ITVR20110151A1 - Dispositivo di contenimento. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI CONTENIMENTO

DESCRIZIONE

La presente divulgazione si riferisce ad un dispositivo di contenimento. In particolare, essa si riferisce ad un dispositivo destinato ad essere impiegato per il contenimento di neve, di valanghe, di terreno, di massi, di banchine, o per la realizzazione di briglie filtranti, cioà ̈ ad un dispositivo cosiddetto paravalanghe, fermaneve, parafrane, paramassi, consolidatore o simile dispositivo.

Sono noti dispositivi di contenimento paravalanghe o parafrane o di consolidamento, come ad esempio quelli descritti nel brevetto italiano IT1288181 e nella domanda di brevetto europeo EP1921210.

In particolare, un esempio di dispositivo di contenimento noto comprende un telaio di supporto costituito da travi metalliche, al quale à ̈ fissata una rete di contenimento. Il telaio di supporto appoggia al suolo per un lato ed à ̈ sostenuto da un puntone o gambo ancorato al suolo, in modo da formare una struttura a T inclinata. In sostanza, tale dispositivo noto ha una forma sostanzialmente piramidale.

Nella pratica, la rete di contenimento à ̈ disposta sostanzialmente perpendicolare, o altrimenti inclinata, rispetto al suolo, in maniera da bloccare, o quantomeno contenere, l’avanzamento della neve o di altro materiale da contenere.

In questo modo, disponendo numerose file di tali dispositivi di contenimento lungo i pendii delle montagne, Ã ̈ possibile limitare la formazione di valanghe o di frane, o comunque limitarne notevolmente la massa.

Pur vantaggiosi sotto molti punti di vista, i dispositivi di contenimento noti presentano alcuni inconvenienti non ancora superati.

In particolare, un inconveniente à ̈ relativo alla difficoltà di trasporto del dispositivo di contenimento per portarlo su un luogo di installazione, ad esempio su un pendio di una montagna.

Si deve considerare che tali dispositivi di contenimento, per la loro stessa funzione, devono spesso essere installati in luoghi impervi e difficili da raggiungere, tanto che si ricorre sovente ad un elicottero per il loro trasporto nel luogo di installazione.

Secondo una modalità di trasporto, il dispositivo di contenimento in una condizione quasi completamente pre-assemblata viene sollevato da un elicottero e trasportato da un luogo di magazzino ad un luogo di installazione.

Ciò richiede operazioni di aggancio e sgancio tra il dispositivo di contenimento e un cavo che viene calato dall’elicottero per il sollevamento del dispositivo.

L’inventore dell’oggetto della presente divulgazione ha osservato che, poiché i dispositivi di contenimento hanno dimensioni rilevanti, solitamente maggiori dell’altezza degli operatori, e l’aggancio deve essere effettuato in una posizione il più possibile baricentrica o comunque bilanciata, spesso gli operatori sono obbligati ad arrampicarsi sul dispositivo di contenimento o a porsi ad una certa altezza dal suolo per poter agganciare il cavo dell’elicottero ad un idoneo punto di aggancio del dispositivo di contenimento. Un analogo problema si pone al momento dello sgancio sul luogo di installazione, che à ̈ reso addirittura più difficoltoso dal fatto di trovarsi in un luogo impervio.

L’inventore ha quindi compreso che esiste un problema di mancanza di sicurezza e di possibile pericolo di incidenti per gli operatori addetti alle citate operazioni di aggancio e sgancio. A ciò si aggiunge la scomodità per gli operatori nell’effettuare le operazioni stesse.

La presente divulgazione si propone quindi di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota e/o di conseguire ulteriori vantaggi. Ciò à ̈ ottenuto fornendo un dispositivo di contenimento secondo la rivendicazione indipendente 1. Forme di realizzazione particolari dell'oggetto della presente divulgazione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

Nello specifico, l’oggetto della presente divulgazione à ̈ un dispositivo di contenimento comprendente una barriera di contenimento, un puntone di sostegno connesso alla barriera di contenimento ed un membro flessibile di sospensione o di sollevamento, che consente il collegamento del dispositivo ad una apparecchiatura di sollevamento alla quale il dispositivo di contenimento viene sospeso durante una fase di trasporto. Il membro flessibile di sospensione ha una prima porzione che à ̈ montata sulla barriera di contenimento e/o sul puntone di sostegno, ed una seconda porzione che comprende mezzi di connessione alla apparecchiatura di sollevamento. L’apparecchiatura di sollevamento à ̈ ad esempio un elicottero o un verricello montato su un elicottero e provvisto di cavo con gancio.

Il membro flessibile di sospensione ha una forma allungata ed à ̈ utile per fornire ad un operatore un punto di aggancio del dispositivo di contenimento ad un cavo con gancio che viene calato dall’elicottero, in cui tale punto di aggancio à ̈ facilmente raggiungibile senza necessità di arrampicarsi sul dispositivo di contenimento o di porsi ad una certa altezza dal suolo.

Il membro flessibile di sospensione à ̈ un elemento portante, cioà ̈ à ̈ sufficientemente resistente per sostenere il peso dell’intero dispositivo di contenimento durante il sollevamento ed il trasporto di quest’ultimo. Ad esempio, il membro flessibile di sospensione comprende una fune metallica o un trefolo di idoneo materiale e sezione.

In altre parole, il membro flessibile di sospensione à ̈ un sistema di aggancio/sgancio rapido che permette ad un operatore di effettuare le operazioni di aggancio/sgancio del dispositivo di contenimento all’elicottero rimanendo a terra, quindi in una condizione di sicurezza e in una posizione che non porta l’operatore a trovarsi in possibili condizioni di pericolo. Inoltre tali operazioni sono molto più agevoli e rapide rispetto alla tecnica nota.

Un concetto alla base della presente divulgazione à ̈ dunque quello di fornire un punto di aggancio ottimale (cioà ̈, che sia soddisfacente dal punto di vista della manovrabilità e della distribuzione dei pesi durante il sollevamento) che sia alla portata di un operatore incaricato delle operazioni di aggancio e sgancio.

La flessibilità del membro flessibile di sospensione à ̈ utile per avere un punto di aggancio che à ̈ facilmente e liberamente spostabile dall’operatore, a seconda delle esigenze e della posizione del cavo con gancio dell’apparecchiatura di sollevamento. Inoltre il membro flessibile di sospensione può essere ripiegato, con riduzione del suo ingombro complessivo, quando non à ̈ utilizzato.

In una forma di realizzazione, il membro flessibile di sospensione ha una lunghezza sufficiente per far sì che l’operatore si trovi in ogni momento ad una debita distanza dagli elementi strutturali che formano il dispositivo di contenimento. Questo à ̈ utile per aumentare la sicurezza delle operazioni, perché riduce fortemente il rischio che l’operatore sia colpito accidentalmente da tali elementi strutturali durante il sollevamento del dispositivo di contenimento.

Il dispositivo di contenimento à ̈ provvisto del sistema di aggancio/sgancio rapido già quando à ̈ nel luogo di magazzino, così da essere pronto per il trasporto al luogo di installazione o di messa in opera; ad esempio il produttore fornisce il dispositivo di contenimento con il membro flessibile di sospensione già montato su di esso, cioà ̈ il dispositivo di contenimento à ̈ prefabbricato così da comprendere già il membro flessibile di sospensione.

La prima porzione del membro flessibile di sospensione à ̈ montata sulla barriera di contenimento in modo bloccato o in modo rimovibile. Inoltre, la prima porzione del membro flessibile di sospensione può essere fissa rispetto alla barriera di contenimento, oppure può avere un gioco o altra limitata possibilità di spostamento relativo.

In una forma di realizzazione, la seconda porzione del membro flessibile di sospensione à ̈ libera, cioà ̈ non à ̈ vincolata alla barriera di contenimento ed à ̈ spostabile da parte dell’operatore per raggiungere il gancio calato dall’elicottero. Questo à ̈ utile per rendere le operazioni di aggancio ancora più agevoli, perché permette una certa tolleranza nel posizionamento dell’elicottero.

In una forma di realizzazione, il dispositivo di contenimento comprende un elemento di individuazione di una posizione della seconda porzione del membro flessibile di sospensione, che à ̈ utile per facilitare il pilota dell’elicottero durante le fasi di avvicinamento al punto di aggancio del dispositivo di contenimento. Ad esempio, l’elemento di individuazione à ̈ una bandierina di colore fosforescente, di circa 50 cm, che à ̈ fissata al membro flessibile di sospensione in prossimità della seconda porzione.

In una forma di realizzazione, la prima porzione del membro flessibile di sospensione à ̈ montata su una regione di sommità della barriera di contenimento. Ciò à ̈ utile per ridurre al minimo le oscillazioni e le rotazioni del dispositivo di contenimento durante il sollevamento, perché così la forza di sollevamento à ̈ più bilanciata rispetto al baricentro del dispositivo. Inoltre, se la lunghezza del membro flessibile di sospensione à ̈ inferiore all’altezza della barriera di contenimento, quando il dispositivo à ̈ a terra il membro flessibile di sospensione rimane sollevato da terra e non c’à ̈ il rischio che un operatore possa inciampare su di esso o che il membro flessibile di sospensione venga danneggiato da un contatto prolungato con l’umidità del suolo.

Ulteriori vantaggi, caratteristiche e le modalità d'impiego dell'oggetto della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, presentata a scopo esemplificativo e non limitativo. È comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione dell'oggetto della presente divulgazione possa presentare uno o più dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non à ̈ comunque richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati.

Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

- la Figura 1 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo di contenimento secondo la presente divulgazione, in una fase di intervento da parte di un operatore;

- la Figura 2 rappresenta una vista ingrandita di un dettaglio II del dispositivo di contenimento di Figura 1;

- le Figure 3A, 3B, 3C e 3D rappresentano viste ingrandite di rispettive forme di realizzazione alternative di un dettaglio III del dispositivo di contenimento di Figura 1;

- la Figura 4 rappresenta una vista prospettica del dispositivo di contenimento di Figura 1 in una fase di trasporto mediante un elicottero;

- le Figure 5A, 5B, 5C e 5D rappresentano rispettive forme di realizzazione alternative del dispositivo di contenimento di Figura 1, in una fase di trasporto. Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo di contenimento secondo la presente divulgazione à ̈ indicato con il numero di riferimento 1.

Detto dispositivo di contenimento 1 può trovare applicazione in diversi campi: esso può ad esempio essere utilizzato per il contenimento di neve (cosiddetto dispositivo fermaneve), per la protezione da valanghe (cosiddetto dispositivo paravalanghe), per il consolidamento o contenimento di terreno o banchine (cosiddetto dispositivo consolidatore), per la protezione dalla caduta di massi (cosiddetto dispositivo paramassi o parafrane), per la realizzazione di briglie filtranti e per altri analoghi impieghi.

Nella forma di realizzazione illustrata, il dispositivo di contenimento 1 à ̈ un dispositivo fermaneve ed à ̈ destinato ad essere disposto su un pendio di una montagna e qui fissato secondo modalità note, con lo scopo di bloccare o contenere un movimento verso valle di neve che proviene dal lato di monte del dispositivo di contenimento 1.

Il dispositivo di contenimento 1 comprende una barriera di contenimento 3, avente una estensione prevalentemente bidimensionale, ed un puntone di sostegno 2 collegato alla barriera di contenimento 3. In particolare, una prima estremità del puntone di sostegno 2 à ̈ fissata (eventualmente tramite un giunto snodato o un giunto sferico) in una regione centrale della barriera di contenimento 3. Sono inoltre previsti tiranti 25 (ad esempio funi metalliche) che collegano la seconda estremità 22 del puntone di sostegno 2 alla barriera di contenimento 3. Il dispositivo di contenimento 1 ha pertanto una forma sostanzialmente piramidale.

Quando il dispositivo di contenimento 1 à ̈ installato in opera, il puntone di sostegno 2 e la barriera di contenimento 3 sono in una disposizione o configurazione sostanzialmente a forma di T inclinata, in cui il puntone di sostegno 2 costituisce anima della T e la barriera di contenimento 3 costituisce ala della T. In altre parole, il dispositivo di contenimento 1 à ̈ disposto in opera su un suolo in una configurazione tale che la barriera di contenimento 3 abbia un fianco 3a, o lato di fondo, in appoggio sul suolo e la seconda estremità 22 del puntone di sostegno 2 appoggi sul suolo, al quale à ̈ vincolata con idonei mezzi di ancoraggio.

Il puntone di sostegno 2 funge da sostegno o supporto per la barriera di contenimento 3, al fine di evitare che quest’ultima si possa rovesciare o spostare sotto il peso del materiale da contenere.

La Figura 1 mostra un dispositivo di contenimento 1 in appoggio su un piazzale di magazzino 100 prima di un trasporto ad un luogo in installazione o di messa in opera. Quando à ̈ posto in opera, il dispositivo di contenimento 1 à ̈ appoggiato sul suolo sostanzialmente nella stessa configurazione mostrata in Figura 1.

Nell’esempio, la barriera di contenimento 3 comprende una intelaiatura di supporto 4, una rete di contenimento 35 associata alla intelaiatura di supporto 4 ed una fune perimetrale 37 (ad esempio una fune metallica, un cavo o altro simile elemento) disposta lungo il perimetro della rete di contenimento 35, cioà ̈ lungo il perimetro della barriera di contenimento 3.

La fune perimetrale 37 à ̈ associata alla rete di contenimento 35, ad esempio passando attraverso le maglie di quest’ultima, ed à ̈ fissata alla intelaiatura di supporto 4 tramite opportuni ganci. La fune perimetrale 37 permette ad esempio di fissare la rete di contenimento 35 alla intelaiatura di supporto 4 e, tendendo opportunamente la fune perimetrale 37, permette inoltre di rendere la rete di contenimento 35 più rigida e meno deformabile sotto carico.

Nell’esempio illustrato, l’intelaiatura di supporto 4 comprende quattro bracci 44 e piastre centrali 46. I bracci 44 sono disposti a raggiera o a X e dipartono dalle piastre centrali 46 alle quali sono fissati. In particolare, tale raggiera à ̈ sostanzialmente piana; ad esempio, i bracci 44 sono tra loro complanari. In particolare, il puntone di sostegno 2 à ̈ fissato ad una piastra centrale 46 affacciata verso il puntone di sostegno 2 stesso.

Nell’esempio, il dispositivo di contenimento 1 comprende inoltre un’asta 5 che si estende dalla parte opposta del puntone di sostegno 2 rispetto alla barriera di contenimento 3. Una prima estremità dell’asta 5 à ̈ fissata alla barriera di contenimento 3, in particolare ad una piastra centrale 46 affacciata verso l’asta 5 stessa, ed una seconda estremità dell’asta 5 à ̈ collegata alla barriera di contenimento 3 tramite secondi tiranti 53.

L’asta 5 e i secondi tiranti 53 sono utili in particolare per un dispositivo fermaneve; essi sono comunque da considerare opzionali.

Per ulteriori dettagli costruttivi e di funzionamento e per possibili varianti del dispositivo di contenimento fin qui descritto, si rimanda alla domanda di brevetto europeo EP1921210, che à ̈ qui incorporata per riferimento.

Il dispositivo di contenimento 1 secondo la presente divulgazione comprende inoltre un membro flessibile di sospensione 6, che permette un collegamento del dispositivo di contenimento 1 ad una apparecchiatura di sollevamento come ad esempio un elicottero 95 e/o un verricello 98. Il membro flessibile di sospensione 6 Ã ̈ dunque un membro di sollevamento per effettuare il sollevamento del dispositivo di contenimento 1.

Il membro flessibile di sospensione 6 ha una forma allungata e ad esempio à ̈ una fune metallica. Esso può comunque essere in generale un cavo, una corda, una fune, un nastro o un altro simile membro flessibile.

Il membro flessibile di sospensione 6 ha una resistenza meccanica a trazione che à ̈ sufficiente per sopportare il peso del dispositivo di contenimento 1, quindi il dispositivo di contenimento 1 à ̈ sospendibile tramite il membro flessibile di sospensione 6. Pertanto, il dispositivo di contenimento 1 può essere sollevato e trasportato collegando il membro flessibile di sospensione 6 ad un cavo 96 di un verricello 98 montato sull’elicottero 95. In particolare, il cavo 96 del verricello 98 à ̈ provvisto di un gancio 97, che preferibilmente à ̈ apribile tramite un comando elettrico. Pertanto il cavo 96 può venire disconnesso dal membro flessibile di sospensione 6 tramite un comando di apertura inviato da un pilota 91 dell’elicottero 95.

Il membro flessibile di sospensione 6 ha una prima porzione che à ̈ montata o fissata sulla barriera di contenimento 3 ed una seconda porzione che comprende mezzi di connessione 65 all’apparecchiatura di sollevamento, in particolare al gancio 97 del cavo 96 del verricello 98. In altre parole, i mezzi di connessione 65 sono configurati per una connessione o collegamento all’apparecchiatura di sollevamento.

Nella forma di realizzazione mostrata, in cui il membro flessibile di sospensione 6 à ̈ una fune semplice, detta prima porzione à ̈ una prima estremità 61 del membro flessibile di sospensione 6 e detta seconda porzione à ̈ una seconda estremità 62 del membro flessibile di sospensione 6. In particolare, la seconda estremità 62 à ̈ una estremità libera del membro flessibile di sospensione 6, cioà ̈ à ̈ una estremità spostabile rispetto alla barriera di contenimento 3 a seconda delle necessità, non essendo vincolata o fissata alla barriera di contenimento 3 stessa. Infatti il membro flessibile di sospensione 6 à ̈ vincolato alla barriera di contenimento 3 solo tramite la sua prima estremità 61.

Nella forma di realizzazione mostrata la prima estremità 61 à ̈ montata sulla fune perimetrale 37, ad esempio tramite un grillo 68 ad alta resistenza; la prima estremità 61 à ̈ associata al grillo 68 tramite una piega o asola della fune 6 che à ̈ bloccata con un manicotto 69.

Il montaggio della prima estremità 61 sulla fune perimetrale 37 à ̈ utile per realizzare un montaggio che non richiede di prevedere ganci o elementi di fissaggio appositi sulla barriera di contenimento 3. Inoltre à ̈ utile per realizzare in modo semplice un montaggio su un asse baricentrico, come discusso più avanti.

In particolare, la prima estremità 61 à ̈ montata su una regione di sommità della barriera di contenimento 3, cioà ̈ à ̈ montata sulla fune perimetrale 37 di un lato di sommità 3b della barriera di contenimento 3. Ancora più in particolare, la prima estremità 61 à ̈ montata in corrispondenza della regione mediana, cioà ̈ sostanzialmente a metà, del lato di sommità 3b. Grazie a ciò, il punto di fissaggio o collegamento tra membro flessibile di sospensione 6 e barriera di contenimento 3 si trova sostanzialmente allineato su un asse verticale baricentrico 30 della barriera di contenimento 3.

Tale asse verticale baricentrico 30 Ã ̈ in particolare definito come un asse verticale che passa per il baricentro della barriera di contenimento 3 quando il dispositivo di contenimento 1 Ã ̈ appoggiato in opera su un suolo.

I mezzi di connessione 65 previsti alla seconda estremità 62 possono comprendere un elemento di connessione come ad esempio un anello 651, un gancio 652, un moschettone, un’asola 653 del membro flessibile di sospensione 6 (eventualmente provvista di redancia e/o bloccata con un manicotto 69), una piega 654 del membro flessibile di sospensione 6 (eventualmente bloccata con un manicotto).

Il membro flessibile di sospensione 6 ha una lunghezza L compresa tra la prima porzione e la seconda porzione, cioà ̈ tra la prima estremità 61 e la seconda estremità 62. Quando il dispositivo di contenimento 1 à ̈ appoggiato su un suolo in opera oppure su un piazzale 100 prima del trasporto, la lunghezza L à ̈ tale da consentire ad un operatore 90 di raggiungere la seconda estremità 62 (ed in particolare i mezzi di connessione 65) con una mano rimanendo sul suolo o sul piazzale 100. Pertanto, l’operatore 90 può afferrare la seconda estremità 62 senza necessità di arrampicarsi sul dispositivo di contenimento 1 o di utilizzare scale o altri mezzi per alzarsi di quota, perché la seconda estremità 62 à ̈ ad una quota o altezza dal suolo che à ̈ raggiungibile dalla mano dell’operatore 90 che à ̈ sul suolo stesso. Preferibilmente, nel caso in cui la prima estremità 61 à ̈ montata sul lato di sommità 3b della barriera di contenimento 3 come mostrato nelle figure, la lunghezza L del membro flessibile di sospensione 6 à ̈ minore dell’altezza H della barriera di contenimento 3, in modo tale che la seconda estremità 62 rimanga sollevata dal suolo e non costituisca pericolo di inciampo per gli operatori 90.

Ad esempio, la lunghezza L à ̈ compresa tra 240 e 280 cm, mentre l’altezza H della barriera di contenimento 3 à ̈ compresa tra 325 e 385 cm.

La seconda estremità 62 comprende inoltre un elemento di individuazione per individuare la posizione della seconda estremità 62. L’elemento di individuazione à ̈ ad esempio una bandierina 64 di colore fosforescente o fluorescente, o di altro colore facilmente visibile. In una forma di realizzazione, la bandierina 64 ha una lunghezza di 50 cm.

Come mostrato nelle figure, la bandierina 64 à ̈ fissata alla seconda estremità 62, in modo da rendere facilmente visibile all’operatore 90 e al pilota elicotterista 91 dove si trovano i mezzi di connessione 65.

Una modalità di movimentazione e trasporto di un dispositivo di contenimento 1 secondo la presente divulgazione à ̈ descritta di seguito.

Il dispositivo di contenimento 1 si trova inizialmente in un luogo di magazzino, ad esempio su un piazzale 100. Quando vi à ̈ la necessità di trasportare il dispositivo 1 ad un luogo di installazione, un elicottero 95 viene inviato al luogo di magazzino; l’elicottero 95 si posiziona in aria ad una certa quota al di sopra del dispositivo di contenimento 1 ed il cavo 96 del verricello 98 viene calato verso il dispositivo 1. Un posizionamento preciso dell’elicottero 95 à ̈ favorito anche dalla presenza della bandierina colorata 64, che segnala all’elicotterista 91 dove il cavo 96 deve essere calato per venire agganciato ai mezzi di connessione 65.

Un operatore 90, rimanendo sul piazzale 100 in prossimità del dispositivo 1 (cioà ̈, senza necessità di arrampicarsi o di usare scale), afferra la seconda estremità 62 del membro flessibile di sospensione 6 e connette il gancio 97 del cavo 96 ai mezzi di connessione 65 del membro flessibile di sospensione 6.

Il fatto che la seconda estremità 62 sia liberamente spostabile rispetto alla barriera di contenimento 3 à ̈ utile per agevolare tale operazione di connessione, poiché rende l’operatore 90 in grado di raggiungere agevolmente il gancio 97 con la seconda estremità 62 anche se l’elicottero 95 non à ̈ posizionato esattamente sopra il dispositivo 1 o se il cavo 96 à ̈ spostato dal vento.

Quando la connessione à ̈ effettuata, il cavo 96 viene richiamato dal verricello 98. Il dispositivo di contenimento 1 viene così sollevato dal suolo e, rimanendo sospeso, viene trasportato dall’elicottero 95 sul luogo di installazione.

Sul luogo di installazione, il dispositivo di contenimento 1 viene calato tramite il verricello 98 fino a quando il lato di fondo 3a tocca il suolo. Ulteriore cavo 96 viene svolto per abbassare i mezzi di connessione 65 almeno fino alla portata dell’operatore 90. Il membro flessibile di sospensione 6 viene disconnesso dal gancio 97 tramite un sistema elettrico di apertura del gancio 97, oppure i mezzi di connessione 65 vengono sganciati manualmente da un operatore 90. Nel secondo caso, grazie alla sufficiente lunghezza L del membro flessibile di sospensione 6, l’operatore 90 può operare rimanendo al suolo, senza necessità di arrampicarsi o di usare scale per effettuare l’operazione di sgancio.

In forme di realizzazione alternative, il membro flessibile di sospensione 6 à ̈ montato sulla barriera di contenimento 3 in più di un punto.

Ad esempio, il membro flessibile di sospensione 6 può sdoppiarsi in due rami 6a, 6b, ciascuno dei quali ha una prima porzione 61a, 61b che à ̈ montata su una rispettiva regione della fune perimetrale 37 o della intelaiatura di supporto 4 (Figure 5A e 5D).

In un altro esempio di realizzazione (Figura 5B), il membro flessibile di sospensione 6 à ̈ una fune avente le due estremità o prime porzioni 61a, 61b che sono montate sulla barriera di contenimento 3 ed una regione intermedia, o seconda porzione 62, che à ̈ provvista di mezzi di connessione 65; ad esempio, la fune in detta seconda porzione 62 passa attraverso un anello 651, in corrispondenza del quale fa quindi una piega.

In altre forme di realizzazione alternative, la prima porzione o prima estremità 61 del membro flessibile di sospensione 6 à ̈ montata sul puntone di sostegno 2 oppure sull’intelaiatura di supporto 4 (Figure 5C e 5D), in particolare su uno o più dei bracci 44 (Figura 5D).

Anche nelle forme di realizzazione qui menzionate à ̈ utile che la prima porzione 61 (o le prime porzioni 61a, 61b) del membro flessibile di sospensione 6 sia montata sulla barriera di contenimento 3 con una configurazione tale che, durante il sollevamento o sospensione del dispositivo di contenimento 1 attraverso il membro flessibile di sospensione 6 (cioà ̈ quando il dispositivo di contenimento 1 à ̈ sospeso all’elicottero 95 e quindi il membro flessibile di sospensione 6 à ̈ teso dal peso del dispositivo di contenimento 1), la seconda porzione 62 del membro flessibile di sospensione 6 sia sostanzialmente allineata con l’asse verticale baricentrico 30 della barriera di contenimento 3.

Ciò à ̈ utile per ridurre al minimo le rotazioni e le oscillazioni della barriera di contenimento 3 e dell’intero dispositivo 1 durante il sollevamento, anche al fine di evitare che un operatore 90 possa essere accidentalmente colpito dal dispositivo 1 durante l’operazione di sollevamento. Infatti, tale allineamento baricentrico à ̈ utile per far sì che il lato di fondo 3a della barriera di contenimento 3 rimanga sostanzialmente parallelo al suolo durante il sollevamento e durante il trasporto. Inoltre, viceversa, quando il dispositivo 1 viene calato sul luogo di installazione l’intero lato di fondo 3a tocca simultaneamente il suolo; ciò à ̈ utile per evitare pericolose oscillazioni del dispositivo 1 al momento del contatto con il suolo.

L'oggetto della presente divulgazione à ̈ stato fin qui descritto con riferimento a sue forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito esposte.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di contenimento (1) per il contenimento di neve, di valanghe, di terreno, di massi o simili materiali, comprendente una barriera di contenimento (3) ed un puntone di sostegno (2) connesso alla barriera di contenimento (3), caratterizzato dal fatto che il dispositivo di contenimento (1) comprende inoltre un membro flessibile di sospensione (6), detto membro flessibile di sospensione (6) avendo una prima porzione (61) che à ̈ montata sulla barriera di contenimento (3) e/o sul puntone di sostegno (2) ed una seconda porzione (62) che comprende mezzi di connessione (65, 651, 652, 653, 654), detti mezzi di connessione (65, 651, 652, 653, 654) essendo configurati per una connessione ad una apparecchiatura di sollevamento (95, 98).
2. 2. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta seconda porzione à ̈ una estremità libera (62) di detto membro flessibile di sospensione (6), detta estremità libera (62) essendo spostabile rispetto alla barriera di contenimento (3).
3. 3. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto membro flessibile di sospensione (6) ha una lunghezza (L), detta lunghezza (L) essendo tale che, quando il dispositivo di contenimento (1) à ̈ appoggiato su un suolo (100), la seconda porzione (62) à ̈ ad una quota raggiungibile da una mano di un operatore (90) che à ̈ sul suolo (100) stesso.
4. 4. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un elemento di individuazione (64) di una posizione di detta seconda porzione (62).
5. 5. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento di individuazione à ̈ una bandierina (64) di colore fosforescente o fluorescente, la bandierina (64) essendo fissata a detta seconda porzione (62).
6. 6. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di connessione (65) comprendono un elemento di connessione scelto tra un gruppo costituito da: anello (651), gancio (652), moschettone, asola (653) del membro flessibile di sospensione (6), piega (654) del membro flessibile di sospensione (6).
7. 7. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima porzione (61) del membro flessibile di sospensione (6) à ̈ montata su una regione di sommità (3b) della barriera di contenimento (3).
8. 8. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 7, in cui il membro flessibile di sospensione (6) ha una lunghezza (L) e la barriera di contenimento (3) ha una altezza (H), detta lunghezza (L) essendo minore di detta altezza (H).
9. 9. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la barriera di contenimento (3) comprende una intelaiatura di supporto (4), una rete di contenimento (35) associata alla intelaiatura di supporto (4) ed una fune perimetrale (37) disposta lungo il perimetro della rete di contenimento (35), detta prima porzione (61) del membro flessibile di sospensione (6) essendo montata su detta fune perimetrale (37).
10. 10. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 7 o 8 e secondo la rivendicazione 9, in cui detta prima porzione à ̈ una estremità (61) del membro flessibile di sospensione (6) ed à ̈ montata su detta fune perimetrale (37) in una regione mediana di un lato di sommità (3b) della barriera di contenimento (3).
11. 11. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui la barriera di contenimento (3) comprende una intelaiatura di supporto (4), detta prima porzione (61) del membro flessibile di sospensione (6) essendo montata su detta intelaiatura di supporto (4).
12. 12. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui, quando il dispositivo di contenimento (1) Ã ̈ appoggiato su un suolo (100), la barriera di contenimento (3) ha un asse verticale baricentrico (30) ed in cui la prima porzione (61) del membro flessibile di sospensione (6) Ã ̈ montata sulla barriera di contenimento (3) con una configurazione tale che, quando il dispositivo di contenimento (1) Ã ̈ sospeso tramite il membro flessibile di sospensione (6), la seconda porzione (62) del membro flessibile di sospensione (6) Ã ̈ sostanzialmente allineata con tale asse verticale baricentrico (30).
13. 13. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto membro flessibile di sospensione (6) Ã ̈ un cavo, una fune, una corda, un nastro o un simile membro flessibile.
14. 14. Metodo di realizzazione di un dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, comprendente la fase di montare il membro flessibile di sospensione (6) sulla barriera di contenimento (3) e/o sul puntone di sostegno (2), con ottenimento di un dispositivo di contenimento (1) prefabbricato, prima di una fase di trasporto del dispositivo di contenimento (1) ad un luogo in installazione o di messa in opera.