ITUD20130043A1 - Cerniera a scomparsa con dispositivo automatico di ritorno verso una posizione di chiusura - Google Patents

Cerniera a scomparsa con dispositivo automatico di ritorno verso una posizione di chiusura

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ITUD20130043A1
ITUD20130043A1 IT000043A ITUD20130043A ITUD20130043A1 IT UD20130043 A1 ITUD20130043 A1 IT UD20130043A1 IT 000043 A IT000043 A IT 000043A IT UD20130043 A ITUD20130043 A IT UD20130043A IT UD20130043 A1 ITUD20130043 A1 IT UD20130043A1
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IT
Italy
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hinge
containment bodies
containment
closed position
magnetic element
Prior art date
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IT000043A
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English (en)
Inventor
Gaetano Cascini
Francesco Pucillo
Giancarlo Soldera
Original Assignee
Otlav Spa
Milano Politecnico
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05DHINGES OR SUSPENSION DEVICES FOR DOORS, WINDOWS OR WINGS
    • E05D3/00Hinges with pins
    • E05D3/06Hinges with pins with two or more pins
    • E05D3/18Hinges with pins with two or more pins with sliding pins or guides
    • E05D3/186Scissors hinges, with two crossing levers and five parallel pins
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05DHINGES OR SUSPENSION DEVICES FOR DOORS, WINDOWS OR WINGS
    • E05D11/00Additional features or accessories of hinges
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    • E05D11/1014Devices for preventing movement between relatively-movable hinge parts for maintaining the hinge in only one position, e.g. closed

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Closing And Opening Devices For Wings, And Checks For Wings (AREA)
  • Specific Sealing Or Ventilating Devices For Doors And Windows (AREA)
  • Window Of Vehicle (AREA)

Description

"CERNIERA A SCOMPARSA CON DISPOSITIVO AUTOMATICO DI RITORNO VERSO UNA POSIZIONE DI CHIUSURA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una cerniera del tipo cosiddetto a scomparsa, o invisibile, perché non à ̈ visibile dall'esterno quando essa à ̈ montata in un serramento, o un mobile, e questo à ̈ in una posizione chiusa. La cerniera comprende due gruppi di incernieramento, articolati tra loro mediante un perno di articolazione centrale ed imperniati su due corrispondenti corpi di contenimento inseribili uno in una sede di una struttura fissa, come ad esempio un telaio del serramento, o del mobile, e l'altro in una sede di una corrispondente struttura mobile, come ad esempio una porta, una finestra, un'imposta, o un'anta di un serramento, o di un mobile. La cerniera permette l'apertura a 180° della struttura mobile rispetto alla struttura fissa. Inoltre, la cerniera secondo il presente trovato à ̈ provvista di un dispositivo che tende a mantenerla, o a riportarla automaticamente costantemente verso una posizione chiusa.
STATO DELLA TECNICA
Nel settore dei serramenti e dei mobili, sono note le cerniere a scomparsa, o invisibili, ossia del tipo in cui, in posizione chiusa, tutti gli elementi che le compongono sono completamente inseriti all'interno del serramento, o del mobile, sul quale sono montate, per cui esse non sono visibili dall'esterno.
Le cerniere a scomparsa note possono essere suddivise sostanzialmente in tre principali categorie, a seconda del numero di fulcri fissi e mobili del cinematismo che ne permette il movimento fra una posizione chiusa ed una posizione di massima apertura, di solito ruotata di 180° rispetto a quella chiusa. Le suddette tre categorie sono: A) quella delle cerniere invisibili a 5 fulcri, di cui 2 scorrevoli, che à ̈ schematicamente rappresentata nelle figure 1 e la; B) quella delle cerniere dotate di 6 fulcri, di cui uno scorrevole, che à ̈ schematicamente rappresentata nelle figure 2 e 2a; C) quella delle cerniere a 7 fulcri, di cui quattro in posizione fissa e gli altri tre vincolati a muoversi secondo il cinematismo, che à ̈ schematicamente rappresentata in fig. 3.
Nel seguito le tre suddette categorie di cerniere saranno anche chiamate, rispettivamente, "5+2", "6+1" e "7 ".
E' anche noto che in ognuna delle suddette cerniere note à ̈ possibile ottenere un'azione di ritorno automatico, ossia di chiusura automatica, grazie all'applicazione di elementi elastici, come molle a trazione, molle torsionali, molle a balestra, o di altro tipo, sugli elementi costituenti i cinematismi delle cerniere, che sono variabili a seconda del tipo di elemento elastico impiegato e del tipo di cerniera. Nel seguito, sono illustrati alcuni esempi di soluzioni note al problema della chiusura automatica di porte o serramenti mediante l'utilizzo di cerniere invisibili dotate di elementi elastici. Inoltre, saranno anche illustrate alcune possibili disposizioni alternative degli stessi, tali da garantire comunque la funzionalità di un ritorno automatico delle cerniere, e quindi dell'auto-chiusura delle porte sulle quali tali dispositivi dovessero essere installati. E<1>noto, ad esempio, ottenere un effetto chiudente con molle a trazione. Con riferimento ad una configurazione a "5+2" (figure 1 e la), una molla a trazione, agente tra ciascuno dei fulcri scorrevoli fa ed fb ed il fondo del corrispondente corpo di contenimento, esercita un'azione opposta a quella che consente lo scorrimento degli stessi fulcri fa ed fb a partire dalla posizione di chiusura, rappresentata in figura 1. Per questo motivo, le molle a trazione hanno un effetto chiudente sulla cerniera e quindi sulla corrispondente parte mobile, ad esempio una porta, o una finestra, di un serramento, o di un mobile.
Esempi della suddetta applicazione nota sono descritti nel brevetto statunitense US-A-3,004,280 e nella domanda di brevetto europeo EP-A-0352912.
Anche in una cerniera del tipo "6+1" (figure 2 e 2a) Ã ̈ possibile ottenere un effetto chiudente mediante una molla a trazione, che si oppone alla traslazione del fulcro fb. Un esempio di cerniera del tipo "6+1" Ã ̈ descritto nella domanda di brevetto europeo N°12188173.4 dei Richiedenti.
Anche le molle torsionali sono state largamente impiegate per ottenere la funzionalità di ritorno automatico nelle cerniere, soprattutto in quelle "non invisibili", come ad esempio à ̈ descritto nel brevetto statunitense US-A-1,892,584. Le molle torsionali possono essere impiegate allo stesso scopo anche nelle cerniere invisibili. Ad esempio, con riferimento ad una cerniera di categoria "5+2", una o più molle torsionali possono essere inserite per sfruttare la rotazione di uno dei due fulcri fissi fc ed fd (figure 1 e la). Tali molle torsionali, con un gambo solidale agli elementi in moto rotatorio ed uno inserito nell'alloggiamento della cerniera, tendono ad esercitare un momento opposto a quello che apre la cerniera.
Un'altra possibilità di applicazione di molle torsionali à ̈ quella per la quale i due estremi della molla vengano resi solidali ai due bracci che compongono il cinematismo della cerniera, con la molla coassiale al fulcro centrale fe della cerniera, come indicato nelle figure l e la. Anche in questo caso una molla torsionale eserciterebbe un momento opposto a quello che apre la cerniera.
Per quanto riguarda una cerniera di categoria "6+1" (figure 2 e 2a), una molla torsionale può essere applicata in corrispondenza dei tre fulcri fissi fc, fd ed ff, agente tra un braccio in rotazione ed il corpo di contenimento della cerniera, oppure in corrispondenza del fulcro centrale fe, agente grazie alla rotazione relativa dei due bracci. Ancora, à ̈ pensabile inserire una molla torsionale in corrispondenza del fulcro fa che collega la leva a manovella al relativo braccio del cinematismo.
Infine, per quanto riguarda le cerniere di categoria "7" (fig. 3), una molla torsionale può essere inserita in corrispondenza di uno dei quattro fulcri fissi fc, fd, ff ed fg rispetto ai corpi di contenimento, in corrispondenza del fulcro centrale fe, o ancora in uno dei due fulcri fa e fb che articolano fra loro i bracci del cinematismo.
Le molle a balestra sono un altro elemento elastico potenzialmente in grado di esercitare un'azione chiudente. La loro applicazione à ̈ possibile in tutte le tre suddette categorie di cerniere. L'unica differenza rispetto alle soluzioni analizzate in precedenza, à ̈ che per l'applicazione delle molle a balestra à ̈ necessarlo che il profilo del corpo rotante venga opportunamente profilato per esercitare l'azione di compressione sulla molla stessa, montata a contatto su una o più facce dei corpi di contenimento della cerniera.
Le cerniere note sopra descritte hanno però tutte almeno il seguente inconveniente. Qualunque sia il tipo di molla utilizzato, in prossimità della posizione di chiusura della cerniera, ossia con un angolo di apertura prossimo a 0°, la forza esercitata della molle à ̈ minima. In altre parole, per bassi angoli di apertura qualunque molla esercita un'azione solamente uguale a quella di un eventuale precarico della molla stessa. Questo comporta che, in caso di precarico elevato, à ̈ possibile avere un'efficace azione chiudente, a discapito però di uno sforzo elevato necessario per aprire la cerniera, di una maggiore complessità di montaggio e di maggiori carichi agenti. Viceversa, con bassi precarichi, à ̈ sì più agevole aprire la cerniera, c'à ̈ anche una riduzione delle complessità tecniche, ma l'azione di chiusura perde efficacia.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una cerniera a scomparsa che sia provvista di un dispositivo automatico di ritorno verso una posizione di chiusura della cerniera e che tale dispositivo automatico di ritorno sia semplice, affidabile e poco costoso.
Un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una cerniera a scomparsa che sia provvista di un dispositivo automatico di ritorno che da un lato garantisca un buon mantenimento della cerniera stessa nella posizione di chiusura, e che dall'altro lato non richieda all'utente di esercitare uno sforzo elevato per passare dalla posizione chiusa ad una qualsiasi posizione aperta, con una rotazione da pochi gradi fino a 180° rispetto alla posizione di chiusura.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, i Richiedenti hanno studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente.
Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato.
In accordo con i suddetti scopi, una cerniera a scomparsa secondo il presente trovato, per serramenti, o mobili, aventi una struttura mobile articolata rispetto ad una struttura fissa, comprende due corpi di contenimento cavi internamente ed adatti ad essere associati uno alla struttura fissa e l'altro alla struttura mobile, o viceversa. Un cinematismo di incernieramento à ̈ disposto all'interno dei due corpi di contenimento, in modo articolato rispetto ad essi. Almeno un elemento elastico à ̈ associato al suddetto cinematismo per applicare su quest'ultimo una forza tendente a riportare i suddetti due corpi di contenimento in una posizione chiusa.
Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, almeno un elemento magnetico à ̈ previsto o al1 'interno di almeno uno dei suddetti corpi di contenimento, o direttamente sull'altro corpo di contenimento, e agente su almeno una delle parti mobili che compongono il suddetto cinematismo, per contribuire a mantenere, o a riportare, i due corpi di contenimento nella loro posizione chiusa.
Secondo un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto elemento magnetico comprende un magnete, installato a contatto con una parete di uno dei corpi di contenimento.
L'utilizzo di un elemento magnetico introduce, infatti, una forza supplementare proprio nel campo di funzionamento nel quale l'azione dell'elemento elastico risulta più carente, ossa per piccoli angoli di apertura della cerniera, senza gravare sulla forza necessaria ad aprirla. Ciò in ragione del fatto che la forza esercitata da un elemento magnetico su un corpo metallico decresce in maniera quadratica con la distanza del corpo stesso. Per questo motivo, una volta cominciata l'apertura della cerniera, l'elemento magnetico non induce lavoro supplementare all'utente a causa del rapido decadimento della sua azione con l'aumento della distanza.
Ε' possibile inserire elementi magnetici in tutte le tre categorie di cerniere sopra esposte, ossia "5+2", "6+1" e "7".
Gli elementi magnetici, collocati ad esempio sul fondo dei corpi di contenimento, possono esercitare un'azione di richiamo sia sulle parti traslanti, come nella cerniera "5+2", o nel perno scorrevole della cerniera "6+1", sia sulle leve a manovella in moto rotatorio, come nei cinematismi delle cerniere "6+1" o "7 ".
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme preferenziali di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 Ã ̈ una vista schematizzata e in pianta di una cerniera a scomparsa secondo la tecnica nota, di tipo A, ossia del tipo "5+2", in posizione di chiusura;
- la fig. la à ̈ una vista schematizzata e in pianta della cerniera di fig. 1 in una posizione di apertura a 90°;
- la fig. 2 Ã ̈ una vista schematizzata e in pianta di una cerniera a scomparsa secondo la tecnica nota, di tipo B, ossia del tipo "6+1", in posizione di chiusura;
- la fig. 2a à ̈ una vista schematizzata e in pianta della cerniera di fig. 2 in una posizione di apertura
- la fig. 3 Ã ̈ una vista schematizzata e in pianta di una cerniera a scomparsa secondo la tecnica nota, di tipo C, ossia del tipo "7", in posizione di chiusura; - la fig. 4 Ã ̈ una vista frontale schematizzata di una cerniera a scomparsa secondo il presente trovato, del tipo "5+2", in posizione di chiusura;
- la fig. 5 Ã ̈ una sezione secondo la linea V-V di fig. 4;
- la fig. 6 Ã ̈ una vista in assonometria della cerniera di fig. 4, in una posizione di apertura a 90°;
- la fig. 7 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 6;
- la fig. 8 Ã ̈ una sezione secondo la linea VIII-VIII di fig. 7;
- la fig. 9 Ã ̈ una vista in assonometria della cerniera di fig. 4, in una posizione di massima apertura a 180°;
- la fig. 10 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 9;
- la fig. 11 Ã ̈ una sezione secondo la linea XI-XI di fig. 10;
- la fig. 12 Ã ̈ una vista frontale schematizzata di una cerniera a scomparsa secondo il presente trovato, del tipo "6+1", in posizione di chiusura;
- la fig. 13 Ã ̈ una sezione secondo la linea XIII-XIII di fig. 12;
- la fig. 14 Ã ̈ una vista in assonometria della cerniera di fig. 12, in una posizione di apertura a 90°; - la fig. 15 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 14;
- la fig. 16 Ã ̈ una sezione secondo la linea XVI-XVI di fig. 15;
- la fig. 17 Ã ̈ una vista in assonometria della cerniera di fig. 12, in una posizione di massima apertura a 180°;
- la fig. 18 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 17;
- la fig. 19 Ã ̈ una sezione secondo la linea XIX-XIX di fig. 18;
- la fig. 20 Ã ̈ una vista frontale schematizzata di una cerniera a scomparsa secondo il presente trovato, del tipo "7", in posizione di chiusura;
- la fig. 21 Ã ̈ una sezione secondo la linea XXI-XXI di fig. 20;
- la fig. 22 Ã ̈ una vista in assonometria della cerniera di fig. 20, in una posizione di apertura a 90°; - la fig. 23 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 22;
- la fig. 24 Ã ̈ una sezione secondo la linea XXIV-XXIV di fig. 23;
- la fig. 25 Ã ̈ una vista in assonometria della cerniera di fig. 20, in una posizione di massima apertura a 180°;
- la fig. 26 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 25;
- la fig. 27 Ã ̈ una sezione secondo la linea XXVII-XXVII di fig. 26.
Per facilitare la comprensione del presente trovato, numeri di riferimento uguali sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni uguali, o simili, nelle diverse forme di realizzazione. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI TRE FORME PREFERENZIALI DI
REALIZZAZIONE
Nelle figure da 4 a 11 à ̈ rappresentata schematicamente, ma in modo sufficientemente chiaro e completo affinché una persona esperta del ramo possa realizzarla, una cerniera 10, del tipo a scomparsa, secondo il presente trovato, in accordo con una prima forma di realizzazione, del tipo "5+2".
La cerniera 10 comprende due corpi di contenimento 11 e 12, cavi internamente ed adatti ad essere associati uno ad una struttura fissa e l'altro ad una struttura mobile di un serramento o di un mobile, o viceversa. Un cinematismo di incernieramento 13, di tipo noto e pertanto non descritto in dettaglio, Ã ̈ disposto all'interno dei due corpi di contenimento 11 e 12, in modo articolato rispetto ad essi. Il cinematismo di incernieramento 13 comprende cinque fulcri 14a, 14b, 14c, 14d e 14e. I fulcri 14a e 14b sono scorrevoli su coppie di scanalature 15 rettilinee ricavate sui due corpi di contenimento 11 e 12. I fulcri 14c e 14d sono fissi, mentre il fulcro 14e funge da fulcro centrale del cinematismo di incernieramento 13.
Una coppia di molle torsionali 16, che fungono da elementi elastici, sono disposte ad elica attorno al fulcro fisso 14d ed applicano costantemente su quest'ultimo una forza che tende a mantenere, o a riportare, i due corpi di contenimento 11 e 12, e quindi la cerniera 10, in posizione chiusa, rappresentata nelle figure 4 e 5.
Un magnete 17 à ̈ montato nel corpo di contenimento 11, ad esempio su una sua parete interna, in modo da cooperare con il fulcro scorrevole 14a ed in particolare ad attrarlo verso di sé, fino a contattarlo, quando la cerniera 10 à ̈ in posizione chiusa. Secondo una variante non rappresentata nei disegni, ma facilmente comprensibile per una persona esperta del ramo, al fulcro scorrevole 14a può essere associato un elemento ferromagnetico, per cui il magnete 17 contatterà direttamente quest'ultimo, invece che il fulcro scorrevole 14a.
L'azione del magnete 17 aumenta di entità in ragione quadratica con l'avvicinarsi ad esso del fulcro scorrevole 14a. Quindi, poiché la minima distanza si ha in condizioni di cerniera 10 quasi chiusa, il magnete 17 eserciterà la massima azione proprio per bassi angoli di apertura della cerniera 10, ossia quando l'azione della molla torsionale 16 risulta meno efficace.
Quando la cerniera 10 Ã ̈ nelle posizioni di apertura, ed in particolare in quelle da 90° a 180°, rappresentate nelle figure da 5 a 8 e, rispettivamente, da 9 a 11, l'azione del magnete 17 perde efficacia, ma aumenta quella delle molle torsionali 16.
Nelle figure da 12 a 19 à ̈ rappresentata schematicamente, ma in modo sufficientemente chiaro e completo affinché una persona esperta del ramo possa realizzarla, una cerniera 110, del tipo a scomparsa, secondo il presente trovato, in accordo con una seconda forma di realizzazione, del tipo "6+1". La cerniera 110 à ̈ simile a quella descritta nella domanda di brevetto europeo N°12188173.4 dei Richiedenti, che qui viene richiamata per riferimento.
Rispetto alla cerniera 10 sopra descritta, la cerniera 110 presenta le seguenti differenze.
Il fulcro 14a, anziché scorrevole, à ̈ imperniato all'estremità di una leva a manovella 18, che à ̈ a sua volta à ̈ imperniata su un fulcro fisso 14f montato sul corpo di contenimento 11.
Solamente il fulcro 14b à ̈ scorrevole su una coppia di scanalature 15 ricavate sul corpo di contenimento 12, che anziché rettilinee sono curve.
La coppia di molle torsionali 16 Ã ̈ disposta ad elica attorno al fulcro fisso 14f.
Il magnete 17 à ̈ montato nel corpo di contenimento 11 in modo da cooperare con la leva a manovella 18 ed in particolare per attrarla verso di sé, fino anche a contattarla, quando la cerniera 110 à ̈ in posizione chiusa (figure 12 e 13). Secondo una variante non rappresentata nei disegni, ma facilmente comprensibile per una persona esperta del ramo, alla leva a manovella 18 può essere associato un elemento ferromagnetico, per cui il magnete 17 contatterà direttamente quest'ultimo, invece che la leva a manovella 18. Analogamente alla cerniera 10, quando la cerniera 110 à ̈ nelle posizioni di apertura, ed in particolare in quelle da 90° a 180°, rappresentate nelle figure da 14 a 16 e, rispettivamente, da 17 a 19, l'azione del magnete 17 perde efficacia, ma aumenta quella delle molle torsionali 16.
Nelle figure da 20 a 27 à ̈ rappresentata schematicamente, ma in modo sufficientemente chiaro e completo affinché una persona esperta del ramo possa realizzarla, una cerniera 210, del tipo a scomparsa, secondo il presente trovato, in accordo con una terza forma di realizzazione, del tipo "7".
Rispetto alla cerniera 10 sopra descritta, la cerniera 210 presenta le seguenti differenze.
I fulcri 14a e 14b, anziché scorrevoli, sono imperniati ognuno all'estremità di un braccio 19, rispettivamente 20, del cinematismo di incernieramento 13, che à ̈ a sua volta à ̈ imperniato su un fulcro fisso 14f montato sul corpo di contenimento 11, rispettivamente 14g, montato sul corpo di contenimento 12.
La coppia di molle torsionali 16 Ã ̈ disposta ad elica attorno al fulcro fisso 14g.
II magnete 17 à ̈ montato nel corpo di contenimento 11 in modo da cooperare con il braccio 19 ed in particolare ad attrarlo verso di sé, fino al contattarlo, quando la cerniera 210 à ̈ in posizione chiusa (figure 20 e 21). Secondo una variante non rappresentata nei disegni, ma facilmente comprensibile per una persona esperta del ramo, al braccio 19 può essere associato un elemento ferromagnetico, per cui il magnete 17 contatterà direttamente quest'ultimo, invece che il braccio 19.
Analogamente alle cerniere 10 e 110, quando la cerniera 210 Ã ̈ nelle posizioni di apertura, ed in particolare in quelle da 90° a 180°, rappresentate nelle figure da 22 a 24 e, rispettivamente, da 25 a 27, l'azione del magnete 17 perde efficacia, ma aumenta quella delle molle torsionali 16.
Dalla descrizione che precede risulta chiaro che le cerniere a scomparsa 10, 110, 210 comprendono almeno un elemento elastico (molle torsionali 16) associato al cinematismo di incernieramento 13 per applicare a quest'ultimo una forza tendente mantenere, o a riportare, i due corpi di contenimento 11 e 12 in una posizione chiusa, e che almeno un elemento magnetico (magnete 17) Ã ̈ previsto all'interno di almeno uno dei corpi di contenimento 11 e 12 e agisce su almeno una delle parti mobili (fulcro scorrevole 14a, leva a manovella 18, o braccio 19) che compongono il cinematismo di incernieramento 13, per contribuire a mantenere, o a riportare, i due corpi di contenimento 11 e 12 in posizione chiusa.
È inteso che alle cerniere 10, 110, 210 fin qui descritte possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Ad esempio, altre molle torsionali, oppure molle a trazione, o anche molle a balestra, possono essere previste in aggiunta alle, o in sostituzione delle, molle torsionali 16, come esposto nella parte relativa allo stato della tecnica.
Inoltre, possono essere previsti organi di regolazione che permettono la regolazione reciproca dei due corpi di contenimento 11 e 12.
In aggiunta, possono essere previsti anche organi di regolazione della posizione dell'elemento magnetico 17, in modo da poterlo allontanare, o avvicinare, al fulcro scorrevole 14a, alla leva a manovella 18, o al braccio 19.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di cerniere a scomparsa aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera a scomparsa comprendente due corpi di contenimento (11, 12) cavi internamente ed adatti ad essere associati uno ad una struttura fissa e l'altro ad una struttura mobile, o viceversa, un cinematismo di incernieramento (13) disposto all'interno di detti due corpi di contenimento (11, 12), in modo articolato rispetto ad essi, ed almeno un elemento elastico (16) associato a detto cinematismo di incernieramento (13) per applicare a quest'ultimo una forza tendente a mantenere, o a riportare, detti due corpi di contenimento (11, 12) in una posizione chiusa, caratterizzata dal fatto che almeno un elemento magnetico (17) Ã ̈ previsto o all'interno di almeno uno di detti corpi di contenimento (11, 12), o direttamente sull'altro corpo di contenimento (12, 11), e agente su almeno una delle parti mobili che compongono detto cinematismo di incernieramento (13), per contribuire a mantenere, o a riportare, detti due corpi di contenimento (11, 12) in detta posizione chiusa.
  2. 2. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico comprende un magnete (17), montato su una parete di uno dei corpi di contenimento (11, 12).
  3. 3. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento elastico comprende almeno una molla torsionale (16) disposta ad elica attorno ad un fulcro fisso (14d, 14f, 14g) di detto cinematismo di incernieramento (13).
  4. 4. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detto cinematismo di incernieramento (13) comprende due fulcri scorrevoli (14a, 14b), caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico (17) Ã ̈ disposto in un primo di detti corpi di contenimento (11) per cooperare con un primo fulcro scorrevole (14a) di detti fulcri scorrevoli (14a, 14b).
  5. 5. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico (17) Ã ̈ configurato per contattare detto primo fulcro scorrevole (14a), o un elemento ferromagnetico ad esso solidale, quando detti corpi di contenimento (11, 12) sono in detta posizione chiusa.
  6. 6. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detto cinematismo di incernieramento (13) comprende almeno una leva a manovella (18) imperniata su uno di detti corpi di contenimento (11, 12), caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico (17) Ã ̈ disposto in un primo (11) di detti corpi di contenimento (11, 12) per cooperare con detta almeno una leva a manovella (18).
  7. 7. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico (17) Ã ̈ configurato per contattare detta almeno una leva a manovella (18), o un elemento ferromagnetico ad essa solidale, quando detti corpi di contenimento (11, 12) sono in detta posizione chiusa.
  8. 8. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detto cinematismo di incernieramento (13) comprende almeno due bracci (19, 20) imperniati ognuno su uno di detti corpi di contenimento (11, 12), caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico (17) Ã ̈ disposto in un primo (11) di detti corpi di contenimento (11, 12) per cooperare con un primo braccio (19) di detti almeno due bracci (19, 20).
  9. 9. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto elemento magnetico (17) Ã ̈ configurato per contattare detto primo braccio (19), o un elemento ferromagnetico ad esso solidale, quando detti corpi di contenimento (11, 12) sono in detta posizione chiusa.
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