è selettivamente variabile nel passaggio tra la posizione di prelievo e la posizione di rilascio, ovvero ciascun elemento compie il movimento orbitale con una legge di moto dettata da una rispettiva puleggia di azionamento mossa da una rispettiva motorizzazione.

Il documento US 2010/0012458 illustra un dispositivo simile al precedente in cui gli elementi di trasporto sono altresì orientabili attorno ad un rispettivo asse diretto radialmente rispetto all’asse principale così da modificare l'orientamento degli articoli nel passaggio tra la posizione di prelievo e la posizione di rilascio, tramite una formazione a camma ed un elemento inseguitore di camma.

Il documento US 8,607,959 illustra un apparato per ruotare articoli singoli durante il trasferimento degli stessi da un primo trasportatore mobile ad un secondo trasportatore mobile. L’apparato comprende una pluralità di elementi di trasporto mobili attorno ad un primo asse di rotazione. Ciascuno degli elementi di trasporto è mobile in avvicinamento e in allontanamento dal primo asse di rotazione tramite una prima guida che circonda il primo asse. Ciascuno degli elementi di trasporto è mobile in rotazione attorno ad un proprio secondo asse perpendicolare al primo asse tramite una seconda guida che circonda il primo asse ed è radialmente interna alla prima guida.

Il documento US 9,950,439 illustra un apparato per ricevere, tagliare e ri-orientare articoli, come assorbenti igienici. L’apparato comprende una pluralità di elementi di trasferimento mossi in rotazione attorno ad un asse di trasferimento. Ogni elemento di trasferimento è accoppiato ad una prima camma configurata per ruotare l’elemento di trasferimento e ad una seconda camma configurata per variare il passo. Mentre l’elemento di trasferimento ruota attorno all’asse di trasferimento le camme ne alterano la posizione. La prima camma altera il moto dell’elemento di trasferimento attorno ad un asse di rotazione perpendicolare all’asse di trasferimento. La seconda camma altera la distanza circonferenziale tra elementi di trasferimento adiacenti.

Scopo dell’invenzione

La Richiedente ha osservato che gli apparati noti in grado di far ruotare gli articoli attorno ad assi perpendicolari all’asse principale di rotazione ed anche configurati per variare la distanza radiale degli articoli da detto asse principale di rotazione (in modo da conferire ad essi la legge di moto più idonea in funzione delle caratteristiche della linea di produzione) sono strutturalmente molto complessi e dunque ingombranti, pesanti, costosi da produrre e manutenere, relativamente poco affidabili.

In particolare, la Richiedente ha osservato che le soluzioni come quelle illustrate in US 7,650,984 e US 2010/0012458 comprendono tante pulegge quanti sono gli elementi di trasporto per muovere radialmente detti elementi di trasporto.

La Richiedente ha inoltre osservato che le soluzioni come quelle illustrate in US 6,722,494, US 8,607,959, US 9,950,439 utilizzano una camma in cui impegnati complessi leveraggi per ciascuno degli elementi di trasporto al fine di muovere radialmente detti elementi di trasporto.

In tale ambito, la Richiedente si è posta l’obiettivo di proporre una giostra per il trasporto di articoli che sia strutturalmente più semplice e, di conseguenza, più compatta, più leggera, meno costosa, più agevole da assemblare e/o manutenere, più affidabile di quelle della tecnica nota.

In particolare, la Richiedente si è posta l’obiettivo di proporre una giostra per il trasporto di articoli provvista dei pregi sopra evidenziati che sia preferibilmente configurata per ruotare gli articoli durante il trasporto attorno a rispettivi assi perpendicolari ad un asse principale della giostra ed anche configurata per variare una distanza radiale di detti articoli dall’asse principale durante il trasporto.

Sommario dell'invenzione

La Richiedente ha trovato che tali obiettivi e scopi possono essere ottenuti realizzando una giostra per il trasporto di articoli in accordo con la presente invenzione, del tipo rivendicato nelle annesse rivendicazioni e/o descritto nei seguenti aspetti.

In particolare, la giostra per il trasporto di articoli secondo l’invenzione comprende una camma fissa configurata per comandare un movimento di rotazione degli elementi di trasporto attorno ai rispettivi assi perpendicolari all’asse principale della giostra durante la rotazione della giostra stessa ed almeno una camma ausiliaria rotante con la giostra e dedicata a ciascuno degli elementi di trasporto per comandare un movimento radiale di detti elementi di trasporto rispetto all’asse principale durante la rotazione della giostra.

In particolare, in accordo con un aspetto, la presente invenzione è relativa ad una giostra per il trasporto di articoli, comprendente:

un corpo rotante;

un motore collegato al corpo rotante per porlo in rotazione attorno ad un asse principale;

- almeno una camma fissa sviluppantesi attorno all’asse principale;

almeno un gruppo di trasporto montato sul corpo rotante per ruotare con detto corpo rotante attorno all’asse principale.

Preferibilmente, la giostra comprende una pluralità di gruppi di trasporto, ad esempio una decina circa, montati sul corpo rotante per ruotare con detto corpo rotante attorno all’asse principale.

Preferibilmente, i gruppi di trasporto sono fra loro angolarmente equi-distanziati. Preferibilmente, il gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende:

un elemento di trasporto presentante una porzione radialmente esterna configurata per trattenere o rilasciare un articolo da trasportare; in cui l’elemento di trasporto è imperniato sul corpo rotante attorno ad un rispettivo asse ausiliario sostanzialmente radiale rispetto all’asse principale; in cui l’elemento di trasporto è accoppiato al corpo rotante per muoversi lungo detto asse ausiliario; in cui l’elemento di trasporto è operativamente accoppiato alla camma fissa per ruotare attorno al rispettivo asse ausiliario su comando della camma fissa.

Preferibilmente, gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende:

almeno una camma ausiliaria operativamente accoppiata all’elemento di trasporto e solidale al corpo rotante;

un segui-camma ausiliario operativamente interposto tra l’elemento di trasporto e la camma ausiliaria, in cui il segui-camma ausiliario è configurato per muoversi sulla camma ausiliaria durante la rotazione dell’elemento di trasporto attorno al rispettivo asse ausiliario; in cui la camma ausiliaria è configurata per spostare l’elemento di trasporto lungo il rispettivo asse ausiliario.

Il movimento di rotazione di ciascun elemento di trasporto attorno al rispettivo asse perpendicolare all’asse principale della giostra è prodotto dal moto relativo dell’elemento di trasporto rispetto alla camma fissa durante la rotazione della giostra.

Il movimento radiale dell’elemento di trasporto rispetto all’asse principale è prodotto dal moto relativo dell’elemento di trasporto rispetto alla camma ausiliaria a sua volta generato dal movimento di rotazione dell’elemento di trasporto attorno al rispettivo asse ausiliario perpendicolare all’asse principale.

Ne deriva che un unico motore che fa ruotare la giostra è in grado di produrre sia il movimento di rotazione di ciascun elemento di trasporto attorno al rispettivo asse ausiliario che il movimento radiale dell’elemento di trasporto rispetto all’asse principale.

La Richiedente ha verificato che la soluzione secondo l’invenzione permette innanzitutto di muovere il o gli elementi di trasporto lungo una traiettoria orbitale la e con una determinata legge di moto tramite una struttura relativamente semplice della giostra.

La Richiedente ha dunque verificato che la giostra secondo l’invenzione risulta:

- strutturalmente meno complessa di quelle della tecnica nota;

- più leggera e più compatta di quelle della tecnica nota;

- più affidabile e più facile da manutenere di quelle della tecnica nota;

- più economica da produrre, poiché gli elementi che la compongono sono in numero inferiore e meno costosi, per cui anche il tempo necessario per il suo assemblaggio risulta ridotto.

La Richiedente ha anche verificato che la giostra secondo l’invenzione garantisce una precisione ed una fluidità dei movimenti delle sue parti e permette di trasmettere le forze e le coppie dal motore agli elementi di trasporto in modo efficace ed efficiente.

La Richiedente ha anche verificato che, sagomando opportunamente la camma fissa e/o la o le camme ausiliarie, è possibile definire la legge di moto del o degli elementi di trasporto e degli articoli trasportati in funzione della specifica applicazione, per trasportare e variare l'orientamento e/o il passo di detti articoli. Ulteriori aspetti dell'invenzione sono qui di seguito descritti.

In un aspetto, il motore collegato al corpo rotante per porlo in rotazione è uno solo.

In un aspetto, il corpo rotante è un disco, preferibilmente anulare.

In un aspetto, la camma fissa comprende un cilindro coassiale al corpo rotante e presentante almeno una pista ricavata su una superficie radialmente esterna del cilindro.

In un aspetto, il corpo rotante è disposto attorno al cilindro.

In un aspetto, il gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende un alberino di guida sviluppantesi lungo l’asse ausiliario e girevole attorno a detto asse ausiliario.

In un aspetto, l’elemento di trasporto è montato scorrevolmente sull’alberino di guida per traslare lungo l’asse ausiliario e ruotare assieme all’alberino di guida attorno all’asse ausiliario.

In un aspetto, un segui-camma principale solidale all’alberino di guida è impegnato con la camma fissa.

In un aspetto, il segui-camma principale comprende un braccetto collegato all’alberino di guida ed una rotella impegnata con la camma principale, preferibilmente alloggiata in detta almeno una pista.

In un aspetto, il segui-camma principale è montato su un’estremità radialmente interna dell’alberino di guida.

In un aspetto, il gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende almeno una staffa solidale al corpo principale e supportante girevolmente l’alberino di guida.

In un aspetto, il gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende un corpo cavo solidale al corpo rotante ed alloggiente almeno in parte l’elemento di trasporto.

In un aspetto, in cui la camma ausiliaria è ricavata in una parete del corpo cavo. In un aspetto, l’elemento di trasporto comprende un corpo cilindrico parzialmente inserito nel corpo cavo ed infilato sull’alberino di guida.

In un aspetto, il corpo cilindrico porta ad una propria estremità la porzione radialmente esterna.

In un aspetto, il segui-camma ausiliario è solidale a detto corpo cilindrico.

In un aspetto, la camma ausiliaria si sviluppa almeno parzialmente attorno al rispettivo asse ausiliario.

In un aspetto, la camma ausiliaria è definita da una scanalatura formata in una parete del corpo cavo.

In un aspetto, il segui-camma ausiliario comprende almeno un perno solidale al rispettivo elemento di trasporto ed impegnato con la camma ausiliaria.

In un aspetto, detto almeno un perno si sviluppa radialmente dal corpo cilindrico dell’elemento di trasporto.

In un aspetto, la camma ausiliaria presenta uno sviluppo sostanzialmente elicoidale.

In un aspetto, la camma ausiliaria si sviluppa obliquamente sulla parete del corpo cavo per una angolo predefinito. La rotazione dell’elemento di trasporto attorno all’asse ausiliario è pari a detto angolo predefinito. Preferibilmente ma non esclusivamente detto angolo predefinito è di circa 90°.

In un aspetto, il gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende una pluralità di camme ausiliarie, ciascuna impegnata da un rispettivo perno.

In un aspetto, il gruppo di trasporto o ogni gruppo di trasporto comprende due camme ausiliarie, preferibilmente poste su lati radialmente opposti dell’asse ausiliario e ciascuna impegnata da un rispettivo perno.

In un aspetto, il corpo cilindrico dell’elemento di trasporto comprende due perni diametralmente opposti, ciascuno impegnato in una delle due camme ausiliarie. La Richiedente ha verificato che la distribuzione di più camme ausiliarie e rispettivi perni attorno all’asse ausiliario permette di distribuire la coppia applicata agli articoli attraverso gli elementi di trasporto in modo più efficiente.

In un aspetto, la giostra comprende un dispositivo pneumatico in comunicazione di fluido con almeno una camera interna della porzione radialmente esterna.

In un aspetto, il dispositivo pneumatico è in comunicazione di fluido con detta almeno una camera interna attraverso il corpo cavo ed il corpo cilindrico.

In un aspetto, il corpo rotante presenta un’apertura passante in comunicazione di fluido con il corpo cavo del o di ciascun gruppo di trasporto.

In un aspetto, il dispositivo pneumatico è collegato alla o alle aperture passanti su un lato posteriore del corpo rotante opposto ad un lato anteriore portante il o i gruppi di trasporto.

In un aspetto, il lato posteriore del corpo rotante delimita con una porzione fissa una o più camere di distribuzione in comunicazione di fluido con le aperture passanti e collegate al dispositivo pneumatico.

In un aspetto, le camere di distribuzione sono suddivise in camere in sovrapressione e camere in depressione.

Durante la rotazione della giostra, il o ogni gruppo di trasporto ed in particolare il corpo cavo entra successivamente in comunicazione di fluido con le camere di distribuzione, che sono fisse, e quindi i fori della superficie forata aspirano o soffiano aria in funzione della posizione angolare del rispettivo elemento di trasporto.

La struttura della giostra integra dunque i condotti per il fluido (preferibilmente aria) e ciò contribuisce a contenere le dimensione dell’assieme ed a ridurne il peso. In un aspetto, la porzione radialmente esterna presenta una superficie forata in comunicazione di fluido con detta almeno una camera interna.

In un aspetto, la superficie forata è configurata per trattenere l'articolo tramite depressione.

In un aspetto, il dispositivo pneumatico è configurato per generare una depressione per trattenere l'articolo sulla superficie forata.

In un aspetto, il dispositivo pneumatico è configurato per generare una sovrapressione per allontanare l’articolo dalla superficie forata.

In un aspetto, la superficie forata presenta gruppi distinti di fori.

In un aspetto, detta almeno una camera interna comprende una pluralità di camere interne definenti un percorso fluido, per generare una pressione o una depressione differenziata in corrispondenza dei diversi gruppi di fori.

In un aspetto, un primo gruppo di fori è posizionato presso un bordo di estremità della superficie forata ed in corrispondenza di una prima camera direttamente collegata al corpo cilindrico.

In un aspetto, i diversi gruppi di fori e/o le camere interne qui descritti e/o rivendicati aspetti possono essere presenti anche in una giostra provvista di gruppi di trasporto di struttura diversa da quella qui descritta e rivendicata. I diversi gruppi di fori e/o le camere interne possono dunque definire un’invenzione indipendente. In accordo con un ulteriore aspetto, la presente invenzione è relativa un apparato per il confezionamento di articoli, comprendente:

un primo trasportatore, preferibilmente un primo nastro trasportatore; un secondo trasportatore, preferibilmente un secondo nastro trasportatore; una giostra per il trasporto di articoli realizzata secondo una o più degli aspetti precedenti e/o delle annesse rivendicazioni;

- in cui la giostra è collocata tra il primo trasportatore ed il secondo trasportatore per prelevare gli articoli da un’estremità del primo trasportatore e portarli su un’estremità del secondo trasportatore, preferibilmente variandone l'orientamento e/o il passo.

In un aspetto, l’estremità del primo trasportatore e l’estremità del secondo trasportatore sono collocate in posizioni diametralmente opposte della giostra. In un aspetto, un angolo di rotazione della giostra attorno all’asse principale per portare gli articoli dall’estremità del primo trasportatore all’estremità del secondo trasportatore è di circa 180° ma può anche essere un angolo differente.

In un aspetto, l’apparato è configurato per confezionare articoli di sagoma appiattita e preferibilmente morbidi e/o flessibili.

In un aspetto, l’apparato è configurato per confezionare articoli igienico-sanitari, più preferibilmente pannolini, assorbenti, salva-slip.

In un aspetto, durante la rotazione della giostra, l’estremità del primo trasportatore è impegnata dapprima dal primo gruppo di fori che sono ostruiti dall’articolo in arrivo.

In questo modo una depressione maggiore è esercitata dapprima in corrispondenza del primo gruppo di fori dove serve a trattenere l’articolo in arrivo. Una volta che una porzione dell’articolo ha ostruito il primo gruppo di fori, la depressione si distribuisce anche al o agli altri gruppi che ricevono la restante porzione di detto articolo. Ciò permette di prelevare e allontanare gli articoli in modo più preciso ed efficace, evitando, ad esempio, la formazione di pieghe sugli articoli.

In un aspetto, l’estremità del secondo trasportatore presenta una superficie di ricezione dell’articolo rilasciato dalla giostra sostanzialmente piana.

In un aspetto, detta superficie di ricezione è parallela alla superficie forata dell’elemento di trasporto che viene a trovarsi di fronte. In questo modo l’articolo rilasciato dalla giostra aderisce fin da subito completamente al secondo trasportatore.

In un aspetto, superficie di ricezione qui descritta e/o rivendicata può essere presente anche in una giostra provvista di gruppi di trasporto e/o di elementi di trasporto di struttura diversa da quelle qui descritte e rivendicate. Il secondo trasportatore con detta superficie di ricezione può dunque definire un’invenzione indipendente.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma d’esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una giostra per il trasporto di articoli in accordo con la presente invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 mostra una vista prospettica frontale di una giostra per il trasporto di articoli in accordo con la presente invenzione associata a due trasportatori;

la figura 2 mostra una vista prospettica posteriore della giostra di figura 1 ; - la figura 3 mostra una vista frontale della giostra di figure 1 e 2;

- la figura 4 è una vista prospettica di un gruppo di elementi della giostra di cui alle precedenti figure;

- la figura 5 è una vista in sezione del gruppo di figura 4;

- la figura 6 è una vista in sezione di una parte del gruppo di figura 5;

- la figura 7 è una vista in sezione di uno degli elementi del gruppo di figure 4, 5 e 6; e

- la figura 8 illustra un esploso dell’elemento di figura 7.

Descrizione dettagliata di forme realizzative preferite dell’invenzione

Con riferimento alle allegate figure, con 1 è stata complessivamente indicata una giostra per il trasporto di articoli 2 in accordo con la presente invenzione abbinata ad un primo nastro trasportatore 3 posto a monte della giostra 1 e ad un secondo nastro trasportatore 4 posto a valle della giostra 1, rispetto ad un verso di alimentazione degli articoli 2.

La giostra 1 , il primo nastro trasportatore 3 ed il secondo nastro trasportatore 4 sono parte di un apparato per il confezionamento di articoli ad esempio configurato per la produzione di articoli igienico-sanitari, quali pannolini, assorbenti, pannoioni per adulti, salva-slip, etc.. Gli articoli 2, schematicamente illustrati nella allegate figure, sono semilavorati morbidi e flessibili di sagoma appiattita rettangolare. Le restanti parti dell’apparato non sono state illustrate in quanto possono essere di tipo noto.

La giostra 1 è collocata tra il primo nastro trasportatore 3 ed il secondo nastro trasportatore 4 per prelevare in successione gli articoli 2 da un’estremità 5 del primo nastro trasportatore 3 e portarli su un’estremità 6 del secondo nastro trasportatore 4.

Gli articoli 2 sono preferibilmente trattenuti sui rispettivi nastri trasportatori 3, 4 tramite una depressione generata attraverso fori nei nastri, non illustrati in quanto di tipo di per sé noto.

Durante il trasporto operato dalla giostra 1, gli articoli 2 sono ruotati e avvicinati ad un asse principale “X-X” della giostra stessa 1 per variarne l’orientamento ed il passo in funzione delle successive operazioni di confezionamento.

Come visibile nelle allegate figure 1, 2 e 3, gli articoli 2 sul primo nastro trasportatore 3 sono orientati con la propria dimensione maggiore allineata alla direzione di avanzamento mentre sul secondo nastro trasportatore 4 la dimensione maggiore degli articoli 2 risulta trasversale rispetto alla direzione di avanzamento. Nell’esempio non limitativo illustrato, durante il trasporto sulla giostra 1, gli articoli 2 sono stati ruotati di 90° ed avvicinati gli uni agli altri, ad esempio per mantenere costante la distanza reciproca, oppure per aumentarla o diminuirla.

La giostra 1 comprende un corpo rotante 7 sagomato come un disco anulare coassiale al citato asse principale “X-X” e montato su un albero 8 collegato ad un motore elettrico, non illustrato. Il motore è configurato per porre in rotazione il corpo rotante 7 attorno all’asse principale “X-X”.

La giostra 1 comprende un cilindro 9 fisso (non rotante con il corpo rotante 7) coassiale al corpo rotante 7 e collocato in una posizione radialmente interna rispetto al corpo rotante 7. Il cilindro 9 presenta una pista 10 definita da una scanalatura ricavata su una propria superficie radialmente esterna. La pista 10 si estende tutto attorno all’asse principale “X-X” ed è sagomata in funzione del movimento di rotazione che deve essere conferito agli articoli 2. Il cilindro 9 con la pista 10 definisce una camma fissa sviluppantesi attorno all’asse principale “X-X”. La giostra 1 comprende una pluralità di gruppi di trasporto 11 montati su una faccia anteriore del corpo rotante 7 ed attorno al cilindro 9 per ruotare con detto corpo rotante attorno all’asse principale “X-X”. Nella forma realizzativa e non limitativa rappresentata, i gruppi di trasporto 11 sono undici fra loro angolarmente equi-distanziati e ciascuno sviluppantesi prevalentemente lungo una direzione radiale.

I gruppi di trasporto 11 sono fra loro identici per cui nel prosieguo ne verrà descritto in dettaglio solo uno.

Il gruppo di trasporto 11 comprende un corpo cavo 12 solidale al corpo rotante 7. Secondo quanto meglio illustrato in figura 4, il corpo cavo 12 presenta una sagoma sostanzialmente cilindrica ed è giuntato lateralmente alla faccia anteriore del corpo rotante 7. In corrispondenza della zona di giunzione, il corpo cavo 12 presenta un passaggio 13 comunicante con una rispettiva apertura passante 14 ricavata nel corpo rotante 7.

In una posizione radialmente interna rispetto al corpo cavo 12 è collocata una coppia di staffe 15 fra loro parallele, giuntate alla faccia anteriore del corpo rotante 7 e sviluppantisi in allontanamento ed a sbalzo da detto corpo rotante 7. Le staffe 15 supportano girevolmente un alberino di guida 16 che si sviluppa lungo un rispettivo asse ausiliario “Y-Y” radiale, ovvero perpendicolare all’asse principale “X-X”. L’alberino di guida 16 può ruotare attorno al rispettivo asse ausiliario “Y-Y” e si estende all’interno del corpo cavo 12, coassialmente allo stesso.

Su un’estremità radialmente interna dell’alberino di guida 16 è montato un seguicamma principale 17 impegnato nella pista 10 della camma fissa 9. Il seguicamma principale 17 comprende un braccetto collegato all’alberino di guida 16. Il braccetto porta una rotella 18 impegnata nella pista 10. Un asse di rotazione della rotella 18 è disassato rispetto all’asse ausiliario “Y-Y” ed il braccetto ruota solidalmente con l’alberino di guida 16.

Sull’alberino di guida 16 è infilato, in modo da poter scorrere, un elemento di trasporto comprendente un corpo cilindrico 19 che risulta parzialmente alloggiato nel corpo cavo 12. Il corpo cilindrico 19 porta su una propria estremità radialmente esterna una porzione radialmente esterna 20 configurata per trattenere o rilasciare un articolo 2 da trasportare. La porzione radialmente esterna 20 è sagomata come una sorta di piastra e presenta una superficie forata 21 ortogonale all’asse ausiliario Ύ-Υ”.

La superficie forata 21 presenta in pianta una sagoma simile a quella degli articoli 2 da trasportare. La porzione radialmente esterna 20 delimita al proprio interno camere in comunicazione di fluido con fori della superficie forata e con un volume interno al corpo cilindrico 19.

Presso un’estremità radialmente interna del corpo cilindrico 19 è posizionata una tenuta 22 attraverso la quale passa, in modo da poter scorre, l’alberino di guida 16. L’accoppiamento tra la tenuta 22, che è solidale al corpo cilindrico 19, e l’alberino di guida 16 è tale per cui detto corpo cilindrico 19 e la rispettiva porzione radialmente esterna 20 possono traslare lungo l’asse ausiliario Ύ-Υ” rispetto all’alberino di guida 16 e ruotare assieme all’alberino di guida 16 attorno all’asse ausiliario Ύ-Υ”.

La tenuta 22 delimita il citato volume interno al corpo cilindrico 19. Fori radiali 23 attraversano il corpo cilindrico 19 e mettono in comunicazione il volume interno con l’interno del corpo cavo 12 e quindi con il passaggio 13.

In corrispondenza della tenuta 22 sono inoltre installati due perni 24 diametralmente opposti che aggettano radialmente verso l’esterno del corpo cilindrico 19. Ciascuno dei due perni 24 è impegnato in rispettive scanalature 25 formate in una parete del corpo cavo 12. Ciascuna delle due scanalature 25, di cui una visibile in figura 4, si sviluppa parzialmente attorno all’asse ausiliario Ύ-Υ” per un angolo di circa 90° secondo un tratto di percorso elicoidale, da una porzione inferiore del corpo cavo 12 verso un porzione superiore del corpo cavo 12. Le due scanalature 25 definiscono rispettive camme ausiliarie e i due perni 24 definiscono rispettivi segui-camma ausiliari.

Un camicia esterna 26, visibile solo nelle figure 1 e 3, circonda la parete del corpo cavo 12 per chiudere a tenuta l’interno del corpo cavo 12.

Come meglio illustrato nelle figure 6 e 7, la porzione radialmente esterna 20 delimita al proprio interno una prima camera 27 ed una seconda camera 28 separate da un setto 29. Il setto 29 è parallelo alla superficie forata 21. Fori nella superficie forata si aprono direttamente nella seconda camera 28. Il volume interno al corpo cilindrico 19 si apre direttamente nella prima camera 27. La prima camera 27 comunica con la seconda camera 28 attraverso una fessura 30 ricavata all’interno della porzione radialmente esterna 20 e presso un bordo di estremità della superficie forata 21 (figura 7). La prima e la seconda camera 27, 28 definiscono un percorso per il fluido che, aspirato attraverso i fori, transita attraverso la seconda camera 28, poi attraverso la fessura 30, la prima camera 27, fin nel corpo cilindrico 19 o che soffiato attraverso il corpo cilindrico 19, transita attraverso la prima camera 27, poi attraverso la fessura 30, nella seconda camera 28 e attraverso i fori.

La superficie forata 21 presenta gruppi distinti di fori (figura 4). Un primo gruppo di fori 31 è collocato presso il citato bordo di estremità della superficie forata 21 e quindi presso la fessura 30 interna. Un secondo gruppo di fori 32 è collocato presso un bordo di estremità opposto della superficie forata 21. Un terzo ed un quarto gruppo di fori 33, 34 sono collocati presso bordi laterali della superficie forata. Tale struttura permette di generare una pressione o una depressione differenziata in corrispondenza dei diversi gruppi di fori 31 , 32, 33, 34.

A tale scopo, la giostra 1 comprende un dispositivo pneumatico, non illustrato, in comunicazione di fluido con la prima e la seconda camera 27, 28 della porzione radialmente esterna attraverso l’apertura passante 14, il passaggio 13, il corpo cavo 12, i fori radiali 23 ed il corpo cilindrico 19 (figura 5). Il lato posteriore del corpo rotante 7 delimita con una porzione fissa 35 (figura 2) una o più camere di distribuzione, interne e non visibili nei disegni allegati, in comunicazione di fluido con le aperture passanti 14 e collegate al dispositivo pneumatico. Le citate camere di distribuzione sono suddivise in camere in sovra-pressione e camere in depressione, in modo che, durante la rotazione della giostra 1, ogni gruppo di trasporto 11 entra successivamente in comunicazione di fluido con le camere di distribuzione, che sono fisse, e quindi i fori della superficie forata aspirano o soffiano aria in funzione della posizione angolare del rispettivo elemento di trasporto.

In funzione, il motore mantiene in rotazione il corpo rotante 7 attorno all’asse principale “X-X” con una velocità costante ed in un verso orario (riferito alla figura 3).

I gruppi di trasporto 11 ruotano assieme al corpo rotante 7 e la rotella 18 di ogni gruppo di trasporto 11 segue la pista 10 della camma fissa 9 facendo girare il rispettivo elemento di trasporto attorno al rispettivo asse ausiliario Ύ-Υ” in funzione della posizione angolare del gruppo di trasporto 11 attorno all’asse principale “X-X”.

La rotazione dell’elemento di trasporto attorno al rispettivo asse ausiliario Ύ-Υ” determina a sua volta uno spostamento dei due perni 24 nelle rispettive scanalature 25 e quindi una traslazione dell’elemento di trasporto lungo il rispettivo asse ausiliario Ύ-Υ”, ovvero lungo una direzione radiale rispetto all’asse principale “X-X”

Nella forma esemplificativa e non limitativa illustrata, le sagome della pista 10 e delle scanalature 25 sono tali per cui ciascuna porzione radialmente esterna 20 giace in una posizione radialmente più esterna e con una propria dimensione maggiore orientata in senso circonferenziale quando si trova presso il primo trasportatore 3 e giace in una posizione radialmente più interna e con una propria dimensione minore orientata in senso circonferenziale quando si trova presso il secondo trasportatore 4. Durante la rotazione oraria di circa 180° tra il primo trasportatore 3 ed il secondo trasportatore 4, ciascuna porzione radialmente esterna 20 ruota attorno al rispettivo asse ausiliario “Y-Y” di 90° e si sposta radialmente lungo il rispettivo asse ausiliario “Y-Y” verso l’asse principale “X-X”. Nel successivo tragitto di ulteriori 180° verso il primo trasportatore 3, ciascuna porzione radialmente esterna 20 ruota attorno al rispettivo asse ausiliario “Y-Y” in un verso opposto e di 90° e si sposta radialmente lungo il rispettivo asse ausiliario “Y-Y” in allontanamento dall’asse principale “X-X”.

Il primo nastro trasportatore 3 supporta su un proprio ramo superiore ed alimenta in sequenza una pluralità di articoli 2 verso la propria estremità 5.

Ciascuna porzione radialmente esterna 20 si avvicina dapprima all’estremità del primo trasportatore 3 con il proprio bordo di estremità della superficie forata 21 provvisto del primo gruppo di fori 31 mentre la prima e seconda camera 27, 28 sono in depressione e la depressione maggiore è concentrata presso la fessura 30 ovvero presso il primo gruppo di fori 31. Il primo gruppo di fori 31 impegna l’articolo 2 posto sull’estremità 5 del primo nastro trasportatore 3 e lo trattiene sulla superficie forata 21. Poiché il primo gruppo di fori 31 è chiuso dall’articolo 2 in prelievo, la depressione si ridistribuisce sui restanti gruppi di fori sui quali progressivamente si adagia tutto l’articolo 2.

L’articolo 2 copre sostanzialmente tutta la superficie forata 21 ed è trattenuto sulla stessa per depressione.

Tale depressione è mantenuta, grazie alle camere di distribuzione, fino a che la porzione radialmente esterna 20 con l’articolo 2 giunge di fronte all’estremità del secondo nastro trasportatore 4.

Come si può meglio notare dalla figura 3, il secondo nastro trasportatore 4 è sagomato (tramite rulli e guide) in modo da presentare un tratto piano e tangente ad una circonferenza con centro nell’asse di rotazione principale “X-X”. Detto tratto piano presenta una superficie di ricezione 36 dell’articolo 2 rilasciato dalla giostra 1 sostanzialmente piana. Detta superficie di ricezione 36 è parallela alla superficie forata 21 della porzione radialmente esterna 20 che viene a trovarsi di fronte.

Quando la porzione radialmente esterna 20 con l’articolo 2 giunge di fronte alla superficie di ricezione 36, il dispositivo pneumatico, grazie alle camere di distribuzione, genera una sovrapressione che soffia l’articolo 2 contro la superficie di ricezione 36 la quale a sua volta lo trattiene grazie ad una propria depressione. In questo modo l’articolo 2 rilasciato dalla giostra 1 aderisce fin da subito completamente al secondo trasportatore 4 che poi lo trasporta su un proprio ramo superiore in allontanamento dalla giostra 1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Giostra per il trasporto di articoli, comprendente: - un corpo rotante (7); - un motore collegato al corpo rotante (7) per porlo in rotazione attorno ad un asse principale (X-X); - almeno una camma fissa (9, 10) sviluppantesi attorno all’asse principale (X-X); - almeno un gruppo di trasporto (11) montato sul corpo rotante (7) per ruotare con detto corpo rotante (7) attorno all’asse principale (X-X), preferibilmente una pluralità di gruppi di trasporto (11 ); in cui il gruppo di trasporto (11 ) o ogni gruppo di trasporto (11 ) comprende: - un elemento di trasporto presentante una porzione radialmente esterna (20) configurata per trattenere o rilasciare un articolo (2) da trasportare; in cui l’elemento di trasporto è imperniato sul corpo rotante (7) attorno ad un rispettivo asse ausiliario (Y-Y) sostanzialmente radiale rispetto all’asse principale (X-X); in cui l’elemento di trasporto è accoppiato al corpo rotante (7) per muoversi lungo detto asse ausiliario (Y-Y); in cui l’elemento di trasporto è operativamente accoppiato alla camma fissa (9, 10) per ruotare attorno al rispettivo asse ausiliario (Y-Y) su comando della camma fissa (9, 10); - almeno una camma ausiliaria (25) operativamente accoppiata all’elemento di trasporto e solidale al corpo rotante (7); - un segui-camma ausiliario operativamente interposto tra l’elemento di trasporto e la camma ausiliaria (25), in cui il segui-camma ausiliario è configurato per muoversi sulla camma ausiliaria (25) durante la rotazione dell’elemento di trasporto attorno al rispettivo asse ausiliario (Y-Y); in cui la camma ausiliaria (25) è configurata per spostare l’elemento di trasporto lungo il rispettivo asse ausiliario (Y-Y).
2. Giostra secondo la rivendicazione 1, in cui la camma ausiliaria (25) si sviluppa almeno parzialmente attorno al rispettivo asse ausiliario (Y-Y).
3. Giostra secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la camma ausiliaria (25) presenta uno sviluppo sostanzialmente elicoidale.
4. Giostra secondo la rivendicazione 1 , 2 o 3, in cui il segui-camma ausiliario comprende almeno un perno (24) solidale al rispettivo elemento di trasporto ed impegnato con la camma ausiliaria (25).
5. Giostra secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo di trasporto (11) o ogni gruppo di trasporto (11) comprende due camme ausiliarie (25) ed il segui-camma ausiliario comprende due perni (24), preferibilmente diametralmente opposti, ciascuno impegnato con una delle due camme ausiliarie (25).
6. Giostra secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo di trasporto (11) o ogni gruppo di trasporto (11) comprende un corpo cavo (12) solidale al corpo rotante (7) ed alloggiente almeno in parte l’elemento di trasporto; in cui la camma ausiliaria (25) è ricavata in una parete del corpo cavo (12).
7. Giostra secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo di trasporto (11 ) o ogni gruppo di trasporto (11 ) comprende: - un alberino di guida (16) sviluppantesi lungo l’asse ausiliario (Y-Y) e girevole attorno a detto asse ausiliario (Y-Y); in cui l’elemento di trasporto è montato scorrevolmente sull’alberino di guida (16) per traslare lungo l’asse ausiliario (Y-Y) e ruotare assieme all’alberino di guida (16) attorno all’asse ausiliario (Y-Y); - un segui-camma principale (17) solidale all’alberino di guida (16) ed impegnato con la camma fissa (9, 10).
8. Giostra secondo la rivendicazione precedente quando dipende dalla rivendicazione 6, in cui l’elemento di trasporto comprende un corpo cilindrico (19) parzialmente inserito nel corpo cavo (12) ed infilato sull’alberino di guida (16); in cui il corpo cilindrico (19) porta ad una propria estremità la porzione radialmente esterna (20); in cui, preferibilmente, il segui-camma ausiliario (24) è solidale a detto corpo cilindrico (19).
9. Giostra secondo la rivendicazione precedente, comprendente un dispositivo pneumatico in comunicazione di fluido con il corpo cavo (12), il corpo cilindrico (19) e con almeno una camera interna (27, 28) della porzione radialmente esterna (20); in cui la porzione radialmente esterna (20) presenta una superficie forata (21) in comunicazione di fluido con detta almeno una camera interna (27, 28) e configurata per trattenere l’articolo (2) tramite depressione.
10. Giostra secondo la rivendicazione precedente, in cui la superficie forata (21) presenta gruppi di fori (31, 32, 33, 34); in cui detta almeno una camera interna (27, 28) comprende una pluralità di camere interne definenti un percorso fluido per generare una pressione o una depressione differenziata in corrispondenza di diversi gruppi di fori (31 , 32, 33, 34).