ITTO20010647A1 - Impiego di un materiale pellicolare multistrato per realizzare involucri. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Impiego di un materiale pellicolare multistrato per realizzare involucri"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un impiego di un materiale pellicolare multistrato per realizzare involucri, in particolare di prodotti alimentari .

Come noto, alcuni prodotti alimentari, quali ad esempio caramelle, vengono confezionati in un involucro costituito da una pellicola di materiale plastico, solitamente trasparente o semitrasparente, che viene chiuso impartendo una torsione a tale pellicola .

È scopo dell'invenzione realizzare confezioni per prodotti, in particolare prodotti alimentari, mediante l'impiego di un involucro pellicolare in grado di tenere bene la torsione che gli viene impartita per chiudere la confezione.

Un altro scopo dell'invenzione è di realizzare un involucro pellicolare multistrato in grado di essere stampato o metallizzato su almeno una delle sue superfici esterne senza compromettere le caratteristiche meccaniche sopra citate.

Questi scopi sono raggiunti in accordo con la presente invenzione, mediante l'impiego di un materiale pellicolare multistrato come rivendicato nella rivendicazione 1. Caratteristiche preferenziali dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione dettagliata di alcuni suoi esempi di realizzazione, fatta con riferimento ai disegni allegati, dati a titolo indicativo e non limitativo, che sono viste schematiche in sezione di quattro forme di realizzazione alternative di un materiale pellicolare multistrato secondo l'invenzione destinato ad essere impiegato come involucro per confezionare prodotti di vario genere.

Facendo inizialmente riferimento alla figura 1, con il numero 10 è indicato un materiale pellicolare multistrato in cui si distinguono cinque strati: uno strato centrale o di nucleo interno 11, due strati intermedi opposti 12 e 13, e due strati esterni 14, 15.

Lo strato interno 11 è essenzialmente a base di polietilene o polipropilene, mentre i due strati intermedi 12, 13 sono essenzialmente a base di polistirene e gli strati di rivestimento esterni 14, 15 sono essenzialmente a base di polietilene.

Lo strato interno 11 e gli strati esterni 14, 15 a base di polietilene, possono essere realizzati come una composizione comprendente polietilene a bassa densità con polietilene ad alta densità, e preferibilmente comprendono polietilene metallocene, ad esempio il polietilene metallocene disponibile con i nomi commerciali Exxon ML 1018 o 18Pfax Basel. Per quanto riguarda lo strato interno 11, il polietilene metallocene è presente ad una concentrazione di circa il 90% in peso rispetto al peso complessivo dello strato interno. Negli strati esterni 14, 15, il polietilene metallocene è presente ad una concentrazione di circa il 90% in peso.

Gli strati intermedi 12, 13 sono invece di preferenza realizzati come una composizione comprendente polistirene base miscelato con polistirene modificato quale ad esempio il copolimero di stirene-butadiene commercializzato dalla Phillips Chemical Company con il nome commerciale K-Resin®.

Nella forma di realizzazione alternativa rappresentata schematicamente nella figura 2, ciascuno strato intermedio comprende a sua volta due strati:

uno strato più interno 12a, 13a a base di polistirene, a contatto con lo strato centrale 11, e uno strato più esterno 12b, 13b a base di polistirene modificato quale ad esempio il copolimero di stirene-butadiene disponibile in commercio sotto il nome commerciale K-Resin®.

Le funzioni svolte dai vari strati sono le seguenti.

Lo strato di nucleo centrale 11, oltre a svolgere una funzione di legante per i due strati intermedi 12, 13, sfrutta le proprietà elastiche del polietilene o del polipropilene per conferire alla pellicola multistrato nel suo insieme buone proprietà di flessibilità nonché di resistenza alle deformazioni locali, in particolare quelle prodotte per torsione, senza permettere la formazione di fessure o discontinuità che potrebbero consentire l'ingresso, all'interno di una confezione, di agenti contaminanti esterni quali acqua, polvere, sporcizia, ecc.

Gli strati intermedi 12, 13, intimamente legati tramite lo strato centrale 11, sono invece più inclini, rispetto a questo, di subire deformazioni plastiche permanenti, in particolare quando al materiale multistrato viene impartita una torsione.

Gli strati esterni di rivestimento 14, 15 sono quelli che ricevono gli inchiostri di stampaggio, che vengono applicati sul materiale pellicolare multistrato per riportare immagini e/o scritte in funzione della sua destinazione finale.

Le esperienze condotte dal Richiedente dimostrano che per effetto delle diverse caratteristiche elastiche e plastiche dei vari strati, la tendenza dello strato interno (più elastico) di riprendere la sua forma originale in contrasto alla torsione che viene impartita alla pellicola multistrato, è contrastata efficacemente dagli strati intermedi 12 e 13, i quali reagiscono al movimento di ritorno elastico dello strato centrale agendo con un braccio di coppia resistente "b" elevato e approssimativamente individuabile come la distanza che unisce i baricentri G12 e G13 dei due strati intermedi, misurata in direzione perpendicolare al piano di sviluppo della pellicola.

Le esperienze condotte dal Richiedente hanno dimostrato che un materiale multistrato di questo tipo permette di conseguire risultati eccellenti per il confezionamento di prodotti alimentari, quali ad esempio prodotti dolciari, dove l'involucro viene avvolto attorno al prodotto, ad esempio una caramella, e quindi chiuso impartendo all'involucro una torsione.

In assenza degli strati esterni 14, 15, se lo stampaggio fosse effettuato direttamente sugli strati 12, 13 a base di polistirene, questi ultimi verrebbero intaccati dalle sostanze con proprietà solventi (alcool, acetati) presenti nella maggior parte degli inchiostri, e pertanto il materiale pellicolare tenderebbe ad attorcigliarsi o accartocciarsi (subendo il fenomeno noto con il termine anglosassone "curling"), con conseguente perdita di caratteristiche tecniche ed estetiche del prodotto.

Il materiale pellicolare multistrato della presente invenzione può quindi essere stampato vantaggiosamente anche con qualsiasi inchiostro normalmente utilizzato per lo stampaggio su polipropilene, e non richiede necessariamente l'utilizzazione di inchiostri all'acqua (che non intaccano il polistirene) .

Secondo una ulteriore forma di attuazione della presente invenzione, come illustrato schematicamente nella figura 3, è previsto un solo strato di rivestimento esterno 14 atto ad essere stampato ed avente le caratteristiche sopra citate con riferimento agli esempi di realizzazione già descritti.

Secondo un'altra forma di attuazione della presente invenzione, come illustrato in figura 4, il singolo strato 14 o i due strati 14, 15 di rivestimento esterno/i possono essere realizzati in PET (tereftalato di polietilene) o PETG (poliestere amorfo di acido tereftalico), unito/i allo strato intermedio 12, 13 mediante un adesivo 16.

Naturalmente, il riferimento all'utilizzazione del materiale multistrato per il confezionamento di prodotti dolciari non deve essere in alcun modo interpretato come limitativo della portata del brevetto. L'invenzione potrà, in particolare, essere utilizzata per il confezionamento di prodotti alimentari in generale e/o di prodotti di altro genere che si desidera confezionare mediante un involucro pellicolare che si chiude per mantenimento della torsione che viene ad esso impartita.

Ovviamente la caratteristica meccanica della pellicola multistrato è funzione del suo spessore; tuttavia, anche utilizzando pellicole aventi uno spessore complessivo di circa 20 micron si sono ottenute caratteristiche di tenacia eccellenti.

Idealmente, per gli scopi e le applicazioni sopra menzionate, lo spessore complessivo della pellicola dovrebbe essere generalmente compreso tra circa 20 e circa 50 micron. In una forma di attuazione particolarmente preferita, le percentuali di spessore dei vari strati costituenti la pellicola sono ripartite uniformemente. Tuttavia, al fine di ottenere un prodotto che complessivamente non sia troppo fragile né troppo elastico, è preferibile che gli strati intermedi, essenzialmente a base di polistirene, abbiano ciascuno uno spessore compreso tra circa il 20% e circa il 40% dello spessore totale della pellicola, mentre lo strato centrale, a base di polietilene, dovrebbe avere uno spessore compreso tra il 20% ed il 60% dello spessore totale.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impiego di un materiale pellicolare multistrato per realizzare involucri, in particolare di prodotti alimentari, atti ad essere chiusi impartendo al materiale pellicolare una torsione, in cui il materiale multistrato ha: uno strato centrale (11) di un primo materiale plastico a base di polietilene o polipropilene; due strati opposti (12, 13) di un secondo materiale plastico a base di polistirene, disposti su lati opposti dello strato centrale (11); almeno uno strato di rivestimento esterno (14, 15) atto a rivestire almeno uno dei due strati opposti (12, 13) e a ricevere un inchiostro di stampaggio, dove detto strato di rivestimento esterno è realizzato in un materiale plastico scelto dal gruppo consistente di: polietilene, polipropilene, PET, PETG.
2. 2 . Impiego di un materiale pellicolare secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale comprende: uno strato centrale (11) di un primo materiale plastico a base di polietilene o polipropilene; due strati intermedi (12, 13) di un secondo materiale plastico a base di polistirene, disposti su lati opposti dello strato centrale (11); due strati di rivestimento esterni (14, 15) atto a rivestire ciascuno uno dei due strati intermedi (12, 13) e a ricevere un inchiostro di stampaggio, dove detti strati di rivestimenti esterni sono realizzato in materiali plastici scelti dal gruppo consistente di: polietilene, polipropilene, PET, PETG.
3. 3. Impiego di un materiale pellicolare secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui lo strato centrale (11) e lo strato esterno o gli strati esterni (14, 15) sono composizioni comprendenti da circa 20% a circa 90% in peso di polietilene metallocene rispetto al peso complessivo dei rispettivi strati.
4. 4. Impiego di un materiale pellicolare secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui lo strato centrale (11) e lo strato esterno o gli strati esterni (14, 15) sono composizioni comprendenti polietilene a bassa densità.
5. 5. Impiego di un materiale pellicolare secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui lo strato centrale (11) e lo strato esterno o gli strati esterni (14, 15) sono composizioni comprendenti polietilene ad alta densità.
6. 6 . Impiego di un materiale pellicolare secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui gli strati opposti o intermedi (12, 13) comprendono mescole a base di polistirene base e di copolimeri di stirene-butadiene.
7. 7. Impiego di un materiale pellicolare secondo la rivendicazione 6, in cui gli strati opposti o intermedi (12, 13) comprendono il 20-90% in peso di copolimeri di stirene-butadiene.
8. 8. Impiego di un materiale pellicolare secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il singolo esterno o i due strati esterni di rivestimento (14, 15) sono realizzati in PET o PETG ed unito/i al rispettivo strato intermedio (12, 13) mediante un adesivo (16).
9. 9. Impiego di un materiale pellicolare secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno strato opposto o intermedio (12, 13) comprende a sua volta due strati: uno strato più interno (12a, 13a) a base di polistirene, a contatto con lo strato centrale (11), e uno strato più esterno (12b, 13b) a base di po-listirene modificato.
10. 10. Materiale pellicolare multistrato secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni.
11. 11. Involucro atto ad essere chiuso su un prodotto mediante torsione, realizzato in un materiale pel-licolare multistrato secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni.