ITUB20153854A1

ITUB20153854A1 - Giunto per mobili e mobile realizzato con esso

Info

Publication number: ITUB20153854A1
Application number: ITUB2015A003854A
Authority: IT
Inventors: Hartwig Kamelger
Original assignee: Hartwig Kamelger
Priority date: 2015-09-24
Filing date: 2015-09-24
Publication date: 2017-03-24
Also published as: ES2842848T3; EP3353430B2; EP3353430A1; EP3353430B1; WO2017050581A1; PL3353430T3

Description

Giunto per mobili e mobile realizzato con esso

La presente invenzione si riferisce a un giunto per mobili secondo la parte classificante della rivendicazione 1.

Giunti per mobili di questo tipo sono ampiamente noti e diffusamente impiegati.

Per esempio il documento EP 1 990 549 A1 descrive un mezzo di collegamento e un procedimento per la realizzazione di un collegamento di un primo componente e di un secondo componente. Questo collegamento viene realizzato da due elementi di collegamento che sono fra loro fissabili e disimpegnabile per mezzo di un apposito elemento di trattenuta. Questo mezzo di collegamento proposto è quindi oneroso nella sua fabbricazione e complicato all’atto del montaggio con richiesta di adatti attrezzi per montaggio.

Il documento EP 0 321 062 rivela un collegamento di legno con almeno due elementi di legno che sono assiemati con colla e presentano fori che sono orientati della posizione fissata del collegamento per accogliere spine di accoppiamento. Un pezzo distanziatore è adattato fra gli elementi di legno e si estende lungo una parte limitata della superficie di limite degli elementi da collegare. Fra II perimetro del pezzo distanziatore e fra il pezzo distanziatore gli elementi da collegare la colla inserita presenta uno spessore che è maggiore rispetto alla superficie limite che viene def inita dal pezzo distanziatore. Questo collegamento richiede dunque un pezzo distanziatore e una applicazione complicata della colla.

Il documento US 3,8 183,298 descrive un tassello per collegare due membri in legno che ciascuno dei quali presenta fori allineati per l’accoglimento del tassello. Il tassello presenta settori conici che si espandono rispett iva mente verso l’estremità opposta del tassello visti rispettivamente nei fori corrispondenti dei membri in legno. Questo tassello non garantisce un aggancio reciproco sicuro fra i due membri e non è in grado di caricare reciprocamente i due membri in legno, il che è utile per comprimere uno strato di colla eventualmente inserito fra i due membri.

Ulteriori giunti per mobili sono descritti nelle pubblicazioni EP 0 321 062, US 569,235, US 5,131,783 e US 8,186,124. Tutte queste pubblicazioni non permettono un precarico reciproco fra 1 due elementi da collegare.

Lo scopo della presente invenzione è quindi la realizzazione di un giunto per mobili che permetta il collegamento di due elementi di mobili senza impiego di ulteriori mezzi ausiliari come per esempio morse eccetera, comprima la colla allo stato appena applicato e sia applicabile per tutti i materiali come pure tutti i collegamenti anche in altri settori come per esempio il collegamento di elementi in materiale plastico, elementi in ferro eccetera.

Questo scopo viene raggiunto da un giunto per mobili con le caratteristiche della parte caratterizzante della rivendicazione 1 .

Viene pertanto proposto un giunto per mobili e un mobile realizzato con esso, in cui una spina presenta una porzione da collegare con un primo elemento di mobile e una porzione da collegare con un secondo elemento di mobile almeno una espansione terminale della spina impegnandosi a scatto con un sottosquadra di una sede ricavata nell’almeno un elemento di mobile.

In una variante della spina presenta due espansioni terminali. Preferibilmente le due espansioni terminali sono simmetricamente disposte sulla spina rispetto a un piano perpendicolare all’asse della spina.

In una preferita forma di realizzazione ogni espansione è raccordata alla corrispondente parte della spina attraverso uno spallamento inclinato verso l’asse della spina in dir ez ione verso la superficie dell’elemento da collegare.

Preferibilmente la spina è realizzata in una sola parte.

A seconda delle esigenze la spina può essere realizzata In due parti, di cui una è calzablle sull’altra parte su un nocciolo della spina atto a formare eventualmente una semispina a diametro ri d otto .

Per aumentare la elasticità delle espansioni queste sono intagliate assialmente con due o più intagli.

Preferibilmente gli intagli di una delle espansioni sono sfalsati, in particolare di 90° rispetto agli intagli dell’altra espansione. Il materiale da impiegare per la realizzazione del giunto secondo la invenzione può essere di tipo qualsiasi, come plastica, metallo, a seconda della esigenza.

Ulteriori caratteristiche e dettagli risultano dalle rivendicazioni e dalla seguente descrizione di forme di realizzazione rappresentata nel disegno allegato, in cui mostrano,

la figura 1 una vista prospettica laterale di un giunto secondo la invenzione in una prima forma di realizzazione, la figura 2 una vista laterale di figura 1 ,

la figura 3 la sezione lungo la linea di traccia lll-lll di figura 2,

la figura 4 una vista frontale di figura 2,

la figura 5 una vista laterale di un giunto secondo la invenzione in una seconda forma di realizzazione, la figura 6 una sezione secondo la linea Vi-VI di figura 5, la figura 7 una vista laterale come la figura 5, però senza semispina ,

la figura 8 una vista laterale della semispina da collegare con il giunto di figura 5,

la figura 9 una vista frontale in direzione della freccia IX di figura 7,

la figura 10 una vista prospettica di figura 7,

la figura 11 una vista frontale in direzione della freccia XI di figura 7,

la figura 12 una vista prospettica della semispina di figura 8, la figura 13 la sezione lungo la traccia X 111 - X 111 di figura 8, e la figura 14 la sezione capovolta lungo la traccia XIV-XIV di figura 7.

Nelle figure da 1 a 4 con il numero di ri fe rimento 1è indicato nel suo insieme un giunto a scatto secondo la invenzione in una prima forma di realizzazione.

Il giunto a scatto 1 presenta una spina cilindrica circolare 2 è dotata di una espansione terminale 3 a una estremità e una espansione terminale 4 all’altra estremità. La spina 2 è suddivisa in due da un ingrossamento anulare 5.

Per aumentare la elasticità la espansione terminale 3 presenta tre intagli assiali 6 terminanti prima dell’ingrossamento 5 e l’espansione terminale 4 tre intagli assiali 7 terminanti prima dell’ingrossamento 5. Preferibilmente gli intagli 6 e 7 sono fra loro sfalsati rispetto all’asse 9 della spina 2.

Le espansioni terminali 3 e 4 sono raccordate al corpo della spina 2 rispett iva mente attraverso uno spallamento 8 verso l’asse 9 della spina 2 in direzione verso la superficie dell’elemento da collegare non rappresentato con un angolo a.

11 materiale per la formazione del giunto secondo la invenzione è preferibilmente materiale plastico.

Nelle figure da 5 a 13 è rappresentata una ulteriore forma di realizzazione, nel caso presente in due parti.

Nel caso presente un giunto a scatto 11 è dotato di una spina 12 formata da un lato da una boccola 20 atta ad essere calzata su un nocciolo 22 solidale alla parte restante della spina 12 e presentante espansioni terminali 23 a una estremità per terminare dal lato opposto con un ingrossamento combinabile con l'ingrossamento 28 della boccola 20. Così il nocciolo 22 forma una ulteriore spina 25 In assenza della boccola 20 calzata su nocciolo 22.

La presenza di un nocciolo 22 permette quindi sia di utilizzare quest’ultimo come spina atta ad essere accolta da una sede a sottosquadra o sul nocciolo stesso può essere calzata una spina con la possibilità di utilizzare sedi più grandi ricavate dell’elemento di mobile da collegare. È chiaro che anche in questa seconda forma di realizzazione ogni espansione terminale può presentare intagli che terminano prima dell’ingrossamento della spina aumentando così la elasticità di ogni espansione terminale. Inoltre anche nella seconda forma di realizzazione le espansioni sono opportunamente raccordate al corpo della spina attraverso uno spallamento inclinato verso l’asse della spina in direzione verso la superficie dell’elemento da collegare.

L’inclinazione dello spallamento attua una pressione di ritenuta elastica del senso di tirare rispettivamente il secondo elemento sul primo e viceversa.

Relativamente alla sede a sottosquadra da ricavare i rispettivi elementi di mobile, questa può essere I avorata in modo noto del rispettivo elemento per mezzo di una fresa a prof ilo con mo vi mento lineare in dir ez ione perpendicolare all’elemento e successivamente ortogonalmente a questa direzione per ricavare il sottosquadra che carica lo spallamento.

Numerose sono le possibilità di fornire varianti e proposte da appo rt are all’ambito di protezione dell’oggetto secondo la invenzione definito nelle rivendicazioni che seguono.

Elenco dei numeri di riferimento

1. giunto a scatto

2. spina cilindrica circolare

3. espansione terminale

4. espansione terminale

5. ingrossamento anulare 6. intagli assiali

7. intagli assiali

8. spai lam ento

9. asse

10. spai lam ento

1 1. angolo a

12. spina cilindrica 20. boccola

22. nocciolo

23. espansione 24. espansione 25. spina

28. ingrossamento

Claims

Ri ven di cazi on i 1. Giunto (1) per collegare mobili e mobile realizzato con questo, comprendente una spina (2) presentante una porzione da collegare con un primo elemento di mobile e una porzione da collegare con un secondo elemento di mobile, caratterizzato dal fatto che almeno una porzione presenta una espansione terminale (3, 4) atta ad essere impegnata a scatto con un sottosquadra di una sede ricavata nell’elemento di mobile e uno spallamento inclinato (8) verso l’asse (9) della spina (2) in direzione verso la superficie dell’elemento da collegare.
2. Giunto (1) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che tutte e due le porzioni sono dotate di rispettivamente una espansione terminale (3, 4).
3. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le due espansioni terminali (3, 4) sono simmetricamente disposte sulla spina (2) rispetto a un piano perpendicolare all’asse (9) della spina.
4. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ogni espansione (3, 4) è raccordata alla corrispondente parte della spina (2) attraverso uno spallamento inclinato (8) verso l’asse (9) della spina (2) in direzione verso la superficie dell’elemento da collegare in modo che la forza di compressione fra le due superfici viene aumentata.
5. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la spina (2) è realizzata in una sola parte.
6. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la spina (2) essere realizzata in due parti, di cui una è calzabile sull’altra parte su un nocciolo (22) della spina (2) atto a formare una semispina a diametro ridotto.
7. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che per aumentare la elasticità delle espansioni terminali (3, 4) queste sono intagliate assialmente con due o più intagli (6, 7).
8. Giunto (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che gli intagli di una delle espansioni sono sfalsati, in particolare di 90° rispetto agli intagli dell’altra espansione.
9. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il materiale da impiegare per la realizzazione del giunto è di tipo qualsiasi, come plastica, metallo, a seconda della esigenza.
10. Giunto (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una superficie da collegare presenta una mano di colla da comprimere per mezzo del giunto fra i due elementi da collegare.