IT201800002836U1 - Contenitore in materiale plastico per il confezionamento di alimenti e/o prodotti alimentari e relativo coperchio di chiusura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Nel suo aspetto più generale, il presente trovato riguarda il confezionamento di alimenti o prodotti alimentari, particolarmente ma non esclusivamente prodotti da forno.

In particolare, il presente trovato riguarda un contenitore in materiale plastico termoformato e preferibilmente trasparente munito di scanalature di rinforzo strutturale di forma sostanzialmente a V in sezione trasversale.

Il presente trovato riguarda altresì un coperchio di chiusura per un contenitore di cui sopra che può essere anch’esso munito di scanalature di rinforzo strutturale di forma sostanzialmente a V in sezione trasversale.

Arte nota

Come è ben noto, contenitori in materiale plastico sono ampiamente utilizzati dall' industria e dalla grande distribuzione per confezionare alimenti e prodotti alimentari, consentendo allo stesso tempo di proteggere, conservare, trasportare ed esporre sui luoghi di vendita tali alimenti e prodotti alimentari.

Comunemente, i contenitori per il confezionamento di prodotti alimentari si concretano in una base (denominata anche fondo) rigida in materiale plastico per alimenti, generalmente di forma squadrata (tipo vaschetta) o tonda (tipo ciotola), nella quale viene riposto e contenuto ralimento o prodotto alimentare desiderato, e un film di chiusura estensibile e termosaldabile sulla base o un coperchio disgiunto o solidale (incernierato) alla base che viene utilizzato per la semplice richiusura della stessa.

I contenitori con coperchio, in particolare con coperchio incernierato alla base, sono particolarmente preferiti dalla distribuzione moderna, sia per l’esposizione dei prodotti preconfezionati nei banchi a libero servizio, sia dal personale che opera presso i banchi al taglio, in quanto tali contenitori sono pratici (disponibili in vari formati), di facile impiego (non necessitano di apparecchiature specifiche di chiusura) e sono esteticamente gradevoli.

Contenitori in materiale plastico del tipo suddetto sono solitamente prodotti da una foglia di resina sintetica, ad esempio in polietilenetereftalato (PET), polistirene ecc., che viene formata mediante pressione e calore (termoformatura) o applicazione di vuoto a formare la base di contenimento e il coperchio di chiusura in un sol pezzo o come pezzi distinti e accoppiabili fra loro. Solitamente si utilizza una resina sintetica in grado di impartire alla foglia e al contenitore ottenuto da essa adeguate caratteristiche di trasparenza così da consentire all’utilizzatore o consumatore di poter vedere dall’esterno l’alimento o prodotto alimentare disposto all’interno del contenitore.

È noto altresì che contenitori come sopra tendono ad essere realizzati con spessori sempre più sottili della foglia di partenza e ciò per rispondere a diverse esigenze fra cui quelle di ridurre il consumo di materiale plastico e conseguentemente i costi di produzione e di possibile riciclo dei contenitori prodotti dopo l’uso e di ottenere contenitori sempre più leggeri.

Tuttavia, l’utilizzo di spessori più sottili per la foglia di partenza riduce la resistenza strutturale dei contenitori ottenuti da essa rendendoli più facilmente deformabili, in particolare in condizioni di impilaggio, ad esempio durante il trasporto o la collocazione luno sull’altro su un espositore di un locale commerciale, con possibile danneggiamento o alterazione dell’alimento o prodotto alimentare contenuto in essi.

Pertanto è noto dotare i contenitori di cui sopra anche di scanalature di rinforzo formate di pezzo nel materiale del contenitore in posizioni specifiche della base e/o del coperchio così da conferire ai contenitori una certa rigidità strutturale che consente agli stessi di resistere maggiormente a sollecitazioni esterne di flessione e compressione.

Tipicamente, tali scanalature presentano una forma sostanzialmente arrotondata o squadrata (ad esempio rettangolare) in sezione trasversale, possono essere rivolte verso linterno del contenitore o verso lesteno del contenitore così da formare in quest’ultimo caso una sorta di rilievi (nervature) nonché avere una disposizione e estensione variabili in funzione ad esempio delle prestazioni tecniche e aspetto esteriore richiesti.

Tuttavia, i contenitori termoformati di cui sopra presentano Finconveniente che necessitano di un notevole numero di tali scanalature lungo una parte preponderante o l’intera loro struttura (base e coperchio) al fine di poter ottenere un rinforzo strutturale soddisfacente.

Questo comporta svantaggiosamente complicazioni costruttive nella realizzazione dei contenitori il che incide anche sui costi di produzione degli stessi e può richiedere l’utilizzo di apparecchiature più complicate.

Inoltre, l’utilizzo di un notevole numero di tali scanalature dettato da esigenze di rinforzo strutturale peggiora significativamente le caratteristiche di “trasparenza” del contenitore che le incorpora nel senso di un peggioramento della visibilità del contenuto del contenitore che appare agli occhi dellutilizzatore/consumatore sostanzialmente alterato o distorto nelle forme.

Scopo principale del presente trovato è dunque quello di mettere a disposizione un contenitore in materiale plastico per il confezionamento di prodotti alimentari che abbia uno spessore ridotto e al contempo adeguate caratteristiche di rinforzo strutturale conseguite utilizzando un minor numero di scanalature.

Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un contenitore come sopra che abbia migliorate caratteristiche di trasparenza ovvero visibilità del suo contenuto dall’esterno rispetto ai contenitori dotati di scanalature di rinforzo strutturale esistenti.

Scopo ulteriore del presente trovato è quello di mettere a disposizione un contenitore come sopra che possa essere prodotto in maniera semplice e a costi contenuti.

Sommario

Tali scopi vengono raggiunti da un contenitore in materiale plastico per il confezionamento di alimenti o prodotti alimentari comprendente una base avente un fondo e pareti laterali terminanti superiormente con un bordo perimetrale e almeno una scanalatura formata su detto fondo e/o su almeno una di dette pareti laterali, il contenitore essendo caratterizzato dal fatto che detta almeno una scanalatura presenta una forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale ed è rastremata da una sua estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice alla estremità contrapposta.

Preferibilmente, l’almeno una scanalatura è rientrante ovvero presenta una forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale rivolta verso l'interno del contenitore.

Secondo una forma di realizzazione, il fondo del contenitore presenta una forma sostanzialmente squadrata (ad esempio quadrata o rettangolare) e almeno una scanalatura rientrante, preferibilmente una pluralità di scanalature rientranti, di forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale, ciascuna scanalatura essendo estesa diagonalmente da una zona angolare o spigolo del fondo e rastremandosi da detta zona angolare o spigolo fino a convergere in un vertice alla sua estremità contrapposta situato in corrispondenza di una zona centrale di detto fondo.

Secondo un’altra modalità di realizzazione, il contenitore comprende anche un coperchio di chiusura associato alla base del contenitore. Tale coperchio di chiusura può essere sia in forma di un componente distinto accoppiabile alla base per chiudere il contenitore sia un coperchio vincolato o solidale (ad esempio formato di pezzo) con la base del contenitore. Preferibilmente, il coperchio di chiusura è formato di pezzo con la base del contenitore ed è vincolato a quest'ultima mediante un elemento di cerniera.

Secondo una forma di realizzazione, anche il coperchio di chiusura è munito di almeno una scanalatura di forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale e rastremata da una sua estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice alla estremità contrapposta.

Preferibilmente, lalmeno una scanalatura del coperchio è rientrante ovvero presenta una forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale rivolta verso l'interno del contenitore.

Secondo una forma di realizzazione, il coperchio del contenitore presenta una porzione di sommità e pareti laterali terminanti inferiormente in una flangia ad estensione perimetrale, e almeno una scanalatura rientrante, preferibilmente una pluralità di scanalature rientranti, di forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale, ciascuna scanalatura essendo estesa verticalmente in corrispondenza di una rispettiva zona angolare o spigolo di raccordo fra pareti laterali contigue del coperchio e rastremandosi dalla sommità del coperchio verso il basso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno dalla descrizione seguente di una sua forma di realizzazione preferita, detta descrizione essendo fornita a titolo indicativo e non limitativo con riferimento alle annesse figure.

Breve descrizione delle figure

Nelle figure:

- la Figura 1 mostra una vista prospettica di un contenitore secondo il trovato nella sua configurazione chiusa,

- la Figura 2 mostra una vista prospettica del contenitore di Figura 1 nella sua configurazione aperta;

- la Figura 3 mostra una vista dall’alto del contenitore di Figura 1 nella sua configurazione aperta;

- le Figure 4 e 5 mostrano rispettive viste laterali del contenitore di Figura 1 nella sua configurazione aperta.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle suddette figure, un contenitore secondo il trovato è indicato globalmente con 1 e comprende una base 2 e un coperchio 3.

La base 2 ha una forma a vaschetta a sezione sostanzialmente rettangolare e comprende un fondo 4 e pareti laterali lunghe 5 e pareti laterali corte 6 che terminano in una flangia periferica (o bordo periferico) 7 ad estensione perimetrale, la flangia periferica 7 essendo aggettante dalle pareti laterali 5 e 6, rispettivamente lunghe e corte, verso lesterno del fondo 4. Il fondo 4 insieme alle pareti laterali lunghe 5 e alle pareti laterali corte 6 definiscono un vano di alloggiamento e contenimento di un alimento o prodotto alimentare.

Sulla flangia periferica 7 del fondo 4 è prevista una nervatura (o cordonatura) 15 sporgente verso l’alto ed estesa lungo tutto il perimetro dì detta flangia periferica 12. Inoltre, la nervatura 15 presenta una pluralità di incavi 13 sul lato rivolto verso l’esterno della base 2.

In accordo con un aspetto del presente trovato, il fondo 4 del contenitore 2 è dotato di scanalature 8 con forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale che sono rastremate ciascuna da una estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice o punto V alla estremità contrapposta.

In particolare, il fondo 4 presenta un tassello 9 di forma sostanzialmente rettangolare ad angoli arrotondati in una zona centrale di esso e quattro scanalature 8 che si dipartono ciascuna diagonalmente da una zona angolare o spigolo del fondo 4 rastremandosi da detta zona angolare o spigolo fino a convergere e terminare in un vertice V in contatto con il tassello 9 centrale.

Ciascuna scanalatura presente 8 è rientrante, cioè rivolta verso fin terno del contenitore 1 e comprende due facce 10 di forma sostanzialmente triangolare unite da uno spigolo 11, le facce 10 convergendo da una rispettiva zona angolare o spigolo del fondo 4 fino a congiungersi in un rispettivo vertice V in corrispondenza del punto di contatto con il tassello 9. In tal modo, ciascuna scanalatura 8 presenta nel suo complesso una forma di piramide a base triangolare (o di cuspide) con base situata in corrispondenza di una rispettiva zona angolare o spigolo del fondo 4 e vertice V rivolto verso una zona centrale del fondo 4 dove è presente il tassello 9.

È stato trovato sorprendentemente che scanalature 8 di forma sopraindicata praticate sulla base 2 del contenitore 1 e in particolare sul fondo 4 della base 2 forniscono un considerevole rinforzo strutturale alla base 2 aumentandone in particolare la rigidità e conseguentemente la resistenza della base 2 alla flessione e alla compressione.

Il coperchio 3 ha una forma sostanzialmente rettangolare in sezione trasversale e presenta una porzione di sommità 16 sostanzialmente appiattita dalla quale dipartono verso il basso pareti laterali lunghe 17 e pareti laterali 18 corte che terminano inferiormente in una flangia interna 21 ad estensione sostanzialmente perimetrale rivolta verso il basso da cui diparte una flangia periferica 19 aggettante verso l’esterno, anch’essa ad estensione sostanzialmente perimetrale. Il coperchio 3 è unito (incernierato) alla base 2 lungo una linea di cerniera 25 estesa lungo un rispettivo lato lungo 5 della base 2 e un rispettivo lato lungo 17 del coperchio 3. Sulla flangia interna 21 sono formate protuberanze 14 rivolte verso l’interno del coperchio 3 in numero pari a quello degli incavi 13 formati sulla nervatura 15. In particolare, la flangia interna 21 perimetrale del coperchio 3 è formata in corrispondenza (verticale) della nervatura 15 sulla flangia perimetrale 7 del fondo 4 e lievemente più esterna rispetto a quest’ultima e presenta forma sostanzialmente complementare a tale nervatura 15. Altrettanto, le protuberanze interne 14 presenti sulla flangia interna 21 perimetrale del coperchio 3 sono situate in corrispondenza (verticale) di corrispondenti incavi 13 sulla flangia perimetrale 7 del fondo 4 e presentano forma sostanzialmente complementare a quella di detti corrispondenti incavi 13. In tal modo, a contenitore 1 chiuso, la flangia perimetrale 19 del coperchio 3 e la flangia perimetrale 7 del fondo 4 risultano essere sovrapposte fra loro e accoppiate mediante accoppiamento di forma fra i profili complementari della suddetta nervatura 15 e della suddetta flangia interna 21 più esterna e fra i profili complementari delle suddette protuberanze 14 e dei corrispondenti incavi 13. Tale accoppiamento di forma può comportare a sua volta un accoppiamento ad incastro, innesto o simili.

Inoltre, la flangia perimetrale 7 del fondo 4 e la flangia perimetrale 19 del coperchio 3 presentano, in corrispondenza delle estremità contrapposte di rispettivi lati lunghi affacciati fra loro, una coppia di rispettive linguette 22,23 sporgenti verso l’esterno e in posizione sfalsata fra loro così da agevolare l’apertura del contenitore 1 da parte di un utilizzatore o consumatore.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il coperchio 3 di chiusura è dotato di scanalature 26 con forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale che sono rastremate ciascuna da una sua estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice o punto V alla estremità contrapposta.

In particolare, il coperchio 3 presenta quattro scanalature 26 che si estendono verticalmente verso il basso dalla porzione di sommità 16 ciascuna in corrispondenza di una rispettiva zona angolare o di spigolo di raccordo fra pareti laterali 17,18 contigue, rispettivamente lunga e corta, del coperchio 3 e si rastremano verso il basso fino a convergere e terminare in un vertice V in contatto con la flangia interna 2 1 inferiore del coperchio 3.

Ciascuna scanalatura 26 è rientrante, cioè rivolta verso l’interno del contenitore 1 e comprende due facce 27 di forma sostanzialmente triangolare unite da uno spigolo 28, le facce 27 convergendo dalla sommità 16 del coperchio 3 verso il basso in una rispettiva zona angolare o di spigolo di raccordo fra pareti laterali 17,18 contigue, rispettivamente lunga e corta, del coperchio 3 fino a congiungersi in un rispettivo vertice V in contatto con la flangia interna 21 inferiore del coperchio 3. In tal modo, ciascuna scanalatura 26 presenta nel suo complesso una forma di piramide a base triangolare (o di cuspide) con base situata in corrispondenza della porzione di sommità 16 del coperchio in una rispettiva zona angolare o di spigolo di raccordo fra pareti laterali 17,18 contigue, rispettivamente lunga e corta, del coperchio 3 e vertice V rivolto verso il basso in corrispondenza della flangia interna 21 inferiore del coperchio 3.

È stato trovato sorprendentemente che scanalature 26 di forma sopraindicata praticate sul coperchio 3 del contenitore 1 e in particolare nelle zone angolari o di spigolo di raccordo fra pareti laterali 17,18 contigue del coperchio 3 forniscono un considerevole rinforzo strutturale al coperchio 3 aumentandone in particolare notevolmente la resistenza alla compressione rispetto ai contenitori convenzionali non dotati di tali scanalature.

Pertanto, il contenitore 1 secondo il trovato è molto meno soggetto a rischi di cedimento (collasso) strutturale e danneggiamento del suo contenuto rispetto a contenitori esistenti dotati di scanalature di rinforzo strutturale di forma convenzionale ed è con ciò particolarmente adatto allimpilaggio con contenitori simili ad esempio durante il trasporto o fesposizione in un espositore di un locale commerciale.

E' da notare inoltre che il contenitore secondo il trovato consegue adeguate caratteristiche di resistenza meccanica, in particolare di resistenza alla compressione e alla flessione (piegamento), con limpiego di un ridotto numero di scanalature di rinforzo della forma specifica sopra descritta laddove invece i contenitori convenzionali che adottano scanalature di rinforzo di forma squadrata o arrotondata richiedono limpiego di un numero di scanalature distribuite su una parte preponderante o l’intera struttura del contenitore molto più elevato per ottenere, ove possibile, caratteristiche di resistenza meccanica comparabili.

Dal momento che viene utilizzato un ridotto numero di scanalature di rinforzo, il contenitore secondo il trovato presenta anche caratteristiche di “trasparenza” migliorate offrendo infatti una aumentata parte della sua struttura priva di scanalature attraverso cui l’utilizzatore o consumatore può osservare e apprezzare correttamente (cioè nelle sue forme effettive) il contenuto del contenitore.

È da notare anche che nel contenitore secondo il trovato caratteristiche di resistenza meccanica soddisfacenti possono essere ottenute prevedendo scanalature di rinforzo della forma sopra descritta anche solo sul fondo del contenitore e/o in zone angolari del rispettivo coperchio di chiusura. In tal modo, le caratteristiche di visibilità dall’esterno del contenitore risultano essere notevolmente migliorate poiché il consumatore/utilizzatore può osservare e percepire il contenuto del contenitore nelle sue forme effettive da qualsiasi lato di osservazione dello stesso.

Comunque, il contenitore secondo il trovato può prevedere scanalature di rinforzo della forma sopra descritta anche o solo sulle pareti laterali della base e/o del coperchio, sebbene in numero ridotto, ad esempio per soddisfare esigenze specifiche.

Al contenitore secondo il trovato, un tecnico del ramo potrà apportare numerosi modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell’ambito di protezione delle annesse rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (1) in materiale plastico per il confezionamento di alimenti o prodotti alimentari comprendente una base (2) avente un fondo (4) e pareti laterali (5,6) terminanti superiormente con un bordo (7) perimetrale e almeno una scanalatura (8) formata su detto fondo (4) e/o su almeno una di dette pareti laterali (5,6), il contenitore essendo caratterizzato dal fatto che detta almeno una scanalatura (8) presenta una forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale ed è rastremata da una sua estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice (V) alla estremità contrapposta.
2. 2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui falmeno una scanalatura (8) è rientrante cioè rivolta verso l’interno del contenitore (1).
3. 3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto fondo (4) del contenitore presenta una forma sostanzialmente squadrata e almeno una scanalatura (8) rientrante, preferibilmente una pluralità di scanalature (8) rientranti, di forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale, ciascuna scanalatura (8) essendo estesa diagonalmente da una zona angolare o spigolo del fondo (4) e rastremandosi da detta zona angolare o spigolo fino a convergere in un vertice (V) alla sua estremità contrapposta situato in corrispondenza di una zona centrale (9) di detto fondo.
4. 4. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente ulteriormente un coperchio (3) di chiusura, preferibilmente vincolato a detta base (2) mediante un elemento di cerniera (25).
5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione 4, in cui detto coperchio (3} di chiusura è munito di almeno una scanalatura (26) di forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale e rastremata da una sua estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice (V) alla estremità contrapposta.
6. 6. Contenitore secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detta almeno una scanalatura del coperchio (3) di chiusura è rientrante cioè rivolta verso del contenitore.
7. 7. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 6, in cui detto coperchio (3) presenta una porzione (16) di sommità e pareti laterali (17,18) terminanti inferiormente in una flangia inferiore (21) e almeno una scanalatura (26), preferibilmente una pluralità di scanalature (26) che si estende/estendono verticalmente verso il basso da detta porzione di sommità (16) ciascuna in corrispondenza di una rispettiva zona angolare o di spigolo di raccordo fra pareti laterali (17,18) contigue, rispettivamente lunga e corta, del coperchio (3) e si rastrema/rastremano verso il basso fino a convergere e terminare in un vertice (V), eventualmente in contatto con detta flangia (21) inferiore.
8. 8. Coperchio (3) di chiusura per un contenitore (1) in materiale plastico per il confezionamento di alimenti o prodotti alimentari, il coperchio (3) avendo almeno una scanalatura (26), preferibilmente rientrante, di forma sostanzialmente a V (o triangolare) in sezione trasversale e rastremata da una sua estremità fino a convergere sostanzialmente in un vertice alla estremità contrapposta.
9. 9. Coperchio (3) di chiusura secondo la rivendicazione 8, in cui detto coperchio (3) presenta una porzione (16) di sommità e pareti laterali (17,18) terminanti inferiormente in una flangia inferiore (21) e almeno una scanalatura (26), preferibilmente una pluralità di scanalature (26) che si estende/ estendono verticalmente verso il basso da detta porzione di sommità (16) ciascuna in corrispondenza di una rispettiva zona angolare o di spigolo di raccordo fra pareti laterali (17,18) contigue, rispettivamente lunga e corta, del coperchio (3) e si rastrema/rastremano verso il basso fino a convergere e terminare in un vertice (V), eventualmente in contatto con detta flangia (21) inferiore.