ITRM20090449A1 - Sistema di balcone convertibile struttuta di protezione in automatico - Google Patents

Description

“ STRUTTURA DI APPARECCHIO DI PROTEZIONE

AUTOMATICO - PARAPETTO MULTIUSO AUTOPORTANTE “

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura autoportante automatica.

Si configura inizialmente come sistema di ringhiera per balcone convertibile e risponde ad una molteplicità di esigenze che sono espresse dal settore delle costruzioni e della fruizione degli spazi all’aria aperta e chiusa.

Attualmente i balconi, patii, portici ecc. , vengono delimitati da parapetti di svariati elementi ( acciaio, alluminio, vetro, ecc. ), aventi le funzioni di protezione e delimitazione di spazi all’aperto. Questi elementi di costruzione complementari, vengono utilizzati per essere inseriti laddove non sia possibile aumentare la cubatura edificabilc e laddove sia necessari creare superfici utilizzabili all’aperto e/o al chiuso protette, ( terrazzi, balconi, spazi riservati ecc., ) . Il sistema di ringhiera multiuso , oggetto del presente progetto di innovazione , sembra una normale ringhiera o un qualunque altro parapetto fornito per sicurezza. Questo particolare sistema differisce dai soliti, e rientra in una specialissima e particolare categoria che , al tocco di un interruttore e/o all’eccitazione di un sensore programmato, apre e chiude spazi e/o delimita aree circoscritte con semplicità , apportando un sistema armonioso, flessibile ed architettonicamente inserito come infrastruttura di abbellimento,

( tipo fioriera e/o altro). Al tocco di un interruttore questo sistema, si attiva e, sollevando una struttura schermata dal suo alloggiamento all’ interno del modulo , permette di chiudere a vetri o con zanzariera , in modo sicuro , lo spazio soprastante il parapetto. Dopo che l unità schermata si à ̈ inserita nel telaio , può essere fermata consentendo un massimo di ventilazione insieme ad una visibilità dello spazio circostante . alternativamente all’uscita della zanzariera, si può azionare il sollevamento di un pannello drvetro che va a coprire interamente o parzialmente l’area senza disturbare la visuale. -Entrambi i pannelli hanno un vetro colorato infrangibile di sicurezza . il sistema innovativo permette per la prima volta di chiudere terrazzi - patei, portici, o qualunque zona che si desidera mantenere riservata, insonorizzata e schermata pur dando la sensazione di essere all’aperto .

Attualmente lo stato della tecnica consente di rispondere a necessità connesse all’installazione solo con strutture fisse e rigide .

In particolare tipiche funzioni di materiali associati dedicate di tali moduli ad elementi automatici innovativi sono :

struttura portante in tre versioni :

• acciaio, alluminio, P.V.C. , altro ;

- elementi di completamento :

• vetro trasparente, polimetacrilato , rete acrilica, altro ;

- automatismi :

• apparati elettrici, elettromeccanici, oleodinamici, pneumatici, altro.

Compito principale del presente trovato à ̈ quello di realizzare un elemento modulare la cui struttura quale sia in grado di realizzare , una volta assemblato, un modulo per soddisfare le molteplici rispondenze che offre inserito in vari ambienti, consentendo una elevata flessibilità applicativa e facilità di manipolazione d’uso, nonché di montaggio da parte dell’operatore . altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un meccanismo modulare automatico la cui struttura sia particolarmente solida e sicura in relazione alle più esigenti normative eventualmente presenti nei paesi di destinazione. Ulteriore scopo elei presente trovato à ̈ quello di realizzare un modulo automatico la cui struttura sia producibile a buon costo , per un rapido inserimento sul mercato Nazionale e Intemazionale . Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno configurate dalla descrizione di una sua forma realizzativa illustrata a titolo indicativo , ma non per questo limitativo, della sua portata per l’elevato contenuto estetico stilistico nelle allegate tavole di disegni e figure in cui :

La fig.l illustra in prospetto frontale e sezione del modulo ad elementi automatici, chiuso ed aperto con struttura secondo il trovato;

La fig.2 illustra ancora in assonometria il modulo del l’elemento di fig.l con i relativi particolari ;

La fig. 3 in proiezione ortogonale al piano i profilati sagomati estrusi di fig.l;

La fig. 4 illustra in esploso sezionata modulo dell’elemento di fig. 1 ;

La fig. 5 illustra in prospetto frontale assonometrico dei moduli in composizione tra di loro, con la sequenzialità di posizionamento, A/B/C .

La fig. 5 (p/A) illustra in assonometrico frontale , un modulo automatico con struttura secondo il trovato in posizione / uno come semplice parapetto;

La fig. 5 (p/ B) illustra sempre in assonometria frontale , un modulo automatico, con struttura

secondo il trovato in posizione / due protezione dal tempo inclemente ;

La fig. 5 (p / C) illustra in prospetto frontale assonometrico un modulo automatico con struttura secondo il trovato in posizione / tre protezione dal tempo inclemente.

La fig. 1 illustra in prospetto frontale e sezioni , un pannello modulare dimensionale per delimitazioni aree con sistema di accoppiamento di più elementi , a scorrimento in automatico.

La fig. 2 illustra in proiezione assonometrica il modulo di fig.l in diverse configurazioni operative :

I coppia di colonne telescopiche pluristadio sincronizzate ; P/l in Tav. 1

II meccanismo di attuazione con dispositivo di sincronismo ; P/2 in Fig. 4 III modulo vetrato superiore ; P/A in fig. 5

IV modulo vetrato inferiore ; P/B in fig. 5

V modulo retinato inferiore ; P/C in fig. 5

VI balaustra ; P/A in fig. 5

VII dispositivo di aggancio modulo inferiore ; P/6

Vili pannello di chiusura . in fig. 2

Il meccanismo che governa l’operazione di questo sistema à ̈ un dispositivo elettromeccanico - idraulico- oleodinamico, pneumatico , il tutto alimentato da una F.e.m. e/o con appositi sistemi ad energia alternativa ed a fune che facilmente installato à ̈ accessibile a qualunque riparazione , intelaiate e portanti di schermi . Ogni unita à ̈ anche ben equipaggiata di una manovella che nel caso d’interruzione di energia primaria, à ̈ facile ad intervenire manualmente .L’ insonorizzazione e la tenuta all’ intemperie , viene controllata da sigillanti siliconici, guarnizioni in materiali gommosi , e quant’ altro e sul mercato , adatti a temperature da - 50C° a 50C° .Attualmente lo stato della tecnica consente di rispondere a necessità connesse all’ installazione del punto di comando con l’elemento modulare in grado di espletare, in modo assolutamente rigido una volta assemblati, una ed un’unica delle funzioni che l’installazione esige nel contesto globale dell’impianto. In particolare tipiche funzioni dedicate di tali elementi sono :

oltre a quelle menzionate , la flessibilità di manovra con telecomandi, interruttori, pulsanti, deviatori e sensori, con modalità effettiva potendo essere scelta e decisa in fase di applicazione, senza dover prevedere modifiche strutturali dell’elemento.

Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un elemento la cui struttura sia producibile con tecnologie ed impianti noti ed eventualmente in foggie di elevato contenuto estetico stilistico.

Con il principale compito di essere un elemento automatico modulare caratterizzato dal fatto di comprendere entro un elemento contenitore semiscatolare definito , una serie di apparecchi in sincronizzazione tra loro. In pratica si à ̈ constatato come il presente trovato abbia portato a soluzioni il compito e gli scopi ad esse preposti. In particolare à ̈ da osservare come il sistema a modulo con struttura secondo il trovato, assolva in maniera egregia a tutte le modalità operative a cui può fare fronte, consentendo una elevata semplicità di impiego e di applicazione all’operatore. Infatti l’operatore può decidere “ in loco “ quale sarà la modalità prevista di applicazione senza peraltro dover prevedere modifiche strutturali sostanziali degli elementi esistenti.

Ancora à ̈ da osservare come la multifunzionalità dell’elemento con struttura secondo il trovato , non vada in nessun caso a detrimento della sicurezza complessiva la quale soddisfa pressoché tutte le normative più esigenti sviluppate nei paesi più industrializzati.

Ulteriormente à ̈ da osservare ancora come l’elemento con struttura secondo il trovato , possa essere vantaggiosamente realizzato in modalità modulare accoppiabile con altri moduli atti al completamento soprattutto estetico - stilistico. Il presente trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

I dettagli tecnici sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali nonché le dimensioni possono essere qualsiasi a secondo delle esi

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura automatica autoportante realizzata in profilati estrusi di: acciaio di ogni genere e caratteristiche, alluminio di ogni genere e caratteristiche, P.V.C. di ogni genere e caratteristiche, altro, caratterizzata dal fatto di comprendere entro un elemento contenitore semiscatolare, un basamento di ancoraggio, elementi telescopici verticali e/o a scorrere tra di loro, una lastra di vetro fisso ed una amovibile intelaiate, un telaio amovibile di rete metallica e/o acrilica, una testata trasversale a chiudere, oltre a tutti i relativi meccanismi e sincronizzatori, motore, impianto elettrico e relativa centralina. Tutti gli automatismi sono programmati da una centralina elettronica radiocomandata, interna e/o esterna all’elemento, programmata con dispositivi ausiliari per accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili e per la movimentazione a distanza. 2) struttura come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i telai alloggiati all’ interno dello scatolare si possono azionare: con motori elettrici, attuatori pneumatici, sistemi oleodinamici, manualmente, e che tutti gli amovibili sono a tenuta stagno in più cavità di alloggiamento, definendo l’insieme modulare concretizzato. 3) struttura come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che: il modulo quale elemento portante si configura in più posizioni a seconda dell’esigenza operativa ed à ̈ trattato e/o rivestito con ogni tipo di materiale. 4) struttura come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che: essendo elementi modulari si accoppiano tra di loro, e si commercializzano in KIT di montaggio. 5) struttura come da rivendicazione 1, i perni elettromagnetici di pescaggio per elemento, vetrato, retinato, altro, sono tutti con dispositivi di fine corsa in automatico. 6) struttura come da rivendicazione 1 , il dimensionamento modulare può essere di varie misura, nel rispetto delle direttive tecniche di attuazione. 7) struttura di elemento automatico, come ad una o più rivendicazioni precedenti che, si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole, disegni e figure. 8) a riscontro di quanto sopra riportato, si precisa che: tutto ciò non ben precisato ai minimi termini, à ̈ tecnologicamente parte integrante e sostanziale del trovato oggetto delle rivendicazioni. Con la presente si blinda da ogni eventuale simulazione di copiatura, per grado e ordine.