ITUD20090172A1 - Elemento di fissaggio per la realizzazione di rivestimenti di superfici e rivestimento realizzato con tale elemento di fissaggio - Google Patents

Elemento di fissaggio per la realizzazione di rivestimenti di superfici e rivestimento realizzato con tale elemento di fissaggio Download PDF

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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"ELEMENTO DI FISSAGGIO PER LA REALIZZAZIONE DI RIVESTIMENTI DI SUPERFICI E RIVESTIMENTO REALIZZATO CON TALE ELEMENTO DI FISSAGGIO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un elemento di fissaggio per la realizzazione di rivestimenti di superfici calpestabili , di pareti e altro.
In particolare, il presente trovato è utilizzabile per la realizzazione di pavimentazioni o rivestimenti di pareti in doghe a base di materiale legnoso, quale teak, per ambienti esterni ad esempio per bordi piscina, saune, ponti di imbarcazioni, terrazze, pareti ventilate ed altro.
STATO DELLA TECNICA
È noto realizzare pavimentazioni o rivestimenti di pareti da esterni con doghe o listelli longitudinali a base di materiale legnoso, quale teak.
Le doghe sono generalmente montate su un telaio di base in legno comprendente una pluralità di elementi di supporto oblunghi fissati alla superficie da rivestire. Tali elementi di supporto, anche detti magatelli, sono disposti in direzione trasversale rispetto alla direzione prevista per le doghe di rivestimento, ad una distanza di circa 30-50 centimetri l'uno dall'altro, a formare una sorta di orditura di base.
Le doghe vengono normalmente fissate al telaio per mezzo di elementi di fissaggio.
Sono noti elementi di fissaggio in materiale metallico con profilo sostanzialmente ad "U". Tali elementi di fissaggio noti vengono fissati per avvitamento al sottostante elemento di supporto, in modo che la loro porzione centrale risulti poggiante sull 'elemento di supporto stesso e le due porzioni laterali si estendano verso l'alto in direzione opposta ad esso.
Sul bordo di estremità di ciascuna porzione laterale degli elementi di fissaggio è realizzata un'aletta atta ad impegnare una scanalatura ricavata longitudinalmente sul bordo laterale della doga.
Un inconveniente di tali elementi di fissaggio noti è dato dalla necessità di fissare l'elemento di fissaggio all'elemento di supporto per mezzo di una vite, tipicamente in acciaio. Questo comporta lunghi tempi di montaggio e possibili danneggiamenti alla superficie legnosa dell'elemento di supporto.
Inoltre, il fissaggio per avvitamento non permette di effettuare con facilità operazioni di manutenzione quale, ad esempio, la sostituzione di doghe danneggiate .
Un ulteriore inconveniente di questi elementi di fissaggio noti risiede nel fatto che essi, dopo il montaggio delle doghe rimangono visibili, ciò comportando lunghe e costose lavorazioni di sagomatura delle doghe per nasconderli.
Sono anche noti elementi di fissaggio in materiale plastico disposti in direzione trasversale alle doghe. Tali elementi di fissaggio noti comprendono una porzione centrale di calzaggio opportunamente sagomata per avvolgere completamente l'elemento di supporto, e dalla quale si estendono porzioni di connessione a binario atte a cooperare con coniugati inserti in materiale plastico inseriti in fresature trasversali a "T" realizzate sulla porzione inferiore delle doghe. L'accoppiamento tra plastica e plastica, e non tra legno e legno, permette di ottenere una miglior stabilità della pavimentazione o del rivestimento anche in caso di deformazioni del legno dovute a fattori ambientali.
Tali elementi di fissaggio noti, pur aumentando la facilità di montaggio e smontaggio delle doghe da parte dell'installatore, richiedono maggiori tempi e costi di produzione ed aumentano la durata della messa in opera.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di fissaggio per la realizzazione di rivestimenti di superfici calpestabili , di pareti e altro, che sia di rapida installazione e che sia realizzabile in modo semplice ed economico.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.
Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con il suddetto scopo, un elemento di fissaggio secondo il presente trovato è utilizzabile per la realizzazione di un rivestimento, ad esempio di superfici calpestabili , di pareti o altro, in particolare per uso esterno.
Il rivestimento comprende una pluralità di doghe, o listelli longitudinali, ed un telaio di base provvisto di una pluralità di elementi di supporto oblunghi, disposti sostanzialmente trasversalmente alle doghe.
L'elemento di fissaggio è atto ad accoppiare almeno una doga ad un elemento di supporto del telaio di base.
Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, l'elemento di fissaggio comprende un corpo principale sagomato in modo da essere collocato a cavaliere sull'elemento di supporto, e provvisto di mezzi di aggancio per il fissaggio a scatto su detto elemento di supporto.
Il posizionamento a cavaliere ed il fissaggio a scatto dell'elemento di fissaggio sull'elemento di supporto non necessita dell 'utilizzo di mezzi meccanici di fissaggio addizionali, quali viti in acciaio, rendendo più agevoli le operazioni di montaggio.
Inoltre, l'elemento di fissaggio secondo il presente trovato può essere facilmente agganciato/sganciato all'elemento di supporto in sede di installazione, riducendo i tempi ed i costi di produzione .
Secondo una variante, l'elemento di fissaggio secondo il presente trovato comprende, inoltre, mezzi di accoppiamento cooperanti con scanalature longitudinali realizzate in corrispondenza dei bordi laterali di ciascuna doga, per il posizionamento stabile della doga sul relativo elemento di supporto del telaio di base.
Tale soluzione permette l'accoppiamento tra elemento di fissaggio e doga senza l'utilizzo di elementi addizionali sulla doga stessa.
Secondo una variante, l'elemento di fissaggio è a base di materiale plastico.
Questo permette di realizzare un accoppiamento legno/plastica ovviando agli inconvenienti dell'accoppiamento legno/legno e rendendo stabile il montaggio delle doghe sul telaio.
Inoltre, la realizzazione in materiale plastico, permette la colorazione degli elementi di fissaggio con tonalità di colore uguali o molto vicine a quelle delle doghe. In tal modo non è necessario eseguire ulteriori lavorazioni di sagomatura sui bordi laterali delle doghe per nascondere l'elemento di fissaggio sottostante.
Secondo una variante, 1i mezzi di aggancio comprendono denti di aggancio atti a cooperare con relative sedi ricavate sull'elemento di supporto per realizzare il fissaggio a scatto.
Secondo un'altra variante, il corpo principale è sagomato sostanzialmente ad "U" rovesciata ed è formato da una porzione centrale di appoggio all'elemento di supporto e da porzioni laterali estendentesi dalla porzione centrale a costituire i suddetti mezzi di aggancio cooperanti con le pareti laterali dell'elemento di supporto.
Secondo un'ulteriore variante, i mezzi di accoppiamento comprendono un elemento trasversale provvisto di almeno un'aletta laterale atta a cooperare con una scanalatura longitudinale della doga per il posizionamento ed il fissaggio di quest 'ultima al telaio di base.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista prospettica di un elemento di fissaggio secondo il presente trovato; - la fig. 2 è una vista prospettica di una variante dell'elemento di fig.l;
- la fig è una vista frontale dell'elemento di fig.l;
- la fig. 4 è una vista laterale dell'elemento di fig.l;
- la fig. 5 è una vista dall'alto dell'elemento di fig.l;
- la fig. 6 è una vista frontale dell'elemento di fig.l in condizione montata;
- la fig. 7 è una vista laterale degli elementi delle figg. 1 e 2 in condizione montata. Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate, un elemento di fissaggio 10 secondo il presente trovato è utilizzato, nella fattispecie, per realizzare una pavimentazione a doghe 11 in legno.
In particolare, una pluralità di elementi di fissaggio 10 secondo il presente trovato sono utilizzati per fissare le doghe 11 ad un telaio di base comprendente una pluralità di elementi di supporto 12 oblunghi in legno, anche detti magatelli. Tali elementi di supporto 12, secondo una forma realizzativa, sono disposti sostanzialmente trasversalmente alle doghe 11, paralleli e ad una voluta distanza tra loro, vantaggiosamente ma non limitativamente tra i 30 ed i 50 centimetri, a formare sulla superficie da rivestire un'orditura di supporto di base.
Con particolare riferimento alle figg. 1, 3, 4 e 5, l'elemento di fissaggio 10 comprende un corpo principale 20, atto all'aggancio con l'elemento di supporto 12, ed un elemento trasversale 30, atto all'aggancio con la doga 11.
Il corpo principale 20 è sagomato sostanzialmente ad "U", ossia provvisto di una porzione a parete centrale 21 e due porzioni a parete laterali 22 che si estendono verticalmente da due bordi di estremità della porzione a parete centrale 21 e sostanzialmente in direzione perpendicolare, o leggermente inclinate ad essa, ad esempio leggermente convergenti per favorire l'aggancio a scatto all'elemento di supporto 12 .
La porzione a parete centrale 21 e le porzioni a parete laterali 22 definiscono una sede 26 aperta frontalmente e lungo la direzione longitudinale dell'elemento di supporto 12 e di forma e dimensioni coordinate alla forma ed alle dimensioni dell'elemento di supporto 12 stesso.
In.tale sede 26, come spiegato in seguito, viene accolto l'elemento di supporto 12.
Nella fattispecie, l'elemento di fissaggio 10 è in materiale plastico idoneo a conferire un voluto grado di elasticità alle porzioni a parete laterali 22.
Ciascuna porzione a parete laterale 22, in corrispondenza del bordo di estremità opposto alla porzione a parete centrale 21, è provvista di un dente di aggancio 23 rivolto verso il lato interno della porzione a parete laterale 22.
I denti di aggancio 23 presentano un ispessimento, in corrispondenza della loro regione mediana in direzione longitudinale, atto ad aumentare la loro superficie di aggrappaggio.
Sulla porzione a parete centrale 21 è ricavato un incavo 24 aperto verso un bordo di estremità libero della porzione a parete centrale 21.
L'elemento trasversale 30 è disposto in corrispondenza della regione mediana della porzione a parete centrale 21 e si estende dalla parte opposta rispetto alle porzioni a parete laterali 22.
L'elemento trasversale 30 è sagomato sostanzialmente a "T", ovvero comprende una parete verticale 31 di collegamento al corpo principale 20, e due alette 32, di forma sostanzialmente rettangolare, che si estendono in direzioni opposte tra loro rispetto alla parete verticale 31.
Nel caso di specie, le due alette 32 sono leggermente inclinate verso il corpo principale 20 in modo da definire una superficie di invito per il fissaggio delle doghe 11.
Per conferire maggior rigidezza all'elemento di fissaggio 10, ed in particolare all'elemento trasversale 30, sulla porzione a parete centrale 21 del corpo principale 20, è ricavata una pluralità di nervature di irrigidimento 25 longitudinali cooperanti con la porzione di base della parete verticale 31.
In figura 2 è rappresentata una variante dell'elemento di aggancio 10 per il montaggio di una doga 11 di testa, o comunque perimetrale, della pavimentazione .
In questo caso, l'elemento trasversale 30 è sagomato sostanzialmente ad "L", ossia comprende la parete verticale 31, disposta in corrispondenza di un bordo di estremità libero della porzione a parete centrale 21, ed una sola aletta 32.
Le figure 6 e 7 illustrano l'elemento di fissaggio 10 in condizione montata.
In particolare, in figura 7 sono rappresentati due elementi di fissaggio 10, uno dei quali di testa, utilizzati per il montaggio di due doghe 11 su un elemento di supporto 12 del telaio di base.
Secondo una forma realizzativa del trovato, sulle pareti laterali dell'elemento di supporto 12, in corrispondenza dei bordi laterali della sua porzione di estremità inferiore, sono ricavate mediante lavorazioni note, ad esempio mediante fresatura, due scanalature di aggancio 13 longitudinali, sostanzialmente ad "L", ossia realizzanti un restringimento di sezione dell'elemento di supporto 12 .
Secondo una variante, le scanalature di aggancio 13 possono essere realizzate con sezione trasversale a "C", vantaggiosamente in sostanziale prossimità della superficie superiore dell'elemento di supporto 12. Questa realizzazione risulta vantaggiosa nel caso di elementi di supporto 12 molto spessi.
Su ciascuna doga 11, in particolare lungo le sue due pareti laterali, sono ricavate due scanalature longitudinali 15 di dimensioni coordinate con le dimensioni delle alette 32 e ad un'altezza coordinata con l'altezza della parete verticale 31.
Per realizzare il montaggio delle doghe 11 sull'elemento di supporto 12, l'elemento di fissaggio 10 viene collocato a cavaliere sull'elemento di supporto 12 e premuto verso il basso per realizzare l'aggancio a scatto, così che la sede 26 accolga l'elemento di supporto 12, in modo tale che la porzione a parete centrale 21 risulti aderente alla parete superiore dell'elemento di supporto 12, le due porzioni a parete laterali 22 risultino aderenti alle pareti laterali dell'elemento di supporto 12 ed i due denti di aggancio 23 si aggrappino alle scanalature di aggancio 13.
Il montaggio dell'elemento di fissaggio 10 all'elemento di supporto 12 viene effettuato esercitando un'opportuna pressione sulla parte superiore dell'elemento di fissaggio 10 stesso, in modo che le due porzioni a parete laterali 22, sfruttando una certa elasticità e deformabilità del materiale, si aggrappino a scatto alle scanalature di aggancio 13 per mezzo dei denti di aggancio 23.
Secondo una variante, per assicurare ulteriormente la stabilità di alcuni elementi di fissaggio 10 sugli elementi di supporto 12, possono essere utilizzati, secondo le esigenze, elementi di serraggio, quali viti, inseribili attraverso l'incavo 24.
È chiaro che all'elemento di fissaggio 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Ad esempio, si possono prevedere forme diverse per le alette 32 e le corrispondenti scanalature longitudinali 15 delle doghe 11.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di elemento di fissaggio per la realizzazione di rivestimenti di superfici, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di fissaggio per la realizzazione di un rivestimento, ad esempio di superfici calpestatili, di pareti o altro, detto rivestimento comprendendo una pluralità di doghe, o listelli longitudinali, (11), un telaio di base provvisto di una pluralità di elementi di supporto (12) oblunghi, disposti sostanzialmente trasversalmente alle doghe (11), detto elemento di fissaggio (10) essendo atto ad accoppiare almeno una di dette doghe (11) ad uno di detti elementi di supporto (12), caratterizzato dal fatto che comprende un corpo principale (20), sagomato in modo da essere collocato a cavaliere sull'elemento di supporto (12) e provvisto di mezzi di aggancio (22) per il fissaggio a scatto di detto elemento di fissaggio (10) su detto elemento di supporto (12).
  2. 2. Elemento di fissaggio come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di accoppiamento (30) cooperanti con scanalature longitudinali (15), realizzate in corrispondenza dei bordi laterali di ciascuna doga (11), per il posizionamento stabile della doga (11) sul relativo elemento di supporto (12) del telaio di base.
  3. 3. Elemento di fissaggio come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che è a base di materiale plastico.
  4. 4. Elemento di fissaggio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo principale (20) ed i mezzi di accoppiamento (30) sono realizzati in pezzo unico.
  5. 5. Elemento di fissaggio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di aggancio (22) comprendono denti di aggancio (23) atti a cooperare con relative sedi di aggancio (13) ricavate sull'elemento di supporto (12) per realizzare il fissaggio a scatto.
  6. 6. Elemento di fissaggio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo principale (20) è sagomato sostanzialmente ad "U" rovesciata ed è formato da una porzione centrale (21) di appoggio all'elemento di supporto (12) e da porzioni laterali (22) estendentisi dalla porzione centrale (21) a costituire i suddetti mezzi di aggancio cooperanti con le pareti laterali dell'elemento di supporto (12).
  7. 7. Elemento di fissaggio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di accoppiamento comprendono un elemento trasversale (30) provvisto di almeno un'aletta (32) laterale atta a cooperare con una scanalatura longitudinale (15) della doga (11).
  8. 8. Elemento di fissaggio come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il corpo principale (20) comprende elementi di irrigidimento (25) realizzati in direzione sostanzialmente perpendicolare all'elemento trasversale (30) ed atti a conferire rigidezza all'elemento di fissaggio (10).
  9. 9. Rivestimento per superiici calpestatili , pareti o altro, comprendente una pluralità di doghe, o listelli longitudinali, (11), un telaio di base formato da una pluralità di elementi di supporto (12) oblunghi, disposti sostanzialmente trasversalmente alle doghe (11), ed una pluralità di elementi di fissaggio (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, atti ad accoppiare le doghe (11) agli elementi di supporto (12) sottostanti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi di supporto (12) è provvisto di almeno una sede di aggancio (13) longitudinale opportunamente sagomata per alloggiare almeno una porzione dei mezzi di aggancio (22) dell'elemento di fissaggio (10).
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