ITTO20121072A1 - Macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione dal titolo: - ME323 -“MACCHINA LAVABIANCHERIA A CARICA FRONTALE DI USO DOMESTICO, IN PARTICOLARE LAVATRICE O LAVASCIUGAâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

L’invenzione trova applicazione nel settore delle macchine lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, provviste di mezzi dispensatori per almeno un agente per il trattamento di almeno un capo (detto almeno un agente potendo comprendere un agente di lavaggio, come detersivo, ammorbidente, candeggiante e così via, oppure agenti additivi di tipologia varia), detti mezzi dispensatori essendo posti nello sportello che chiude l’apertura di carico della macchina.

Nelle macchine lavabiancheria a carica frontale di uso domestico note allo stato dell’arte, uno sportello chiude l’apertura di carico attraverso cui i capi da lavare vengono inseriti all’interno di una vasca di lavaggio, solitamente comprendente un cestello che ruota al suo interno. Lo sportello solitamente comprende un oblò trasparente, il quale permette all’utente di osservare la porzione interna del cestello rotante ed i capi in esso inseriti.

Come noto, nelle macchine lavabiancheria l’utente provvede, preliminarmente ad ogni ciclo di funzionamento, a caricare una dose di un agente di lavaggio (ad esempio un detersivo e/o un ammorbidente) in un cassetto monodose in comunicazione di fluido con la vasca di lavaggio; durante il funzionamento della macchina, al cassetto afferisce un condotto per l’acqua mediante il quale il cassetto viene allagato, così da alimentare alla vasca l’agente di lavaggio.

Con il termine “monodose†si intende indicare un cassetto in cui la quantità di agente di lavaggio à ̈ sufficiente ad un solo ciclo di funzionamento della macchina corrispondente al trattamento di un carico di panni (normalmente dai 3 Kg ai 7 Kg).

La capienza del cassetto à ̈ limitata ad un ciclo di lavaggio; infatti, soprattutto al fine di evitare depositi di agente di lavaggio nel cassetto, si prevede che esso venga completamente svuotato, per essere poi nuovamente riempito dall’utente prima del successivo ciclo di funzionamento della macchina lavabiancheria. Tale sistema risulta essere di per sé funzionale, ma richiede ogni volta l’intervento di riempimento del cassetto da parte dell’utente.

Di conseguenza, si sono sviluppate macchine lavabiancheria provviste di almeno un serbatoio a lunga durata per agenti di lavaggio; tali macchine consentono di sfruttare la capacità del serbatoio di contenere più dosi, così da effettuare un certo numero di cicli di lavaggio senza che l’utente debba preoccuparsi di rifornire la macchina con una nuova dose di agente di lavaggio. Macchine lavabiancheria del suddetto tipo sono ad esempio descritte nel brevetto Inglese No. GB 2 214 524 a nome Industrie Zanussi S.p.A. In questo caso, la macchina lavabiancheria presenta sul basamento un certo numero di sacche di agenti di lavaggio, che vengono installate sulla macchina pre-caricate dell’agente di lavaggio, e progressivamente svuotate nei vari cicli di funzionamento della macchina lavabiancheria; a tal fine, le sacche sono in materiale plastico deformabile (così da seguire il progressivo svuotamento senza che vi sia introduzione di aria nella sacca), e sono in comunicazione di fluido con un condotto attraverso il quale l’agente di lavaggio viene alimentato alla vasca, solitamente con l’ausilio di una pompa.

Questa soluzione, anche se in grado di evitare il caricamento ripetuto dell’agente di lavaggio ad ogni ciclo di funzionamento della macchina, tuttavia presenta l’inconveniente di necessitare della sostituzione delle intere sacche di agente di lavaggio quando vuote, ed inoltre costringe l’utente ad effettuare tale operazione in condizioni di lavoro non ottimale, dal momento che le sacche sono poste alla base della macchina, in posizione difficilmente accessibile.

Le sacche inoltre sono in plastica morbida, e presentano presumibilmente un certo costo di acquisto addizionale a quello del solo agente di lavaggio; pertanto, la loro completa sostituzione si configura come un’operazione non economicamente vantaggiosa.

In altri sistemi noti allo stato dell’arte (ad esempio dal brevetto Europeo No. EP 0 379 950 a nome Miele & Cie GmbH & CO.), nella base della macchina lavabiancheria viene predisposto almeno un serbatoio rigido adatto a contenere un volume di agenti di lavaggio pari a più cicli di lavoro della macchina lavabiancheria; detti agenti di lavaggio vengono poi alimentati alla vasca di lavaggio solitamente mediante appositi condotti.

Queste soluzioni, sebbene siano in grado di supplire ad alcuni inconvenienti del sistema precedentemente descritto (quale ad esempio la sostituzione della intera sacca), tuttavia continuano a presentare l’inconveniente di un caricamento non ergonomico degli agenti di lavaggio; infatti, accade frequentemente che l’utente debba abbassarsi fino alla base della macchina lavabiancheria per versare l’agente di lavaggio in detto almeno un serbatoio rigido.

In alternativa, il caricamento dell’agente di lavaggio in detto almeno un serbatoio rigido avviene mediante un cassetto di caricamento di agenti di lavaggio, solitamente costituito dal cassetto di caricamento delle singole dosi di agenti di lavaggio; tale cassetto à ̈ posto in posizione remota rispetto al serbatoio, ed à ̈ in comunicazione di fluido con questo mediante condotti e pompe appositi; inevitabilmente tali soluzioni aumentano i costi di realizzazione dell’intera macchina lavabiancheria. Una soluzione simile à ̈ descritta nella domanda di brevetto Europea No. EP1884584 a nome della medesima richiedente.

Un altro inconveniente di queste soluzioni à ̈ costituito dal fatto che detto almeno un serbatoio rigido à ̈ associato in modo fisso ed inamovibile alla base della macchina lavabiancheria; di conseguenza, ciò comporta inevitabilmente un notevole aumento delle difficoltà e dei costi di manutenzione di detto almeno un serbatoio rigido, in quanto si devono addirittura prevedere cicli specifici della macchina lavabiancheria al fine di effettuare la pulizia di detto almeno un serbatoio rigido.

Allo stato dell’arte sono poi note (ad esempio dal brevetto Statunitense No. US3,595,036 a nome General Electric Company) delle macchine lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrici o lavasciuga, nelle quali i mezzi dispensatori degli agenti per il trattamento di almeno un capo sono posti nello sportello che chiude l’apertura di carico della macchina stessa.

Tuttavia, tali tipologie di macchina lavabiancheria presentano un rilevante inconveniente dovuto al fatto che, per alimentare detti mezzi dispensatori con gli appositi agenti, l’utente deve necessariamente aprire lo sportello della macchina lavabiancheria; à ̈ chiaro che tale apertura dello sportello risulta essere particolarmente scomodo e può determinare un problema di percolamento dell’acqua e dell’agente di lavaggio all’apertura dello sportello, in particolare sul pavimento di fronte alla macchina lavabiancheria.

Oltre a presentare un potenziale notevole percolamento o sgocciolamento, un ulteriore problema di tale tipologia di macchina di lavaggio di tipo noto à ̈ dovuto al fatto che il posizionamento dei mezzi dispensatori nello sportello o nell’oblò può causare una perdita di detti agenti di lavaggio sul pavimento di fronte alla macchina di lavaggio, in particolare nel caso in cui l’utente inserisca nei mezzi dispensatori una quantità di agenti di lavaggio superiore al livello massimo consentito o consigliato. Tale inconveniente risulta particolarmente critico nel caso di utilizzo di detergenti o additivi liquidi.

Inoltre, tale necessità di caricamento degli agenti di lavaggio con lo sportello in posizione di apertura può rivelarsi particolarmente scomodo e disagevole nei casi in cui i capi da trattare siano già stati inseriti all’interno della macchina lavabiancheria, ad esempio in quanto essi possono fuoriuscire dal cestello.

In tale ambito, scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di superare gli inconvenienti sopra citati e di indicare una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, realizzata in modo tale da non richiedere l’apertura dello sportello che chiude l’apertura di carico della macchina lavabiancheria stessa per alimentare, con gli appositi agenti, i mezzi dispensatori posizionati nello sportello della macchina lavabiancheria; di conseguenza, uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare detta macchina lavabiancheria in modo tale da limitare ogni possibile problema di percolamento dell’acqua dallo sportello.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, realizzata in modo tale per cui il caricamento degli agenti nei mezzi dispensatori possa rivelarsi comodo ed agevole anche nei casi in cui i capi da trattare siano già stati inseriti all’interno della macchina lavabiancheria. Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, realizzata in modo tale da non richiedere ogni volta l’intervento di riempimento del cassetto da parte di un utente.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria realizzata in modo tale da non necessitare della sostituzione dei serbatoi a lunga durata (che possono essere anche definiti a lunga carica) quando essi sono vuoti, di conseguenza senza costringere l’utente ad effettuare tale operazione in condizioni di lavoro non ottimale.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria realizzata in modo tale da presentare un caricamento agevole ed ergonomico degli agenti di lavaggio all’interno di almeno un serbatoio a lunga durata, in particolare che non costringa l’utente a doversi abbassare fino alla base della macchina lavabiancheria per realizzare detto caricamento degli agenti di lavaggio.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria realizzata in modo tale da semplificare e rendere più economici i costi di manutenzione della macchina stessa e di almeno un serbatoio rigido per contenere gli agenti di lavaggio.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare una macchina lavabiancheria realizzata in modo tale da presentare almeno un serbatoio rigido per contenere gli agenti di lavaggio, detto almeno un serbatoio rigido essendo realizzato ed associato alla macchina lavabiancheria in modo tale non necessitare di cicli specifici di detta macchina lavabiancheria per effettuarne la pulizia.

Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- le Figg. 1 e 2 rappresentano rispettivamente una prima ed una seconda vista prospettica di una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, incorporante le caratteristiche della presente invenzione;

- le Figg. 3a, 3b, 3c rappresentano rispettivamente una prima, una seconda ed una terza vista prospettica di uno sportello della macchina lavabiancheria secondo la presente invenzione, nella Fig. 3a alcuni componenti dello sportello essendo resi trasparenti;

- le Figg. 4a e 4b rappresentano rispettivamente una prima ed una seconda differente vista prospettica dello sportello di cui alle Figg. 3a, 3b e 3c, nella Fig. 4a alcuni componenti dello sportello essendo resi trasparenti;

- le Figg. 5a e 5b rappresentano rispettivamente una differente vista prospettica dello sportello di cui alle figure dalla 3a alla 3c ed una vista prospettica in sezione dello sportello secondo la presente invenzione.

Le figure 1 e 2 rappresentano rispettivamente una prima ed una seconda vista prospettica di una macchina lavabiancheria 1 a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, secondo la presente invenzione. La macchina lavabiancheria 1 comprende un mobile 2 al cui interno à ̈ disposta, in modo noto, una vasca 3. All’interno di quest’ultima viene fatto ruotare, preferibilmente attorno ad un asse (non mostrato nelle figure) orizzontale oppure sostanzialmente orizzontale, un cestello (non mostrato nelle figure).

I capi da trattare vengono posti all’interno del cestello attraverso una apertura di carico 4 associata ad una parte frontale 5 del mobile 2.

In particolare, l’asse del cestello può essere leggermente inclinato, in modo tale da risultare rialzato verso la parte frontale 5 del mobile 2; ciò permette un caricamento più agevole dei capi all’interno del cestello da parte di un utente. L’apertura di carico 4 à ̈ richiudibile mediante uno sportello 6 vincolato a detto mobile 2; in Fig. 1 detto sportello 6 à ̈ mostrato in una condizione di chiusura, mentre in Fig. 2 lo sportello 6 à ̈ mostrato in una condizione di apertura, vale a dire nella condizione che permette l’inserimento dei capi da lavare all’interno del cestello attraverso l’apertura di carico 4.

Confrontando le figure 1 e 2 si può notare che lo sportello 6 può passare da una condizione di chiusura (mostrata in Fig. 1) ad una condizione di apertura(mostrata in Fig. 2), in particolare in detta condizione di apertura dello sportello 6 essendo possibile l’inserimento di almeno un capo da trattare all’interno della vasca 3. Il passaggio dalla condizione di apertura a quella di chiusura (e viceversa) dello sportello 6 à ̈ preferibilmente realizzato, in modo noto, mediante almeno una cerniera 6C (mostrata nelle figure dalla 3a alla 3c ed in Fig. 4b); inoltre, per mantenere lo sportello 6 in condizione di chiusura, preferibilmente esso à ̈ provvisto in modo noto di un nasello 6N atto ad associarsi a mezzi di aggancio 2M del mobile 2.

Detto sportello 6 comprende un oblò 7 ed una cornice 8 per il supporto di detto oblò 7, essendo preferibilmente l’oblò 7 e la cornice 8 compresi in un unico elemento anteriore dello sportello 6.

Preferibilmente, la parte di detto sportello 6 che si affaccia all’apertura di carico 4 sporge nella direzione della vasca 3 rispetto alla cornice 8 in modo tale che, chiudendo lo sportello 6, esso si inserisce almeno parzialmente nell’apertura di carico 4; inoltre, con la chiusura dello sportello 6, esso può entrare almeno parzialmente all’interno della vasca 3 ed, eventualmente, del cestello. Con la chiusura dello sportello 6, la cornice 8 va invece in battuta (direttamente o con l’interposizione di un ulteriore elemento, quale ad esempio una guarnizione non mostrata nelle figure) con la parte frontale 5 del mobile 2 adiacentemente all’apertura di carico 4 di detto mobile 2.

Lo sportello 6 della macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre mezzi dispensatori (indicati nel loro complesso con il numero di riferimento 9 nelle figure allegate) di almeno un agente (di lavaggio e/o additivi) per il trattamento di almeno un capo (non mostrato nelle figure).

Le figure 3a, 3b, 3c rappresentano rispettivamente una prima, una seconda ed una terza vista prospettica dello sportello 6 della macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione, mentre le figure 4a e 4b rappresentano rispettivamente una prima ed una seconda differente vista prospettica dello sportello 7 di cui alle figure 3a, 3b e 3c. In particolare, in tali figure à ̈ visualizzata una porzione dello sportello 6 rivolta verso l’esterno della macchina lavabiancheria 1 in una condizione di chiusura di detto sportello 6.

Inoltre, nelle figure 3a e 4a l’oblò 7 à ̈ mostrato come se fosse realizzato in materiale trasparente, in modo tale da poter osservare i componenti associati ad una porzione interna di detto oblo 7, vale a dire di una porzione di detto oblò 7 rivolta verso la vasca 3 della macchina lavabiancheria 1 in una condizione di chiusura dello sportello 6.

Da tali figure si può notare che, in accordo con la presente invenzione, detto sportello 6 comprende mezzi di accoppiamento 7C, 7E atti ad associare detto oblò 7 alla cornice 8 in modo tale da permettere un movimento di detto oblò 7 per passare da una posizione di chiusura (mostrata nelle figure 1, 3a, 4a, 4b, 5b) ad una posizione di apertura (mostrata nelle figure 2, 3b, 3c) rispetto alla cornice 8, e viceversa, ed in modo tale da permettere a detto oblò 7 di rimanere in detta posizione di chiusura rispetto alla cornice 8, detti mezzi dispensatori 9 comprendendo almeno un serbatoio 91, 92 associato a detto oblò (7), in particolare ad una superficie interna 71 di detto oblò 7.

In particolare, detti mezzi di accoppiamento atti ad associare detto oblò 7 alla cornice 8 comprendono un cardine 7C (visibile nelle figure 3a e 4a) atto a fungere da perno per un movimento di rotazione di detto oblò 7 rispetto alla cornice 8 e passare da detta posizione di chiusura (mostrata nelle figure 1, 3a, 4a, 4b, 5b) a detta posizione di apertura (mostrata nelle figure 2, 3b, 3c), e viceversa. Preferibilmente, detto almeno un cardine 7C à ̈ posizionato (come mostrato nelle figure 3a e 4a) in corrispondenza di una estremità inferiore dell’oblò 7, in particolare in modo tale che detta superficie interna 71 sia rivolta sostanzialmente verso l’alto in detta posizione di apertura di detto oblò 7.

Da notare che, nel corso della presente descrizione, termini quali “inferiore†, “alto†, “superiore†e così via si riferiscono ad una condizione in cui detto i componenti sono montati sulla macchina lavabiancheria 1 oggetto della presente invenzione.

Inoltre, detti mezzi di accoppiamento comprendono un elemento di aggancio 7E (mostrato nelle figure 3b e 3c) per permettere all’oblò 7 di rimanere in detta posizione di chiusura (figure 1, 3a, 4a, 4b, 5b) rispetto alla cornice 8, in particolare detto elemento di aggancio 7E essendo posizionato in corrispondenza di una estremità superiore dell’oblò 7 quando esso si trova in posizione di chiusura.

In una realizzazione preferita, detto elemento di aggancio 7E à ̈ del tipo cosiddetto “push to open†, vale a dire del tipo che permette di ottenere l’apertura dell’oblò 7 a seguito di una pressione di un utente su detto oblò 7 quando esso si trova in posizione di chiusura.

Preferibilmente, detti mezzi di accoppiamento comprendono altresì un rallentatore (non mostrato nelle figure), preferibilmente associato al cardine C, che permette di ottenere una apertura progressiva e rallentata dell’oblò 7; inoltre, detti mezzi di accoppiamento comprendono anche un elemento di fine corsa (anch’esso non mostrato nelle figure), ed anch’esso preferibilmente associato al cardine 7C.

La particolare previsione dei mezzi di accoppiamento 7C, 7E permette di associare l’oblò 7 alla cornice 8 in modo tale da permettere un movimento di detto oblò 7 per passare da una posizione di chiusura ad una posizione di apertura, e viceversa, rispetto alla cornice 8. Di conseguenza, detti mezzi di accoppiamento 7C, 7E permettono di indicare una macchina lavabiancheria 1 realizzata in modo tale da non richiedere l’apertura dello sportello 6 per alimentare i mezzi dispensatori 9 con gli appositi agenti; infatti, la macchina lavabiancheria 1 oggetto della presente invenzione permette di effettuare il caricamento di detti mezzi dispensatori 9 in modo estremamente agevole, dal momento che à ̈ sufficiente effettuare l’apertura dell’oblò 7 rispetto alla cornice 8 per poter accedere a detto almeno un serbatoio 91, 92. In particolare, considerando che detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ associato ad una superficie interna 71 di detto oblò 7, esso à ̈ immediatamente a disposizione dell’utente a seguito dell’apertura dell’oblò 7 e può essere condotto in una posizione esterna della macchina lavabiancheria 1 (dunque in una posizione in cui il suo caricamento con gli agenti risulta essere estremamente comodo e semplice) a seguito di una agevole azione di apertura di detto oblò 7.

Di conseguenza, le particolari previsioni oggetto della presente invenzione permettono di realizzare detta macchina lavabiancheria 1 in modo tale da limitare ogni possibile problema di percolamento dallo sportello 6 di acqua e/o degli agenti, tali problematiche essendo conseguenti alla necessità di aprire lo sportello 6 al fine di alimentare detti mezzi dispensatori 9.

Inoltre, la particolare realizzazione della macchina lavabiancheria 1 comprendente un oblò 7 atto ad aprirsi rispetto alla cornice 8 permette di effettuare il caricamento degli agenti nei mezzi dispensatori 9 in modo comodo ed agevole anche nei casi in cui i capi da trattare siano già stati inseriti all’interno della vasca 3 della macchina lavabiancheria 1.

Da notare che, nella forma realizzativa mostrata nelle figure allegate, detto sportello 6 comprende una bordatura 81 realizzata con una forma tale da sostanzialmente circondare detto oblò 7, in particolare detta bordatura 81 essendo la parte di cornice 8 che realizza la connessione tra l’oblò 7 e detta cornice 8.

Preferibilmente, lo sportello 6 comprende una maniglia 81A che permette all’utente di ottenere l’apertura dello sportello 6, in particolare detta maniglia 81A essendo associata a detta bordatura 81.

Da notare che detta bordatura 81 può essere realizzata in un corpo unico con la cornice 8, oppure realizzata separatamente rispetto alla cornice 8 e poi successivamente fissata alla cornice 8.

Inoltre, detta bordatura 81 può essere realizzata con un materiale sostanzialmente corrispondente a quello della cornice 8, oppure con un materiale sostanzialmente corrispondente a quello dell’oblò 7. Tuttavia, à ̈ chiaro che la macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione può anche essere realizzata in modo tale che la cornice 8 e la bordatura 81 siano un elemento unico, ad esempio la cornice 8 essendo realizzata in modo tale da presentare, in prossimità della zona di connessione con l’oblò 7, una conformazione simile a quella mostrata nelle figure allegate in riferimento alla bordatura 81.

Preferibilmente, detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ del tipo a lunga carica ed atto a contenere una quantità di agente (agente di lavaggio e/o additivo) sufficiente a più cicli di funzionamento della macchina lavabiancheria 1.

Inoltre, detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ realizzato con un materiale rigido e di tipo trasparente oppure traslucido; ad esempio detto almeno un serbatoio 91, 92 può essere realizzato in un materiale plastico, quale ad esempio PMMA oppure polipropilene oppure polietilene.

Preferibilmente, detto almeno un serbatoio 91, 92 comprende un primo serbatoio 91 per il contenimento di un primo agente (ad esempio, un detersivo), ed un secondo serbatoio 92 per il contenimento di un secondo agente (ad esempio, un ammorbidente); tuttavia, à ̈ chiaro che detto almeno un serbatoio 91, 92 può comprendere un numero superiore di serbatoi 91, 92, ad esempio in modo tale da comprendere un terzo serbatoio (non mostrato nelle figure allegate) per il contenimento di un ulteriore agente (ad esempio un fissativo per colori, un colorante o simili).

In una realizzazione preferita, detto almeno un serbatoio 91, 92 comprende almeno una prima apertura 91A, 92A associata ad una porzione superiore di detto almeno un serbatoio 91, 92 per il caricamento degli agenti (ad es. ammorbidente, detersivo, e così via).

Dette prime aperture 91A, 92A, quando non in uso, possono essere mantenute chiuse da rispettivi tappi 91B, 92B (visibili in particolare nelle figure 3b e 3c).

Vantaggiosamente, detto almeno un serbatoio 91, 92 comprende un elemento di presa 91P, 92P (visibile in particolare nelle figure 1, dalla 3a alla 3c, 5a e 5b) realizzato preferibilmente di pezzo con il serbatoio 91, 92; tale elemento di presa 91P, 92P permette di facilitare all’utilizzatore le operazioni di estrazione, caricamento con un agente, trasporto ed inserimento nella macchina di lavaggio 1 di detto almeno un serbatoio 91, 92.

Le figure 5a e 5b rappresentano rispettivamente una vista prospettica della superficie interna 71 dell’oblò 7 (vale a dire la porzione dell’oblò 7 rivolta verso la vasca 3 quando lo sportello 6 si trova in una condizione di chiusura e l’oblò 7 si trova in posizione di chiusura) ed una vista in sezione dell’oblò 7 secondo la presente invenzione.

In particolare, nelle figure 3c e 5a, l’oblò 7 della macchina lavabiancheria 1 à ̈ mostrato in una condizione in cui detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ rimosso (ad esempio, mediante un movimento che viene mostrato nelle figure 3c e 5a con una freccia tratto-punto) rispetto alla superficie interna 71 dell’oblò 7.

Osservando le figure dalla 3a alla 5b si può notare che i mezzi dispensatori 9 secondo la presente invenzione comprendono almeno una pompa 93, 94 atta ad essere associata a detto almeno un serbatoio 91, 92.

Preferibilmente, detti mezzi dispensatori 9 comprendono un numero di pompe 93, 94 corrispondente al numero di serbatoi 91, 92 associati all’oblò 7 dello sportello 6 secondo la presente invenzione. Di conseguenza, in una realizzazione preferita, detta almeno una pompa 93, 94 comprende una prima pompa 93 atta ad essere associata al primo serbatoio 91 ed una seconda pompa 94 atta ad essere associata al secondo serbatoio 92.

Vantaggiosamente, la prima pompa 93 e la seconda pompa 94 condividono uno stesso motore e sono calettate su uno stesso albero (detti motore ed albero non essendo mostrati nelle figure); in tal modo, quando il motore gira in un primo senso di rotazione, avviene l’attivazione della prima pompa 93 mentre, quando il motore gira in un secondo senso di rotazione opposto al primo, avviene l’attivazione della seconda pompa 94.

Tuttavia, à ̈ chiaro che il numero di serbatoi 91, 92 e di relative pompe 93, 94 può essere anche differente rispetto a quanto mostrato nelle figure allegate. In una realizzazione preferita, detta almeno una pompa 93, 94 à ̈ di tipo volumetrico oppure peristaltico oppure a vibrazione e permette di effettuare un dosaggio preciso ed ottimale dell’agente da immettere nella vasca 3, tale dosaggio essendo vantaggiosamente stimato per mezzo del controllo elettronico della macchina lavabiancheria 1 in funzione di parametri quali il tipo di ciclo e la quantità di panni. Detta almeno una pompa 93, 94 à ̈ elettricamente alimentata da appositi cavi (non mostrati nelle figure), in particolare passanti attraverso le cerniere 6C.

Qualora la viscosità degli agenti lo consenta, al posto di detta almeno una pompa 93, 94 può essere utilizzata almeno una elettrovalvola (non mostrata nelle figure), il rilascio degli agenti in tal caso avvenendo per gravità.

Dalle figure 5a e 5b si può anche notare che detti mezzi dispensatori 9 comprendono almeno un condotto di aspirazione 95 associato a detta almeno una pompa 93, 94 per prelevare un agente da detto almeno un serbatoio 91, 92. In particolare, detto almeno un condotto di aspirazione 95 à ̈ realizzato in modo tale da comprendere un primo tratto 95A che si sviluppa esternamente rispetto a detto almeno un serbatoio 91, 92 ed un secondo tratto 95B che si sviluppa internamente a detto almeno un serbatoio 91, 92, in particolare detti primo tratto 95A e secondo tratto 95B essendo connessi tra di loro mediante un elemento di innesto a tenuta 95C.

Vantaggiosamente il primo tratto 95A si sviluppa lungo la superficie interna 71 fino a raggiungere un’altezza corrispondente alla porzione superiore di detto almeno un serbatoio 91, 92. In tal modo, il secondo tratto 95B, in particolare ottenuto tramite un tubo flessibile, si sviluppa dalla porzione superiore di detto almeno un serbatoio 91, 92 fino a raggiungere il fondo dello stesso. Ciò permette di realizzare detto almeno un serbatoio 91, 92 con un fondo privo di aperture, ciò essendo molto vantaggioso per evitare percolamenti da detto almeno un serbatoio 91, 92 quando esso viene separato dalla macchina lavabiancheria 1.

Inoltre, dalla Fig. 4a si può notare che detta almeno una pompa 93, 94 à ̈ associata a mezzi di immissione 96, 97 per l’introduzione nella vasca 3 della macchina di lavaggio 1 degli agenti presenti in detto almeno un serbatoio 91, 92. Preferibilmente, detti mezzi di immissione comprendono almeno una tubatura 96 che termina preferibilmente con un ugello di uscita 97 atto ad introdurre gli agenti direttamente in detta vasca 3; per permettere una adeguata visione di detta almeno una tubatura 96 che termina preferibilmente con un ugello di uscita 97, l’oblò 7 (che à ̈ preferibilmente realizzato in materiale prevalentemente non trasparente) in Fig. 4a à ̈ stato reso trasparente.

La particolare previsione dei mezzi dispensatori 9 secondo la presente invenzione permette di indicare una macchina lavabiancheria 1 adatta a realizzare un certo numero di cicli di lavaggio senza che l’utente debba preoccuparsi di rifornire la macchina con una nuova dose di agente per ogni ciclo di lavaggio o di funzionamento di detta macchina lavabiancheria 1.

Inoltre, la macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione non necessita della sostituzione di detto almeno un serbatoio 91, 92 quando esso à ̈ vuoto e, di conseguenza, non costringe l’utente ad effettuare tale operazione in condizioni di lavoro non ottimale.

Il particolare posizionamento di detti mezzi dispensatori 9 in accordo con la presente invenzione permette poi di effettuare un caricamento agevole ed ergonomico degli agenti all’interno di detto almeno un serbatoio 91, 92, in particolare senza costringere l’utente a doversi abbassare fino alla base della macchina lavabiancheria 1 per realizzare detto caricamento degli agenti.

Inoltre, le previsioni della presente invenzione permettono di semplificare e rendere più economici i costi di manutenzione della macchina lavabiancheria 1, in particolare detta macchina lavabiancheria 1 essendo realizzata in modo tale da non richiedere cicli specifici per effettuare la pulizia di detto almeno un serbatoio 91, 92; infatti, per effettuare la pulizia di detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ sufficiente estrarlo dalla superficie interna 71 dell’oblò 7, in particolare dopo aver ruotato l’oblò 7 in condizione di apertura rispetto alla cornice 8.

In accordo con la presente invenzione, lo sportello 6 comprende dei mezzi di giunzione (indicati nel loro insieme con il numero di riferimento 10 nelle figure 5a e 5b) atti a permettere l’accoppiamento di detto almeno un serbatoio 91, 92 con detta superficie interna 71 dell’oblò 7.

Preferibilmente, detti mezzi di giunzione 10 comprendono una base 101 atta a costituire una superficie di appoggio per detto almeno un serbatoio 91, 92, detta base 101 essendo accoppiata alla superficie interna 71 dell’oblò 7, in particolare mediante mezzi di fissaggio non mostrati nelle figure (tipicamente viti oppure incastri).

Come si può notare dalla Fig. 5a, la base 101 à ̈ accoppiata alla superficie interna 71 dell’oblò 7 in modo tale da essere sostanzialmente perpendicolare a detta superficie interna 71.

Inoltre, detti mezzi di giunzione 10 comprendono almeno una prima guida 102 (mostrata in Fig. 5a) associata a detta base 101, in particolare detta almeno una prima guida 102 essendo adatta ad inserirsi in una prima scanalatura 91S, 92S (mostrata con una linea tratteggiata in Fig. 5a e mediante una vista dall’interno di detto almeno un serbatoio 91, 92 in Fig. 5b) di detto almeno un serbatoio 91, 92.

I mezzi di giunzione 10 comprendono poi almeno un elemento di bloccaggio 103 (mostrato in Fig. 5a), in particolare di tipo elastico, associato a detta base 101 in modo tale da accoppiarsi ad una superficie esterna di detto almeno un serbatoio 91, 92 al fine di realizzare il bloccaggio di detto almeno un serbatoio 91, 92 quando esso giace in appoggio su detta base 101, in particolare detto elemento di bloccaggio 103 associandosi ad una corrispondente terza scanalatura 103A ricavata sulla superficie esterna di detto almeno un serbatoio 91, 92.

Preferibilmente, i mezzi di giunzione 10 secondo la presente invenzione comprendono almeno una seconda guida 104 associata alla superficie interna 71 dell’oblò 7, in particolare detta almeno una seconda guida 104 essendo adatta ad inserirsi in una seconda scanalatura 91T, 92T (mostrata in Fig. 3a e con una linea tratteggiata in Fig.5a) di detto almeno un serbatoio 91, 92.

In una realizzazione preferita (mostrata in Fig. 5a), detta almeno una seconda guida 104 à ̈ realizzata in modo tale da alloggiare almeno una parte del primo tratto 95A di detto almeno un condotto di aspirazione 95. Quando detto almeno un serbatoio 91, 92 giunge a fine corsa e sostanzialmente giace su detta base 101, avviene automaticamente la connessione tra il primo tratto 95A ed il secondo tratto 95B tramite la connessione dell’elemento di innesto a tenuta 95C.

I mezzi di giunzione 10 secondo la presente invenzione permettono di rendere detto almeno un serbatoio 91, 92 mobile rispetto all’oblò 7, senza tuttavia renderlo suscettibile di una rimozione indesiderata; ciò risulta essere particolarmente vantaggioso, in quanto detti mezzi di giunzione 10 permettono di evitare un involontario disaccoppiamento di detto almeno un serbatoio 91, 92 con la superficie interna 71 dell’oblò 7.

Inoltre, detti mezzi di giunzione 10 permettono di facilitare sia l’accoppiamento di detto almeno un serbatoio 91, 92 con la superficie interna 71 dell’oblò 7, sia il suo disaccoppiamento o sfilamento rispetto a detta superficie interna 71 (ad esempio al fine di effettuarne il caricamento con un agente); infatti, la previsione di almeno una prima guida 102 e/o almeno una seconda guida 104 permette di realizzare sia un inserimento preciso e guidato di detto almeno un serbatoio 91, 92 fino a farlo giacere in appoggio sulla base 101 nonché una corretta connessione tra il primo tratto 95A ed il secondo tratto 95B, sia un suo sfilamento agevolato dalla superficie interna 71 dell’oblò 7.

Osservando le figure 1, 3b, 3c, 4b, 5a e 5b si può notare che detto oblò 7 comprende almeno una finestra di ispezione 72 che permette di verificare e controllare il livello degli agenti contenuti in detto almeno un serbatoio 91, 92. In particolare, l’oblò 7 à ̈ realizzato in modo prevalentemente non trasparente e comprende almeno una finestra di ispezione 72 trasparente o traslucida che permette di verificare e controllare il livello degli agenti contenuti in detto almeno un serbatoio 91, 92.

Preferibilmente, detta almeno una finestra di ispezione 72 à ̈ realizzata in modo tale da essere posizionata di fronte a detto almeno un serbatoio 91, 92 in modo che l’utilizzatore possa verificare, essendo detto almeno un serbatoio 91, 92 trasparente o traslucido, il livello di agente contenuto in detto almeno un serbatoio 91, 92.

Dalla descrizione effettuata risultano chiari i vantaggi di una macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, secondo la presente invenzione.

In particolare, la previsione dei mezzi di accoppiamento 7C, 7E permette di indicare una macchina lavabiancheria 1 realizzata in modo tale da non richiedere l’apertura dello sportello 6 per alimentare i mezzi dispensatori 9 con gli appositi agenti; infatti, la macchina lavabiancheria 1 oggetto della presente invenzione permette di effettuare il caricamento di detti mezzi dispensatori 9 in modo estremamente agevole, dal momento che à ̈ sufficiente effettuare l’apertura dell’oblò 7 rispetto alla cornice 8 per poter accedere a detto almeno un serbatoio 91, 92.

In particolare, considerando che detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ associato ad una superficie interna 71 di detto oblò 7, esso à ̈ immediatamente a disposizione dell’utente a seguito dell’apertura dell’oblò 7 e può essere condotto in una posizione esterna della macchina lavabiancheria 1 (dunque in una posizione in cui il suo caricamento con gli agenti risulta essere estremamente comodo e semplice) a seguito di una agevole azione di apertura di detto oblò 7.

Di conseguenza, le particolari previsioni oggetto della presente invenzione permettono di realizzare detta macchina lavabiancheria 1 in modo tale da limitare ogni possibile problema di percolamento dallo sportello 6 di acqua e/o degli agenti, tali problematiche essendo conseguenti alla necessità di aprire lo sportello 6 al fine di alimentare detto almeno un serbatoio 91, 92.

Inoltre, la particolare realizzazione della macchina lavabiancheria 1 comprendente un oblò 7 atto ad aprirsi rispetto alla cornice 8 permette di effettuare il caricamento degli agenti nei mezzi dispensatori 9 in modo comodo ed agevole anche nei casi in cui i capi da trattare siano già stati inseriti all’interno della vasca 3 della macchina lavabiancheria 1, la fuoriuscita dei capi dalla vasca 3 essendo impedita dal fatto che lo sportello 6 può rimanere in condizione di chiusura durante il caricamento di detto almeno un serbatoio 91, 92.

Un altro vantaggio della macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione consiste nel fatto che la particolare previsione dei mezzi dispensatori 9 permette di rendere detta macchina lavabiancheria 1 adatta a realizzare un certo numero di cicli di lavaggio senza che l’utente debba preoccuparsi di rifornire la macchina con una nuova dose di agente (di lavaggio o additivo) per ogni ciclo di lavaggio o di funzionamento di detta macchina lavabiancheria 1.

Inoltre, la macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione non necessita della sostituzione di detto almeno un serbatoio 91, 92 quando esso à ̈ vuoto e, di conseguenza, non costringe l’utente ad effettuare tale operazione in condizioni di lavoro non ottimale.

Un altro vantaggio della macchina lavabiancheria secondo la presente invenzione consiste nel fatto che il particolare posizionamento di detti mezzi dispensatori 9 permette di presentare un caricamento agevole ed ergonomico degli agenti all’interno di detto almeno un serbatoio 91, 92, in particolare senza costringere l’utente a doversi abbassare fino alla base della macchina lavabiancheria 1 per realizzare detto caricamento degli agenti.

Inoltre, le particolari previsioni della presente invenzione permettono di semplificare e rendere più economici i costi di manutenzione della macchina lavabiancheria 1, in particolare detta macchina lavabiancheria 1 essendo realizzata in modo tale da non richiedere cicli specifici per effettuare la pulizia di detto almeno un serbatoio 91, 92; infatti, per effettuare la pulizia di detto almeno un serbatoio 91, 92 à ̈ sufficiente estrarlo dalla superficie interna 71 dell’oblò 7, in particolare dopo aver ruotato l’oblò 7 rispetto alla cornice 8.

Un ulteriore vantaggio della macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione consiste nel fatto che i mezzi di giunzione 10 permettono di rendere detto almeno un serbatoio 91, 92 mobile rispetto all’oblò 7, senza tuttavia renderlo suscettibile di una rimozione indesiderata; ciò risulta essere particolarmente vantaggioso, in quanto detti mezzi di giunzione 10 permettono di evitare un involontario disaccoppiamento di detto almeno un serbatoio 91, 92 con la superficie interna 71 all’oblò 7.

Inoltre, detti mezzi di giunzione 10 permettono di facilitare sia l’accoppiamento di detto almeno un serbatoio 91, 92 con la superficie interna 71 all’oblò 7, sia il suo sfilamento rispetto a detta superficie interna 71 (ad esempio al fine di effettuarne il caricamento con un agente); infatti, la previsione di almeno una prima guida 102 e/o almeno una seconda guida 104 permette di realizzare sia un inserimento preciso e guidato di detto almeno un serbatoio 91, 92 fino a farlo giacere in appoggio sulla base 101, sia un suo sfilamento agevolato dalla superficie interna 71 dell’oblò 7.

La previsione di detta almeno una finestra di ispezione 72 permette poi di verificare il livello di agente contenuto in detto almeno un serbatoio 91, 92 senza dover aprire l’oblò 7 e/o estrarre detto almeno un serbatoio 91, 92 dalla macchina lavabiancheria 1.

Numerose sono le varianti possibili alla macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, descritta come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio, la macchina lavabiancheria 1 secondo la presente invenzione può essere realizzata in modo tale da comprendere anche un sistema di caricamento di tipo tradizionale degli agenti nella vasca 3. In tale evenienza, preferibilmente il sistema di controllo (non mostrato nelle figure) della macchina lavabiancheria 1 riconosce detto caricamento di tipo tradizionale (che, ad esempio, avviene mediante l’inserimento di un agente in polvere in un apposito cassetto di detta macchina lavabiancheria) ed esegue di conseguenza un apposito programma di funzionamento in cui non avviene l’attivazione di detta almeno una pompa 93, 94.

In particolare, detto riconoscimento della tipologia di caricamento degli agenti può avvenire mediante la misurazione della conducibilità del liquido presente nella vasca 3, dato che l’immissione dell’acqua nella vasca 3 ne prevede il transito attraverso detto sistema di caricamento di tipo tradizionale.

È chiaro che tale previsione permette di indicare una macchina lavabiancheria 1 tale da presentare un grado di versatilità d’uso estremamente elevato, in quanto essa può essere caricata indifferentemente con agenti di tipo liquido (preferibilmente caricati in detto almeno un serbatoio 91, 92 a lunga carica), oppure con agenti in polvere (preferibilmente caricati in un apposito cassetto della macchina lavabiancheria 1).

Dunque à ̈ facilmente comprensibile che la presente invenzione non à ̈ limitata alla macchina lavabiancheria a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, precedentemente descritta, ma à ̈ passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall’idea dell’invenzione, così come à ̈ precisato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavabiancheria (1) a carica frontale di uso domestico, in particolare lavatrice o lavasciuga, comprendente un mobile (2) al cui interno à ̈ disposta una vasca (3) e che presenta una apertura di carico (4) richiudibile mediante uno sportello (6) vincolato a detto mobile (2), detto sportello (6) comprendendo: - un oblò (7); - una cornice (8) per il supporto di detto oblò (7) ed atta ad andare in battuta con detto mobile (2), in particolare adiacentemente all’apertura di carico (4); - mezzi dispensatori (9) di almeno un agente per il trattamento di almeno un capo, caratterizzata dal fatto che detto sportello (6) comprende mezzi di accoppiamento (7C, 7E) atti ad associare detto oblò (7) alla cornice (8) in modo tale da permettere un movimento di detto oblò (7) per passare da una posizione di chiusura ad una posizione di apertura rispetto alla cornice (8), e viceversa, ed in modo tale da permettere a detto oblò (7) di rimanere in detta posizione di chiusura rispetto alla cornice (8), detti mezzi dispensatori (9) comprendendo almeno un serbatoio (91, 92) associato a detto oblò (7), in particolare ad una superficie interna (71) di detto oblò (7).
2. 2. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono un cardine (7C) atto a fungere da perno per un movimento di rotazione di detto oblò (7) rispetto alla cornice (8) e passare da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura, e viceversa.
3. 3. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un cardine (7C) à ̈ posizionato in corrispondenza di una estremità inferiore dell’oblò (7C), in particolare in modo tale che detta superficie interna (71) sia rivolta sostanzialmente verso l’alto in detta posizione di apertura dell’oblò (7).
4. 4. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono un elemento di aggancio (7E) per permettere all’oblò (7) di rimanere in detta posizione di chiusura rispetto alla cornice (8), in particolare detto elemento di aggancio (7E) essendo posizionato in corrispondenza di una estremità superiore dell’oblò (7).
5. 5. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto elemento di aggancio (7E) à ̈ del tipo “push to open†, vale a dire del tipo che permette di ottenere l’apertura dell’oblò (7) a seguito di una pressione di un utente su detto oblò (7) quando esso si trova in posizione di chiusura.
6. 6. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono un rallentatore che permette di ottenere una apertura progressiva e rallentata dell’oblò (7).
7. 7. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono un elemento di fine corsa.
8. 8. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un serbatoio (91, 92) à ̈ del tipo a lunga carica ed atto a contenere una quantità di agente sufficiente a più cicli di funzionamento della macchina lavabiancheria (1).
9. 9. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi dispensatori (9) comprendono almeno una pompa (93, 94) atta ad essere associata a detto almeno un serbatoio (91, 92).
10. 10. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi dispensatori (9) comprendono almeno un condotto di aspirazione (95) associato a detta almeno una pompa (93, 94) per prelevare un agente da detto almeno un serbatoio (91, 92), in particolare detto almeno un condotto di aspirazione (95) essendo realizzato in modo tale da comprendere un primo tratto (95A) che si sviluppa esternamente rispetto a detto almeno un serbatoio (91, 92) ed un secondo tratto (95B) che si sviluppa internamente a almeno un serbatoio (91, 92).
11. 11. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni 9 e 10, caratterizzata dal fatto che detta almeno una pompa (93, 94) à ̈ associata a mezzi di immissione (96, 97) per l’introduzione nella vasca (3) della macchina di lavaggio (1) degli agenti presenti in detto almeno un serbatoio (91, 92), in particolare detti mezzi di immissione comprendendo almeno una tubatura (96) che termina preferibilmente con un ugello di uscita (97) atto ad introdurre gli agenti in detta vasca (3).
12. 12. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sportello (6) comprende dei mezzi di giunzione (10) atti a permettere l’accoppiamento di detto almeno un serbatoio (91, 92) con detta superficie interna (71) dell’oblò (7).
13. 13. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di giunzione (10) comprendono una base (101) atta a costituire una superficie di appoggio per detto almeno un serbatoio (91, 92), detta base (101) essendo accoppiata alla superficie interna (71) dell’oblò (7).
14. 14. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di giunzione (10) comprendono almeno una prima guida (102) associata a detta base (101), in particolare detta almeno una prima guida (102) essendo adatta ad inserirsi in una prima scanalatura (91S, 92S) di detto almeno un serbatoio (91, 92).
15. 15. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 10 alla 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di giunzione (10) comprendono almeno un elemento di bloccaggio (103), in particolare di tipo elastico, associato a detta base (101) in modo tale da accoppiarsi ad una superficie esterna di detto almeno un serbatoio (91, 92) al fine di realizzare il bloccaggio di detto almeno un serbatoio (91, 92) quando esso giace in appoggio su detta base (101).
16. 16. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 10 alla 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di giunzione (10) comprendono almeno una seconda guida (104) associata alla superficie interna (71) dell’oblò (7), in particolare detta almeno una seconda guida (104) essendo adatta ad inserirsi in una seconda scanalatura (91T, 92T) di detto almeno un serbatoio (91, 92).
17. 17. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto oblò (7) comprende almeno una finestra di ispezione (72) che permette di verificare e controllare il livello degli agenti contenuti in detto almeno un serbatoio (91, 92).
18. 18. Macchina lavabiancheria (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto il fondo di detto almeno un serbatoio (91, 92) à ̈ privo di aperture.