ITUD20000145A1 - Ugello rotante per macchine di lavaggio - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"UGELLO ROTANTE PER MACCHINE DI LAVAGGIO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un ugello rotante per l'erogazione di soluzioni detergenti liquide nelle macchine di lavaggio.

Il trovato è idoneo all'impiego nelle macchine industriali per il lavaggio di contenitori di una certa profondità, ad esempio quelle utilizzate nelle strutture ospedaliere per lavare contenitori per bisogni fisiologici (padelle e pappagalli).

STATO DELLA TECNICA

Sono noti gli ugelli rotanti delle macchine di lavaggio atti all'erogazione di liquido detergente. In alcune realizzazioni, la rotazione dell'ugello viene impartita per effetto della pressióne di alimentazione dello stesso liquido detergente che, fuoriuscendo da fori ricavati tangenzialmente sul corpo dell'ugello, ne determina la rotazione.

Questa soluzione è vantaggiosa negli ugelli rotanti di piccole dimensioni, ad esempio quelli usati nelle lavastoviglie domestiche, ma si rivela inefficiente negli ugelli più grandi utilizzati nelle macchine di lavaggio industriale e progettati per penetrare in profondità negli oggetti da lavare.

In queste macchine la rotazione dell'ugello è normalmente impartita da un sistema ausiliario che rende la macchina più complessa e costosa.

E' stata proposta una soluzione in cui l'ugello è associato ad un gruppo di azionamento comprendente una girante a pale portata in rotazione dal liquido detergente alimentato tangenzialmente ed atta a trasmettere il moto rotatorio all'ugello.

In questa soluzione, la pressione del liquido detergente determina una velocità di rotazione troppo elevata per l'ugello; ciò comporta la necessità di inserire, tra girante ed ugello, una pluralità di ingranaggi demoltiplicatori mediante i quali tale velocità viene ridotta prima di essere trasmessa all'ugello. Ciò rende però complesso, costoso ed ingombrante il sistema di rotazione dell'ugello, riproponendo gli inconvenienti dei convenzionali sistemi ausiliari.

Anche le operazioni di manutenzione sono lunghe e poco pratiche per 1'elevato numero di componenti. Per ovviare a tali inconvenienti ed ottenere altri ed ulteriori vantaggi, la Richiedente ha studiato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Altre caratteristiche del presente trovato sono espresse nelle rivendicazioni secondarie.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un ugello rotante da impiegare nelle macchine di lavaggio oggetti, sostanzialmente di qualsiasi tipo, che sia semplice ed economico e la cui rotazione venga ottenuta sfruttando direttamente, e senza elementi riduttori, la pressione del fluido detergente che lo stesso ugello è atto ad erogare. Altro scopo del trovato è quello di realizzare un ugello rotante predisposto per il lavaggio di contenitori di una certa profondità, in particolare quelli per bisogni fisiologici, avente una forma atta a penetrare all'interno di detti contenitori raggiungendo con i getti di fluido detergente la loro intera superficie interna.

La forma dell'ugello non è vincolante, potendo lo stesso assumere una geometria cilindrica, poliedrica, sferica, od altro ancora.

L'ugello rotante secondo il trovato comprende un primo componente fisso, sostanzialmente assiale, di adduzione e distribuzione del fluido detergente, ed un secondo componente esterno rotante atto ad erogare tale fluido verso gli oggetti da lavare.

Tale primo componente presenta mezzi spruzzatori atti ad emettere un getto in pressione di tale fluido detergente.

Nella condizione accoppiata dei due componenti, tale getto è atto ad investire almeno una fra una pluralità di cave ricavate tangenzialmente in un vano circolare interno del secondo componente, allo scopo di impartire ad esso una spinta che lo porta in rotazione rispetto al proprio asse.

In una soluzione preferenziale, i mezzi spruzzatori del primo componente sono costituiti da braccetti di forma angolare orientati in senso coniugato a quello delle cave; tali braccetti sono disposti radialmente rispetto al vano circolare del secondo componente e sono disposti angolati, uno rispetto all'altro, di uno stesso angolo.

I mezzi spruzzatori sono collegati ad un elemento collettore associato ad un raccordo assiale al quale è atto a collegarsi un condotto di alimentazione del fluido detergente.

In una forma di realizzazione preferenziale, le cave, disposte tra loro equidistanti, sono in numero dispari ed uguale al doppio più uno del numero dei mezzi spruzzatori. Questa soluzione permette, per qualsiasi posizione ruotata del secondo componente rispetto al primo, di avere almeno uno dei mezzi spruzzatori rivolto verso una di tali cave e quindi assicura la spinta di rotazione al secondo componente.

In una soluzione realizzativa , il secondo componente comprende una parte anteriore di forma allungata all'interno della quale defluisce il fluido detergente che fuoriesce dai mezzi spruzzatori . Tale parte anteriore è atta ad inserirsi in profondità entro gli oggetti da lavare e comunica con l'esterno mediante aperture attraverso cui il fluido detergente viene erogato verso gli oggetti stessi.

In una realizzazione preferenziale, tali aperture comprendono una pluralità di fori tangenziali ricavati sulla superficie laterale della -parte anteriore, una feritoia frontale ed una feritoia d'angolo ricavate in corrispondenza dell'estremità della parte anteriore stessa.

Secondo il trovato, il rapporto tra l'area complessiva dei fori attraverso cui il fluido detergente fuoriesce dai mezzi spruzzatori e l'area totale di tali aperture è progettato per garantire una voluta velocità di rotazione del secondo componente durante il funzionamento della macchina di lavaggio.

Secondo una variante, tale parte anteriore è associata, alla sua estremità, ad un terminale su cui sono ricavate almeno in parte tali aperture.

Secondo un'altra variante, all'interno della parte anteriore è inserito un elemento tubolare forato atto a convogliare una parte del fluido detergente verso tale terminale.

Grazie all'alimentazione assiale del fluido detergente, l'ugello secondo il trovato può essere montato con il primo componente completamente all'interno della camera di lavaggio della macchina, sì che la conformazione allungata della sua parte anteriore è atta a penetrare in profondità all'interno dei contenitori da lavare.

L'elevato numero e la disposizione delle aperture di erogazione del fluido detergente ricavate sul secondo componente permettono ai getti di tale fluido di coprire uniformemente tutta la superficie degli oggetti da lavare. Ciò, unitamente alla scelta della velocità di rotazione di tale secondo componente, rende estremamente efficace l'azione di pulizia dell'ugello secondo il trovato.

La semplicità strutturale ed il ridotto numero di componenti permettono il contenimento dei costi di produzione dell'ugello e contemporaneamente rendono più agevoli le operazioni di manutenzione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato saranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 illustra un ugello rotante secondo il presente trovato in condi z ione parzialmente smontata;

- la fig. 2 illustra la vista da "A" di fig. 1;

- la fig. 3 illustra la vista da "B" di fig. 1;

- la fig. 4 illustra, parzialmente in sezione, l'ugello rotante di fig. 1 in condizione assemblata.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

PREFERENZIALE DEL TROVATO

Con riferimento alle figure allegate, un ugello rotante per macchine di lavaggio secondo il trovato è indicato con il numero 10.

Tale ugello rotante 10 ha la funzione di spruzzare un liquido detergente, ad esempio una miscela d'acqua e detersivo o disinfettante, mentre ruota all'interno della camera di lavaggio 33 della relativa macchina, sulla quale è installato con il proprio asse "x" sostanzialmente orizzontale.

Esso comprende un primo componente 11 fisso di adduzione e distribuzione del liquido detergente, ed un secondo componente 12 rotante che eroga il liquido detergente verso gli oggetti da lavare.

Il primo componente 11 viene inserito assialmente all’interno del secondo componente 12.

Il primo componente 11 comprende posteriormente un raccordo 13 assiale sul quale è atto ad avvitarsi un condotto 34 di alimentazione del liquido detergente (fig. 4).

Il raccordo 13 è anteriormente accoppiato ad un collettore 14 al quale sono collegati una pluralità di braccetti spruzzatori 16 di conformazione angolare orientati tutti nello stesso senso. Nel caso di specie, i braccetti spruzzatori 16 sono tre e sono angolati uno rispetto all'altro di un angolo "a" di 120°.

Ciascun braccetto spruzzatore 16 è atto ad erogare a pressione, attraverso un proprio foro 30, il liquido detergente alimentato dal collettore 14.

Tra il raccordo 13 ed il collettore 14 è montato, libero di ruotare rispetto all'asse "x", un disco 15 preferenzialmente realizzato in nylon, teflon o simile materiale. La parete anteriore 14a del collettore 14 è chiusa e su di essa è fissato un tubetto 17 provvisto di una pluralità di fori laterali 18 e di un foro di estremità 19.

Il secondo componente 12 comprende un corpo di contenimento 20, internamente cavo ed anch'esso vantaggiosamente realizzato in nylon, teflon o simile materiale, ed un terminale 21 provvisto di due feritoie di erogazione, una d'angolo 27 (figg. 1 e 4) ed una frontale 28 (fig. 2).

La lunghezza "L" del secondo componente 12 è vantaggiosamente compresa tra 100 e 150 mm.

Il corpo di contenimento 20 è suddiviso in una porzione cilindrica 22 posteriormente aperta, alla quale è atto ad accoppiarsi il disco 15, ed una porzione conica 23 più allungata, estendent'esi in avanti, alla quale è associato il terminale 21.

La porzione cilindrica 22 definisce centralmente un vano circolare 24 all'interno del quale sono atti a disporsi i braccetti spruzzatori 16.

All'esterno del vano circolare 24, sostanzialmente tangenti alla sua circonferenza ed aperte verso lo stesso, sono presenti cave 25 orientate in senso coniugato a quello dei braccetti spruzzatori 16, sì che questi ultimi sono atti a disporsi in allineamento con esse.

Tali cave 25 sono, nel caso di specie, tra loro equidistanti ed il loro numero è vantaggiosamente dispari ed uguale al doppio più uno dei braccetti spruzzatori 16.

Nella soluzione illustrata, in cui sono presenti tre braccetti spruzzatori 16 e sette cave 25, per qualsiasi angolazione assunta dal primo componente 11 rispetto al secondo componente 12 nella loro condizione assemblata, almeno uno dei braccetti spruzzatori 16 è disposto in cooperazione con una relativa cava 25 e presenta il proprio foro 30 rivolto verso il lato aperto 25a di tale cava 25 (fig. 2). In questa condizione, tale braccetto spruzzatore 16 è atto ad indirizzare il getto di liquido detergente verso l'estremità chiusa 25b della relativa cava 25.

La porzione conica 23 presenta terminalmente un restringimento 26 interno ed una filettatura (non illustrata) esterna sulla quale è avvitato il terminale 21; la porzione conica 23 alloggia internamente il tubetto 17, il quale ha l'estremità inserita nel restringimento 26 (fig. 4).

Essa presenta inoltre lateralmente una pluralità di fori tangenziali 29 distribuiti uniformemente ed a due a due sfalsati in altezza.

Il rapporto tra la sommatoria delle aree dei fori 30 dei braccetti spruzzatori 16 e la sommatoria delle aree dei fori tangenziali 29 e delle feritoie 27 e 28 è vantaggiosamente studiato in modo da garantire l'ottenimento di una voluta velocità di rotazione dell'ugello 10.

Nella condizione assemblata dell'ugello 10 (fig.

4), il secondo componente 12 è completamente disposto all'interno della camera di lavaggio 33 definita dall'involucro 32, mentre all'esterno di quest'ultimo si trova il solo raccordo 13.

Il primo componente 11 è fissato a tale involucro 32 e presenta il disco 15 disposto in battuta su una superficie di appoggio 31 della porzione cilindrica 22 e fissato a quest'ultima, mediante mezzi a vite, od altro analogo, sì da risultare solidale con il secondo componente 12. Il collettore 14 ed i braccetti spruzzatori 16 sono inseriti nel vano circolare 24 ed il tubetto 17 è disposto all'interno della porzione conica 23 del corpo di contenimento 20.

Durante il funzionamento della macchina di lavaggio, il secondo componente 12 è rivolto verso l'oggetto, o gli oggetti, da lavare e, nel caso specifico di macchine impiegate per il lavaggio di contenitori per bisogni fisiologici, è disposto all'interno di tali contenitori.

In questa condizione, i braccetti spruzzatori 16 colpiscono con il getto di liquido detergente la superficie interna delle cave 25 verso le quali sono orientati, trasmettendo al secondo componente 12 una spinta di rotazione rispetto all'asse "x".

Il liquido detergente defluisce quindi all'interno della porzione conica 23 e fuoriesce in parte dai fori tangenziali 29, fornendo un'ulteriore spinta di rotazione al secondo componente 12; la restante parte entra all'interno del tubetto 17 attraverso i fori laterali 18 e raggiunge poi il terminale 21 fuoriuscendo dalle feritoie 27 e 28.

In questo modo il liquido detergente viene erogato sia verso la superficie laterale, sia verso il fondo del/i contenitore/i da lavare mentre il secondo componente 12 continua a ruotare.

La lunghezza "L" di tale secondo componente 12 rende l'ugello 10 particolarmente idoneo ad essere impiegato nelle macchine per il lavaggio di contenitori di una certa profondità la cui superficie interna non può essere investita completamente dal getto di liquido detergente utilizzando gli ugelli tradizionali.

L'alimentazione assiale del liquido detergente consente di aumentare la lunghezza utile dell'ugello 10, che può essere disposto quasi per intero all'interno della camera di lavaggio 33 e quindi penetrare più in profondità all'interno degli oggetti da lavare.

E' ovvio comunque che all'ugello rotante 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio, il terminale 21 può non essere presente e le feritoie 27, 28 essere ricavate direttamente sulla punta della porzione conica 23; inoltre quest'ultima potrebbe avere conformazione cilindrica. Oppure può essere diverso il numero di braccetti spruzzatori 16 e/o di cave 25.

Ancora, la porzione cilindrica 22 può essere provvista di fori erogatori sulla sua parete anteriore .

La forma esterna dell'ugello, oltre che allungata e conica come illustrato, potrebbe anche essere cilindrico, sferica, poliedrica, o qualunque altra idonea.

E' altresì ovvio che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di ugelli rotanti, tutte rientranti nell'oggetto del presente trovato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Ugello rotante per macchine di lavaggio comprendenti almeno una camera (33) entro cui vengono disposti oggetti da lavare, detto ugello essendo atto ad erogare verso detti oggetti un fluido detergente, caratterizzato dal fatto che comprende un primo componente (11), fisso, di adduzione e distribuzione di detto fluido detergente ed un secondo componente (12), rotante, di erogazione di detto fluido detergente, detto primo componente (11) essendo accoppiabile all'interno di detto secondo componente (12) e presentando mezzi spruzzatori (16) atti ad erogare fluido in pressione verso coniugate cave (25) ricavate tangenzialmente all'interno di detto secondo componente (12) per impartire a quest'ultimo una spinta che lo porta in rotazione sul proprio asse longitudinale ("x"). 2 - Ugello come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo componente (12) presenta internamente un vano circolare (24) all'interno del quale sono atti ad alloggiare detti mezzi spruzzatori (16), dette cave (25) essendo disposte tangenti alla circonferenza di detto vano circolare (24) ed essendo aperte verso di esso . 3 - Ugello come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal tatto che detti mezzi spruzzatori (16) sono disposti radialmente rispetto a detto vano circolare (24) e sono angolati uno rispetto all'altro di uno stesso angolo ("a"). 4 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette cave (25) sono tra loro equidistanti. 5 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette cave (25) sono in numero dispari e superiore al numero di detti mezzi spruzzatori (16). 6 - Ugello come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette cave (25) sono in numero uguale al doppio più uno del numero di detti mezzi spruzzatori (16). 7 - Ugello come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spruzzatori (16) sono in numero di tre e dette cave (25) sono sette. 8 - Ugello come ad una o l'altra 'delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spruzzatori (16) sono collegati ad un elemento collettore (14) associato ad un raccordo (13) al quale è atto a collegarsi un condotto (34) di alimentazione fluido detergente. 9 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spruzzatori (16) sono costituiti da braccetti di forma angolare orientati in senso coniugato a quello di dette cave (25). 10 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo componente (12) comprende una parte anteriore (23) di 1forma allungata all'interno della quale è atto a defluire il fluido detergente fuoriuscente da detti mezzi spruzzatori (16), detta parte anteriore (23) essendo atta ad inserirsi entro gli oggetti da lavare ed essendo collegata con l'esterno mediante aperture (27, 28, 29) attraverso cui detto fluido detergente viene erogato verso detti oggetti. 11 - Ugello come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che dette aperture comprendono almeno una pluralità di fori (29) ricavati sulla superficie laterale di detta’ parte anteriore (23) ed una feritoia frontale (28). 12 - Ugello come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti fori (29) sono ricavati tangenzialmente su detta parte anteriore (23). 13 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 10 in poi, caratterizzato dal fatto che dette aperture comprendono almeno una feritoia d'angolo (27) ricavata in corrispondenza dell'estremità di detta parte anteriore (23), 14 - Ugello come alle rivendicazioni 11 e 13 in cui è presente almeno un terminale (21) di erogazione del fluido detergente, caratterizzato dal fatto che detto terminale (21) è associato all'estremità di detta parte anteriore (23) e su di esso sono ricavate detta feritoia frontale (28) e/o detta feritoia d'angolo (27). 15 - Ugello come alle rivendicazioni 11 e 13 o 14, caratterizzato dal fatto che all'interno di detta parte anteriore (23) è inserito un elemento tubolare (17) atto a convogliare una parte del fluido detergente presente all'interno di detta parte anteriore (23) verso dette feritoie (27, 28). 16 - Ugello come alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto elemento tubolare (17) è provvisto di fori laterali (18) e di almeno un foro di estremità (19) aperto all'interno di un restringimento (26) di detta parte anteriore (23) e rivolto verso dette feritoie (27, 28). 17 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 10 in poi, caratterizzato dal fatto che detta parte anteriore (23) presenta forma conica, cilindrica, sferica o poliedrica. 18 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo componente (12) presenta una lunghezza ("L") compresa tra 100 e 150 irai. 19 - Ugello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo componente (11) comprende un elemento di chiusura (15) atto a fissarsi su detto secondo componente (12) ed a ruotare con esso nella condizione accoppiata di detti componenti (11, 12). 20 - Ugello rotante per macchine di lavaggio sostanzialmente come descritto, con riferimento agli annessi disegni.