ITRN20100012U1 - Dispositivo di apertura e porta inglobante tale dispositivo. - Google Patents

Dispositivo di apertura e porta inglobante tale dispositivo.

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ITRN20100012U1
ITRN20100012U1 ITRN20100012U ITRN20100012U1 IT RN20100012 U1 ITRN20100012 U1 IT RN20100012U1 IT RN20100012 U ITRN20100012 U IT RN20100012U IT RN20100012 U1 ITRN20100012 U1 IT RN20100012U1
Authority
IT
Italy
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opening device
configuration
pusher
component
seat
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Application number
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Inventor
Massimo Migliorini
Original Assignee
Koblenz Spa
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Priority to FR1156857A priority patent/FR2963373B3/fr
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B65/00Locks or fastenings for special use
    • E05B65/08Locks or fastenings for special use for sliding wings
    • E05B65/0811Locks or fastenings for special use for sliding wings the bolts pivoting about an axis perpendicular to the wings
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B5/00Handles completely let into the surface of the wing
    • E05B5/006Handles completely let into the surface of the wing essentially defining a completely closed surface together with the wing
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C3/00Fastening devices with bolts moving pivotally or rotatively
    • E05C3/02Fastening devices with bolts moving pivotally or rotatively without latching action
    • E05C3/06Fastening devices with bolts moving pivotally or rotatively without latching action with operating handle or equivalent member moving otherwise than rigidly with the bolt
    • E05C3/08Fastening devices with bolts moving pivotally or rotatively without latching action with operating handle or equivalent member moving otherwise than rigidly with the bolt the handle or member moving essentially towards or away from the plane of the wing or frame

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  • Wing Frames And Configurations (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ dal titolo:
DISPOSITIVO DI APERTURA E PORTA INGLOBANTE TALE
DISPOSITIVO
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di apertura e una porta comprendente tale dispositivo. I dispositivi di apertura vengono normalmente utilizzati per permettere l'apertura e la chiusura di una porta, scorrevole o a battente, relativamente ad un corrispondente infisso.
Nel caso di porte scorrevoli, sono note maniglie per ante di mobili, le quali sono direttamente incassate nelle ante. Tali maniglie sono del tipo comprendente un elemento basculante mobile rispetto ad un proprio asse di oscillazione. In seguito ad una pressione esercitata in una zona eccentrica rispetto all'asse di oscillazione della maniglia, l'elemento basculante penetra internamente alla sede entro cui è ricavata una impugnatura. L'utente può così afferrare e movimentare 1'anta.
I dispositivi di apertura sopradescritti presentano alcuni inconvenienti.
In particolare tali maniglie non sono dotate di alcun elemento di chiusura. Conseguentemente per bloccare l'anta in posizione di chiusura sarebbe necessario dotare la stessa di dispositivi di serraggio addizionali indipendenti dalla maniglia sopra descritta.
Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione un dispositivo di apertura inglobante un dispositivo di serraggio. Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una porta la quale inglobi detto dispositivo di apertura.
Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con il presente trovato, da un dispositivo di apertura e da una porta aventi caratteristiche strutturali e funzionali in accordo con le allegate rivendicazioni indipendenti, forme realizzative ulteriori dei medesimi essendo individuate nelle allegate e corrispondenti rivendicazioni dipendenti.
Il trovato è esposto più in dettaglio nel seguito con l'aiuto dei disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa.
- Figura 1 mostra una vista prospettica del dispositivo di apertura secondo il trovato in una prima forma realizzativa.
- Figure 2 e 3 mostrano due viste prospettiche, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, del dispositivo di figura 1.
- Figura 4 mostra una ulteriore vista prospettica del dispositivo di figura 1, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.
- Figura 5 mostra una vista prospettica di una porta secondo l'invenzione.
- Figura 6 mostra una vista prospettica, analoga a quella di figura 1, del dispositivo di apertura secondo il trovato in una seconda forma realizzativa.
- Figure 7 e 8 mostrano due viste prospettiche, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, del dispositivo di figura 6.
- Figure 9 e 10 mostrano due ulteriori viste prospettiche del dispositivo di figura 6, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne
altre.
- Figura 11 mostra una vista prospettica di un particolare di una porta secondo l'invenzione.
- Figure 12 e 13 mostrano una sezione del dispositivo di figura 6 secondo un piano perpendicolare al piano della porta, rispettivamente in posizione di disimpegno dallo stipite e in posizione di impegno nello stipite.
- Figure 14 e 15 illustrano due diverse modalità di utilizzo di due forme di realizzazione del trovato. In particolare, rispettivamente, figura 14 illustra una modalità di utilizzo del trovato preferita per porte scorrevoli, mentre figura 15 illustra una modalità di utilizzo preferita per porte a battente.
Con riferimento alle figure allegate, con il numero di riferimento 1 si è indicato un dispositivo di apertura secondo il trovato. Il dispositivo 1 comprende mezzi 10 di azionamento. Questi ultimi comprendono a loro volta uno spintore 2 direttamente accessibile da un utente e operativamente collegato a mezzi 3 di aggancio e sgancio. Opportunamente, lo spintore 2 è meccanicamente collegato ai mezzi 3 di aggancio e sgancio. Con spintore 2 si intende un elemento di azionamento dei mezzi 3 di aggancio e sgancio; tale elemento di azionamento esercita un'azione di spinta direttamente sui mezzi 3 di aggancio e sgancio oppure, preferibilmente, su elementi appositamente interposti che trasmettono il comando impartito. I mezzi 10 di azionamento comprendono inoltre una sede 4 dello spintore 2. Lo spintore 2 comprende una porzione visibile dall'esterno. In particolare la porzione 2 visibile è piana. Essa può essere ad esempio circolare, poligonale, ecc... . Lo spintore 2 comprende un asse 20 di rotazione vincolato alla sede 4. L'asse 20 di rotazione trasla lungo una guida 42 che si protende internamente alla sede 4. Lo spintore comprende inoltre una piastra 5 basculante, libera di oscillare attorno al'asse 20 di rotazione e mobile con quest'ultimo. Lo spintore 2 è mobile tra una configurazione di riposo e una configurazione operativa in cui aziona i mezzi 3 di aggancio e sgancio. La configurazione di riposo corrisponde ad una prima posizione dell'asse 20 di rotazione lungo la guida 42. La configurazione operativa corrisponde ad una seconda posizione dell'asse 20 di rotazione lungo la guida 42, più interna alla sede 4 rispetto alla prima posizione. Spingere sulla piastra 5 basculante in modo che l'asse 20 di rotazione si muova lungo la guida 42 dalla prima alla seconda posizione porta lo spintore 2 dalla configurazione di riposo alla configurazione operativa, azionando i mezzi 3 di aggancio e sgancio. Il fatto che la piastra 5 sia liberamente basculante attorno al'asse 20 di rotazione permette poi, sostanzialmente contemporaneamente all'azionamento dello spintore 2, o di avere accesso a parti della sede 4 o di poter afferrare porzioni della piastra 5 basculante stessa. Come si vedrà meglio in dettaglio più avanti ciò può essere utilizzato per facilitare la movimentazione di un anta alla quale il dispositivo sia operativamente associato.
Nella configurazione operativa almeno una porzione dello spintore 2 si protende ulteriormente all'interno della sede 4 rispetto alla giacitura assunta nella configurazione di riposo. La porzione visibile della sede 4 è vantaggiosamente contro sagomata rispetto alla porzione visibile dello spintore 2. La porzione visibile dello spintore 2, nella configurazione di riposo, si raccorda uniformemente con la corrispondente sede 4. La sede 4 definisce un vano 40 interno. In configurazione di riposo detto spintore 2 definisce una parete 41 di delimitazione del vano 40. In una soluzione costruttiva la piastra 5 basculante ruotando attorno al proprio asse 20 di rotazione è inseribile completamente all'interno della sede 4. In particolare, il completo inserimento della piastra 5 basculante all'interno della sede 4 può essere ottenuto grazie al fatto che, oltre a ruotare, la piastra 5 basculante può essere spinta all'interno della sede 4, totalmente o parzialmente, mediante la traslazione dell'asse 20 di rotazione lungo la guida 42 dalla prima alla seconda posizione. La piastra 5 basculante ruotando attorno al proprio asse 20 di rotazione comprende una porzione inseribile internamente alla sede 4 e una porzione che si protende esternamente alla sede 4.
Vantaggiosamente il dispositivo 1 di apertura comprende un'impugnatura 43. Lo spintore 2 è mobile tra la configurazione di riposo e una configurazione di apertura. Detta configurazione di apertura è definita come quella configurazione dello spintore 2 che rende l'impugnatura 43 direttamente accessibile dall'utente. La configurazione di apertura è una configurazione intermedia tra la configurazione di riposo e la configurazione operativa. La configurazione di apertura può corrispondere alla semplice rotazione della piastra 5 basculante attorno al proprio asse 20 di rotazione. La configurazione di apertura può corrispondere ad una condizione in cui la piastra 5 basculante è, oltre che ruotata attorno al proprio asse 20 di rotazione, anche premuta verso l'interno della sede 4 in modo tale che l'asse 20 di rotazione si trovi o tra la prima e la seconda posizione, oppure nella seconda posizione.
L'impugnatura 43 può essere posta internamente alla sede 4. Tale impugnatura 43 può anche essere costituita semplicemente da una superficie su cui l'utente può far presa con le dita per esercitare una forza utile a muovere un'anta 11 dalla propria posizione di chiusura verso una posizione di apertura. In particolare, nel caso di porta scorrevole, l'utente potrà esercitare una forza in direzione parallela alla direzione di movimentazione dell'anta 11 (in questo caso un'anta scorrevole) o dell'apparato su cui il dispositivo 1 di apertura è applicabile. L'impugnatura 43 può essere costituita anche semplicemente da una parete laterale del vano 40. L'impugnatura 43 può anche essere ricavata (o essere) su un'estremità della piastra 5 basculante. La configurazione di apertura viene raggiunta mediante la rotazione della piastra 5 basculante attorno al proprio asse 20 di rotazione (eventualmente accompagnata da una traslazione dell'asse 20 di rotazione lungo la guida 42). In una soluzione costruttiva preferita è l'asse 20 di rotazione dello spintore 2 (e della piastra 5 basculante) che traslando internamente alla sede 4 fa scattare i mezzi 3 di aggancio e sgancio operativamente collegati allo spintore 2. Successivamente, o quasi contemporaneamente, la piastra 5 basculante può venire fatta ruotare attorno all'asse 20 di rotazione e l'utente può afferrare agevolmente l'impugnatura 43. Se l'impugnatura 43 è ricavata internamente alla sede 4, l'utente può raggiungerla, dopo aver spinto la piastra 5 basculante (e l'asse 20 di rotazione) a traslare lungo la guida 42, inserendo la mano nel vano 40 e facendo contemporaneamente ruotare la piastra 5 basculante attorno all'asse 20 di rotazione. Vantaggiosamente queste azioni (spinta e rotazione) possono venre sostanzialmente eseguite con un unico movimento della mano. Se l'impugnatura 43 è ricavata su una estremità della piastra 5 basculante, dopo aver spinto la piastra 5 basculante all'interno della sede 4 in modo da far traslare l'asse 20 di rotazione nella guida 42 azionando i mezzi 3 di aggancio e sgancio, l'utente può far ruotare la piastra 5 basculante facendola oscillare verso la parte opposta rispetto a quella dove si trova l'impugnatura 43, facendo uscire l'impugnatura 43 dalla sede 4. A questo punto, l'utente può afferrare l'impugnatura 43 e aprire l'anta 11. Anche queste operazioni, vantaggiosamente, possono essere ottenute dall'utente sostanzialmente con un unico movimento continuo della mano .
La guida 42 è collocata in corrispondenza di un piano 420 mediano della sede 4. In questo modo la piastra 5 basculante può essere simmetrica rispetto all'asse 20 di rotazione. La guida 42 può essere collocata in posizione decentrata rispetto ad un piano 420 mediano della sede 4. In questo modo la piastra 5 basculante si comporterà come uno sportellino della sede 4, incernierato su un lato della medesima. Quest'ultima situazione è particolarmente consigliabile se l'anta 11 cui il dispositivo 1 di apertura è applicato è un'anta a battente. Vantaggiosamente, in una preferita forma di realizzazione del trovato illustrata in particolare nelle figure da 6 a 8 , il dispositivo 1 di apertura, oltre a comprendere una guida 42 collocata in corrispondenza del piano mediano 420 della sede 4, comprende anche una ulteriore guida 42', parallela alla guida 42 e collocata in posizione decentrata rispetto al piano 420 mediano, detta ulteriore guida 42' essendo disponibile all'impegno di un ulteriore asse di rotazione di una ulteriore piastra basculante in sostituzione della piastra 5 basculante che ha il proprio asse 20 di rotazione impegnato nella guida 42. In questo modo, con un solo insieme di componenti per l'involucro del dispositivo 1 di apertura che realizzano la sede 4 è possibile realizzare la possibilità di due diverse tipologie di piastra 5 basculante, delle quali una particolarmente indicata nel caso di ante 11 a battente.
Quando lo spintore 2 è nella posizione di riposo, la piastra 5 basculante può chiudere la sede 4, raccordandosi uniformemente ad essa.
Vantaggiosamente, in una preferita soluzione realizzativa del trovato, lo spintore 2 è costituito dalla piastra 5 basculante e dal relativo asse 20 di rotazione. Ogni qual volta si intenda che questa circostanza si verifichi, ossia ogni volta che si intenda che la piastra 5 basculante ed il relativo asse 20 di rotazione coincidono con lo spintore 2, alla piastra 5 basculante possono applicarsi tutte le considerazioni svolte e le caratteristiche riferite in precedenza relativamente allo spintore 2 e, viceversa, allo spintore 2 possono applicarsi tutte le considerazioni svolte e le caratteristiche riferite in precedenza alla piastra 5 basculante; in definitiva si può sostituire il termine "spintore 2" con il termine "piastra 5 basculante" e viceversa. Ogni qual volta si intenda che questa circostanza si verifichi, ossia ogni qualvolta si intenda che la piastra 5 basculante ed il relativo asse 20 di rotazione coincidono con lo spintore 2, alla piastra 5 basculante potranno applicarsi tutte le considerazioni che si svolgeranno e tutte le caratteristiche che si riferiranno in seguito relativamente allo spintore 2 e, viceversa, allo spintore 2 potranno applicarsi tutte le considerazioni che si svolgeranno e le caratteristiche che si riferiranno in seguito alla piastra 5 basculante; in definitiva si potrà sostituire il termine "spintore 2" con il termine "piastra 5 basculante" e viceversa.
I mezzi 3 di aggancio e sgancio sono mobili tra una prima configurazione in cui si protendono almeno parzialmente esternamente ad un alloggiamento 30 (si veda, in particolare, la figura 13, in questo caso applicabile a tutte le forme di realizzazione illustrate) e una seconda configurazione in cui sono ritirati internamente all'alloggiamento 30 (si vedano, in particolare, le figure 1, 2, 5, 6, 11, 12). I mezzi 3 di aggancio e sgancio possono essere bloccati nella posizione assunta nella prima configurazione e/o nella posizione assunta nella seconda configurazione. Il dispositivo 1 di apertura può comprendere mezzi 300 di blocco dei mezzi 3 di aggancio e sgancio nella posizione da questi assunta nella prima configurazione e/o nella seconda configurazione. Il passaggio dello spintore 2 dalla configurazione di riposo alla configurazione operativa determina il passaggio dei mezzi 3 di aggancio dalla prima alla seconda configurazione e/o viceversa. Come detto, preferibilmente, lo spintore 2 è un elemento di azionamento dei mezzi 3 di aggancio e sgancio che esercita una azione di spinta su elementi appositamente interposti che trasmettono il comando impartito. Nello specifico, il dispositivo 1 di apertura comprende mezzi 6 di collegamento, detti mezzi 6 di collegamento essendo operativamente interposti tra lo spintore 2 e i mezzi 3 di aggancio e sgancio. I mezzi 6 di collegamento realizzano proprio gli elementi di collegamento precedentemente citati.
Come illustrato in figura 2, 3 e 4, nonché nelle figure da 7 a 13, i mezzi 6 di collegamento comprendono un primo componente 61 e un secondo componente 62. Il primo componente 61 è mobile di un moto avente una componente di moto almeno lungo una prima direzione 610. Il secondo componente 62 è mobile lungo una seconda direzione 620 trasversale alla prima direzione 610. Tra detto primo e secondo componente 61, 62 sono interposti mezzi 63 di trasmissione del moto tra il primo e il secondo componente 61, 62. Il primo componente 61 è azionato dallo spintore 2. In particolare, il primo componente 61 è azionato dalla spinta provocata dall'asse 20 di rotazione durante il suo moto lungo la guida 42 dalla prima alla seconda posizione. Il moto del primo componente 61, direttamente o tramite i mezzi 63 di trasmissione del moto, mette in movimento il secondo componente 62. Il secondo componente 62 aziona i mezzi 3 di aggancio e sgancio.
I mezzi 3 di aggancio e sgancio comprendono un gancio 31. Il gancio 31 comprende un primo perno 32 ed è girevolmente impegnato all'alloggiamento 30 mediante tale primo perno 32. Un movimento del secondo componente 62 lungo la seconda direzione 620 è accompagnato da una rotazione del gancio 31 fulcrato sul primo perno 32. Tale rotazione del gancio 31 porta quest'ultimo ad uscire parzialmente dall'involucro 30 (prima configurazione dei mezzi 3 di aggancio e sgancio) oppure a rientrare all'interno dell'involucro 30 (seconda configurazione dei mezzi 3 di aggancio e sgancio). Il gancio 31 può essere semplicemente in appoggio su una estremità del secondo componente 62 (si vedano, per esempio, le figure da 7 a 10). Il gancio 31 può essere vincolato al secondo componente 62 (si veda, per esempio, la figura 4). Nel passaggio dei mezzi 3 di aggancio e sgancio dalla prima alla seconda configurazione, il gancio 31 può muoversi semplicemente per gravità, riportandosi nella condizione originaria, oppure essere spinto a riportarsi nella condizione originaria da mezzi elastici di contrasto, oppure essere trascinato indietro dal secondo componente 62. Nel passaggio dei mezzi 3 di aggancio e sgancio dalla seconda alla prima configurazione, il gancio 31 viene costretto a ruotare dalla spinta del secondo componente 62.
Nella forma di realizzazione illustrata nella figura 4, il gancio 31 è vincolato al secondo componente 62 dei mezzi 6 di collegamento. Il gancio 31 comprende, oltre al primo perno 32, un secondo perno 33. Ciascun perno 32, 33 è collocato in una apposita asola 34, 35 ricavata sul secondo componente 62. Il primo perno 32 può ruotare, ma non traslare rispetto all'alloggiamento 30, ma è comunque libero di muoversi nella propria asola 34. Il secondo perno 33 è collocato nell'asola 35 che si sviluppa trasversalmente alla direzione del movimento del secondo componente 62. Il secondo perno 33 è posto ad una predeterminata distanza dal primo perno 32 e dunque il movimento del secondo componente 62 sarà accompagnato da una rotazione del gancio 31 rispetto al primo perno 32.
Il secondo componente 62 comprende una prima parte 628 e una seconda parte 629, entrambe mobili in guida lungo la seconda direzione 620. La prima parte 628 riceve la sollecitazione a muoversi dal primo componente 61 (in particolare tramite i mezzi 63 di trasmissione del moto) e, muovendosi lungo la seconda direzione 620, trasmette il moto alla seconda parte 629, la quale, a sua volta, agisce sui mezzi 3 di aggancio e sgancio determinandone il passaggio dalla prima alla seconda configurazione o viceversa. La seconda parte 629 è impegnata al gancio 31. La prima e la seconda parte 628, 629 possono essere tra loro vincolate (figura 4) oppure essere semplicemente appoggiate l'una all'altra (figure 7-10). Quando i mezzi di collegamento 6 vengono azionati dall'azione dello spintore 2, la seconda parte 629 del secondo componente 62 è sottoposta ad un moto di andata e ritorno. Il moto di andata è preferibilmente dovuto ad una azione di spinta della prima parte 628 del secondo componente 62 sulla seconda parte 629. Il moto di ritorno può essere dovuto ad inerzia legata alla caduta gravitazionale del gancio 31, oppure all'azione di mezzi elastici di contrasto o ad una trazione esercitata dalla prima parte 628.
In una soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure 7, 10, 12, 13, il primo componente 61 è un elemento rotante attorno ad un perno fisso. I mezzi 63 di trasmissione del moto, in questo caso, realizzano, assieme al primo componente 61, un meccanismo di tipo biella-manovella, o equivalente, agente sul secondo componente 62.
In una alternativa soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure 2 e 4, il primo componente 61 è mobile lungo la prima direzione 610. In particolare, il moto del primo componente 61 è un moto di traslazione lungo la prima direzione 610.
I mezzi 63 di trasmissione del moto in una soluzione esemplificativa e non limitativa comprendono un corpo 630 sagomato avente sezione trasversale sagomata come la lettera V. Tale corpo 630 sagomato comprende un primo e un secondo braccio 632, 633 che si sviluppano a partire da una intersezione 634 comune. Il secondo braccio 633 è operativamente a contatto con il secondo componente 62. Il corpo 630 sagomato può ruotare attorno ad un perno 631 sotto l'azione del primo componente 61 e, tramite il proprio secondo braccio 633, agire sul secondo componente 62 per determinarne il moto lungo la seconda direzione 620. Nella soluzione in cui il moto del primo componente 61 è un moto di traslazione lungo la prima direzione 610 (figure 2 e 4) il primo braccio 632 del corpo 630 sagomato è operativamente a contatto con il primo componente 61 e il perno 631 è collocato in corrispondenza dell'intersezione 634 comune al primo e al secondo braccio 632, 633. Nella soluzione in cui il moto del primo componente 61 è un moto di rotazione attorno ad un perno fisso, il perno 631 di rotazione del corpo 630 sagomato è ricavato sull'estremità del primo braccio 632. Una biella 635 è incernierata ad una sua estremità in corrispondenza dell'intersezione 634 comune al primo e al secondo braccio 632, 633 e, ad un'altra sua estremità sul primo componente 61. Il primo componente 61, la biella 635 e il corpo 630 sagomato realizzano così un meccanismo di tipo biella-manovella o equivalente, agente sul secondo componente 62.
Vantaggiosamente il dispositivo 1 di apertura comprende mezzi 621 di bloccaggio del secondo componente 62. Tali mezzi 621 di bloccaggio del secondo componente 62 possono essere parte dei mezzi 300 di blocco dei mezzi 3 di aggancio e sgancio. Come illustrato nelle figure 3, 8 e 9, il secondo componente 62 comprende una scanalatura 622 sagomata. I mezzi 621 di bloccaggio del secondo componente 62 comprendono un cursore 623 flessibile avente una prima estremità 624 fissa e una seconda estremità 625 impegnata internamente alla scanalatura 622 sagomata. I mezzi 621 di bloccaggio del secondo componente 62 comprendono un primo e un secondo punto di arresto 626, 627 della seconda estremità 625 del cursore 623; il primo e il secondo punto di arresto 626, 627 sono ricavati lungo la scanalatura 622 sagomata. L'interazione tra la scanalatura 622 sagomata e la seconda estremità 625 del cursore 623 è tale da definire un percorso unidirezionale del cursore 623 nella scanalatura 622 sagomata. La prima e la seconda configurazione dei mezzi 3 di aggancio e sgancio corrisponde rispettivamente al posizionamento del cursore nel primo e nel secondo punto 626, 627 di arresto. La scanalatura 622 complessivamente è approssimativamente sagomata come un cuore stilizzato. Tale scanalatura 622 è definita da una superficie di fondo e da due superficie laterali una interna e l'altra esterna. Il primo e il secondo punto 626, 627 di arresto sono collegati tramite due rami distinti della scanalatura 622. Il primo ramo è percorso dal cursore 623 durante il passaggio dalla prima alla seconda configurazione, il secondo ramo è percorso dal cursore 623 durante il passaggio dalla seconda alla prima configurazione. Tale percorso vantaggiosamente è asimmetrico. In particolare, la scanalatura 622 in corrispondenza del primo punto 626 di arresto comprende un gradino. Tale gradino riscontra e vincola la seconda estremità 625 del cursore 623. Una volta che la seconda estremità 625 è stata riscontrata dal gradino, per sbloccare il dispositivo 1 si dovranno azionare nuovamente i mezzi 3 di aggancio e sgancio associati allo spintore 2. In corrispondenza del secondo punto 627 di arresto è altresì presente un ramo cieco del percorso, internamente al quale si blocca la seconda estremità 625 del cursore 623. Di fronte all'imbocco di tale ramo cieco la parte interna della scanalatura 622 sagomata è opportunamente inclinata per indirizzare la seconda estremità 625 in uscita dal ramo cieco lungo il predefinito verso di percorrenza del percorso .
La scanalatura 622 sagomata è ricavata nella prima parte 628 del secondo componente 62.
I mezzi 6 di collegamento comprendono mezzi 64 elastici. I mezzi 64 elastici esercitano una forza elastica che deve essere vinta per consentire il passaggio dei mezzi 3 di aggancio e sgancio tra la prima e la seconda configurazione o viceversa.
I mezzi 64 elastici comprendono primi mezzi 641 elastici; i primi mezzi 641 elastici, dopo l'azionamento dei mezzi 6 di collegamento da parte dello spintore 2, riportano lo spintore 2 stesso nella configurazione di riposo. I primi mezzi 641 elastici comprendono almeno una prima molla. In una particolare e non limitativa configurazione, tale prima molla comprende una estremità collegata ad una porzione fissa del dispositivo 1 di apertura e un'estremità riscontrabile nello spintore 2.
Nella soluzione illustrata in figura 3, i primi mezzi 641 elastici comprendono due molle.
I primi mezzi 641 elastici, in una soluzione esemplificativa e non limitativa preferita illustrata nelle figure 7, 12 e 13, comprendono una molla 641' a lamina sagomata, vincolata alla sede 4 (in particolare, ad un fondo della sede 4) e presentante due ali 641" libere. Tali due ali libere 641" agiscono su porzioni di una faccia interna 500 della piastra 5 basculante disposte da bande opposte rispetto all'asse 20 di rotazione. Quando si spinge sulla piastra 5 basculante per farla traslare lungo la guida 42, le ali libere 641" vengono deformate ed accumulano energia elastica, che viene restituita quando l'utente non preme più sulla piastra 5 basculante, riportando quest'ultima nella prima posizione dell'asse 20 di rotazione. Inoltre, qualora la piastra 5 basculante sia stata ruotata attorno all'asse 20 di rotazione, l'azione delle ali libere 641" tende a riportare la piastra 5 basculante in una condizione di equilibrio. In particolare, in tale condizione di equilibrio, la piastra 5 basculante si porta in piano con l'apertura della sede 4, preferibilmente a raccordarsi con i bordi della sede 4 stessa.
I mezzi 64 elastici comprendono secondi mezzi 642 elastici. I secondi mezzi 642 elastici sono interposti tra il secondo componente 62 e mezzi 100 di compressione fissi.
I secondi mezzi 642 elastici, in una soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure da 2 a 4, comprendono una seconda molla (visibile in figura 3) avente una prima estremità 643 solidale al secondo componente 62 e una seconda estremità 644 riscontrabile, quando i mezzi 3 di aggancio e sgancio si trovano nella seconda configurazione, dai mezzi 100 di compressione fissi.
Nel caso illustrato nelle figure da 2 a 4, i mezzi 100 di compressione fissi possono essere ricavati su, o associati a, pareti interne di una scatola 110 di contenimento. La scatola 110 di contenimento contiene almeno parte del dispositivo 1 di apertura ed è associata all'involucro 30 dei mezzi 3 di aggancio e sgancio. Come illustrato nelle figure da 2 a 4, la prima estremità 643 della seconda molla è solidale alla prima parte 628 del secondo componente 62.
I secondi mezzi 642 elastici, in una soluzione esemplificativa e non limitativa illustrata nelle figure 8, 9, 12 e 13, comprendono almeno una seconda molla (nelle figure due seconde molle) avente una prima estremità 643 riscontrabile, quando i mezzi 3 di aggancio e sgancio si trovano nella seconda configurazione, dal secondo componente 62 e una seconda estremità 644 solidale ai mezzi 100 di compressione fissi. Nel caso illustrato nelle figure 8, 9, 12 e 13, i mezzi 100 di compressione fissi possono essere ricavati su, o associati a, pareti interne di una scatola 110 di contenimento. La scatola 110 di contenimento contiene almeno parte del dispositivo 1 di apertura ed è associata all'involucro 30 dei mezzi 3 di aggancio e sgancio. Come illustrato nelle figure ogni seconda molla è inserita su un rispettivo perno 101 che si protende da una parete interna della scatola 110 di contenimento e, quando entra in riscontro con il secondo componente 62, è destina ad inserirsi su un ulteriore, rispettivo perno 102 del secondo componente 62. Come illustrato nelle figure 8, 9, 12 e 13, la seconda estremità di ogni seconda molla va a riscontro sulla prima parte 628 del secondo componente 62.
Con riferimento ale figure 12 e 13, sulla faccia del dispositivo 1 di apertura opposta a quella sulla quale trovano alloggio lo spintore 2, la relativa piastra 5 basculante e la sede 4, può essere prevista una ulteriore piastra 5" basculante accessibile dall'utente e inserita in una relativa, ulteriore sede 4". Un ulteriore asse 20" di rotazione è vincolato alla ulteriore sede 4". L'ulteriore asse 20" di rotazione trasla lungo una rispettiva, ulteriore guida 42" che si protende internamente alla ulteriore sede 4". La ulteriore piastra 5" basculante è libera di oscillare attorno all'ulteriore asse 20" di rotazione ed è mobile con quest'ultimo tra una prima posizione ed una seconda posizione in cui l'ulteriore asse 20" di rotazione è collocato più internamente alla sede 4 rispetto alla prima posizione. Agendo sulla ultriore piastra 5" basculante, l'utente ha accesso all'interno della sede 4" (in particolare, per esempio, ad un ulteriore vano 40" da questa definito) . In questo modo, l'utente può avere accesso ad una ulteriore impugnatura 43" (o ricavata internamente alla sede 4 o ricavata su una estremità della ulteriore piastra 5" basculante) in modo del tutto analogo a quanto avviene con la piastra 5 basculante sull'altro lato del dispositivo 1 di apertura. In una soluzione non illustrata nelle figure, la ulteriore piastra 5" basculante può essere operativamente collegata o allo spintore 2 e/o ai mezzi 3 di aggancio e sgancio, così che lo spostamento della ulteriore piastra 5" basculante lungo la ulteriore guida 42" mediante il proprio ultriore asse 20" di rotazione azioni i mezzi 3 di aggancio e sgancio. Nella soluzione illustrata nelle figure 12 e 13, l'azione dell'utente sulla ulteriore piastra 5" basculante permette solo l'accesso all'ulteriore impugnatura 43" per manovrare l'anta 11. Qualora i mezzi 3 di aggancio e sgancio siano nella prima configurazione (in cui bloccano l'anta 11 ad un relativo infisso 12), sul lato del dispositivo 1 di apertura in cui si trova la ulteriore piastra 5" basculante è prevista una fenditura 103 (per esempio ricavata tra un bordo della ulteriore piastra 5" basculante e un bordo laterale della ulteriore sede 4") che permette l'accesso ad una porzione 104 sagomata del secondo componente 62, per forzarne il moto in modo da forzare il ritorno dei mezzi 3 di aggancio e sgancio nella seconda configurazione. Così si libera l'anta 11 dal relativo infisso 12. La porzione sagomata 104 del secondo componente 62 può essere ricavata sulla seconda parte 629 del secondo componente 62. Questa azione può essere esercitata per mezzo di un utensile 105 (per esempio un cacciavite o una moneta).
Analogamente a quanto accade per la piastra 5 basculante (e/o per lo spintore 2) il dispositivo 1 di apertura può comprendere ulteriori primi mezzi 651 elastici che dopo una spinta sulla ulteriore piastra 5" basculante che porta l'ulteriore asse 20" di rotazione dalla propria seconda alla popria prima posizione, riportano la ulteriore piastra 5" basculante con l'ulteriore asse 20" di rotazione nella prima posizione. Vantaggiosamente detti ulteriori primi mezzi 651 elastici comprendono una ulteriore molla 651' a lamina sagomata, vincolata alla ultriore sede 4" (in particolare ad un fondo della ulteriore sede 4") e presentante due ali libere 651" agenti su porzioni di una faccia 500" interna dell'ulteriore piastra 5" basculante disposte da bande opposte rispetto all'ulteriore asse 20" di rotazione. Nella relazione con l'ulteriore molla 651' a lamina sagomata, l'ulteriore piastra 5" basculante si comporta esattamente come descritto per la piastra 5 basculante nella propria relazione con la molla 641' a lamina sagomata.
Come la guida 42, anche l'ulteriore guida 42" può essere in corrispondenza di un piano mediano della ulteriore sede 4", oppure in posizione decentrata rispetto ad esso (nel qual caso le relative ulteriori piastre 5" basculanti avrenno, rispettivamente, le stesse caratteristiche possedute dalle piastre 5 basculanti di cui si è già discusso in relazione al posizionamento della sede 42). Vantaggiosamente, possono essere previste due ulteriori sedi 42" di cui una in posizione mediana ed una in posizione decentrata, esattamente in maniera analoga e per i medesimi scopi per cui si possono prevedere due guide 42, 42' di cui una in posizione mediana e l'altra in posizione decentrata.
Nelle allegate figure, l'infisso 12 e il relativo montante 120 di battuta dell'anta 11 sono schematizzati con semplici linee tratteggiate solo a scopo di individuazione e chiarezza e senza alcuna pretesa di fedeltà nella riproduzione e/o nella rappresentazione di una situazione di anta scorrevole o a battente.
Con riferimento alle allegate figure e ad una preferita (ma solo esemplificativa e non limitativa) soluzione di realizzazione, il funzionamento del dispositivo 1 di apertura è il seguente,
L'insieme comprendente il primo componente 61, il secondo componente 62 ed i relativi mezzi di bloccaggio 621, il corpo sagomato 630, e i vari mezzi elastici, costituiscono un sistema bistabile per la la guida e il blocco dei mezzi 3 di aggancio e sgancio. Quando il primo componente 61 viene fatto muovere con una componente di moto lungo la prima diezione 610 (spingendo sullo spintore 2, cioè semplicemente agendo, per esempio, sulla piastra 5 basculante), esso determina la rotazione del corpo dagomato 630, il quale sposta il secondo componente 62 e, con esso, i mezzi 621 di bloccaggio. Tale movimento determina, assieme al movimento del gancio 31, un corrispondente movimento della seconda estremità 625 del cursore 623 nella scanalatura sagomata 622. Lo scatto del sistema nel primo punto di arresto 626 corrisponde a porta bloccata nello stipita (gancio 31 bloccato nello stipite). Lo scatto del sistema nel secondo punto di arresto 627 corrisponde a porta sbloccata dallo stipite (gancio 31 ritirato dallo stipite). Ogni volta che si aziona la piastra 5 basculante si ottiene uno scatto del sistema e il corrispondente passaggio da una condizione all'altra per i mezzi 3 di aggancio e sgancio.
La piastra 5 basculante può semplicemente essere il mezzo per attivare lo scatto del sistema e permettere alla mano dell'utente di raggiungere con le dita l'impugnatura 43 interna (si veda la soluzione di figura 14).
La piastra 5 basculante può essere anche e direttamente il mezzo per aprire anche la porta, usando la piastra 5 basculante direttamente come se fosse una maniglia, per esempio agendo sull'impugnatura 43 che, in questo caso, si trova su una delle estremità della piastra 5 basculante (si veda la soluzione illustrata in figura 15).
Oggetto del presente trovato è altresì una porta del tipo comprendente un'anta 11 e un infisso 12, comprendente inoltre un dispositivo 1 di apertura come sopra descritto. Vantaggiosamente, come illustrato nelle figure 5 e 11, la sede 4 è incassata nell'anta 11. Preferibilmente, anche i mezzi 10 di azionamento sono incassati nell'anta 11.
In una soluzione alternativa non illustrata, la sede 4 è ricavata in un infisso 12, in corrispondenza di un montante 120 di battuta dell'anta 11. In questo caso, i mezzi 10 di azionamento possono anch'essi essere incassati nell'infisso 12 in corrispondenza del montante 120 di battuta dell'anta 11.
L'anta 11 è un'anta scorrevole. In alternativa, l'anta 11 è un'anta a battente.
Il trovato consegue importanti vantaggi.
Innanzitutto consente con un solo dispositivo di apertura 1 di movimentare e bloccare l'anta 11 rispetto ad un infisso 12.
In secondo luogo consente di mimetizzare il dispositivo 1 di apertura.
Un ulteriore, importante vantaggio è l'assenza di appendici che sporgono dall'anta 11 e che, nel caso di anta 11 scorrevole, sarebbero di intralcio nell'inserimento dell'anta 11 all'interno del controtelaio.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che lo caratterizza.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (39)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di apertura, del tipo comprendente mezzi (10) di azionamento, detto dispositivo (1) di apertura essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (10) comprendono: - uno spintore (2) direttamente accessibile da un utente e operativamente collegato a mezzi (3) di aggancio e sgancio; - una sede (4) dello spintore (2); detto spintore (2) a sua volta comprendendo: - un asse (20) di rotazione vincolato alla sede (4) e traslante lungo una guida (42) che si protende internamente alla sede (4); - una piastra (5) basculante, libera di oscillare attorno all'asse (20) di rotazione e mobile con quest'ultimo; lo spintore (2) essendo mobile tra una configurazione di riposo, corrispondente ad una prima posizione dell'asse (20) di rotazione lungo la guida (42), e una configurazione operativa, corrispondente ad una seconda posizione dell'asse (20) di rotazione lungo la guida (42) più interna alla sede (4) rispetto alla prima posizione, in cui lo spintore (2) aziona detti mezzi (3) di aggancio e sgancio.
  2. 2. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo spintore (2) è meccanicamente collegato ai mezzi (3) di aggancio e sgancio.
  3. 3. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che nella configurazione operativa almeno una porzione dello spintore (2) si protende ulteriormente all'interno della sede (4) rispetto alla giacitura assunta nella configurazione di riposo.
  4. 4.Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione visibile della sede (4) è controsagomata rispetto alla porzione visibile dello spintore (2).
  5. 5.Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sede (4) definisce un vano (40) interno, in configurazione di riposo detto spintore (2) definendo una parete (41) di delimitazione di detto vano (40).
  6. 6. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la piastra (5) basculante ruotando attorno al proprio asse (20) di rotazione è inseribile completamente nella sede (4).
  7. 7 . Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la piastra (5) basculante ruotando attorno al proprio asse (20) di rotazione comprende una porzione inseribile nella sede (4) e una porzione che si protende esternamente alla sede (4).
  8. 8. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo spintore (2) è mobile tra la configurazione di riposo ed una configurazione di apertura, detta configurazione di apertura essendo definita come quella configurazione dello spintore (2) che rende direttamente accessibile all'utente un'impugnatura (43) del dispositivo (1) di apertura.
  9. 9.Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta configurazione di apertura è una configurazione intermedia tra la configurazione di riposo e la configurazione operativa.
  10. 10. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che l'impugnatura (43) è posta internamente alla sede (4).
  11. 11. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che l'impugnatura (43) è su un'estremità della piastra (5) basculante.
  12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che detta configurazione di apertura viene raggiunta mediante la rotazione della piastra (5) basculante attorno al proprio asse (20) di rotazione.
  13. 13. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la guida (42) è collocata in corrispondenza di un piano (420) mediano della sede (4).
  14. 14. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che la guida (42) è collocata in posizione decentrata rispetto ad un piano (420) mediano della sede (4).
  15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto di comprendere una ulteriore guida (42'), parallela alla guida (42) e collocata in posizione decentrata rispetto al piano (420) mediano, detta ulteriore guida (42') essendo disponibile all'impegno di un ulteriore asse di rotazione di una ulteriore piastra basculante in sostituzione della piastra basculante (5) che ha il proprio asse (20) di rotazione impegnato nella guida (42).
  16. 16. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (3) di aggancio e sgancio sono mobili tra una prima configurazione in cui si protendono almeno parzialmente esternamente ad un alloggiamento (30) e una seconda configurazione in cui sono ritirati internamente all'alloggiamento (30).
  17. 17 . Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (300) di blocco dei mezzi (3) di aggancio e sgancio nella posizione da questi assunta nella prima configurazione e/o nella seconda configurazione, il passaggio dello spintore (2) dalla configurazione di riposo alla configurazione operativa determinando il passaggio dei mezzi (3) di aggancio e sgancio dalla prima alla seconda configurazione e/o viceversa.
  18. 18. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (6) di collegamento, detti mezzi (6) di collegamento essendo operativamente interposti tra lo spintore (2) e i mezzi (3) di aggancio e sgancio.
  19. 19. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di collegamento comprendono: - un primo componente (61) mobile di un moto avente una componente almeno lungo una prima direzione (610); - un secondo componente (62) mobile lungo una seconda direzione (620) trasversale alla prima direzione (610); tra detto primo e secondo componente (61,62) essendo interposti mezzi (63) di trasmissione del moto tra il primo e il secondo componente (61,62), il primo componente essendo azionato dallo spintore (2), il secondo componente (62) azionando i mezzi (3) di aggancio e sgancio.
  20. 20. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il primo componente (61) è un elemento rotante attorno ad un perno fisso, i mezzi (63) di trasmissione del moto realizzando, assieme al primo componente (61) un meccanismo di tipo biella-manovella o equivalente, agente sul secondo compnente (62).
  21. 21. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il moto del primo componente (61) è di traslazione lungo la prima direzione (610).
  22. 22. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 21, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (621) di bloccaggio del secondo componente (62).
  23. 23. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detto secondo componente (62) comprende una scanalatura (622) sagomata e i mezzi (621) di bloccaggio del secondo componente (62) comprendono un cursore (623) flessibile, avente una prima estremità (624) fissa e una seconda estremità (625) impegnata internamente alla scanalatura (622) sagomata, detti mezzi (621) di bloccaggio comprendendo un primo e un secondo punto di arresto (626,627) della seconda estremità (625) del cursore (623); il primo e il secondo punto di arresto (626,627) essendo ricavati lungo la scanalatura (622) sagomata.
  24. 24. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che l'interazione tra la scanalatura (622) sagomata e la seconda estremità (625) del cursore (623) è tale da definire un percorso monodirezionale del cursore (623) nella scanalatura (622) sagomata.
  25. 25. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 23 o 24, quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che la prima e la seconda configurazione dei mezzi (3) di aggancio e sgancio corrisponde rispettivamente al posizionamento del cursore (623) nel primo e nel secondo punto (626,627) di arresto.
  26. 26. Dispositivo di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 25, caratterizzato dal fatto che i mezzi (6) di collegamento comprendono mezzi (64) elastici.
  27. 27. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 26, quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che i mezzi (64) elastici esercitano una forza elastica che deve essere vinta per consentire il passaggio dei mezzi (3) di aggancio e sgancio tra la prima e la seconda configurazione o viceversa.
  28. 28. Dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 26 o 27, caratterizzato dal fatto che i mezzi (64) elastici comprendono primi mezzi (641) elastici, detti primi mezzi (641) elastici dopo l'azionamento dei mezzi (6) di collegamento da parte dello spintore (2) riportando lo spintore (2) stesso nella configurazione di riposo
  29. 29. Dispositivo secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che i primi mezzi (641) elastici comprendono una molla (641') a lamina sagomata, vincolata ad un fondo della sede (4) e presentante due ali (641") libere agenti su porzioni di una faccia interna (500) della piastra (5) basculante disposte da bande opposte rispetto all'asse (20) di rotazione.
  30. 30. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 26 a 29, caratterizzato dal fatto che i mezzi (64) elastici comprendono secondi mezzi (642) elastici interposti tra il secondo componente (62) e mezzi (100) di compressione fissi.
  31. 31. Dispositivo secondo la rivendicazione 30, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi (62) elastici presentano una prima estremità (643) solidale al o, rispettivamente, riscontrabile dal secondo componente (62) e una seconda estremità (644) riscontrabile dai o, rispettivamente, solidale ai mezzi (100) di compressione fissi.
  32. 32. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo spintore (2) è costituito dalla piastra (5) basculante e dal relativo asse (20) di rotazione.
  33. 33. Porta del tipo comprendente un'anta (11) e un infisso (12), caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo (1) di apertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
  34. 34. Porta secondo la rivendicazione 33, caratterizzata dal fatto che la sede (4) è incassata nell'anta (11).
  35. 35. Porta secondo la rivendicazione 34, caratterizzata dal fatto che i mezzi (10) di azionamento sono incassati nell'anta (11).
  36. 36. Porta secondo la rivendicazione 33, caratterizzata dal fatto che la sede (4) è incassata nell'infisso (12) in corrispondenza di un montante (120) di battuta dell'anta (11).
  37. 37. Porta secondo la rivendicazione 36, caratterizzata dal fatto che i mezzi (10) di azionamento sono incassati nell'infisso (12) in corrispondenza di un montante (120) di battuta dell'anta (11).
  38. 38. Porta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 33 a 37, caratterizzata dal fatto che l'anta (11) è un'anta scorrevole.
  39. 39. Porta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 33 a 37, caratterizzata dal fatto che l'anta (11) è un'anta a battente.
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