ITVR950035A1 - Attacco a snodo bloccabile per moncone di protesi dentaria - Google Patents

Abstract

L'attacco a snodo secondo l'invenzione comprende una prima porzione inferiore dotata di mezzi di allineamento e guida dell'attacco rispetto a porzioni coniugate di una boccola osteointegrata, ed una seconda porzione superiore, integrale con la prima, costituita da una sfera metallica, vantaggiosamente in titanio. Conformemente all'invenzione, l'attacco è dotato di un foro, vantaggiosamente filettato, coassiale con l'asse longitudinale dell'attacco stesso, e praticato quindi sia nei mezzi di allineamento e guida che nella sfera. Inoltre, attorno alla detta sfera metallica è presente un elemento metallico cavo al proprio interno e formante moncone di fissaggio per un dente artificiale o per una protesi fissa, il detto elemento essendo mobile in una certa misura predeterminata attorno alla superficie della sfera. In opera, un'asta filettata viene inserita nel foro dell'attacco; successivamente, l'attacco viene allineato alla boccola osteointegrata e l'asta filettata viene ruotata per fissare l'attacco alla boccola stessa. Nel caso, peraltro frequente, in cui l'asse della boccola non risulti perfettamente verticale, o comunque allineato con l'asse longitudinale ideale di altri monconi o elementi dentari, il moncone viene liberamente ruotato ed inclinato fino ad assumere la posizione ideale. Di seguito, un materiale autoindurente, ad esempio una resina oppure un composito fotopolimerizzante, oppure un cemento, viene disposto all'interno del corpo cavo del moncone e questo materiale, solidificandosi, viene a rendere l'attacco ed il moncone solidali l'uno al l'altro.

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"ATTACCO A SNODO BLOCCABILE PER MONCONE DI PROTESI DENTARIA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un attacco a snodo bloccabile per moncone di protesi dentaria.

Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad un attacco dotato di uno snodo bloccabile che consente di adattare l’inclinazione del moncone collegato allo snodo da una parte alla inclinazione di una boccola osteointegrata e, dall'altra parte, al corretto posizionamento di un sovrastante ponte o dente artificiale.

L'invenzione trova principale applicazione in campo odontotecnico e/o odontoiatrico.

STATO DELLA TECNICA

La tecnica della implantologia dentaria prevede, allo scopo di fornire una robusta base di supporto per protesi fisse o mobili, l'inserimento e l'integrazione ossea di boccole generalmente filettate realizzate in titanio e ricoperte con idrossiapatite allo scopo di favorire l'integrazione nell’osso del supporto metallico.

Tali boccole sono atte a supportare, in opera, degli attacchi di sostegno i quali, nel caso di protesi mobili, dispongono di dispositivi atti a supportare temporaneamente una protesi ed a consentirne la pratica rimozione.

E' questo il caso degli attacchi a sfere snodabili i quali, grazie alla libertà di movimento degli snodi, consentono di adattare agevolmente una protesi amovibile a delle boccole che non siano tra loro perfettamente parallele, come di norma accade.

Proprio per la loro natura di adattabilità, gli snodi non sono mai singolarmente bloccabili in una determinata posizione, ed il bloccaggio totale della protesi avviene grazie al contemporaneo aggancio di una pluralità di snodi alla protesi.

Nel campo delle protesi fisse questi tipi di snodi non sono normalmente utilizzati, proprio a causa dell'impossibilità di bloccarli singolarmente in posizioni predeterminate che garantiscano, ad esempio, il parallelismo tra i monconi di due denti artificiali adiacenti per il corretto fissaggio di un ponte, oppure ancora per il corretto posizionamento verticale di un singolo dente artificiale nel caso in cui la boccola sia stata impiantata inclinata nell'osso.

In quest'ultimo caso la tecnica nota prevede di utilizzare degli attacchi fissi, collegabili alla boccola, aventi dei monconi inclinati di un certo angolo fisso ed immutabile, ad esempio 10°, oppure 20°, rispetto all'asse longitudinale della boccola impiantata nell'osso.

Questa soluzione è fonte di inconvenienti e svantaggi, in quanto richiede la tenuta a magazzino da parte dell'odontotecnico di un gran numero di elementi di moncone ad asse inclinato, a seconda delle diverse possibili inclinazioni come pure delle diverse tipologie di dente.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si propone di ovviare agli inconvenienti e svantaggi tipici della tecnica nota, e di fornire quindi un attacco a snodo bloccabile per moncone di protesi dentaria che consenta di adattare rapidamente l'inclinazione del moncone collegato allo snodo rispetto a quella della boccola osteointegrata sottostante, e che permetta successivamente di bloccare permanentemente nella posizione ideale sia lo snodo che il moncone.

Ciò è ottenuto mediante un attacco a snodo avente le caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione preferenziali dell'invenzione.

L'attacco a snodo secondo l'invenzione comprende una prima porzione inferiore dotata di mezzi di allineamento e guida dell 'attacco rispetto a porzioni coniugate di una boccola osteointegrata, ed una seconda porzione superiore, integrale con la prima, costituita da una sfera metallica, vantaggiosamente in titanio.

Conformemente all'invenzione, l'attacco è dotato di un foro, vantaggiosamente filettato, coassiale con l'asse longitudinale dell'attacco stesso, e praticato quindi sia nei mezzi di allineamento e guida che nella sfera.

Inoltre, attorno alla detta sfera metallica è presente un elemento metallico cavo al proprio interno e formante moncone di fissaggio per un dente artificiale o per una protesi fissa, il detto elemento essendo mobile in una certa misura predeterminata attorno alla superficie della sfera.

In opera, un'asta filettata viene inserita nel foro dell'attacco; successivamente, l'attacco viene allineato alla boccola osteointegrata e l'asta filettata viene ruotata per fissare l’attacco alla boccola stessa.

Nel caso, peraltro frequente, in cui l'asse della boccola non risulti perfettamente verticale, o comunque allineato con l'asse longitudinale ideale di altri monconi o elementi dentari, il moncone viene liberamente ruotato ed inclinato fino ad assumere la posizione ideale.

Di seguito, un materiale autoindurente, ad esempio una resina oppure un composito fotopolimerizzante, oppure un cemento, viene disposto all'interno del corpo cavo del moncone e questo materiale, solidificandosi, viene a rendere l’attacco ed il moncone solidali l'uno all'altro.

Altrimenti il corpo del moncone può essere direttamente saldato, ad esempio elettricamente, all'attacco.

In questo modo si può ottenere una precisione micrometrica nell'adattamento della inclinazione del moncone e, nel caso in cui si debbano disporre due monconi paralleli l'uno all'altro, il parallelismo tra i rispettivi assi viene ad essere raggiunto in modo molto più preciso rispetto alle soluzioni note, che prevedono l'uso di monconi ad inclinazione fissa.

L'attacco secondo l'invenzione risulta inoltre essere amovibile, grazie alla presenza dell'asta filettata che viene avvitata nella boccola.

Tale asta filettata, inoltre, in certe condizioni può anche essere direttamente utilizzata come mezzo di ancoraggio della protesi.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell'invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nella tavola allegata, nei quali:

- la figura 1 mostra una sezione longitudinale di un attacco a snodo secondo il trovato;

la figura 2 illustra una sezione analoga a quella della figura 1, il moncone essendo inclinato;

la figura 3 mostra una vista in prospettiva schematica di un attacco secondo l'invenzione.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Nelle figure, il numero di riferimento 10 indica generalmente un attacco a snodo bloccabile per moncone di protesi dentarie secondo la presente invenzione.

L'attacco 10 metallico, vantaggiosamente in titanio, comprende una prima porzione inferiore dotata di un dado di allineamento 11 e di un cilindro di guida 12 atti a cooperare, in opera, con le corrispondenti superfici coniugate di una boccola osteointegrata (non rappresentata).

Unita alla porzione inferiore a mezzo di un collare 13, vi è una porzione superiore costituita da una sfera 14.

Conformemente all'invenzione, l'attacco 10 comprende un foro 15, vantaggiosamente filettato, atto all'inserimento di un'asta filettata 16 cooperante, in opera, con una corrispondente filettatura prevista all'interno della boccola osteointegrata.

Appare evidente che l'avvitamento dell'asta 16 nella boccola provoca il fissaggio dell'attacco 10 sulla boccola stessa.

Attorno alla superficie della sfera metallica 14 è presente un corpo cavo metallico 17 la cui superficie inferiore segue parzialmente la superficie della sfera 14.

Tale corpo cavo metallico 17 forma il moncone per l'applicazione di un dente artificiale oppure di una protesi fissa, ad esempio un ponte, e può ruotare in una certa misura attorno alla sfera 17.

Per questo motivo l'asse A del corpo cavo 17 può assumere un qualsiasi angolo a fino ad un limite predeterminato, ad esempio 25°, rispetto all'asse B dell'attacco 10.

Una volta che l’attacco 10 sia stato fissato alla boccola a mezzo dell'asta filettata 16, il moncone 17 viene ruotato ed inclinato fino a raggiungere la posizione ottimale, determinata ad esempio dal parallelismo dell'asse A con quello dell’asse di un attacco adiacente o di un moncone naturale.

A questo punto l'interno del corpo cavo 17 viene riempito con un opportuno materiale ad indurimento rapido, che penetra in tutti gli interstizi tra il corpo 17 e la sfera 14, e rende questi elementi solidali uno all'altro.

Allo scopo di fissare definitivamente la posizione della sfera 14 rispetto a quella del corpo cavo 17, anche nel caso di rimozione dell’asta filettata 16, la sfera 14 può essere dotata di un opportuno incavo 18 all'interno del quale si deposita il detto materiale.

Alternativamente, il bloccaggio tra corpo cavo 17 e attacco può avvenire tramite saldatura.

L’invenzione è stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale.

Tuttavia, l'invenzione è suscettibile di numerose varianti, nel campo delle equivalenze meccaniche, e può ad esempio essere facilmente adattata a monconi di denti di qualsiasi tipo, siano essi incisivi come pure molari o canini.

L'asta filettata 16 può non essere passante, e la parte inferiore dell'attacco può in questo caso essere dotata di una opportuna filettatura per il collegamento con la boccola osteointegrata.

Questa ed altre varianti sono realizzabili senza uscire dagli scopi dell’invenzione.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Attacco (10) per moncone di protesi dentaria, comprendente una porzione dotata di mezzi di allineamento (11) e di guida (12) per il collegamento dell'attacco ad una boccola osteointegrata, caratterizzato dal fatto che il detto attacco (10) comprende inoltre un elemento sferico (14) integrale con i detti mezzi (11, 12) di allineamento e guida, dal fatto che esso comprende inoltre un corpo cavo (17) formante un moncone per dente artificiale o per protesi fissa, una parte della superficie del detto corpo cavo (17) seguendo una parte della superficie del detto elemento sferico (17) in modo tale da consentire la rotazione del corpo cavo (17) rispetto all'asse longitudinale dell'attacco (10), e dal fatto che a seguito di una operazione di rotazione del detto corpo cavo (17), il detto corpo cavo (17) viene reso permanentemente solidale con il detto attacco (10).
2. 2 . Attacco secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso è dotato di un foro (15) passante coassiale all'asse longitudinale (B) dell'attacco stesso, e dal fatto che esso comprende un'asta filettata (16) atta ad essere inserita nel detto foro (15) ed a rendere solidale l'attacco con la corrispondente boccola osteointegrata.
3. 3. Attacco (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'asse (A) del detto corpo cavo (17) può essere ruotato rispetto all'asse (B) dell'attacco per un angolo predeterminato, vantaggiosamente un angolo minore di 25° .
4. 4 . Attacco secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto corpo cavo (17) viene reso solidale con il detto attacco (10) a mezzo di un materiale autoindurente che viene inserito nel detto corpo cavo per rendere solidale il corpo cavo ed il detto elemento sferico (14).
5. 5. Attacco secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto elemento sferico (14) comprende una zona scavata (18) atta a consentire un accoppiamento ad incastro dell'elemento sferico (14) con il detto corpo cavo (17) una volta che il detto materiale sia indurito.
6. 6. Attacco secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il detto corpo cavo (17) viene reso solidale con il detto attacco (10) a mezzo saldatura.