IT201800003996A1 - Componente rotante per attivare o disattivare un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro e metodo di realizzazione di un componente rotante - Google Patents

Componente rotante per attivare o disattivare un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro e metodo di realizzazione di un componente rotante Download PDF

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IT201800003996A1
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rotor
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Giacomo Mario Alban
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“COMPONENTE ROTANTE PER ATTIVARE O DISATTIVARE UN
ELEMENTO DI SICUREZZA DI UNA SERRATURA A CILINDRO E
METODO DI REALIZZAZIONE DI UN COMPONENTE ROTANTE”
CAMPO TECNICO
La presente invenzione ha per oggetto un componente rotante in grado di attivare e disattivare un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro per consentire la rotazione di un rotore rispetto ad uno statore. In particolare, il trovato si riferisce ad un componente rotante in grado di caratterizzare le serrature in cui è applicato come sistemi cosiddetti “ammaestrati” o sistemi “Master Key”, in aggiunta a garantire un’alta resistenza verso gli attacchi con destrezza (i cosiddetti “lockpicking” e “bumping").
Inoltre, la presente invenzione è rivolta ad un metodo per la realizzazione di un componente rotante di una serratura a cilindro.
STATO DELLA TECNICA
Generalmente, gli edifici di grandi dimensioni e/o affollati presentano numerosi punti di accesso, come porte esterne per accedere aN’edificio stesso e porte interne per accedere ai singoli locali.
Conseguentemente, luoghi come università e musei presentano uno svariato numero di serrature, almeno una per ciascun punto d’accesso, per garantire un adeguato livello di sicurezza alle persone e/o alle attrezzature presenti.
Attualmente, la soluzione più semplice ed efficacie che permette di gestire facilmente i numerosi punti di accesso di una struttura è adottare un sistema “Master Key”, cioè un sistema di serrature per porte e serramenti per cui una chiave, definita “master”, è in grado di aprire un numero prestabilito di accessi, mentre le altre chiavi sono in grado di aprire solo la rispettiva serratura.
II sistema “Master Key” prevede alcune varianti realizzative:
- il sistema a chiave unica, “KA”, in cui un’unica chiave è in grado di aprire tutti gli accessi;
- il sistema a chiave maestra, “MK”, in cui ogni chiave apre la propria porta mentre la chiave maestra apre tutte le porte;
- il sistema a chiave maestra generale, “GMK”, in cui è fornita una gestione piramidale degli accessi.
SOMMARIO
In questo contesto, il compito tecnico alla base del presente trovato è quello di proporre un componente rotante per attivare o disattivare un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro in grado di caratterizzare il sistema in cui è installato come sistema di tipo “Master Key”. In particolare, è scopo del presente trovato rendere disponibile un componente rotante che permetta di ottenere un sistema di tipo “Master Key” che sia semplice da produrre e razionale da utilizzare.
In aggiunta, uno scopo della presente invenzione è quello di fornire un componente rotante in grado di garantire un elevato numero di cifrature per aumentare la sicurezza offerta dalla serratura su cui è installato.
In aggiunta, il presente trovato vuole proporre un rotore e, conseguentemente, una serratura di una porta o di un serramento del tipo “Master Key” che sia di semplice realizzazione.
Un ulteriore scopo del presente trovato è di rendere disponibile un metodo di realizzazione di un componente rotante di una serratura a cilindro in grado di ridurre i tempi produttivi ed i costi.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un componente rotante per attivare o disattivare un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro e da un metodo per la realizzazione di un componente rotante, i quali comprendono le caratteristiche tecniche esposte nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a ulteriori aspetti vantaggiosi dell’invenzione.
Occorre apprezzare che questo Sommario introduce una selezione di concetti in forma semplificata, i quali saranno ulteriormente sviluppati nella descrizione dettagliata di seguito riportata.
Le forme realizzative della presente invenzione affrontano questi scopi e ottengono altri vantaggi fornendo un componente rotante comprendente un corpo primario in grado di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione ed avente una prima faccia rivolta verso una sede di inserimento di una chiave all’interno di un rotore di una serratura a cilindro. Il componente rotante sulla prima faccia comprende un elemento sporgente conformato per interagire meccanicamente con una corsia presente su una superficie di una chiave, la quale determina una rotazione del componente rotante stesso. Inoltre, il componente rotante presenta una seconda faccia su cui è disposto un alloggiamento, il quale è configurato per ricevere almeno una porzione attiva di un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro. L’alloggiamento, nello specifico, presenta uno spazio di ricezione maggiore della porzione attiva di un elemento di sicurezza, in modo che la porzione attiva stessa sia contenibile con agio all’interno dell’alloggiamento, quando il componente rotante è in uso su una serratura a cilindro.
Vantaggiosamente, la presenza sul componente rotante di uno spazio di ricezione maggiore rispetto alla porzione attiva dell’elemento di sicurezza consente di ottenere un numero maggiore di configurazioni secondo cui è possibile ottenere la movimentazione di un rotore rispetto ad uno statore facenti parte di una serratura a cilindro, pur mantenendo inalterati gli standard di sicurezza della serratura stessa. Nello specifico, disporre di un numero maggiore di configurazioni per cui la porzione attiva dell’elemento di sicurezza è in grado di essere contenuta nell’alloggiamento caratterizza la serratura in quanto “Master Key”, cioè sbloccabile sia da una chiave maestra sia da una chiave specifica.
Secondo un aspetto del trovato, l’alloggiamento comprende una scanalatura.
La presenza di una scanalatura, vantaggiosamente, consente di ricavare su una faccia del componente rotante uno spazio di ricezione adeguato alla porzione attiva dell’elemento di sicurezza, in modo tale che quest’ultimo sia in grado di essere movimentato dalla configurazione di blocco alla configurazione di disimpegno e quindi permettere la rotazione del rotore rispetto allo statore.
Preferibilmente, il componente rotante comprende due scanalature disposte in posizioni opposte rispetto all’asse di rotazione.
In questo modo, vantaggiosamente, ciascuna scanalatura è in grado di ricevere una rispettiva porzione attiva facente parte dell’elemento di sicurezza.
Secondo un altro aspetto del trovato, l’alloggiamento ha una larghezza maggiore rispetto ad una larghezza di una corrispondente porzione attiva di un elemento di sicurezza.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato, l’alloggiamento presenta almeno una porzione svasata.
Preferibilmente, quesfultima è svasata verso una zona periferica del componente rotante.
Vantaggiosamente, nel caso in cui l’alloggiamento abbia una larghezza maggiore della porzione attiva e/o presenti almeno una porzione svasata, esso è in grado di ricevere la porzione attiva dell’elemento di sicurezza secondo diversi propri orientamenti. Generalmente l’accoppiamento di forma avviene quando l’alloggiamento e la porzione attiva, tra loro controsagomate, sono disposti allineati. In questo caso, data la possibilità di un accoppiamento con agio, l’accoppiamento di forma avviene anche in presenza di un disallineamento tra l’alloggiamento e la porzione attiva. In altri termini, la porzione attiva è in grado di inserirsi nell’alloggiamento anche quando il componente rotante è orientato in modo tale che non sussista un perfetto allineamento tra l’alloggiamento e la porzione attiva. Vantaggiosamente, è quindi possibile utilizzare una stessa chiave per aprire differenti serrature; infatti, pur in presenza di chiavi con corsie leggermente differenti e che quindi comporterebbero rotazioni del componente rotante tali da non garantire il suddetto allineamento, è possibile ottenere l’apertura della serratura (i.e. la rotazione del rotore) in quanto la porzione attiva dell’elemento di sicurezza è in grado di inserirsi comunque all’interno dell’alloggiamento. In questo modo, l’invenzione può essere utilizzata per realizzare sistemi di tipo “Master Key”.
Secondo un aspetto del trovato, il componente rotante comprende due porzioni svasate disposte opposte rispetto all’asse di rotazione.
La presenza di una pluralità di porzioni svasate risulta vantaggiosa nel caso in cui l’elemento di sicurezza presenti una pluralità di porzioni attive. Preferibilmente, la seconda faccia è disposta da parte opposta alla prima faccia rispetto al corpo primario.
Disporre l’elemento sporgente e la scanalatura su due facce opposte consente di movimentare l’elemento di sicurezza tra la configurazione di blocco e la configurazione di disimpegno lungo una direzione sostanzialmente parallela all’asse di rotazione del corpo primario. Tale disposizione dell’elemento di sicurezza rispetto al componente rotante permette sia di ridurre il numero di lavorazioni da eseguire sul rotore per permettere tale operatività, sia di aumentare le cifrature disponibili.
La possibilità di disporre l’elemento sporgente tra due posizioni sostanzialmente opposte, consente di aumentare il numero di cifrature disponibili per aumentare la sicurezza offerta dalla serratura a cilindro su cui viene installato, mantenendo la vantaggiosa possibilità di utilizzare tale serratura come sistema di tipo “Master Key”.
L’invenzione consegue ulteriori scopi e ottiene altri vantaggi fornendo un rotore di una serratura a cilindro comprendente un corpo principale che si estende lungo una direzione longitudinale e una sede che si estende nel corpo principale lungo la medesima direzione longitudinale ed è atta ad accogliere una chiave inseribile lungo una direzione di inserimento sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale. Inoltre, il rotore comprende un elemento di sicurezza che si estende lungo almeno parte della direzione longitudinale ed è mobile tra una configurazione di blocco e una configurazione di disimpegno. Nella configurazione di blocco l’elemento di sicurezza è solo parzialmente inserito all’interno del corpo principale per interferire, in uso, con uno statore atto a ricevere il rotore, mentre nella configurazione di disimpegno, l’elemento di sicurezza è totalmente inserito all’interno del corpo principale. Il rotore, infine, comprende almeno un componente rotante disposto all’interno del corpo principale e in grado di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare alla direzione longitudinale, durante l'inserimento della chiave all’interno della sede. Il componente rotante presenta un alloggiamento per ricevere una porzione attiva dell’elemento di sicurezza per consentire a quest’ultimo di assumere la configurazione di disimpegno.
Preferibilmente, il rotore comprende una pluralità di componenti rotanti disposti all’interno del corpo principale ed in sequenza l’uno con l’altro lungo la direzione longitudinale.
Vantaggiosamente, maggiore è il numero di componenti rotanti maggiore è il numero di cifrature possibili.
Preferibilmente, il componente rotante del rotore comprende, inoltre, le caratteristiche menzionate in precedenza.
Secondo un aspetto del trovato, una serratura a cilindro comprende uno statore atto ad accogliere un rotore. Lo statore presenta una sede di impegno atta a ricevere una porzione di blocco di un elemento di sicurezza per impedire la rotazione del rotore rispetto allo statore. Il rotore, inoltre, è realizzato secondo le caratteristiche sopra descritte.
Un metodo per la realizzazione di un componente rotante comprende le fasi operative di:
- predisposizione di un componente rotante comprendente un corpo primario in grado di ruotare attorno ad un asse di rotazione e avente una prima faccia su cui è disposto un elemento sporgente che interagisce meccanicamente con una corsia presente su una superficie di una chiave idonea ad attivare una rotazione del componente rotante stesso;
- esecuzione di una lavorazione su una seconda faccia del corpo primario per ricavare un alloggiamento conformandolo in modo tale da ricevere con agio una porzione attiva di un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro, quando il componente rotante è in uso su una serratura a cilindro.
Preferibilmente, l’alloggiamento è ricavato in forma di scanalatura, la quale si estende lungo una direzione di sviluppo sostanzialmente ortogonale all’asse di rotazione.
Ancor più preferibilmente, il metodo comprende una sottofase di esecuzione di almeno una porzione svasata in prossimità di una zona periferica del componente rotante per il contenimento della porzione attiva. Vantaggiosamente, tale metodo per la realizzazione di componenti rotanti utilizzabili per sistemi di tipo “Master Key”, è inoltre applicabile ai componenti rotanti presenti ad oggi sul mercato. Conseguentemente, con l'applicazione del sopra menzionato metodo realizzativo risulta possibile ottenere serrature di tipo “Master Key” a seguito della lavorazione delle serrature a cilindro della tecnica nota.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una componente rotante di una serratura a cilindro, come illustrato negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra, in vista assonometrica, una componente rotante secondo la presente invenzione;
- la figura 2a illustra una vista dall’alto dell’interazione tra le porzioni attive dell’elemento di sicurezza e una pluralità di componenti rotanti disposti in sequenza secondo un loro possibile orientamento; - la figura 2b illustra una vista dall’alto dell’interazione tra le porzioni attive dell’elemento di sicurezza e una pluralità di componenti rotanti disposti in sequenza secondo un loro possibile orientamento, in accordo con una variante realizzativa;
- le figure 2c e 2d illustrano, in vista laterale, una pluralità di elementi rotanti i cui elementi sporgenti sono disposti, rispettivamente, in una prima posizione angolare ed in una seconda posizione angolare; - le figure 2e e 2f illustrano, in vista dall’alto, la pluralità di elementi rotanti (in linea tratteggiata) rispettivamente della figura 2c e della figura 2d;
- la figura 3 illustra, in vista prospettica, un esploso del rotore e la chiave inseribile nella sede;
- la figura 4 illustra, in vista dall’alto, una sezione della serratura a cilindro in cui è visibile la disposizione delle componenti rotanti e dell’elemento di sicurezza quando la chiave è inserita nella sede; - le figure 5 e 6 illustrano, in una vista frontale, la sezione trasversale della serratura a cilindro in cui il rotore si trova rispettivamente in una configurazione di blocco e in una configurazione di disimpegno. Si apprezzerà che i disegni servono unicamente per illustrare modi di realizzazione dell’invenzione al fine di meglio chiarire, in combinazione con la descrizione, i principi inventivi alla base del trovato.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
La presente invenzione è diretta ad un componente rotante per attivare o disattivare un elemento di sicurezza di una serratura a cilindro.
Con riferimento alle figure, un componente rotante di una serratura a cilindro è stato genericamente indicato con il numero 1 .
Il componente rotante 1 secondo l’invenzione è destinato ad essere utilizzato con serrature a cilindro e in particolare ad essere installato su un rotore di tali serrature.
Come illustrato nelle figure, il componente rotante è preferibilmente di sagoma circolare.
Nelle figure 5 e 6, è illustrato un rotore 101 inserito all’interno di un corrispondente statore 102 di una serratura a cilindro 100.
Con riferimento alle figure, il componente rotante 1 è idoneo ad attivare o disattivare un elemento di sicurezza 50 della serratura a cilindro 100. In maggiore dettaglio, il componente rotante 1 comprende un corpo primario 2 in grado di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione 10 ed avente una prima faccia 3 rivolta verso una sede di inserimento di una chiave all’interno del rotore 101 della serratura.
Preferibilmente, come illustrato in figura 1 , il componente rotante 1 presenta una seconda faccia 4 disposta da parte opposta alla prima faccia 3 rispetto al corpo primario 2.
Sulla prima faccia 3 è disposto un elemento sporgente 5, generalmente una spina, il quale è conformato per interagire meccanicamente con una corsia C presente su una superficie di una chiave, in modo tale che l’interazione tra l’elemento sporgente 5 e la corsia C determini una rotazione del componente rotante 1 stesso attorno all’asse di rotazione 10. Come meglio spiegato di seguito, la rotazione del componente rotante 1 permette la movimentazione dell’elemento di sicurezza 50 tra una configurazione di blocco e una configurazione di disimpegno. In maggiore dettaglio, nella configurazione di blocco l’elemento di sicurezza 50 si trova interposto tra il rotore 101 e lo statore 102, impedendo così la loro rotazione reciproca; nella configurazione di disimpegno l’elemento di sicurezza 50 è invece totalmente contenuto all’interno del rotore 101 consentendo di conseguenza la rotazione del rotore 101 stesso rispetto allo statore 102.
Con riferimento alle figure 2c, 2d, 2e, 2f, 3, il componente rotante 1 può essere installato, sia con l’elemento sporgente 5 rivolto verso un’apertura 110 del rotore atta a permettere l’inserimento della chiave, sia rivolto da parte opposta. In altri termini, l’elemento sporgente 5 può assumere una posizione angolare prefissata e anche la sua omologa ruotata di 180° rispetto all’asse di rotazione 10 del componente rotante. Vantaggiosamente, come già spiegato, tale aspetto consente di aumentare sensibilmente il numero di cifrature possibili che la serratura è in grado di offrire e quindi di migliorare la sicurezza offerta dalla stessa. Sulla seconda faccia 4 del corpo primario 2 è presente un alloggiamento 6 configurato per ricevere una porzione attiva 51 , tipicamente un dente di arresto, dell’elemento di sicurezza 50 della serratura a cilindro 100, affinché quest’ultimo si attesti in configurazione di disimpegno.
L’alloggiamento 6 è definito da una coppia di pareti laterali disposte sulla seconda faccia 4 del corpo primario 2. Nello specifico, ciascuna delle pareti laterali è disposta lungo una porzione del perimetro della seconda faccia 4. Le pareti sono preferibilmente opposte tra loro rispetto ad una linea di mezzeria del corpo primario 2. Nel caso in cui il componente rotante 1 presenti un corpo primario 2 avente sezione trasversale sostanzialmente circolare, come illustrato nelle figure allegate, le pareti laterali seguono almeno una parte della circonferenza.
Sostanzialmente, la linea di mezzeria definisce due parti complementari della faccia 4 in modo che ciascuna parete laterale si posizioni su una porzione del rispettivo semi-perimetro della seconda faccia 4 stessa.
Come visibile in figura 2a, l’alloggiamento 6 presenta uno spazio di ricezione di dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni della porzione attiva 51 dell’elemento di sicurezza 50. In questo in modo, la porzione attiva 51 è contenuta con agio all’interno dell’alloggiamento 6, quando il componente rotante 1 è in uso sulla serratura a cilindro 100 e l’elemento di sicurezza si trova in condizione di disimpegno.
Secondo una forma di realizzazione meglio visibile in figura 1 , l’alloggiamento 6 comprende una scanalatura che si estende lungo una direzione di sviluppo S per almeno una parte della seconda faccia 4.
Generalmente, nelle serrature a cilindro in commercio, l’alloggiamento è conformato per essere controsagomato con precisione rispetto alla porzione attiva che deve ricevere. Questa configurazione rende indispensabile possedere una specifica chiave per una specifica serratura a cilindro, in quanto solo tale chiave, e nello specifico la corsia presente sulla sua superficie, è in grado di ruotare ogni componente rotante per portarlo nella posizione corretta per consentire un pressoché perfetto allineamento tra alloggiamento e la porzione attiva dell’elemento di sicurezza.
Per contro, vantaggiosamente, secondo la presente invenzione la possibilità dell’alloggiamento 6 di ricevere con agio la porzione attiva 51 permette alle serrature a cilindro 100, su cui è installato il componente rotante 1 qui descritto, di essere utilizzate come serrature di tipo “Master Key" senza ridurre la sicurezza offerta contro le manomissioni esterne. Infatti, pur in presenza di chiavi con corsie C leggermente differenti e che quindi comporterebbero rotazioni del componente rotante 1 tali da non garantire un allineamento perfetto come sarebbe richiesto dalla tecnica nota, l’invenzione rende comunque possibile ottenere l’apertura della serratura (i.e. la rotazione del rotore) in quanto la porzione attiva 51 dell’elemento di sicurezza 50 è in grado di inserirsi comunque all’interno dell’alloggiamento 6, come ben evidenziato in figura 2a e in figura 2b. Con riferimento alla forma realizzativa mostrata in figura 2a, l’alloggiamento 6, in tal caso una scanalatura, presenta una larghezza L1 maggiore rispetto ad una corrispondente larghezza L2 della porzione attiva 51 , in modo tale che il contenimento della porzione attiva 51 nell’alloggiamento 6 awenga con agio, e la serratura a cilindro 100, su cui è installato almeno un componente rotante 1 del tipo appena descritto, sia utilizzata come serratura di tipo “Master Key”.
Con riferimento alla forma realizzativa mostra in figura 2b, l’alloggiamento 6 presenta almeno una porzione svasata 8. Preferibilmente, come mostrato in figura 2b, l’alloggiamento presenta due porzioni svasate 8a, 8b disposte su posizioni opposte rispetto all’asse di rotazione 10. Più precisamente le porzioni svasate 8a, 8b sono disposte in prossimità di una zona periferica del corpo primario 2, allargandosi progressivamente verso l’esterno della seconda faccia 4.
Forma, altresì, oggetto della presente domanda di brevetto un rotore 101 di una serratura a cilindro 100.
In figura 3 è illustrato un esploso di un rotore 101 secondo la presente invenzione, il quale comprende:
- un corpo principale 103 che si estende lungo una direzione longitudinale P;
- una sede 104 che si estende lungo almeno una parte della direzione longitudinale P ed è atta ad accogliere una chiave inseribile lungo una direzione di inserimento K sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale P;
- un elemento di sicurezza 50 mobile tra una configurazione di blocco, in cui è solo parzialmente inserito all’interno del corpo principale 103 per interferire, in uso, con uno statore 102 atto a ricevere il rotore 101 , ed una configurazione di disimpegno, in cui è totalmente inserito all’interno del corpo principale 103. L’elemento di sicurezza 50 si estende lungo almeno parte della direzione longitudinale P;
- almeno un componente rotante 1 disposto all’interno del corpo principale 103e in grado di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione 10 sostanzialmente perpendicolare alla direzione longitudinale P durante l’inserimento della chiave all’interno della sede. Il componente rotante 1 presenta un alloggiamento 6 per ricevere una porzione attiva 51 dell’elemento di sicurezza 50 per consentire a quest’ultimo di assumere la configurazione di disimpegno.
Preferibilmente, per aumentare le possibili cifrature, il rotore 101 comprende una pluralità di componenti rotanti 1 disposti all’interno del corpo principale 103. Infatti, un maggior numero di componenti rotanti 1 corrisponde ad un maggior numero di disposizioni degli elementi sporgenti 5 presenti sulla prima faccia 3 del corpo primario 2.
Preferibilmente, come visibile in figura 2a e in figura 2b, ciascun componente rotante 1 presenta una coppia di scanalature opposte, o eventualmente una coppia di svasature, in modo tale da poter ricevere due differenti porzioni attive 51 di un medesimo elemento si sicurezza 50. Secondo la presente invenzione, diversamente dalle serrature attualmente in commercio, non è necessario che le scanalature, o in generale gli alloggiamenti 6, siano tra loro allineati affinché l’elemento di sicurezza 50 si attesti in configurazione di disimpegno.
La maggiore sezione di ricezione dell’alloggiamento 6 (garantita dalla maggiore larghezza e/o dalla porzione svasata 8) consente di ottenere un numero maggiore di combinazioni degli orientamenti in cui possono attestarsi i componenti rotanti 1 al fine di consentire lo sblocco della serratura a cilindro 100. Tale possibilità consente di identificare tale serratura a cilindro 100 come una serratura del tipo “Master Key”, in cui generalmente una chiave è in grado di aprire tutti gli accessi, mentre le altre chiavi sono in gradi di aprire la sola serratura a cilindro 100 a cui fanno riferimento.
Forma, altresì, oggetto della presente domanda di brevetto una serratura a cilindro 100.
In figura 4 è illustrata, in vista dall’alto, una sezione di una serratura a cilindro 100, la quale comprende uno statore 102 atto ad accogliere un rotore 101. Lo statore 102 presenta una sede di impegno atta a ricevere una porzione di blocco di un elemento di sicurezza 50 per impedire la rotazione del rotore 101 rispetto allo statore 102, in cui il rotore è realizzato secondo la precedente descrizione.
In accordo con un aspetto del trovato, lo statore 102 presenta una sede di impegno atta a ricevere una porzione dell'elemento di sicurezza 50 quando quest'ultimo è in configurazione di blocco per impedire la rotazione del rotore 101 rispetto allo statore 102 stesso.
Preferibilmente, l'elemento di sicurezza 50 è posizionato superiormente alla sede di inserimento della chiave ed è quindi mobile lungo una direzione perpendicolare alla superficie della chiave che presenta la corsia “C” di interazione con l’elemento sporgente 5 del componente rotante 1 . In accordo con un ulteriore aspetto del trovato, lo statore 102 presenta rispettive ulteriori sedi e ulteriori cavità per il funzionamento dei cosiddetti pistoncini attivi 105 e pistoncini passivi 106. In particolare, nelle ulteriori cavità dello statore 102 atte a cooperare con i pistoncini attivi 105 sono scorrevolmente inseriti ulteriori elementi elastici 107, uno per ogni pistoncino attivo 105, in modo tale che, quando la chiave è assente, tali elementi elastici 107 mantengano i pistoncini attivi 105 in posizione interposta tra il rotore 101 e lo statore 102, come visibile in figura 5.
Nelle ulteriori sedi dello statore 102 sono in grado di impegnarsi i pistoncini passivi 106, quando la chiave non è inserita nella sede del rotore 101. Questo aggiunge un grado di sicurezza alla serratura 100, rendendola più sicura rispetto a possibili manomissioni.
Contrariamente, quando la chiave è totalmente inserita all'interno della sede, i pistoncini attivi 105, passivi 106 e l'elemento di sicurezza 50 sono disattivati e la movimentazione del rotore 101 rispetto allo statore 102 della serratura 100 è consentita. Nello specifico, come visibile in figura 6, con l'inserimento della chiave nella sede si ottiene che:
- i pistoncini attivi 105 impegnano le rispettive svasature “A” presenti sulla superficie della chiave, in modo tale da essere totalmente contenuti all’interno del corpo principale 103 del rotore 101 , mentre i rispettivi elementi elastici 107 rimangono alloggiati nello statore 102;
- i pistoncini passivi 106 si impegnano nei rispettivi incavi “B” presenti sul bordo della chiave, per essere completamente contenuti all’interno del corpo principale 103 e non interporsi tra il rotore 101 e statore 102;
- gli elementi sporgenti 5, seguendo la corsia “C” presente sulla superficie della chiave, ruotano i componenti rotanti 1 attorno al loro asse di rotazione 10 allineando più o meno precisamente tra loro le scanalature per consentire alle stesse di accogliere le appendici dell’elemento di sicurezza 50. Infatti, come previsto dall’invenzione e come precedentemente spiegato, l’accoglimento della porzione attiva 51 è possibile anche ove il componente rotante non sia perfettamente ruotato, come sarebbe invece richiesto dalle serrature realizzate secondo la tecnica nota.
A seguito della rotazione della chiave da parte di un utilizzatore e dell’allineamento delle scanalature che possono così ricevere le porzioni attive 51 dell’elemento di sicurezza 50, la molla che normalmente mantiene in configurazione di blocco l’elemento di sicurezza 50, è in grado di comprimersi, permettendo all’elemento di sicurezza 50 di disimpegnarsi dallo statore 102.
Preferibilmente, la sede di impegno dello statore 102 e una porzione sporgente dell’elemento di sicurezza 50 sono smussate.
Vantaggiosamente, è quindi sufficiente imprimere un momento rotazionale al rotore 101 tramite la chiave inserita per permettere lo sblocco dell’elemento di sicurezza 50 e quindi permettere la movimentazione del rotore 101 rispetto allo statore 102.
Forma, altresì, oggetto della presente domanda di brevetto un metodo per la realizzazione di un componente rotante precedentemente trattato.
Tale metodo comprende le fasi operative di:
- predisposizione di un componente rotante 1 definito da un corpo primario 2 in grado di ruotare attorno ad un asse di rotazione 10 e avente una prima faccia 3 su cui è disposto un elemento sporgente 5 atto ad interagire meccanicamente con una corsia “C” presente su una superficie di una chiave per determinare una rotazione del componente rotante 1 stesso;
- esecuzione di una lavorazione su una seconda faccia 4 del corpo primario 2 per ricavare un alloggiamento 6 conformandolo per ricevere con agio una porzione attiva 51 di un elemento di sicurezza 50 di una serratura a cilindro 100, quando il componente rotante 1 è in uso su tale serratura a cilindro 100.
Vantaggiosamente, tale metodo realizzativo consente sia di realizzare componenti rotanti 1 per serrature di tipo “Master Key”, sia, in aggiunta, di modificare componenti rotanti di serrature attualmente in commercio in modo tale da conferire a queste ultime una funzionalità di tipo “Master Key".
Preferibilmente, l’alloggiamento è ricavato in forma di scanalatura, la quale si estende lungo una direzione di sviluppo sostanzialmente ortogonale all’asse di rotazione.
Ancor più preferibilmente, il metodo comprende una sottofase di esecuzione di almeno una porzione svasata in prossimità di una zona periferica del componente rotante per il contenimento della porzione attiva.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Componente rotante (1) per attivare o disattivare un elemento di sicurezza (50) di una serratura a cilindro (100), comprendente: - un corpo primario (2) in grado di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione (10) ed avente una prima faccia (3) rivolta verso una sede di inserimento di una chiave all’interno di un rotore di una serratura a cilindro (100) ed una seconda faccia (4); - un elemento sporgente (5) disposto su detta prima faccia (3), detto elemento sporgente (5) essendo conformato per interagire meccanicamente con una corsia (C) presente su una superficie di una chiave, l’interazione tra l’elemento sporgente (5) e una corsia (C) determinando una rotazione del componente rotante (1) stesso; - un alloggiamento (6) presente su detta seconda faccia (4) e configurato per ricevere almeno una porzione attiva (51) di un elemento di sicurezza (50) di una serratura a cilindro (100), detto alloggiamento (6) presentando uno spazio di ricezione maggiore di detta porzione attiva (51) di un elemento di sicurezza (50) in modo che detta porzione attiva (51) sia contenibile con agio all’interno di detto alloggiamento (6), quando il componente rotante (1 ) è in uso su una serratura a cilindro (100).
  2. 2. Componente rotante (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto alloggiamento comprende una scanalatura.
  3. 3. Componente rotante (1) secondo la rivendicazione 2, comprendente due scanalature disposte in posizioni opposte rispetto a detto asse di rotazione (10).
  4. 4. Componente rotante (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto alloggiamento (6) ha una larghezza maggiore rispetto ad una larghezza di una corrispondente porzione attiva (51) di un elemento di sicurezza (50).
  5. 5. Componente rotante (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto alloggiamento (6) presenta almeno una porzione svasata (8).
  6. 6. Componente rotante (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detta porzione svasata (8) si allarga verso una zona periferica del componente rotante (1).
  7. 7. Componente rotante (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, comprendente due porzioni svasate (8) disposte in posizioni opposte rispetto a detto asse di rotazione (10).
  8. 8. Componente rotante (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda faccia (4) è disposta da parte opposta a detta prima faccia (3) rispetto a detto corpo primario (2).
  9. 9. Rotore (101) di una serratura a cilindro (100), comprendente: - un corpo principale (103) estendentesi lungo una direzione longitudinale (P); - una sede (104) estendentesi lungo almeno una parte di detta direzione longitudinale (P) ed atta ad accogliere una chiave inseribile lungo una direzione di inserimento (K) sostanzialmente parallela a detta direzione longitudinale (P); - un elemento di sicurezza (50) mobile tra una configurazione di blocco, in cui è solo parzialmente inserito all’interno del corpo principale (103) per interferire, in uso, con uno statore (102) atto a ricevere il rotore (101), ed una configurazione di disimpegno, in cui è totalmente inserito all’interno del corpo principale (103), detto elemento di sicurezza (50) estendendosi lungo almeno parte di detta direzione longitudinale (P); - almeno un componente rotante (1) disposto all’interno del corpo principale (103) e in grado di ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione (10) sostanzialmente perpendicolare a detta direzione longitudinale (P) durante l'inserimento della chiave all’interno della sede, detto componente rotante (1) presentando un alloggiamento (6) per ricevere una porzione attiva (51) dell’elemento di sicurezza (50) per consentire a quest’ultimo di assumere la configurazione di disimpegno.
  10. 10. Rotore (101) secondo la rivendicazione 9, comprendente una pluralità di detti componenti rotanti (1) disposti all’interno del corpo principale (103) ed in sequenza l’uno con l’altro lungo detta direzione longitudinale (P).
  11. 11. Rotore (101) secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui detto componente rotante (1) comprende inoltre le caratteristiche secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8.
  12. 12. Serratura a cilindro (100), comprendente uno statore (102) atto ad accogliere un rotore (101), detto statore (102) presentando una sede di impegno atta a ricevere una porzione di blocco di un elemento di sicurezza (50) per impedire la rotazione del rotore (101) rispetto allo statore (102), in cui detto rotore è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 11.
  13. 13. Metodo per la realizzazione di un componente rotante (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, detto metodo comprendendo le fasi operative di: - predisposizione di un componente rotante (1) comprendente un corpo primario (2) in grado di ruotare attorno ad un asse di rotazione (10) e avente una prima faccia (3) su cui è disposto un elemento sporgente (5) che interagisce meccanicamente con una corsia (C) presente su una superficie di una chiave idonea ad attivare una rotazione del componente rotante (1) stesso; - esecuzione di una lavorazione su una seconda faccia (4) di detto corpo primario (2) per ricavare un alloggiamento (6) conformandolo in modo tale da ricevere con agio una porzione attiva (51) di un elemento di sicurezza (50) di una serratura a cilindro (100), quando il componente rotante (1) è in uso su detta serratura .
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui detto alloggiamento è ricavato in forma di scanalatura estendentesi lungo una direzione di sviluppo (S) sostanzialmente ortogonale a detto asse di rotazione (10). Metodo secondo la rivendicazione 14, comprendente una sottofase di esecuzione di almeno una porzione svasata in prossimità di una zona periferica del componente rotante (1) per il contenimento di detta porzione attiva (51 ).
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