ITUB20155762A1 - Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI SICUREZZA APPLICABILE A LLR SERRATURE A

PIASTRE

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente alle serrature di sicurezza ed in particolare concerne un dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre. Sono note le serrature con chiave a doppia mappa che utilizzano piastre, dette anche gorges, per permettere o impedire la traslazione dei chiavistelli. Le serrature a piastre, dette anche serrature a gorges, sono serrature le cui chiavi azionano delle piastre, le quali presentano incavi o gole della profondità corrispondente agli incavi o gole intagliate in una o due ali contrapposte della chiave stessa, e permettono lo scorrimento del chiavistello con la conseguente apertura della serratura.

In particolare le serrature a piastre presentano internamente un carrello di supporto verticale a cui sono fissati vari chiavistelli orizzontali paralleli. Le serrature a piastre attuali sono dotate, inoltre, di un'asta di comando superiore ed un'asta di comando inferiore, collegate al carrello dei chiavistelli.

Dette aste di comando vengono unite, in fase di montaggio della serratura nella porta, ad opportune aste verticali di bloccaggio della porta al pavimento ed al telaio fisso superiore.

Lo scorrimento del carrello dei chiavistelli comporta la traslazione di dette aste di comando verso l'esterno o verso l'interno della serratura, traslando a loro volta le aste verticali di bloccaggio inserendone o disinserendone le estremità nelle sedi nel pavimento e nel telaio fisso superiore.

Le chiavi delle serrature a piastre sono definite chiavi a mappa, nel caso presentino una sola ala con intagli o gole, e chiavi a doppia mappa, nel caso presentino due ali con intagli o gole.

Tali chiavi sono composte da un anello od impugnatura, dal fusto e dalle ali o mappe, dove vengono praticate delle fresature o intagli che costituiscono la cifratura o codice della chiave.

Nelle piastre o gorges, mantenute tutte spinte in una direzione da relative molle, sono praticate delle gole verticali di diverse altezze, incrociate da una scanalatura orizzontale.

Le gole, intagli o fresature verticali delle piastre sono complementari alle gole o fresature delle ali della chiave, mentre la scanalatura orizzontale di dette piastre permette lo scorrimento di un perno fissato perpendicolarmente al chiavistello, chiamato mentonnet.

Durante la rotazione della chiave ogni piastra viene sollevata dalla corrispondente gola o dente della mappa della chiave, della misura corrispondente alla singola gola o al singolo dente, allineando la scanalatura orizzontale della piastra al mentonnet consentendogli di scorrere in detta scanalatura orizzontale e di conseguenza di permettere lo scorrimento dei chiavistelli e la conseguente traslazione delle aste di comando superiore ed inferiore.

Le serrature a piastre, seppure tuttora ritenute impropriamente sicure, presentano varie possibilità di apertura da parte di persone non autorizzate. Uno dei sistemi utilizzati dai malviventi è osservare attentamente la chiave lecita del proprietario e riprodurne una identica con le medesime gole o scanalature. Tale chiave, del tutto identica alla chiave originale permette di aprire la serratura in pochi istanti senza lasciare tracce e scassinare o rovinare alcuna parte della serratura o della porta.

Un altro sistema utilizzato prevede l'utilizzo di utensili specifici, come ad esempio ferri palpatori e ferri tensori. Tali ferri tensori e palpatori vengono inseriti nel foro per la chiave della serratura e abilmente manovrati al fine di spostare e mettere in tensione le varie piastre o gorges fino alla completa traslazione del chiavistello.

Un altro sistema utilizzato prevede l'utilizzo di un utensile debitamente costruito. Attraverso il foro per la chiave della serratura viene introdotto un utensile o sondino metallico di adeguata dimensione sulla cui sulla faccia superiore viene posta una piccola quantità di cera per impronte. Detto utensile o sondino viene premuto contro i dentelli a sinistra e a destra delle varie piastre o gorges ottenendo informazioni sulla profondità delle varie gole e permettendo di riprodurre la chiave lecita originaria.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre.

Uno degli scopi del nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre è impedire l'accesso attraverso il foro per la chiave da parte di persone estranee.

Un altro scopo del nuovo dispositivo di sicurezza è impedire la traslazione dei chiavistelli da parte di persone estranee.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre comprendente, nelle sue parti principali, un dispositivo di comando, almeno un dispositivo elettromeccanico di azionamento, un cursore di chiusura e bloccaggio.

Il dispositivo elettromeccanico di azionamento ed il cursore di chiusura sono atti ad essere applicati all' esterno di una serratura a piastre esistente. Il cursore di chiusura e bloccaggio è costituito da una piastra o lamina metallica resistente, atta ad essere disposta parallela ed in aderenza ad una delle due pareti maggiori della serratura a piastre ed atta a traslare o ruotare su un piano parallelo a dette pareti maggiori della serratura stessa.

Il cursore di chiusura del nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre viene applicato e scorre sulla superficie della serratura a piastre rivolta verso resterno dell’abitazione, casa, edificio.

In particolare detto cursore di chiusura e bloccaggio presenta almeno un'ala o porzione, atta ad ostruire o non ostruire il foro per la chiave della parete maggiore adiacente, con eventuale almeno una estremità o appendice atta ad impedire o permettere lo scorrimento di almeno una delle aste di comando superiore e inferiore.

Il cursore di chiusura così costituito è atto a traslare parallelamente e sostanzialmente in aderenza ad una delle due superfici maggiori esterne di detta serratura, ed in particolare traslare in direzione ortogonale alla direzione di traslazione dei chiavistelli.

In particolare detto cursore di chiusura trasla e/o ruota da una posizione di apertura, in cui la sua ala o porzione non ostacola il foro per la chiave ed in cui la sua estremità o appendice non ostacola la traslazione di alcuna asta di comando, ad una posizione di chiusura, in cui la sua ala o porzione occlude completamente il foro per la chiave ed in cui la sua estremità o appendice impegna e blocca almeno una asta di comando nella posizione estesa ovvero nella posizione di chiusura.

Ciascun elettromeccanismo di azionamento presenta elementi di aggancio e/o collegamento con detto cursore di chiusura e bloccaggio ed è atto a traslare o ruotare detto cursore dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.

E' possibile prevedere che detto elettromeccanismo di azionamento comprenda o sia sostituito da una leva, maniglia o altro elemento impugnabile esterno alla serratura ed alla porta, disposto sul lato rivolto verso Tinterno dell'abitazione, casa, edificio, così da permettere l'azionamento manuale del nuovo dispositivo di bloccaggio e dei relativi cursori dall'interno.

11 dispositivo di comando può essere costituito da un telecomando, da una tastiera numerica, da un rilevatore di transponder o da altro dispositivo atto ad essere azionato dall'utente proprietario sia in modo diretto, come ad esempio la tastiera numerica o il telecomando, sia in modo indiretto, come ad esempio il rilevatore di transponder.

Quando la serratura è aperta, il nuovo dispositivo di sicurezza si trova in posizione aperta, ovvero con il cursore di chiusura traslato nella posizione tale da non ostruire il foro della chiave e tale da non impedire la traslazione di alcuna asta di comando.

Dopo che la serratura è stata chiusa mediante la chiave proprietaria, l'utente provvede ad azionare l'elettromeccanismo di azionamento in modo da traslare detto cursore di chiusura nella relativa posizione di chiusura.

Il cursore di chiusura nella sua posizione di chiusura ottiene un duplice scopo ed effetto;

impedisce la traslazione nel verso di apertura delle aste di comando e di conseguenza anche del carrello dei chiavistelli, sia con la chiave proprietaria sia con qualsiasi altro mezzo o utensile;

impedisce di accedere alle piastre o gorges attraverso il foro per la chiave, impedendo ai malintenzionati di operare sulle gorges per rilevare le loro gole di cifratura o spostare con utensili dette piastre o gorges per permettere il passaggio del mentonnet.

Le caratteristiche del nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo. Nelle figure 1 ed la sono illustrate rispettivamente una vista laterale ed una vista frontale di un primo esempio di realizzazione del nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature (S) a piastre, comprendente un cursore di chiusura (C) ed un elettro meccanismo di azionamento (A).

Il cursore di chiusura (C) è costituito sostanzialmente da una piastra piana, disposta in aderenza alla superficie maggiore (SI) della serratura (S) disposta verso l'esterno dell'abitazione, casa, edificio.

Tale cursore di chiusura (C), in questo esempio, viene traslato da detto elettromeccanismo di azionamento (A) parallelamente a detta superficie maggiore (SI) della serratura (S) e parallelamente al movimento dei chiavistelli (X).

Detto cursore di chiusura (C) presenta una porzione (CI) atta ad ostruire o non ostruire il foro (Sf) per la chiave, e due estremità (C2) atte ad impedire o permettere lo scorrimento delle aste di comando (Y) superiore e inferiore. Detta porzione (Cl) di detto cursore (C) è atta a disporsi, in conseguenza della traslazione di detto cursore (C), in corrispondenza del foro (Sf) della chiave, ostruendolo completamente come visibile in figura 2, o lateralmente a detto foro (Sf) per la chiave, permettendo il passaggio della chiave stessa, come visibile in figura 1.

Superiormente ed inferiormente a detta piastra di detto cursore (C) sono presenti le due estremità (C2) di bloccaggio delle aste di comando (Y). Quando il cursore di chiusura (C) viene traslato, dette estremità (C2) impediscono, come visibile in figura 2, o permettono, come visibile in figura 1, la traslazione nel verso di apertura delle aste di comando (Y) e di conseguenza anche del carrello dei chiavistelli (X).

La piastra del cursore di chiusura (C) comprende, inoltre, elementi o appendici (C3) superiori ed inferiori che avvolgono i lati superiore ed inferiore della serratura (S), sia per permettere una migliore traslazione del cursore di chiusura (C) sulla serratura (S), sia per impedire l'allontanamento del cursore di chiusura (C) stesso dalla superficie (SI) della serratura (S) su cui scorre.

In figura 3 è illustrato un secondo esempio di realizzazione del nuovo dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre in cui il cursore di chiusura (C) trasla verticalmente, parallelamente alla superficie laterale (SI) della serratura (S) ed ortogonalmente al movimento dei chiavistelli (X). Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre caratterizzato dal fatto di comprendere un cursore di chiusura (C) traslante o rotante atto a occludere o non occludere il foro per la chiave (Sf) e atto a impedire o permettere il movimento di rientro di almeno un'asta di comando (Y), e dove detto cursore di chiusura (C) è disposto parallelo ed aderente alla superficie esterna della parete maggiore (SI) della serratura (S) rivolta verso resterno dell'abitazione, appartamento, edificio.
2. 2. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto cursore di chiusura (C) comprende almeno un'ala o porzione (Cl) atta ad essere disposta, con la traslazione o rotazione del cursore (C) stesso, in posizione tale da occludere il foro per la chiave (Sf) della parete adiacente (SI) della serratura (S) o in posizione completamente discosta da detto foro per la chiave (Sf) della parete adiacente (SI) della serratura (S).
3. 3. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto cursore di chiusura (C) comprende almeno un'estremità o appendice (C2) atta ad essere disposta, con la traslazione o rotazione del cursore (C) stesso, in posizione tale da impedire il movimento di rientro di almeno un'asta di comando (Y) o in posizione completamente discosta tale da permettere il movimento di rientro o di estensione di entrambe le aste di comando (Y).
4. 4. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una manopola, leva o altro elemento azionabile dall'utente disposto all'interno della casa, dell'appartamento o dell'edificio atto ad azionare detto cursore di chiusura (C).
5. 5. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzato dal fatto di comprendere elettromeccanismi di azionamento (A), alloggiati comunque all'interno della porta, atti a traslare detto cursore di chiusura (C) dalla posizione aperta alla posizione chiusa e viceversa.
6. 6. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo radioricevente, accoppiato con il relativo dispositivo radiotrasmittente, atto a comandare detti elettro meccanismi di azionamento (A).
7. 7. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo a tastiera alfanumerica atto a comandare detti elettro meccanismi di azionamento (A).
8. 8. Dispositivo di sicurezza applicabile alle serrature a piastre, come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo rilevatore e decodificatore di trasponder, accoppiato con il relativo o i relativi transponder, atto a comandare detti elettromeccanismi di azionamento (A).