ITVI20120014A1 - Gruppo perfezionato di carico particolarmente di alimenti in fette in un involucro e una macchina confezionatrice e metodo di confezionamento che utilizzano detto gruppo perfezionato di carico - Google Patents

Gruppo perfezionato di carico particolarmente di alimenti in fette in un involucro e una macchina confezionatrice e metodo di confezionamento che utilizzano detto gruppo perfezionato di carico Download PDF

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ITVI20120014A1
ITVI20120014A1 IT000014A ITVI20120014A ITVI20120014A1 IT VI20120014 A1 ITVI20120014 A1 IT VI20120014A1 IT 000014 A IT000014 A IT 000014A IT VI20120014 A ITVI20120014 A IT VI20120014A IT VI20120014 A1 ITVI20120014 A1 IT VI20120014A1
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Lorenzo Speggiorin
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Description

GRUPPO PERFEZIONATO DI CARICO PARTICOLARMENTE DI ALIMENTI IN FETTE IN UN INVOLUCRO E UNA MACCHINA CONFEZIONATRICE E METODO DI CONFEZIONAMENTO CHE UTILIZZANO DETTO GRUPPO PERFEZIONATO DI CARICO.
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne un gruppo perfezionato di carico, particolarmente adatto a caricare prodotti alimentari in fette come pane oppure altri prodotti da forno in un involucro e particolarmente adatto ad essere installato su macchine confezionatrici.
L’invenzione riguarda anche una macchina confezionatrice ed un metodo di confezionamento di alimenti in fette che utilizzano il suddetto gruppo perfezionato di carico.
II gruppo di carico dell’invenzione à ̈ comunque adatto anche per caricare in un involucro prodotti alimentari o non alimentari tra loro distinti, singolarmente oppure allineati tra di loro.
Sono note macchine confezionatrici per alimenti, in particolare pane e prodotti da forno in genere, che consentono di caricare l’alimento da confezionare in un opportuno involucro ed a chiudere l’involucro stesso, il tutto in modo automatico.
In queste macchine, l’involucro generalmente si ottiene a partire da un nastro in materiale termosaldabile che viene prelevato da una bobina ed introdotto in un apposito dispositivo di formatura in grado di realizzare un involucro tubolare.
In particolare, il dispositivo di formatura dispone i lembi laterali del nastro reciprocamente affacciati e li unisce mediante saldatura termica, così da formare il suddetto involucro tubolare.
Successivamente, l’involucro tubolare viene chiuso in corrispondenza di un’estremità che definisce l’estremità di fondo dell'involucro.
L'alimento da confezionare viene quindi trasportato da un gruppo di movimentazione che Io inserisce nell'involucro attraverso un'apertura presente dalla parte opposta dell’estremità di fondo chiusa.
Il confezionamento si conclude con la chiusura dell’involucro e con la sua separazione dal resto del nastro.
In una applicazione nota, la suddetta macchina viene impiegata per confezionare pane affettato o altri alimenti preventivamente tagliati in fette.
In questo caso, per poter confezionare correttamente l’alimento, à ̈ necessario che durante il carico le fette rimangano allineate una a ridosso dell’altra secondo un piano sostanzialmente ortogonale al piano su cui appoggia il pane affettato.
In particolare le fette che presentano maggiore instabilità sono quelle di testa e di coda che avendo una faccia libera sono più soggette a ribaltarsi.
Si comprende che se una o più fette si dovessero ribaltare ed adagiarsi sul piano di appoggio o dovessero comunque disporsi molto inclinate rispetto a questo, l'inserimento del prodotto alimentare nell’involucro verrebbe compromesso o addirittura potrebbe essere impossibile.
Nelle macchine di tipo noto questa eventualità viene evitata mediante corpi di contenimento che vengono mantenuti a ridosso delle estremità dell'alimento affettato per trattenere le fette nella corretta posizione durante il carico.
In particolare, à ̈ necessario che i suddetti corpi di contenimento vengano spinti all'interno dell’involucro fino alla posizione finale di carico e, successivamente, vengano retratti per poter chiudere l’involucro stesso e completare così il confezionamento.
Evidentemente, per non spostare l’alimento dalla posizione finale di confezionamento, i corpi di contenimento devono venire allontanati dall’alimento durante la retrazione.
Un primo inconveniente che si riscontra nelle macchine note dotate dei suddetti corpi di contenimento, consiste nel fatto che essi richiedono organi di movimentazione di notevole complessità meccanica e quindi sono particolarmente costosi.
La complessità costruttiva dei suddetti corpi di contenimento risulta particolarmente rilevante quando si tratta di mantenere nella corretta posizione le fette di estremità di pane in pezzatura piuttosto irregolare oppure a prevalente sviluppo longitudinale come ad esempio filoni, oppure rotondeggiante come ad esempio rosette e pagnotte, le cui fette di estremità risultano particolarmente piccole e quindi particolarmente instabili.
Di conseguenza tali dispositivi sono economicamente convenienti solamente se vengono installati in macchine confezionatrici di tipo industriale per il confezionamento in grande serie.
Di conseguenza, sorge l’inconveniente che le suddette macchine note non sono adatte a venire impiegate per il confezionamento in piccola serie, ad esempio nei panifici artigianali, nei quali pertanto il confezionamento di alimenti in fette viene realizzato manualmente. Evidentemente, il confezionamento manuale presenta l'inconveniente di richiedere un tempo relativamente elevato per ciascuna confezione ed un corrispondente costo di manodopera.
Sono anche note macchine confezionatrici nelle quali la stabilità delle fette terminali dell’alimento durante la movimentazione per il confezionamento viene assicurata facendo avanzare l'alimento affettato verso l’alto secondo una direzione inclinata, sfruttando quindi la componente della forza di gravità che mantiene tutte le fette a ridosso tra di loro.
Queste macchine pur presentando costi di realizzazione più contenuti rispetto alle altre macchine note appena descritte, presentano tuttavia la limitazione che la traiettoria di spostamento dell’alimento affettato deve sempre essere inclinata e questo condiziona in modo rilevante la loro progettazione e la loro forma costruttiva finale.
La presente invenzione si prefigge di superare tutti gli inconvenienti e le limitazioni appartenenti aN'arte nota sopra descritta.
In particolare, à ̈ un primo scopo dell'invenzione realizzare un gruppo di carico di alimenti in fette all’interno di un involucro che garantisca la stabilità delle fette, particolarmente di quelle terminali, qualunque sia la direzione di spostamento che viene impressa all’alimento da confezionare.
E’ un altro scopo che il gruppo di carico dell’invenzione possa essere impiegato in qualsiasi macchina di confezionamento.
E’ un ulteriore scopo che il gruppo di carico dell’invenzione consenta la realizzazione di macchine confezionatrici più economiche rispetto alle macchine confezionatrici industriali di tipo noto.
È altresì scopo dell’invenzione realizzare un metodo di confezionamento che utilizzi il gruppo di carico dell’invenzione.
I suddetti scopi vengono raggiunti mediante un gruppo di carico secondo la rivendicazione 1 , nonché mediante una macchina confezionatrice impiegante il suddetto gruppo di carico in accordo con la rivendicazione 10.
Gli stessi scopi sono altresì raggiunti mediante un metodo di confezionamento secondo la rivendicazione 12.
Ulteriori caratteristiche di dettaglio dell'invenzione sono specificate nelle relative rivendicazioni dipendenti.
Vantaggiosamente, il metodo di confezionamento dell'invenzione consente di confezionare un alimento in fette tramite un sistema di carico più semplice ed economico rispetto ai gruppi di carico impiegati nelle macchine di tipo noto.
Di conseguenza, l’impiego del suddetto gruppo di carico à ̈ economicamente vantaggioso in produzioni di piccola serie, dove gli elevati costi di una macchina confezionatrice industriale di tipo noto non sono giustificati.
Ancora vantaggiosamente, il suddetto sistema di carico può venire facilmente accoppiato a macchine confezionatrici per piccola serie di tipo noto, normalmente impiegate per confezionare pane intero, così da ridurre l’investimento e rendendo, altresì, più versatile la macchina confezionatrice.
In modo ulteriormente vantaggioso il gruppo di carico dell'invenzione può essere utilizzato nel confezionamento semiautomatico predisponendo e chiudendo manualmente l'involucro di confezionamento del prodotto in fette.
I suddetti scopi e vantaggi, assieme ad altri che verranno menzionati in seguito, saranno evidenziati durante la descrizione di una preferita forma esecutiva dell'invenzione che viene data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle seguenti tavole di disegno allegate, dove:
- la fig. da 1 rappresenta una vista assonometrica del gruppo di carico dell’invenzione;
- la fig. 2 rappresenta una sezione longitudinale del gruppo di carico di fig. 1 ;
- la fig. 3 rappresenta la vista in pianta del gruppo di carico di fig. 1 ; - la fig. 4 rappresenta una sezione trasversale del gruppo di carico di fig. 1 ;
- Ig fig. 4a rappresenta un particolare ingrandito di fig. 4;
- le figg. 5 e 6 rappresentano particolari di fig. 2 in due differenti posizioni operative;
- le figg. da 7 a 14 rappresentano differenti fasi operative del metodo di confezionamento dell’invenzione che si realizza impiegando il gruppo di carico dell’invenzione.
Il gruppo di carico dell'invenzione à ̈ rappresentato in vista assonometrica in fig. 1 e nelle figg. da 2 a 6 ove à ̈ indicato complessivamente con 1.
Il gruppo di carico 1 dell'invenzione à ̈ anche rappresentato nelle viste delle figg. da 7 a 14 che rappresentano in modo schematico differenti fasi del ciclo di lavoro di una macchina confezionatrice durante il quale alimenti in fette, complessivamente indicati con A, vengono caricati all'interno di un involucro complessivamente indicato con B tramite il gruppo di carico 1 dell'invenzione,
Si osserva che il gruppo di carico 1 comprende un contenitore 2 per i suddetti alimenti A avente uno sviluppo essenzialmente longitudinale secondo un asse X e provvisto nella parte superiore di un'apertura di alimentazione 3 per l'introduzione dei suddetti alimenti A e nella parte anteriore di una bocca di scarico 4 per il trasferimento dei suddetti alimenti A dal contenitore 2 all'interno dell'involucro B.
Si osserva la presenza di primi mezzi di motorizzazione 6 atti a spostare il contenitore 2 da una posizione iniziale all'esterno dell'involucro B che si osserva nelle figg. 7 e 8 ad una posizione finale all'interno del medesimo involucro B che si osserva nelle figg. 9 e 10 con la bocca di scarico 4 rivolta verso l'estremità di fondo chiusa dell'involucro B stesso.
Sono anche presenti mezzi di spinta 7 che servono a spostare gli alimenti A dal contenitore 2 nell'involucro B.
Secondo l'invenzione il gruppo di carico 1 comprende anche un elemento laminare flessibile 10 scorrevolmente associato al contenitore 2 e meccanicamente connesso a secondi mezzi di motorizzazione 11 che sono atti a definire per l'elemento laminare flessibile 10:
- una prima posizione rappresentata in fig. 5 in cui l'elemento laminare flessibile 10 chiude la bocca di scarico 4 quando i primi mezzi di motorizzazione 6 spostano il contenitore 2 all'interno dell'involucro B e detti alimenti A sono compresi tra l'elemento laminare 10 ed i mezzi di spinta 7;
- una seconda posizione rappresentata in fig. 6 in cui l'elemento laminare flessibile 10 apre la bocca di scarico 4 quando i mezzi di spinta 7 spostano gli alimenti A dal contenitore 2 nell'involucro B. Per quanto concerne il contenitore 2 si osserva che esso comprende una coppia di pareti 12 affacciate tra di loro ed un fondo 13 collegato alle suddette pareti 12 che conferiscono al contenitore 2 stesso la forma di un canale.
Nel suddetto contenitore 2 l'apertura di alimentazione 3 à ̈ costituita dal lato aperto del canale disposto nella parte superiore dalla parte opposta al fondo 13, mentre la bocca di scarico 4 à ̈ costituita dell'estremità aperta del canale medesimo, disposta nella sua parte terminale libera.
In tal modo, come si osserva particolarmente in fig. 4 e nella figura di dettaglio 4a il canale viene ad assumere una sezione trasversale che richiama sostanzialmente il profilo della lettera U.
Per quanto concerne l'elemento laminare flessibile 10 si osserva che esso à ̈ disposto affacciato al fondo 13 esternamente al contenitore 2 ed à ̈ scorrevolmente associato in canali di guida 15 che sono presenti in ciascuna parete 12 del contenitore 2 al di sotto del fondo 13.
In particolare si osserva che il suddetto fondo 13 Ã ̈ fissato alle rispettive pareti 12 mediante saldatura 16, ma questa costituisce solo una delle molteplici possibili forme esecutive.
Per quanto concerne i canali di guida 15 ciascuno di essi comprende un primo tratto 15a sostanzialmente rettilineo e parallelo al fondo 13, un secondo tratto 15b sostanzialmente rettilineo ed ortogonale al medesimo fondo 13 ed infine un tratto intermedio curvo 15c che raccorda il primo ed il secondo tratto tra di loro.
All'interno di ciascun canale di guida 15, come si osserva nella fig.
4a, viene accolto un bordo laterale 10a dell'elemento laminare flessibile 10 che può così scorrere longitudinalmente lungo il contenitore 2 in entrambi i versi della direzione individuata dall'asse X, da una posizione in cui esso chiude la bocca si scarico 4 del contenitore 2 stesso come si osserva in fig. 5 ad una posizione che si osserva in fig. 6 in cui esso apre la medesima bocca si scarico 4.
Esternamente al contenitore 2 à ̈ anche presente un controfondo 17, anch'esso collegato ad entrambe le pareti 12 ed affacciato all'elemento laminare 10 che si trova quindi alloggiato in un'intercapedine 18 definita tra i suddetti fondo 13 e controfondo 17. Si osserva anche che l'estremità 10b dell'elemento laminare flessibile 10 disposta dalla parte opposta della bocca di scarico 4 del contenitore 2 à ̈ collegata ai secondi mezzi di motorizzazione 11 che comprendono un secondo attuatore 19, preferibilmente un attuatore lineare a fluido, avente il corpo cilindrico 19a fissato al contenitore 2 tramite una staffa 19b mentre l'estremità dello stelo scorrevole 19c à ̈ collegata alla corrispondente estremità 10a dell'elemento laminare flessibile 10.
Per quanto concerne invece i primi mezzi di motorizzazione 6 essi comprendono un primo attuatore 20 avente una madrevite 20a fissata ad una staffa 20b che supporta il contenitore 2, accoppiata ad una vite 20c collegata a mezzi di rotazione, non rappresentati.
È comunque evidente che entrambi i suddetti mezzi di motorizzazione 11 e 6 potranno utilizzare anche attuatori di altro tipo secondo la tecnica nota.
Si osserva infine che mezzi di spinta 7 atti a spostare gli alimenti A dal contenitore 2 all'interno dell'involucro B comprendono un terzo attuatore lineare 21 preferibilmente a fluido avente il corpo cilindrico 21a associato al contenitore 2 in corrispondenza dell'estremità 2a opposta alla bocca di scarico 4 e lo stelo 21b collegato ad un corpo di spinta 7a scorrevolmente disposto all'interno del canale definito dal contenitore 2.
Si osserva che anche il terzo attuatore 21 potrà essere sostituito con un qualsiasi attuatore di altro tipo secondo la tecnica nota.
Il metodo di funzionamento del caricatore 1 dell'invenzione ed il ciclo di carico del prodotto alimentare A nell'involucro B vengono ora descritti operativamente con riferimento alle figg. da 7 a 14.
Con riferimento alla fig. 7 si osserva l'operazione iniziale in cui il contenitore 2 del gruppo di carico 1 Ã ̈ disposto frontalmente all'involucro B ed al di fuori di esso.
L'elemento laminare flessibile 10 chiude la bocca di scarico 4 ed il corpo di spinta 7a dista dall'elemento laminare flessibile 10 di una quota sufficiente ad accogliere l'alimento a fette A disposto al di sopra dell'apertura di alimentazione 3.
L'elemento a fette A viene quindi inserito nel contenitore 2 manualmente o mediante mezzi di altro genere e, come si osserva in fig. 8 la presenza alle sue estremità del corpo di spinta 7a e dell'elemento laminare 10 impedisce l'eventuale ribaltamento delle fette di testa.
Anteriormente al gruppo di carico 1 sono schematizzati alcuni elementi della macchina confezionatrice che comprendono un piano di supporto 30 dell'involucro B che viene realizzato tramite mezzi di preparazione non rappresentati, che secondo l'arte nota svolgono un film flessibile da una bobina.
Inoltre à ̈ schematizzata la presenza dei mezzi di chiusura 31 dell'involucro B che sono scorrevoli verticalmente secondo la direzione individuata dall'asse Y.
Un ulteriore asse verticale Y1 , distanziato dall'asse Y, individua la posizione del contenitore 2 del gruppo di carico 1 all'inizio dell'operazione di carico del prodotto alimentare A nell'involucro B. E’ comunque possibile l'impiego del gruppo di carico 1 in macchine confezionatrici che utilizzano involucri preconfezionati e quindi, ad esempio, buste o sacchetti.
Azionando i primi mezzi di motorizzazione 6 il contenitore 2 viene spostato all'interno dell'involucro B fino a raggiungere la posizione che si osserva in fig. 9 in cui la bocca si scarico 4, chiusa dall'elemento laminare flessibile 10, raggiunge l'estremità di fondo chiusa dall'involucro B stesso.
A partire da questa posizione tramite l'azionamento dei secondi mezzi di motorizzazione 11 l'elemento laminare flessibile 10 viene fatto arretrare lungo la direzione definita dell'asse longitudinale X e nel verso indicato dalla freccia C che si osserva in fig. 10 per aprire la bocca di scarico 4 del contenitore 2.
Raggiunta tale configurazione in cui la bocca di scarico 4 Ã ̈ aperta, Ã ̈ possibile trasferire l'alimento a fette A dal contenitore 2 nell'involucro B semplicemente azionando nuovamente i primi mezzi di motorizzazione 6 in modo da spostare l'intero contenitore 2 nella direzione orizzontale individuata daN'asse X e nel verso indicato dalla freccia D in fig. 11 ed in fig. 12.
Durante tale spostamento i mezzi di spinta 7 vengono azionati in modo che il corpo di spinta 7a rimanga sempre nella medesima posizione per consentire la fuoriuscita dell'alimento a fette A che termina quando il contenitore 2 Ã ̈ completamente estratto dall'involucro 2 come si osserva in fig. 13.
In tale posizione l'alimento a fette A risulta completamente contenuto nell'involucro B.
I mezzi di spinta 7 ed i primi mezzi di motorizzazione 6 vengono quindi nuovamente azionati in modo da far arretrare il corpo di spinta 7a ed anche il contenitore 2 nella configurazione rappresentata in fig.
13.
I mezzi di chiusura 31 sigillano quindi l'involucro B con l'alimento a fette A al suo interno come si osserva in fig. 14 ed i secondi mezzi di motorizzazione 11 spostano l'elemento laminare flessibile 10 in chiusura della bocca di scarico 4.
II ciclo di confezionamento à ̈ ora terminato e può essere ripetuto a partire dalla configurazione di fig. 14 che à ̈ uguale alla configurazione iniziale di fig. 7.
Si comprende, per quanto descritto, che il gruppo di carico 1 dell'invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.
In particolare à ̈ raggiunto il primo scopo di mantenere stabili le fette che compongono l'alimento A e particolarmente le fette terminali.
Si à ̈ visto infatti che queste sono vincolate dalla presenza da una parte dell'elemento laminare flessibile 10 e dalla parte opposta dal corpo di spinta 7a.
Tali elementi occupano l'intera sezione ad U del canale definito dal contenitore 2 e quindi impediscono il ribaltamento delle fette terminali indipendentemente dalla loro forma e misura e questo rende il gruppo di carico 1 dell'invenzione adatto per qualsiasi forma e tipologia di alimento in fette.
Quindi esso risulta particolarmente adatto per il confezionamento di pane affettato di qualsiasi tipo, forma e misura, ad esempio di pane di forma rotondeggiante come rosette e pagnotte oppure filoni che presentano sviluppo longitudinale rastremato alle estremità, pane a cassetta e altri.
Poiché, come à ̈ stato descritto, durante la fase di inserimento del contenitore 2 nell’involucro 1 il prodotto da confezionare rimane sempre confinato tra l’elemento laminare flessibile 10 ed il corpo di spinta 7a, il gruppo di carico 1 può essere utilmente e vantaggiosamente impiegato anche e soprattutto per il confezionamento di prodotti aventi geometrie che li rendono instabili sul piano di appoggio, come ad esempio alcuni tipi di frutta, singolarmente oppure allineati tra di loro in gruppi.
Ovviamente tali prodotti possono anche essere di tipo non alimentare Nella descrizione del funzionamento del gruppo di carico 1 dell'invenzione si à ̈ fatto riferimento a spostamenti dell'alimento a fette A che avvengono in direzione orizzontale.
Poiché come si à ̈ detto all'interno del contenitore 2 l'alimento affettato A à ̈ compreso tra l'elemento laminare flessibile 10 e il corpo di spinta 7a, il gruppo di carico 1 potrà essere impiegato per funzionare in qualsiasi direzione, indipendentemente dai gradi di inclinazione.
Esso potrà quindi essere applicato a qualsiasi tipo di macchina confezionatrice nota.
Si comprende anche, per quanto descritto, che il gruppo di carico dell'invenzione risulta di esecuzione molto semplice poiché à ̈ composto da particolari meccanici di facile esecuzione ed impiego per la movimentazione mezzi attuatori di tipo commerciale come sistemi vite e madrevite o attuatori a fluido.
Come vantaggiosa conseguenza deriva la facilità di manutenzione e la grande affidabilità di funzionamento.
Pertanto il gruppo di carico dell'invenzione consente la realizzazione di macchine confezionatrici più economiche rispetto alle macchine confezionatrici industriali di tipo noto.
Ancora vantaggiosamente il gruppo di carico dell'invenzione potrà essere utilizzato anche per realizzare il confezionamento di alimenti in fette in modo semiautomatico qualora l'utilizzatore che lo utilizza disponga manualmente gli involucri di contenimento davanti al gruppo di carico.
In base a quanto detto si comprende quindi che il gruppo di carico dell'invenzione, unitamente al metodo di confezionamento che esso consente di realizzare, raggiungo tutti gli scopi prefissati.
In fase esecutiva saranno possibili varianti costruttive che non sono descritte e rappresentate nei disegni.
Qualora tali varianti dovessero rientrare neH'ambito delle rivendicazioni che seguono, esse dovranno senz'altro essere considerate tutte protette dal presente brevetto.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Gruppo di carico (1 ) di alimenti in fette (A) all’interno di un involucro (B), comprendente: - un contenitore (2) per detti alimenti (A) avente uno sviluppo essenzialmente longitudinale, provvisto di una apertura di alimentazione (3) per l’introduzione di detti alimenti (A) in detto contenitore (2) e di una bocca di scarico (4) per il trasferimento di detti alimenti (A) da detto contenitore (2) in detto involucro (B); - primi mezzi di motorizzazione (6) atti a spostare detto contenitore (2) da una posizione iniziale all’esterno di detto involucro (B) ad una posizione finale all’interno di detto involucro (B) con detta bocca di scarico (4) rivolta verso l’estremità di fondo di detto involucro (B) e viceversa; - mezzi di spinta (7; 7a) atti a spostare detti alimenti (A) da detto contenitore (2) in detto involucro (B), caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento laminare flessibile (10) scorrevolmente associato a detto contenitore (2) e meccanicamente connesso a secondi mezzi di motorizzazione (11 ) atti a definire per detto elemento laminare flessibile (10): - una prima posizione in cui detto elemento laminare flessibile (10) chiude detta bocca di scarico (4) quando detti primi mezzi di motorizzazione (6) spostano detto contenitore (2) all’interno di detto involucro (B) e detti alimenti (A) sono compresi tra detto elemento laminare (10) e detti mezzi di spinta (7; 7a); - una seconda posizione in cui detto elemento laminare flessibile (10) apre detta bocca di scarico (4) quando detti mezzi di spinta (7; 7a) spostano detti alimenti (A) da detto contenitore (2) in detto involucro (B).
  2. 2) Gruppo di carico (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto contenitore (2) à ̈ definito da una coppia di pareti (12) affacciate tra di loro e da un fondo (13) collegato a dette pareti (12) che conferiscono a detto contenitore la forma di un canale nel quale detta apertura di alimentazione (3) à ̈ costituita dal lato aperto opposto a detto fondo (13) e detta bocca di scarico (4) à ̈ costituita da una estremità aperta di detto canale.
  3. 3) Gruppo di carico (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 ) oppure 2) caratterizzato dal fatto che detto canale presenta la sezione trasversale che richiama sostanzialmente il profilo della lettera U.
  4. 4) Gruppo di carico (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 2) oppure 3) caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare flessibile (10) à ̈ disposto all’esterno di detto canale ed affacciato a detto fondo (13) ed à ̈ scorrevolmente associato a canali di guida (15) che sono presenti in dette pareti (12) di detto contenitore (2) al di sotto di detto fondo (13).
  5. 5) Gruppo di carico (1 ) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che ognuno di detti canali di guida (15) Ã ̈ ricavato in ciascuna parete (12) di detto contenitore (2) e presenta un primo tratto (15a) sostanzialmente rettilineo e parallelo a detto fondo (13), un secondo tratto (15b) sostanzialmente rettilineo ed ortogonale a detto fondo (13) ed un tratto intermedio curvo (15c) che raccorda detto primo tratto (15a) e detto secondo tratto (15b) tra di loro.
  6. 6) Gruppo di carico (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4) oppure 5) caratterizzato dal fatto che detto contenitore (2) presenta esternamente un controfondo (17) affacciato a detto fondo (13) che definiscono tra di loro una intercapedine (18) che accoglie detto elemento laminare (10).
  7. 7) Gruppo di carico (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di motorizzazione (6) comprendono un primo attuatore (20) associato a detto contenitore (2).
  8. 8) Gruppo di carico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dai fatto che detti secondi mezzi di motorizzazione (11 ) comprendono un secondo attuatore (19) interposto tra detto contenitore (2) e detto elemento laminare flessibile (10).
  9. 9) Gruppo di carico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta (7) comprendono un corpo di spinta (7a) disposto all’interno di detto canale ed associato alla parte mobile (21 b) di un terzo attuatore (21 ) avente la parte fissa (21 a) associata a detto contenitore (2) in corrispondenza dell’estremità (2a) opposta a detta bocca di scarico (4).
  10. 10) Macchina confezionatrice per alimenti comprendente: - mezzi di supporto (30) per un involucro (B) atto a contenere un alimento (A) e provvisto di un’estremità aperta; - un gruppo di carico (1 ) atto ad introdurre detto alimento (A) in detto involucro (B) attraverso detta estremità aperta; caratterizzata dal fatto che detto gruppo di carico (1) à ̈ realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
  11. 11 ) Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 10) caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di preparazione e di chiusura (31) di detto involucro (B).
  12. 12) Metodo di confezionamento di un alimento in fette (A) comprendente le seguenti operazioni: - predisporre un involucro (B) provvisto di un’estremità aperta ed atto a contenere detto alimento (A); - disporre dette fette a ridosso una dell’altra secondo una direzione di allineamento per formare una fila; - inserire detta fila all’interno di detto involucro (B) attraverso detta estremità aperta di detto involucro; - chiudere detto involucro, caratterizzato dal fatto che detta operazione di inserimento di detta fila all'interno di detto involucro (B) viene effettuata mediante un gruppo di carico (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 9). Per incarico.
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IT000014A ITVI20120014A1 (it) 2012-01-20 2012-01-20 Gruppo perfezionato di carico particolarmente di alimenti in fette in un involucro e una macchina confezionatrice e metodo di confezionamento che utilizzano detto gruppo perfezionato di carico

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Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPS555391A (en) * 1979-05-21 1980-01-16 Kawatetsu Keiryoki Kk Method of packing merchandise in pouch
EP0042199A1 (en) * 1980-06-13 1981-12-23 Henricus Antonius Jacobus Maria Derckx Packing machine
US5511364A (en) * 1994-12-05 1996-04-30 Levi; Avraham Y. Apparatus for packing products in preformed bags
NL1001892C2 (nl) * 1994-12-13 1997-01-24 Huite Wolthuizen Verpakkingsinrichting.

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