ITTV20130130A1

ITTV20130130A1 - Indumento con un dispositivo di emergenza e metodo di emergenza associato

Info

Publication number: ITTV20130130A1
Application number: IT000130A
Authority: IT
Inventors: Colin James Ballantyne; Giovanni Mazzarolo
Original assignee: Alpinestars Res Srl
Priority date: 2013-08-06
Filing date: 2013-08-06
Publication date: 2015-02-07
Also published as: CN105431890B; JP6538686B2; EP3031040B1; JP2016534442A; AU2014304154A1; JP2019164799A; BR112016002536A2; EP3364390B1; EP3031040A1; US11540566B2; WO2015019261A1; RU2016107550A; CN105431890A; EP3364390A1; AU2014304154B2; ES2685618T3; BR112016002536B1; KR20160040208A; JP6851414B2; KR102240534B1

Description

Descrizione dell’invenzione industriale a nome Alpinestars Research Srl con sede a Coste di Maser (TV) avente per titolo: “Indumento con un dispositivo di emergenza e metodo di emergenza associato“.

* * *

5 Campo tecnico dell’invenzione

La presente invenzione riguarda un indumento con un dispositivo di emergenza e una procedura di emergenza associata. In particolare la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un metodo di emergenza in un indumento per motociclista.

10 Background tecnico

Da una analisi di statistiche sugli incidenti di moto è generalmente noto che quando un altro veicolo è coinvolto, l'incidente si è verificato spesso all'interno o in prossimità di una zona urbana. Questo spesso significa che le strutture sanitarie si trovano nelle vicinanze, e che ci sono 15 molte persone a disposizione in una scena di incidente per assistere o chiamare per aiuto.

Tuttavia, quando si considerano gli incidenti a unico veicolo (circa 1/3 del totale) si nota che la maggior parte degli incidenti avviene in campagna, a volte in zone particolarmente remote. In queste circostanze, 20 se accade un incidente e il pilota viene lasciato privo di sensi, molte ore possono passare prima che il pilota venga scoperto e venga dato un aiuto appropriato, che potrebbe essere troppo tardi per prevenire le lesioni permanenti gravi o morte.

La soluzione logica a questo è per il pilota di portare qualche tipo di 25 radiofaro localizzatore di emergenza come quello descritto nella domanda di brevetto US2012075872. Tuttavia questi hanno il chiaro svantaggio che devono essere attivati manualmente, che per definizione significa che il pilota deve essere cosciente e fisicamente in grado di raggiungere e attivare l'unità.

5 Infatti in molti casi il telefono cellulare del motociclista sarebbe in grado di svolgere la stessa funzione con lo stesso livello di interazione del pilota, così la notevole spesa per il radiofaro non sembra essere giustificata.

Sviluppando questa idea, si potrebbe valutare che se il radiofaro di 10 emergenza è stato in grado di sapere quando il pilota è stato coinvolto in un incidente, potrebbe attivarsi e richiedere aiuto automaticamente.

La recente disponibilità di sistemi in grado di riconoscere una caduta da parte di un pilota, come ad esempio quelli che sono stati sviluppati per i sistemi elettronici degli airbag, ha aperto a questa possibilità, ma questa 15 idea non è perfetta perché nella maggioranza dei casi la caduta da parte del pilota non sarà grave, e quindi un team di servizi di emergenza nel caso di un piccolo incidente creerebbe, a parte lo spreco di risorse, notevole imbarazzo per il pilota, così che essi sarebbero più felici di rimanere con il radiofaro attivabile manualmente.

20 L'obiettivo dell'invenzione è di fornire un indumento con un dispositivo di emergenza e un associato metodo di utilizzo, che risolva i problemi e gli inconvenienti citati sopra.

Un altro scopo del presente invenzione, è quello di superare in modo significativo, e migliorare la tecnica nota fornendo ad un costo inferiore, un 25 sistema di chiamata di emergenza più autonomo che in caso di caduta contatti i servizi di emergenza solo nei casi particolari in cui è giustificato.

Sommario dell'invenzione

In particolare si è realizzato un indumento comprendente un dispositivo di emergenza. Il dispositivo di emergenza può essere provvisto 5 di una unità elettronica in grado di generare un segnale di emergenza se un rischio e / o almeno un segnale di pericolo è rilevato da almeno un sensore. L'unità elettronica comprende o è collegabile ad una unità di trasmissione adattata a chiamare per ulteriore assistenza. Il dispositivo di emergenza è preferibilmente atto a monitorare i segnali provenienti da almeno uno dei 10 sensori per un tempo predeterminato prima di decidere se chiamare per ulteriore assistenza o no.

In particolare, l'invenzione comprende vantaggiosamente un indumento, destinato ad identificare una situazione di pericolo per l'utente e reagire, comprendente un dispositivo di emergenza, detto dispositivo di 15 emergenza essendo provvisto di sensori, un'unità di elaborazione elettronica e una unità di supervisione e comunicazione, l’ unità di supervisione e comunicazione, dopo essere stata informata della situazione di pericolo dalla unità di elaborazione elettronica, monitorizza l'utente tramite i sensori e valuta il livello di attività dell'utente per decidere o meno 20 di richiedere ulteriore assistenza.

Inoltre, l'invenzione comprende vantaggiosamente un metodo per emettere una chiamata radio automatica di emergenza fornendo un indumento con sensori e un'unità di elaborazione elettronica destinata ad identificare una situazione di pericolo per un utente e reagire, e una unità di 25 supervisione e comunicazione, in cui quando i sensori identificano una situazione di pericolo l'unità di supervisione e comunicazione controlla automaticamente l'utente per mezzo dei sensori, valuta il livello di attività dell’utente e decide o meno di chiamare per ulteriore assistenza a seconda del livello di attività dell’utente accertato.

5 I vantaggi e le particolari caratteristiche dell'invenzione saranno apprezzati più chiaramente dalla seguente descrizione di una forma di realizzazione preferita dell'invenzione con riferimento alle figure allegate in cui:

Fig. 1 mostra una vista schematica frontale di un indumento secondo 10 l'invenzione;

Fig. 2 mostra una vista schematica da dietro di un indumento secondo l'invenzione;

Fig. 3 mostra una vista schematica di una scheda di espansione che contiene un modulo GPS e radio;

15 Fig. 4 mostra una vista schematica della scheda di espansione installata su un circuito principale di un'unità elettronica;

Fig. 5 mostra una vista schematica di una giacca esterna in cui può essere installato l'indumento;

Fig. 6 mostra una vista schematica di un esempio dell'interfaccia di 20 informazione comunicata all'utente attraverso lo smartphone;

Fig. 7 mostra un esempio di diagramma di flusso eseguito nell'unità smartphone per monitorare autonomamente lo stato dell'utente; e

Fig. 8 mostra un esempio di diagramma di flusso della logica di base del sistema elettronico principale.

25 Figura 1 mostra una possibile forma di realizzazione di un indumento 12 secondo l'invenzione, in particolare un indumento di tipo a giubbotto. Va notato che sebbene in figura sia mostrato un indumento di tipo a giubbotto, il sistema della presente invenzione potrebbe essere utilizzato anche su altri articoli di abbigliamento, come ad esempio una tuta a pezzo unico, 5 pantaloni, guanti, stivali o addirittura su un casco protettivo .

Come sarà chiaro nel seguito, l'indumento 12 è destinato ad identificare una situazione di pericolo per l'utente e reagire.

Vantaggiosamente, l'indumento comprende un dispositivo di emergenza che è provvisto di sensori 18, una unità elettronica di 10 elaborazione 16 ed una unità di supervisione e comunicazione 17.

L'unità di supervisione e comunicazione 17, dopo essere stata informata della situazione di pericolo attraverso l'unità di elaborazione elettronica, monitorizza l'utente tramite i sensori e valuta il livello di attività dell'utente per decidere o meno di richiedere ulteriore assistenza.

15 In una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, l’unità di supervisione e comunicazione 17 comprende un telefono cellulare o smartphone 17.

Per esempio, sulla parte interna del giubbotto può essere predisposta sul petto una tasca 14, che è stata dimensionata per accogliere 20 comodamente un telefono cellulare o smartphone 17.

Secondo una possibile forma di realizzazione dell'invenzione, anche se la tasca 14 è visibile in figura, quando l'indumento chiuso è visto, come illustrato in figura 1, lo smartphone 17 in realtà non è visibile senza prima aprire l'indumento. La tasca 14 è stata vantaggiosamente predisposta sullo 25 strato interno dell’indumento 12 per almeno due ragioni:

- per proteggere lo smartphone in caso di impatto, e

- per appoggiare il più vicino possibile lo smartphone 17 al corpo dell'utilizzatore per consentirgli di essere in grado di percepire le segnalazioni aptiche.

5 In altre forme di realizzazione dell'invenzione la tasca 14 può essere in una posizione diversa o esterna al corpo (ad esempio in un capo di bagaglio), e/o la tasca stessa può inoltre essere imbottita o corazzata per evitare danni al telefono durante un incidente.

Con "smartphone" si intende un telefono con un sistema operativo 10 versatile e ricevitori radio supplementari (Bluetooth e/o Wi-Fi) che permette al telefono di interagire con altre informazioni di dispositivi e di processo non direttamente connessi con il telefono, ma un telefono cellulare di base, con un radioricevitore supplementare sarebbe comunque sufficiente, come chiarito di seguito.

15 Nell'introduzione è stato già detto che la prima parte di un sistema di chiamata di emergenza autonomo richiede che il sistema riconosca quando il pilota è caduto. La domanda di brevetto italiano TV2012A000124 delinea un sistema airbag attivato elettronicamente per motociclisti. Al centro di questo sistema vi è un'unità elettronica e sensori (sia nell'unità che 20 sull'indumento) che operano all'unisono per determinare quando il pilota ha avuto un incidente e gonfiare l'airbag utilizzando il generatore di gas. Ciò fornisce un'ulteriore protezione contro gli impatti durante l'incidente. Tuttavia, si noti che, nel contesto di questa invenzione l'airbag e generatore di gas sono opzionali, la parte importante è il segnale elettronico che il 25 pilota è caduto.

Nella stessa domanda di brevetto l'unità elettronica è predisposta con uno slot di espansione in cui gruppi elettronici aggiuntivi possono essere inseriti per estendere la funzionalità del sistema. In detto brevetto un esempio fornito è l'inclusione di un lettore RFID per identificare che l'indumento 5 interno gonfiabile venga utilizzato solo con un indumento esterno compatibile.

Ai fini della presente invenzione un nuovo gruppo elettronico verrebbe installato, il quale contiene un dispositivo radio (ad esempio un ricevitore/trasmettitore Bluetooth classe 2 o altro protocollo di rete e 10 trasmissione) e / o un sistema di posizionamento globale (GPS) o una equivalente antenna di ricezione di sistema di navigazione. Una memoria aggiuntiva può anche essere predisposta in modo tale che il percorso intrapreso dal pilota e registrato dal GPS può essere conservato e scaricato dal pilota per compilare un diario di bordo dei suoi viaggi.

15 La figura 2 illustra il dorso dell’indumento 12 della figura 1. In questa forma di realizzazione della tasca posteriore che copre la camera gonfiabile 28 è coperta al centro con un paraschiena 24. Il paraschiena 24 stesso viene utilizzato come una piattaforma di montaggio per fissare l'unità elettronica 16 ed un generatore di gas 26 che è utilizzato per riempire una 20 camera gonfiabile di un airbag 28 con gas in caso di incidente.

Secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, due sensori 18 possono essere posizionati sulla parte superiore posteriore delle spalle dell’indumento 12, anche se la quantità e la posizione dei sensori 18 potrebbero essere qualsiasi in numero, e 25 ovunque sul corpo dell'utilizzatore e/o sull'indumento.

Ulteriori sensori 18 possono essere presenti a bordo dell'unità elettronica 16. Vantaggiosamente ulteriori sensori 18 possono essere predisposti, non connessi al rilevamento dell'incidente, ma collegati al monitoraggio del pilota dopo l'incidente (per esempio un monitor della 5 frequenza cardiaca, o sensore di pressione del sangue).

Secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, la figura 4 mostra una PCB elettronica di espansione 22 che contiene un'antenna GPS 30 ed un ricevitore e trasmettitore radio Bluetooth 32. Se il telefono non è predisposto sulla centralina elettronica 10 16, deve essere situato all'interno della gamma di funzionamento di una radio Bluetooth.

Un esempio di unità GPS è il sistema UP501 fornito da U-Blox SA, mentre un esempio del chipset Bluetooth è la RN-03 fornita da Roving Networks Inc..

15 Vantaggiosamente, il più piccolo PCB 22 ha due connettori 34 sul lato inferiore che permettano di essere accoppiati a corrispondenti prese 38 sull'unità elettronica 16 (vedi figura 3).

Questa modularità del sistema significa che se un cliente acquista l'unità elettronica 16 senza l'espansione elettronica PCB 22 e poi cambia 20 idea in futuro, l'espansione elettronica PCB 22 può essere acquistata separatamente e installata in un secondo momento per fornire questa funzionalità aggiuntiva. Si noti che in questa forma di realizzazione è presente sulla scheda di espansione solo una radio Bluetooth 32, tuttavia potrebbe anche essere possibile che l'antenna GSM sia installata 25 direttamente sulla espansione elettronica PCB 22. In questo caso l’elaborazione e il processo decisionale fatto per controllare il pilota sarebbero effettuate completamente a bordo dell'unità elettronica 16 senza l'obbligo per il pilota di possedere uno smartphone 17. Inoltre la radio Bluetooth 32 può essere ancora ulteriormente presente, perché questo 5 rende più facile per l'utente l’impostazione dei parametri dell'unità elettronica, utilizzando un dispositivo esterno (non mostrato).

In altre parole, l’unità di supervisione e comunicazione può essere composta da una parte o dispositivo elettronico 22 direttamente collegato all'unità elettronica 16 (vantaggiosamente il dispositivo 22 potrebbe essere 10 montato sull'unità elettronica 16) e un telefono cellulare esterno 17 in prossimità del dispositivo (vantaggiosamente in una tasca sull'indumento). Vantaggiosamente, il dispositivo elettronico 22 comprende una interfaccia di comunicazione wireless atta ad essere collegata al telefono cellulare 17.

Secondo una possibile forma di realizzazione della presente 15 invenzione, la parte supervisore dell’unità di supervisione e comunicazione 17 potrebbe essere predisposta nel telefono cellulare. Vantaggiosamente, il telefono cellulare è uno smartphone 17 programmato per considerare i dati dei sensori e per decidere o meno di chiamare per ulteriore assistenza. Per esempio lo smartphone potrebbe essere programmato come mostrato nel 20 diagramma di flusso della figura 7.

Secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, in cui l'indumento 12 è provvisto di un airbag 28, nel normale utilizzo, si prevede che l'indumento 12 sia indossato con un indumento esterno compatibile 42.

25 In figura 5, è illustrato un possibile collegamento tra l'indumento esterno compatibile 42 tra un sensore interruttore zip 181 e un display LED 44 montato su un braccio. Il display a LED 44 può essere posizionato in modo che sia al di fuori del capo e le indicazioni dei LED possano essere viste facilmente dal pilota durante la guida.

5 Secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, il sensore interruttore zip 181 ha un corrispondente magnete 182 sull'altro lato della cerniera tale che se la cerniera anteriore dell’indumento è aperta, la distanza tra il sensore 181 e il magnete 182 aumenterà, in modo che il sensore 181 non “vede” più il magnete 182 e 10 questo a sua volta causerà lo spegnimento dell'unità elettronica 16.

Come accennato in precedenza, il display LED 44 può illuminare differenti combinazioni di LED per comunicare diversi stati di funzionamento dell'unità elettronica 16. Tuttavia, con l'espansione elettronica PCB 22 installata il ricevitore e trasmettitore radio Bluetooth 32 15 permette che l'unità elettronica 16 possa essere accoppiata con lo smartphone 17 del pilota. Questo permette ai due dispositivi di scambiarsi informazioni.

Secondo una possibile realizzazione della presente invenzione, con una applicazione appositamente codificata per utilizzare queste 20 informazioni e in esecuzione sullo smartphone 17, il pilota può ottenere informazioni molto più dettagliate sul sistema le quali vengono presentate in un modo che è molto più facile da capire. La figura 6 fornisce un esempio di come queste informazioni possono essere presentate all'utente. In questo esempio è fornita la condizione esatta della batteria 50, viene affermato 25 chiaramente che non ci sono guasti 52 sul sistema, e le opzioni 54 si riferiscono a come istruire lo smartphone 17 per gestire la situazione di emergenza.

Per raggiungere il successo nel monitoraggio dell'utente, ci deve essere un certo percorso decisionale che è seguito dall'unità elettronica 16 5 e dallo smartphone 17 o simili.

La Figura 8 illustra un possibile percorso logico che verrà seguito dall'unità elettronica 16, secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione.

Una volta che l'unità elettronica 16 è stata accesa vi è un controllo 10 interno che il sistema funzioni correttamente. Una volta che questo è stato completato, i dati dai sensori 18 verranno letti ed elaborati in due modi. Il primo modo è quello di verificare se i dati del sensore hanno senso e che i sensori 18 (e l'unità elettronica 16) funzionino correttamente, e il secondo modo è quello di identificare i modelli nei dati che suggeriscono che il pilota 15 potrebbe essere coinvolto in un caso di incidente. Questo potendo essere attraverso un impatto contro un ostacolo, o dalla perdita di controllo della motocicletta.

Quando è stata identificata una situazione di pericolo (ad esempio una situazione di caduta), l’unità elettronica 16 invierà un segnale al 20 dispositivo di emergenza in modo che l'indumento reagisca alla situazione di pericolo. Nella realizzazione avente un airbag, per esempio il segnale viene inviato al generatore di gas 26 e questo causerà una rapida iniezione di gas nella camera gonfiabile dell'airbag 28 facendolo gonfiare e implicando una protezione aggiuntiva all’impatto del pilota.

25 Vantaggiosamente, al tempo stesso un segnale verrà passato all’unità di supervisione e comunicazione 17 che indica che il pilota è caduto, e poi i dati dai sensori 18 verranno trasmessi all'unità di supervisione e comunicazione. Ad esempio, nella forma di realizzazione che utilizza uno smartphone come supervisore, i dati vengono inviati 5 direttamente allo smartphone 17 in tempo reale. Questa trasmissione di dati continuerà fino a quando l’indumento 12 viene rimosso (che può essere rilevato dal sensore di zip (181)) oppure la batteria dell'unità elettronica 16 si scarica.

La figura 7 dettaglia una possibile forma di realizzazione secondo 10 l'invenzione, del corrispondente percorso logico che verrà seguito dall'applicazione in esecuzione nello smartphone 17 (o nella unità supervisore). In questo caso, quando l'unità elettronica 16 è accesa lo smartphone 17 vedrà il segnale Bluetooth, ed a condizione che l'utente abbia precedentemente istruito i due dispositivi per la connessione (nota 15 come “pairing”) viene stabilita una connessione dati tra lo smartphone 17 e l'unità elettronica 16. Questo è stabilito per l'intero periodo di tempo in cui l’indumento 12 viene indossato. Nel caso in cui vi è una situazione di guasto l'unità lo comunicherà allo smartphone 17. Ciò farà sì che lo smartphone 17 vibri e dettagli sul guasto saranno disponibili sul suo 20 display, e secondo una possibile forma di realizzazione dell'invenzione, simultaneamente sul display a LED 44 dell'indumento.

Nel caso in cui il pilota cada un ulteriore segnale viene inviato allo smartphone 17. Questo farà sì che venga avviato un timer, e avvenga il passaggio ad una diversa modalità di funzionamento in cui il flusso di dati 25 del sensore è monitorato dallo smartphone 17 stesso. Lo smartphone 17 analizzerà i dati dei sensori per verificare la presenza di variazioni delle letture.

Secondo una possibile forma di realizzazione dell'invenzione, dato che gli effetti esterni (quali un forte vento che soffia sul pilota) potrebbero 5 anche produrre alcune piccole oscillazioni, una soglia adatta può essere utilizzata per filtrare tra questi effetti esterni e i movimenti reali del pilota. Se le variazioni delle letture dei sensori non passano al di sopra di tali soglie lo smartphone 17 consulterà il timer che ha fatto partire e se questo è superiore, ad esempio 45 secondi, si attiverà la procedura per trasmettere il 10 messaggio di emergenza utilizzando i mezzi e contenuti informativi che sono stati precedentemente predisposti dal pilota.

Vantaggiosamente, è del tutto possibile che lo smartphone 17 invii più di un messaggio a più destinatari diversi.

Secondo una possibile forma di realizzazione della presente 15 invenzione, allo stesso tempo il 17 smartphone azionerà il suo motore di vibrazione e emetterà un forte rumore al fine di catturare l'attenzione del pilota o di qualsiasi altra persona che potrebbe essere nelle vicinanze, ma che è ignara dell'incidente.

Secondo una ulteriore possibile caratteristica della presente 20 invenzione, se invece si vedono variazioni nei dati che confermano che il pilota è cosciente, il timer viene resettato, ma se il tempo trascorso dalla caduta è per esempio sotto i 30 minuti l’unità elettronica 16 proseguirà il ciclo di sorveglianza per verificare che i movimenti non cessino per un motivo inatteso. Dopo 30 minuti lo smartphone 17 concluderà il ciclo di 25 monitoraggio.

In conclusione la suddetta invenzione supera gli inconvenienti della tecnica nota esistente essendo capace di monitorare la condizione del pilota dopo che sono stati coinvolti in un incidente e decidere intelligentemente, senza alcun input dal pilota, se richiedere ulteriore 5 assistenza o meno.

L'incidente rilevato può essere sia un incidente che coinvolge un impatto con un ostacolo, un incidente in cui il pilota ha perso il controllo della moto da solo (un incidente con un solo veicolo come accennato in precedenza), oppure può essere utilizzato anche in un contesto non 10 motociclismo per identificare altri scenari di incidenti come una inciampata o una caduta dall'alto.

Con l'installazione di una idonea applicazione sullo smartphone, le informazioni possono essere scambiate tra lo smartphone e l'unità elettronica. Ovviamente l'informazione più importante è il segnale che il 15 pilota ha avuto un incidente, ma molte più informazioni possono essere condivise per aiutare il pilota, come sarà ora discusso.

Nella maggior parte dei casi lo smartphone del pilota sarà tenuto in una tasca vicino al corpo. Questa può essere una tasca sull’indumento con airbag, o una tasca in uno strato di biancheria intima o pantaloni che 20 l'utente indossa. In queste situazioni, e in caso di guasto o malfunzionamento del sistema elettronico (o le componenti associate all’airbag), l'applicazione dello smartphone può attivare il motore a vibrazione dello smartphone per fornire un avvertimento aptico aggiuntivo del guasto. Ciò è particolarmente utile in quanto durante la guida il pilota 25 guarderà la strada, e non potrà notare eventuali avvisi illuminati sul display a LED per un tempo considerevole. Con l'avvertimento aptico il pilota può essere avvisato di consultare il display a LED o l'applicazione smartphone per capire il nuovo stato dell’unità elettronica.

Nel contesto di questa invenzione, però, il principale vantaggio 5 raggiunto attraverso il collegamento con lo smartphone è l'accesso alla rete cellulare GSM, che in caso di incidente permette una comunicazione con una parte esterna. Tale comunicazione può essere fatta per telefono, con l'invio di un messaggio SMS, o l'invio di e-mail o altri dati sulla rete, se la trasmissione dei dati è disponibile.

10 I destinatari di queste informazioni possono essere in relazione con l'utente, o un ente centrale che coordina una risposta per fornire assistenza. Va notato che il messaggio può contenere dati personali degli utenti che li hanno precedentemente memorizzati nel telefono (ad esempio nome, indirizzo, età, gruppo sanguigno, allergie, ecc ...) ma in aggiunta può 15 contenere informazioni sulla posizione presa dal ricevitore GPS .

Nel primo caso questa verrebbe presa da un’antenna GPS sul gruppo elettronico, in quanto l'antenna fisicamente più grande permette un segnale più accurato, tuttavia se per qualche motivo una posizione non potesse essere stimata dal dispositivo, l'applicazione dello smartphone 20 potrebbe quindi richiedere che la posizione venga presa dall’antenna GPS installata, che è molto comunemente integrata negli smartphone di oggi.

Pertanto, può ora essere apprezzato che il sistema della presente invenzione può:

• identificare una situazione di incidente

25 • essere collegato senza fili ad uno smartphone

• effettuare una comunicazione sulla rete GSM per richiedere assistenza comprendente il luogo dell'incidente.

Inoltre, l'attività dell'utente viene monitorata mediante i sensori e il livello di attività dell'utente viene valutato per decidere o meno di richiedere 5 ulteriore assistenza.

Vantaggiosamente, questo viene ottenuto continuando a utilizzare i dati dai sensori stessi che sono stati utilizzati per rilevare l'incidente.

Allo stato dell'arte attuale quasi tutti i sistemi airbag (auto e moto) funzionano attraverso sensori che sono montati sul telaio o sulle forcelle del 10 veicolo, tuttavia nella detta domanda di brevetto europeo si può notare che i sensori utilizzati per rilevare una caduta sono stati integrati nell’indumento. In questa realizzazione i sensori sono principalmente accelerometri a tre assi MEMs, come quelli prodotti da Analog Devices, tuttavia altri sensori, come GPS, giroscopi, ecc. possono essere utilizzati.

15 Successivamente questo permette che il comportamento dell'utente venga monitorato anche dopo l'incidente. Così quando l'unità invia il segnale di caduta allo smartphone, esso inizia quindi a condividere non solo i dati di diagnostica del sistema, ma anche i dati provenienti dai sensori che sono sull’indumento dell'utilizzatore. A questo punto 20 l'applicazione smartphone inizierà a monitorare le variazioni di questi sensori e al tempo stesso avviare un timer per il conto alla rovescia.

Si può facilmente comprendere che, se il pilota diventa incosciente durante l'incidente, esse saranno incapaci di fare alcun movimento con il corpo e quindi una volta che l'incidente ha completato il suo corso l’utente 25 sarà completamente immobile. Questa mancanza di movimento sarà vista dai sensori e monitorata dallo smartphone, e verrà confrontato con il timer del conto alla rovescia. Se dopo 45 secondi (o altro periodo eventualmente specificato dall'utente), non vi è alcun cambiamento nella uscita del sensore (indicazione che il pilota non si è mosso) l'applicazione sullo 5 smartphone invierà i messaggi di emergenza sulla rete GSM.

Ovviamente, il sistema può essere impostato per decidere per chiamare per ulteriore assistenza quando detti segnali monitorati corrispondono ad un livello di attività dell'utente non superiore ad una valore prefissato e non necessariamente ad una completa mancanza di 10 movimento. Infatti, per esempio, movimenti minimi possono esistere anche quando l'utente diventa non cosciente.

Allo stesso tempo (o durante il periodo di monitoraggio), l'unità di supervisione (in questo caso l'applicazione per smartphone) può tentare di 'svegliare' l'utente sia apticamente (mettendo in funzione il motore di 15 vibrazione nello smartphone), o foneticamente (suonando un irritante rumore al volume più alto dell'altoparlante del dispositivo).

D'altra parte, se l'incidente è meno grave, è ovvio che una volta che l'incidente ha completato il suo corso il pilota inizierà a muoversi in qualche modo. Questi movimenti vengono percepiti dai sensori e trasmessi all'unità 20 supervisione o allo smartphone, che azzererà il timer del conto alla rovescia e non invierà alcun messaggio di emergenza. Tuttavia dato che in alcune circostanze il pilota potrebbe non perdere conoscenza immediatamente, l'utente continuerà ad essere monitorato per i successivi 30 minuti (o altro tempo prefissato), e se in qualsiasi momento in questo 25 periodo vengono registrati 45 secondi di non-movimento (o movimenti sotto-soglia) registrato, una comunicazione di emergenza sarà fatta. Può anche accadere che l'utente scelga di rimuovere l'indumento durante questo periodo di monitoraggio. In questo caso il sensore zip (descritto in detta domanda di brevetto) rileverebbe che l'indumento è stato 5 aperto e di conseguenza spegnerebbe l'unità elettronica. Ciò eviterebbe falsi allarmi in base ai quali l’indumento non indossato disteso a terra potrebbe essere scambiato per un utente privo di sensi.

Pertanto, la presente invenzione si riferisce ad un indumento comprendente un dispositivo di emergenza, che contiene mezzi di 10 rilevamento e un'unità di elaborazione elettronica, destinata ad identificare una situazione di pericolo per l'utente e reagire, per cui l'unità elettronica di elaborazione contiene mezzi trasmissione e ricezione radio per consentire di scambiare dati con un dispositivo smartphone presente sul corpo dell'utilizzatore, caratterizzato dal fatto che lo smartphone, dopo essere 15 stato informato della situazione di pericolo, monitora l'utente tramite sensori nell’ indumento, e valuta autonomamente il livello di attività dell'utente per decidere di chiamare o meno per ulteriore assistenza.

In particolare, l'indumento come sopra descritto è atto ad essere di uso in attività motociclistiche.

20 Il sistema della presente invenzione è adatto a fornire avvertimenti aptici all'utente nel caso di un malfunzionamento del sistema.

Vantaggiosamente l'indumento come sopra descritto, può fornire indicazioni precise per l'utente di malfunzionamento del sistema utilizzando lo schermo di uno smartphone per illustrare e spiegare il problema.

25 Il sistema, come descritto sopra, è adattato per fornire una chiamata di emergenza utilizzando la telefonia, SMS, e-mail o una equivalente trasmissione di dati su Internet.

A questo punto è chiaro come si sono raggiunti gli scopi prefissi. Ovviamente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione 5 applicante i principi innovativi della presente invenzione è fornita a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve quindi essere considerato come limitante per i diritti rivendicati di seguito.

Ad esempio con "chiamata d'emergenza" è intesa una comunicazione utilizzando la telefonia, SMS, e-mail o equivalente 10 trasmissione di dati su Internet.

p.i. ALPINESTARS RESEARCH SRL

Ing. Gianfranco Dragotti

della Dragotti & Associati Srl

(Iscr. Albo No.300)

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Indumento (12), destinato ad identificare una situazione di pericolo per l'utente e reagire, comprendente un dispositivo di emergenza (13), detto dispositivo di emergenza (13) essendo predisposto con sensori, 5 un'unità di elaborazione elettronica (16) e una unità di supervisione e comunicazione (17), l'unità di supervisione e comunicazione (17), dopo essere stata informata della situazione di pericolo dall'unità di elaborazione elettronica, monitora l'utente tramite i sensori e valuta il livello di attività dell'utente per decidere se chiamare o meno per ulteriore assistenza. 10 2. Indumento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’unità di supervisione e comunicazione (17) è adatta a monitorare i segnali da almeno un sensore (18) per decidere se chiamare per assistenza quando detti segnali monitorati corrispondono ad un livello di attività dell'utente inferiore ad un valore prefissato per un periodo di tempo 15 prefissato. 3. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’unità di supervisione e comunicazione è composta da un dispositivo elettronico (22) direttamente collegato all'unità elettronica (16) e un telefono cellulare esterno (17) in prossimità del 20 dispositivo. 4. Indumento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elettronico (22) comprende una interfaccia di comunicazione wireless adatta ad essere collegata ad un telefono cellulare (17). 25 5. Indumento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il telefono cellulare è uno smartphone (17) programmato per considerare i dati provenienti dai sensori e per decidere o meno se richiedere ulteriore assistenza. 6. Indumento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto 5 che l’unità di supervisione e comunicazione comprende un telefono cellulare (17). 7. Indumento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l’interfaccia di comunicazione wireless è un ricevitore e trasmettitore radio Bluetooth (32) per ricevere da e trasmettere dati al telefono cellulare 10 (17). 8. Indumento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'unità elettronica (16) e/o l’unità di supervisione e comunicazione (17) comprendono un dispositivo GPS (30). 9. Indumento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, 15 caratterizzato dal contenere una camera gonfiabile per reagire al fine di fornire una protezione supplementare in una situazione di pericolo. 10. Metodo per emettere una chiamata radio automatica di emergenza fornendo un indumento con sensori e un'unità di elaborazione elettronica destinata ad identificare una situazione di pericolo per un utente 20 e reagire, e una unità di supervisione e comunicazione, in cui quando i sensori identificano una situazione di pericolo l’unità di supervisione e comunicazione monitora automaticamente l'utente tramite i sensori, valuta il livello di attività dell'utente e decide o meno di richiedere ulteriore assistenza a seconda del valutato livello di attività dell'utente. 25 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui il livello di attività dell'utente per decidere automaticamente di richiedere ulteriore assistenza corrisponde ad un livello di attività dell'utente non superiore ad un valore prefissato per un periodo di tempo prefissato. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che 5 l’unità di supervisione e comunicazione comprende uno smartphone (17). 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il cellulare (17) è utilizzato per visualizzare informazioni di stato del dispositivo di emergenza (13). 14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 12-13, 10 caratterizzato dal fatto che lo smartphone (17) è adatto a fornire un avviso aptico all’utente. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 10-12, caratterizzato dal fatto che lo smartphone (17) è atto a fornire un allarme aptico e/o audio in una situazione di emergenza. 15 p.i. ALPINESTARS RESEARCH SRL Ing. Gianfranco Dragotti della Dragotti & Associati Srl (Iscr. Albo No.300)