ITTO20131097A1 - Accessorio di cesto di lavastoviglie - Google Patents

Accessorio di cesto di lavastoviglie

Info

Publication number
ITTO20131097A1
ITTO20131097A1 IT001097A ITTO20131097A ITTO20131097A1 IT TO20131097 A1 ITTO20131097 A1 IT TO20131097A1 IT 001097 A IT001097 A IT 001097A IT TO20131097 A ITTO20131097 A IT TO20131097A IT TO20131097 A1 ITTO20131097 A1 IT TO20131097A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
accessory according
walls
basket
dishwasher
tray
Prior art date
Application number
IT001097A
Other languages
English (en)
Inventor
Marta Chmielarz
Roberto Giorcelli
Original Assignee
Indesit Co Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Indesit Co Spa filed Critical Indesit Co Spa
Priority to IT001097A priority Critical patent/ITTO20131097A1/it
Priority to PCT/IB2014/067025 priority patent/WO2015101879A1/en
Priority to EP14833220.8A priority patent/EP3089647B1/en
Publication of ITTO20131097A1 publication Critical patent/ITTO20131097A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/50Racks ; Baskets
    • A47L15/503Racks ; Baskets with foldable parts
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/50Racks ; Baskets
    • A47L15/502Cutlery baskets
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/50Racks ; Baskets
    • A47L15/505Inserts, e.g. for holding baby bottles, stemware or cups

Landscapes

  • Washing And Drying Of Tableware (AREA)
  • Table Devices Or Equipment (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:
“Accessorio di cesto di lavastoviglie”,
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Campo dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce alle lavastoviglie domestiche ed è stata sviluppata con particolare riferimento agli accessori per i cesti portastoviglie di tali macchine.
Tecnica anteriore
Le lavastoviglie domestiche comprendono solitamente una vasca di lavaggio, all’interno della quale sono alloggiati in modo estraibile almeno due cesti portastoviglie ed almeno due irroratori, che si trovano solitamente l’uno al di sotto del cesto inferiore e l’altro al di sotto del cesto superiore. Talune lavastoviglie includono anche un terzo organo irroratore, posto al di sopra del cesto portastoviglie superiore, ad esempio un irroratore sostanzialmente a doccia, montato in corrispondenza della parete superiore della vasca. I cesti hanno solitamente una struttura portante formata da fili o aste metalliche saldate tra loro e ricoperte con materia plastica, ad esempio a base di poliammide.
Le pareti laterali di almeno un cesto della lavastoviglie, tipicamente il cesto superiore, possono essere dotate di accessori per il supporto di talune stoviglie, quali tazzine, bicchieri, calici, eccetera, in posizione capovolta. Tali accessori sono tipicamente costituiti da mensole ribaltabili, note genericamente come “ribaltine”. Stoviglie del tipo indicato possono essere eventualmente poggiate anche sul fondo del cesto.
Le mensole citate non sono generalmente idonee a garantire la necessaria stabilità a contenitori di piccole dimensioni che debbono essere mantenuti in posizione eretta capovolta, quali ad esempio bicchierini per liquori. Oltre a ciò, la tendenza produttiva prevalente nella realizzazione dei cesti portastoviglie è quella di prevedere un’accresciuta distanza tra le aste metalliche che formano il cesto. Ciò, se da un lato risulta vantaggioso in termini di riduzione della materia prima impiegata, del miglioramento della qualità di lavaggio e della flessibilità del cesto, determina dall’altro lato una conseguente difficoltà a garantire un adeguato supporto per bicchierini e simili.
Alcune macchine - particolarmente quelle provviste del suddetto terzo irroratore - hanno anche un accessorio portaposate, disposto in una posizione generalmente compresa tra il cesto portastoviglie superiore e la parete superiore della vasca. In alcune soluzioni l’accessorio include un vassoio con un relativo telaio di supporto, che è montato per essere estraibile frontalmente dalla vasca in guisa di cassetto, similmente ai cesti portastoviglie. In altre soluzioni, costruttivamente più semplici, l’accessorio consta di un vassoio che è montato in modo rimuovibile direttamente sulla struttura del cesto portastoviglie superiore.
Una soluzione del secondo tipo citato è nota ad esempio da EP2364636 A1, sul quale si basa il preambolo della rivendicazione 1. Tale documento descrive un vassoio, idoneo al supporto di articoli da lavare, quali posate e bicchieri, le cui estremità longitudinali sono conformate in modo da definire rispettive guide, che consentono lo scorrimento e l’accoppiamento rimuovibile del vassoio all’estremità superiore di due pareti opposte di un cesto portastoviglie. Il fondo a griglia del vassoio è suddiviso in due facce di supporto, ciascuna delle quali declina lateralmente sino alla sua zona di unione ad una rispettiva patere laterale longitudinale del vassoio. Le pareti longitudinali del vassoio hanno recessi, in corrispondenza del loro bordo superiore, particolarmente recessi semicircolari. In tal modo, tra una parte inclinata del fondo ed un recesso della corrispondente parete longitudinale del vassoio può essere posizionato un bicchiere, in una posizione generalmente inclinata. Anche tale soluzione non si dimostra tuttavia pienamente soddisfacente, particolarmente quando i bicchieri da supportare sono di piccole dimensioni.
Scopo e sommario dell’invenzione
La presente invenzione si propone di realizzare un accessorio di cesto di lavastoviglie particolarmente idoneo al supporto di bicchierini da liquori e simili contenitori da lavare in una condizione capovolta. Uno scopo aggiuntivo dell’invenzione è quello di realizzare un tale accessorio avente accresciute flessibilità e facilità di impiego e manipolazione per gli utilizzatori. Scopo ulteriore dell’invenzione è quello di realizzare un tale accessorio di realizzazione semplice ed economica, ma che garantisca al contempo l’ottenimento di buoni risultati di lavaggio ed asciugatura.
Questi scopi sono raggiunti secondo la presente invenzione da un accessorio di lavastoviglie avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1. Caratteristiche preferite dell’invenzione sono indicate nelle sotto-rivendicazioni. Le rivendicazioni costituiscono parte integrante dell'insegnamento tecnico fornito in relazione all'invenzione.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue, effettuata con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:
- la figura 1 è una rappresentazione schematica in sezione di una macchina lavastoviglie comprendente un accessorio di lavastoviglie secondo una possibile forma di attuazione della presente invenzione;
- la figura 2 è una vista prospettica schematica di un cesto portastoviglie della macchina di figura 1, provvisto di un accessorio secondo una possibile forma di attuazione l’invenzione;
- la figura 3 è una vista prospettica schematica di un accessorio secondo una possibile forma di attuazione dell’invenzione;
- le figure 4 e 5 sono viste schematiche, rispettivamente in pianta ed in elevazione laterale, dell’accessorio di figura 3;
- la figura 6 è una vista schematica in elevazione laterale del cesto di figura 2; - la figura 7 è una vista prospettica schematica simile a quella di figura 2, con l’accessorio caricato con alcune tipologie di oggetti da lavare;
- le figure 8 e 9 sono vista prospettiche schematiche dell’accessorio dell’invenzione recante due diverse tipologie di oggetti da lavare;
- la figura 10 è una rappresentazione schematica in sezione di una macchina lavastoviglie comprendente un accessorio di lavastoviglie secondo una ulteriore possibile forma di attuazione della presente invenzione; e
- la figura 11 è una vista prospettica schematica di un cesto portastoviglie della macchina di figura 1, con una rispettiva parte di un accessorio secondo una variante dell’invenzione.
Descrizione di forme di attuazione preferite dell’invenzione
Il riferimento ad “una forma di attuazione” all’interno di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura, o caratteristica descritta in relazione alla forma di attuazione è compresa in almeno una forma di attuazione. Quindi, i termini “in una forma di attuazione” e simili, presenti in diverse parti all’interno di questa descrizione, non sono necessariamente tutti riferite alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o più forme di attuazione. I riferimenti utilizzati nel seguito sono soltanto per comodità e non definiscono l’ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.
In forme di attuazione in seguito descritte l’accessorio in accordo all’invenzione comprende un vassoio definito “portaposate” per semplicità, atteso che il medesimo può essere impiegato per supportare anche articoli di posateria che debbono essere lavati. Tuttavia, in accordo all’invenzione, almeno una porzione di tale vassoio è specificatamente conformata a fini di supporto o posizionamento di piccoli contenitori, particolarmente bicchierini da liquore e simili. Si precisa inoltre che nel seguito della presente descrizione saranno descritti solo gli elementi utili per la comprensione dell’invenzione, dando per scontato che la macchina qui descritta comprende tutti gli elementi di per sé noti per il funzionamento di una lavastoviglie, ivi incluso un suo eventuale mobile esterno, un’interfaccia utente, un sistema di controllo, mezzi sensori di livello, una resistenza di riscaldamento dell’acqua, un dispensatore di agenti di lavaggio, eccetera.
In figura 1 è rappresentata in modo schematico una macchina lavastoviglie di uso domestico secondo una possibile forma di attuazione della presente invenzione. La macchina 1 è illustrata limitatamente alle parti di immediato interesse per la comprensione della presente invenzione. Si supponga che la macchina di figura 1 sia una lavastoviglie ad ingombro laterale ridotto, quale una lavastoviglie del tipo comunemente definito “da 45 cm”.
La macchina 1 ha una struttura 2 che comprende una vasca di lavaggio 3, inferiormente alla quale è definito uno spazio di alloggiamento nel quale sono posizionati vari componenti funzionali della macchina 1, tra i quali una pompa di lavaggio 4, una pompa di scarico 5, parte di pozzetto 6 di raccolta dell’acqua, nonché altri componenti non rappresentati in figura per esigenze di maggior chiarezza del disegno. La vasca di lavaggio 3, di concezione complessivamente nota, comprende una parete superiore, una parete inferiore e quattro pareti laterali una delle quali - la parete frontale - è costituita da un guscio interno della porta della macchina, qui non rappresentata. All’intero della vasca 3 sono previsti un cesto inferiore 7 ed un cesto superiore 8, destinati a contenere rispettivi carichi di stoviglie. I cesti 7 e 8 sono montati - tramite guide 7a e 8a di per sé note - per poter essere estratti e/o rimossi attraverso l’apertura frontale della vasca 3.
La macchina 1 ha un sistema irroratore, che include un primo organo irroratore 9, per irrorare con acqua dal basso le stoviglie contenute in un relativo cesto, qui il cesto inferiore 7. Nel caso rappresentato, avendo la macchina due cesti, il sistema irroratore include anche un secondo organo irroratore 10, per irrorare con acqua dal basso le stoviglie contenute nel cesto superiore 8. In una forma di attuazione, il sistema irroratore della macchina 1 comprende inoltre un irroratore superiore 11, posto al di sopra del cesto superiore 8 della macchina, ad esempio un irroratore sostanzialmente a doccia girevole, montato in corrispondenza della parete superiore della vasca 3. Come da tecnica nota, il sistema irroratore è alimentato per mezzo della pompa di lavaggio 4, tramite un circuito idraulico non rappresentato, di qualunque tipologia nota nel settore.
La macchina 1 comprende un accessorio di cesto porta stoviglie che, secondo una forma di attuazione dell’invenzione, è conformato a vassoio, particolarmente a vassoio portaposate, indicato complessivamente con 20. In una forma di attuazione preferita il vassoio 20 è posizionabile nella vasca 3 in uno spazio compreso tra il cesto superiore 8 e la parete superiore della vasca 3: come si intuisce, in tal modo l’irroratore superiore 11 può irrorare acqua dall’alto anche sul vassoio 20.
Riferendosi alla figura 2, in essa è mostrata una possibile struttura del cesto 8 della macchina 1, preferibilmente il suo cesto superiore. Come da tecnica usuale, la struttura del cesto 8 è formata a partire da una pluralità di aste o fili metallici 8a generalmente incrociati e saldati tra loro, preferibilmente fili metallici rivestiti da un materiale plastico. Il cesto 8 ha una forma generalmente quadrilatera, con due pareti longitudinali S, nonché una parete frontale F ed una parete posteriore R. Nel caso esemplificato, una delle aste 8a della parete frontale F definisce un'impugnatura frontale H. La struttura del cesto 8 comprende poi un fondo, complessivamente indicato con B, i cui fili metallici 8a sono opportunamente sagomati in modo da definire supporti per le stoviglie, il tutto secondo tecnica nota nel settore. Di preferenza, alle pareti longitudinali S della struttura sono accoppiati dispositivi di guida, non rappresentati, per consentire il supporto e l'estrazione del cesto 8 dalla vasca della lavastoviglie. Anche tali dispositivi possono essere di qualunque concezione nota nel settore e comprendere, ad esempio, rotelle tramite le quali il cesto 8 risulta accoppiato in modo scorrevole a guide telescopiche laterali montate sulle pareti laterali della vasca 3, ad esempio le guide 8a di figura 1. In figura 2 il vassoio 20 è mostrato in una condizione accoppiata al cesto 8, particolarmente tra le due pareti longitudinali S.
Riferendosi alle figure 3-5, il vassoio 20 ha un corpo generalmente allungato, preferibilmente formato in un pezzo unico tramite stampaggio da materia plastica. Il corpo del vassoio 20 ha una porzione di fondo a griglia, indicata con 21, preferibilmente formata da una pluralità di elementi di fondo longitudinali e trasversali 22-25, disposti secondo una configurazione incrociata. Il corpo del vassoio 20 comprende poi una parete periferica, indicata globalmente con 26, che definisce con la porzione a griglia 21 - in seguito definita “fondo” per semplicità - uno spazio di supporto per articoli da lavare. In una forma di attuazione, quale quella illustrata, il suddetto spazio è suddiviso in due zone laterali 27 ed una zona centrale 28, per le finalità in seguito descritte. Di preferenza la parete periferica 26 include due pareti di estremità opposte 26a e due parete laterali opposte 26b che si estendono tra le pareti di estremità 26a e sono generalmente trasversali ad esse, con la parete periferica 26 che ha quindi una sagoma approssimativamente quadrangolare. Il corpo del vassoio 20 ha forma preferibilmente simmetrica almeno rispetto ad un piano verticale passante per la mezzeria verticale (M, figura 5) delle pareti di estremità 26a.
Il corpo del vassoio 20 è conformato in modo da definire una guida di accoppiamento rilasciabile 29 in ciascuna di due parti di estremità opposte, qui le estremità longitudinali del vassoio, per l’accoppiamento rimuovibile a due pareti opposte del cesto 8, qui le pareti S. Di preferenza, le guide 29 sono conformate per l’accoppiamento sulle estremità superiori delle pareti S, come ben visibile in figura 6, in modo che il vassoio 20 possa anche essere fatto scorrere su di esse. Tramite l'accoppiamento scorrevole del vassoio 20 alle pareti S, il primo può essere fatto liberamente traslare sulle seconde, onde spostare il vassoio nella posizione ritenuta più conveniente, ad esempio per non costituire intralcio a sottostanti stoviglie contenute nel cesto 8. Di preferenza le pareti F e R del cesto 8 sono conformate per limitare la corsa di scorrimento del vassoio 20 sulle pareti S.
Le guide 29 possono essere variamente formate. Tuttavia, in una forma di attuazione preferita, le guide 29 comprendono recessi di estremità, alcuni indicati con 29a, definiti nel bordo o profilo inferiore della parete periferica 26 sostanzialmente in corrispondenza di rispettive regioni di transizione tra le pareti 26b e le pareti 26a, come ben visibile ad esempio nelle figure 3 e 5. Nella forma di attuazione esemplificata, il fondo 21 presenta anche, in corrispondenza delle sue estremità longitudinali, una porzione 21a di collegamento ad una zona intermedia della corrispondente parete 26a. Almeno una parte di queste porzioni di collegamento 21a è generalmente affacciata ad una corrispondente parte delle pareti 26a, a distanza da essa, in modo da delimitare longitudinalmente una rispettiva guida 29.
In una forma di attuazione preferita, il corpo del vassoio 20 ha un’impugnatura 30 definita in ciascuna delle due suddette parti di estremità opposte - qui le porzioni di estremità longitudinale - per il sollevamento del vassoio, come visibile ad esempio in figura 3. Di preferenza, il corpo del vassoio 20 ha appoggi inferiori 31, per mantenere il suo fondo 21 in una posizione sollevata rispetto ad una generica superficie di appoggio del vassoio, quando quest’ultimo è rimosso dal cesto 8, come visibile ad esempio in figura 5, dove la suddetta superficie di appoggio è indicata con S.
La presenza delle impugnature 30 definisce precisi punti di presa sul vassoio 20, agevolando l’utilizzatore quando questi deve posizionare o rimuovere il vassoio rispetto al cesto portastoviglie 8. Le impugnature opposte 30, che sono alla medesima altezza alle due estremità del vassoio 20, offrono una presa bilanciata che agevola l’utilizzatore anche nel trasporto del vassoio, particolarmente quando su questo sono posizionati articoli da lavare o lavati.
La presenza degli appoggi inferiori 31 evita che il fondo 21 giunga a contatto con la superficie di appoggio S, quando il vassoio 20 è rimosso dal cesto 8. In questo modo, i punti di contatto tra il vassoio e la superficie S sono minimizzati. Il vassoio può in tal modo essere utilizzato anche al di fuori dell’ambito della lavastoviglie, ad esempio per poggiarvi oggetti lavati o prelavati manualmente per rimuovere le impurità più grossolane: il tal modo, il fatto che il fondo 21 sia sollevato rispetto alla superficie di appoggio S, ad esempio la superficie di un lavello, garantisce comunque lo scolo dell’acqua e la circolazione di aria che favorisce l’asciugatura naturale degli oggetti suddetti. La presenza di appoggi localizzati, e quindi un contatto tra il fondo 21 con una sottostante superficie, evita anche il rischio di bagnare indirettamente gli oggetti contenuti nel vassoio 20 quando quest’ultimo è poggiato su una superficie S bagnata.
Per gli scopi suddetti è preferibile che il profilo o bordo inferiore delle pareti 26a si estenda più in basso rispetto al profilo inferiore delle pareti 26b ed al fondo 21, per definirvi gli appoggi inferiori 31. Gli appoggi 31 fungono vantaggiosamente anche da riferimenti per l’utilizzatore ai fini del posizionamento del vassoio 20 sul cesto 8. In questo modo, i punti di contatto tra il corpo del vassoio 20 e la superficie di appoggio S sono limitati alle due estremità longitudinali del vassoio stesso, provviste delle impugnature 30. In una realizzazione preferenziale, ciò consente anche di disporre di impugnature 30 sufficientemente ampie in altezza, per agevolare la presa del vassoio 20 anche quando questo poggia sulla superficie S.
In una forma di attuazione preferita, almeno uno tra un’impugnatura 30 ed un appoggio inferiore 31 è formato in corrispondenza del profilo inferiore della parete periferica 26, preferibilmente in corrispondenza delle sue porzioni di estremità longitudinale, qui corrispondenti alle pareti 26a. Molto preferibilmente un’impugnatura 30 ed un appoggio inferiore 31 sono formati in corrispondenza del profilo inferiore di una medesima porzione di parete 26a, a tutto vantaggio della semplicità di realizzazione e di impiego del vassoio 20.
Come visibile ad esempio in figura 3, nella forma di attuazione al momento ritenuta preferenziale, ciascuna impugnatura 30 comprende un recesso intermedio 30a del profilo inferiore della relativa parete 26a Una tale realizzazione semplifica la realizzazione dell’impugnatura ed evita il ristagno di residui di acqua in corrispondenza delle impugnature. A tale scopo, i recessi 30a possono includere una porzione generalmente arcuata del profilo inferiore delle pareti 26a, come nel caso esemplificato nelle figure.
Molto preferibilmente, gli appoggi 31 comprendono ciascuno una coppia di parti di appoggio 31a, dove ciascuna parte di appoggio 31a è definita da una rispettiva porzione della parete 26a che si estende tra il recesso intermedio 30a ed il recesso di estremità 29a di una guida 29, come ben visibile ad esempio in figura 3. Tale forma semplifica ulteriormente la realizzazione del vassoio 20.
Come già accennato, almeno parte dell’accessorio in accordo all’invenzione è vantaggiosamente conformata per il posizionamento di piccoli contenitori che debbono essere lavati in posizione capovolta e sostanzialmente eretti, particolarmente bicchierini da liquore e simili.
A tale scopo, in accordo all’invenzione, la porzione a griglia dell’accessorio, qui il fondo 21 del vassoio 20, è sostanzialmente piana in almeno una sua parte, per definire un piano di appoggio per articoli da sostenere e comprende, in corrispondenza di tale parte, due pareti aventi un disegno ricorrente che comprende una serie di creste ed avvallamenti alternati tra loro. Nell’esempio di attuazione illustrato, il fondo 21 è previsto per definire un piano di appoggio che è generalmente orizzontale sia quando il vassoio 20 è installato sul cesto 8, sia quando appoggiato su una generica superficie S. Tuttavia, come spiegato in seguito, in accordo ad altre forme di attuazione, il piano di appoggio definito dalla porzione a griglia è generalmente inclinato, particolarmente quando l’accessorio dell’invenzione comprende una mensola del cesto 8, particolarmente una mensola ribaltabile o ribaltina.
Nel caso esemplificato nelle figure, la suddetta porzione del fondo 21 è quella corrispondente all’area intermedia 28 e le suddette pareti con motivo ricorrente - in seguito definite per semplicità anche “pareti ondulate” - sono indicate con 24 nelle figure 3 e 4, con alcune delle relative creste ed avvallamenti indicati con 24a e 24b, rispettivamente. Il relativo piano di appoggio è indicato con P1 in figura 5.
Le due pareti ondulate 24 si estendono affacciate tra loro, preferibilmente generalmente parallele e tra due lati opposti del fondo 21 - qui i lati longitudinali - in modo tale per cui gli avvallamenti 24b affacciati delle due pareti ondulate 24 definiscono tra loro una pluralità di ricettacoli di posizionamento per articoli da lavare, come ben si intuisce dalle figure 7 e 8, dove alcuni di tali ricettacoli sono occupati dalle porzioni di bocca di bicchierini indicati con 100, in posizione capovolta ed eretta.
Nel caso del vassoio 20, la presenza di un piano di appoggio orizzontale garantisce il posizionamento verticale dei bicchierini 100, a vantaggio dell’efficacia di lavaggio ed asciugatura dei medesimi. I suddetti ricettacoli identificano con precisione i punti di posizionamento dei bicchierini 100, contribuendo a garantirne il posizionamento sia durante il funzionamento della lavastoviglie, sia durante lo spostamento del cesto 8 rispetto alla vasca di lavaggio, sia durante la manipolazione del vassoio 20.
Di preferenza, la porzione del fondo 21 individuata dalle pareti ondulate 24 include almeno un ulteriore elemento di fondo, indicato con 25, che si estende in posizione intermedia alle pareti ondulate 24, preferibilmente anch’esso tra i due suddetti lati opposti del fondo 21, per definire almeno una rispettiva parte del piano di appoggio P1. L’elemento 25 ha un’altezza minore rispetto alle pareti ondulate 24, in modo tale per cui il piano di appoggio P1 è generalmente ribassato rispetto al profilo superiore delle pareti ondulate 24. In questo modo, la zona di posizionamento degli articoli 100 risulta ben identificata, con le pareti ondulate 24 che contrastano maggiormente eventuali spostamenti laterali dei bicchierini 100, senza tuttavia determinare aumenti sostanziali dell’ingombro del fondo 21 in verticale.
Si noti che non è strettamente indispensabile che le pareti 24 e l’elemento di fondo 25 si estendano completamente tra due pareti opposte del fondo 21, la loro lunghezza potendo anche essere inferiore alla distanza tra dette pareti opposte.
Nell’esempio raffigurato, quindi, le pareti ondulate 24 sono affacciate tra loro in corrispondenza di una rispettiva faccia maggiore, mentre l’elemento di fondo 25 definisce con la sua faccia maggiore almeno parte del piano di appoggio P1 per gli articoli 100. Ovviamente l’elemento di fondo 25 può essere sostituito da più elementi, ad esempio in forma di barrette incrociate (o longitudinali o trasversali), similmente agli elementi di fondo indicati con 22 e 23, ma di altezza minore, o da una parete traforata.
Nell’esempio di attuazione illustrato, l’area intermedia 28 dello spazio di contenimento del vassoio 20, o della porzione a griglia 21, include una sola coppia di pareti ondulate 24, ma in possibili varianti possono essere previste più coppie di pareti 24, anche con una medesima parete ondulate sfruttata per definire due serie affiancate di ricettacoli. E’ anche possibile realizzare l’intero fondo a grigli in modo da definire serie parallele di ricettacoli del tipo indicato.
In una forma di attuazione, l’area intermedia 28 del vassoio 20 è delimitata da due pareti trasversali 23a aventi altezza maggiore rispetto agli elementi di fondo 22 e 23 delle aree laterali 27. Tale misura risulta vantaggiosa onde evitare che articoli posti nelle aree laterali 27, ad esempio delle posate, possano giungere a contatto con gli articoli 100. Nel caso illustrato, sono anche previsti elementi di fondo longitudinali 22a che collegano le pareti 23a alle pareti ondulate 24.
Onde migliorare la qualità del lavaggio e dell’asciugatura è preferibile che il piano di appoggio P1 abbia una pluralità di aperture passanti. A tale scopo, in una forma di attuazione, l’elemento di fondo 25 ha una pluralità di aperture passanti 25a generalmente allineate. Nell’esempio, inoltre, la parte del fondo 21 includente le pareti 24 e l’elemento 25 comprende anche una pluralità di ulteriori elementi di fondo longitudinali, alcuni indicati con 22a in figura 4, generalmente trasversali rispetto all’elemento 25, che collegano quest’ultimo ad una rispettiva parete ondulata 24. Elementi di fondo trasversali 23b (figura 4) possono anche essere previsti per collegare l’elemento 25 alle pareti 26b e/o alle pareti 24. In tale caso, anche gli elementi 22a e/o 23b hanno un’altezza minore rispetto alle pareti ondulate 24, particolarmente un’altezza analoga all’elemento di fondo 25, onde realizzare rispettive parti del piano di appoggio P1.
Nella realizzazione illustrata l’elemento di fondo 25 ha due bordi laterali opposti generalmente ondulati, ciascuno rivolto verso una rispettiva parete ondulata 24, con le aperture passanti 25a che hanno un profilo arrotondato, onde migliorare l’evacuazione dell’acqua di lavaggio e la circolazione di aria. Come si nota particolarmente in figura 4, l’elemento 25 si estende secondo un rispettivo asse A tra i lati longitudinali del fondo 21 e le aperture passanti 25a hanno profilo sostanzialmente ellittico, il cui asse maggiore B interseca l’asse A per formare con esso un angolo diverso da 90°. Una tale disposizione risulta vantaggiosa onde sospendere oggetti da lavare aventi un manico o altra parte generalmente allungata e di sezione ridotta, in corrispondenza dell’area 28, ad esempio cucchiaini 200, come esemplificato nelle figure 7 e 9, particolarmente quando i ricettacoli dell’area 28 non sono occupati, o completamente occupati, dagli oggetti 100. La forma ellittica delle aperture 25a e la loro disposizione parallela ed inclinata rispetto all’asse A consente di ottenere un posizionamento preferenziale degli articoli 200, che minimizza il loro ingombro laterale tra le pareti ondulate 24 garantendo al contempo la separazione tra di essi ed aumentando la capacità di carico degli articoli 200.
Ancora riferendosi alla forma di attuazione esemplificata nelle figure, gli elementi di fondo 22 e 23 definiscono nelle aree laterali 27 rispettive porzioni del fondo a griglia 21, che sono sostanzialmente piane, onde definire un secondo piano di appoggio - indicato con P2 in figura 5 - che è generalmente parallelo al piano di appoggio P1 e che si estende ad un’altezza superiore rispetto ad esso. Nell’esempio, ciò è determinato dal fatto che gli elementi di fondo 22 e 23 hanno sostanzialmente la stessa altezza delle pareti ondulate 24, che è maggiore rispetto all’altezza dell’elemento di fondo 25 e degli elementi 22a.
Nella forma di attuazione illustrata il vassoio 20 è concepito per il montaggio tra le pareti laterali S del cesto 8, ma naturalmente il medesimo può essere dimensionato anche per essere accoppiato in modo rilasciabile tra le pareti frontale F e posteriore R, quando queste ultime hanno sostanzialmente la stessa altezza.
Nelle figure 10 è 11 è illustrata una variante di attuazione, nella quale un accessorio secondo l’invenzione comprende una coppia di supporti accoppiabili in modo rilasciabile ad un cesto portastoviglie. In queste figure sono utilizzati i medesimi numeri di riferimento delle figure precedenti, per indicare elementi tecnicamente equivalenti a quelli già sopra descritti. Si supponga che in questo caso la macchina 1 sia una lavastoviglie ad ingombro laterale normale o standard, quale una lavastoviglie cosiddetta da “60 cm”.
In questo caso l’accessorio secondo l’invenzione comprende, oltre che un vassoio 20 - qui non illustrato - due supporti 40, preferibilmente uguali tra loro e configurati per l'accoppiamento al cesto indicato con 8’, in posizioni sostanzialmente parallele tra loro, particolarmente in corrispondenza di due pareti opposte del cesto 8’, qui rappresentate dalle pareti longitudinali S. Nell’esempio illustrato, le pareti longitudinali S del cesto 8’ hanno sostanzialmente la stessa altezza della parete posteriore R.
Ciascun supporto 40 ha una struttura longitudinalmente estesa, con due porzioni di estremità 40a ed una porzione intermedia 40b. Le porzioni di estremità 40a hanno organi 41 per l'aggancio rilasciabile al cesto 8’: nel caso esemplificato, gli organi 40 sono configurati per l’aggancio in corrispondenza di supporti o guide verticali 44 di rispettive ribaltine, non illustrate, ovverosia piccole mensole ribaltabili, che nella condizione di normale utilizzo sporgono a sbalzo verso l’interno del cesto 8’, secondo tecnica nota. Come già accennato, tali ribaltine sono usualmente previste in cesti superiori di lavastoviglie per sostenere piccole stoviglie, quali tazzine, o fungere da supporto calici. In aggiunta o in alternativa, gli organi 41 possono essere concepiti per l’aggancio rilasciabile ad aste delle pareti di interesse del cesto 8’.
La struttura dei supporti 40 è di preferenza una struttura a filo o ad asta, molto preferibilmente un’asta metallica rivestita con materia plastica, similmente alle aste che costituiscono la struttura del cesto 8’, mentre gli organi di aggancio 41 hanno un rispettivo corpo di materiale plastico, particolarmente un materiale termoplastico stampabile a iniezione.
Come si intuisce, in questa forma di attuazione, le guide 29 del vassoio 20 delle figure 1-10 sono accoppiabili in modo rilasciabile e scorrevole alle porzioni intermedie 40b dei supporti 40.
Le soluzioni secondo la tecnica nota presuppongono che la struttura del cesto superiore della lavastoviglie sia conformato in modo tale per cui un vassoio portaposate risulti supportato ad una certa distanza rispetto al fondo del cesto stesso, onde non costituire intralcio per l’alloggiamento di stoviglie nel cesto stesso. Per questo motivo, solitamente, almeno due pareti laterali opposte del cesto debbono essere significativamente più alte rispetto alle altre due pareti laterali opposte, con ciò determinando un ingombro in altezza non trascurabile del cesto nel suo complesso. Ciò ha come conseguenza che anche le possibilità di variare la posizione operativa del cesto superiore tra diverse posizioni in altezza all’interno della vasca risulta molto limitata. L’impiego dei supporti 40 consente di ovviare tali inconvenienti.
Naturalmente, l’utilizzatore della macchina lavastoviglie è libero di utilizzare o meno l'accessorio comprensivo del vassoio 20 e dei supporti 40, a seconda delle sue necessità, fermo restando che, come detto, il vassoio 20 è comunque utilizzabile anche in modo disgiunto dalla relativa lavastoviglie.
L’invenzione è implementabile con vantaggio in accessori di cesti di lavastoviglie diversi da un vassoio.
Ad esempio, in una forma di attuazione non rappresentata, l’accessorio è implementato da una mensola di un cesto portastoviglie, avente un relativo corpo di mensola definente, o aventi associati, mezzi per l’accoppiamento ad una parete verticale del cesto di lavastoviglie, ad esempio supporti o guide simili a quelle indicate con 44 in figura 11. La mensola in questione è di preferenza una mensola ribaltabile o ribaltina, il cui corpo è quindi accoppiato in modo ruotabile secondo un asse sostanzialmente orizzontale alla struttura del cesto. Il corpo di mensola è prevalentemente a griglia, come avviene usualmente, ma in accordo all’invenzione esso è contraddistinto dalle caratteristiche precedentemente descritte in relazione alla parte 28 della porzione di fondo 21 del vassoio 20, e quindi includente almeno una coppia di pareti ondulate 24 ed almeno un elemento di fondo intermedio 25. Anche in una tale attuazione, quindi, la mensola può essere sfruttata per il posizionamento di piccoli contenitori che debbono essere lavati in posizione capovolta e sostanzialmente eretti, particolarmente bicchierini da liquore e simili. Nella sua posizione di lavoro, la mensola o ribaltina, ovvero il suo piano di appoggio P1 può essere leggermente inclinata rispetto all’orizzontale, ma ciò non è fonte di particolari problemi, grazie al fatto che il piano di appoggio P1 comunque ribassato rispetto al profilo superiore delle pareti ondulate 24, con ciò garantendo il posizionamento dei bicchierini o simili.
I medesimi concetti appena descritti con riferimento ad una mensola sono applicabili anche nel caso di inserti almeno parzialmente grigliati e provvisti di mezzi per l’accoppiamento alla struttura di un cesto portastoviglie, ad esempio per l’accoppiamento rilasciabile o meno al fondo di un tale cesto o per l’accoppiamento tra sue due pareti verticali contigue. Anche tali supporti possono quindi avere una parte grigliata con una o più coppie di pareti ondulate 24 e relativi elementi intermedi 25. L’impiego di uno o più siffatti inserti risulta particolarmente vantaggioso nei cesti di lavastoviglie più recenti, la cui struttura è - come detto - contraddistinta da un minor numero di maglie, e quindi agevolmente equipaggiabile di siffatti inserti.
È chiaro che numerose varianti sono possibili per la persona esperta del ramo all'accessorio di cesto di lavastoviglie descritto come esempio, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione così come definita nelle rivendicazioni allegate.
Si segnala, ad esempio che le pareti 24 non debbono essere necessariamente pareti continue, potendo le stesse presentare delle interruzioni, ferma comunque restando una loro sagoma a motivo ricorrente tale da definire una pluralità di ricettacoli di posizionamento.
L’invenzione è naturalmente applicabile anche a macchine lavastoviglie aventi un unico cesto portastoviglie.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un accessorio di cesto di lavastoviglie, avente un corpo (20) con una porzione a griglia (21), per supportare articoli da lavare, e mezzi (29) per l’accoppiamento ad un cesto di lavastoviglie (8; 8’), caratterizzato dal fatto che almeno una prima parte della porzione a griglia (21) è sostanzialmente piana per definire un primo piano di appoggio (P1) per articoli da lavare (100), che la prima parte della porzione a griglia (21) include almeno due pareti (24) sagomate in modo da definire un disegno ricorrente che comprende una serie di creste (24a) ed avvallamenti (24b), e che le due pareti sagomate (24) si estendono affacciate tra loro, preferibilmente tra due lati opposti della porzione a griglia (21), in modo tale per cui gli avvallamenti (24b) affacciati delle due pareti sagomate (24) definiscono tra loro una pluralità di ricettacoli di posizionamento per rispettivi articoli da lavare (100).
  2. 2. L’accessorio secondo la rivendicazione 1, in cui la prima parte della porzione a griglia (21) include almeno un elemento di fondo (25) che si estende in posizione intermedia alle due pareti sagomate (24), preferibilmente tra detti due lati opposti della porzione a griglia (21), per definire almeno una rispettiva parte del primo piano di appoggio (P1), l’almeno un elemento di fondo (25) avendo un’altezza minore rispetto alle pareti sagomate (24), in modo tale per cui detta parte del primo piano di appoggio (P1) è generalmente ribassata rispetto ad un profilo superiore delle pareti sagomate (24).
  3. 3. L’accessorio secondo la rivendicazione 2, in cui la prima parte della porzione a griglia (21) include una pluralità di ulteriori elementi di fondo (22b, 23b) che collegano l’almeno un elemento di fondo (25) ad una rispettiva parete sagomata (24), gli ulteriori elementi di fondo (22b, 23b) avendo un’altezza minore rispetto alle pareti sagomate (24).
  4. 4. L’accessorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’almeno un elemento di fondo (25) ha una pluralità di aperture passanti (25a) generalmente allineate.
  5. 5. L’accessorio secondo la rivendicazione 4, in cui l’almeno un elemento di fondo (25) ha due bordi laterali opposti generalmente ondulati, ciascuno affacciato ad una rispettiva parete sagomata (24), ed in cui dette aperture passanti (25a) hanno profilo arrotondato.
  6. 6. L’accessorio secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, in cui l’almeno un elemento di fondo (25) si estende secondo un rispettivo asse (A) e dette aperture passanti (25a) hanno profilo sostanzialmente ellittico, l’asse maggiore (A) del profilo ellittico delle aperture passanti (25a) intersecando l’asse (A) dell’almeno un elemento di fondo (25) per formare con esso un angolo diverso da 90°.
  7. 7. L’accessorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una seconda parte della porzione a griglia (21) è sostanzialmente piana per definire un secondo piano di appoggio (P2) generalmente parallelo al primo piano di appoggio (P1), il secondo piano di appoggio (P2) estendendosi ad un’altezza superiore rispetto al primo piano di appoggio (P1).
  8. 8. L’accessorio secondo la rivendicazione 7, in cui la porzione a griglia (21) comprende due dette seconde parti, tra le quali si trova una detta prima parte.
  9. 9. L’accessorio secondo le rivendicazioni 2 e 7, in l’almeno una seconda parte della porzione a griglia (21) comprende rispettivi elementi di fondo (22, 23) che hanno altezza maggiore rispetto all’almeno un elemento di fondo (25) della prima parte della porzione a griglia (21).
  10. 10. L’accessorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui corpo è un corpo di vassoio (20) avente una guida di accoppiamento rilasciabile (29) in ciascuna di due parti di estremità opposte per l’accoppiamento rimuovibile al cesto di lavastoviglie (8; 8’), la porzione a griglia comprendendo un fondo (21) del corpo di vassoio (20).
  11. 11. L’accessorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9, in cui il corpo è un corpo di mensola avente mezzi di accoppiamento ad una parete verticale (S) del cesto di lavastoviglie (8; 8’), particolarmente un corpo di mensola ribaltabile.
  12. 12. L’accessorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9, in cui il corpo è un corpo di un inserto di posizionamento avente mezzi di accoppiamento ad una struttura del cesto di lavastoviglie (8; 8’).
  13. 13. L’accessorio secondo la rivendicazione 10, in cui il corpo di vassoio (20) ha almeno una tra - un’impugnatura (30) definita in ciascuna di dette due parti di estremità opposte, e - appoggi inferiori (31) per mantenere il fondo (21) in una posizione sollevata rispetto ad una generica superficie di appoggio (S), quando il corpo di vassoio (20) è rimosso dal cesto di lavastoviglie (8; 8’), dove preferibilmente almeno uno tra una detta impugnatura (30) ed un detto appoggio inferiore (31) è formato in corrispondenza di un profilo inferiore di una parete periferica (26) del corpo di vassoio (20), molto preferibilmente una detta impugnatura (30) ed un detto appoggio inferiore (31) essendo formati in corrispondenza del profilo inferiore di una medesima porzione (26a) di detta parete periferica (26).
  14. 14. L’accessorio secondo la rivendicazione 10 o la rivendicazione 13, comprendente una coppia di supporti (40) aventi una struttura longitudinalmente estesa, con due porzioni di estremità (40a) ed una porzione intermedia (40b), in cui le porzioni di estremità (40a) della struttura di ciascun supporto (40) hanno mezzi (41) per l’aggancio rilasciabile in corrispondenza di due pareti opposte (S) del cesto di lavastoviglie (8’), le guide di accoppiamento (24) del corpo di vassoio (20) essendo configurate per l’accoppiamento rilasciabile alle porzioni intermedie (40b) delle strutture dei supporti (40).
  15. 15. Una lavastoviglie comprendente almeno un accessorio di cesto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, la lavastoviglie (1) avendo preferibilmente una vasca di lavaggio (3) con un organo irroratore (11) in corrispondenza di una parete superiore di detta vasca (3), l’accessorio (20; 20, 40) essendo configurato per l’accoppiamento rilasciabile ad un cesto (8; 8’) della lavastoviglie (1), preferibilmente il suo cesto superiore.
IT001097A 2013-12-31 2013-12-31 Accessorio di cesto di lavastoviglie ITTO20131097A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001097A ITTO20131097A1 (it) 2013-12-31 2013-12-31 Accessorio di cesto di lavastoviglie
PCT/IB2014/067025 WO2015101879A1 (en) 2013-12-31 2014-12-17 Dishwasher rack accessory
EP14833220.8A EP3089647B1 (en) 2013-12-31 2014-12-17 Dishwasher rack accessory

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001097A ITTO20131097A1 (it) 2013-12-31 2013-12-31 Accessorio di cesto di lavastoviglie

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20131097A1 true ITTO20131097A1 (it) 2015-07-01

Family

ID=50116111

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001097A ITTO20131097A1 (it) 2013-12-31 2013-12-31 Accessorio di cesto di lavastoviglie

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP3089647B1 (it)
IT (1) ITTO20131097A1 (it)
WO (1) WO2015101879A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
BR112018070373A2 (pt) * 2016-04-08 2019-01-29 Electrolux Home Prod Inc máquina de lavar louça, e suporte de talheres
CN106859567B (zh) * 2017-03-07 2020-02-07 佛山市顺德区美的洗涤电器制造有限公司 家用电器、用于洗碗机的碗篮及收纳装置

Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4309915A1 (de) * 1993-03-26 1994-09-29 Licentia Gmbh Spülgutträger für Geschirrspülmaschinen
DE20218588U1 (de) * 2002-11-29 2004-04-08 Electrolux Home Products Corporation N.V. Geschirrkorb einer Geschirrspülmaschine
US20040079713A1 (en) * 2002-10-24 2004-04-29 Wendt Karl R.C. Dishwasher utility basket
EP1925251A2 (en) * 2006-11-21 2008-05-28 Vestel Beyaz Esya Sanayi Ve Ticaret A.S. Dishwasher rack
DE102009002270A1 (de) * 2009-04-07 2010-10-14 BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH Geschirrspülmaschine
EP2554097A2 (en) * 2011-08-05 2013-02-06 Indesit Company S.p.A. Dishwasher rack comprising an extractable perimetric frame
WO2014057665A1 (ja) * 2012-10-10 2014-04-17 パナソニック株式会社 食器洗い機

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP2364636B2 (en) 2010-03-12 2020-08-12 Electrolux Home Products Corporation N.V. Cutlery tray, dishwasher basket and dishwasher

Patent Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4309915A1 (de) * 1993-03-26 1994-09-29 Licentia Gmbh Spülgutträger für Geschirrspülmaschinen
US20040079713A1 (en) * 2002-10-24 2004-04-29 Wendt Karl R.C. Dishwasher utility basket
DE20218588U1 (de) * 2002-11-29 2004-04-08 Electrolux Home Products Corporation N.V. Geschirrkorb einer Geschirrspülmaschine
EP1925251A2 (en) * 2006-11-21 2008-05-28 Vestel Beyaz Esya Sanayi Ve Ticaret A.S. Dishwasher rack
DE102009002270A1 (de) * 2009-04-07 2010-10-14 BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH Geschirrspülmaschine
EP2554097A2 (en) * 2011-08-05 2013-02-06 Indesit Company S.p.A. Dishwasher rack comprising an extractable perimetric frame
WO2014057665A1 (ja) * 2012-10-10 2014-04-17 パナソニック株式会社 食器洗い機

Also Published As

Publication number Publication date
EP3089647A1 (en) 2016-11-09
EP3089647B1 (en) 2018-03-07
WO2015101879A1 (en) 2015-07-09

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO20121172A1 (it) Vassoio portaposate per una lavastoviglie
ITTO20110745A1 (it) Cassetto per una vasca di una lavastoviglie comprendente un telaio perimetrale estraibile da detta vasca
WO2016000791A1 (en) A dishwasher wire rack having an improved carrier adaptor structure
ITMI940469A1 (it) Supporto per oggetti da lavare per macchine lavastoviglie
ITTO20131096A1 (it) Accessorio di cesto di lavastoviglie
ITTO20110746A1 (it) Supporto per stoviglie posizionabile all'interno di un cestello per lavastoviglie
ITTO20121173A1 (it) Accessorio di cesto di lavastoviglie
ITTO20131097A1 (it) Accessorio di cesto di lavastoviglie
ITMI960602A1 (it) Cestello per lavastoviglie con supporti reggipiatti ribaltabili
ITTO20110739A1 (it) Cestello per lavastoviglie con mensola per il supporto di oggetti
ITMI20020378U1 (it) Cestello di lavastoviglie con supporto portaposate
ITTO20110748A1 (it) Cestello per lavastoviglie con mensola dotata di coperchio
ITPN990049U1 (it) Lavastoviglie con capacita' di carico adattabile agli articoli da lavare
ITTO20131089A1 (it) Lavastoviglie e relativo accessorio di cesto
ES2330414T3 (es) Inserto para una cesta para vajilla de un lavavajillas.
ITTO20131090A1 (it) Lavastoviglie e relativo accessorio di cesto
ITMI20020379U1 (it) Cestello di lavastoviglie provvisto di supporto portaposate
KR101844220B1 (ko) 식기세척기
ITTO930280U1 (it) Cestello per macchina lavastoviglie e relativo metodo di produzione.
CN105581693A (zh) 一种多功能的可移动餐具架及洗碗机或消毒柜
IT201700012176A1 (it) Cestello impilabile per lavastoviglie
ITTO20100639A1 (it) Cestello per lavastoviglie
ITTO20000062U1 (it) Sistema di incernieramento per ribaltina di supporto per i piatti in un cestello per lavastoviglie.
ITTO940022U1 (it) Cestello per macchina lavastoviglie dotato di mezzi di presa laterale.
ITMI20030219U1 (it) Supporto portastoviglie per cestello di lavastoviglie