ITVI20130231A1 - Apparato di piccola capacita¿ per la bonifica da agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico e/o biologico e/o da contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione trova applicazione nel campo tecnico degli apparati di decontaminazione/detossificazione, ed ha particolarmente per oggetto un apparato di piccola capacità per la bonifica da agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico e/o biologico e/o da contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico.

Stato della Tecnica

Sono noti apparati di decontaminazione/detossificazione da agenti patogeni e/o tossici di tipo biologico, chimico, nucleare e/o radiologico (agenti CBRN). Tali apparati, generalmente presenti nelle cabine dei veicoli militari oppure di veicoli di soccorso civili, consentono una rapida bonifica di emergenza in caso di attacchi chimici o radiologici, o comunque in caso di contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico.

Tali apparati prevedono essenzialmente un contenitore di stoccaggio dell’agente decontaminante/detossificante e un sistema di pompaggio di quest’ultimo.

E’ noto, ad esempio, il cosiddetto “apparato di bonifica di piccola capacità” (NATO NUC 4320.150.651.120) il quale comprende un contenitore cilindrico per l’agente decontaminante/detossificante da mettere in pressione mediante una bomboletta di un fluido di lavoro, preferibilmente azoto. Il contenitore, la bomboletta e l’agente decontaminante/detossificante sono contenuti in un kit avente una piastra da montare in prossimità della superficie da bonificare, ad esempio all’interno della cabina di un camion o di un aereo.

Tale noto apparato presenta alcuni riconosciuti inconvenienti.

Innanzitutto, la bomboletta di pressurizzazione può andare smarrita, rendendo tutto l’apparato praticamente inutilizzabile.

Inoltre, una volta terminata la carica della bomboletta, qualora fosse ancora necessario utilizzare l’apparato occorrerebbe una bomboletta di ricambio, non sempre disponibile, oppure un dispositivo di ricarica della bomboletta, anch’esso suscettibile di essere smarrito o comunque non immediatamente disponibile.

Ancora, la bomboletta contiene propellenti inquinanti, ad esempio azoto, di elevato impatto ambientale e/o difficile smaltimento.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è di superare gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un apparato di bonifica portatile che sia pratico, economico e soprattutto efficiente.

Uno scopo particolare è mettere a disposizione un apparato di bonifica portatile che sia veloce da usare, robusto, dai limitati costi di mantenimento ed efficiente dal punto di vista operativo.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un apparato di bonifica portatile che sia agevole da impugnare e pratico da utilizzare sia durante l’operazione di pressurizzazione dell’agente decontaminante/detossificante sia durante quella di erogazione e distribuzione dello stesso nell’ambiente.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un apparato di bonifica portatile che possa essere facilmente e velocemente ripressurizzato in poco tempo.

Un ulteriore scopo è mettere a disposizione un apparato di bonifica portatile che non necessiti di propellenti o gas tossici per il suo funzionamento.

Ancora, scopo dell’invenzione è mettere a disposizione un apparato di bonifica portatile che, pur se sicuro ed efficiente, sia di costo contenuto.

Un altro scopo del trovato è mettere a disposizione un apparato di bonifica portatile che consenta di caricare l’agente decontaminante/detossificante in tutta sicurezza e in tempi brevi anche con i sistemi di protezione individuale indossati.

Un altro scopo del trovato è mettere a disposizione un dispositivo portatile che consenta una semplice, agevole e sicura operazione di ricarica anche direttamente “sul campo”.

Questi scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un apparato di bonifica portatile avente una o più delle caratteristiche qui descritte e/o rivendicate.

Le rivendicazioni dipendenti illustrano forme di realizzazione vantaggiose del trovato.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un apparato di bonifica portatile secondo il trovato, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio dell’unita tavola di disegno in cui:

la FIG.1 è una vista schematica dell’apparato secondo il trovato.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito

Con riferimento alla FIG.1 citata, viene descritto un apparato portatile per la bonifica da agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico e/o biologico e/o da contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico.

Essenzialmente, l’apparato secondo il trovato potrà comprendere un contenitore sostanzialmente cilindrico 10 per un agente bonificante, ad esempio una soluzione acquosa del prodotto BX 24 commercializzato dalla stessa Richiedente, e mezzi di pompaggio associati al contenitore 10 per pressurizzare l’agente bonificante.

Opportunamente, i mezzi di pompaggio potranno includere una pompa a mano 20 esterna al contenitore cilindrico 10 fluidicamente collegabile con lo stesso per mettere in pressione l’agente bonificante mediante aria compressa.

In modo in sé noto, la pompa a mano 20 potrà includere un pistone a tenuta, non rappresentato in figura poiché in sé noto, il quale potrà essere scorrevole in un corrispondente cilindro 21 e solidale ad uno stelo 22 con un’impugnatura d’estremità 23 suscettibile di essere afferrata da un utente.

Il contenitore cilindrico 10 potrà presentare una camera interna 14 per accogliere l’agente bonificante di volume massimo contenuto, in modo da risultare leggero, maneggevole e facile da usare. Opportunamente, tale volume massimo potrà essere inferiore a 2 litri, preferibilmente inferiore a 1,8 litri, ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,7 litri.

Al fine di poter essere utilizzato in qualsivoglia condizione ambientale, il contenitore cilindrico 10 potrà essere realizzato in materiale metallico conforme alla normativa NATO STANAG 4370. Ad esempio, esso potrà essere realizzato in acciaio inox AISI 304 L con saldature effettuate con metodo TIG in atmosfera inerte senza materiale d’apporto.

Il contenitore cilindrico 10 potrà includere una parete laterale 11, una parete superiore 12’ ed una parete di fondo 12’’ che definiscono la camera interna 14.

Potranno inoltre essere previsti mezzi per la distribuzione dell’agente decontaminante/detossificante sull’area da bonificare che includono un ugello di distribuzione 13, il quale potrà essere posizionato in corrispondenza della parete superiore 12’, ed una linea passante attraverso la parete superiore 12’ per collegare fluidicamente la camera interna 14 del contenitore cilindrico 10 e l’ugello di distribuzione 13. Opportunamente, la parete di fondo 12’’ potrà includere un’apertura passante 15 per consentire il caricamento dell’agente bonificante all’interno del contenitore cilindrico 10. Per consentire la pressurizzazione dell’agente bonificante una volta caricato, la parete di fondo 12’’ potrà comprendere un tappo di tenuta 16 per la chiusura dell’apertura passante 15.

Vantaggiosamente, la pompa a mano 20 potrà essere collegata con il contenitore cilindrico 10 in corrispondenza di un ingresso posto su quest’ultimo, in qualsivoglia posizione. Opportunamente, l’ingresso potrà includere mezzi valvolari di non ritorno per evitare la fuoriuscita dell’aria compressa dalla camera interna 14.

Per ragioni pratiche, l’ingresso per l’aria compressa potrà essere posto sulla parete di fondo 12’’, preferibilmente in corrispondenza oppure in prossimità dell’apertura passante 15.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, l’aria compressa potrà entrare attraverso l’apertura passante 15, come illustrato in FIG. 1. In tale forma di realizzazione, il tappo di tenuta 16 potrà includere l’ingresso per l’aria compressa ed i mezzi valvolari di non ritorno, non illustrati in figura poiché in sé noti.

Più in particolare, la pompa a mano 20 potrà includere un’estremità di mandata 25 fluidicamente collegata con il tappo di tenuta 16 per convogliare l’aria nel contenitore 10 attraverso i mezzi valvolari di non ritorno.

Opportunamente, la pompa a mano 20 potrà essere dotata di una tubazione di adduzione aria 24, come illustrato in FIG. 1, la quale potrà includere l’estremità di mandata 25 collegabile al tappo di tenuta 16, ad esempio mediante un collegamento a vite e madrevite.

D’altra parte, il cilindro 21 della pompa a mano 20 potrà includere direttamente l’estremità di mandata 25 per il collegamento diretto della pompa 20 stessa al tappo di tenuta 16 senza tubazione 24. In tal caso, ad esempio, la filettatura per il collegamento a vite e madrevite potrà essere ricavata in corrispondenza dell’estremità del cilindro 21.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, la pompa a mano 20 potrà essere configurata per pompare nel contenitore cilindrico 10 aria compressa fino ad una pressione di 20 bar.

L’apparato secondo il trovato consente una semplice, agevole e sicura operazione di ricarica anche direttamente “sul campo”. In caso di bisogno, infatti, bisognerà semplicemente collegare l’estremità di mandata 25 della pompa a mano 20 all’ingresso del contenitore cilindrico 10 e pompare a mano l’aria compressa fino alla pressione desiderata, ad esempio 20 bar.

L’immissione di aria compressa promuoverà la risalita dell’agente bonificante, precedentemente caricato in modo in sé noto, lungo la cannula di pescaggio 17 fino all’ugello 13. Quest’ultimo includerà mezzi di comando per consentire ad un utente di comandarne selettivamente l’apertura, consentendo all’agente bonificante sotto pressione di fuoriuscire e depositarsi sull’area da bonificare. Per agevolare tale operazione, potrà essere prevista una maniglia anulare 18.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, è previsto un metodo per la modifica di un apparato portatile esistente, che potrà avere le caratteristiche di cui sopra ma mezzi di pompaggio esistenti differenti, ad esempio una bomboletta di propellente. In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, l’apparato portatile esistente potrà essere l’apparato di bonifica di piccola capacità avente NATO NUC 4320.150.651.120.

Opportunamente, il metodo secondo la presente invenzione potrà comprendere una fase di sostituzione dei mezzi di pompaggio inclusi nell’apparato portatile esistente, ad esempio la bomboletta di propellente azoto, con la pompa a mano 20.

In tal modo, l’apparato di modifica esistente, l’apparato di bonifica di piccola capacità avente NATO NUC 4320.150.651.120, presenterà mezzi di pompaggio che includono, rispettivamente costituiti da, la pompa a mano 20.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che l’apparato di bonifica portatile secondo il trovato raggiunge gli scopi prefissatisi.

L’apparato di bonifica portatile secondo il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un apparato portatile per la bonifica da agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico e/o biologico e/o da contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico, comprendente: - un contenitore sostanzialmente cilindrico (10) che include una parete laterale (11), una parete superiore (12’) ed una parete di fondo (12’’) che definiscono una camera interna (14) suscettibile di accogliere un agente bonificante; - mezzi per la distribuzione dell’agente bonificante sull’area da bonificare che includono almeno un ugello di distribuzione (13); - una linea passante attraverso detta parete superiore (12’) per collegare fluidicamente detta camera interna (14) di detto contenitore cilindrico (10) e detto almeno un ugello di distribuzione (13); - mezzi di pompaggio associabili a detto contenitore (10) per pressurizzare l’agente bonificante, in modo da promuoverne la risalita lungo detta linea verso detto almeno un ugello di distribuzione (13); in cui detta parete superiore (12’) di detto contenitore cilindrico (10) include detto almeno un ugello di distribuzione (13), detta parete di fondo (12’’) di detto contenitore cilindrico (10) includendo almeno un’apertura passante (15) per consentire il caricamento dell’agente bonificante nella camera interna (14) dello stesso (10); in cui detti mezzi di pompaggio includono una pompa a mano (20) esterna a detto contenitore cilindrico (10) fluidicamente collegabile con la camera interna (14) dello stesso per mettere in pressione l’agente bonificante mediante aria compressa.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detta pompa a mano (20) presenta un pistone a tenuta scorrevole in un corrispondente cilindro (21) e solidale ad uno stelo (22) con un’impugnatura d’estremità (23) suscettibile di essere afferrata da un utente, detta pompa a mano (20) includendo un’estremità di mandata (25) collegabile con un ingresso posto su detto contenitore cilindrico (10) per convogliare l’aria compressa in detta camera interna (14), detto ingresso includendo mezzi valvolari di non ritorno per evitare la fuoriuscita dell’aria compressa da detta camera interna (14).
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione precedente, in cui detto ingresso è posto su detta parete di fondo (12’’) in corrispondenza oppure in prossimità di detta apertura passante (15).
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione precedente, in cui detta parete di fondo (12’’) comprende inoltre un tappo di tenuta (16) accoppiabile con detta apertura passante (15) per la chiusura della stessa, detto tappo di tenuta (16) includendo detto ingresso per l’estremità di mandata (25) di detta pompa a mano (20).
5. 5. Apparato secondo la rivendicazione precedente, in cui detto cilindro (21) di detta pompa a mano (20) include detta estremità di mandata (25), rispettivamente detta pompa a mano (20) include una tubazione di adduzione che include detta estremità di mandata (25).
6. 6. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta pompa a mano è configurata per pompare in detta camera interna (14) di detto contenitore cilindrico (10) aria compressa fino ad una pressione di 20 bar.
7. 7. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta camera interna (14) di detto contenitore cilindrico (10) con un volume massimo inferiore a 2 litri, preferibilmente inferiore a 1,8 litri, ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,7 litri.
8. 8. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore cilindrico (10) è realizzato in materiale metallico conforme alla normativa NATO STANAG 4370.
9. 9. Un metodo per la modifica di un apparato portatile esistente per la bonifica da agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico e/o biologico e/o da contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico, l’apparato portatile esistente comprendendo: - un contenitore sostanzialmente cilindrico (10) che include una parete laterale (11), una parete superiore (12’) ed una parete di fondo (12’’) che definiscono una camera interna (14) suscettibile di accogliere un agente bonificante; - mezzi per la distribuzione dell’agente bonificante sull’area da bonificare che includono almeno un ugello di distribuzione (13): - una linea passante attraverso detta parete superiore (12’) per collegare fluidicamente detta camera interna (14) di detto contenitore cilindrico (10) e detto almeno un ugello di distribuzione (13); - mezzi di pompaggio associabili a detto contenitore (10) per pressurizzare l’agente bonificante, in modo da promuoverne la risalita lungo detta linea verso detto almeno un ugello di distribuzione (13); in cui detta parete superiore (12’) di detto contenitore cilindrico (10) include detto almeno un ugello di distribuzione (13), detta parete di fondo (12’’) di detto contenitore cilindrico (10) includendo almeno un’apertura passante (15) per consentire il caricamento dell’agente bonificante nella camera interna (14) dello stesso (10); in cui il metodo comprende una fase di sostituzione dei mezzi di pompaggio inclusi in detto apparato portatile esistente con una pompa a mano esterna a detto contenitore cilindrico (10) fluidicamente collegabile con la camera interna (14) dello stesso per mettere in pressione detto agente bonificante mediante aria compressa.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui l’apparato portatile esistente è l’apparato di bonifica di piccola capacità avente NATO NUC 4320.150.651.120.