ITVI20130027A1 - Sistema per la sorveglianza attiva e remota e procedimento che implementa tale sistema - Google Patents

Sistema per la sorveglianza attiva e remota e procedimento che implementa tale sistema

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ITVI20130027A1
ITVI20130027A1 IT000027A ITVI20130027A ITVI20130027A1 IT VI20130027 A1 ITVI20130027 A1 IT VI20130027A1 IT 000027 A IT000027 A IT 000027A IT VI20130027 A ITVI20130027 A IT VI20130027A IT VI20130027 A1 ITVI20130027 A1 IT VI20130027A1
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Gianni Giglioli
Paolo Lanzarin
Mirco Nalesso
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Gianni Giglioli
Paolo Lanzarin
Mirco Nalesso
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Description

SISTEMA PER LA SORVEGLIANZA ATTIVA E REMOTA E
PROCEDIMENTO CHE IMPLEMENTA TALE SISTEMA
La presente invenzione si inserisce nel campo dei sistemi di sorveglianza, ed in particolare riguarda un sistema per la sorveglianza attiva e remota ed un procedimento che implementa tale sistema.
Nel dettaglio, l’invenzione si riferisce ad un sistema di sorveglianza di una determinata area, assicurando la possibilità di notare la presenza di intrusi e quella di effettuare azioni personalizzate al duplice scopo di aumentare la sicurezza della potenziale vittima dell’intrusione e di indurre l’intruso ad allontanarsi. Il mercato richiede sistemi di sorveglianza sempre più efficaci, per far fronte al problema di intrusione di ladri o vandali all’interno di aree private.
In particolare, la necessità riscontrata maggiormente à ̈ quella di un sistema di sorveglianza del tipo detto, che sia in grado di spaventare e scoraggiare efficacemente gli intrusi, in modo che si allontanino spontaneamente e rinuncino a tornare.
Inoltre, un’altra necessità riscontrata à ̈ quella di un sistema di sorveglianza, che sia in grado di operare all’occorrenza, cioà ̈ nel momento in cui si verifica effettivamente l’intrusione nella zona interessata dal sistema.
In questo modo, il sistema richiederebbe un consumo di energia relativamente basso durante il funzionamento ordinario, mentre il consumo di energia richiesto dai dispositivi aggiuntivi si verificherebbe solo nel momento in cui effettivamente servono.
Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue, che si riferisce a vari esempi di realizzazione esemplificativi e preferiti, ma non limitativi, del sistema per la sorveglianza attiva e remota e del procedimento che implementa tale sistema, che sono oggetto dell’invenzione, e dal disegno annesso, nel quale si mostrano schematicamente i componenti del sistema di sorveglianza dell’invenzione, in una sua forma di realizzazione preferita.
Vantaggiosamente, l’oggetto dell’invenzione à ̈ un sistema per la sorveglianza attiva e remota di una determinata area comprendente:
- una telecamera atta al rilevamento automatico di movimento, ad inviare segnali di allarme in caso di rilevamento, e ad acquisire audio, video e/o immagini dell’area controllata,
- un circuito di controllo atto ad interpretare eventuali segnali di allarme da parte della telecamera al fine dell’azionamento di una serie di interventi, - un server per la connessione telematica fra la telecamera ed una o più posizioni remote, in modo che, a seguito di un azionamento da parte del circuito di controllo, sia possibile inviare a tali posizioni remote almeno una parte di audio, video e/o immagini acquisite di tale area controllata, mentre in almeno una posizione remota à ̈ presente un operatore.
In questo modo à ̈ possibile concentrare l’attenzione dell’operatore (o del diretto proprietario) esclusivamente in caso di effettivo pericolo, e non costantemente, come à ̈ necessario impiegando i tradizionali sistemi di sorveglianza.
Preferibilmente, l’invenzione comprende anche un sensore, posizionato all’esterno alla telecamera, atto al rilevamento di movimento in tale area mediante infrarossi, e/o, contemporaneamente, mediante microonde, ed ad inviare segnali di allarme in caso di rilevamento, ed un relà ̈ di collegamento fra il circuito di controllo ed il sensore, in modo che il sensore possa inviare al circuito di controllo un segnale di rilevamento del movimento in tale parte dell’area controllata.
Vantaggiosamente, questo comporta una doppia o tripla sicurezza, volta a rilevare con elevata certezza un’intrusione evitando così i falsi allarmi.
Infatti, preferibilmente, perché sia attivato l’allarme, deve avvenire il rilevamento concorde sia della telecamera che del sensore, in questo modo rilevamenti della sola telecamera o del solo sensore, che corrispondono a falsi allarmi, non innescherebbero l’allarme.
Inoltre, secondo l’invenzione, può essere previsto un faro atto ad illuminare la parte dell’area controllata, a seguito di un azionamento da parte del circuito di controllo. Il faro à ̈ preferibilmente ad alta luminosità e/o a basso consumo, ad esempio impiegando la tecnologia LED.
Questo permette di spaventare immediatamente l’intruso, dandogli istantaneamente la percezione di essere osservato e sotto controllo. In questo modo, potrebbe essere indotto a rinunciare la sua violazione e ad abbandonare l’area controllata.
Sempre secondo l’invenzione, può essere compreso un altoparlante, collegato al server ed atto a diffondere la viva voce dell’operatore.
Vantaggiosamente, quindi, l’operatore può inviare comunicazioni all’intruso basandosi sulle immagini ricevute, eventualmente accentuando la sua percezione di essere osservato e sotto controllo.
Ulteriormente, secondo l’invenzione, à ̈ possibile comprendere un microfono, sempre collegato al server, atto a captare l’audio nella parte dell’area in cui si trova l’intruso, rendendo bidirezionale la comunicazione fra tale parte e le posizioni remote.
Vantaggiosamente, quindi, questo elemento potrebbe aumentare in via ulteriore la suddetta percezione nell’intruso.
Ancora, secondo l’invenzione, à ̈ possibile comprendere una scheda di memoria, preferibilmente del tipo SD card, collegata alla telecamera, per la registrazione dei dati video rilevati nella zona in cui si trova l’intruso.
In varianti della presente invenzione in tale scheda di memoria potranno essere registrati anche i dati audio rilevati nella zona in cui si trova l’intruso.
Vantaggiosamente, in questo modo à ̈ possibile conservare il materiale inerente all’intrusione, per una successiva analisi da parte di forze dell’ordine e/o legali.
Un altro oggetto dell’invenzione à ̈ un procedimento, che può essere implementato dal sistema summenzionato, che prevede le seguenti fasi:
- rilevare eventuali movimenti nell’area controllata - acquisire audio, video e/o immagini di tale area - inviare un segnale di rilevamento del movimento nell’area ad un circuito di controllo
- interpretare il segnale rilevamento del movimento - localizzazione della zona in cui tale movimento à ̈ avvenuto
- inviare audio, video e/o immagini di tale zona ad una o più posizioni remote per mezzo di un server, in almeno una posizione remota essendo presente un operatore.
Vantaggiosamente, à ̈ possibile, tramite questo procedimento, localizzare l’intrusione e attivare di conseguenza gli strumenti previsti nel sistema.
Come già accennato sopra, à ̈ possibile, secondo il procedimento dell’invenzione, prevedere almeno una delle seguenti fasi:
- attivare un faro in modo da illuminare la zona in cui si trova l’intruso;
- azionare un altoparlante collegato al server e diffondere la viva voce dell’operatore;
- azionare un microfono collegato al server e captare l’audio nella zona, rendendo bidirezionale la comunicazione fra la zona ed almeno una posizione remota.
Vantaggiosamente, questo permette di generare nell’intruso la percezione di essere osservato e sotto controllo, inducendolo a desistere dalla violazione e ad allontanarsi dall’area protetta.
In ogni caso, funzionando la telecamera in aggiunta al microfono e/o all’altoparlante, à ̈ possibile controllare le reazioni dell’intruso e valutare i messaggi e le azioni da intraprendere. In altre parole, il procedimento ed il sistema dell’invenzione permettono che l’intervento in caso di infrazione sia flessibile ed adattabile al caso specifico, garantendo il controllo della situazione in ogni momento, fino alla sua risoluzione.
In riferimento alla figura allegata, il sistema dell’invenzione comprende una telecamera IP (telecamera che si collega ad Internet e può comunicare mediante l’Internet Protocol), indicata con il riferimento numerico 1, dotata di funzione denominata “Motion Detection†(rilevamento automatico di movimento) che può - indipendentemente dalla presenza o meno di un computer ad essa collegato - entrare in Internet ed inviare dati, audio, video ed effettuare fotografie inviandole ad un sito apposito o via e-mail direttamente agli interessati.
Il sistema 10 dell’invenzione comprende anche un sensore P.I.R. (Sensore a infrarossi passivo), indicato con 2, a doppia tecnologia, posizionato all’esterno alla telecamera. Tale sensore P.I.R. 2, quindi, prevede non solo il rilevamento di movimento mediante infrarossi, ma anche, contemporaneamente, un rilevamento mediante microonde.
Quando la funzione “Motion Detection†effettua un rilevamento di qualcosa in movimento all’interno di una zona controllata dal sistema di sorveglianza dell’invenzione, la telecamera IP 1 invia ad un circuito di controllo 3 o “Control Box†, che funge da interprete di segnali di allarme al fine dell’azionamento di una serie di interventi, un segnale dovuto a tale rilevamento da parte del “Motion Detection†e la localizzazione dell’area in cui tale movimento à ̈ avvenuto.
Contemporaneamente, il sensore P.I.R. 2 effettua un rilevamento dello stesso movimento e manda il suo segnale attraverso un relà ̈ (non mostrato) al circuito di controllo 3 (l’ordine di arrivo dei segnali di movimento non à ̈ importante, purché avvenga entro pochi secondi l’uno dall’altro). Il circuito di controllo 3 si attiva istantaneamente con due interventi:
- un relà ̈ 4 provvede ad accendere un faro 5 che illumina l’area in cui à ̈ stato rilevato il movimento, - la telecamera IP 1 invia almeno una parte delle informazioni e delle immagini acquisite via internet. Nel dettaglio, il faro 5 à ̈ preferibilmente ad alta luminosità e/o a basso consumo, ad esempio impiegando la tecnologia LED.
Un server esterno (non mostrato) fa, in ogni momento, da connessione tra qualsiasi parte del mondo e la telecamera IP 1, inviando dati, suoni e immagini acquisite.
In particolare, il server può collegare l’area in cui si à ̈ verificata l’infrazione ed una posizione remota, in cui si trova un operatore in grado di inviare e ricevere segnali acustici e/o vocali.
Inoltre, tale collegamento può avvenire anche tra l’operatore ed un’altra area, eventualmente vicina a quella in cui si à ̈ verificata l’infrazione, ed in cui sono presenti delle persone ignare del pericolo.
Ad esempio, per mezzo del server, può essere azionato un potente altoparlante 6 (e.g. comprendente una cassa acustica, auto amplificata a volume regolabile e di tipologia definita “a tromba†, per concentrare l’audio sull’area in cui à ̈ stato rilevato il movimento), in modo da diffondere la viva voce dell’operatore, o del proprietario stesso; inoltre, in alternativa o in aggiunta all’azionamento dell’altoparlante 6, può avvenire l’azionamento di un microfono 7, in grado di captare l’audio nell’area in cui à ̈ stato rilevato il movimento, rendendo la comunicazione fra tale area e la posizione remota in cui si trova l’operatore bidirezionale.
Una situazione che può verificarsi à ̈ quella in cui il proprietario della zona coperta dal sistema di sorveglianza 10 dell’invenzione si trovi a centinaia di chilometri di distanza, o addirittura in vacanza, a migliaia di chilometri di distanza, e sia collegato mediante un normale PC collegato ad Internet, e – tramite il server summenzionato - sarebbe in grado di azionare tale altoparlante 6 e/o tale microfono 7.
La sua voce sarà udibile - quindi - in diretta nel momento dell’intrusione e, nello stesso tempo, potrà ascoltare quello che accade, valutare le reazioni dell’intruso e modulare i messaggi da inviare di conseguenza.
Preferibilmente, il sistema di sorveglianza 10 permette di rilevare i segnali audio della zona sorvegliata e/o diffondere in quest’ultima un segnale audio, come sopra descritto, non solo nel momento dell’intrusione o più in generale non solo in caso di allarme, ma in ogni momento a seguito di un comando dell’operatore.
Vantaggiosamente, la telecamera IP 1 à ̈ attrezzata con, o in essa à ̈ integrato, un faro atto ad emettere una radiazione infrarossa e, contestualmente, la telecamera IP 1 à ̈ suscettibile di essere sensibile a tale radiazione infrarossa per acquisire immagini e/o filmati della zona sorvegliata, con continuità o in modo intermittente o, ancora, su comando dell’operatore e non solo limitatamente alla situazione di allarme. Naturalmente, la stessa comunicazione, anche se di tutt’altro tenore, può avvenire fra l’operatore ed un’area ancora sicura della zona coperta dal sistema di sorveglianza, ad esempio in cui si trovano dei bambini o delle persone da proteggere, in modo che non vengano colte di sorpresa dall’intruso e possano essere avvisate in tempo per trasferirsi in un’area sicura ed inviolabile fino alla cessazione del pericolo.
In una forma preferita di realizzazione, il server invia anche via e-mail, a uno o più indirizzi e-mail contemporaneamente, e/o mediante il sistema FTP (File Transfer Protocol) le immagini ed i video acquisiti dalla telecamera IP 1.
In una seconda forma preferita di realizzazione, che può comprendere gli elementi già descritti, il server invia tali immagini e/o video acquisiti da parte della telecamera IP 1 direttamente ad un computer connesso alla rete del server stesso.
In aggiunta a ciò à ̈ possibile prevedere una scheda di memoria del tipo SD card collegata alla telecamera IP 1, in modo che le immagini e/o i filmati acquisiti possano essere registrati automaticamente ed in tempo reale.
La scena e l’intervento audio vocale possono essere inoltre (funzione opzionale) gestiti anche da un telefono cellulare, ad esempio di tipo Smartphone, mediante un’apposita applicazione.
L’importante ed evidente novità che risulta nell’uso del sistema di sorveglianza 10 dell’invenzione à ̈ che la deterrenza avviene in diretta da parte di una persona fisica, e di questo l’intruso lo avverte con immediata certezza, mentre qualsiasi sistema antintrusione si limiterebbe ad azionare un allarme alla ricerca di qualcuno che ascolti, come nel caso di sistemi di sorveglianza comprendenti sirene e/o combinatori telefonici, e voglia intervenire, non sapendo mai con certezza se non si tratti di un falso allarme.
Nel caso del sistema di sorveglianza dell’invenzione, invece, la rilevazione, l’intervento vocale con eventuale allertamento delle Forze dell’Ordine, la raccolta di foto e filmati e l’invio di e-mail anche per eventuali futuri interventi legali, avviene tutto simultaneamente.
La presente invenzione à ̈ stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua forma preferita di realizzazione, ma à ̈ da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema (10) per la sorveglianza attiva e remota di una determinata area comprendente: una telecamera (1), atta al rilevamento automatico di movimento in detta area, ad inviare segnali di allarme in caso di detto rilevamento, e ad acquisire audio, video e/o immagini di una parte di detta area in cui sia avvenuto detto rilevamento, un circuito di controllo (3) atto ad interpretare eventuali segnali di allarme da parte di detta telecamera (1) al fine dell’azionamento di una serie di interventi, un server per la connessione telematica fra detta telecamera (1) ed una o più posizioni remote, in modo che, a seguito di un azionamento da parte di detto circuito di controllo (3) la telecamera (1) sia in grado di inviare a detta una o più posizioni remote almeno una parte di audio, video e/o immagini acquisite di detta parte di detta area, in almeno una di detta una o più posizioni remote essendo presente un operatore.
  2. 2) Sistema (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: un sensore di tipo P.I.R. (2), posizionato all’esterno alla telecamera (1), atto al rilevamento di movimento in detta area mediante infrarossi, e/o, contemporaneamente, al rilevamento di movimento in detta area mediante microonde, ed ad inviare segnali di allarme in caso di detto rilevamento, un relà ̈ di collegamento fra il circuito di controllo (3) ed il sensore (2), in modo che il sensore (2) possa inviare al circuito di controllo (3) un segnale di rilevamento di detto movimento in detta parte di detta area.
  3. 3) Sistema (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un faro (5) atto ad illuminare detta parte di detta area, a seguito di un azionamento da parte di detto circuito di controllo (3), detto faro (5) essendo preferibilmente ad alta luminosità e/o a basso consumo, ad esempio impiegando la tecnologia LED.
  4. 4) Sistema (10) secondo una delle rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto di comprendere un altoparlante (6), collegato a detto server ed atto a diffondere la viva voce dell’operatore.
  5. 5) Sistema (10) secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto di comprendere un microfono (7), collegato a detto server, atto a captare l’audio in detta parte di detta area, rendendo bidirezionale la comunicazione fra detta parte di detta area e detta una o più posizioni remote.
  6. 6) Sistema (10) secondo una delle rivendicazioni 1-5, caratterizzato dal fatto di comprendere una scheda di memoria, preferibilmente del tipo SD card, collegata alla telecamera (1), in modo che detta almeno una parte di audio, video e/o immagini di detta parte di detta area possa essere registrata.
  7. 7) Procedimento per la sorveglianza attiva e remota di una determinata area comprendente le seguenti fasi: - rilevare eventuali movimenti in detta area - acquisire audio, video e/o immagini di detta area - inviare un segnale di rilevamento di detto movimento in detta area ad un circuito di controllo (3) - interpretare il segnale rilevamento di detto movimento - localizzazione della zona in cui tale movimento à ̈ avvenuto - inviare detti audio, video e/o immagini di detta zona ad una o più posizioni remote per mezzo di un server, in almeno una di detta una o più posizioni remote essendo presente un operatore.
  8. 8) Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di prevedere, dopo la fase di localizzazione della zona in cui tale movimento à ̈ avvenuto, la seguente fase: attivare un faro (5) in modo da illuminare detta zona.
  9. 9) Procedimento secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto di prevedere, dopo la fase di localizzazione della zona in cui tale movimento à ̈ avvenuto, le seguenti fasi: - azionare un altoparlante (6) collegato a detto server - diffondere la viva voce dell’operatore.
  10. 10) Procedimento secondo la rivendicazione 7, 8 o 9, caratterizzato dal fatto di prevedere, dopo la fase di localizzazione della zona in cui tale movimento à ̈ avvenuto, le seguenti fasi: - azionare un microfono (7) collegato a detto server - captare l’audio in detta zona, rendendo bidirezionale la comunicazione fra detta zona e detta una o più posizioni remote.
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