ITVI20080017U1

ITVI20080017U1 - Cestello filtrante di tipo perfezionato per sospensioni di fibre in acqua

Info

Publication number: ITVI20080017U1
Application number: IT000017U
Authority: IT
Inventors: Maso Giancarlo Dal
Original assignee: Comer Spa
Priority date: 2008-05-21
Filing date: 2008-05-21
Publication date: 2009-11-21
Also published as: WO2009141147A1; US20110100901A1; CN102065971A; JP2011523445A; KR20110009167A; EP2282823A1

Description

Descrizione del brevetto per modello industriale di utilit? avente titolo:?CESTELLO FILTRANTE DI TIPO PERFEZIONATO PER SOSPENSIONI DI FIBRE IN ACQUA".

DESCRIZIONE

Il trovato concerne un cestello filtrante di tipo perfezionato che viene utilizzato soprattutto in impianti per la filtrazione di sospensioni di fibre in acqua, particolarmente per la filtrazione di fibre cellulosiche in sospensione acquosa.

Come ? noto nell?industria cartaria le sospensioni di fibre cellulosiche in acqua, soprattutto se derivano da carta da macero, prima di essere utilizzate nel processo produttivo, devono essere opportunamente filtrate per eliminare le impurit? che esse contengono.

La filtrazione viene eseguita tramite i noti epuratori che comprendono essenzialmente un cestello filtrante fisso composto da una pluralit? di barre metalliche a sviluppo prevalentemente longitudinale, le quali sono affiancate circonferenzialmente tra loro per definire una struttura tubolare che individua un asse longitudinale.

Le barre presentano un bordo sagomato di forma sostanzialmente trapezoidale rivolto verso l'interno del cestello e sono opportunamente distanziate Luna dall?altra di quantit? uguali.

In tal modo sulla superficie laterale interna del cestello vengono definite una pluralit? di fessure longitudinali calibrate, parallele all?asse longitudinale ed aventi profili trasversali convergenti-divergenti che definiscono altrettanti condotti per il passaggio del liquido da filtrare.

La superficie laterale interna del cestello diventa cos? la superficie filtrante.

Esternamente alle barre sono disposti elementi anulari tra loro distanziati coassialmente che le bloccano radialmente per mantenere stabile la forma tubolare del cestello.

Internamente al cestello ? disposto un rotore che pone in movimento la sospensione da filtrare la quale, nel passaggio attraverso le fessure calibrate longitudinali, rilascia le impurit? in essa presenti sulla superficie laterale interna del cestello.

Infatti, con riferimento alla fig. 1 che rappresenta un cestello filtrante dell?arte nota in vista assonometrica ed alla fig. 2 che rappresenta un tratto ingrandito di una sezione trasversale dello stesso, quando il rotore pone in rotazione la sospensione da filtrare, si generando vortici V in corrispondenza delle fessure F.

La sospensione viene filtrata per il noto effetto Venturi nel passaggio attraverso i suddetti condotti C e viene raccoltala all?esterno del cestello.

Durante la filtrazione le impurit? si dispongono in cento ai vortici V che si formano in corrispondenza delle fessure e scendono spontaneamente verso il basso per gravit? assieme alla sospensione non ancora filtrata

I cestelli filtranti appartenenti aM?arte nota, presentano la limitazione che la loro azione filtrante non pu? essere spinta oltre certi valori che costituiscono oramai dei valori limite. Infatti, come si osserva in particolare nella fig. 1 , la direzione della velocit? impressa dalla girante al fluido da filtrare interseca la direzione definita dalle fessure secondo un angolo retto ed i vortici che si formano, come si ? detto, si spostano verso il fondo del cestello in modo spontaneo per gravit?.

Poich? lo spostamento verso il basso ? piuttosto lento, questo limita la velocit? e l?efficienza di filtrazione dei cestelli appartenenti all?arte nota i cui valori, come si ? detto, sono oramai da considerare valori standard, non superabili in modo significativo.

II presente trovato intende superare la limitazione suddetta. Pi? in particolare il trovato riguarda un cestello filtrante per sospensioni di fibre in acqua che permette di realizzare filtrazioni pi? rapide e pi? spinte rispetto ai cestelli appartenenti all?arte nota.

Lo scopo suddetto ? raggiunto da un cestello filtrante avente le caratteristiche secondo la rivendicazione principale alla quale si rimanda per brevit?.

Ulteriori caratteristiche del trovato sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Il cestello filtrante del trovato viene descritto qui di seguito con riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

- in fig. 1 si osserva una vista assonometrica di un cestello filtrante appartenente all'arte nota;

- in fig. 2 si osserva una sezione ingrandita del cestello filtrante di fig. 1 , realizzata ortogonalmente al suo asse longitudinale;

- in fig. 3 si osserva il cestello del trovato in vista assonometrica;

- nelle figure da 4 a 6 si osservano differenti viste di particolari ingranditi del cestello di fig. 3.

Il cestello filtrante del trovato ? rappresentato in vista assonometrica nella figura 3 ove ? complessivamente indicato con 1 .

Esso viene utilizzato per la filtrazione di fibre in sospensione acquosa e comprende una pluralit? di barre profilate 2 a sviluppo prevalentemente longitudinale, disposte affiancate tra loro una a ridosso dell?altra in modo da formare una pluralit? di fessure 3.

In tal modo le barre profilate 2 definiscono una struttura tubolare a sezione essenzialmente circolare che individua un asse longitudinale X, la cui superficie interna 4 costituisce la superficie filtrante.

Le barre profilate presentano il bordo 5 rivolto verso l?interno del cestello 1 che ? sagomato secondo profili di varia geometria ma tali comunque da creare fessure 3 aventi sezioni trasversali convergenti-divergenti che realizzano effetto Venturi sul fluido che fluisce radialmente attraverso di esse.

Secondo il trovato le barre profilate 2 sono disposte con andamento elicoidale.

In tal modo, come si osserva in fig. 3, la direzione della velocit? U che rotore disposto all?interno del cestello 1 , non rappresentato, impone al fluido, interseca la direzione S definita dalle barre profilate 2 formando angoli a e ? tra loro supplementari, differenti da un angolo retto.

I vortici V che si formano sono quindi soggetti ad una componente della velocit? U disposta lungo ciascuna barra profilata 2, che si somma alla velocit? di spostamento spontaneo per gravit? del fluido verso il fondo del cestello. Come risultato si ottiene una velocit? di spostamento dei vortici V verso il fondo del cestello 1 , maggiore di quella realizzabile con i cestelli di tipo noto e quindi un incremento dell?efficienza e dell?efficacia di filtrazione del cestello 1. Questo consente quindi di raggiungere lo scopo prefissato poich? si realizzano filtrazioni della sospensione pi? rapide e pi? spinte.

L?angolo di inclinazione ? delle barre profilate 2 rispetto all?asse longitudinale X potr? variare da 15? a 45?, consentendo di ottenere risultati ottimali di filtrazione con angoli di inclinazione ? di 30?.

Inoltre le barre profilate 2 possono essere disposte con verso di avvolgimento sinistrorso oppure destrorso rispetto alla direzione longitudinale definita daM'asse longitudinale X. Ovviamente il cestello potr? essere realizzato con barre profilate 2 di qualsivoglia tipo, ad esempio del tipo rappresentato nelle figure da 4 a 6 in cui si osserva che esse comprendono:

- una pluralit? di barre principali 11 ciascuna provvista di un bordo sagomato 12 avente sezione trasversale di forma trapezoidale con la base maggiore 12a rivolta verso l'interno del cestello 1 che esse realizzano;

- una pluralit? di barre secondarie 13 ciascuna provvista di un bordo sagomato 14 avente sezione trasversale di forma curva con la convessit? rivolta verso l'interno del cestello.

Si osserva nelle figg. 5 e 6 che ciascuna barra principale 11 ? compresa tra due barre secondarie 13 ed ognuna delle barre principali 11 presenta sezione trasversale costante nella direzione definita dalla sua lunghezza.

Essa ? affiancata da una barra secondaria 13 che presenta sezione trasversale variabile nella direzione definita dalla sua lunghezza, in quanto essa presenta zone mancanti 13a a forma di C.

In tal modo tra le barre 11 e 13 del cestello 1 si vengono a definire camere di drenaggio 14 che migliorano ulteriormente la qualit? di filtrazione della sospensione fibrosa, in aggiunta al miglioramento apportato dalla disposizione elicoidale delle barre profilate 2.

Le zone mancanti 13a delle barre secondarie 13 vengono realizzate in posizioni tali che le camere di drenaggio 14 siano comprese tra gli elementi anulari 15 che cerchiano esternamente e con interferenza le barre 11 e 13.

In base a quanto detto si comprende quindi che il cestello del trovato raggiunge tutti gli scopi elencati.

In fase esecutiva al cestello del trovato potranno essere apportate modifiche costruttive non descritte e non rappresentate nelle figure.

Si intende comunque che qualora tali modifiche dovessero rientrare neM?ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno senz?altro ritenere tutte protette dal presente trovato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Cestello filtrante (1 ) per sospensioni di fibre in acqua comprendente - una pluralit? di barre profilate (2; 11 , 13) a sviluppo prevalentemente longitudinale, disposte affiancate tra loro per definire una struttura tubolare a sezione trasversale essenzialmente circolare con la superficie laterale interna (4) percorsa da una pluralit? di fessure (3) che realizzano una superficie filtrante; - due o pi? elementi anulari (15) coassiali tra di loro e distanziati l?uno dall?altro secondo l?asse longitudinale (X) definito da detta struttura tubolare, accoppiati con interferenza esternamente a dette barre profilate (2; 11 , 13), caratterizzato dal fatto che dette barre profilate (2; 11 , 13) sono disposte con andamento elicoidale.
2) Cestello filtrante (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che dette barre profilate (2; 11 , 13) presentano verso di avvolgimento sinistrorso lungo la direzione longitudinale definita da detto asse longitudinale (X).
3) Cestello filtrante (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che dette barre profilate (2; 1 1 , 13) presentano verso di avvolgimento destrorso lungo la direzione longitudinale definita da detto asse longitudinale 4) Cestello filtrante (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette barre profilate (2; 1 1 , 13) forma un angolo (?) compreso tra 15? e 45? rispetto a detto asse longitudinale (X). 5) Cestello filtrante (1 ) secondo la rivendicazione (4) caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette barre profilate (2; 1 1 , 13) forma un angolo (?) di 30? rispetto a detto asse longitudinale (X). 6) Cestello filtrante (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette barre profilate (2) comprendono una pluralit? di barre principali (1 1 ) ciascuna provvista di un bordo sagomato (12) avente sezione trasversale di forma trapezoidale con la base maggiore ( 12 a ) rivolta verso l'interno di detto cestello ed una pluralit? di barre secondarie (13) ciascuna provvista di un bordo sagomato (14) avente sezione trasversale di forma curva con la convessit? rivolta verso l?interno di detto cestello. 7) Cestello filtrante (1 ) secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette barre principali (1 1 ) ? compresa tra due di dette barre secondarie (13). 8) Cestello filtrante (1 ) secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dai fatto che tra ciascuna coppia di dette barre principali (11 ) ? compresa una di dette barre secondarie (13). 9) Cestello filtrante (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6) a 8) caratterizzato dal fatto che ognuna di dette barre principali (11 ) presenta sezione trasversale costante in direzione della lunghezza e ciascuna di dette barre secondarie (13) presenta sezione trasversale variabile in direzione della lunghezza, in ciascuna di dette barre secondarie (13) essendo presenti zone mancanti (13a) a forma di ?C?. 10) Cestello filtrante (1 ) secondo la rivendicazioni 9) caratterizzato dal fatto che dette zone mancanti (13a) sono presenti nelle zone di detto cestello (1 ) comprese tra detti elementi anulari (15).