ITRM20140150U1 - Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione - Google Patents

Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione

Info

Publication number
ITRM20140150U1
ITRM20140150U1 ITRM2014U000150U ITRM20140150U ITRM20140150U1 IT RM20140150 U1 ITRM20140150 U1 IT RM20140150U1 IT RM2014U000150 U ITRM2014U000150 U IT RM2014U000150U IT RM20140150 U ITRM20140150 U IT RM20140150U IT RM20140150 U1 ITRM20140150 U1 IT RM20140150U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
implant
head
dental
abutment
dental implant
Prior art date
Application number
ITRM2014U000150U
Other languages
English (en)
Original Assignee
Calabria Ennio
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Calabria Ennio filed Critical Calabria Ennio
Priority to ITRM2014U000150U priority Critical patent/ITRM20140150U1/it
Publication of ITRM20140150U1 publication Critical patent/ITRM20140150U1/it

Links

Landscapes

  • Dental Preparations (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per MODELLO INDUSTRIALE DI UTILITA' avente per titolo
“Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione”
Il presente trovato ha per oggetto un impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione. Esso mira ad ottenere una guarigione dell'osso qualitativamente migliore dal punto di vista istologico, imponendo una cosiddetta osteogenesi diretta, in luogo di un processo di osteoclastogenesi; inoltre, il trovato si propone di evitare lo svilupparsi di perimplantiti, patologie che portano alla perdita del tessuto osseo di supporto.
Gli impianti endossei hanno un corpo, generalmente provvisto esternamente di una vite, e una testa sulla quale viene montato, per accoppiamento maschio-femmina o femmina-maschio di tipo filettato, cementato, ad attrito, o simile, un moncone atto a sostenere rigidamente una corona che sostituisce il dente perso dal paziente. Il corpo a vite ha generalmente una forma cilindrica o troncoconica e la testa dell'impianto può essere anch'essa cilindrica o troncoconica rastremata verso il corpo a vite.
Le attuali teste di impianto, denominate anche colli implantari, con la loro forma cilindrica o troncoconica rastremata verso il corpo a vite, pur osteointegrandosi, non garantiscono il mantenimento duraturo di un'adeguata quantità di osso a livello crestale, in quanto possono sviluppare i cosiddetti coni di riassorbimento definiti erroneamente fisiologici.
Inoltre le connessioni classiche tra moncone e impianto sono munite di una vite passante che, pur collegando tali parti, non possono evitare quelle microinfiltrazioni cui è sottoposto l'impianto notevolmente sollecitato durante la masticazione.
Il richiedente ritiene che questo problema possa essere superato se la testa dell'impianto è realizzata di forma troncoconica rastremata nel verso opposto al corpo della vite, cioè verso la corona che è montata sull'impianto tramite il moncone, purché sia posto al di sotto dello strato di osso corticale, cioè nell'osso midollare, e con una connessione protesica di tipo conometrico, invece che a vite passante o semplicemente conica.
Il brevetto statunitense US-6,024,567 descrive un impianto, un moncone attaccato all'impianto in una zona tra moncone e impianto, ed una corona attaccata al moncone e all'impianto in maniera da coprire detta zona. L'impianto secondo il brevetto citato ha una porzione prossimale o testa che è troncoconica e rastremata verso la corona, ma questa porzione troncoconica è ricoperta dalla corona e quindi non si viene a trovare al di sotto dello strato corticale dell'osso. Pertanto l'impianto secondo il brevetto citato non fornisce un rimedio ai problemi di infiltrazione perché l'osso non si può ricostituire sopra questa porzione tronconica che è ricoperta dalla corona.
La domanda di brevetto statunitense US-2006/0127849A1, successiva al brevetto US-6,024,567, descrive un impianto da installare in un foro nell'osso di un paziente o in una cavità post-estrazione dello stesso, in cui l'impianto ha una testa troncoconica avente un contorno esterno dotato di faccette antirotazione. La testa troncoconica è atta a ricevere, pertanto, una chiave per installare l'impianto nell'osso del paziente, mentre un moncone troncoconico è collegato di estremità alla testa troncoconica dell'impianto, coprendola interamente, per sostenere una protesi dentale. Quindi, anche in US-2006/0127849A1 la testa dell'impianto non si trova sotto lo strato corticale dell'osso. In US-2006/0127849A1 l'impianto è imprigionato nell'osso del paziente mediante avvitamento con una chiave che si impegna con la testa dell'impianto opportunamente provvista delle faccette antirotazione, mentre il moncone è cementato sull'impianto.
I due documenti sopra citati presentano entrambi un impianto dotato di testa troncoconica rastremata verso la corona. Tuttavia, poiché sono ricoperti da quest'ultima, non riescono ad assolvere la funzione di un'osteointegrazione venendo ricoperti dall'osso che si forma nel periodo di rigenerazione del tessuto osseo.
Il brevetto US-6,733,292 descrive un impianto dotato di una cavità troncoconica di Morse che permette sia l'avvitamento dell'impianto nell'osso sia il successivo fissaggio del moncone nella cavità troncoconica stessa, ma non presenta una testa di impianto troncoconica rastremata verso la corona. E' evidente che i brevetti sopra citati non hanno dato nessun insegnamento sulla costruzione di un impianto dentale a vite provvisto di una testa troncoconica rastremata verso la corona. Quindi, non hanno favorito la osteointegrazione come si prefigge il presente trovato.
In questo contesto, il compito tecnico alla base del presente trovato è proporre un impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
Inoltre, è oggetto del presente trovato mettere a disposizione un impianto dentale a vite che sia di piccole dimensioni per rispondere al concetto di minima invasività.
Ancora un oggetto del presente trovato è quello di fornire un impianto che dia il miglior rapporto tra costo biologico, cioè di quantità di osso demolito per applicare l'impianto, e beneficio.
Un ulteriore oggetto del presente trovato è quello di fornire un impianto che non crei elevate sollecitazioni di compressione.
Ancora un oggetto del presente trovato è quello di fornire un impianto che non produca, nella sua installazione, surriscaldamento con relativa necrosi ossea ed attivazione di un'osteoclastogenesi ma un'auspicabile osteogenesi diretta.
Inoltre, un oggetto del presente trovato è quello di permettere l'impiego dell'impianto anche per post-estrazioni.
Il compito tecnico precisato e gli oggetti specificati sono sostanzialmente raggiunti da un impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione, comprendente un corpo di impianto provvisto esternamente di una vite, e una testa di impianto, l'impianto essendo dotato di una cavità coassiale, atta a ricevere un moncone che sostiene rigidamente una corona, in cui la testa di impianto è troncoconica, rastremata da parte opposta al corpo di impianto, e presenta quattro concavità simmetriche atte a migliorare ulteriormente l'osteointegrazione di tale regione, oltre a svolgere una funzione antirotazionale.
Questa caratteristica distintiva permette una rapida ricostituzione dell'osso sopra la testa dell'impianto successivamente all'intervento di inserimento dello stesso.
L'impianto secondo il trovato è utilizzabile anche per post-estrazioni perché realizzabile in forme e dimensioni diverse secondo le cavità lasciate libere dal dente estratto.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione, come illustrato negli uniti disegni in cui:
- le figure 1 e 2 sono rispettivamente una vista laterale e una vista in pianta dall'alto di una prima forma di realizzazione dell'impianto dentale a vite secondo il presente trovato; e
le figure 3 a 5 sono rispettivamente una vista laterale, una sezione centrale secondo le linee A-A della figura 3 e una vista prospettica dall'alto di una seconda forma di realizzazione dell'impianto dentale a vite secondo il presente trovato completo di moncone.
Si faccia inizialmente riferimento alle figure 1 e 2 che sono rispettivamente una vista laterale e una vista in pianta dall'alto di una prima forma di realizzazione dell'impianto dentale a vite secondo il presente trovato. L'impianto dentale 1 comprende un corpo 10 di impianto e una testa 12 di impianto. Il corpo 10 di impianto, di asse longitudinale y, è troncoconico con rastremazione da parte opposta alla testa. Il corpo, provvisto esternamente di una filettatura 11 L'impianto 1 è dotato di una cavità coassiale 13, denominata conometrica, vale a dire atta a realizzare un cosiddetto cono Morse con un moncone che sostiene rigidamente una corona. L'accoppiamento fra impianto e moncone è mostrato nelle figure 3 a 5 che sono rispettivamente una vista laterale, una sezione centrale e una vista prospettica dall'alto che mostrano una seconda forma di realizzazione dell'impianto dentale a vite secondo il presente trovato. Al fondo della cavità coassiale è prevista una sede 14 per chiave a sezione esagonale, denominata brugola o chiave di Allen (non mostrata). La chiave di Allen permette l'inserimento dell'impianto 1 per avvitamento nell'osso mascellare o mandibolare del paziente.
Secondo il trovato la testa di impianto 12 è troncoconica, rastremata da parte opposta al corpo 10 di impianto. La testa di impianto 12 ha una pluralità di concavità indicate genericamente con 15 con funzione antirotazione. Nell'esempio le concavità 15 sono in numero di quattro. Analogamente, il corpo 10 di impianto presenta quattro fresature parallele all'asse longitudinale y indicate con 16, anch'esse con funzione antirotazione. Il corpo 10 di impianto è mostrato di forma troncoconica, rastremata da parte opposta alla testa 12.
A titolo di esempio, le dimensioni dell'impianto mostrato nelle figure 1 e 2 sono le seguenti: diametro massimo mm 4,60; lunghezza mm 6,00; passo della filettatura 11 mm 0,75; altezza della testa mm. 2,00; profondità della fresatura 16 mm 0,20.
Inoltre, il corpo 10 di impianto, che nelle figure 1 e 2 è mostrato troncoconico, può essere realizzato completamente cilindrico.
Ancora, la testa 12 di impianto ha uno spigolo vivo di estremità, indicato con 17, ma, come si vedrà, lo spigolo vivo di estremità può essere arrotondato. Si deve comprendere che le dimensioni complessive dell'impianto, nonché quelle delle sue parti possono variare secondo le necessità. Le parti dell'impianto possono anche variare nella forma.
Un esempio di ciò è mostrato nelle figure 3 a 5. Un impianto dentale 2 conformemente ad una seconda forma di realizzazione ha un corpo 20 di impianto, provvisto esternamente di una filettatura 21, e una testa 22 di impianto. L'impianto 2 è dotato di una cavità coassiale 23, atta a realizzare un cono Morse con un moncone 3 che ha una parte di corpo 30, una base 31 e un gambo 32 di moncone. Il moncone, com'è noto, sostiene con il suo corpo, dotato di faccette di orientamento 33, rigidamente una corona non mostrata. Al fondo della cavità coassiale 23 è prevista una sede 24 per chiave di Allen.
Secondo il trovato la testa di impianto 22 è troncoconica, rastremata da parte opposta al corpo 20 di impianto. La testa di impianto 22 è dotata di concavità 25 antirotazione. Il corpo 20 di impianto presenta quattro fresature 26 come nella prima forma di realizzazione.
Il corpo 20 è mostrato di forma in parte cilindrica, in parte troncoconica. La testa 22 ha spigolo di estremità 27 arrotondato.
Nella seconda forma di realizzazione non sono indicate le misure che possono variare nella lunghezza da 4 a 7 mm. Corrispondentemente variano i diametri per adattarsi alle esigenze del paziente.
Si comprende che il presente trovato raggiunga gli scopi prefissati, in particolare quello di permettere una ricostituzione ossea ottimale, con una sua distribuzione uniforme, grazie alla particolare conformazione della testa di impianto.
L'impianto può essere inserito in una cavità ossea preparata con un diametro solo leggermente inferiore, ad esempio di un decimo di millimetro, rispetto al diametro dell'impianto: infatti, non si produce surriscaldamento con relativa necrosi ossea e osteoclastogenesi ma un'auspicabile osteogenesi diretta. Questo non accade generalmente nell'impiego di impianti diversi da quelli del presente trovato in cui è necessaria una sottopreparazione importante del sito implantare che richiede un avvitamento coll'applicazione di forze fino a 50 N.
Il trovato permette la realizzazione di un impianto dentale a vite di piccole dimensioni di minima invasività, evitando interventi chirurgici importanti come rialzi di seno mascellare, innesti con prelievo dal ramo mandibolare e ancora rialzi orizzontali mandibolari.
Inoltre, il presente trovato permette l'impiego dell'impianto anche per postestrazioni. In questo caso l'impianto può presentare varianti nelle dimensioni della varie parti. Preferibilmente, la testa di impianto ha una lunghezza doppia assumendo una forma troncoconica con base di area maggiore che confluisce in un corpo di diametro aumentato. Un'altra variante può prevedere una filettatura con maggiore altezza delle creste rispetto al fondo specialmente nei filetti alla base del corpo di impianto. In ogni caso, l’impianto può conservare le fresature antirotazionali nel corpo parallele all'asse e le quattro ribassature sulla testa. Sempre nel caso di impianti per post-estrazione, a titolo orientativo, le dimensioni complessive dell’impianto saranno, diametro per lunghezza, 6,1x7 mm - 7,1x7 mm per i settori posteriori, 5,1x7 mm per i canini, 4,1/4,6x7 mm per premolari ed incisivi centrali superiori, 3,1/3,6x7 mm per gli incisivi inferiori e gli incisivi laterali superiori; quindi con l’aumentare del diametro complessivo non aumenta il diametro del corpo che rimane lo stesso ma solo quello dei filetti.
La filettatura è preferibilmente cilindrica, e il suo passo può essere maggiore rispetto agli impianti non per post-estrazione.
In alternativa, può essere previsto un modello per post-estrazione che non presenta l’allungamento della testa di impianto rispetto alle forme di realizzazione rappresentate; quindi ha un corpo identico, ma un diametro dei filetti ed un passo che possono essere aumentati. In alternativa, può essere aumentata la lunghezza dei filetti.
Dovrebbe essere evidente che sia le forme di realizzazione descritte e illustrate, sia le varianti sopra accennati degli impianti secondo il presente trovato non possono considerarsi esaustive della portata del presente trovato che è definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione, comprendente un corpo (10; 20) di impianto di asse longitudinale y, provvisto esternamente di una filettatura (11; 21), e una testa (12; 22) di impianto, l'impianto essendo dotato di una cavità coassiale (13; 23), atta a ricevere un moncone (3) che sostiene rigidamente una corona, caratterizzato dal fatto che la testa (12; 22) di impianto è troncoconica, rastremata da parte opposta al corpo (10; 20) di impianto e presenta quattro concavità (15; 25) simmetriche atte a migliorare ulteriormente l'osteointegrazione di tale regione, oltre a svolgere una funzione antirotazionale.
  2. 2. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui detta cavità coassiale (13; 23) di impianto è troncoconica per un accoppiamento cono Morse con il moncone (3) ed ha sul fondo una sede (14; 24) per chiave a sezione esagonale.
  3. 3. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo di impianto è cilindrico.
  4. 4. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo (10) di impianto è troncoconico.
  5. 5. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo (20) di impianto è in parte cilindrico, in parte troncoconico.
  6. 6. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui la testa (12) di impianto ha uno spigolo vivo (17) di estremità.
  7. 7. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui la testa (22) di impianto ha uno spigolo arrotondato (27) di estremità.
  8. 8. Impianto dentale secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo (10; 20) di impianto ha una filettatura (11; 21) interrotta da una pluralità di fresature (16; 26) parallele all'asse longitudinale y del corpo (10; 20) di impianto.
ITRM2014U000150U 2014-09-21 2014-09-21 Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione ITRM20140150U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITRM2014U000150U ITRM20140150U1 (it) 2014-09-21 2014-09-21 Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITRM2014U000150U ITRM20140150U1 (it) 2014-09-21 2014-09-21 Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITRM20140150U1 true ITRM20140150U1 (it) 2016-03-21

Family

ID=65408469

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITRM2014U000150U ITRM20140150U1 (it) 2014-09-21 2014-09-21 Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITRM20140150U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ES2363202T3 (es) Implante dental estrecho y piezas asociadas.
US20140199658A1 (en) Dental implant with multiple thread patterns
WO2009142429A3 (ko) 치과용 임플란트 픽스쳐
US20140127643A1 (en) Frictional angled dental implant
CN105338922A (zh) 用于固定牙齿假体的***
CN102098978A (zh) 改进的两件式牙科植入物的固定器
CN102160821A (zh) 一种具有适宜初期载荷刺激的口腔种植体
WO2011083400A3 (en) An improved structure of dental implant
KR20110074325A (ko) 플레이트를 가진 치과용 임플란트
ES2481815T3 (es) Implante maxilar dental para sustentar un pilar de implante
WO2007118909A1 (es) Implante dental perfeccionado
KR101380919B1 (ko) 지대주 및 이를 포함하는 치아 임플란트 장치
CN205054473U (zh) 一种人工种植牙体
US20130316303A1 (en) Narrowed implant body
CN201564626U (zh) 一种即刻修复牙种植体
ITRM20140150U1 (it) Impianto dentale a vite atto a migliorare la osteointegrazione
ITRM20000652A1 (it) Pilastro di guarigione per immobilizzazione intrachirurgica di impianti dentali per carico immediato.
KR100473141B1 (ko) 치과용 임플란트
JP5450046B2 (ja) 歯科用インプラントのフィクスチャー
GB2473482A (en) Jaw bone implant
CN105147403A (zh) 一种人工种植牙体
JP2013508102A (ja) 複数のインプラント上に上部構造体を固定する装着方法、及びその装着方法を利用するセット
ES2390766A1 (es) Metodo de expansion de cresta osea y un implante-expansor para ser utilizado en dicho metodo
KR100928019B1 (ko) 와이드 임플란트와 미니 임플란트로 이루어진 임플란트장치
RU2395249C1 (ru) Дентальный верхнечелюстной имплантат