ITRM940748A1 - Pellicola di sicurezza autoadesiva atta ad evidenziare tentativi di manomissione e relativo procedimento di produzione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzióne industriale dal titolo "PELLICOLA DI SICUREZZA AUTOADESIVA ATTA AD EVIDENZIARE TENTATIVI DI MANOMISSIONE E RELATIVO PROCEDIMENTO DI PRODUZIONE".

La presente invenzione riguarda una pellicola di sicurezza autoadesiva atta ad evidenziare tentativi di manomissione di documenti, utilizzante ologrammi, ed un procedimento per la sua produzione.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di fornire una pellicola che, tagliata e portata alle opportune forme e dimensioni, è destinata ad essere applicata su di un oggetto, come ad esempio un documento, per evidenziare ed in tal modo anche impedire, tentativi di manomissione. Nel caso di documenti la pellicola, opportunamente disposta, eviterà alterazione dei dati, sostituzione di fotografie o di altro oggetto cartaceo annesso al documento e costituente parte integrante o complementare di esso, così come la sostituzione di parti di cui comunque sia composto il documento.

Stato della tecnica precedente E' ben noto che contro difficoltà obiettive a contraffare oggetti e documenti in relazione alle tecniche all'uopo messe a punto dai produttori non altrettanta difficoltà generalmente si presenta per eseguire alterazioni o falsificazioni, in specie su documenti, in relazione al materiale necessariamente impiegato ed alle modalità operative seguite nella compilazione. Ad evitare le alterazioni già vengono impiegate pellicole autoadesive, che si applicano sulla zona che deve essere protetta contro alterazioni e/o sostituzioni ,ma l'efficacia è notevolmente condizionata dalle caratteristiche del materiale su cui è applicata - tipo carta, stato della superficie anche in conseguenza alla stampa che viene impressa, etc. - e del tipo di collante autoadesivo spalmato sulla pellicola, tanto che risulta possibile in taluni casi, e con mezzi adeguati, distaccare la pellicola di protezione applicata sull'oggetto o documento. Un ulteriore miglioramento, finalizzato peraltro all'ottenimento di etichette di sicurezza (brevetto N° 1214024 della Autoadesivi S.r.l. di Soliera - Mo.) è stato raggiunto sottoponendo uno strato sottile alla goffratura o imbutitura, ossia a deformazione plastica ottenuta meccanicamente, con matrice incisa con tecnica olografica, provvedendo alla metallizzazione sotto vuoto del predetto strato sottile, spalmando successivamente con una adeguata lacca ed infine adesivando; il metodo viene proposto per ottenere etichette di cui si vuole evitare il distacco ed il trasferimento ad altro oggetto di minor valore commerciale, ed è in effetti efficace, ma, stante la caratteristica della metallizzazione sotto vuoto, necessariamente a copertura totale, risulta inapplicabile ove sia necessario lasciare in vista la superficie sottostante, ad esempio quella di una pagina di un documento compilato o di una foto, o comunque la superficie di un oggetto che riporta elementi da proteggere, come e non limitatamente, ad un marchio o firma.

Due diversi tipi di pellicola con ricorso a tecnica olografica a copertura totale, a diversa adesività denominati "Frangible" o "Tamper Evident" si giovano o di microfratture a disegno del complesso lacca più strato metallico o di collanti, distribuiti coerentemente su areole di ridotta superficie {dell'ordine di 1 3 mm2), lo strato metallizzato reagisce al tentativo di distacco fratturandosi e rimanendo in parte aderente alla pellicola ed in parte all'oggetto da proteggere; in entrambi gli esempi la pellicola, già metallizzata e trattata con idonee lacche è sottoposta a goffratura per ricevere la impronta olografica con il disegno o soggetto desiderato, ma in ogni caso la pellicola risulta completamente metallizzata ed impedisce la visione di quanto (scritto o meno) è scritto o impresso o riportato nella zona da proteggere da manomissioni, su cui la stessa è applicata.

Descrizione dettagliata dell'invenzione Secondo la presente invenzione si prevede ancora di utilizzare la tecnica olografica per ottenere (per quanto possibile) la in contraffattibilità della pellicola di sicurezza, al fine di evitare che il falsario possa in qualche modo ricostruirla. Ma a differenza delle pellicole precedenti - per etichette intrasferibili o che si autodistruggono al distacco, entrambe con copertura totale a causa dello strato metallico - presenta gli ologrammi, perfettamente visibili con immagini delle dimensioni limitate desiderate, lasciando ampi spazi liberi al film trasparente che permettano di scorgere quanto presente sulla superficie ove è applicata la pellicola di sicurezza.

Le specifiche caratteristiche della pellicole di sicurezza e rispettivamente del procedimento secondo la presente invenzione sono specificate nelle rivendicazioni allegate.

La pellicola di sicurezza secondo la presente invenzione è, nell'ordine, costituita da:

film trasparente in poliestere, pvc o altro materiale ugualmente trasparente e di idonea resistenza meccanica, capace di sopportare una operazione di goffratura olografica; sul retro di detta pellicola viene realizzato per imbutitura un ologramma, eventualmente contenente informazioni non visibili ad occhio nudo, ma rilevabili per via strumentale con lettori a luce laser ed evidenziabili su visori, su display o, se il lettore collegato con persona computer, su schermo video, tipo OSC HOLOSCOPE o HOLOCODE. L'area occupata dall'ologramma è limitata e della forma geometrica desiderata. L'ologramma, a sua volta, è costituito dai seguenti strati:

a) strato di rilascio o release ossia da uno strato di un prodotto a base di cere sintetiche e/o naturali, sostanze siliconiche, in miscele semplici o complesse, dello spessore di qualche micrometro,

b) strato di vernice o lacca per la registrazione della informazione olografica, ossia di lacca termoformabile che acquisisce la impronta olografica a temperatura moderatamente elevata e la mantiene alle temperature ordinarie ed a temperature superiori fino a 150° ed oltre), dello spessore di qualche micrometro,

c) strato di metallo riflettente, ad esempio alluminio, ma anche di altro elemento metallico ugualmente riflettente, dello spessore di qualche centesimo di micrometro

Il film trasparente ed i tre* strati imbutibili a), b), c) sono normalmente reperibili in commercio con varie denominazioni sotto la voce commerciale di "film per embossing olografico"

uno strato di collante per applicazione a caldo, di tipo a rinvenimento sotto l'azione della pressione e della temperatura elevata (fino a 120+ 140°C), a base di sostanze siliconico in miscela per soluzione acquosa uno strato di collante adesivo a freddo, base di resine acriliche, solubile in acqua, del tipo NACOR 9863 della National Starch Chemical Company, o simile, modificata con additivi, spalmato in soluzione con percentuale di solido del 50 ÷ 60% e in maniera di ottenere uno spessore del prodotto secco di circa 10 micrometri

strato di carta siliconata antiadesiva removibile, per ' la conservazione della pellicola come descritta e per facilitarne la applicazione .

La funzione di sicurezza della pellicola descritta si esplica quando rimosso lo strato di carta siliconata di protezione del collante autoadesivo, viene applicata sul documento o oggetto da proteggere.

Il collante autoadesivo fa aderire la pellicola alla superficie del documento ed essendo distribuito sulla intera superficie comprese le aree metallizzate ed imbutite, ossia ologrammate, provvede ad incollare anche l'ologramma al documento o oggetto da proteggere. Nell1applicare la pellicola al documento o oggetto da proteggere da alterazioni o falsificazioni l'ologramma dovrà naturalmente essere posizionato in modo opportuno, ad esempio coprendo in parte la eventuale fotografia del titolare del documento ed in parte la superficie del foglio che la supporta, o essere posto vicino ai dati da proteggere senza coprirli, o essere ripetuto ai lati della pellicola, corrispondente ai lati del foglio su cui la pellicola va applicata.

I precedenti esempi non sono limitativi ma servono solo a mostrare la funzione dell 'ologramma.

Qualora si tenti da distaccare, dopo la applicazione, la pellicola così come descritta ed utilizzata, cosa pur sempre possibile quando vengano impiegati adesivi a freddo e se vengono seguiti metodi sfruttanti il calore e l'umidità del vapore d'acqua, la superficie dell'ologramma perde la sua planarità e tale alterazione è evidenziata dallo strato metallico che costituisce l'elemento riflettente dell'ologramma e diffrange la luce incidente.

La alterazione della planarità dell'ologramma e la conseguente degradazione dell'immagine olografica sono irreversibili ed anche ove si tenti di far nuovamente aderire la pellicola alla superficie del documento oggetto, cercando di distenderla in maniera di evitare grinze, ondulazioni e rigonfiamenti, la planarità non viene riacquisita; viene in tal modo evidenziato che è stato tentato il distacco della pellicola dalla superficie dell'oggetto protetto, e deve essere posta attenzione alla veridicità dei dati riportati sul documento sotto la pellicola trasparente, alla autenticità della foto e degli allegati parzialmente coperti dalla pellicola, o in generale alla integrità di quanto, per mezzo della pellicola di cui trattasi in cui sono compresi gli ologrammi vuol essere protetto da manomissioni.

La presente invenzione verrà descritta in riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui le figure da 1 a 6 mostrano successive operazioni per la realizzazione della pellicola di sicurezza composita, con ologrammi, e la figura 7 mostra, a titolo di esempio un facsimile di documento nel quale è applicata la pellicola di sicurezza secondo la presente invenzione

Dopo quanto premesso, ed in riferimento alle figure dei disegni allegati, un film poliestere, policlorurvinile o altro (strato 1 di figura 1) viene spalmato con opportuna lacca di rilascio (strato 2) , poi con lacca idonea alla registrazione dell'informazione olografica (strato 3) ed infine il tutto viene ricoperto di strato metallico riflettente depositato con metallizzazione sotto vuoto o con altro procedimento atto a depositare uno strato metallico estremamente sottile (qualche centesimo di micrometro) (strato 4);

il materiale composito così ottenuto viene sottoposto a goffratura con matrice olografica per ottenere immagini, peraltro confinante in areole di opportuna forma e dimensioni, distanziate e posizionate secondo le esigenze legate, ad esempio, alle dimensioni della porzioni di pellicola da realizzare, e/o alla posizione dei dati, foto, ed elementi da proteggere (fig. 2) di un documento;

con successiva lavorazione viene realizzata la struttura di fig. 3 ove sulla pellicola composita costituita dal film (strato 1), con la lacca di rilascio (strato 2), la lacca di registrazione olografica (strato 3) e lo strato metallico (strato 4), già imbutita nelle areole ove sono stati riportati gli ologrammi, viene uniformemente spalmato l’adesivo per applicazione a caldo (strato 5 di figura 3),

infine viene realizzata la struttura di figura 4 asportando lo strato 2 (lacca di rilascio), o lo 3 (lacca di registrazione olografica), lo strato 4 (strato metallico riflettente) e lo strato 5 (adesivo per applicazione a caldo) nelle zone non interessate all'ologramma;

la lavorazione, per ottenere la struttura autoadesiva di figura 5 viene completata spalmando uniformemente un collante autoadesivo ad altissima adesività ed ad altissima durata (almeno 10 minuti) sulla superficie retrostante della struttura (strato 6 della figura 5) ed accoppiando con uno strato di carta siliconata o strato siliconato antiadesivo removibile eventualmente opportunamente pretagliato per facilitarne la applicazione (strato 7 di figura 5) ed infine riducendo eventualmente il prodotto pellicolare in porzioni di dimensioni, forma, distribuzione di ologrammi ben definite.

Una volta ridotta in posizioni delle dimensioni volute, la pellicola viene applicata al documento o oggetto da proteggere. A titolo di esempio nella figura 6 viene illustrata la modalità di applicazione della pellicola (particolare a) su documenti con la posizione possibile degli ologrammi (particolare b) in maniera da proteggere da manomissioni il documento .

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pellicola di sicurezza trasparente costituita da struttura autoadesiva sottile, comprendente in zone limitate ologrammi metallizzati riflettenti, perfettamente osservabili ed opportunamente distribuiti, disposta in modo da lasciare scorgere quanto presente sulla superficie del documento o oggetto da proteggere.
2. 2. Pellicola di sicurezza trasparente secondo la rivendicazione 1, in cui negli ologrammi visibili sono anche inseriti codici segreti (crittogrammi) rilevabili con idonei lettori a luce laser, la disposizione essendo tale per cui tale possibilità viene meno per il deterioramento dell'immagine dovuta a tentativi di distacco della pellicola dalla superficie cui è applicata.
3. 3. Pellicola autoadesiva secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere sagomata in forma di nastro, ed avvolta al rotolo con la superficie adesiva protetta da strato di carta siliconata o strato siliconato antiadesivi removibili, eventualmente pretagliati, per facilitare l'applicazione.
4. 4. Pellicola autoadesiva secondo la rivendicazione 3 ridotta in porzioni limitate.
5. 5. Pellicola autoadesiva secondo la rivendicazione 2, sagomata informa di nastro, ed avvolta in rotolo con la superficie adesiva protetta da strato di carta siliconata o strato siliconato antiadesivi removibili, eventualmente pretagliati, far facilitare l'applicazione.
6. 6. Pellicola autoadesiva come nella rivendicazione 5, ridotta in porzioni limitate.
7. 7. Metodo per l'ottenimento della pellicola trasparente secondo le rivendicazioni 1 e 2, con ologrammi metallizzati di forma e dimensioni limitate, atti a far scorgere quanto presente -testo, dati, foto, ecc. - sulla superficie cui è applicata, mediante eliminazione degli strati di registrazione, metallizzato e di rilascio, nelle zone esterne a quelle coperte dagli ologrammi.